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SALARIO VARIABILE
                                         VERBALE DI INCONTRO

In attesa di disporre dei dati ufficiali di chiusura esercizio attinenti il numero delle unità macchine prodotte
dal quale dipende l'erogazione della maggiorazione dell'importo del variabile 2 di cui all'accordo del
19/3/96, Azienda ed RSU hanno convenuto di posticipare il pagamento del saldo, il quale sarà effettuato
con il cedolino relativo alle competenze del mese di gennaio 1998.
Pertanto con le competenze del mese di dicembre 1997 verrà erogata la seconda rata del variabile 2 come
da prospetto sotto riportato:

livello 2°     405.000
livello 3°     432.000
livello 4°     457.000
livello 5°     500.000
livello 5s     539.000
livello 6°     592.000
livello 7°     649.000
Quadri         649.000

Bologna, 12/01/98




                                                      279
Verbale di Incontro

            CONGUAGLIO SALARIO VARIABILE 1998
IL giorno 2 /2 / 98 si sono incontrate l'Azienda e Le RSU per analizzare i dati relativi al rapporto unità
macchine e personale medio, per l’esercizio 1997, utile per la messa in pagamento del saldo finale del
variabile due, come da accordo aziendale del 19/3/96.

Le parti , dopo aver discusso in merito all'interpretazione relativa alle modalità di calcolo della percentuale
di maggiorazione, hanno convenuto di considerare ai fini della determinazione dell'ammontare da mettersi
in pagamento, la percentuale effettivamente conseguita come rapporto tra le unità macchine prodotte ( 2013
) e personale medio a ruolo(1764) pari a l,14.

Sulla base dell'accordo richiamato tale risultato corrisponde ad un importo di maggiorazione del 32% tale
da originare il pagamento di un saldo al 5 livello, pari a £ 288.000 lorde.

Conseguentemente gli importi lordi che verranno erogati con la retribuzione del mese di Gennaio, in
pagamento il 10/2/98 saranno i seguenti:

             2°       £ 233.000
             3°       £ 249.000
             4°       £ 263.000
             5°       £ 288.000
             5/S      £ 310.000
             6°       £ 341.000
             7°/Q     £ 374.000


Bologna, 2/2/98

Per la GD                                             Per le RSU




                                                     280
Verbale d’accordo


    INQUADRAMENTO PROFESSIONALE
Con riferimento all'attuale sistema di classificazione si sono svolti molteplici incontri tra la Direzione
Aziendale e le R.S.U. assistite dalle rappresentanze sindacali territoriali tendenti ad esaminare la situazione
in essere e finalizzati ad individuare una metodologia di aggiornamento del sistema di classificazione tale
da cogliere le specificità aziendali e il miglioramento della professionalità dei lavoratori.

Premesso che:

le rilevanti evoluzioni tecnologiche e organizzative verificatesi negli anni hanno originato una serie di
cambiamenti nei profili professionali e nei loro specifici contenuti tali da renderli non più attuali soprattutto
nelle aree più soggette ai fattori innovativi;

tali evoluzioni hanno comportato in alcune circostanze anche il superamento di limiti e condizioni fino a
poco tempo addietro impensabili incidendo conseguentemente sui contenuti professionali aziendali,
modificandone le criticità, la valenza nonché‚ i fattori caratterizzanti;

i fattori connessi al perseguimento dell'efficacia ed efficienza organizzativa e la continua ricerca di
snellezza e flessibilità hanno originato l'esigenza di procedere ad una rivisitazione e ricomposizione anche
delle responsabilità sviluppando il processo di delega ed autonomia.

Tutto ciò premesso Azienda , R.S.U. e OO.SS. dopo avere analizzato ed ampiamente dibattuto sulle
rispettive posizioni ed orientamenti hanno convenuto che le modifiche intervenute, nonché‚
l'individuazione di ulteriori fattori , consentano l'avvio di una opera di rivisitazione e verifica dell'esistente
reticolo professionale aziendale , ed un conseguente più corretto e puntuale posizionamento dei nuovi o
rinnovati profili professionali all'interno del sistema di classificazione contrattuale tale da cogliere con
maggiore puntualità gli elementi che caratterizzano i profili compresi tra il 4° ed il 7° livello
indipendentemente dalla distinzione di qualifica tra operai ed impiegati. Tale operazione sui profili si
concluderà nell'arco dei prossimi sei mesi.

A partire dal 1/3/1998 l'applicazione dei nuovi o rinnovati profili professionali rientranti nel nuovo reticolo
aziendale comporterà di per se lo sviluppo dell'inquadramento contrattuale per non meno di 200 persone nei
primi dodici mesi , di cui un centinaio nei primi quattro mesi dalla data di sottoscrizione del presente
accordo , e l'ulteriore sviluppo e movimentazione per almeno altre duecento unità nei successivi dodici
mesi.
Il completamento della ridefinizione dell'inquadramento in applicazione dei nuovi criteri comporterà l'avvio
di una fase di sperimentazione professionale individuale non superiore ai 12 mesi che si concluderà entro il
31/12/2000 e coinvolgerà altre cent ocinquanta unità.




                                                       281
Per consentire una completa implementazione del nuovo reticolo professionale cosi delineato , le parti
convengono sulla opportunità di non introdurre durante tale periodo elementi atti a modificare o complicare
questo processo.

Le attività di analisi e ridefinizione dei profili professionali saranno attuate congiuntamente a cura delle
parti firmatarie del presente accordo nell'ambito di un quadro di relazioni sindacali caratterizzate da un
consolidato e costante confronto.

Per dare concreta applicazione a quanto convenuto con il presente accordo, le parti definiranno un
calendario di incontri finalizzati alla negoziazione degli sviluppi professionali aggiuntivi di cui sopra.

Bologna, 3 marzo1998




                                                    282
CALENDARIO DI LAVORO 1998
COMUNICATO

In successivi incontri con le RSU finalizzati a determinare le modalità di godimento della riduzione d'orario
contrattualmente definita ,e della collocazione delle ex festività si è cercato di individuare una soluzione
che consentisse di conseguire contemporaneamente sia gli obiettivi strategici, correlati agli impegni previsti
per il mese di ottobre 98, sia di dare continuità alle impostazioni delineate con l'accordo del precedente
anno.
Rilevato che il carico di lavoro che si profila per alcune aree della struttura, particolarmente nei mesi estivi
in cui secondo l'ipotesi discussa con le OO.SS. si sarebbe concentrata la maggior parte della riduzione
d'orario si è preso atto della difficoltà di conseguire contemporaneamente entrambi gli obiettivi


L'azienda ha pertanto comunicato alle RSU che:

- le 72 ore di R.O.L. verranno realizzate:
• Mediante godimento in forma collettiva per turnisti e normalisti nella giornata del 7/12198
• Mediante godimento in forma collettiva per i soli normalisti nella giornate del 10/04/98
• Mediante godimento individuale delle restanti 56 ore

Le quattro ex festività verranno fruite in forma collettiva nei giorni 28/29/30/31 Dicembre 1998

Le eventuali prestazioni lavorative coincidenti con le giornate di cui sopra saranno remunerate con la quota
oraria ordinaria.

Al personale che in occasione delle giornate di cui sopra si troverà ad esplicare la propria attività in trasferta
sarà riconosciuta la possibilità di richiedere il recupero delle ore non godute.

In ogni caso a fronte della prestazione coincidente con le giornate di chiusura sarà riconosciuta la possibilità
o di recuperare tali ore in altro momento o di ottenerne il relativo pagamento.


Bologna 31/03/1998


Direzione Personale




                                                        283
Bologna, 28/04/98


                      OUTSOURCING CED (1)
                                              VERBALE DI RIUNIONE
                                                          TRA
G.D SPA, rappresentata dal dott. Domenico Fabbri e dal rag. Giampietro Capelli ed assistita
dall'Associazione degli Industriali della Provincia di Bologna, con l'Avv. Emilio Pascale

CDM TECNOCONSULTING SPA rappresentata dall'ing. Davide Cantoni assistito dal dott. Giacomo
Gennari Commercialista Fiscalista

                                                       e

RSU della G.D SPA assistita da FIOM-CGIL, col dr. Guarinoni, da FIM-CISL col Sig. Meli e da UILM-
UIL col Sig. Ghini

In data odierna si è tenuto un incontro di consultazione ex art. 47 della legge 428/90, a seguito dell'avvenuta
comunicazione da parte delle suddette aziende in merito alla programmata cessione del ramo d'azienda
"gestione del sistema operativo Unix (su workstation e server) e relativi servizi di Help Desck,
manutenzione, assistenza ordinaria e straordinaria, aggiornamenti per le nuove release, gestione della rete
informatica locale e geografica e relativi servizi per la configurazione degli apparati di rete, assistenza per
problemi operativi, ripristino configurazione per rotture hardware, gestione collegamenti esterni" dalla G.D
SPA alla CDM TECNOCONSULTING SPA.

G.D SPA, premesso che:
• la tecnologia informatica ha sempre costituito un elemento di punta ed un fattore di vantaggio
    competitivo per la G.D SPA ed Š intenzione dell'Azienda mantenere questa posizione di preminenza
• le tecnologie ed il mercato dell'informatica stanno cambiando a ritmi sempre più accelerati registrando
    conseguentemente elevati tassi di obsolescenza tecnologica
• diviene sempre più complesso e costoso garantire gli stessi livelli di specializzazione, di servizio ed
    aggiornamento tecnologico, anche per la rilevanza degli investimenti, che invece vengono oggi offerti
    da operatori di mercato che fanno di queste tecnologie informatiche il loro core business
• nell’impossibilità di eccellere in tutto è più opportuno allearsi con partner che diano garanzie di saper
    gestire al meglio le attività che ruotano intorno al ns. business principale.
dichiara che la cessione di cui all'oggetto unitamente ad altra in corso interesserà una decina di unità ed
esaurisce gli interventi realizzabili sull'area dei Sistemi Informativi, almeno sino a tutto il 1999, e non
riguarda ne' riguarderà le attività di sviluppo applicazioni, cioè quelle a più diretto contatto con gli utenti e
in cui risiede la conoscenza dei processi GD e il Know How specifico aziendale.




                                                      284
Conferma che procederà alla riallocazione, al proprio interno, delle professionalità espresse dai lavoratori
che, destinati ai detti trasferimenti di rami d'azienda, manifestassero un prevalente interesse alla
continuazione del rapporto di lavoro con essa G.D SPA.

CDM TECNOCONSULTING SPA, in relazione alla suddetta acquisizione, si impegna a riconoscere ai
lavoratori interessati dal trasferimento di ramo d'azienda in questione un complessivo trattamento
economico e normativo almeno equivalente a quello fruito presso G.D SPA all'atto dell'effettivo
trasferimento e comunque all'applicazione e rispetto di quanto previsto dall'art. 2112 del C.C.

Con la sottoscrizione del presente verbale le parti si danno atto dell'avvenuto espletamento della procedura
di cui all’art. 47 della legge 428/90 citata.

G.D SPA                                                           RSU GD SPA

ASSINDUSTRIA BOLOGNA                                              FIOM CGIL

CDM TECNOCONSULTING SPA                                           FIM CISL

                                                                  UILM UIL




                                                    285
Bologna, 28/04/98

                      OUTSOURCING CED (2)
                                              VERBALE DI RIUNIONE
                                                          TRA
G.D SPA, rappresentata dal dott. Domenico Fabbri e dal rag. Giampietro Capelli ed assistita
dall'Associazione degli Industriali della Provincia di Bologna, con l'Avv. Emilio Pascale

CENTRO COMPUTER SPA rappresentata dal Sig. Giuseppe Costa e dal sig. Roberto Marchesini, assistita
dall'Unione degli Industriali della Provincia di Ferrara, con il dott. Sandro Bevilacqua

E RSU della G.D SPA assistita da FIOM-CGIL, col dr. Guarinoni, da FIM-CISL col sig. Meli e da UILM-
UIL col sig. Ghini. In data odierna si è tenuto un incontro di consultazione ex art. 47 della legge 428/90, a
seguito dell'avvenuta comunicazione da parte delle suddette aziende in merito alla programmata cessione
del ramo d'azienda "attività connesse alla installazione e configurazione dei personal computer e dei relativi
software, alla manutenzione dell’hardware ad essi relativa, al servizio di help desck, alle attività di
formazione degli utenti e di supporto sistemistico, nonché‚ tutto l’hardware legato alle postazioni
individuali di lavoro" dalla G.D SPA alla CENTRO COMPUTER SPA.

G.D SPA, premesso che:
• la tecnologia informatica ha sempre costituito un elemento di punta ed un fattore di vantaggio
    competitivo per la G.D SPA ed è intenzione dell'Azienda mantenere questa posizione di preminenza
• le tecnologie ed il mercato dell'informatica stanno cambiando a ritmi sempre più accelerati registrando
    conseguentemente elevati tassi di obsolescenza tecnologica
• diviene sempre più complesso e costoso garantire gli stessi livelli di specializzazione, di servizio ed
    aggiornamento tecnologico, anche per la rilevanza degli investimenti, che invece vengono oggi offerti
    da operatori di mercato che fanno di queste tecnologie informatiche il loro core business
• nell’impossibilità di eccellere in tutto è più opportuno allearsi con partner che diano garanzie di saper
    gestire al meglio le attività che ruotano intorno al ns. business principale.
dichiara che la cessione di cui all'oggetto unitamente ad altra in corso interesserà una decina di unità ed
esaurisce gli interventi realizzabili sull'area dei Sistemi Informativi, almeno sino a tutto il 1999, e non
riguarda ne' riguarderà le attività di sviluppo applicaz ioni, cioè quelle a più diretto contatto con gli utenti e
in cui risiede la conoscenza dei processi GD e il Know How specifico aziendale.




                                                       286
Conferma che procederà alla riallocazione, al proprio interno, delle professionalità espresse dai lavoratori
che, destinati al detto trasferimento di ramo d'azienda, manifestassero un prevalente interesse alla
continuazione del rapporto di lavoro con essa G.D SPA.

CENTRO COMPUTER SPA, in relazione alla suddetta acquisizione, si impegna a riconoscere ai lavoratori
interessati dal trasferimento di ramo d'azienda in questione un complessivo trattamento economico e
normativo almeno equivalente a quello fruito presso G.D SPA all'atto dell'effettivo trasferimento e
comunque all'applicazione e rispetto di quanto previsto dall'art. 2112 del C.C..

Con la sottoscrizione del presente verbale le parti si danno atto dell'avvenuto espletamento della procedura
di cui all'art. 47 della legge 428/90 citata.

G.D SPA                                                           RSU GD SPA

ASSINDUSTRIA BOLOGNA                                              FIOM CGIL

CENTRO COMPUTER SPA                                               FIM CISL

UNIONE INDUSTRIALI FERRARA                                        UILM UIL




                                                    287
288
G.D S.p.A. Bologna, 12 maggio 1998


        Regolamentazione delle trasferte 1998
Regolamentazione delle trasferte       all'estero per il personale impegnato nelle attività di installazione,
collaudo ed assistenza tecnica.

Premessa

La regolamentazione di cui al presente accordo troverà applicazione anche nei confronti del personale
adibito ad altre attività, ma limitatamente ai seguenti capitoli:

•   Anticipi
•   Rimborsi (saranno definiti appositi massimali)
•   Indennità
•   Normativa (solo i punti riguardanti: Assicurazioni, Visite mediche, controlli e prevenzione
    sanitaria, Pagamento delle ore viaggio).

1. Finalità

L'obiettivo che ci si pone con il presente documento e' quello di predisporre una regolamentazione
finalizzata a disciplinare per quanto possibile tutti gli aspetti connessi alla gestione operativa delle trasferte
connesse alle attività di installazione, collaudo ed assistenza tecnica.

Tale esigenza si collega oltre che alle evoluzioni organizzative connesse alle attività di cui sopra, anche alle
continue modifiche della legislazione in materia fiscale e contributiva tali da rendere necessaria una
parziale rivisitazione dei sistemi in essere nonché‚ una semplificazione di carattere gestionale.


2. Organizzazione

Le parti considerano molto utile per il conseguimento del miglioramento della qualità e per garantire un
adeguato livello di assistenza tecnica, sviluppare le condizioni organizzative più idonee a rafforzare i
programmi e processi di formazione anche mediante l'impiego delle più aggiornate tecniche e strumenti.

Particolare importanza rivestono le informazioni e documentazioni tecniche sulle caratteristiche generali e
modalità dell'intervento, sulla tipologia delle macchine, sulle loro condizioni tecniche nonché‚ le
annotazioni su interventi precedenti, attrezzature occorrenti ed altri suggerimenti.

Come convenuto con l'accordo del 1988, tra gli strumenti riveste fondamentale importanza il sistema di
acquisizione, selezione e gestione delle informazioni tecniche quale il "data - base" del reparto, tendente a
favorire il necessario processo di aggiornamento permanente e la raccolta e la diffusione delle informazioni.




                                                         289
Tale strumento è articolato sui seguenti contenuti:
1. relazioni sulle trasferte
2. rapporti scritti su esperienze tecniche significative
3. libri di istruzione
4. manuali di istruzione per lavori specifici più complessi)
5. note tecniche di montaggio(gruppi)
6. informazioni utili per la trasferta

Viene riconfermato che il "data - base" di cui sopra comprende ed evidenzia gli elementi più significativi
delle osservazioni tecniche raccolte in trasferta valutate come utili elementi di riferimento per successivi
interventi similari.
Al fine di favorire il processo di trasmissione delle informazioni verrà introdotta nei reparti montaggio
meccanico una stazione sperimentale per l'accesso al data - base di cui sopra.

Contemporaneamente si valuterà l’opportunità di favorire la sperimentazione dell'uso di personal computer
portatili cosi come già attuato in altre aree.

2.1 Relazione tecnica
Nel riconfermare l'importanza che assumono le relazioni periodiche nonché‚ la relazione tecnica finale, che
deve essere redatta dal tecnico a chiusura di ogni tipologia di intervento e possibilmente sul luogo sul quale
è stato effettuato, si conviene che saranno adottati tutti gli strumenti utili a consentire la massima diffusione
delle informazioni in essa contenute nonché‚ dare al tecnico stesso i possibili ritorni connessi alle sue
segnalazioni suggerimenti.

Si riconferma che in relazione alla particolare comple ssità di alcune linee e con riferimento alle competenze
diversificate richieste ai tecnici, lo svolgimento dell'intervento può in simili casi essere affidato anche e
contemporaneamente a più tecnici.

Compatibilmente con i programmi e l’organizzazione tecnico - produttiva, verrà perseguito, ove possibile
ed in particolare per quanto concerne i prototipi, nelle fasi di installazione e collaudo, l'utilizzo del
medesimo personale impiegato nelle fasi di montaggio in sede. In ogni caso nelle fasi di montaggio e
collaudo in sede precedenti all'invio in trasferta, si privilegerà l'impegno del tecnico su tipologie di linee
simili a quelle su cui sarà chiamato successivamente ad operare.

Si riconferma che i suggerimenti e le indicazioni che verranno presentate dai tecnici, finalizzate alla
semplificazione dei processi nonché‚ alla soluzione di problematiche in cui gli stessi dovessero imbattersi
durante l’attività in trasferta, saranno oggetto di attenta analisi e valutazione da parte delle funzioni
preposte.

3. Programmazione della trasferta

3.1 Preavviso di missione per installazioni

Coloro che in relazione alle esigenze produttive sono chiamati a recarsi in missione hanno diritto ad un
preavviso minimo di 10 giorni, qualora la missione abbia una durata programmata superiore ai 45 gg.
Tale preavviso è ridotto a gg. 5 nel caso di missioni di durata programmata inferiore.
Il preavviso non è ritenuto necessario in caso di interventi di assistenza tecnica giudicati urgenti. Sarà
comunque in ogni caso riconosciuto al tecnico il tempo indispensabile per organizzare la missione.



                                                           290
La richiesta sarà inoltrata all'interessato mediante l'utilizzo del "modulo richiesta trasferte" il quale dovrà
essere completato in ogni sua parte in modo tale da fornire tutte le informazioni utili e necessarie. A tal fine
lo stesso verrà integrato con ulteriori informazioni che dovranno essere inserite a cura delle funzioni
preposte.

3.2 Pianificazione
In relazione ai programmi di installazione e collaudo e degli impegni inerenti l'assistenza tecnica verranno,
ove possibile, definiti ed anticipatamente comunicati, programmi di utilizzo individuale che terranno conto,
per quanto possibile, di particolari esigenze personali.

L'individuazione del tecnico, o dei membri che compongono le squadre da inviarsi in trasferta, verrà
effettuata in relazione alle caratteristiche dell'intervento e alla tipologia delle macchine e dei formati.
Si cercherà comunque per quanto possibile, di favorire la crescita professionale tramite il coinvolgimento
del personale addetto al montaggio macchine.

In relazione a quanto sopra, verranno attuati criteri di rotazione che permettano ai tecnici di conseguire la
maggior qualificazione ed escludano, nei limiti della disponibilità, prestazioni ripetute particolarmente nelle
zone disagiate.
La pianificazione di carattere generale terrà conto sia della maggiore complessità e durata degli interventi di
installazione e collaudo, quanto di quelli connessi alle nuove attività di assistenza tecnica che potranno
comportare anche il superamento dei limiti esistenti che vengono comunque riconfermati in circa 90 giorni
annui.
Ai fini di una corretta pianificazione si procederà ad inizio anno alla raccolta delle disponibilità individuali
aggiuntive.
In caso di comprovate importanti necessità personali o familiari verrà consentito il rientro dalla trasferta in
qualsiasi momento.

Si riconferma che per la soluzione delle problematiche connesse alla interpretazione, applicazione e rispetto
delle normative inerenti alla gestione delle trasferte nonché‚ quelle di ordine logistico, il tecnico dovrà fare
riferimento alla propria struttura la quale si coordinerà con la funzione del personale.

Ai fine di chiarire i ruoli e le responsabilità in merito a quanto sopra verrà successivamente definita
una procedura interna indicante i flussi ed il ruolo degli interlocutori.

4. Sviluppo professionale

Le funzioni competenti attiveranno, in relazione alle proprie aree di responsabilità, tutte le azioni atte a
consentir e la continua e progressiva crescita professionale del personale addetto alle attività di montaggio,
installazione, collaudo ed assistenza tecnica.

