«La posta in gioco è troppo alta. È una posta di dignità - come dice Carlo Ferraro - ma anche una posta di diritti civili del paese. E quindi, se noi non diciamo “basta!”, le cose andranno avanti così e lo scenario è quello che stiamo vedendo»
Intervento di Giuseppe De Nicolao (Università di Pavia e Roars) nel corso dell'incontro "#STOPVQR il futuro passa per una migliore valutazione della ricerca", organizzato da M5S presso la Sala Tatarella del Palazzo dei Gruppi della Camera dei Deputati (via Uffici del Vicario 21), mercoledì 16 marzo, dalle ore 15 alle 17.
7 Cassandro Nervi Fermi Barletta - Una scintilla.pdf
G. De Nicolao: #stopVQR, qual è la posta in gioco?
2. Sommario
Come è possibile che la valutazione della ricerca, dapprima
ritenuta un farmaco miracoloso o quanto meno necessario, sia
boicottata e tramutata in ostaggio? Per capirlo rispondiamo a
queste domande:
•Quanto oro alla Patria?
•Cosa è successo all’università italiana?
•Gli “Anvur Games” della valutazione
Si ringraziano il Prof. Gianfranco Viesti (Univ. di Bari) per aver concesso l’uso di una
selezione di sue slide relative alla “Compressione selettiva e cumulativa dell’università
italiana” e al volume di prossima uscita “Università in declino” (Donzelli 2016) e il Prof.
Amedeo Marini per le elaborazioni sul costo standard
4. 4
2010: Contenimento Spese in Materia di Impiego Pubblico
Non vengono “risparmiati” solo
i soldi degli scatti di 3 anni...
(che diventeranno 5)
... ma vengono “risparmiati”
per tutta la vita lavorativa
Facciamo un conto MOLTO rapido:
- supponiamo uno scatto di 100
euro/anno
- trascuriamo interessi ed
inflazione
1300
3900
6800
10700
...
(N-1)*3900
1
2
3
4
...
N
Anno Risp. annuo Risp. Cumulato
1300
2600
3900
3900
...
3900
...a spanne vuol dire
perdere 35/40 k€ ogni
10 anni...
+ perdite sugli interessi
+ perdita buona uscita
+ perdita pensione
5. • Classi e scatti ripartono dal 1° gennaio 2016 e non
2015 come chiesto dai Docenti universitari
• ... senza alcun riconoscimento giuridico — siamo
rimasti gli unici dipendenti pubblici a non averlo — del
quinquennio 2011-2015.
• I danni che derivano dal mancato riconoscimento
giuridico, secondo le stime fatte da vari colleghi, sono
rilevantissimi, potendo ammontare individualmente
anche a più di € 90.000 netti.
Fonte: A. Incoronato – Presidente CIPUR, 4.2.2016
Ricapitolando
7. «... la riforma dell'università.
Non è una legge ideale, ma va dato
atto al ministro Gelmini di aver
fatto un importante passo avanti.
La legge riconosce che i corsi
devono essere ridotti, le università
snellite, alcune chiuse»
F. Giavazzi
Corriere della Sera
24.10.2010
25. 4. Conclusioni, implicazioni e proposte
I meccanismi a valanga intensificheranno i propri effetti
L’università italiana è a rischio marginalizzazione
L’università del Mezzogiorno è a rischio estinzione
C’è una responsabilità storica delle classi dirigenti che
non può essere elusa
25
26. 4. Conclusioni, implicazioni e proposte
Una chiara direzione politica, seguita da governi di
composizione molto diversa, in assoluta continuità
(accelerata dal Governo Renzi).
Domina un “pensiero unico” trasversale.
Una discussione pubblica sciatta, confusa, distorta
26
30. Fondo Finanziamento Ordinario 2015
QUELLO CHE SERVIREBBE
PER LA DIDATTICA SECONDO
I PARAMETRI DEL MIUR
(COSTI STANDARD)
31. Fondo Finanziamento Ordinario 2015
QUELLO CHE SERVIREBBE
PER LA DIDATTICA
FINANZIAMENTO TOTALE
PER DIDATTICA+RICERCA+...
32. FFO 2015: “premialità”
QUELLO CHE SERVIREBBE
PER LA DIDATTICA
ASSEGNATO MEDIANTE
UNA GARA (TRUCCATA?)
DOVE PREVALE LA VQR
QUOTA BASE (STORICO +
COSTO STANDARD)