2020 luglio 10 business ecosystem vuol dire cambiare approccio
Lega piemonte presentazione 02.04.2012
1. Alessandria, 9 marzo 2012
Workshop
Riforma del welfare locale e
innovazione
Palazzo Cisterna – Via Maria Vittoria 12 -
Torino
2. Le tensioni d’innovazione in corso
Obbligo di rivedere l’assetto dei servizi erogati
tutelando l’iniziativa privata e la concorrenza
Articolo 4 dl 138/2011 (l. 148/2011)
Articolo 25 dl 1/2012 (l. 27/2012)
Regolamento di attuazione
Obbligo di associarsi per i comuni di minori dimensioni
Ridisegno degli strumenti associativi esistenti
Ridisegno delle partecipazioni societarie con forti
limitazioni alle possibilità d’intervento delle società in
house
Ridisegno del ruolo della Provincia
Superamento tendenziale (e incoerente!) di tutti gli
organismi intermedi
2
3. La crisi del modello incrementale
Livello delle
prestazioni
Livello delle
necessarie
risorse
disponibili
Livello delle
prestazioni
erogate
Tempo
3
4. Le risposte tradizionali
Esternalizzazione gestionale dei servizi
Sviluppo tecnologie
Ricerca di nuove forme di finanziamento
Processi riorganizzativi e sviluppo risorse umane
Sviluppo di sistemi di programmazione e controllo
Sviluppo di sistemi di qualità
4
5. Le risposte tradizionali
Hanno un limite:
sono tutte risposte che si muovono nell’ambito della
concezione tradizionale di ente locale e, quindi,
difficilmente in grado di garantire i necessari livelli di
protezione sociale o di perseguire le opportunità di
sviluppo esistenti, perché quasi esclusivamente ancorate
alla dimensione delle risorse pubbliche disponibili
5
6. Le risposte tradizionali
Le azioni d’innovazione tradizionali, insomma, agiscono in
prevalenza sul quadro erogativo consolidato, operando spesso
a livello d’innovazione di processo piuttosto che non
introducendo elementi di discontinuità a livello di
posizionamento degli enti.
Il riferimento vero delle azioni di riforma continua ad
essere l’insieme delle prestazioni consolidate, invece che
le dinamiche della curva dei bisogni.
6
7. L’evoluzione possibile
Le prospettive evolutive della realtà degli enti locali che
vogliano provare a vincere la sfida delle risorse in contrazione
sembrano doversi orientare, dunque, verso il progressivo
superamento del modello incrementale.
7
8. I capisaldi della costruzione di un nuovo modello
Impiego di sistemi avanzati di programmazione e
controllo – Ridefinizione delle priorità
Riclassificazione degli ambiti d’intervento -
Riclassificazione dei bilanci
Ridefinizione del ruolo da ente “erogatore” a ente in
grado di promuovere risposte “di sistema”
Apertura al mercato, al terzo settore e ad un nuovo
rapporto con le famiglie
Ridisegno dei modelli di welfare locale
8