Si attiveranno altresì nella raccolta e diffusione al personale interessato di tutte le informazioni ineren le
                                                                                                           ti
modifiche e migliorie tecniche, i materiali di incarto (caratteristiche e condizioni di uso nei vari paesi),
standard qualitativi del prodotto, utilizzo di modulistica varia per lo sviluppo di comunicazioni tecniche e
quant'altro le parti intendano di interesse comune.

Nell'intento di facilitare l'interscambio con il personale dipendente della nostra clientela si provvederà, ove
possibile, ad informare i nostri tecnici dei contenuti salienti dei corsi effettuati ai tecnici.




                                                           291
Le parti condividono sulla rilevanza che assume l’attività di formazione per quanto concerne la crescita
professionale individuale ed il conseguimento degli obiettivi di carattere produttivo quali ad esempio il
rispetto delle specifiche tecniche, il rispetto dei tempi di installazione, ecc.

A tal fine si concorda sull’opportunità di intensificare ed ulteriormente diversificare i corsi di formazione
generica e specifica ampliando al contempo la rosa dei partecipanti, e sulla necessità che il personale in
rientro dalle prime trasferte sia soggetto a particolari forme di training finalizzate al consolidamento delle
esperienze maturate.

Le attività di formazione che verranno programmate ed attivate terranno conto delle evoluzioni non solo
tecnologiche, ma anche organizzative.
In quest'ottica si procederà allo sviluppo di interventi mirati alla acquisizione di conoscenze tali da
permettere la gestione del MIP, la realizzazione di attività meccatroniche nonché‚ la padronanza di sistemi
basati su tecnologie diversificate.

Con periodicità annuale le parti si confronteranno per verificare il livello di realizzazione di quanto sopra
definito in ordine ai capitoli che precedono.

5. Preparazione alla trasferta

All'atto della partenza verrà fornito al trasfertista a cura degli uffici preposti:
• biglietteria, corredata di tutte le indicazioni circa gli orari di viaggio;
• documentazione inerente, le prenotazioni dei mezzi di trasporto, quelle alberghiere, in alternativa le
     indicazioni circa le soluzioni di alloggio previste.

Sarà cura inoltre degli stessi uffici provvedere al disbrigo di tutte le pratiche necessarie all'ottenimento dei
visti/permessi e al rinnovo del passaporto.

La documentazione di cui sopra verrà consegnata all'atto della partenza insieme al foglio di collaudo pre -
intestato.

5.1 Dotazione

•   indumenti di lavoro e dispositivi di protezione previsti per la mansione;
•   trousse completa di attrezzi;
•   2 valige standard grandi;
•   valigia porta attrezzi;
•   borsa semirigida porta computer/24 ore;
•   dotazione sanitaria.


6. Anticipi

Concordando sull’opportunità di sviluppare l'utilizzo di strumenti di pagamento tali da contenere al
massimo la necessità di muoversi con consistenti somme di danaro, al personale inviato in trasferta verrà
erogato un anticipo spese il cui importo dovrà essere strettamente correlato alle necessità ed alla durata
della trasferta.

L'anticipo dovrà essere richiesto dal dipendente mediante la compilazio ne di apposito modulo ed essere
autorizzato dal proprio responsabile o da posizione appositamente delegata.
                                                          292
La richiesta di anticipo, in lire e/o in valuta, dovrà essere inoltrata al reparto" Amministrazione Trasferte "
almeno due giorni prima della data prevista per la partenza; lo stesso provvederà all'acquisto della valuta ed
alla consegna all'interessato.

In caso di trasferimento di valuta in corso di missione tra un dipendente e l'altro dovrà essere compilato e
sottoscritto da entrambi l'apposito modulo.

7. Rimborsi

Le spese effettivamente sopportate in costanza di missione saranno rimborsate agli interessati solo ed
esclusivamente nei limiti di quanto previsto dal presente regolamento.
Il sistema adottato e al quale ci si richiama per le relative norme di carattere fiscale e contributivo è
quello del "piè di lista".

All'atto del rientro il dipendente è tenuto a rendicontare tutte le spese sostenute compilando l'apposito
modulo "Nota Spese".
Il rendiconto spese dovrà essere inoltrato alla «Amministrazione trasferte» entro il 10° giorno lavorativo dal
rientro e contemporaneamente dovranno essere restituiti gli eventuali residui di anticipi non spesi.
Eventuali residui in valuta dovranno invece essere restituiti immediatamente all’atto del rientro

Tipologia di spese ammesse a' rimborso.

7.1 Mezzi di trasporto

7.1.1 Aereo:
Per le missioni all'estero si farà normalmente ricorso al trasporto aereo. La scelta del vettore è di pertinenza
aziendale e sarà effettuata in relazione alla destinazione, ai costi del trasporto, alle condizioni di viaggio,
alle coincidenze ed ai tempi di durata dei viaggi stessi, nonché‚ agli aspetti connessi alla sicurezza dei voli.
Per tutte le destinazioni è ammessa solo ed esclusivamente la classe turistica. Per i viaggi diretti in
Giappone, al momento, è ammessa la classe business.
E' ammesso l'utilizzo della classe business per i voli extra Europa e al di fuori del bacino mediterraneo per
il personale che alternativamente:
_ abbia maturato un'anzianità aziendale superiore ai 15 anni e che nei 12 mesi precedenti l'inizio della
missione abbia effettuato 110 giorni di trasferta;
_ nei 12 mesi precedenti l'inizio della missione abbia effettuato 150 giorni di trasferta;

Nota a verbale:
Le posizioni di coloro che abbiano maturato consistenti periodi di trasferta presso altre aziende ed abbiano
pertanto consolidato delle professionalità di particolare rilievo, saranno esaminate a livello individuale.

7.1.2 Treno
In relazione alla distanza e alla durata del viaggio potrà essere utilizzato in alternativa il mezzo ferroviario;
in tal caso è ammesso l'uso della prima classe e del vagone letto.




                                                       293
7.1.3 Taxi:
E' ammesso l'uso del taxi solo qualora in relazione alle caratteristiche della località in cui si svolge la
trasferta non sia possibile usufruire di altri mezzi pubblici efficienti o ciò non sia confacente con gli orari di
lavoro. In ogni caso qualora più dipendenti si trovino nella stessa località per lo svolgimento di una
medesima missione sarà loro cura organizzarsi al fine di contenere il costo di tale servizio e di usufruirne il
più possibile in maniera collettiva.
L'uso del taxi è ammesso anche per i trasferimenti di inizio e fine missione per il raggiungimento, dalla
propria abitazione o dalla sede di lavoro, dell'aeroporto e/o della stazione ferroviaria e viceversa.

7.1.4 Auto a noleggio:
Qualora le condizioni di missione lo facciano ritenere opportuno, potrà essere preventivamente autorizzato
il ricorso ad autovetture a noleggio nei limiti delle convenzioni esistenti o successivamente definite.

Nota a verbale dell'Azienda.
In ogni caso ci si dovrà attenere sempre al massimo rispetto delle norme di circolazione. Non saranno in
nessun caso rimborsate le spese sostenute per oblazione di contravvenzioni.

7.2 Alloggio

Qualora possibile l'alloggio sarà prenotato direttamente dall'Azienda all'atto della prenotazione della
biglietteria di viaggio. In caso contrario sarà cura della filiale o del dipendente provvedervi all'atto
dell'arrivo qualora lo stesso non ,venga messo a disposizione direttamente dal Cliente.
In relazione alle caratteristiche delle località in cui si svolgono prevalentemente le missioni, sarà garantito
l'utilizzo di alberghi in grado di fornire un adeguato livello di comfort (servizio igienico in camera,
televisore e telefono) ed esemplificati contraddistinti da 4 stelle per aree di cultura occidentale.

Saranno favorite, per quanto possibile, soluzioni di alloggio che prevedano la presenza nelle immediate
vicinanze di un ristorante internazionale e di un servizio di lavanderia (se non compresi).Se, in relazione
alla località e alla durata della missione, il tecnico ritenesse più consono un diverso tipo di sistemazione, e
ciò fosse ritenuto opportuno dall'azienda, potrà essere autorizzato l'utilizzo di residence/appartamenti.
In tal caso i costi sostenuti saranno rimborsati solo ed esclusivamente dietro presentazione di regolari pezze
giustificative. In caso di utilizzo plurimo di alloggi di questo tipo il rimborso sarà riconosciuto solo a chi
l'ha effettivamente sostenuto.
Considerato che in tal caso sono da prevedersi spese di conduzione, quali ad es. pulizie ecc. non facilmente
documentabili sarà riconosciuto, a livello individuale, un contributo pari al 20% del costo mensile da
riconoscersi in busta paga con assoggettamento fiscale e contributivo.
Qualora l'alloggio venisse messo a disposizione dal Cliente e ciò rientrasse nelle condizioni contrattuali, i
dipendenti saranno tenuti ad usufruire di tali condizioni.
In caso di condizioni igienico sanitarie ritenute critiche ed a fronte di idonee alternative sarà autorizzato
l'alloggio a carico Azienda.
Le spese per l'alloggio sostenute dal dipendente, se non direttamente fatturate all'Azienda, saranno
rimborsate dietro presentazione di idonea documentazione.

7.3 Vitto

Saranno riconosciute le spese per la prima colazione e per due pasti nonché‚ ulteriori piccole spese di vitto
quotidiane.




                                                       294
Tali spese dovranno essere contenute entro i massimali previsti di cui alle allegate tabelle al presente
regolamento.
Per quanto concerne il massimale inerente le spese sostenute per la cena si precisa che tale importo dovrà
essere rispettato facendo riferimento alla media delle spese sostenute a tale titolo nel corso della missione.
Le pezze giustificative di supporto dovranno essere individuali e non cumulative per più pasti.

7.4 Approvvigionamento viveri

Si conviene che per quei paesi dove le consuetudini alimentari differiscono profondamente da quelle
nazionali, come già in uso, il dipendente sarà autorizzato ad approvvigionarsi di una scorta di viveri da
acquistare o in Italia prima della partenza) oppure, ove siano previsti scali intermedi, direttamente in tali
località.
Qualora tali scorte vengano esaurite durante la missione, potrà essere autorizzato il loro reintegro.
La definizione dei paesi in cui applicare tale previsione sarà concordata di volta in volta.

7.5 Altre spese

Le altre spese di carattere personale quali ad esempio lavanderia, telefono, mance, giornali, riviste, ecc.,
saranno rimborsate anche se non documentate ma se analiticamente attestate nel limite di £. 50.000 al
giorno.
L'eventuale superamento di tale importo, se giustificato ed ammesso, comporterà il rimborso del
differenziale con il relativo assoggettamento fiscale e contributivo.
L'Azienda si attiverà per individuare e favorire l'utilizzo di strumentazioni atte al contenimento dei costi.

7.6 Pocket - money
Se erogato dal Cliente in sostituzione o ad integrazione di prestazioni in natura, se ne valuterà
congiuntamente la modalità di gestione nell'ambito della singola fattispecie.

8. Indennità

Per ogni giorno di permanenza in trasferta è riconosciuta una "indennità di trasferta" il cui valore è funzione
del livello di professionalità espressa dall'interessato, e quindi riparametrata alla categoria di appartenenza,
nonché‚ del livello di disagio correlato ai seguenti parametri:

_ Sicurezza
_ Sanità
_ Igiene
_ Alimentazione
_ Qualità dell'alloggio
_ Ambiente di lavoro e Tempo libero
_ Comunicazioni e Trasporti




                                                      295
Convenzionalmente, avendo a riferimento le aree di ns. maggiore interesse e presenza, si definisce
sufficiente l'individuazione di quattro livelli di disagio corrispondenti a diverse aree quali:

Disagio 1: Europa occidentale, U.S.A., Nord America, Oceania, Sud Africa;

Disagio 2: Grandi centri dell'Europa dell'Est, dell'Asia, del Centro e Sud America, della CSI, della Turchia,
di Taiwan, del Giappone, della Cina (Shanghai, Guangzhou, Shenzhen, Hong Kong), Africa (Tunisia e
Marocco);

Disagio 3: Piccoli centri della CSI, della Cina, dell'Europa dell'Est, dell'Asia, del Centro e Sud America,
della Turchia, di Taiwan, del Giappone e della Corea, Africa (Egitto);

Disagio 4: Piccoli centri particolarmente disagiati della Cina e del Centro Africa.


Nota a verbale: casi particolari verranno esaminati e congiuntamente definiti di volta in volta.

In relazione a quanto sopra il valore dell’indennità quale risultante di più fattori (professionalità + disagio)
viene espresso ai fini gestionali facendo riferimento ad unico importo che trova una sua concreta
esplicitazione nella tabella allegata.
L'applicazione della metodologia così definita comporta il superamento di quanto riconosciuto con gli
accordi pregressi.

L’indennità viene erogata per tante quote quanti sono i pernottamenti effettuati in costanza di missione.
Per quanto concerne le indennità connesse al giorno di partenza ed al giorno di arrivo il pagamento
dell'ulteriore eventuale quota verrà effettuato qualora la sommatoria dell'impegno richiesto all'interessato in
tali giornate sia superiore a 8 ore.

9. Normativa

9.1 Assicurazioni

Si riconferma il mantenimento delle previste polizze assicurative contro gli infortuni professionali ed extra -
professionali a suo tempo pattuite ed i cui estremi vengono di seguito riepilogati:
Massimale        - 500 milioni in caso di morte
                 - fino a 500 milioni in caso di invalidità totale permanente
Aggiuntiva rispetto alla assicurazione obbligatoria per legge
Validità         - a copertura di eventi verificatisi in costanza di missione.

Copia dell'estratto delle polizze assicurative verrà fornito agli interessati.

9.2 Visite mediche. controlli e prevenzione sanitaria

All'atto della partenza, all'interessato verranno fornite tutte le informazioni disponibili in merito alle
condizioni ambientali e igienico - sanitarie ed in particolare quelle circa le condizioni di lavoro in essere
presso la sede in cui si è destinati ad operare. Particolare attenzione sarà data alle informazioni connesse
alla sicurezza sul lavoro.




                                                             296
In relazione alle caratteristiche ed ai rischi specifici del paese di destinazione, sarà cura del Medico
Competente definire le profilassi, le tipologie di vaccinazione cui gli interessati dovranno attenersi e
sottoporsi al fine di contenere al massimo i rischi.

Tutto il personale addetto alle attività oggetto del presente regolamento sarà sottoposto ai protocolli sanitari
definiti dal Medico Competente in relazione ai rischi della mansione.
Si riconferma che in casi di comprovata necessità o in concomitanza del potenziale rischio di malattie
epidemico - contagiose, potranno essere effettuati controlli sanitari eccezionalmente anche presso strutture
private.

Oneri e tempi necessari per adempiere a quanto sopra restano a carico dell'Azienda.

Le spese sostenute in costanza di trasferta ed imputabili a medicinali, terapie, visite, ricoveri per far fronte
ad eventi morbosi non traumatici, verranno rimborsate dall'Azienda, nel rispetto della normativa fiscale e
contributiva, dietro presentazione di regolare documentazione, purché‚ ricorrano le seguenti condizioni:

•   Informazione tempestiva;
•   Situazione di emergenza o carattere di urgenza;
•   Impossibilità di ricorrere al sistema sanitario pubblico.

Le parti concordano sulla opportunità di individuare ed attivare per quanto di rispettiva competenza i
percorsi atti ad ottenere i rimborsi delle spese di cui sopra.

9.3 Orario di lavoro

Premesso che vincolanti in materia di orario di lavoro, rimangono le previsioni legislative e quanto definito
a livello CCNL e di Accordi Aziendali, le parti concordano sulla opportunità che là ove ciò sia compatibile,
i tecnici dovranno conformarsi nello svolgimento della loro attività, ai sistemi organizzativi in essere presso
il Cliente e quindi anche agli orari di lavoro ivi radicati.

Si riconferma che tutte le ore di prestazione straordinaria fornite in costanza di missione verranno
remunerate con le maggiorazioni contrattuali, e che su esplicita richiesta dell'interessato potranno essere
recuperate con permessi non retribuiti.

9.4 Giorni festivi/non lavorativi

In costanza di trasferta ai fini delle modalità di pagamento delle prestazioni si farà sempre ed
esclusivamente riferimento al calendario nazionale italiano.
Solo nel caso in cui non venga fornita la prestazione in una giornata lavorativa per il calendario nazionale,
ma non lavorativa per il calendario locale, verranno remunerate 4 ore ordinarie.

Nel riconfermare che il tecnico dovrà uniformarsi per quanto possibile al calendario locale, qualora per
ragioni organizzative non sia stato possibile il godimento del normale riposo settimanale o di eventuali
giorni festivi, sarà concesso su richiesta dell'interessato, al rientro della missione e dietro preventiva
autorizzazione del proprio responsabile, il recupero tramite godimento di permessi non retribuiti.




                                                           297
9.5 Permessi retribuiti/riposi compensativi correlati alla durata del viaggio

Si riconferma che in relazione alla durata del viaggio e allo sfasamento orario conseguente è riconosciuto il
diritto al godimento di un giorno di riposo retribuito in concomitanza di ogni volo che comporti il
cambiamento almeno di 5 fusi. Qualora il viaggio aereo risulti avere una durata effettiva superiore alle 5
ore, escluse le soste intermedie, si avrà diritto al recupero di cui sopra solo nel caso in cui il viaggio sia
stato effettuato in classe turistica/economica.
Quanto sopra vale sia per il viaggio di andata che per quello di ritorno.
I permessi di cui sopra saranno fruiti immediatament e il giorno successivo a quello di andata e di ritorno.
In occasione del volo verso la Cina, il giorno di riposo verrà normalmente goduto ad Hong Kong, qualora
sia stato maturato il diritto.
Per gli altri voli di durata superiore a 10 ore consecutive saranno consentiti scali intermedi a scopo di
riposo, con onere e spese a carico dell'Azienda, nei casi in cui tali scali siano possibili (per esempio
Australia), ad esclusione dei viaggi effettuati in classe business.
Qualora la durata della trasferta superi le 4 settimane verranno riconosciute 10 ore di permesso retribuito.
Tali ore saranno caricate in apposito contatore che verrà evidenziato in busta paga.
I' cumulo delle ore di viaggio effettuate nei giorni non lavorativi secondo il calendario nazionale italiano,
potrà essere recuperato con un numero equivalente di giorni di permesso non retribuito. Tali permessi
dovranno essere preventivamente autorizzati.

9.6 Pagamento delle ore viaggio

Le ore viaggio verranno retribuite con il trattamento ordinario a condizione che l'itinerario e i mezzi
prescelti corrispondano a quelli previsti ed autorizzati dall'Azienda.
Qualora l'effettiva percorrenza tra l'alloggio e la sede del Cliente , e viceversa , comporti un impegno
complessivo superiore a un'ora, tale tempo sarà riconosciuto con il pagamento della quota oraria ordinaria ,
e per multipli di 30 minuti. Al fine di evitare diversità di trattamento per circostanze analoghe si procederà
di volta in volta alla definizione di tempi standard per determinare la quota da riconoscersi.

10. Decorrenza e durata

Le norme di cui al presente troveranno applicazione a decorrere dal primo giorno del mese successivo a
quello della sottoscrizione. il presente accordo avrà validità quadriennale.

La materia in esso disciplinata potrà comunque essere oggetto di parziale revisione qualora dovessero
intervenire modifiche legislative tali da renderne necessaria la parziale revisione.




                                                           298
VERBALE D'INCONTRO

INTERPRETAZONE PUNTO 7.1.1


In merito ai problemi interpretativi sorti circa il contenuto di cui al punto 7.1 .1. dell'accordo del 12/5/98 le
RSU e la Direzione aziendale confermano che:
1)Per quanto concerne il diritto all'utilizzo della business class per i voli extra Europei ed al di fuori del
bacino del mediterraneo questi dovranno avere una durata complessiva, escluso le eventuali soste
intermedie pari ad almeno 7 ore
2)Per quanto concerne il calcolo dei dodici mesi da prendere a riferimento per determinare il superamento
del minimo di giorni di trasferta, condizione che contribuisce alla maturazione del diritto alla business
class, si farà riferimento all'anno solare precedente.


Bologna 15/5/98




                                                      299
Allegato all'accordo del 12/05/98


                                       Trasferte Italia
In relazione alle diverse modalità con cui può essere svolta la missione/trasferta sul territorio nazionale si
definiscono le seguenti modalità di trattamento.


1 - Trasferta Italia senza pernottamento.

Intendessi per tale il servizio esplicato al di fuori della propria sede di lavoro in località che consente il
rientro per il pernottamento.
In tal caso al dipendente ‚ riconosciuta una indennità forfetaria per la copertura di tutte le spese sostenute ad
esclusione delle spese per il trasporto che verranno rimborsate a parte dietro presentazioni di regolari pezze
giustificative.
L’indennità sarà riconosciuta purché‚ l’attività venga svolta al di fuori del comune e delle unità societarie
presenti sul territorio non sia possibile e conveniente il rientro in sede per il consumo del pasto e la durata
dell'impegno all'esterno corrisponda ad un minimo di 4 ore.

Indennità forfetaria Italia senza pernottamento


livello 7       Indennità       80.000
6                               75.000
5s                              70.000
5                               65.000
4                               60.000

Il 30% dell’indennità di cui sopra sarà considerata utile ai fini del calcolo del TFR e della gratifica natalizia.
In applicazione delle norme vigenti l’indennità di cui sopra sarà erogata in esenzione da imposte e
contributi.

2 - Trasferte Italia con pernottamento

Anche in tal caso ‚ definita una indennità forfetaria per la copertura di tutte le spese inerenti la missione ad
esclusione delle spese per il trasporto e per il pernottamento che verranno rimborsate a fronte di regolari
pezze giustificative.
L'indennità sarà corrisposta in quote corrispondenti al numero dei pernottamenti.
Qualora l'impegno cumulato complessivamente tra il giorno di partenza ed il giorno di rientro sia superiore
alle 8 ore verrà erogata una quota aggiuntiva Il ricorrere delle circostanze che giustificano il pernottamento
sarà valutato di volta in volta e terrà conto sia delle distanze che delle abitudini consolidate


Indennità forfetaria Italia con pernottamento
livello 7        indennità di missione 145.000        indennità forfetaria    105.000
        6                                140.000                              105.000
        5s                               135.000                              105.000
        5                                125.000                              105.000
        4                                120.000                              105.000

                                                       300
L’indennità di missione sarà considerata utile ai fini del calcolo del TFR e della gratifica natalizia.
L’indennità forfetaria sarà assoggettata ad imposte e contributi per la parte eccedente la franchigia oggi
esistente in base alle norme vigenti e non concorrerà al calcolo del TFR e della gratifica.

