Problem solving nei sistemi complessi: l'utilizzo del modello SCORE https://www.pnlapps.com/blog-corsi/problem-solving https://www.pragmatica-mente.com/2016/03/problem-solving-sistemico.html Nel mondo materiale, il causa – effetto è una cosa evidente, e ci accompagna fin dalla prima infanzia. Via via che accumuliamo esperienze, comprendiamo che ad ogni azione corrisponde un effetto, spesso prevedibile. Ma nel mondo vivente le cose sono più complesse: Bateson esemplificava questo concetto paragonando l’azione di dare un calcio ad una palla e ad un cane. Mentre l’effetto sulla palla è del tutto prevedibile, l’effetto sul cane non lo è, dal momento che gli esseri viventi hanno un margine di libertà nella reazione, in proporzione alla complessità del loro sistema nervoso. L’approccio tradizionale ai problemi è di tipo meccanicistico: questo orientamento ha guidato gran parte della scienza e della tecnologia nel nostro secolo, e quindi è profondamente radicato nel nostro modo di pensare. Per cui tendiamo ad applicare alcune delle soluzioni che funzionano nella realtà esterna, caratterizzate da catene di causalità lineare, ai nostri problemi personali. "Non lineare" significa che, per esempio, se si raddoppia la dose di un farmaco, o il numero di dipendenti di uno stabilimento, non si ottiene il doppio dell'effetto iniziale, ma molto di più o molto di meno. (Nassim N. Taleb) Le soluzioni che derivano da un pensiero semplice e lineare sono sempre parziali, e risolvono i problemi solo in modo temporaneo. Per trovare soluzioni più robuste e durature, che tengano conto di tutta la complessità del nostro mondo interiore, ci alleneremo ad utilizzare il modello SCORE, che permette un’analisi più complessa dei problemi.