Focus Group Open Source 09.05.2011 Filippo Sorbello
Focus Group Open Source 25.1.2012 Gianni Dominici
1. Focus Group Open Source: incontro sugli Open Data
25 gennaio 2012
La via italiana agli Open Data
Gianni Dominici, Direttore generale FORUM PA
2. Tim Berners-Lee le precondizioni per la politica degli
top, it has to start in the middle
Open data: “It has to start at the
and it has to start at the bottom.”
15. • L' Art. 21 della legge 69/2009 (trasparenza dei curricula e degli
stipendi);l' Art. 11 del d.lgs 150/2009 (la sezione trasparenza
valutazione e merito sui siti pubblici);
• la Delibera n.105/2010 della Civit (la trasparenza dinamica e l’elenco
dei dati che le amministrazioni devono esporre sui loro siti);
• l' Art. 52 comma 1-bis del Codice dell’Amministrazione Digitale, d.lgs
82/05 e d.lgs 235/2010 (promozione della diffusione e dell’utilizzo dei
dati, obbligo di esporre i dati in formato aperto);
• le Linee Guida per i Siti Web della PA – 2011(è lo strumento per il
miglioramento continuo della qualità dei siti web pubblici e specifica
le caratteristiche dei dati aperti);
• le Linee Guida per la stesura di convenzioni per la fruibilità di dati
delle pubbliche amministrazioni - art. 58 comma 2 del CAD" (indicano
le modalità per consentire la fruibilità dei dati fra amministrazioni)
16. La trasparenza “è intesa come accessibilità totale (...) delle informazioni
concernenti ogni aspetto dell’organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all’utilizzo delle
risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, dei risultati dell’attività di misurazione e valutazione
(...)” (articolo 11, comma 1). Si tratta di una nozione diversa da quella contenuta negli articoli 22 e seguenti della
legge 7 agosto 1990, n. 241, dove la trasparenza è considerata nei più ristretti termini di diritto di accesso ai
documenti amministrativi, qualificato dalla titolarità di un interesse e sottoposto a specifici requisiti e limiti.
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22. Vademecum su Open Data
Il Vademecum è destinato ad amministratori, dirigenti e dipendenti pubblici,
nonché a fornitori e consulenti delle pubbliche amministrazioni che
vogliono approfondire il tema dei dati aperti e avviare un processo di apertura dei
dati del settore pubblico. Il documento è a sua volta strutturato in due parti
principali:
Parte I - PA e dati aperti, introduce il concetto di Open Government, la prassi
dell'Open Data e presenta un approfondito quadro normativo sui due temi.
Questa prima parte si articola nei seguenti quattro capitoli: Open Government;
Open Data; Quadro Normativo; Come avviare il processo di apertura dei dati
Parte II – Come procedere per aprire i dati della PA, contiene la descrizione
degli aspetti tecnici, organizzativi e giuridici da affrontare prima di rendere
disponibili i dati dell’Amministrazione. La seconda parte si articola nei seguenti
cinque capitoli: Organizzarsi per l’apertura dei dati; Identificazione dei dati;
Analisi dei dataset; Pubblicazione del Dataset; Diffusione del Dataset
24. 1. Saranno ricondotte all'interno di un
esplicita politica basta sull'open
government. A un impegno politico, cioè, ai
diversi livelli, volto a instaurare un nuovo
rapporto tra chi governa e chi è governato
basato su trasparenza, partecipazione e
collaborazione.
25. 2. I diversi soggetti
afferenti ai tre diversi
livelli di intervento e, cioè,
singoli cittadini, associazioni, imprese,
istituzioni e governo
collaboreranno, pur nei diversi
ruoli e dalle diverse prospettive, alla
creazione di una cultura del dato condiviso
e della partecipazione civica nella
creazione di valore pubblico;
26. 3. Le esperienze di open data non si
limiteranno a rimanere il fiore all'occhiello di
alcune fra le istituzioni più virtuose e
l'impegno di pochi innovatori contribuendo,
anche su questo tema, a creare un'Italia a più
velocità e cittadini discriminati nei diritti.
E' necessario sostenere l'impegno dei territori
meno avanzati e fare in modo che la cultura del
dato, e del dato aperto si diffonda sia all'interno
delle istituzioni (tramite azioni di capacity building)
sia tra la popolazione che ne è la vera
beneficiaria.