3 - Manifattura di Bologna

In concomitanza di prestazioni relative ad installazioni e assistenza tecnica c/o la manifattura di Bologna
vengono riconfermati i trattamenti attualmente in vigore che prevedono il pasto fornito direttamente dal
cliente e l'erogazione di una indennità giornaliera pari a £. 62.000.

4 - Auto personale

Per le missioni sul territorio nazionale potrà essere autorizzato l'utilizzo della propria autovettura personale.
In tal caso il rimborso delle spese di trasporto sarà effettuato sulla base delle indennità chilometriche
aziendalmente definite e della presentazione dei relativi scontrini per i pedaggi autostradali.


Bologna 04/06/1998




                                                      301
Chiarimenti a verbale

Ai fini del calcolo dei giorni di missione utili per determinare la maturazione del diritto all’utilizzo della
business class ci si da atto che verranno presi in considerazione solo i giorni di missione Italia cui sia
associato il pernottamento.
Il calcolo dei giorni utili verrà effettuato tenendo conto del numero delle quote erogate e conteggiate in base
a quanto definito al punto 2.


Al personale non trasfertista potranno essere applicate integralmente le norme contenute nel presente
accordo qualora la durata della singola trasferta superi il limite di 25 giorni.

Bologna 4 giugno 1998




                                                     302
Indennità di Trasferta Estero


Indennità giornaliera

Livello         Fascia 1       Fascia 2       Fascia 3         Fascia 4
7/Q             84.000         103.500        128.000          146.500
6               73.000         93.000         118.000          137.500
5s              60.000         80.000         100.000          123.000
5               44.000         53.500         73.000           103.500
4               19.500         34.500         53.500           78.500


Indennità semestrale

Livello         Fascia 1       Fascia 2       Fascia 3         Fascia 4
7/Q             68.000         84.000         104.000          121.500
6               61.000         77.000         96.000           112.500
5s              48.000         62.000         78.000           100.000
5               36.000         44.500         61.000           84.000
4               16.000         28.000         44.500           64.500


L’indennità semestrale verrà liquidata con le competenze dei mesi di Giugno e Gennaio o Dicembre per i
relativi precedenti semestri di competenza.
Troveranno applicazione le prassi in essere per quanto concerne indennità ai fini del calcolo del TFR e della
gratifica natalizia. l'utilizzo delle suddette

Relativamente all'allegata "tabella massimali", si conviene che il cambio utile per l'aggiornamento dei
massimali di spesa è individuato come il cambio medio trimestrale e verrà pertanto aggiornato dall'azienda
con cadenza Aprile ,Luglio ,Ottobre Gennaio.

L'aggiornamento dei massimali di spesa sarà effettuato a fronte della reale variazione dei prezzi su proposta
del responsabile di area competente.

In relazione alla tipologia ed alle modalità con cui normalmente (come da prassi aziendale) si svolgono le
trasferte, si riconosce l possibilità di pagare con valuta contante le spese per il pranzo di cui alla tabella dei
                        a
massimali allegata.

Bologna 4 giugno 1998




                                                         303
Per quanto concerne il secondo capoverso di cui al chiarimento a verbale del 4/6198 si precisa che il limite
dei 25 gg. ‚ da intendersi applicabile solo alle trasferte all'estero.

Sulla base della prassi consolidata , che prevede l'erogazione di una indennità da riconoscersi ai lavoratori
in concomitanza di attività prestate presso fornitori del circondario bolognese ed in relazione al fatto che
presso tali fornitori è possibile usufruire di un adeguato servizio mensa ( es. Cat - Corsini ), riconfermando
la validità delle prassi in atto si concorda di elevare l’indennità in oggetto a £ 15.000 giornaliere.

Bologna 5giugno 1998




                                                     304
Bologna li, 19 ottobre 1998

Chiarimenti Trasferte Italia

VERBALE DI INCONTRO

In conformità a quanto previsto dall'Accordo Aziendale 4 giugno 1998 che disciplina le Trasferte, le parti si
sono incontrate per discutere alcuni argomenti.

Con lo scopo di evitare dubbi interpretativi, dopo ampia ed approfondita discussione, si è giunti alle
seguenti conclusioni:

_ Trasferta Italia senza pernotto (allegato all'accordo del 12/05/98 e chiarimento del 5/6/98).

Facendo salve le norme contenute nell'Accordo su tale argomento, per le attività prestate al di fiori della
propria sede di lavoro saranno applicati i seguenti trattamenti (decorrenza 1/l0/98):

Sede dell'attività      Indennità disagio lorda          Tipo di rimborso        Indennità forfetaria

Entro i 10 Km con mensa         £. 7.500 uguali per tutti         nessuno        nessuna
Entro i 10 Km senza
mensa                           £. 7.500 uguali per tutti         pasto          nessuna

Da 11 a 20 Km con mensa         £ . 15.000 uguali per tutti       nessuno        nessuna
Da 11 a 20 Km senza
Mensa                           £.15.000 uguali per tutti         Pasto          nessuna

Oltre i 20 Km (*)               Nessuna                           Nessuno        liv. 4 = £. 60.000
                                                                                 liv. 5 = £. 65.000
                                                                                 liv. 5S = £ 70.000
                                                                                 liv. 6 = £. 75.000
                                                                                 liv. 7/Q = £. 80.000

Nota (*): secondo le esigenze, è mantenuta la possibilità di avere il rimborso delle spese sostenute in
alternativa all’indennità forfetaria


Altre spese (punto 7.5 dell'accordo)

Facendo salve le norme contenute nell'Accordo, si precisa che il rimborso delle Altre spese segue le
medesime regole stabilite nell'ultimo comma del punto 8. In pratica è possibile chiedere il rimborso di tante
quote quanti sono i pernottamenti. Per quanto concerne il giorno di partenza ed il giorno di arrivo e
possibile chiedere il rimborso di un'ulteriore quota qualora la sommatoria dell’impegno richiesto
dal1’interessato in tali giornate sia superiore a 8 (otto) ore.


Per l’Azienda                                                                    Per le RSU




                                                            305
Tabella Integrativa Dei Disagi
     Cliente      Località        Nazione       Fascia
Itc              Sharempur         India          4
B.A.T:             Dacca        Bangladesh        4
Tutunsky           Prilep       Macedonia         4
Gudan Garam        Kediri        Indonesia        4

National Cig.     Aden               Yemen        3
Ceylon Tobacco   Colombo            Sri Lanka     3
R.N.T.A.          Tunisi             Tunisia      3
Sampoerna        Surabaya           Indonesia     3
Sekap             Xanthi              Grecia      3

Rupert           Heidelberg         S.Africa      2

Tvornica          Rovinj            Croazia       1




                              306
Verbale d'Accordo

         MENSILIZZAZIONE SALARIO PRODUTTIVITA’
In data 18/06/98 si sono incontrate le RSU e la Direzione Aziendale della G.D S.p.A. per analizzare e
definire le modalità con cui procedere alla messa in pagamento degli importi che in applicazione di quanto
definito negli accordi del Dicembre 93 e Marzo 96 a decorrere dal 1998 assumono la caratteristica di
erogazioni strutturali.

Le parti concordando sull’opportunità di procedere contemporaneamente ad una semplificazione della busta
paga hanno convenuto su quanto di seguito specificato:

1) Le quote di salario Variabile che a decorrere dall'esercizio in corso divengono
strutturali ammontano ai seguenti valori:
Livello         Variab.1        Variab.2

2°               424.000           428.250
3°               454.000           458.250
4°               480.000           484.250
5°               525.000           529.500
5°S              566.000           570.750
6°               621.000           627.000
7° / Q           681.000           687.250

2) Con la retribuzione del corrente mese di giugno si procederà alla liquidazione di 6/12 del salario di
produttività "Accordo 1988" e del 50 % degli importi di cui al variabile 1 e 2 come sopra evidenziati,
nonché‚ del differenziale eccedente a seguito della nuova modalità d maturazione dell'E.D.R. e del Premio
di Produzione come da schema seguente:

Saldo salari variabili e strutturali
Erogazione competenze 06/98


Liv.     Salario Var.1 Var.2           Totale   1° Sem.         PP + Totale           Totale
         Prod.tà                                     98         EDR (*)               arr.to

2        349.355 424.000 428.250 1.201.605 600.803              35.000 635.803        636.000

3        380.000 454.000 458.250 1.292.250 646.125 35.000 681.125                     681.000

4        410.645 480.000 484.250 1.374.895 687.448 35.000 722.448                     722.000

5        475.000 525.000 529.500 1.529.500 764.750 35.000 799.750                     800.000

5S       545.484 566.000 570.750 1.682.234 841.117 35.000 876.117                     876.000

6        643.548 621.000 627~000 1.891.548 945.774 35.000 980.774                     981.000

7/Q      744.677 681.000 687.250 2.112.927 1.056.464 35.000 1.091.464                 1.091.000

                                                          307
Note:(*) 70.000 x 13 = 910.000/12= 75.833
75.833 x 6 = 455.00070.000 x 6 = 420.000455.000 + 420.000= 875.000
910.000 - 875.000 = 35.000


1     A decorrere dal mese di luglio 98 gli importi attualmente erogati mensilmente a titolo di EDR ( 20.000 )
      e di Premio di Produzione ( 50.000 ) saranno sommati a quanto risultante dal calcolo di un dodicesimo
      del Variabile 1 e 2 di cui sopra, e del salario di produttività… «Accordo 1988» ed erogati mensilmente
      per 12 mensilità sotto la voce «Elemento Strutturale» calcolati come da schema seguente:

Elemento Strutturale

Erogazione mensile dalle competenze 07/98

Livello         Totale         1/12           PP +EDR        Totale

2               1.201.605      100.134        75.833         175.967
3               1.292.250      107.688        75.833         183.521
4               1.374.895      114.575        75.833         190.408
5               1.529.500      127.458        75.833         203.291
5s              1.682.234      140.186        75.833         216.019
6               1.891.543      157.629        75.833         233.462
7/Q             2.112.927      176.077        75.833         251.910

Note:(*) 70.OOOx 13 = 910.000
910.000:12 = 75.833

Tale importo sarà utile unicamente ai fini del calcolo del T.F.R. e sarà riconosciuto anche nel caso di
assenze contrattualmente retribuite.4) Le parti si danno atto che qualora a livello nazionale dovessero essere
definite successive diverse modalità di gestione / assorbimento dell’EDR le stesse troveranno applicazione
anche in G.D Spa, e pertanto si procederà alla ridefinizione della voce Elemento Strutturale recuperando
l'importo attualmente in essa conglobato.

Bologna 18/6/98

Per l'Azienda                                                         Per le R.S.U.




                                                       308
G.D SpA                                                                              Bologna, 20.10.1998


         ACCORDO SULL’AUTOCERTIFICAZIOENE 20/10/98
                                             VERBALE DI ACCORDO

Facendo seguito all'Accordo sull'Autocertificazione del 22 gennaio 1997 e considerando la normativa con
la quale è stata disciplinata tale attività nei reparti tornio (Verbale di accordo del 23 maggio 1997), dopo un
ragionevole periodo di sperimentazione nei reparti frese si può affermare che:

  tale attività si può realizzare sia sulle macchine mono che pluri-pallets;
• escludendo i particolari lavorati per la prima volta sulle macchine pluri-pallets per i quali l'operatore
   esegue il programma del CN a bordo macchina, è possibile eseguire l'autocertificazione di tutte le
   lavorazioni;
   si possono identificare con certezza i codici operazione non soggetti o parzialmente auto certificati;
• il controllo effettuato con strumentazione elettronica sarà considerato solo se specificato ed
   esplicitamente richiesto nei documenti di lavorazione;
   è opportuno considerare in modo diverso la capacità di collaudo degli operatori macchine mono-pallets
   da quelli addetti alle macchine pluri-pallets. A questo proposito, eventuali difficoltà che dovessero
   essere riscontrate per rispettare le percentuali fissate, saranno analizzate congiuntamente.

Le parti, dopo ampia ed approfondita discussione, definiscono la procedura da seguire per l'erogazione
dell'indennità mensile prevista:

    per rilevare la capacità di collaudo si definisce un primo parametro che si basa sulla percentuale di
    schede operazione autocertificate rispetto al totale lavorato;

    per conoscere invece l'affidabilità dell'attività di collaudo a bordo macchina, si definisce un secondo
    parametro che si basa sul numero dei pezzi autocertificati risultati non conforrni.

Sulla base delle considerazioni espresse in premessa e tenuto conto dei dati statistici rilevati nella fase di
sperimentazione, l'indennità mensile stabilita nell'accordo sarà erogata se:

a) la percentuale delle schede operazione autocertificate è uguale/superiore:

    • 98% per le macchine mono-pallets

    • 95% per le macchine pluri-pallets
e

b) il numero dei pezzi soggetti al controllo a campione risultati non conformi è uguale/inferiore a 3 (tre)

Partendo dalla considerazione che il lavoro alle frese è organizzato per commessa e che normalmente su
una stessa macchina lavorano due operatori, si precisa che:




                                                          309
- la "coppia" potrà firmare una dichiarazione congiunta (vedi allegato) nella quale sarà specificato che
eventuali non conformità saranno attribuite per metà ai due operatori interessati. Quindi in quest'ipotesi
l'eventuale pezzo non conforme inciderà 0,5 per ogni operatore.
-       la "coppia" che ritiene opportuno distinguere i pezzi prodotti, potrà farlo contrassegnando con un
timbro/punzone i singoli pezzi in modo tale che sarà identificabile colui che ha eseguito il lavoro.

Si precisa che se la lavorazione effettuata non dovesse essere verificata nel controllo a campione e poi
dovesse essere rilevata una non conformità, l'errore sarà attribuito al singolo lavoratore solo nei casi di
inequivocabile possibilità di distinzione. Altrimenti sarà attribuito alla "coppia" allo stesso modo del punto
precedente.

Le parti, nella convinzione che il miglioramento continuo del processo e della qualità del prodotto
costituiscono un obiettivo primario, convengono che dovranno essere realizzati tutti gli sforzi possibili per
perseguire l'obiettivo di autocertificazione del 100% delle schede operazioni e O (zero) errori relativamente
ai pezzi autocertificati.
Nella consapevolezza che tale obiettivo a tendere deve essere supportato da interventi di diverso tipo,
stabiliscono di incontrarsi periodicamente per l'analisi del miglioramento e l'individuazione delle azioni
necessarie.




per l'Azienda                                                      per le RSU




                                                     310
Nota a verbale:


A copertura del periodo di sperimentazione effettuato dagli operatori di GD1 e 0D2, si conviene il
pagamento di somma una-tantum lorda sulla base delle seguenti misure;

Livello        Inizio sperimentazione Agosto '97               Inizio sperimentazione Dicembre '97
4°             915.000                                         641.000
5°             1.000.000                                       700.000
5S             1.078.000                                       755.000
6°             1.180.000                                       826.000


Tale erogazione sarà effettuata con la retribuzione del mese di Ottobre 1998.

Come già stabilito nell'Accordo del 22.01.97, dal 1° novembre 1998, in relazione alle modalità operative
previste negli accordi, verranno attribuite agli operatori di macchina dei reparti frese le seguenti erogazioni
lorde mensili, strettamente collegate al mantenimento dei parametri fissati:

Livello           Voce 248 - Autocertificazione
4°                        62.200
5°                             68.000
5S                             73.300
6°                             80.200

Tali importi saranno corrisposti mensilmente al personale del reparto direttamente impegnato
nell'autocertificazione con il rispetto delle modalità e dei parametri concordati. Gli importi concordati
saranno corrisposti con le stesse modalità dell'indennità turno.
In caso contrario, l'indennità verrà sospesa e sarà ripristinata soltanto al conseguimento da parte
dell'operatore di una valutazione conforme ai parametri stessi e comunque concordandone le modalità.




                                                        311
VERBALE DI ACCORDO


                     MONTE ORE FERIE 1998
A seguito di quanto delineato dall'Azienda nell'incontro del 4/11/98 ,in data odierna si sono incontrate le
RSU e la Direzione Aziendale della GD al fine di esaminare le problematiche connesse alla necessità di
procedere quanto prima, all'utilizzo del monte ferie 98.

Dopo ampia discussione le parti hanno convenuto che:

         Nelle aree nelle quali si è iniziato a registrare un calo delle attività ed in tutta l'azienda qualora tale
fenomeno dovesse coinvolgere anche altre funzioni nel periodo compreso tra il 13/11 ed il 21/12 il
personale tutto è tenuto a programmare in accordo con le esigenze tecnico – produttive l'esaurimento delle
ferie residue calendarizzandone il godimento nelle giornate di Venerdì e/o Lunedì.
         Coloro che in relazione all'elevato numero di giorni di ferie residue non dovessero riuscire a
pianificarne l'esaurimento nonostante l'applicazione del metodo definito dovranno prevederne comunque il
godimento pianificandone l'utilizzo con il proprio responsabile entro la data del 24/12.
Fanno eccezione i casi di situazioni in cui il personale abbia già pianificato il godimento di una parte delle
ferie residue in periodi che vanno al di là della data di cui al punto precedente.
         Tenuto conto del fatto che in relazione alle caratteristiche del processo produttivo la situazione delle
varie aree aziendali potrà essere alquanto differenziata ,tale da non consentire l'esaurimento delle ferie entro
la fine del corrente anno viene posta la data del 30/4/99 come termine entro il quale dovranno possibilmente
essere esaurite le ferie di competenza 98.
         Dandosi atto dell'esigenza di creare le condizioni per poter giungere a fine esercizio 99 con un
monte ferie contenuto rispetto a quello registrato negli anni passatile parti si incontreranno con periodicità
bimestrale per esaminare i dati inerenti al monte ferie residuo e valutarne il progressivo contenimento.

Bologna 6/11/98




                                                        312
ACCORDO AZIENDALE 1998
Nel corso di numerosi incontri tra la Direzione della GD S.p.A. e le RSU assistite dalle 00.SS. territoriali
FIM-CISL , FIOM-CGIL e UILM-UIL , si sono affrontati e discussi i diversi temi oggetto della richiesta di
rinnovo dell'integrativo aziendale e, dopo ampio ed approfondito confronto le parti hanno raggiunto il
seguente accordo.

Informazione e Politica Industriale

Gli ultimi due anni sono stati caratterizzati da una serie di fatti e circostanze che hanno influito
pesantemente sia sul settore quanto sui mercati in cui l'Azienda opera tradizionalmente e che possono
essere cosi riassunti:

          La forte campagna promossa dal governo degli Stati Uniti contro il consumo del tabacco e le forti
difficoltà incontrate per il raggiungimento dell'accordo tra i produttori di sigarette e lo stesso governo
          La grave crisi finanziaria che ha colpito i paesi del sud est asiatico quali Giappone, Corea, Tailandia
,Indonesia ed altri ,verso i quali si stavano indirizzando molte aspettative derivanti dai forti tassi di crescita
registrati negli ultimi anni
          Le vicende registratesi in Russia da cui è scaturita una ulteriore instabilità politico - finanziaria che
ha avuto ripercussioni anche sugli ex paesi satellite
          La crisi economico finanziaria in America Latina

L'effetto combinato di tutti questi fattori ha determinato il rallentamento degli investimenti da parte dei
produttori di sigarette e conseguentemente ricadute rilevanti sui fornitori di macchine automatiche per il
settore, creando una situazione di sovracapacità produttiva rispetto alle attuali capacità di assorbimento del
mercato. Nonostante tale contrazione la GD ha mantenuto ( Maker) o incrementato ( Packer) le proprie
quote di mercato come desumibile dalle tabelle consegnate in occasione dell'incontro del 4/11.

In questo contesto si impongono scelte di politica industriale, di strategia di prodotto e di adeguamento
organizzativo ,tali da poter garantire , sia il superamento della situazione contingente, quanto il
mantenimento di quell'efficienza di sistema che consenta di poter cogliere le occasioni che si presenteranno
in concomitanza alla auspicata ripresa del mercato, concentrando gli sforzi sull'obiettivo primario costituito
dal recupero di quella leadership che per anni ha caratterizzato l'azienda e che oggi , causa il forte progresso
tecnologico messo a segno dalla concorrenza , non costituisce più una prerogativa GD.

Perseguendo come obiettivo primario l'equilibrio tra gli assetti organizzativi ed i programmi produttivi , si
attueranno al contempo azioni finalizzate, al miglioramento dei livelli di prestazione nell'after sales ,
all'accelerazione dei tempi di risposta al cliente sia nella fornitura dei ricambi quanto dei formati . Verranno
implementate le azioni già messe in atto e tendenti ad offrire al cliente una tipologia di servizio più ricco e
complesso comprensivo sia della gestione programmata delle macchine, quanto del loro automatico
arricchimento con il montaggio e la sostituzione di parti oggetto di sviluppo o miglioramento . Tali azioni
saranno perseguite anche attraverso le filiali e le branches della società che sono andate via via crescendo in
termini numerici e che oggi ci consentono di dare una totale copertura al mercato mondiale.




                                                       313
La presenza dell'azienda all'estero è oggi articolata come segue:
UK. Maidenehead , Germania Langelfeld , Francia Parigi , Spagna Madrid , Russia Mosca, U.S.A.
Richmond , Brasile i Sud America San Paolo , Giappone Tokyo , Cina Hong Kong, Sud Est asiatico
Singapore.

- Le strutture periferiche della società, non esenti dai riflessi derivanti della contrazione dei mercati in cui
operano, si impegneranno sempre più nelle attività di rebuilding ,il cui coordinamento tecnico e gestionale (
analisi di fattibilità, consulenze tecnico specialistiche, ricostruzione della composizione delle macchine )
verrà creato e mantenuto presso la sede di Bologna.
In relazione allo sviluppo futuro delle attività di rebuilding si valuterà più approfonditame nte l’opportunità
di sviluppare maggiormente strutture specialistiche anche parzialmente autonome in sede locale.

- Nella consapevolezza di essere stati i primi ad immettere sul mercato l'intera linea di produzione - MIP - e
quindi di dover difendere il vantaggio competitivo da ciò derivante, verranno date priorità alle azioni in
grado di migliorare il livello di prestazione e l’affidabilità di questo prodotto, quanto di sviluppare
professionalità sempre più ampie in termini di conoscenze interdisciplinari e tecnologiche.

