2. Il problema Perdita di competitività delle piccole e medie imprese nei settori tradizionali; mancanza di investimenti, progetti e modelli per l’innovazione
3. Nel decennio 1991-2001 le aziende con un solo addetto sono cresciute del 48% e hanno determinato un aumento della occupazione pari al 49% Il 58,3% delle imprese italiane ha un solo addetto. Il 95% non supera i 10 Il nanismo aziendale
4.
5. In crisi non è solo un mercato, ma i modelli , le idee e i progetti che dovrebbero alimentarlo.
9. Le componenti dello sviluppo T alento C ollaborazione T ecnologia Richard Florida, "L'Ascesa della classe creativa“, 2004
10. Il problema Situazione “attendista” dei piccoli imprenditori. Le imprese dimostrano una scarsa propensione alla cooperazione e i processi di innovazione a livello locale sono spesso ostacolati dall’incapacità a condividere obiettivi e progetti di lungo periodo
20. Fonte: elaborazione Censis su dati Istat Popolazione con almeno 15 anni di età per sesso e titolo di studio (val. %), 2003 Occupati per sesso e titolo di studio (val. %), 2003 10,0 34,6 7,6 35,0 12,9 Totale 8,6 28,1 9,1 38,4 15,8 Femmine 10,8 38,5 6,7 32,9 11,1 Maschi Ness. /elemen. Lic. media Qualifica Diploma Laurea 27,9 33,0 5,1 26,3 7,7 Totale 32,5 30,0 5,2 24,9 7,3 Femmine 22,8 36,3 5,0 27,8 8,1 Maschi Ness. /elemen. Lic. media Qualifica Diploma Laurea
21. Addetti in R&S Fonte:elaborazione Isfort su dati Istat, 2003
30. Il grande ente: nodo di connessione, polo culturale e scientifico e soggetto attivo nel processo di innovazione La media e grande impresa: in grado di contagiare il sistema circostante Le imprese a rete: le uniche in grado di fare da software di connessione tra le diverse soggettualità I poli universitari e tecnologici: knowledge hub territoriali