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Sentiment mercato immobiliare

  1. Il Sentiment del mercato immobiliare e l’Indice Fiups III Quadrimestre 2013 4 febbraio 2014
  2. I risultati del questionario per la rilevazione del Sentiment del mercato immobiliare Terzo Quadrimestre 2013 Presentazione Da diversi anni Sorgente Group S.p.A. e il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Parma collaborano su temi e ricerche di economia e finanza immobiliare. Ne è nato il primo corso di Economia e Finanza Immobiliare in ambito universitario italiano, che vede la partecipazione in qualità di docenti di figure di spicco del mondo immobiliare nazionale e internazionale, a cui è stata affiancata la realizzazione di numerose pubblicazioni e convegni. Fin dall’inizio della collaborazione, l’attività di ricerca è stata istituzionalizzata in un Laboratorio per le Ricerche sull’Economia e la Finanza Immobiliare. All’interno di questo, ha preso forma il progetto per la rilevazione del “Sentiment Immobiliare”, l’Analisi della percezione di operatori e investitori, sull’andamento del mercato immobiliare in Italia. L’Osservatorio sul “Sentiment” Immobiliare Il progetto, realizzato in collaborazione con Federimmobiliare, si propone di osservare su base quadrimestrale le aspettative a livello qualitativo dei diversi operatori dell’industria immobiliare e la percezione sull’andamento del mercato e degli investimenti nel comparto Real Estate. Un particolare approfondimento è dedicato al “Sentiment” espresso dagli operatori della finanza immobiliare (SGR, SIIQ, Società quotate). La presente edizione del questionario è stata distribuita nel terzo quadrimestre 2013, con l’obiettivo di verificare il “Sentiment” relativo al mercato nei dodici mesi successivi. All’interno del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Parma, coordinatore scientifico del progetto è il Professor Claudio Cacciamani, affiancato dalla dottoressa Federica Ielasi, mentre attuali coordinatrici operative sono la dottoressa Sonia Peron e la dottoressa Lara Maini. Alla rilevazione hanno risposto quasi duecento operatori del mercato immobiliare, appartenenti ai seguenti principali settori: trading, development, property, facility, progettazione, valutazione, consulenza, finanza immobiliare, oltre a numerosi professionisti specializzati nel comparto (ingegneri, architetti, geometri, notai…). 1 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  3. L’evoluzione dell’Indice Fiups da gennaio 2011 a dicembre 2013 Il Fiups è un acronimo di Federimmobiliare, Università degli Studi di Parma e Sorgente Group Spa, ed è la rappresentazione grafica del Sentiment. L’indice è realizzato da Sorgente Group. 2 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  4. SETTORE IN CUI OPERA ABITUALMENTE Trading Development Property Facility Progettazione Valutazione Consulenza SGR/SIIQ/Banche Professione Altro 5,66% 14,15% 18,87% 2,83% 7,55% 20,75% 23,58% 40,57% 22,64% 16,98% 3 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  5. SEZIONE A 1) Ritiene che l’economia del Paese negli ultimi 12 mesi sia I QUADRIM. Molto migliorata Migliorata Rimasta stabile Peggiorata Molto peggiorata II QUADRIM. III QUADR. 0,00% 0,00% 3,10% 5,36% 19,38% 39,29% 64,34% 47,32% 13,18% 8,04% 0,00% 14,15% 42,45% 36,79% 6,60% Il panel indica un miglioramento della percezione della congiuntura economica nel 2013. In particolare, emerge come stiano diminuendo le previsioni pessimistiche a favore di quelle di stabilità e di miglioramento, soprattutto nell’ultimo quadrimestre. 4 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  6. … e prevede che nei prossimi 12 mesi Migliorerà molto Migliorerà Rimarrà stabile Peggiorerà Peggiorerà molto I QUADRIM. 