- Per quanto concerne l'aspetto del prodotto , al fine di rispondere adeguatamente alle attuali istanze della
clientela, si privilegeranno azioni tendenti all'ottenimento di sviluppi incrementali intesi come
miglioramenti graduali delle macchine e tali da assicurare sempre maggiori livelli di performance e di
affidabilità. Contemporaneamente si concentreranno gli sforzi sulla messa a punto e miglioramento delle
macchine recentemente presentate alla fiera di Ginevra ( Hopper della Maker e M      ettifiltro AF15 , X700
pacchetto soffice, X 2000 NV e X 3 pacchetto rigido, cellofanatrice e Steccatrice C800 e BV), in modo tale
da poter procedere alle prime consegne entro la fine del 1999.


- In tema di Ricerca e Sviluppo saranno accelerate le attività progettuali e prototipali connesse alla
realizzazione di macchine concepite con tecnologie innovative e a più elevata velocità (in modo da poter
apprezzare i primi risultati entro il prossimo esercizio) che rimane comunque un obiettivo capace di
imprimere accelerazione allo sviluppo tecnologico e sul quale si concentrano gli sforzi della struttura
appositamente creata Anche in questo caso l'obiettivo primario è costituito dal recupero della leadership a
lungo mantenuta sul piano della velocità ed oggi ad appannaggio di altri competitors. Si conviene pertanto
di monitorare in appositi incontri , di norma semestrali ,il rispetto dei tempi e degli obiettivi sopra definiti.

- Sarà data continuità e verranno potenziate le azioni avviate dalla struttura Tecnica circa il monitoraggio
costante del mercato ( clienti / concorrenti / end user ) in merito a soluzioni di incarto, materiali , e tipologie
di confezionamento anche al fine di individuare soluzioni tecnicamente innovative e commercialmente
utilizzabili , tutto ciò anche attraverso una ulteriore implementazione e potenziamento delle attività
brevettuali.

- Sempre nell'area dello sviluppo prodotto per il mercato secondario, oltre a mantenere e sviluppare le
capacità per offrire al cliente la personalizzazione ( meccanica ed elettrica) delle macchine/impianti, si sono
avviati , e sono ormai in stato avanzato, gli studi per la realizzazione di altre tipologie di gruppi/accessori e
automazioni che avranno la funzione di arricchire le prestazioni delle ns. macchine e che possono
contribuire a renderle ancora più apprezzate dal cliente e tradursi quindi in un ulteriore vantaggio
competitivo).




                                                       314
- In campo produttivo andranno avviati interventi atti ad adeguare i processi sia alla modifica dei tempi di
consegna tendenti ad un progressivo abbassamento , quanto alla contemporanea riduzione delle dimensioni
dei lotti - commesse.
L'Azienda ha sottolineato la coerenza della scelta operata nel passato circa l’opportunità di ricorrere in parte
al decentramento produttivo e riconferma l'esigenza di mantenere tale scelta anche per il futuro ,
modificandone di volta in volta gli equilibri in funzione dei programmi produttivi. Tale decentramento è
stato fortemente ridimensionato a seguito del rallentamento delle attività produttive , raggiungendo un
rapporto attuale di circa un ora lavorata all'interno contro un ora assegnata al decentramento , anche se
diversamente articolata per aree produttive.
L'Azienda sottolinea la necessità in concomitanza alla ripresa dei volumi produttivi , di riequilibrare la
situazione oggi raggiunta verso livelli più compatibili con il necessario equilibrio della struttura dei costi
industriali.

- In un mercato in cui gli stessi produttori di sigarette cominciano a prestare sempre più attenzione ai costi
di produzione e alle rese delle macchine va assumendo per loro sempre maggiore importanza anche
l'aspetto connesso al costo degli investimenti, quindi si procederà a sviluppare il coinvolgimento, anche
delle strutture commerciali, in attività formative di carattere economico finanziario oltre a proseguire e
implementare la normale formazione tecnica.
In questo quadro la lotta sui prezzi va assumendo caratteristiche sempre più spinte e porta necessariamente
l'Azienda ad una sempre più attenta valutazione dei costi di prodotto e di struttura. L'introduzione di
metodologie di controllo dei costi e di budgeting si innestano in questo quadro quali strumenti di supporto
per le scelte in merito alle strategie e alle politiche aziendali.

- In tema di diversificazione produttiva si riconfermano le scelte operate in passato che si concretizzano
nell'ingresso dell'azienda e del gruppo nei settori delle macchine automatiche nel comparto dolciario –
alimentare / detergenza ( ACMA ) per pannolini GDM e banconote ( CSI ) . Tale diversificazione rimane
un obiettivo su cui si continuerà ad operare ricercando ulteriori segmenti o nicchie particolarmente
interessanti in termini di potenzialità . Qualora si concretizzassero le opportune condizioni, si conviene
sulla opportunità di verificare la possibilità di ulteriori processi di diversificazione non solo esterni
all'azienda ma tali da coinvolgere strutture e risorse all'interno della GD.

Per quanto concerne il processo di riorganizzazione degli assetti societari si conferma che è stata realizzata
la separazione, a suo tempo illustrata ,tra le attività finanziarie e quelle industriali facenti ora
complessivamente capo alla C.S.I.I. Industrie S.p.A.
 Negli incontri annuali verrà data informazione circa gli sviluppi e le conseguenze delle attività di
diversificazione ed eventuali ulteriori interventi a livello di gruppo coinvolgenti la struttura societaria della
GD.

Per quanto concerne la situazione logistica si riconferma l'intendimento di procedere ad una
razionalizzazione dei siti produttivi oggi presenti nella cintura bolognese
L'ampliamento dell'area disponibile e le realizzazioni in corso permetteranno entro il prossimo esercizio il
riassorbimento di attività e dei dipendenti oggi dislocati presso sedi secondarie (chiusura GD6
,trasferimento GD8 - GD9)




                                                      315
In questo contesto e su questi temi l'azienda riconferma la propria disponibilità ad incontri periodici di
informazione preventiva, alla illustrazione delle linee di politica industriale ed all'analisi congiunta delle
ricadute derivanti dal modificarsi del contesto di riferimento e dell'accadere degli eventi.
L'attuale situazione internazionale ha mostrato quanto , fattori di politica interna dei singoli paesi, possono
influenzare le politiche di investimento nel settore di ns. interesse, e quanto sia utile se non necessario un
quadro di informazioni che costituisca la base di un sistema di relazioni industriali caratterizzate da un
confronto costruttivo e finalizzato alla individuazione di soluzioni tendenti al conseguimento degli interessi
aziendali e dei lavoratori.
In quest'ottica l'Azienda si dichiara disponibile a fornire annualmente una informativa circa i risultati di
bilancio del precedente esercizio , e contemporaneamente analizzare l'andamento dei progressi inerenti lo
sviluppo delle nuove macchine, l'aggiornamento sui progetti della R&S ,il monitoraggio degli interventi di
sviluppo organizzativo inerenti i processi aziendali con particolare riferimento ai parametri oggetto del
premio di risultato.

Organizzazione

L'analisi di come è andata storicamente evolvendo l'organizzazione aziendale mette in luce come non esiste
un modello classico organizzativo di riferimento.
La forte differenziazione dei contenuti lavorativi ha portato alla necessità di ispirarsi ed implementare i più
diversi modelli organizzativi , dallo sviluppo dell'innovazione alla produzione fortemente specialistica in
piccoli lotti ecc.
Negli ultimi anni conseguentemente alla forte crescita realizzatasi si è andato consolidando un multiforme
modello organizzativo basato sulle specifiche nascenti esigenze.
Le dimensioni raggiunte , l'aumento della complessità tecnologica ed organizzativa l’originalità empirica
della struttura GD esclude la possibilità di sposare a priori un modello standard o di effettuare analisi basate
anch'esse su approcci standard , ma richiede momenti di riflessione e discussione finalizzati al
conseguimento di maggiori livelli di efficacia del sistema, valutando le ricadute organizzative e gestionali
delle linee di politica industriale, salvaguardando e valorizzando le competenze professionali.
L'obiettivo che ci si pone è quello di trovare soluzioni tendenti al miglioramento dell'efficienza del sistema
e valutare le ricadute organizzative e gestionali delle scelte di politica industriale.
In relazione a quanto sopra si concorda pertanto di dar vita ad un modello di relazioni industriali in tema di
organizzazione del lavoro articolato su due livelli:
_ Un momento di confronto, discussione, della durata di una o due giornate, dedicato alla elaborazione dei
temi organizzativi che più di altri avranno impatto sulla vita aziendale e che scaturiscono quali conseguenze
delle linee e delle strategie di politica industriale periodicamente illustrate ; l'analisi di questo impatto potrà
avvenire fino all'esame dei fabbisogni formativi che l'evoluzione dei ruoli dei mestieri e contesti
organizzativi di riferimento potranno richiedere ai singoli o alle famiglie professionali; su richiesta
sindacale unitaria potranno partecipare a tali incontri dipendenti GD non facenti parte delle RSU aventi
funzione di supporto tecnico alla discussione; tale confronto sull'evolversi dell'organizzazione si terrà di
massima subito dopo l'incontro annuale sulle politiche industriali.
L'evolversi quotidiano delle relazioni sindacali in cui affrontare i singoli temi di immediato interesse in cui
può essere utilizzato anche il lavoro di approfondimento ed elaborazione sviluppato nelle fasi di cui al
punto precedente.




                                                       316
L'obiettivo prioritario di questo modello è quello di creare un patrimonio comune di conoscenze e di
informazioni che pur nel rispetto di impostazioni e scelte anche diverse consenta un confronto aperto
antecedente alla adozione di decisioni aziendali e favorisca il raggiungimento di intese sui temi specifici.
In tale ottica l'azienda si impegna a trasmettere informazioni necessarie sufficienti allo svolgersi dei
confronti e delle analisi previste.
In applicazione di quanto sopra ed in considerazione di quanto definito in termini di politica industriale ed
interventi organizzativi previsti per l'immediato futuro , si conviene che i temi oggetto di approfondimento
per l'esercizio futuro possono essere individuati alternativamente come segue:

Il servizio al cliente nel settore dei beni strumentali dalla riduzione dei tempi di consegna alla offerta di un
servizio di manutenzione programmato
L'impresa rete, modalità organizzative.
Processi critici toccati dai parametri del Premio di Risultato.

L'organizzazione di questi approfondimenti e l'individuazione dei successivi sarà compito di un gruppo di
lavoro indicato dalle parti.

La trattazione dei temi individuati coinciderà con l'avvio della discussione delle possibili conseguenze di
tali scelte sulla ns. organizzazione.

Mercato del Lavoro

A partire dal Gennaio 99 l'Azienda fornirà informazioni semestrali a consuntivo e previsionali circa le
assunzioni le prestazioni in azienda di lavoratori non dipendenti evidenziando la tipologia sia delle
assunzioni quanto dei rapporti con i terzi

Formazione

In tema di formazione, nella consapevolezza di quanto tale argomento rivesta importanza soprattutto in una
situazione caratterizzata da elementi di criticità come quello che l'azienda sta attraversando, la Direzione
aziendale si impegna ad illustrare nel corso di incontri annuali appositamente organizzati, i piani ed i
programmi relativi agli interventi previsti per l'esercizio ,con particolare riferimento agli argomenti, alle
tipologie di partecipanti ed alle modalità di partecipazione. In tale sede saranno esaminate e valutate anche
eventuali proposte di interventi elaborate da parte sindacale che siano coerenti e correlate ai programmi di
evoluzione tecnico organizzativa.

Previdenza Integrativa

Le parti concordano che a tutti i dipendenti sarà riconosciuta la facoltà di aderire alternativamente ai fondi
integrativi COMETA o PREVILABOR.
Nel caso di adesione al fondo PREVILABOR il contributo a carico Azienda sarà pari all’1% della
retribuzione convenzionale così come definita nell'accordo nazionale dell'8/5/98.




                                                      317
Orario di Lavoro

Tenuto conto dei risultati connessi alla sperimentazione attuatasi presso le sedi GD di forme di flessibilità
di orario per le aree produttive, e quindi dell’opportunità di contenere al massimo quei fenomeni di
disefficenza che il sistema ha messo in evidenza della opportunità di omogene izzare le forme di flessibilità
degli orari di lavoro presso le diverse sedi della società presenti sul territorio , ma anche della peculiarità e
caratteristiche tipiche del traffico delle diverse aree viene definito un unico orario di lavoro per il personale
addetto alle attività produttive sia dirette che indirette e non inserito nei cicli di lavorazione a turno valido
per tutte le sedi produttive e cosi articolato

Ingresso - dalle 7,45 alle 8,00
Pausa mensa - durata 1 ora o 45 minuti con sfalsamento dei turni in funzione della capacità ricettive della
mensa
Uscita - dalle 16,30 alle 16,45 o dalle 16,45 alle 17,00

L'inizio e la cessazione dell’attività lavorativa potrà avvenire in qualunque momento all 'interno delle fasce
di flessibilità di 15 minuti ciascuna nel rispetto della prestazione complessiva giornaliera di 8 ore

Rimane confermato che in quelle aree in cui , per ragioni di interfaccia con l'esterno, non risulti possibile li
contenimento dell'orario di servizio , ma anzi , per ragioni di efficienza produttiva, si ravvisi l’opportunità
di un suo ampliamento, si darà luogo anziché‚ a forme di elasticità di orario a forme di sfalsamento dello
stesso tali da garantire le esigenze tecnico produttive. Ciò sarà oggetto di successiva verifica tra le parti.
Si concorda altresì sulla opportunità di procedere entro il mese di novembre di ogni anno al confronto
finalizzato alla definizione congiunta del calendario di lavoro dell'anno successivo e quindi alla
individuazione delle modalità di godimento delle ex festività e delle riduzioni d'orario contrattualmente
definite

Sicurezza ed Ambiente di Lavoro

La tematiche inerenti l'ambiente di lavoro e la sicurezza sono state affrontate e discusse in sede tecnica con
la partecipazione del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione ed i RR.LL.S., tale discussione ha
dato origine al documento allegato che costituisce parte integrante del presente accordo.

Indennità di turno

L’indennità prevista per il personale operante in turno viene elevata a decorrere dal 1/1/99 a £10.000

Diritti Individuali

Al verificarsi delle condizioni di cui all'art. 14 bis del vigente CCNL , l'aspettativa non retribuita sarà
concessa indipendentemente dalla maturazione dei requisiti di anzianità richiesti Per ogni mese di
aspettativa concesso ai sensi di tale articolo , il dipendente potrà avanzare richiesta di anticipo del TF R per
un ammontare massimo di un milione di lire.




                                                        318
In caso di lutto famigliare sarà riconosciuto al dipendente un giorno di permesso retribuito. Tale diritto deve
intendersi correlato al decesso di un discendente od ascendente di primo grado o del coniuge o del
convivente more uxorio.
Viene riconosciuta la possibilità per i genitori, alternativamente, di poter usufruire di permessi non retribuiti
per assistenza ai figli sino all’età di anni 6.


Premio di risultato

Con il presente accordo le parti intendono riconfermare la validità e l'importanza del Premio di Risultato
quale strumento utile e necessario per sviluppare il confronto sindacale finalizzato al miglioramento dei
risultati aziendali ed al perseguimento degli obiettivi di produttività redditività ed efficienza tendenti al
continuo progresso della competitività aziendale sul mercato di riferimento.

Nella consapevolezza di dover affrontare un futuro caratterizzato da una ulteriore evoluzione del mercato
rispetto all'andamento degli ultimi esercizi , si è deciso di individuare come parametri, cui collegare
l'erogazione del Premio di Risultato, quei fattori dall'andamento dei quali è possibile dedurre un
miglioramento dell'efficienza dell'intero sistema azienda e che seppure a diversi livelli di intensità ,
coinvolgono l'intera collettività dei dipendenti.

In particolare i parametri che concorrono alla determinazione del premio di risultato sono costituiti da:

- Indice di produttività - è costituito dal rapporto tra le ore improduttive e le ore lavorate come da allegato
A.

- Indice di efficienza - è costituito dalla sommatoria degli integrali che misurano il ritardo complessivo sulla
data di imballo rispetto alla data di consegna programmata relativamente a macchine / gruppi. (allegato B)

Ad ognuno di suddetti parametri è correlato un importo economico variabile in relazione alla variabilità del
risultato.

- Indice di redditività - Risultato Operativo espresso in termini percentuali quale differenza tra il ricavo
della gestione industriale decurtato del costo della gestione.
(Ricavo della Gestione meno i consumi<rimanenzeiniziali,materieprime,lavorazioni esterne, rimanenze
finali > meno i costi del personale, meno gli ammortamenti, meno le altre spese della gestione industriale )
Tale indice ha funzione di moltiplicatore a partire da un livello minimo uguale a 0.

La determinazione dell'importo erogabile sarà dato dalla sommatoria degli importi correlati ai diversi livelli
di risultato conseguito equamente ripartiti al 50 % e complessivamente quantificabili in lire 1.800.000 (
corrispondente al risultato atteso ) vedi tabelle A/B allegate . Qualora il R.O. risultasse migliorato rispetto
al valore 0 predefinito annualmente , l'importo ottenuto sarà percentualmente rivalutato secondo la tabella
(allegato C)




                                                         319
Gli indicatori di produttività ed efficienza cosi espressi avranno valore per il triennio 1999/2001, mentre il
valore percentuale base = 0, del risultato operativo, sarà sostituito di anno in anno con il valore definito a
budget in termini previsionali ,ferma restando la scala moltiplicatrice.

Funzionamento del sistema - la sommatoria degli importi economici correlati al risultato ottenuto
relativamente ad ognuno dei due indicatori ( allegati A e B ) verrà rivalutata utilizzando il moltiplicatore
correlato al RO semprechè‚ questo risulti superiore al valore base. L'importo così ottenuto corrispondente
all'erogazione prevista per il 5° livello sarà oggetto di riparametrazione utilizzand o la scala parametrale del
CCNL vigente al momento della sottoscrizione.

L'erogazione del premio di risultato verrà effettuata conseguentemente alla chiusura del bilancio di
esercizio e comunque non oltre il mese di maggio dell'anno successivo a quello di riferimento.

Al fine di monitorare l'andamento progressivo dei parametri considerati rispetto agli obiettivi posti e quindi
individuare ed adottare le eventuali azioni correttive ,le parti convengono di effettuare una verifica di
percorso intorno alla metà dell'esercizio di riferimento.

Il premio verrà pagato esclusivamente a coloro che alla data di erogazione risulteranno in forza, e per
quanto riguarda il personale assunto durante l'esercizio, in frazione di tanti dodicesimi quanti risulteranno i
mesi di servizio computandosi come tali le frazioni di mese superiori ai 15 gg.

Le parti si danno atto che eventuali circostanze o accadimenti che dovessero incidere considerevolmente
sull'impostazione o sui risultati saranno oggetto di esame e confronto congiunto al fine di definirne la
valenza relativa e definire anche eventuali interventi correttivi sui parametri predefiniti

Le parti si danno atto che l'importo che verrà erogato in relazione ai risultati sarà utile ai fini del ca lcolo del
TFR.

Le parti , nel riconfermare la totale aleatorietà e variabilità del premio in relazione al conseguimento degli
obiettivi posti , convengono sulla opportunità di procedere alla erogazione di un anticipo pari al 50%
dell'importo conseguibile al raggiungimento del 100% degli obiettivi posti . Tale anticipazione verrà
effettuata con le competenze del mese di Ottobre dell'esercizio di competenza.

Al termine del periodo di vigenza del presente accordo si procederà ad effettuare il consolidamento del 50%
della media di quanto percepito a titolo di premio di risultato nel corso del triennio 99/2001. Tale
consolidamento verrà effettuato a decorrere dal mese di luglio del 2002.

Come disciplinato dall'accordo interconfederale del 23/7/93 e successive disposizioni legislative emanate
ed emanande le parti riconfermano che gli importi erogati in relazione al presente accordo saranno
assoggettati alla particolare disciplina contributiva prevista per le somme correlate ad obiettivi di cui al
D.L. 24/9/96 n° 499




                                                        320
Le parti si impegnano a mantenere il più stretto riserbo, ai sensi delle vigenti norme civili e penali in
materia vigenti ,in merito a tutte le notizie ed informazioni ( budget, target, metodi cicli, mercati, fornitori
ecc. ) acquisite durante le fasi di negoziazione e successivo monitoraggio del presente accordo.

Per l'esercizio 1998 , in considerazione delle previsione di chiusura esercizio , ancora non influenzato dalle
ricadute derivanti dalla contrazione più sopra prevista nonché‚ del livello di unità macchine prodotte con le
competenze del mese di Dicembre verrà erogato un importo una tantum pari a lire un milione e
duecentomila uguale per tutti

Quota Contratto

Con il pagamento delle competenze del mese di Gennaio 99 l'azienda procederà ad effettuare una trattenuta
pari a £ 60.000 per ogni dipendente in forza non iscritto al sindacato alla data di sottoscrizione del presente
accordo e a versare l'importo complessivamente trattenuto alle 00.SS. a titolo di quota di contratto.
Coloro che non intendessero aderire a tale versamento dovranno comunicarlo all'azienda entro la fine del
mese di gennaio.

Circolo Aziendale

Le parti si danno atto dell’opportunità di procedere ad una verifica congiunta circa le modalità di
funzionamento del Circolo Aziendale apportandovi ove ritenuto necessario le dovute modifiche anche
eventualmente attraverso l'aggiornamento degli atti costitutivi.

Attività Sindacale

L'azienda si impegna a individuare una diversa collocazione logistica per le RSU compatibilmente con gli
spostamenti e le riorganizzazioni logistiche programmate.

BOLOGNA 15/12/1998

Per le 00.SS           Per le R.S.U.                 per l’Azienda

FIM-CISL

Fl0M-CGIL

UIL-UILM




                                                      321
Allegato A

RAPPORTO ORE IMPRODUTTIVE SU ORE LAVORATE INTERNE

IPOTESI:
L’indice è così calcolato:

INDICE DELLE ORE IMPRODUTTIVE =                         ORE IMPRODUTTIVE……
                                                      ORE TOTALI (PROD+IMPROD)

Dal numeratore e dal denominatore sono escluse le ore interne improduttive «strutturali» cioè le
improduttive fisse e le commesse di manutenzione, prove ed addestramento.



