Rassegna stampa teatro - recensioni 4-10 marzo-2013
1. RASSEGNA STAMPA
TEATRALE
4-10 marzo 2013
A cura di: Sara Trecate
Foglio di sala – Approfondimenti sul teatro
www.fogliodisala.it – info@fogliodisala.it
2. Buongiorno e buon weekend!
E’ pronta una ricca e variegata rassegna stampa teatrale, con tanti spunti per scegliere cosa vedere a teatro
nei prossimi giorni…
Teatro Minimo è alle prese con L’arte della commedia di Eduardo; questo il giudizio de La Repubblica:
”dettagli umani molto curati. Spettacolo fatto di amore per il lavoro. [...] Interpreti giusti, polemici, filosofali,
ridicoli”.
Dopo le recensioni soddisfatte di Repubblica e Corriere, neanche La Gazzetta del Mezzogiorno risparmia
complimenti per lo spettacolo Ferdinando, testo di Annibale Ruccello che “la regia di Cirillo esalta mediante
vestizioni e svestizioni, messe a nudo del corpo, ma più dell’anima e di una sensualità rimossa, ma lancinante”.
“Assolutamente rilevante l’interpretazione di Sabrina Scuccimarra, intensa e mobilissima Clotilde”.
Il Corriere della Sera riconosce tutta la bravura di Massimiliano Civica nello spettacolo Radici: “un dialogo ai
limiti dei un’afasia che dissolve ogni sospetto di naturalismo. [...] Uno spettacolo fatto di nulla, di pura bravura”.
Soddisfatto, ma forse non particolarmente colpito da Exit, Domenico Rigotti conferma che Fausto Paravidino
merita tutti i complimenti che gli sono stati fatti negli ultimi anni e lascia intendere che anche con questo testo il
drammaturgo ha fatto un buon lavoro, ma non si sbilancia oltre. Exit è “divertente, ma anche graffiante. [...] Una
commedia non mancante di sfumature malinconiche” e i protagonisti “entrano bene nei ruoli”.
La Repubblica rimprovera Filippo Timi di aver messo “troppa carne al fuoco” nel suo Don Giovanni. Lo
spettacolo è ipertrofico, affascinante e pieno di difetti”. “Timi firma uno spettacolo sontuoso. [...] Purtoppo i colpi
di genio cedono il passo agli ammiccamenti, la sovrabbondanza azzoppa il ritmo, la passione confonde gli
obiettivi”.
E’ dello stesso parere Avvenire, su cui si legge che lo spettacolo “fuggendo da una responsabilità morale si
traduce in una sorta di gran burlesque”. In questo Don Giovanni “la trasgressione prende il sopravvento e
tutto, pur di far spettacolo [...] sembra permesso”.
Interessante per l’Unità è la ricerca che Valter Malosti conduce da tempo sull’Amleto. Purtroppo questa
versione, la sua quarta, è “ricca di belle intenzioni, ma non tutte realizzate fino in fondo”.
Sempre L’Unità recensisce La torre d’avorio, uno spettacolo “da vedere e meditare”, anche se con qualche
pecca, ad esempio nell’interpretazione: “quello che Zingaretti non fa da attore, una nitida scansione di
sfumature, lo ottiene però da regista facendo risaltare la raffinata tessitura di Harwood”.
Per il Corriere, la versione teatrale di Educazione siberiana non è all’altezza del romanzo. Il rischio,
verificatosi, “è quello di raccontare per sommi capi e non svelare; è quello di una narrazione a volo d’uccello,
che racconti di tutto un po’ per non raccontare alla fine veramente nulla”.
Anche La Stampa racconta in modo simile Educazione siberiana: “tutto questo pullulare di violenza sacra e
ineluttabile arriva allo spettatore con una scrittura inerte adagiata su un schematismo lontano da una vera
progressione drammatica”.
La messinscena metateatrale de La grande magia diretta da Luca De Filippo consente di ammirare la vera
sostanza del testo e di svelarne “la forza vitale”, scrive il Corriere della Sera. Bravi gli attori, tra cui i più “veri e
misurati” sono lo stesso De Filippo e Massimo de Matteo.
Erano discordanti i giudizi su Riccardo III la settimana scorsa, e lo sono anche stavolta: registriamo
innanzitutto l’insoddisfazione de La Stampa, che non condivide le scelte interpretative di Gassmann. L’attore e
3. regista, in scena con un costume che lo rende più slanciato e massiccio, è “allampanato, piuttosto che
colossale, [...] non sfodera fascino, magnetismo dell’orrore [...] E’ solo alto e simpatico”.
Al contrario, Tommaso Chimenti del Fatto Quotidiano è divertito dallo spettacolo, che ritiene “godibile”, con un
adattamento letterario “giocato sul popolare fresco” e con “costumi atemporali azzeccati”.
GLI ARTICOLI DELLA RASSEGNA STAMPA TEATRALE DI QUESTA SETTIMANA:
Rodolfo di Giammarco, Quando la politica snobba la cultura, l’atto d’accusa recitato sul palco, La Repubblica,
10.03.2013
Pasquale Bellini, Ferdinando, l’ambiguo oggetto del desiderio, La Gazzetta del Mezzogiorno, 10.03.2013
Franco Cordelli, La sostanza del nulla, Corriere della Sera – Roma, 10.03.2013
Domenico Rigotti, Uno sguardo non banale sulla coppia, Avvenire, 08.03.2013
Sara Chiappori, Timi mette troppa carne al fuoco, La Repubblica – Milano, 08.03.2013
Maria Grazia Gregori, Amleto nell’Ottocento, culla della borghesia, L’Unità, 08.03.2013
Rossella Battisti, La scelta di Wilhelm, L’Unità, 08.03.2013
Magda Poli, Criminali onesti nella comunità Urka, Corriere della Sera, 07.03.2013
Paolo Petroni, La forza vitale di Eduardo, Corriere della Sera – Roma, 07.03.2013
Domenico Rigotti, Il Don Giovanni di Timi, sfrontata parodia, Avvenire, 07.03.2013
Osvaldo Guerrieri, Violenza sacra da tinello familiare, La Stampa, 04.03.2013
Masolino D’Amico, Un gigante, ma solo nel fisico, La Stampa, 04.03.2013
Tommaso Chimenti, Gassmann, il teatro si veste di ironia, Il Fatto quotidiano, 04.03.2013
GLI SPETTACOLI RECENSITI:
L’arte della commedia
regia di Michele Sinisi
al Teatro Piccolo Eliseo di Roma fino al 17 marzo 2013
Ferdinando
regia di Arturo Cirillo
al Teatro Kismet di Bari fino al 10 marzo 2013
Radici
regia di Massimiliano Civica
al Teatro Palladium di Roma fino all’1 marzo 2013
Exit
regia di Fausto Paravidino
al Teatro Elfo Puccini di Milano fino al 10 marzo 2013
Il Don Giovanni
regia di Filippo Timi
al Teatro Franco Parenti di Milano fino al 24 marzo 2013
Amleto
regia di Valter Malosti
al Teatro Gobetti di Torino fino al 24 marzo 2013
4. La torre d’avorio
regia di Luca Zingaretti
al Teatro Eliseo di Roma fino al 24 marzo 2013
Educazione siberiana
regia di Giuseppe Miale di Mauro
alla Sala Cavallerizza di Torino fino al 21 marzo 2013
La grande magia
regia di Luca De Filippo
al Teatro Quirino di Roma fino al 10 marzo 2013
Riccardo III
regia di Alessandro Gassmann
al Teatro Verdi di Padova fino al 24 febbraio 2013