2,33% 28,68% 51,16% 17,05% 0,78% II QUADRIM. . III QUADR. 0,00% 0,00% 54,46% 60,58% 38,39% 29,81% 7,14% 9,62% 0,00% 0,00% Allo stesso modo, aumenta la percezione di un miglioramento nei prossimi 12 mesi, a svantaggio soprattutto della percezione di una stabilità del quadro economico. 5 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  7. 2) Ritiene che l’attività complessiva del settore immobiliare negli ultimi 12 mesi sia… Molto migliorata Migliorata Rimasta stabile Peggiorata Molto peggiorata I QUADRIM. 0,00% 1,57% 14,96% 55,91% 27,56% II QUADRIM. III QUADR. 0,00% 0,00% 1,79% 5,66% 29,46% 43,40% 51,79% 36,79% 16,96% 14,15% Quanto in precedenza evidenziato si riflette positivamente sulla percezione dell’attività immobiliare, considerata in miglioramento e in stabilità con riduzione del quadro negativo connesso al peggioramento. 6 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  8. … e prevede che nei prossimi 12 mesi Migliorerà molto Migliorerà Rimarrà stabile Peggiorerà Peggiorerà molto I QUADRIM. 0,78% 24,81% 55,04% 18,60% 0,78% II QUADRIM. III QUADR. 8,11% 3,77% 38,74% 43,40% 38,74% 33,02% 13,51% 19,81% 0,90% 0,00% Il Sentiment sullo scenario macroeconomico, in generale, e immobiliare in particolare, è migliorato. Gli operatori ritengono che si possa assistere a un incremento dei fondamentali economici e finanziari, auspicabilmente con riflessi positivi sulla propria attività. Da notare come diminuiscano le percezioni su una stabilità del comparto, a favore delle code all’estremità della distribuzione: da una parte miglioramento e, dall’altra, peggioramento. 7 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  9. 3) L’andamento dell’attività della Sua azienda (o studio professionale), rispetto a 12 mesi fa, oggi è: Molto aumentata Aumentata Rimasta stabile Diminuita Molto diminuita I QUADRIM. 1,60% 18,40% 44,00% 31,20% 4,80% II QUADRIM. 1,83% 40,37% 30,28% 25,69% 1,83% III QUADR. 0,00% 25,74% 52,48% 21,78% 0,00% Quanto evidenziato sullo scenario economico e immobiliare non si riflette, ancora, in un deciso miglioramento dell’attività dell’azienda e/o dello studio professionale nel 2013. Per questa diminuisce la percezione di un rallentamento di attività, ma non si incrementa la percezione di un aumento della stessa a favore di un Sentiment di stabilità. 8 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  10. 4) Prevede che l’andamento della sua attività (aziendale o professionale) nei prossimi 12 mesi: Aumenterà molto Aumenterà Rimarrà stabile Diminuirà Diminuirà molto I QUADRIM. 0,80% 32,80% 57,60% 8,80% 0,00% II QUADRIM. 0,92% 40,37% 46,79% 11,93% 0,00% III QUADR. 0,00% 51,49% 32,67% 15,84% 0,00% Peri prossimi 12 mesi si accentua una percezione di miglioramento, da un lato, e, seppure in modo molto meno marcato, di riduzione, dall’altro, dell’attività aziendale e professionale. In ogni caso, sembra che si possa assistere a un certo qual consolidamento del trend di miglioramento. 9 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  11. 5) Nei prossimi 12 mesi prevede di: I QUADRIM. Assumere personale in maniera consistente Assumere personale Non effettuare alcuna assunzione Ridurre il personale Ridurre il personale in maniera consistente II QUADRIM. III QUADR. 0,00% 21,55% 62,93% 15,52% 0,00% 25,25% 58,59% 16,16% 0,00% 23,33% 74,44% 2,22% 0,00% 0,00% 0,00% A livello organizzativo, permane ancora prudenza nell’ambito dei costi di struttura. Infatti, gli operatori non intendono, di fondo, effettuare assunzioni di personale e contenere, così, al massimo i costi fissi aziendali. 