 % ore improduttive          premio
Da 26,9% a 24,7%                 -
Da 24,7% a 22,3%           500.000
Da 22,3% a 19,8%           800.000
Da 19,8% a 17,1%           900.000 Obiettivo atteso
Da 17,1% a minore        1.000.000




                                                      322
Allegato B

RITARDI MACCHINE E GRUPPI

IPOTESI:
I tempi di consegna considerati sono quelli dalla CO alla data imballo
Il punteggio nasce dalla somma dei 2 integrali
L’integrale è la moltiplicazione delle % di macchine/gruppi in ritardo per fascie di ritardo

SITUAZIONE 1998
Macchine                        880
Gruppi                          895
Totale                          1.775

CONDIZIONI:
1 la percentuale delle macchine puntuali non deve scendere sotto il 65% (73% nel 98)
2 la percentuale dei gruppi puntuali non deve scendere sotto il 60% (68% nel 98)
3 le percentuali di ritardo oltre 30gg e oltre 45gg non devono peggiorare rispetto a quelle del 1998

     INTEGRALE                                                   PREMIO
         DA                             A
        1.825                         1.776                         -
        1.755                         1.750                      500.000
        1.749                         1.725                      800.000
        1.724                         Minore                     900.000                  Obiettivo atteso
        NOTA                                                    1.000.000

NOTA: si riferisce alla situazione ritenuta ottimale di 1625 punti o minore con contestuale eliminazione dei
ritardi oltre i 45gg.




                                                          323
Allegato C


Risultato operativo atteso 1999              23% =100%

Risultato conseguito              >23<=24%   Premio di Risultato per   110%
                                  >24<=25%                             120%
                                  > 25%                                130%




