Progetto svolto per il corso di Psicofisica e percezione del corso di laurea di teoria e tecnologia della comunicazione dell'Università degli Studi Milano Bicocca, a cusa di Giorgio Barison, Luisa Luciani e Serena Omero Olimpio.
Le font serif sono meglio di quelle sans serif nella leggibilità di un testo?
1. “LE FONT SERIF SONO MIGLIORI DELLE SANS SERIF
NELLA LEGGIBILITA’DI UN TESTO?”
Psicofisica e Percezione
A.A. 2014/2015
Docente: N. A. Stucchi Studenti: G. Barison
L. Luciani
S. Omero Olimpio
2. L’interesse per la leggibilità dei testi è nato in seguito al corso
“Cognizione e Linguaggio” della prof.ssa M. T. Guasti ed al
progetto “Web e dislessia accessibilità e strumenti” dove
abbiamo analizzato gli strumenti per migliorare la leggibilità
dei testi on-line per le persone con dislessia.
Il nostro progetto “Le font serif sono migliori delle sans serif
nella leggibilità di un testo stampato su carta?” analizza la
preferenza dei soggetti relativamente a testi con font
serif oppure sans serif.
I testi sono stati scritti impiegando tre font di tipo serif:
-Times New Roman, Garamond e Georgia;
e tre di tipo sans serif:
-Arial, Verdana e Gill Sans;
INTRODUZIONE
3. INTRODUZIONE
Font Serif
La presenza delle grazie aiuta l’occhio del
lettore a distinguere i diversi caratteri, ciò li
rende adatti alla lettura di testi stampati su carta
ma su uno schermo spesso vengono resi
irriconoscibili dalle eccessive dimensioni dei pixel.
Font Sans Serif
La forma più geometrica e schematica rende
meglio sullo schermo del computer perchè
non rischiano di subire variazioni dai pixel.
Serif
Times New Roman: disegnato per il quotidiano “Times”;
Garamond: disegnato da Claude Garamond nel 1500;
Georgia: progettato per Microsoft insieme al Verdana come sua alternativa;
Sans Serif
Arial: progettato per l’uso su Pc nel 1982;
Verdana: progettato per il sistema Microsoft nel 1997;
Gill Sans: progettato da Eric Gill intorno agli anni venti del 900;
4. METODO
GRUPPO 1: soggetti di 20-35 anni
GRUPPO 2: soggetti di 55-70 anni
Soggetti totali: 30
PARTECIPANTI
SCOPO
Analisi della leggibilità di un carattere presentato
attraverso un testo stampato.
TESI: la leggibilità di una font dipende dalla
tipologia del carattere (serif o sans serif)?
6. STIMOLI E PROCEDURA
Sono state impiegate sei font, tre di tipo Serif (A, B, C)
e tre di tipo Sans Serif (a, b, c).
Ad ogni soggetto sono state mostrate 9 coppie di
stimoli (i 6 testi composti con le 6 font diverse)
composte in modo tale che in ogni coppia si dovesse
sempre confrontare un carattere Serif con uno Sans
Serif. Il soggetto era chiamato a dire quale tra i due
testi trovasse più LEGGIBILE. I dati sono poi stati
elaborati secondo il metodo della COMPARAZIONE
PER COPPIE di Thurstone.
11. Riteniamo che le caratteristiche dei soggetti sottoposti all'esperimento
abbiano influenzato l’esito dello stesso; in particolare, nel gruppo
di soggetti dai 55 ai 70 anni l'età ha avuto un ruolo determinante.
I nostri dati non confermano l’ipotesi iniziale per questi soggetti i
quali avendo carenze nella vista, tendono a preferire non una font serif,
ma una sans serif che, nel loro caso, risulta più leggibile anche su carta.
DISCUSSIONE
(Confronto tra le scale psicologiche relative ai due gruppi di soggetti analizzati)
c b a C B A
0
2
4
6
8
10
12
20-35 anni
55-70 anni
12. CONCLUSIONE
I risultati ottenuti confermano le nostre ipotesi di partenza per il
gruppo di soggetti dai 20 ai 35 anni.
Le font serif, pensate per la carta stampata, sono quelle a cui siamo
abituati per la lettura e risultano le più leggibili.
Il gruppo di soggetti dai 55 ai 70 anni non ha confermato la nostra
ipotesi iniziale. La font ritenuta più leggibile è il Verdana insieme
all'Arial e al Georgia.
Quest’ultima, seppur serif, è stata progettata per i monitor del computer;
quindi è più semplice ed immediata rispetto ad una normale serif.
Entrambi i gruppi invece sono concordi nel ritenere il Gill Sans la font
meno leggibile tra quelle presentate.
13. BIBLIOGRAFIA
Bernard M. e Mills M., A Comparison of Popular Online Fonts:
Which is Best and When?, 2000.
Bringhust Robert, Gli elementi dello stile tipografico,
Edizioni Sylvestre Bonnard, 2006, Milano.
Falcinelli Riccardo, Critica portatile al visual design,
Einaudi Editore, 2014 Torino.
Tavosanis Mirko, Gasperetti Marco, Comunicare,
Apogeo Editore, 2004, Milano.