10 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  12. 6) Nei prossimi 12 mesi prevede di apportare innovazioni nella sua azienda Si No I QUADRIM. 82,76% 17,24% II QUADRIM. 84,85% 15,15% III QUADR. 75,56% 24,44% Come in passato, prosegue la volontà di innovare in azienda, introducendo nuovi investimenti, che possano magari sostituire il lavoro, mentre diminuiscono le attese per l’introduzione di nuove linee di business, che peraltro avevano caratterizzato il quadrimestre precedente. Tale tendenza, comunque, diventa un po’ meno marcata nell’ultimo quadrimestre. 11 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  13. E se sì, di che tipo? (sono possibili più risposte) Nuovi investimenti Nuovi profili nell’organizzazione Nuove linee di business Altro I QUADRIM. 23,71% 51,55% 43,30% 23,71% II QUADRIM. 32,94% 35,29% 35,29% 17,65% III QUADR. 86,84% 36,84% 50,00% 5,26% Le innovazioni comportano in senso assoluto nuovi investimenti e nuove linee di business, a cui gli operatori del panel sembrano volere dedicare la loro massima attenzione per il futuro. 12 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  14. 7) EVOLUZIONE DEI PREZZI IMMOBILIARI (rispetto alla situazione attuale) DATI DEL I QUADRIMESTRE Forte riduzione 6,40% 17,60% 15,20% 24,00% 4,80% Moderata riduzione 38,40% 30,40% 28,00% 34,40% 40,00% DATI DEL II QUADRIMESTRE Forte riduzione Residenziale 2,75% Uffici 16,51% Commerciale 14,68% Industriale 22,02% Alberghiero 0,92% Moderata riduzione 40,37% 30,28% 23,85% 41,28% 42,20% DATI DEL III QUADRIMESTRE Forte riduzione Residenziale 3,85% Uffici 9,62% Commerciale 5,77% Industriale 15,38% Alberghiero 8,65% Moderata riduzione 24,04% 29,81% 27,88% 35,58% 23,08% Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Stabilità 44,80% 40,80% 50,40% 26,40% 38,40% Moderata crescita 4,00% 4,80% 1,60% 4,00% 4,00% Forte crescita 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% Non risponde* 6,40% 6,40% 4,80% 11,20% 12,80% Stabilità 51,38% 46,79% 54,13% 26,61% 44,04% Moderata crescita 3,67% 1,83% 1,83% 3,67% 5,50% Forte crescita 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% Non risponde* 1,83% 4,59% 5,50% 6,42% 7,34% Stabilità 69,23% 54,81% 62,50% 32,69% 45,19% Moderata crescita 0,00% 4,81% 2,88% 6,73% 13,46% Forte crescita 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% Non risponde* 2,88% 0,96% 0,96% 9,62% 9,62% Il Sentiment dei prezzi di mercato degli immobili segnala indicazioni positive, con ancora una prevalenza, tuttavia, della stabilità delle quotazioni in tutti i settori. Da segnalare, tuttavia, la diminuzione di indicazioni e percezioni negative relativamente a possibili riduzioni dei prezzi degli immobili. 13 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  15. 14 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  16. 7) EVOLUZIONE DEI TEMPI MEDI DI VENDITA (rispetto alla situazione attuale) DATI DEL I QUADRIMESTRE Forte Moderata riduzione riduzione Residenziale 14,88% 28,10% Uffici 14,88% 29,75% Commerciale 19,83% 19,83% Industriale 21,49% 17,36% Alberghiero 9,09% 19,01% DATI DEL II QUADRIMESTRE Forte Moderata riduzione riduzione Residenziale 8,33% 20,37% Uffici 12,96% 20,37% Commerciale 14,81% 8,33% Industriale 20,37% 28,70% Alberghiero 4,63% 36,11% DATI DEL III QUADRIMESTRE Forte riduzione Residenziale 11,54% Uffici 15,38% Commerciale 13,46% Industriale 11,54% Alberghiero 7,69% Moderata riduzione 15,38% 6,73% 8,65% 23,08% 15,38% Stabilità 33,88% 29,75% 36,36% 26,45% 34,71% Moderata crescita 15,70% 15,70% 13,22% 12,40% 16,53% Forte Non crescita risponde* 6,61% 0,83% 5,79% 4,13% 7,44% 3,31% 14,88% 7,44% 9,92% 10,74% Stabilità 55,56% 50,00% 59,26% 31,48% 35,19% Moderata crescita 12,96% 11,11% 