                                              324
Accordi gd 12   1998 - 1999  pag 279 - 344
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  • 1. SALARIO VARIABILE VERBALE DI INCONTRO In attesa di disporre dei dati ufficiali di chiusura esercizio attinenti il numero delle unità macchine prodotte dal quale dipende l'erogazione della maggiorazione dell'importo del variabile 2 di cui all'accordo del 19/3/96, Azienda ed RSU hanno convenuto di posticipare il pagamento del saldo, il quale sarà effettuato con il cedolino relativo alle competenze del mese di gennaio 1998. Pertanto con le competenze del mese di dicembre 1997 verrà erogata la seconda rata del variabile 2 come da prospetto sotto riportato: livello 2° 405.000 livello 3° 432.000 livello 4° 457.000 livello 5° 500.000 livello 5s 539.000 livello 6° 592.000 livello 7° 649.000 Quadri 649.000 Bologna, 12/01/98 279
  • 2. Verbale di Incontro CONGUAGLIO SALARIO VARIABILE 1998 IL giorno 2 /2 / 98 si sono incontrate l'Azienda e Le RSU per analizzare i dati relativi al rapporto unità macchine e personale medio, per l’esercizio 1997, utile per la messa in pagamento del saldo finale del variabile due, come da accordo aziendale del 19/3/96. Le parti , dopo aver discusso in merito all'interpretazione relativa alle modalità di calcolo della percentuale di maggiorazione, hanno convenuto di considerare ai fini della determinazione dell'ammontare da mettersi in pagamento, la percentuale effettivamente conseguita come rapporto tra le unità macchine prodotte ( 2013 ) e personale medio a ruolo(1764) pari a l,14. Sulla base dell'accordo richiamato tale risultato corrisponde ad un importo di maggiorazione del 32% tale da originare il pagamento di un saldo al 5 livello, pari a £ 288.000 lorde. Conseguentemente gli importi lordi che verranno erogati con la retribuzione del mese di Gennaio, in pagamento il 10/2/98 saranno i seguenti: 2° £ 233.000 3° £ 249.000 4° £ 263.000 5° £ 288.000 5/S £ 310.000 6° £ 341.000 7°/Q £ 374.000 Bologna, 2/2/98 Per la GD Per le RSU 280
  • 3. Verbale d’accordo INQUADRAMENTO PROFESSIONALE Con riferimento all'attuale sistema di classificazione si sono svolti molteplici incontri tra la Direzione Aziendale e le R.S.U. assistite dalle rappresentanze sindacali territoriali tendenti ad esaminare la situazione in essere e finalizzati ad individuare una metodologia di aggiornamento del sistema di classificazione tale da cogliere le specificità aziendali e il miglioramento della professionalità dei lavoratori. Premesso che: le rilevanti evoluzioni tecnologiche e organizzative verificatesi negli anni hanno originato una serie di cambiamenti nei profili professionali e nei loro specifici contenuti tali da renderli non più attuali soprattutto nelle aree più soggette ai fattori innovativi; tali evoluzioni hanno comportato in alcune circostanze anche il superamento di limiti e condizioni fino a poco tempo addietro impensabili incidendo conseguentemente sui contenuti professionali aziendali, modificandone le criticità, la valenza nonché‚ i fattori caratterizzanti; i fattori connessi al perseguimento dell'efficacia ed efficienza organizzativa e la continua ricerca di snellezza e flessibilità hanno originato l'esigenza di procedere ad una rivisitazione e ricomposizione anche delle responsabilità sviluppando il processo di delega ed autonomia. Tutto ciò premesso Azienda , R.S.U. e OO.SS. dopo avere analizzato ed ampiamente dibattuto sulle rispettive posizioni ed orientamenti hanno convenuto che le modifiche intervenute, nonché‚ l'individuazione di ulteriori fattori , consentano l'avvio di una opera di rivisitazione e verifica dell'esistente reticolo professionale aziendale , ed un conseguente più corretto e puntuale posizionamento dei nuovi o rinnovati profili professionali all'interno del sistema di classificazione contrattuale tale da cogliere con maggiore puntualità gli elementi che caratterizzano i profili compresi tra il 4° ed il 7° livello indipendentemente dalla distinzione di qualifica tra operai ed impiegati. Tale operazione sui profili si concluderà nell'arco dei prossimi sei mesi. A partire dal 1/3/1998 l'applicazione dei nuovi o rinnovati profili professionali rientranti nel nuovo reticolo aziendale comporterà di per se lo sviluppo dell'inquadramento contrattuale per non meno di 200 persone nei primi dodici mesi , di cui un centinaio nei primi quattro mesi dalla data di sottoscrizione del presente accordo , e l'ulteriore sviluppo e movimentazione per almeno altre duecento unità nei successivi dodici mesi. Il completamento della ridefinizione dell'inquadramento in applicazione dei nuovi criteri comporterà l'avvio di una fase di sperimentazione professionale individuale non superiore ai 12 mesi che si concluderà entro il 31/12/2000 e coinvolgerà altre cent ocinquanta unità. 281
  • 4. Per consentire una completa implementazione del nuovo reticolo professionale cosi delineato , le parti convengono sulla opportunità di non introdurre durante tale periodo elementi atti a modificare o complicare questo processo. Le attività di analisi e ridefinizione dei profili professionali saranno attuate congiuntamente a cura delle parti firmatarie del presente accordo nell'ambito di un quadro di relazioni sindacali caratterizzate da un consolidato e costante confronto. Per dare concreta applicazione a quanto convenuto con il presente accordo, le parti definiranno un calendario di incontri finalizzati alla negoziazione degli sviluppi professionali aggiuntivi di cui sopra. Bologna, 3 marzo1998 282
  • 5. CALENDARIO DI LAVORO 1998 COMUNICATO In successivi incontri con le RSU finalizzati a determinare le modalità di godimento della riduzione d'orario contrattualmente definita ,e della collocazione delle ex festività si è cercato di individuare una soluzione che consentisse di conseguire contemporaneamente sia gli obiettivi strategici, correlati agli impegni previsti per il mese di ottobre 98, sia di dare continuità alle impostazioni delineate con l'accordo del precedente anno. Rilevato che il carico di lavoro che si profila per alcune aree della struttura, particolarmente nei mesi estivi in cui secondo l'ipotesi discussa con le OO.SS. si sarebbe concentrata la maggior parte della riduzione d'orario si è preso atto della difficoltà di conseguire contemporaneamente entrambi gli obiettivi L'azienda ha pertanto comunicato alle RSU che: - le 72 ore di R.O.L. verranno realizzate: • Mediante godimento in forma collettiva per turnisti e normalisti nella giornata del 7/12198 • Mediante godimento in forma collettiva per i soli normalisti nella giornate del 10/04/98 • Mediante godimento individuale delle restanti 56 ore Le quattro ex festività verranno fruite in forma collettiva nei giorni 28/29/30/31 Dicembre 1998 Le eventuali prestazioni lavorative coincidenti con le giornate di cui sopra saranno remunerate con la quota oraria ordinaria. Al personale che in occasione delle giornate di cui sopra si troverà ad esplicare la propria attività in trasferta sarà riconosciuta la possibilità di richiedere il recupero delle ore non godute. In ogni caso a fronte della prestazione coincidente con le giornate di chiusura sarà riconosciuta la possibilità o di recuperare tali ore in altro momento o di ottenerne il relativo pagamento. Bologna 31/03/1998 Direzione Personale 283
  • 6. Bologna, 28/04/98 OUTSOURCING CED (1) VERBALE DI RIUNIONE TRA G.D SPA, rappresentata dal dott. Domenico Fabbri e dal rag. Giampietro Capelli ed assistita dall'Associazione degli Industriali della Provincia di Bologna, con l'Avv. Emilio Pascale CDM TECNOCONSULTING SPA rappresentata dall'ing. Davide Cantoni assistito dal dott. Giacomo Gennari Commercialista Fiscalista e RSU della G.D SPA assistita da FIOM-CGIL, col dr. Guarinoni, da FIM-CISL col Sig. Meli e da UILM- UIL col Sig. Ghini In data odierna si è tenuto un incontro di consultazione ex art. 47 della legge 428/90, a seguito dell'avvenuta comunicazione da parte delle suddette aziende in merito alla programmata cessione del ramo d'azienda "gestione del sistema operativo Unix (su workstation e server) e relativi servizi di Help Desck, manutenzione, assistenza ordinaria e straordinaria, aggiornamenti per le nuove release, gestione della rete informatica locale e geografica e relativi servizi per la configurazione degli apparati di rete, assistenza per problemi operativi, ripristino configurazione per rotture hardware, gestione collegamenti esterni" dalla G.D SPA alla CDM TECNOCONSULTING SPA. G.D SPA, premesso che: • la tecnologia informatica ha sempre costituito un elemento di punta ed un fattore di vantaggio competitivo per la G.D SPA ed Š intenzione dell'Azienda mantenere questa posizione di preminenza • le tecnologie ed il mercato dell'informatica stanno cambiando a ritmi sempre più accelerati registrando conseguentemente elevati tassi di obsolescenza tecnologica • diviene sempre più complesso e costoso garantire gli stessi livelli di specializzazione, di servizio ed aggiornamento tecnologico, anche per la rilevanza degli investimenti, che invece vengono oggi offerti da operatori di mercato che fanno di queste tecnologie informatiche il loro core business • nell’impossibilità di eccellere in tutto è più opportuno allearsi con partner che diano garanzie di saper gestire al meglio le attività che ruotano intorno al ns. business principale. dichiara che la cessione di cui all'oggetto unitamente ad altra in corso interesserà una decina di unità ed esaurisce gli interventi realizzabili sull'area dei Sistemi Informativi, almeno sino a tutto il 1999, e non riguarda ne' riguarderà le attività di sviluppo applicazioni, cioè quelle a più diretto contatto con gli utenti e in cui risiede la conoscenza dei processi GD e il Know How specifico aziendale. 284
  • 7. Conferma che procederà alla riallocazione, al proprio interno, delle professionalità espresse dai lavoratori che, destinati ai detti trasferimenti di rami d'azienda, manifestassero un prevalente interesse alla continuazione del rapporto di lavoro con essa G.D SPA. CDM TECNOCONSULTING SPA, in relazione alla suddetta acquisizione, si impegna a riconoscere ai lavoratori interessati dal trasferimento di ramo d'azienda in questione un complessivo trattamento economico e normativo almeno equivalente a quello fruito presso G.D SPA all'atto dell'effettivo trasferimento e comunque all'applicazione e rispetto di quanto previsto dall'art. 2112 del C.C. Con la sottoscrizione del presente verbale le parti si danno atto dell'avvenuto espletamento della procedura di cui all’art. 47 della legge 428/90 citata. G.D SPA RSU GD SPA ASSINDUSTRIA BOLOGNA FIOM CGIL CDM TECNOCONSULTING SPA FIM CISL UILM UIL 285
  • 8. Bologna, 28/04/98 OUTSOURCING CED (2) VERBALE DI RIUNIONE TRA G.D SPA, rappresentata dal dott. Domenico Fabbri e dal rag. Giampietro Capelli ed assistita dall'Associazione degli Industriali della Provincia di Bologna, con l'Avv. Emilio Pascale CENTRO COMPUTER SPA rappresentata dal Sig. Giuseppe Costa e dal sig. Roberto Marchesini, assistita dall'Unione degli Industriali della Provincia di Ferrara, con il dott. Sandro Bevilacqua E RSU della G.D SPA assistita da FIOM-CGIL, col dr. Guarinoni, da FIM-CISL col sig. Meli e da UILM- UIL col sig. Ghini. In data odierna si è tenuto un incontro di consultazione ex art. 47 della legge 428/90, a seguito dell'avvenuta comunicazione da parte delle suddette aziende in merito alla programmata cessione del ramo d'azienda "attività connesse alla installazione e configurazione dei personal computer e dei relativi software, alla manutenzione dell’hardware ad essi relativa, al servizio di help desck, alle attività di formazione degli utenti e di supporto sistemistico, nonché‚ tutto l’hardware legato alle postazioni individuali di lavoro" dalla G.D SPA alla CENTRO COMPUTER SPA. G.D SPA, premesso che: • la tecnologia informatica ha sempre costituito un elemento di punta ed un fattore di vantaggio competitivo per la G.D SPA ed è intenzione dell'Azienda mantenere questa posizione di preminenza • le tecnologie ed il mercato dell'informatica stanno cambiando a ritmi sempre più accelerati registrando conseguentemente elevati tassi di obsolescenza tecnologica • diviene sempre più complesso e costoso garantire gli stessi livelli di specializzazione, di servizio ed aggiornamento tecnologico, anche per la rilevanza degli investimenti, che invece vengono oggi offerti da operatori di mercato che fanno di queste tecnologie informatiche il loro core business • nell’impossibilità di eccellere in tutto è più opportuno allearsi con partner che diano garanzie di saper gestire al meglio le attività che ruotano intorno al ns. business principale. dichiara che la cessione di cui all'oggetto unitamente ad altra in corso interesserà una decina di unità ed esaurisce gli interventi realizzabili sull'area dei Sistemi Informativi, almeno sino a tutto il 1999, e non riguarda ne' riguarderà le attività di sviluppo applicaz ioni, cioè quelle a più diretto contatto con gli utenti e in cui risiede la conoscenza dei processi GD e il Know How specifico aziendale. 286
  • 9. Conferma che procederà alla riallocazione, al proprio interno, delle professionalità espresse dai lavoratori che, destinati al detto trasferimento di ramo d'azienda, manifestassero un prevalente interesse alla continuazione del rapporto di lavoro con essa G.D SPA. CENTRO COMPUTER SPA, in relazione alla suddetta acquisizione, si impegna a riconoscere ai lavoratori interessati dal trasferimento di ramo d'azienda in questione un complessivo trattamento economico e normativo almeno equivalente a quello fruito presso G.D SPA all'atto dell'effettivo trasferimento e comunque all'applicazione e rispetto di quanto previsto dall'art. 2112 del C.C.. Con la sottoscrizione del presente verbale le parti si danno atto dell'avvenuto espletamento della procedura di cui all'art. 47 della legge 428/90 citata. G.D SPA RSU GD SPA ASSINDUSTRIA BOLOGNA FIOM CGIL CENTRO COMPUTER SPA FIM CISL UNIONE INDUSTRIALI FERRARA UILM UIL 287
  • 10. 288
  • 11. G.D S.p.A. Bologna, 12 maggio 1998 Regolamentazione delle trasferte 1998 Regolamentazione delle trasferte all'estero per il personale impegnato nelle attività di installazione, collaudo ed assistenza tecnica. Premessa La regolamentazione di cui al presente accordo troverà applicazione anche nei confronti del personale adibito ad altre attività, ma limitatamente ai seguenti capitoli: • Anticipi • Rimborsi (saranno definiti appositi massimali) • Indennità • Normativa (solo i punti riguardanti: Assicurazioni, Visite mediche, controlli e prevenzione sanitaria, Pagamento delle ore viaggio). 1. Finalità L'obiettivo che ci si pone con il presente documento e' quello di predisporre una regolamentazione finalizzata a disciplinare per quanto possibile tutti gli aspetti connessi alla gestione operativa delle trasferte connesse alle attività di installazione, collaudo ed assistenza tecnica. Tale esigenza si collega oltre che alle evoluzioni organizzative connesse alle attività di cui sopra, anche alle continue modifiche della legislazione in materia fiscale e contributiva tali da rendere necessaria una parziale rivisitazione dei sistemi in essere nonché‚ una semplificazione di carattere gestionale. 2. Organizzazione Le parti considerano molto utile per il conseguimento del miglioramento della qualità e per garantire un adeguato livello di assistenza tecnica, sviluppare le condizioni organizzative più idonee a rafforzare i programmi e processi di formazione anche mediante l'impiego delle più aggiornate tecniche e strumenti. Particolare importanza rivestono le informazioni e documentazioni tecniche sulle caratteristiche generali e modalità dell'intervento, sulla tipologia delle macchine, sulle loro condizioni tecniche nonché‚ le annotazioni su interventi precedenti, attrezzature occorrenti ed altri suggerimenti. Come convenuto con l'accordo del 1988, tra gli strumenti riveste fondamentale importanza il sistema di acquisizione, selezione e gestione delle informazioni tecniche quale il "data - base" del reparto, tendente a favorire il necessario processo di aggiornamento permanente e la raccolta e la diffusione delle informazioni. 289
  • 12. Tale strumento è articolato sui seguenti contenuti: 1. relazioni sulle trasferte 2. rapporti scritti su esperienze tecniche significative 3. libri di istruzione 4. manuali di istruzione per lavori specifici più complessi) 5. note tecniche di montaggio(gruppi) 6. informazioni utili per la trasferta Viene riconfermato che il "data - base" di cui sopra comprende ed evidenzia gli elementi più significativi delle osservazioni tecniche raccolte in trasferta valutate come utili elementi di riferimento per successivi interventi similari. Al fine di favorire il processo di trasmissione delle informazioni verrà introdotta nei reparti montaggio meccanico una stazione sperimentale per l'accesso al data - base di cui sopra. Contemporaneamente si valuterà l’opportunità di favorire la sperimentazione dell'uso di personal computer portatili cosi come già attuato in altre aree. 2.1 Relazione tecnica Nel riconfermare l'importanza che assumono le relazioni periodiche nonché‚ la relazione tecnica finale, che deve essere redatta dal tecnico a chiusura di ogni tipologia di intervento e possibilmente sul luogo sul quale è stato effettuato, si conviene che saranno adottati tutti gli strumenti utili a consentire la massima diffusione delle informazioni in essa contenute nonché‚ dare al tecnico stesso i possibili ritorni connessi alle sue segnalazioni suggerimenti. Si riconferma che in relazione alla particolare comple ssità di alcune linee e con riferimento alle competenze diversificate richieste ai tecnici, lo svolgimento dell'intervento può in simili casi essere affidato anche e contemporaneamente a più tecnici. Compatibilmente con i programmi e l’organizzazione tecnico - produttiva, verrà perseguito, ove possibile ed in particolare per quanto concerne i prototipi, nelle fasi di installazione e collaudo, l'utilizzo del medesimo personale impiegato nelle fasi di montaggio in sede. In ogni caso nelle fasi di montaggio e collaudo in sede precedenti all'invio in trasferta, si privilegerà l'impegno del tecnico su tipologie di linee simili a quelle su cui sarà chiamato successivamente ad operare. Si riconferma che i suggerimenti e le indicazioni che verranno presentate dai tecnici, finalizzate alla semplificazione dei processi nonché‚ alla soluzione di problematiche in cui gli stessi dovessero imbattersi durante l’attività in trasferta, saranno oggetto di attenta analisi e valutazione da parte delle funzioni preposte. 3. Programmazione della trasferta 3.1 Preavviso di missione per installazioni Coloro che in relazione alle esigenze produttive sono chiamati a recarsi in missione hanno diritto ad un preavviso minimo di 10 giorni, qualora la missione abbia una durata programmata superiore ai 45 gg. Tale preavviso è ridotto a gg. 5 nel caso di missioni di durata programmata inferiore. Il preavviso non è ritenuto necessario in caso di interventi di assistenza tecnica giudicati urgenti. Sarà comunque in ogni caso riconosciuto al tecnico il tempo indispensabile per organizzare la missione. 290
  • 13. La richiesta sarà inoltrata all'interessato mediante l'utilizzo del "modulo richiesta trasferte" il quale dovrà essere completato in ogni sua parte in modo tale da fornire tutte le informazioni utili e necessarie. A tal fine lo stesso verrà integrato con ulteriori informazioni che dovranno essere inserite a cura delle funzioni preposte. 3.2 Pianificazione In relazione ai programmi di installazione e collaudo e degli impegni inerenti l'assistenza tecnica verranno, ove possibile, definiti ed anticipatamente comunicati, programmi di utilizzo individuale che terranno conto, per quanto possibile, di particolari esigenze personali. L'individuazione del tecnico, o dei membri che compongono le squadre da inviarsi in trasferta, verrà effettuata in relazione alle caratteristiche dell'intervento e alla tipologia delle macchine e dei formati. Si cercherà comunque per quanto possibile, di favorire la crescita professionale tramite il coinvolgimento del personale addetto al montaggio macchine. In relazione a quanto sopra, verranno attuati criteri di rotazione che permettano ai tecnici di conseguire la maggior qualificazione ed escludano, nei limiti della disponibilità, prestazioni ripetute particolarmente nelle zone disagiate. La pianificazione di carattere generale terrà conto sia della maggiore complessità e durata degli interventi di installazione e collaudo, quanto di quelli connessi alle nuove attività di assistenza tecnica che potranno comportare anche il superamento dei limiti esistenti che vengono comunque riconfermati in circa 90 giorni annui. Ai fini di una corretta pianificazione si procederà ad inizio anno alla raccolta delle disponibilità individuali aggiuntive. In caso di comprovate importanti necessità personali o familiari verrà consentito il rientro dalla trasferta in qualsiasi momento. Si riconferma che per la soluzione delle problematiche connesse alla interpretazione, applicazione e rispetto delle normative inerenti alla gestione delle trasferte nonché‚ quelle di ordine logistico, il tecnico dovrà fare riferimento alla propria struttura la quale si coordinerà con la funzione del personale. Ai fine di chiarire i ruoli e le responsabilità in merito a quanto sopra verrà successivamente definita una procedura interna indicante i flussi ed il ruolo degli interlocutori. 4. Sviluppo professionale Le funzioni competenti attiveranno, in relazione alle proprie aree di responsabilità, tutte le azioni atte a consentir e la continua e progressiva crescita professionale del personale addetto alle attività di montaggio, installazione, collaudo ed assistenza tecnica. Si attiveranno altresì nella raccolta e diffusione al personale interessato di tutte le informazioni ineren le ti modifiche e migliorie tecniche, i materiali di incarto (caratteristiche e condizioni di uso nei vari paesi), standard qualitativi del prodotto, utilizzo di modulistica varia per lo sviluppo di comunicazioni tecniche e quant'altro le parti intendano di interesse comune. Nell'intento di facilitare l'interscambio con il personale dipendente della nostra clientela si provvederà, ove possibile, ad informare i nostri tecnici dei contenuti salienti dei corsi effettuati ai tecnici. 291
  • 14. Le parti condividono sulla rilevanza che assume l’attività di formazione per quanto concerne la crescita professionale individuale ed il conseguimento degli obiettivi di carattere produttivo quali ad esempio il rispetto delle specifiche tecniche, il rispetto dei tempi di installazione, ecc. A tal fine si concorda sull’opportunità di intensificare ed ulteriormente diversificare i corsi di formazione generica e specifica ampliando al contempo la rosa dei partecipanti, e sulla necessità che il personale in rientro dalle prime trasferte sia soggetto a particolari forme di training finalizzate al consolidamento delle esperienze maturate. Le attività di formazione che verranno programmate ed attivate terranno conto delle evoluzioni non solo tecnologiche, ma anche organizzative. In quest'ottica si procederà allo sviluppo di interventi mirati alla acquisizione di conoscenze tali da permettere la gestione del MIP, la realizzazione di attività meccatroniche nonché‚ la padronanza di sistemi basati su tecnologie diversificate. Con periodicità annuale le parti si confronteranno per verificare il livello di realizzazione di quanto sopra definito in ordine ai capitoli che precedono. 5. Preparazione alla trasferta All'atto della partenza verrà fornito al trasfertista a cura degli uffici preposti: • biglietteria, corredata di tutte le indicazioni circa gli orari di viaggio; • documentazione inerente, le prenotazioni dei mezzi di trasporto, quelle alberghiere, in alternativa le indicazioni circa le soluzioni di alloggio previste. Sarà cura inoltre degli stessi uffici provvedere al disbrigo di tutte le pratiche necessarie all'ottenimento dei visti/permessi e al rinnovo del passaporto. La documentazione di cui sopra verrà consegnata all'atto della partenza insieme al foglio di collaudo pre - intestato. 5.1 Dotazione • indumenti di lavoro e dispositivi di protezione previsti per la mansione; • trousse completa di attrezzi; • 2 valige standard grandi; • valigia porta attrezzi; • borsa semirigida porta computer/24 ore; • dotazione sanitaria. 6. Anticipi Concordando sull’opportunità di sviluppare l'utilizzo di strumenti di pagamento tali da contenere al massimo la necessità di muoversi con consistenti somme di danaro, al personale inviato in trasferta verrà erogato un anticipo spese il cui importo dovrà essere strettamente correlato alle necessità ed alla durata della trasferta. L'anticipo dovrà essere richiesto dal dipendente mediante la compilazio ne di apposito modulo ed essere autorizzato dal proprio responsabile o da posizione appositamente delegata. 292
  • 15. La richiesta di anticipo, in lire e/o in valuta, dovrà essere inoltrata al reparto" Amministrazione Trasferte " almeno due giorni prima della data prevista per la partenza; lo stesso provvederà all'acquisto della valuta ed alla consegna all'interessato. In caso di trasferimento di valuta in corso di missione tra un dipendente e l'altro dovrà essere compilato e sottoscritto da entrambi l'apposito modulo. 7. Rimborsi Le spese effettivamente sopportate in costanza di missione saranno rimborsate agli interessati solo ed esclusivamente nei limiti di quanto previsto dal presente regolamento. Il sistema adottato e al quale ci si richiama per le relative norme di carattere fiscale e contributivo è quello del "piè di lista". All'atto del rientro il dipendente è tenuto a rendicontare tutte le spese sostenute compilando l'apposito modulo "Nota Spese". Il rendiconto spese dovrà essere inoltrato alla «Amministrazione trasferte» entro il 10° giorno lavorativo dal rientro e contemporaneamente dovranno essere restituiti gli eventuali residui di anticipi non spesi. Eventuali residui in valuta dovranno invece essere restituiti immediatamente all’atto del rientro Tipologia di spese ammesse a' rimborso. 7.1 Mezzi di trasporto 7.1.1 Aereo: Per le missioni all'estero si farà normalmente ricorso al trasporto aereo. La scelta del vettore è di pertinenza aziendale e sarà effettuata in relazione alla destinazione, ai costi del trasporto, alle condizioni di viaggio, alle coincidenze ed ai tempi di durata dei viaggi stessi, nonché‚ agli aspetti connessi alla sicurezza dei voli. Per tutte le destinazioni è ammessa solo ed esclusivamente la classe turistica. Per i viaggi diretti in Giappone, al momento, è ammessa la classe business. E' ammesso l'utilizzo della classe business per i voli extra Europa e al di fuori del bacino mediterraneo per il personale che alternativamente: _ abbia maturato un'anzianità aziendale superiore ai 15 anni e che nei 12 mesi precedenti l'inizio della missione abbia effettuato 110 giorni di trasferta; _ nei 12 mesi precedenti l'inizio della missione abbia effettuato 150 giorni di trasferta; Nota a verbale: Le posizioni di coloro che abbiano maturato consistenti periodi di trasferta presso altre aziende ed abbiano pertanto consolidato delle professionalità di particolare rilievo, saranno esaminate a livello individuale. 7.1.2 Treno In relazione alla distanza e alla durata del viaggio potrà essere utilizzato in alternativa il mezzo ferroviario; in tal caso è ammesso l'uso della prima classe e del vagone letto. 293
  • 16. 7.1.3 Taxi: E' ammesso l'uso del taxi solo qualora in relazione alle caratteristiche della località in cui si svolge la trasferta non sia possibile usufruire di altri mezzi pubblici efficienti o ciò non sia confacente con gli orari di lavoro. In ogni caso qualora più dipendenti si trovino nella stessa località per lo svolgimento di una medesima missione sarà loro cura organizzarsi al fine di contenere il costo di tale servizio e di usufruirne il più possibile in maniera collettiva. L'uso del taxi è ammesso anche per i trasferimenti di inizio e fine missione per il raggiungimento, dalla propria abitazione o dalla sede di lavoro, dell'aeroporto e/o della stazione ferroviaria e viceversa. 7.1.4 Auto a noleggio: Qualora le condizioni di missione lo facciano ritenere opportuno, potrà essere preventivamente autorizzato il ricorso ad autovetture a noleggio nei limiti delle convenzioni esistenti o successivamente definite. Nota a verbale dell'Azienda. In ogni caso ci si dovrà attenere sempre al massimo rispetto delle norme di circolazione. Non saranno in nessun caso rimborsate le spese sostenute per oblazione di contravvenzioni. 7.2 Alloggio Qualora possibile l'alloggio sarà prenotato direttamente dall'Azienda all'atto della prenotazione della biglietteria di viaggio. In caso contrario sarà cura della filiale o del dipendente provvedervi all'atto dell'arrivo qualora lo stesso non ,venga messo a disposizione direttamente dal Cliente. In relazione alle caratteristiche delle località in cui si svolgono prevalentemente le missioni, sarà garantito l'utilizzo di alberghi in grado di fornire un adeguato livello di comfort (servizio igienico in camera, televisore e telefono) ed esemplificati contraddistinti da 4 stelle per aree di cultura occidentale. Saranno favorite, per quanto possibile, soluzioni di alloggio che prevedano la presenza nelle immediate vicinanze di un ristorante internazionale e di un servizio di lavanderia (se non compresi).Se, in relazione alla località e alla durata della missione, il tecnico ritenesse più consono un diverso tipo di sistemazione, e ciò fosse ritenuto opportuno dall'azienda, potrà essere autorizzato l'utilizzo di residence/appartamenti. In tal caso i costi sostenuti saranno rimborsati solo ed esclusivamente dietro presentazione di regolari pezze giustificative. In caso di utilizzo plurimo di alloggi di questo tipo il rimborso sarà riconosciuto solo a chi l'ha effettivamente sostenuto. Considerato che in tal caso sono da prevedersi spese di conduzione, quali ad es. pulizie ecc. non facilmente documentabili sarà riconosciuto, a livello individuale, un contributo pari al 20% del costo mensile da riconoscersi in busta paga con assoggettamento fiscale e contributivo. Qualora l'alloggio venisse messo a disposizione dal Cliente e ciò rientrasse nelle condizioni contrattuali, i dipendenti saranno tenuti ad usufruire di tali condizioni. In caso di condizioni igienico sanitarie ritenute critiche ed a fronte di idonee alternative sarà autorizzato l'alloggio a carico Azienda. Le spese per l'alloggio sostenute dal dipendente, se non direttamente fatturate all'Azienda, saranno rimborsate dietro presentazione di idonea documentazione. 7.3 Vitto Saranno riconosciute le spese per la prima colazione e per due pasti nonché‚ ulteriori piccole spese di vitto quotidiane. 294
  • 17. Tali spese dovranno essere contenute entro i massimali previsti di cui alle allegate tabelle al presente regolamento. Per quanto concerne il massimale inerente le spese sostenute per la cena si precisa che tale importo dovrà essere rispettato facendo riferimento alla media delle spese sostenute a tale titolo nel corso della missione. Le pezze giustificative di supporto dovranno essere individuali e non cumulative per più pasti. 7.4 Approvvigionamento viveri Si conviene che per quei paesi dove le consuetudini alimentari differiscono profondamente da quelle nazionali, come già in uso, il dipendente sarà autorizzato ad approvvigionarsi di una scorta di viveri da acquistare o in Italia prima della partenza) oppure, ove siano previsti scali intermedi, direttamente in tali località. Qualora tali scorte vengano esaurite durante la missione, potrà essere autorizzato il loro reintegro. La definizione dei paesi in cui applicare tale previsione sarà concordata di volta in volta. 7.5 Altre spese Le altre spese di carattere personale quali ad esempio lavanderia, telefono, mance, giornali, riviste, ecc., saranno rimborsate anche se non documentate ma se analiticamente attestate nel limite di £. 50.000 al giorno. L'eventuale superamento di tale importo, se giustificato ed ammesso, comporterà il rimborso del differenziale con il relativo assoggettamento fiscale e contributivo. L'Azienda si attiverà per individuare e favorire l'utilizzo di strumentazioni atte al contenimento dei costi. 7.6 Pocket - money Se erogato dal Cliente in sostituzione o ad integrazione di prestazioni in natura, se ne valuterà congiuntamente la modalità di gestione nell'ambito della singola fattispecie. 8. Indennità Per ogni giorno di permanenza in trasferta è riconosciuta una "indennità di trasferta" il cui valore è funzione del livello di professionalità espressa dall'interessato, e quindi riparametrata alla categoria di appartenenza, nonché‚ del livello di disagio correlato ai seguenti parametri: _ Sicurezza _ Sanità _ Igiene _ Alimentazione _ Qualità dell'alloggio _ Ambiente di lavoro e Tempo libero _ Comunicazioni e Trasporti 295
  • 18. Convenzionalmente, avendo a riferimento le aree di ns. maggiore interesse e presenza, si definisce sufficiente l'individuazione di quattro livelli di disagio corrispondenti a diverse aree quali: Disagio 1: Europa occidentale, U.S.A., Nord America, Oceania, Sud Africa; Disagio 2: Grandi centri dell'Europa dell'Est, dell'Asia, del Centro e Sud America, della CSI, della Turchia, di Taiwan, del Giappone, della Cina (Shanghai, Guangzhou, Shenzhen, Hong Kong), Africa (Tunisia e Marocco); Disagio 3: Piccoli centri della CSI, della Cina, dell'Europa dell'Est, dell'Asia, del Centro e Sud America, della Turchia, di Taiwan, del Giappone e della Corea, Africa (Egitto); Disagio 4: Piccoli centri particolarmente disagiati della Cina e del Centro Africa. Nota a verbale: casi particolari verranno esaminati e congiuntamente definiti di volta in volta. In relazione a quanto sopra il valore dell’indennità quale risultante di più fattori (professionalità + disagio) viene espresso ai fini gestionali facendo riferimento ad unico importo che trova una sua concreta esplicitazione nella tabella allegata. L'applicazione della metodologia così definita comporta il superamento di quanto riconosciuto con gli accordi pregressi. L’indennità viene erogata per tante quote quanti sono i pernottamenti effettuati in costanza di missione. Per quanto concerne le indennità connesse al giorno di partenza ed al giorno di arrivo il pagamento dell'ulteriore eventuale quota verrà effettuato qualora la sommatoria dell'impegno richiesto all'interessato in tali giornate sia superiore a 8 ore. 9. Normativa 9.1 Assicurazioni Si riconferma il mantenimento delle previste polizze assicurative contro gli infortuni professionali ed extra - professionali a suo tempo pattuite ed i cui estremi vengono di seguito riepilogati: Massimale - 500 milioni in caso di morte - fino a 500 milioni in caso di invalidità totale permanente Aggiuntiva rispetto alla assicurazione obbligatoria per legge Validità - a copertura di eventi verificatisi in costanza di missione. Copia dell'estratto delle polizze assicurative verrà fornito agli interessati. 9.2 Visite mediche. controlli e prevenzione sanitaria All'atto della partenza, all'interessato verranno fornite tutte le informazioni disponibili in merito alle condizioni ambientali e igienico - sanitarie ed in particolare quelle circa le condizioni di lavoro in essere presso la sede in cui si è destinati ad operare. Particolare attenzione sarà data alle informazioni connesse alla sicurezza sul lavoro. 296
  • 19. In relazione alle caratteristiche ed ai rischi specifici del paese di destinazione, sarà cura del Medico Competente definire le profilassi, le tipologie di vaccinazione cui gli interessati dovranno attenersi e sottoporsi al fine di contenere al massimo i rischi. Tutto il personale addetto alle attività oggetto del presente regolamento sarà sottoposto ai protocolli sanitari definiti dal Medico Competente in relazione ai rischi della mansione. Si riconferma che in casi di comprovata necessità o in concomitanza del potenziale rischio di malattie epidemico - contagiose, potranno essere effettuati controlli sanitari eccezionalmente anche presso strutture private. Oneri e tempi necessari per adempiere a quanto sopra restano a carico dell'Azienda. Le spese sostenute in costanza di trasferta ed imputabili a medicinali, terapie, visite, ricoveri per far fronte ad eventi morbosi non traumatici, verranno rimborsate dall'Azienda, nel rispetto della normativa fiscale e contributiva, dietro presentazione di regolare documentazione, purché‚ ricorrano le seguenti condizioni: • Informazione tempestiva; • Situazione di emergenza o carattere di urgenza; • Impossibilità di ricorrere al sistema sanitario pubblico. Le parti concordano sulla opportunità di individuare ed attivare per quanto di rispettiva competenza i percorsi atti ad ottenere i rimborsi delle spese di cui sopra. 9.3 Orario di lavoro Premesso che vincolanti in materia di orario di lavoro, rimangono le previsioni legislative e quanto definito a livello CCNL e di Accordi Aziendali, le parti concordano sulla opportunità che là ove ciò sia compatibile, i tecnici dovranno conformarsi nello svolgimento della loro attività, ai sistemi organizzativi in essere presso il Cliente e quindi anche agli orari di lavoro ivi radicati. Si riconferma che tutte le ore di prestazione straordinaria fornite in costanza di missione verranno remunerate con le maggiorazioni contrattuali, e che su esplicita richiesta dell'interessato potranno essere recuperate con permessi non retribuiti. 9.4 Giorni festivi/non lavorativi In costanza di trasferta ai fini delle modalità di pagamento delle prestazioni si farà sempre ed esclusivamente riferimento al calendario nazionale italiano. Solo nel caso in cui non venga fornita la prestazione in una giornata lavorativa per il calendario nazionale, ma non lavorativa per il calendario locale, verranno remunerate 4 ore ordinarie. Nel riconfermare che il tecnico dovrà uniformarsi per quanto possibile al calendario locale, qualora per ragioni organizzative non sia stato possibile il godimento del normale riposo settimanale o di eventuali giorni festivi, sarà concesso su richiesta dell'interessato, al rientro della missione e dietro preventiva autorizzazione del proprio responsabile, il recupero tramite godimento di permessi non retribuiti. 297
  • 20. 9.5 Permessi retribuiti/riposi compensativi correlati alla durata del viaggio Si riconferma che in relazione alla durata del viaggio e allo sfasamento orario conseguente è riconosciuto il diritto al godimento di un giorno di riposo retribuito in concomitanza di ogni volo che comporti il cambiamento almeno di 5 fusi. Qualora il viaggio aereo risulti avere una durata effettiva superiore alle 5 ore, escluse le soste intermedie, si avrà diritto al recupero di cui sopra solo nel caso in cui il viaggio sia stato effettuato in classe turistica/economica. Quanto sopra vale sia per il viaggio di andata che per quello di ritorno. I permessi di cui sopra saranno fruiti immediatament e il giorno successivo a quello di andata e di ritorno. In occasione del volo verso la Cina, il giorno di riposo verrà normalmente goduto ad Hong Kong, qualora sia stato maturato il diritto. Per gli altri voli di durata superiore a 10 ore consecutive saranno consentiti scali intermedi a scopo di riposo, con onere e spese a carico dell'Azienda, nei casi in cui tali scali siano possibili (per esempio Australia), ad esclusione dei viaggi effettuati in classe business. Qualora la durata della trasferta superi le 4 settimane verranno riconosciute 10 ore di permesso retribuito. Tali ore saranno caricate in apposito contatore che verrà evidenziato in busta paga. I' cumulo delle ore di viaggio effettuate nei giorni non lavorativi secondo il calendario nazionale italiano, potrà essere recuperato con un numero equivalente di giorni di permesso non retribuito. Tali permessi dovranno essere preventivamente autorizzati. 9.6 Pagamento delle ore viaggio Le ore viaggio verranno retribuite con il trattamento ordinario a condizione che l'itinerario e i mezzi prescelti corrispondano a quelli previsti ed autorizzati dall'Azienda. Qualora l'effettiva percorrenza tra l'alloggio e la sede del Cliente , e viceversa , comporti un impegno complessivo superiore a un'ora, tale tempo sarà riconosciuto con il pagamento della quota oraria ordinaria , e per multipli di 30 minuti. Al fine di evitare diversità di trattamento per circostanze analoghe si procederà di volta in volta alla definizione di tempi standard per determinare la quota da riconoscersi. 10. Decorrenza e durata Le norme di cui al presente troveranno applicazione a decorrere dal primo giorno del mese successivo a quello della sottoscrizione. il presente accordo avrà validità quadriennale. La materia in esso disciplinata potrà comunque essere oggetto di parziale revisione qualora dovessero intervenire modifiche legislative tali da renderne necessaria la parziale revisione. 298
  • 21. VERBALE D'INCONTRO INTERPRETAZONE PUNTO 7.1.1 In merito ai problemi interpretativi sorti circa il contenuto di cui al punto 7.1 .1. dell'accordo del 12/5/98 le RSU e la Direzione aziendale confermano che: 1)Per quanto concerne il diritto all'utilizzo della business class per i voli extra Europei ed al di fuori del bacino del mediterraneo questi dovranno avere una durata complessiva, escluso le eventuali soste intermedie pari ad almeno 7 ore 2)Per quanto concerne il calcolo dei dodici mesi da prendere a riferimento per determinare il superamento del minimo di giorni di trasferta, condizione che contribuisce alla maturazione del diritto alla business class, si farà riferimento all'anno solare precedente. Bologna 15/5/98 299
  • 22. Allegato all'accordo del 12/05/98 Trasferte Italia In relazione alle diverse modalità con cui può essere svolta la missione/trasferta sul territorio nazionale si definiscono le seguenti modalità di trattamento. 1 - Trasferta Italia senza pernottamento. Intendessi per tale il servizio esplicato al di fuori della propria sede di lavoro in località che consente il rientro per il pernottamento. In tal caso al dipendente ‚ riconosciuta una indennità forfetaria per la copertura di tutte le spese sostenute ad esclusione delle spese per il trasporto che verranno rimborsate a parte dietro presentazioni di regolari pezze giustificative. L’indennità sarà riconosciuta purché‚ l’attività venga svolta al di fuori del comune e delle unità societarie presenti sul territorio non sia possibile e conveniente il rientro in sede per il consumo del pasto e la durata dell'impegno all'esterno corrisponda ad un minimo di 4 ore. Indennità forfetaria Italia senza pernottamento livello 7 Indennità 80.000 6 75.000 5s 70.000 5 65.000 4 60.000 Il 30% dell’indennità di cui sopra sarà considerata utile ai fini del calcolo del TFR e della gratifica natalizia. In applicazione delle norme vigenti l’indennità di cui sopra sarà erogata in esenzione da imposte e contributi. 2 - Trasferte Italia con pernottamento Anche in tal caso ‚ definita una indennità forfetaria per la copertura di tutte le spese inerenti la missione ad esclusione delle spese per il trasporto e per il pernottamento che verranno rimborsate a fronte di regolari pezze giustificative. L'indennità sarà corrisposta in quote corrispondenti al numero dei pernottamenti. Qualora l'impegno cumulato complessivamente tra il giorno di partenza ed il giorno di rientro sia superiore alle 8 ore verrà erogata una quota aggiuntiva Il ricorrere delle circostanze che giustificano il pernottamento sarà valutato di volta in volta e terrà conto sia delle distanze che delle abitudini consolidate Indennità forfetaria Italia con pernottamento livello 7 indennità di missione 145.000 indennità forfetaria 105.000 6 140.000 105.000 5s 135.000 105.000 5 125.000 105.000 4 120.000 105.000 300
  • 23. L’indennità di missione sarà considerata utile ai fini del calcolo del TFR e della gratifica natalizia. L’indennità forfetaria sarà assoggettata ad imposte e contributi per la parte eccedente la franchigia oggi esistente in base alle norme vigenti e non concorrerà al calcolo del TFR e della gratifica. 3 - Manifattura di Bologna In concomitanza di prestazioni relative ad installazioni e assistenza tecnica c/o la manifattura di Bologna vengono riconfermati i trattamenti attualmente in vigore che prevedono il pasto fornito direttamente dal cliente e l'erogazione di una indennità giornaliera pari a £. 62.000. 4 - Auto personale Per le missioni sul territorio nazionale potrà essere autorizzato l'utilizzo della propria autovettura personale. In tal caso il rimborso delle spese di trasporto sarà effettuato sulla base delle indennità chilometriche aziendalmente definite e della presentazione dei relativi scontrini per i pedaggi autostradali. Bologna 04/06/1998 301
  • 24. Chiarimenti a verbale Ai fini del calcolo dei giorni di missione utili per determinare la maturazione del diritto all’utilizzo della business class ci si da atto che verranno presi in considerazione solo i giorni di missione Italia cui sia associato il pernottamento. Il calcolo dei giorni utili verrà effettuato tenendo conto del numero delle quote erogate e conteggiate in base a quanto definito al punto 2. Al personale non trasfertista potranno essere applicate integralmente le norme contenute nel presente accordo qualora la durata della singola trasferta superi il limite di 25 giorni. Bologna 4 giugno 1998 302
  • 25. Indennità di Trasferta Estero Indennità giornaliera Livello Fascia 1 Fascia 2 Fascia 3 Fascia 4 7/Q 84.000 103.500 128.000 146.500 6 73.000 93.000 118.000 137.500 5s 60.000 80.000 100.000 123.000 5 44.000 53.500 73.000 103.500 4 19.500 34.500 53.500 78.500 Indennità semestrale Livello Fascia 1 Fascia 2 Fascia 3 Fascia 4 7/Q 68.000 84.000 104.000 121.500 6 61.000 77.000 96.000 112.500 5s 48.000 62.000 78.000 100.000 5 36.000 44.500 61.000 84.000 4 16.000 28.000 44.500 64.500 L’indennità semestrale verrà liquidata con le competenze dei mesi di Giugno e Gennaio o Dicembre per i relativi precedenti semestri di competenza. Troveranno applicazione le prassi in essere per quanto concerne indennità ai fini del calcolo del TFR e della gratifica natalizia. l'utilizzo delle suddette Relativamente all'allegata "tabella massimali", si conviene che il cambio utile per l'aggiornamento dei massimali di spesa è individuato come il cambio medio trimestrale e verrà pertanto aggiornato dall'azienda con cadenza Aprile ,Luglio ,Ottobre Gennaio. L'aggiornamento dei massimali di spesa sarà effettuato a fronte della reale variazione dei prezzi su proposta del responsabile di area competente. In relazione alla tipologia ed alle modalità con cui normalmente (come da prassi aziendale) si svolgono le trasferte, si riconosce l possibilità di pagare con valuta contante le spese per il pranzo di cui alla tabella dei a massimali allegata. Bologna 4 giugno 1998 303
  • 26. Per quanto concerne il secondo capoverso di cui al chiarimento a verbale del 4/6198 si precisa che il limite dei 25 gg. ‚ da intendersi applicabile solo alle trasferte all'estero. Sulla base della prassi consolidata , che prevede l'erogazione di una indennità da riconoscersi ai lavoratori in concomitanza di attività prestate presso fornitori del circondario bolognese ed in relazione al fatto che presso tali fornitori è possibile usufruire di un adeguato servizio mensa ( es. Cat - Corsini ), riconfermando la validità delle prassi in atto si concorda di elevare l’indennità in oggetto a £ 15.000 giornaliere. Bologna 5giugno 1998 304
  • 27. Bologna li, 19 ottobre 1998 Chiarimenti Trasferte Italia VERBALE DI INCONTRO In conformità a quanto previsto dall'Accordo Aziendale 4 giugno 1998 che disciplina le Trasferte, le parti si sono incontrate per discutere alcuni argomenti. Con lo scopo di evitare dubbi interpretativi, dopo ampia ed approfondita discussione, si è giunti alle seguenti conclusioni: _ Trasferta Italia senza pernotto (allegato all'accordo del 12/05/98 e chiarimento del 5/6/98). Facendo salve le norme contenute nell'Accordo su tale argomento, per le attività prestate al di fiori della propria sede di lavoro saranno applicati i seguenti trattamenti (decorrenza 1/l0/98): Sede dell'attività Indennità disagio lorda Tipo di rimborso Indennità forfetaria Entro i 10 Km con mensa £. 7.500 uguali per tutti nessuno nessuna Entro i 10 Km senza mensa £. 7.500 uguali per tutti pasto nessuna Da 11 a 20 Km con mensa £ . 15.000 uguali per tutti nessuno nessuna Da 11 a 20 Km senza Mensa £.15.000 uguali per tutti Pasto nessuna Oltre i 20 Km (*) Nessuna Nessuno liv. 4 = £. 60.000 liv. 5 = £. 65.000 liv. 5S = £ 70.000 liv. 6 = £. 75.000 liv. 7/Q = £. 80.000 Nota (*): secondo le esigenze, è mantenuta la possibilità di avere il rimborso delle spese sostenute in alternativa all’indennità forfetaria Altre spese (punto 7.5 dell'accordo) Facendo salve le norme contenute nell'Accordo, si precisa che il rimborso delle Altre spese segue le medesime regole stabilite nell'ultimo comma del punto 8. In pratica è possibile chiedere il rimborso di tante quote quanti sono i pernottamenti. Per quanto concerne il giorno di partenza ed il giorno di arrivo e possibile chiedere il rimborso di un'ulteriore quota qualora la sommatoria dell’impegno richiesto dal1’interessato in tali giornate sia superiore a 8 (otto) ore. Per l’Azienda Per le RSU 305
  • 28. Tabella Integrativa Dei Disagi Cliente Località Nazione Fascia Itc Sharempur India 4 B.A.T: Dacca Bangladesh 4 Tutunsky Prilep Macedonia 4 Gudan Garam Kediri Indonesia 4 National Cig. Aden Yemen 3 Ceylon Tobacco Colombo Sri Lanka 3 R.N.T.A. Tunisi Tunisia 3 Sampoerna Surabaya Indonesia 3 Sekap Xanthi Grecia 3 Rupert Heidelberg S.Africa 2 Tvornica Rovinj Croazia 1 306
  • 29. Verbale d'Accordo MENSILIZZAZIONE SALARIO PRODUTTIVITA’ In data 18/06/98 si sono incontrate le RSU e la Direzione Aziendale della G.D S.p.A. per analizzare e definire le modalità con cui procedere alla messa in pagamento degli importi che in applicazione di quanto definito negli accordi del Dicembre 93 e Marzo 96 a decorrere dal 1998 assumono la caratteristica di erogazioni strutturali. Le parti concordando sull’opportunità di procedere contemporaneamente ad una semplificazione della busta paga hanno convenuto su quanto di seguito specificato: 1) Le quote di salario Variabile che a decorrere dall'esercizio in corso divengono strutturali ammontano ai seguenti valori: Livello Variab.1 Variab.2 2° 424.000 428.250 3° 454.000 458.250 4° 480.000 484.250 5° 525.000 529.500 5°S 566.000 570.750 6° 621.000 627.000 7° / Q 681.000 687.250 2) Con la retribuzione del corrente mese di giugno si procederà alla liquidazione di 6/12 del salario di produttività "Accordo 1988" e del 50 % degli importi di cui al variabile 1 e 2 come sopra evidenziati, nonché‚ del differenziale eccedente a seguito della nuova modalità d maturazione dell'E.D.R. e del Premio di Produzione come da schema seguente: Saldo salari variabili e strutturali Erogazione competenze 06/98 Liv. Salario Var.1 Var.2 Totale 1° Sem. PP + Totale Totale Prod.tà 98 EDR (*) arr.to 2 349.355 424.000 428.250 1.201.605 600.803 35.000 635.803 636.000 3 380.000 454.000 458.250 1.292.250 646.125 35.000 681.125 681.000 4 410.645 480.000 484.250 1.374.895 687.448 35.000 722.448 722.000 5 475.000 525.000 529.500 1.529.500 764.750 35.000 799.750 800.000 5S 545.484 566.000 570.750 1.682.234 841.117 35.000 876.117 876.000 6 643.548 621.000 627~000 1.891.548 945.774 35.000 980.774 981.000 7/Q 744.677 681.000 687.250 2.112.927 1.056.464 35.000 1.091.464 1.091.000 307
  • 30. Note:(*) 70.000 x 13 = 910.000/12= 75.833 75.833 x 6 = 455.00070.000 x 6 = 420.000455.000 + 420.000= 875.000 910.000 - 875.000 = 35.000 1 A decorrere dal mese di luglio 98 gli importi attualmente erogati mensilmente a titolo di EDR ( 20.000 ) e di Premio di Produzione ( 50.000 ) saranno sommati a quanto risultante dal calcolo di un dodicesimo del Variabile 1 e 2 di cui sopra, e del salario di produttività… «Accordo 1988» ed erogati mensilmente per 12 mensilità sotto la voce «Elemento Strutturale» calcolati come da schema seguente: Elemento Strutturale Erogazione mensile dalle competenze 07/98 Livello Totale 1/12 PP +EDR Totale 2 1.201.605 100.134 75.833 175.967 3 1.292.250 107.688 75.833 183.521 4 1.374.895 114.575 75.833 190.408 5 1.529.500 127.458 75.833 203.291 5s 1.682.234 140.186 75.833 216.019 6 1.891.543 157.629 75.833 233.462 7/Q 2.112.927 176.077 75.833 251.910 Note:(*) 70.OOOx 13 = 910.000 910.000:12 = 75.833 Tale importo sarà utile unicamente ai fini del calcolo del T.F.R. e sarà riconosciuto anche nel caso di assenze contrattualmente retribuite.4) Le parti si danno atto che qualora a livello nazionale dovessero essere definite successive diverse modalità di gestione / assorbimento dell’EDR le stesse troveranno applicazione anche in G.D Spa, e pertanto si procederà alla ridefinizione della voce Elemento Strutturale recuperando l'importo attualmente in essa conglobato. Bologna 18/6/98 Per l'Azienda Per le R.S.U. 308
  • 31. G.D SpA Bologna, 20.10.1998 ACCORDO SULL’AUTOCERTIFICAZIOENE 20/10/98 VERBALE DI ACCORDO Facendo seguito all'Accordo sull'Autocertificazione del 22 gennaio 1997 e considerando la normativa con la quale è stata disciplinata tale attività nei reparti tornio (Verbale di accordo del 23 maggio 1997), dopo un ragionevole periodo di sperimentazione nei reparti frese si può affermare che: tale attività si può realizzare sia sulle macchine mono che pluri-pallets; • escludendo i particolari lavorati per la prima volta sulle macchine pluri-pallets per i quali l'operatore esegue il programma del CN a bordo macchina, è possibile eseguire l'autocertificazione di tutte le lavorazioni; si possono identificare con certezza i codici operazione non soggetti o parzialmente auto certificati; • il controllo effettuato con strumentazione elettronica sarà considerato solo se specificato ed esplicitamente richiesto nei documenti di lavorazione; è opportuno considerare in modo diverso la capacità di collaudo degli operatori macchine mono-pallets da quelli addetti alle macchine pluri-pallets. A questo proposito, eventuali difficoltà che dovessero essere riscontrate per rispettare le percentuali fissate, saranno analizzate congiuntamente. Le parti, dopo ampia ed approfondita discussione, definiscono la procedura da seguire per l'erogazione dell'indennità mensile prevista: per rilevare la capacità di collaudo si definisce un primo parametro che si basa sulla percentuale di schede operazione autocertificate rispetto al totale lavorato; per conoscere invece l'affidabilità dell'attività di collaudo a bordo macchina, si definisce un secondo parametro che si basa sul numero dei pezzi autocertificati risultati non conforrni. Sulla base delle considerazioni espresse in premessa e tenuto conto dei dati statistici rilevati nella fase di sperimentazione, l'indennità mensile stabilita nell'accordo sarà erogata se: a) la percentuale delle schede operazione autocertificate è uguale/superiore: • 98% per le macchine mono-pallets • 95% per le macchine pluri-pallets e b) il numero dei pezzi soggetti al controllo a campione risultati non conformi è uguale/inferiore a 3 (tre) Partendo dalla considerazione che il lavoro alle frese è organizzato per commessa e che normalmente su una stessa macchina lavorano due operatori, si precisa che: 309
  • 32. - la "coppia" potrà firmare una dichiarazione congiunta (vedi allegato) nella quale sarà specificato che eventuali non conformità saranno attribuite per metà ai due operatori interessati. Quindi in quest'ipotesi l'eventuale pezzo non conforme inciderà 0,5 per ogni operatore. - la "coppia" che ritiene opportuno distinguere i pezzi prodotti, potrà farlo contrassegnando con un timbro/punzone i singoli pezzi in modo tale che sarà identificabile colui che ha eseguito il lavoro. Si precisa che se la lavorazione effettuata non dovesse essere verificata nel controllo a campione e poi dovesse essere rilevata una non conformità, l'errore sarà attribuito al singolo lavoratore solo nei casi di inequivocabile possibilità di distinzione. Altrimenti sarà attribuito alla "coppia" allo stesso modo del punto precedente. Le parti, nella convinzione che il miglioramento continuo del processo e della qualità del prodotto costituiscono un obiettivo primario, convengono che dovranno essere realizzati tutti gli sforzi possibili per perseguire l'obiettivo di autocertificazione del 100% delle schede operazioni e O (zero) errori relativamente ai pezzi autocertificati. Nella consapevolezza che tale obiettivo a tendere deve essere supportato da interventi di diverso tipo, stabiliscono di incontrarsi periodicamente per l'analisi del miglioramento e l'individuazione delle azioni necessarie. per l'Azienda per le RSU 310
  • 33. Nota a verbale: A copertura del periodo di sperimentazione effettuato dagli operatori di GD1 e 0D2, si conviene il pagamento di somma una-tantum lorda sulla base delle seguenti misure; Livello Inizio sperimentazione Agosto '97 Inizio sperimentazione Dicembre '97 4° 915.000 641.000 5° 1.000.000 700.000 5S 1.078.000 755.000 6° 1.180.000 826.000 Tale erogazione sarà effettuata con la retribuzione del mese di Ottobre 1998. Come già stabilito nell'Accordo del 22.01.97, dal 1° novembre 1998, in relazione alle modalità operative previste negli accordi, verranno attribuite agli operatori di macchina dei reparti frese le seguenti erogazioni lorde mensili, strettamente collegate al mantenimento dei parametri fissati: Livello Voce 248 - Autocertificazione 4° 62.200 5° 68.000 5S 73.300 6° 80.200 Tali importi saranno corrisposti mensilmente al personale del reparto direttamente impegnato nell'autocertificazione con il rispetto delle modalità e dei parametri concordati. Gli importi concordati saranno corrisposti con le stesse modalità dell'indennità turno. In caso contrario, l'indennità verrà sospesa e sarà ripristinata soltanto al conseguimento da parte dell'operatore di una valutazione conforme ai parametri stessi e comunque concordandone le modalità. 311