12,96% 5,56% 12,96% Forte Non crescita risponde* 1,85% 0,93% 4,63% 0,93% 3,70% 0,93% 11,11% 2,78% 3,70% 7,41% Stabilità 58,65% 58,65% 54,81% 34,62% 44,23% Moderata crescita 8,65% 10,58% 19,23% 5,77% 14,42% Forte crescita 3,85% 8,65% 3,85% 15,38% 8,65% Non risponde* 1,92% 0,00% 0,00% 9,62% 9,62% Anche i tempi medi di vendita vedono attese di riduzione, seppure non rilevanti. Questa attesa coinvolge tutti i settori, anche se con differente intensità. In particolare, rimane ancora in affanno il settore industriale, come già riscontrato nelle precedenti rilevazioni. 15 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  17. 16 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  18. 9) SCONTO MEDIO PRATICATO DATI DEL I QUADRIMESTRE Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Nullo 0,00% 0,89% 1,79% 2,68% 6,25% Molto basso 8,04% 10,71% 10,71% 5,36% 9,82% Basso 38,39% 28,57% 41,07% 22,32% 33,93% Alto 43,75% 43,75% 33,93% 29,46% 26,79% Molto alto 8,04% 9,82% 5,36% 30,36% 12,50% Non risponde* 1,79% 6,25% 7,14% 9,82% 10,71% Molto alto 4,76% 8,57% 2,86% 25,71% 7,62% Non risponde* 0,95% 0,95% 1,90% 3,81% 6,67% Molto alto 7,69% 13,46% 13,46% 22,12% 16,35% Non risponde* 1,92% 0,00% 0,00% 11,54% 11,54% DATI DEL II QUADRIMESTRE Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Nullo 0,00% 0,95% 1,90% 0,95% 2,86% Molto basso 2,86% 6,67% 12,38% 14,29% 19,05% Basso 61,90% 42,86% 49,52% 19,05% 34,29% Alto 29,52% 40,00% 31,43% 36,19% 29,52% DATI DEL III QUADRIMESTRE Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Nullo 1,92% 1,92% 3,85% 1,92% 3,85% Molto basso 12,50% 11,54% 17,31% 6,73% 14,42% Basso 39,42% 32,69% 35,58% 15,38% 19,23% Alto 36,54% 40,38% 29,81% 42,31% 34,62% Le rilevazioni sull’evoluzione del Sentiment in merito allo sconto medio praticato vedono un accentuarsi dello stesso, soprattutto per quanto riguarda i comparti commerciali e industriale. Anche il settore residenziale, da parte sua, mostra segnali sia positivi sia negativi rispetto alle ultime rilevazioni con un accentuarsi delle risposte su uno sconto molto basso e molto alto. Questo sembra da potersi ricondurre anche alla tipologia di immobile. Un immobile di pregio, in una location di rilievo non sembra subire lo stesso sconto di prezzo di un immobile senza eccessiva qualità e localizzato, magari, in una zona di scarsa rilevanza. 17 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  19. 18 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  20. SEZIONE B 1B) AREA GEOGRAFICA ITALIANA CHE PRESENTA LE MIGLIORI OPPORTUNITA' DATI DEL I QUADRIMESTRE Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Nord Est Nord Ovest 16,42% 46,27% 16,42% 53,73% 13,43% 34,33% 32,84% 40,30% 5,97% 1,49% Centro 28,36% 14,93% 32,84% 1,49% 25,37% Sud 0,00% 0,00% 7,46% 0,00% 40,30% Isole 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 7,46% Non risponde* 8,96% 14,93% 11,94% 25,37% 19,40% Isole 5,48% 0,00% 0,00% 0,00% 4,11% Non risponde* 4,11% 5,48% 5,48% 15,07% 20,55% Isole 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 14,29% Non risponde* 4,76% 4,76% 0,00% 16,67% 4,76% DATI DEL II QUADRIMESTRE Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Nord Est Nord Ovest 21,92% 21,92% 27,40% 57,53% 26,03% 39,73% 60,27% 24,66% 2,74% 1,37% Centro 46,58% 9,59% 28,77% 0,00% 46,58% Sud 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 24,66% DATI DEL III QUADRIMESTRE Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Nord Est Nord Ovest 23,81% 33,33% 16,67% 50,00% 19,05% 47,62% 61,90% 16,67% 4,76% 7,14% Centro 38,10% 28,57% 33,33% 4,76% 47,62% Sud 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 21,43% Come per tutte le precedenti edizioni, anche il terzo quadrimestre conferma le rilevazioni dei trimestri precedenti, seppure con minimi scostamenti. In particolare, il Sud si conferma attraente solo per il settore alberghiero, mentre il Nord e il Centro, al cui interno è compresa Roma, mostrano le migliori opportunità per gli altri comparti. 19 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  21. 20 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  22. 2B) EVOLUZIONE QUALITATIVA DEGLI INVESTIMENTI A ROMA ROMA - CENTRO Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Migliore opportunità 36,73% 34,69% 18,37% 2,04% 28,57% Peggiore opportunità 6,12% 8,16% 2,04% 30,77% 4,08% ROMA - SEMICENTRO Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Migliore opportunità 22,92% 47,92% 12,50% 10,42% 10,42% Peggiore opportunità 2,08% 4,17% 4,17% 18,75% 8,33% ROMA - PERIFERIA Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Migliore opportunità 30,95% 4,76% 33,33% 16,67% 7,14% Peggiore opportunità 13,95% 18,60% 11,63% 9,30% 13,95% 21 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  23. 2B) EVOLUZIONE QUALITATIVA DEGLI INVESTIMENTI A MILANO MILANO - CENTRO Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Migliore opportunità 31,91% 29,79% 34,04% 2,13% 14,89% Peggiore opportunità 8,51% 4,26% 2,13% 19,15% 4,26% MILANO - SEMICENTRO Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Migliore opportunità 34,09% 22,73% 18,18% 9,09% 2,27% Peggiore opportunità 4,55% 6,82% 4,55% 22,73% 4,55% MILANO - PERIFERIA Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Migliore opportunità 35,87% 3,17% 17,46% 29,05% 15,87% Peggiore opportunità 9,52% 9,52% 6,35% 15,87% 25,40% Come rilevato nelle precedenti edizioni del 2013, su Roma capitale gli operatori intervistati ritengono che vi siano le migliori opportunità nel campo residenziale, mentre a Milano non solo questo comparto sembra avere le migliori attese, ma anche quello commerciale. Allo stesso modo, anche il comparto degli uffici in centro mostra segni di vitalità nelle percezioni degli operatori. Il comparto alberghiero nelle zone centrali di Roma e di Milano mostra segni di ottimismo. 22 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  24. 3B) GRANDE CITTA’ ITALIANA CHE PRESENTA LE MIGLIORI OPPORTUNITA’ DI INVESTIMENTO I QUADRIMESTRE Residenziale ROMA MILANO VENEZIA FIRENZE TORINO 1 2 3 4 5 Uffici MILANO ROMA BOLOGNA TORINO FIRENZE II QUADRIMESTRE Residenziale 1 ROMA 2 MILANO 3 FIRENZE 4 NAPOLI 5 TORINO Uffici MILANO ROMA TORINO FIRENZE PADOVA Commerciale ROMA MILANO FIRENZE BOLOGNA NAPOLI Commerciale ROMA MILANO FIRENZE BOLOGNA GENOVA Industriale MILANO PADOVA TORINO BOLOGNA BARI Alberghiero ROMA MILANO VENEZIA FIRENZE PALERMO Industriale MILANO TORINO PADOVA PARMA BOLOGNA Alberghiero ROMA MILANO FIRENZE VENEZIA NAPOLI III QUADRIMESTRE 1 2 3 4 5 Residenziale ROMA MILANO FIRENZE BOLOGNA TORINO Uffici MILANO ROMA FIRENZE BOLOGNA PADOVA Commerciale ROMA MILANO FIRENZE BOLOGNA VENEZIA Industriale MILANO TORINO PADOVA PARMA BOLOGNA Alberghiero ROMA MILANO VENEZIA FIRENZE NAPOLI Roma conferma la tendenza a essere apprezzata quale luogo per investimento immobiliare di tipo residenziale, mentre Milano si conferma per la parte uffici. A livello di immobili industriali, Torino si mostra seconda sola a Milano, così come a livello di uffici è dietro a Milano e Roma. In quest’ottica, la città piemontese sembrerebbe essere luogo in cui gli operatori vedono prima di altri gli effetti benefici della possibile ripresa economica. Da rilevare anche come Venezia, pur essendo considerata ottima sul piano degli investimenti alberghieri, denoti segni di riduzione di appeal a livello commerciale. 