  • 34. VERBALE DI ACCORDO MONTE ORE FERIE 1998 A seguito di quanto delineato dall'Azienda nell'incontro del 4/11/98 ,in data odierna si sono incontrate le RSU e la Direzione Aziendale della GD al fine di esaminare le problematiche connesse alla necessità di procedere quanto prima, all'utilizzo del monte ferie 98. Dopo ampia discussione le parti hanno convenuto che: Nelle aree nelle quali si è iniziato a registrare un calo delle attività ed in tutta l'azienda qualora tale fenomeno dovesse coinvolgere anche altre funzioni nel periodo compreso tra il 13/11 ed il 21/12 il personale tutto è tenuto a programmare in accordo con le esigenze tecnico – produttive l'esaurimento delle ferie residue calendarizzandone il godimento nelle giornate di Venerdì e/o Lunedì. Coloro che in relazione all'elevato numero di giorni di ferie residue non dovessero riuscire a pianificarne l'esaurimento nonostante l'applicazione del metodo definito dovranno prevederne comunque il godimento pianificandone l'utilizzo con il proprio responsabile entro la data del 24/12. Fanno eccezione i casi di situazioni in cui il personale abbia già pianificato il godimento di una parte delle ferie residue in periodi che vanno al di là della data di cui al punto precedente. Tenuto conto del fatto che in relazione alle caratteristiche del processo produttivo la situazione delle varie aree aziendali potrà essere alquanto differenziata ,tale da non consentire l'esaurimento delle ferie entro la fine del corrente anno viene posta la data del 30/4/99 come termine entro il quale dovranno possibilmente essere esaurite le ferie di competenza 98. Dandosi atto dell'esigenza di creare le condizioni per poter giungere a fine esercizio 99 con un monte ferie contenuto rispetto a quello registrato negli anni passatile parti si incontreranno con periodicità bimestrale per esaminare i dati inerenti al monte ferie residuo e valutarne il progressivo contenimento. Bologna 6/11/98 312
  • 35. ACCORDO AZIENDALE 1998 Nel corso di numerosi incontri tra la Direzione della GD S.p.A. e le RSU assistite dalle 00.SS. territoriali FIM-CISL , FIOM-CGIL e UILM-UIL , si sono affrontati e discussi i diversi temi oggetto della richiesta di rinnovo dell'integrativo aziendale e, dopo ampio ed approfondito confronto le parti hanno raggiunto il seguente accordo. Informazione e Politica Industriale Gli ultimi due anni sono stati caratterizzati da una serie di fatti e circostanze che hanno influito pesantemente sia sul settore quanto sui mercati in cui l'Azienda opera tradizionalmente e che possono essere cosi riassunti: La forte campagna promossa dal governo degli Stati Uniti contro il consumo del tabacco e le forti difficoltà incontrate per il raggiungimento dell'accordo tra i produttori di sigarette e lo stesso governo La grave crisi finanziaria che ha colpito i paesi del sud est asiatico quali Giappone, Corea, Tailandia ,Indonesia ed altri ,verso i quali si stavano indirizzando molte aspettative derivanti dai forti tassi di crescita registrati negli ultimi anni Le vicende registratesi in Russia da cui è scaturita una ulteriore instabilità politico - finanziaria che ha avuto ripercussioni anche sugli ex paesi satellite La crisi economico finanziaria in America Latina L'effetto combinato di tutti questi fattori ha determinato il rallentamento degli investimenti da parte dei produttori di sigarette e conseguentemente ricadute rilevanti sui fornitori di macchine automatiche per il settore, creando una situazione di sovracapacità produttiva rispetto alle attuali capacità di assorbimento del mercato. Nonostante tale contrazione la GD ha mantenuto ( Maker) o incrementato ( Packer) le proprie quote di mercato come desumibile dalle tabelle consegnate in occasione dell'incontro del 4/11. In questo contesto si impongono scelte di politica industriale, di strategia di prodotto e di adeguamento organizzativo ,tali da poter garantire , sia il superamento della situazione contingente, quanto il mantenimento di quell'efficienza di sistema che consenta di poter cogliere le occasioni che si presenteranno in concomitanza alla auspicata ripresa del mercato, concentrando gli sforzi sull'obiettivo primario costituito dal recupero di quella leadership che per anni ha caratterizzato l'azienda e che oggi , causa il forte progresso tecnologico messo a segno dalla concorrenza , non costituisce più una prerogativa GD. Perseguendo come obiettivo primario l'equilibrio tra gli assetti organizzativi ed i programmi produttivi , si attueranno al contempo azioni finalizzate, al miglioramento dei livelli di prestazione nell'after sales , all'accelerazione dei tempi di risposta al cliente sia nella fornitura dei ricambi quanto dei formati . Verranno implementate le azioni già messe in atto e tendenti ad offrire al cliente una tipologia di servizio più ricco e complesso comprensivo sia della gestione programmata delle macchine, quanto del loro automatico arricchimento con il montaggio e la sostituzione di parti oggetto di sviluppo o miglioramento . Tali azioni saranno perseguite anche attraverso le filiali e le branches della società che sono andate via via crescendo in termini numerici e che oggi ci consentono di dare una totale copertura al mercato mondiale. 313
  • 36. La presenza dell'azienda all'estero è oggi articolata come segue: UK. Maidenehead , Germania Langelfeld , Francia Parigi , Spagna Madrid , Russia Mosca, U.S.A. Richmond , Brasile i Sud America San Paolo , Giappone Tokyo , Cina Hong Kong, Sud Est asiatico Singapore. - Le strutture periferiche della società, non esenti dai riflessi derivanti della contrazione dei mercati in cui operano, si impegneranno sempre più nelle attività di rebuilding ,il cui coordinamento tecnico e gestionale ( analisi di fattibilità, consulenze tecnico specialistiche, ricostruzione della composizione delle macchine ) verrà creato e mantenuto presso la sede di Bologna. In relazione allo sviluppo futuro delle attività di rebuilding si valuterà più approfonditame nte l’opportunità di sviluppare maggiormente strutture specialistiche anche parzialmente autonome in sede locale. - Nella consapevolezza di essere stati i primi ad immettere sul mercato l'intera linea di produzione - MIP - e quindi di dover difendere il vantaggio competitivo da ciò derivante, verranno date priorità alle azioni in grado di migliorare il livello di prestazione e l’affidabilità di questo prodotto, quanto di sviluppare professionalità sempre più ampie in termini di conoscenze interdisciplinari e tecnologiche. - Per quanto concerne l'aspetto del prodotto , al fine di rispondere adeguatamente alle attuali istanze della clientela, si privilegeranno azioni tendenti all'ottenimento di sviluppi incrementali intesi come miglioramenti graduali delle macchine e tali da assicurare sempre maggiori livelli di performance e di affidabilità. Contemporaneamente si concentreranno gli sforzi sulla messa a punto e miglioramento delle macchine recentemente presentate alla fiera di Ginevra ( Hopper della Maker e M ettifiltro AF15 , X700 pacchetto soffice, X 2000 NV e X 3 pacchetto rigido, cellofanatrice e Steccatrice C800 e BV), in modo tale da poter procedere alle prime consegne entro la fine del 1999. - In tema di Ricerca e Sviluppo saranno accelerate le attività progettuali e prototipali connesse alla realizzazione di macchine concepite con tecnologie innovative e a più elevata velocità (in modo da poter apprezzare i primi risultati entro il prossimo esercizio) che rimane comunque un obiettivo capace di imprimere accelerazione allo sviluppo tecnologico e sul quale si concentrano gli sforzi della struttura appositamente creata Anche in questo caso l'obiettivo primario è costituito dal recupero della leadership a lungo mantenuta sul piano della velocità ed oggi ad appannaggio di altri competitors. Si conviene pertanto di monitorare in appositi incontri , di norma semestrali ,il rispetto dei tempi e degli obiettivi sopra definiti. - Sarà data continuità e verranno potenziate le azioni avviate dalla struttura Tecnica circa il monitoraggio costante del mercato ( clienti / concorrenti / end user ) in merito a soluzioni di incarto, materiali , e tipologie di confezionamento anche al fine di individuare soluzioni tecnicamente innovative e commercialmente utilizzabili , tutto ciò anche attraverso una ulteriore implementazione e potenziamento delle attività brevettuali. - Sempre nell'area dello sviluppo prodotto per il mercato secondario, oltre a mantenere e sviluppare le capacità per offrire al cliente la personalizzazione ( meccanica ed elettrica) delle macchine/impianti, si sono avviati , e sono ormai in stato avanzato, gli studi per la realizzazione di altre tipologie di gruppi/accessori e automazioni che avranno la funzione di arricchire le prestazioni delle ns. macchine e che possono contribuire a renderle ancora più apprezzate dal cliente e tradursi quindi in un ulteriore vantaggio competitivo). 314
  • 37. - In campo produttivo andranno avviati interventi atti ad adeguare i processi sia alla modifica dei tempi di consegna tendenti ad un progressivo abbassamento , quanto alla contemporanea riduzione delle dimensioni dei lotti - commesse. L'Azienda ha sottolineato la coerenza della scelta operata nel passato circa l’opportunità di ricorrere in parte al decentramento produttivo e riconferma l'esigenza di mantenere tale scelta anche per il futuro , modificandone di volta in volta gli equilibri in funzione dei programmi produttivi. Tale decentramento è stato fortemente ridimensionato a seguito del rallentamento delle attività produttive , raggiungendo un rapporto attuale di circa un ora lavorata all'interno contro un ora assegnata al decentramento , anche se diversamente articolata per aree produttive. L'Azienda sottolinea la necessità in concomitanza alla ripresa dei volumi produttivi , di riequilibrare la situazione oggi raggiunta verso livelli più compatibili con il necessario equilibrio della struttura dei costi industriali. - In un mercato in cui gli stessi produttori di sigarette cominciano a prestare sempre più attenzione ai costi di produzione e alle rese delle macchine va assumendo per loro sempre maggiore importanza anche l'aspetto connesso al costo degli investimenti, quindi si procederà a sviluppare il coinvolgimento, anche delle strutture commerciali, in attività formative di carattere economico finanziario oltre a proseguire e implementare la normale formazione tecnica. In questo quadro la lotta sui prezzi va assumendo caratteristiche sempre più spinte e porta necessariamente l'Azienda ad una sempre più attenta valutazione dei costi di prodotto e di struttura. L'introduzione di metodologie di controllo dei costi e di budgeting si innestano in questo quadro quali strumenti di supporto per le scelte in merito alle strategie e alle politiche aziendali. - In tema di diversificazione produttiva si riconfermano le scelte operate in passato che si concretizzano nell'ingresso dell'azienda e del gruppo nei settori delle macchine automatiche nel comparto dolciario – alimentare / detergenza ( ACMA ) per pannolini GDM e banconote ( CSI ) . Tale diversificazione rimane un obiettivo su cui si continuerà ad operare ricercando ulteriori segmenti o nicchie particolarmente interessanti in termini di potenzialità . Qualora si concretizzassero le opportune condizioni, si conviene sulla opportunità di verificare la possibilità di ulteriori processi di diversificazione non solo esterni all'azienda ma tali da coinvolgere strutture e risorse all'interno della GD. Per quanto concerne il processo di riorganizzazione degli assetti societari si conferma che è stata realizzata la separazione, a suo tempo illustrata ,tra le attività finanziarie e quelle industriali facenti ora complessivamente capo alla C.S.I.I. Industrie S.p.A. Negli incontri annuali verrà data informazione circa gli sviluppi e le conseguenze delle attività di diversificazione ed eventuali ulteriori interventi a livello di gruppo coinvolgenti la struttura societaria della GD. Per quanto concerne la situazione logistica si riconferma l'intendimento di procedere ad una razionalizzazione dei siti produttivi oggi presenti nella cintura bolognese L'ampliamento dell'area disponibile e le realizzazioni in corso permetteranno entro il prossimo esercizio il riassorbimento di attività e dei dipendenti oggi dislocati presso sedi secondarie (chiusura GD6 ,trasferimento GD8 - GD9) 315
  • 38. In questo contesto e su questi temi l'azienda riconferma la propria disponibilità ad incontri periodici di informazione preventiva, alla illustrazione delle linee di politica industriale ed all'analisi congiunta delle ricadute derivanti dal modificarsi del contesto di riferimento e dell'accadere degli eventi. L'attuale situazione internazionale ha mostrato quanto , fattori di politica interna dei singoli paesi, possono influenzare le politiche di investimento nel settore di ns. interesse, e quanto sia utile se non necessario un quadro di informazioni che costituisca la base di un sistema di relazioni industriali caratterizzate da un confronto costruttivo e finalizzato alla individuazione di soluzioni tendenti al conseguimento degli interessi aziendali e dei lavoratori. In quest'ottica l'Azienda si dichiara disponibile a fornire annualmente una informativa circa i risultati di bilancio del precedente esercizio , e contemporaneamente analizzare l'andamento dei progressi inerenti lo sviluppo delle nuove macchine, l'aggiornamento sui progetti della R&S ,il monitoraggio degli interventi di sviluppo organizzativo inerenti i processi aziendali con particolare riferimento ai parametri oggetto del premio di risultato. Organizzazione L'analisi di come è andata storicamente evolvendo l'organizzazione aziendale mette in luce come non esiste un modello classico organizzativo di riferimento. La forte differenziazione dei contenuti lavorativi ha portato alla necessità di ispirarsi ed implementare i più diversi modelli organizzativi , dallo sviluppo dell'innovazione alla produzione fortemente specialistica in piccoli lotti ecc. Negli ultimi anni conseguentemente alla forte crescita realizzatasi si è andato consolidando un multiforme modello organizzativo basato sulle specifiche nascenti esigenze. Le dimensioni raggiunte , l'aumento della complessità tecnologica ed organizzativa l’originalità empirica della struttura GD esclude la possibilità di sposare a priori un modello standard o di effettuare analisi basate anch'esse su approcci standard , ma richiede momenti di riflessione e discussione finalizzati al conseguimento di maggiori livelli di efficacia del sistema, valutando le ricadute organizzative e gestionali delle linee di politica industriale, salvaguardando e valorizzando le competenze professionali. L'obiettivo che ci si pone è quello di trovare soluzioni tendenti al miglioramento dell'efficienza del sistema e valutare le ricadute organizzative e gestionali delle scelte di politica industriale. In relazione a quanto sopra si concorda pertanto di dar vita ad un modello di relazioni industriali in tema di organizzazione del lavoro articolato su due livelli: _ Un momento di confronto, discussione, della durata di una o due giornate, dedicato alla elaborazione dei temi organizzativi che più di altri avranno impatto sulla vita aziendale e che scaturiscono quali conseguenze delle linee e delle strategie di politica industriale periodicamente illustrate ; l'analisi di questo impatto potrà avvenire fino all'esame dei fabbisogni formativi che l'evoluzione dei ruoli dei mestieri e contesti organizzativi di riferimento potranno richiedere ai singoli o alle famiglie professionali; su richiesta sindacale unitaria potranno partecipare a tali incontri dipendenti GD non facenti parte delle RSU aventi funzione di supporto tecnico alla discussione; tale confronto sull'evolversi dell'organizzazione si terrà di massima subito dopo l'incontro annuale sulle politiche industriali. L'evolversi quotidiano delle relazioni sindacali in cui affrontare i singoli temi di immediato interesse in cui può essere utilizzato anche il lavoro di approfondimento ed elaborazione sviluppato nelle fasi di cui al punto precedente. 316
  • 39. L'obiettivo prioritario di questo modello è quello di creare un patrimonio comune di conoscenze e di informazioni che pur nel rispetto di impostazioni e scelte anche diverse consenta un confronto aperto antecedente alla adozione di decisioni aziendali e favorisca il raggiungimento di intese sui temi specifici. In tale ottica l'azienda si impegna a trasmettere informazioni necessarie sufficienti allo svolgersi dei confronti e delle analisi previste. In applicazione di quanto sopra ed in considerazione di quanto definito in termini di politica industriale ed interventi organizzativi previsti per l'immediato futuro , si conviene che i temi oggetto di approfondimento per l'esercizio futuro possono essere individuati alternativamente come segue: Il servizio al cliente nel settore dei beni strumentali dalla riduzione dei tempi di consegna alla offerta di un servizio di manutenzione programmato L'impresa rete, modalità organizzative. Processi critici toccati dai parametri del Premio di Risultato. L'organizzazione di questi approfondimenti e l'individuazione dei successivi sarà compito di un gruppo di lavoro indicato dalle parti. La trattazione dei temi individuati coinciderà con l'avvio della discussione delle possibili conseguenze di tali scelte sulla ns. organizzazione. Mercato del Lavoro A partire dal Gennaio 99 l'Azienda fornirà informazioni semestrali a consuntivo e previsionali circa le assunzioni le prestazioni in azienda di lavoratori non dipendenti evidenziando la tipologia sia delle assunzioni quanto dei rapporti con i terzi Formazione In tema di formazione, nella consapevolezza di quanto tale argomento rivesta importanza soprattutto in una situazione caratterizzata da elementi di criticità come quello che l'azienda sta attraversando, la Direzione aziendale si impegna ad illustrare nel corso di incontri annuali appositamente organizzati, i piani ed i programmi relativi agli interventi previsti per l'esercizio ,con particolare riferimento agli argomenti, alle tipologie di partecipanti ed alle modalità di partecipazione. In tale sede saranno esaminate e valutate anche eventuali proposte di interventi elaborate da parte sindacale che siano coerenti e correlate ai programmi di evoluzione tecnico organizzativa. Previdenza Integrativa Le parti concordano che a tutti i dipendenti sarà riconosciuta la facoltà di aderire alternativamente ai fondi integrativi COMETA o PREVILABOR. Nel caso di adesione al fondo PREVILABOR il contributo a carico Azienda sarà pari all’1% della retribuzione convenzionale così come definita nell'accordo nazionale dell'8/5/98. 317
  • 40. Orario di Lavoro Tenuto conto dei risultati connessi alla sperimentazione attuatasi presso le sedi GD di forme di flessibilità di orario per le aree produttive, e quindi dell’opportunità di contenere al massimo quei fenomeni di disefficenza che il sistema ha messo in evidenza della opportunità di omogene izzare le forme di flessibilità degli orari di lavoro presso le diverse sedi della società presenti sul territorio , ma anche della peculiarità e caratteristiche tipiche del traffico delle diverse aree viene definito un unico orario di lavoro per il personale addetto alle attività produttive sia dirette che indirette e non inserito nei cicli di lavorazione a turno valido per tutte le sedi produttive e cosi articolato Ingresso - dalle 7,45 alle 8,00 Pausa mensa - durata 1 ora o 45 minuti con sfalsamento dei turni in funzione della capacità ricettive della mensa Uscita - dalle 16,30 alle 16,45 o dalle 16,45 alle 17,00 L'inizio e la cessazione dell’attività lavorativa potrà avvenire in qualunque momento all 'interno delle fasce di flessibilità di 15 minuti ciascuna nel rispetto della prestazione complessiva giornaliera di 8 ore Rimane confermato che in quelle aree in cui , per ragioni di interfaccia con l'esterno, non risulti possibile li contenimento dell'orario di servizio , ma anzi , per ragioni di efficienza produttiva, si ravvisi l’opportunità di un suo ampliamento, si darà luogo anziché‚ a forme di elasticità di orario a forme di sfalsamento dello stesso tali da garantire le esigenze tecnico produttive. Ciò sarà oggetto di successiva verifica tra le parti. Si concorda altresì sulla opportunità di procedere entro il mese di novembre di ogni anno al confronto finalizzato alla definizione congiunta del calendario di lavoro dell'anno successivo e quindi alla individuazione delle modalità di godimento delle ex festività e delle riduzioni d'orario contrattualmente definite Sicurezza ed Ambiente di Lavoro La tematiche inerenti l'ambiente di lavoro e la sicurezza sono state affrontate e discusse in sede tecnica con la partecipazione del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione ed i RR.LL.S., tale discussione ha dato origine al documento allegato che costituisce parte integrante del presente accordo. Indennità di turno L’indennità prevista per il personale operante in turno viene elevata a decorrere dal 1/1/99 a £10.000 Diritti Individuali Al verificarsi delle condizioni di cui all'art. 14 bis del vigente CCNL , l'aspettativa non retribuita sarà concessa indipendentemente dalla maturazione dei requisiti di anzianità richiesti Per ogni mese di aspettativa concesso ai sensi di tale articolo , il dipendente potrà avanzare richiesta di anticipo del TF R per un ammontare massimo di un milione di lire. 318
  • 41. In caso di lutto famigliare sarà riconosciuto al dipendente un giorno di permesso retribuito. Tale diritto deve intendersi correlato al decesso di un discendente od ascendente di primo grado o del coniuge o del convivente more uxorio. Viene riconosciuta la possibilità per i genitori, alternativamente, di poter usufruire di permessi non retribuiti per assistenza ai figli sino all’età di anni 6. Premio di risultato Con il presente accordo le parti intendono riconfermare la validità e l'importanza del Premio di Risultato quale strumento utile e necessario per sviluppare il confronto sindacale finalizzato al miglioramento dei risultati aziendali ed al perseguimento degli obiettivi di produttività redditività ed efficienza tendenti al continuo progresso della competitività aziendale sul mercato di riferimento. Nella consapevolezza di dover affrontare un futuro caratterizzato da una ulteriore evoluzione del mercato rispetto all'andamento degli ultimi esercizi , si è deciso di individuare come parametri, cui collegare l'erogazione del Premio di Risultato, quei fattori dall'andamento dei quali è possibile dedurre un miglioramento dell'efficienza dell'intero sistema azienda e che seppure a diversi livelli di intensità , coinvolgono l'intera collettività dei dipendenti. In particolare i parametri che concorrono alla determinazione del premio di risultato sono costituiti da: - Indice di produttività - è costituito dal rapporto tra le ore improduttive e le ore lavorate come da allegato A. - Indice di efficienza - è costituito dalla sommatoria degli integrali che misurano il ritardo complessivo sulla data di imballo rispetto alla data di consegna programmata relativamente a macchine / gruppi. (allegato B) Ad ognuno di suddetti parametri è correlato un importo economico variabile in relazione alla variabilità del risultato. - Indice di redditività - Risultato Operativo espresso in termini percentuali quale differenza tra il ricavo della gestione industriale decurtato del costo della gestione. (Ricavo della Gestione meno i consumi<rimanenzeiniziali,materieprime,lavorazioni esterne, rimanenze finali > meno i costi del personale, meno gli ammortamenti, meno le altre spese della gestione industriale ) Tale indice ha funzione di moltiplicatore a partire da un livello minimo uguale a 0. La determinazione dell'importo erogabile sarà dato dalla sommatoria degli importi correlati ai diversi livelli di risultato conseguito equamente ripartiti al 50 % e complessivamente quantificabili in lire 1.800.000 ( corrispondente al risultato atteso ) vedi tabelle A/B allegate . Qualora il R.O. risultasse migliorato rispetto al valore 0 predefinito annualmente , l'importo ottenuto sarà percentualmente rivalutato secondo la tabella (allegato C) 319
  • 42. Gli indicatori di produttività ed efficienza cosi espressi avranno valore per il triennio 1999/2001, mentre il valore percentuale base = 0, del risultato operativo, sarà sostituito di anno in anno con il valore definito a budget in termini previsionali ,ferma restando la scala moltiplicatrice. Funzionamento del sistema - la sommatoria degli importi economici correlati al risultato ottenuto relativamente ad ognuno dei due indicatori ( allegati A e B ) verrà rivalutata utilizzando il moltiplicatore correlato al RO semprechè‚ questo risulti superiore al valore base. L'importo così ottenuto corrispondente all'erogazione prevista per il 5° livello sarà oggetto di riparametrazione utilizzand o la scala parametrale del CCNL vigente al momento della sottoscrizione. L'erogazione del premio di risultato verrà effettuata conseguentemente alla chiusura del bilancio di esercizio e comunque non oltre il mese di maggio dell'anno successivo a quello di riferimento. Al fine di monitorare l'andamento progressivo dei parametri considerati rispetto agli obiettivi posti e quindi individuare ed adottare le eventuali azioni correttive ,le parti convengono di effettuare una verifica di percorso intorno alla metà dell'esercizio di riferimento. Il premio verrà pagato esclusivamente a coloro che alla data di erogazione risulteranno in forza, e per quanto riguarda il personale assunto durante l'esercizio, in frazione di tanti dodicesimi quanti risulteranno i mesi di servizio computandosi come tali le frazioni di mese superiori ai 15 gg. Le parti si danno atto che eventuali circostanze o accadimenti che dovessero incidere considerevolmente sull'impostazione o sui risultati saranno oggetto di esame e confronto congiunto al fine di definirne la valenza relativa e definire anche eventuali interventi correttivi sui parametri predefiniti Le parti si danno atto che l'importo che verrà erogato in relazione ai risultati sarà utile ai fini del ca lcolo del TFR. Le parti , nel riconfermare la totale aleatorietà e variabilità del premio in relazione al conseguimento degli obiettivi posti , convengono sulla opportunità di procedere alla erogazione di un anticipo pari al 50% dell'importo conseguibile al raggiungimento del 100% degli obiettivi posti . Tale anticipazione verrà effettuata con le competenze del mese di Ottobre dell'esercizio di competenza. Al termine del periodo di vigenza del presente accordo si procederà ad effettuare il consolidamento del 50% della media di quanto percepito a titolo di premio di risultato nel corso del triennio 99/2001. Tale consolidamento verrà effettuato a decorrere dal mese di luglio del 2002. Come disciplinato dall'accordo interconfederale del 23/7/93 e successive disposizioni legislative emanate ed emanande le parti riconfermano che gli importi erogati in relazione al presente accordo saranno assoggettati alla particolare disciplina contributiva prevista per le somme correlate ad obiettivi di cui al D.L. 24/9/96 n° 499 320
  • 43. Le parti si impegnano a mantenere il più stretto riserbo, ai sensi delle vigenti norme civili e penali in materia vigenti ,in merito a tutte le notizie ed informazioni ( budget, target, metodi cicli, mercati, fornitori ecc. ) acquisite durante le fasi di negoziazione e successivo monitoraggio del presente accordo. Per l'esercizio 1998 , in considerazione delle previsione di chiusura esercizio , ancora non influenzato dalle ricadute derivanti dalla contrazione più sopra prevista nonché‚ del livello di unità macchine prodotte con le competenze del mese di Dicembre verrà erogato un importo una tantum pari a lire un milione e duecentomila uguale per tutti Quota Contratto Con il pagamento delle competenze del mese di Gennaio 99 l'azienda procederà ad effettuare una trattenuta pari a £ 60.000 per ogni dipendente in forza non iscritto al sindacato alla data di sottoscrizione del presente accordo e a versare l'importo complessivamente trattenuto alle 00.SS. a titolo di quota di contratto. Coloro che non intendessero aderire a tale versamento dovranno comunicarlo all'azienda entro la fine del mese di gennaio. Circolo Aziendale Le parti si danno atto dell’opportunità di procedere ad una verifica congiunta circa le modalità di funzionamento del Circolo Aziendale apportandovi ove ritenuto necessario le dovute modifiche anche eventualmente attraverso l'aggiornamento degli atti costitutivi. Attività Sindacale L'azienda si impegna a individuare una diversa collocazione logistica per le RSU compatibilmente con gli spostamenti e le riorganizzazioni logistiche programmate. BOLOGNA 15/12/1998 Per le 00.SS Per le R.S.U. per l’Azienda FIM-CISL Fl0M-CGIL UIL-UILM 321
  • 44. Allegato A RAPPORTO ORE IMPRODUTTIVE SU ORE LAVORATE INTERNE IPOTESI: L’indice è così calcolato: INDICE DELLE ORE IMPRODUTTIVE = ORE IMPRODUTTIVE…… ORE TOTALI (PROD+IMPROD) Dal numeratore e dal denominatore sono escluse le ore interne improduttive «strutturali» cioè le improduttive fisse e le commesse di manutenzione, prove ed addestramento. % ore improduttive premio Da 26,9% a 24,7% - Da 24,7% a 22,3% 500.000 Da 22,3% a 19,8% 800.000 Da 19,8% a 17,1% 900.000 Obiettivo atteso Da 17,1% a minore 1.000.000 322
  • 45. Allegato B RITARDI MACCHINE E GRUPPI IPOTESI: I tempi di consegna considerati sono quelli dalla CO alla data imballo Il punteggio nasce dalla somma dei 2 integrali L’integrale è la moltiplicazione delle % di macchine/gruppi in ritardo per fascie di ritardo SITUAZIONE 1998 Macchine 880 Gruppi 895 Totale 1.775 CONDIZIONI: 1 la percentuale delle macchine puntuali non deve scendere sotto il 65% (73% nel 98) 2 la percentuale dei gruppi puntuali non deve scendere sotto il 60% (68% nel 98) 3 le percentuali di ritardo oltre 30gg e oltre 45gg non devono peggiorare rispetto a quelle del 1998 INTEGRALE PREMIO DA A 1.825 1.776 - 1.755 1.750 500.000 1.749 1.725 800.000 1.724 Minore 900.000 Obiettivo atteso NOTA 1.000.000 NOTA: si riferisce alla situazione ritenuta ottimale di 1625 punti o minore con contestuale eliminazione dei ritardi oltre i 45gg. 323
  • 46. Allegato C Risultato operativo atteso 1999 23% =100% Risultato conseguito >23<=24% Premio di Risultato per 110% >24<=25% 120% > 25% 130% 324