23 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  25. 4B) CITTA’ DI VILLEGGIATURA ITALIANA A VOCAZIONE INTERNAZIONALE CHE PRESENTA LE MIGLIORI OPPORTUNITA’ DI INVESTIMENTO DATI DEL I QUADRIMESTRE Residenziale Commerciale Alberghiero 34,62% 7,69% 6,41% 21,79% 15,38% 15,38% 10,26% 14,10% 7,69% 5,13% 10,26% 12,82% 16,67% 7,69% 7,69% CAPRI CORTINA PORTOFINO TAORMINA ALTRO DATI DEL II QUADRIMESTRE Residenziale Commerciale Alberghiero 21,79% 23,08% 16,67% 6,41% 19,23% 42,31% 25,64% 20,51% 1,28% 12,82% 11,54% 12,82% 11,54% 11,54% 6,41% CAPRI CORTINA PORTOFINO TAORMINA ALTRO DATI DEL III QUADRIMESTRE CAPRI CORTINA PORTOFINO TAORMINA ALTRO Residenziale 7,69% 8,97% 10,26% 7,69% 1,28% Commerciale 11,54% 2,56% 12,82% 2,56% 2,56% Alberghiero 10,26% 19,23% 7,69% 5,13% 2,56% L’ultima rilevazione del Sentiment mette in luce il settore alberghiero confermi la percezione altamente positiva sia a Cortina sia a Capri. Distanziate sono le altre località. Allo stesso modo, per quanto riguarda il comparto residenziale, solo Portofino si conferma come località che ha ancora forte appeal nelle percezioni del panel. 24 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  26. 25 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  27. 6B) EVOLUZIONE QUANTITATIVA DEGLI INVESTIMENTI IMMOBILIARI DA PARTE DI INVESTITORI ISTITUZIONALI (rispetto alla situazione attuale) DATI DEL I QUADRIMESTRE Fondi pensione Casse di previdenza Compagnie assicurazioni Forte Moderata riduzione riduzione 1,54% 12,31% 1,54% 12,31% 0,00% 10,77% Stabilità 56,92% 61,54% 50,77% Moderata crescita 15,38% 16,92% 30,77% Forte Non crescita risponde* 7,69% 6,15% 0,00% 7,69% 6,15% 1,54% Stabilità 36,23% 59,42% 20,29% Moderata crescita 23,19% 24,64% 49,28% Forte Non crescita risponde* 11,59% 10,14% 0,00% 2,90% 14,49% 10,14% Stabilità 36,59% 41,46% 29,27% Moderata crescita 34,15% 26,83% 26,83% Forte Non crescita risponde* 19,51% 4,88% 9,76% 2,44% 9,76% 4,88% DATI DEL II QUADRIMESTRE Fondi pensione Casse di previdenza Compagnie assicurazioni Forte Moderata riduzione riduzione 1,45% 17,39% 0,00% 13,04% 0,00% 5,80% DATI DEL III QUADRIMESTRE Fondi pensione Casse di previdenza Compagnie assicurazioni Forte Moderata riduzione riduzione 4,88% 0,00% 4,88% 14,63% 9,76% 19,51% L’ultimo Sentiment del 2013 conferma le indicazioni progressivamente positive emerse nelle precedenti rilevazioni. In particolare, soprattutto i Fondi pensione, denotano il più grande trend di crescita. 26 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  28. 27 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  29. 7B) EVOLUZIONE QUALITATIVA DEGLI INVESTIMENTI IMMOBILIARI DA PARTE DI INVESTITORI ISTITUZIONALI (SI INDICHI IL COMPARTO IN CUI SI ATTENDONO MAGGIORI INVESTIMENTI) DATI DEL I QUADRIMESTRE Residenziale Fondi pensione Casse di previdenza Compagnie assicurazioni Uffici Commerciale 12,90% 56,45% 3,23% 54,84% 1,61% 41,94% 24,19% 32,26% 45,16% Industriale 0,00% 3,23% 0,00% Non Alberghiero risponde* 3,23% 3,23% 3,23% 3,23% 3,23% 8,06% DATI DEL II QUADRIMESTRE Residenziale Uffici Fondi pensione 7,58% Casse di previdenza 4,55% Compagnie assicurazioni 0,00% Commerciale Industriale 57,58% 65,15% 57,58% Alberghiero 19,70% 18,18% 19,70% 7,58% 3,03% 7,58% 0,00% 1,52% 0,00% Non risponde* 7,58% 7,58% 15,15% DATI DEL III QUADRIMESTRE Residenziale Fondi pensione Casse di previdenza Compagnie assicurazioni 15,91% 9,09% 11,36% Uffici Commerciale 45,45% 50,00% 54,55% 22,73% 27,27% 11,36% Industriale Alberghiero 4,55% 0,00% 2,27% 9,09% 6,82% 13,64% Non risponde* 2,27% 6,82% 6,82% Rispetto alla precedente rilevazione, si riduce l’aspettativa di investimento degli operatori istituzionali nel comparto tradizionale degli uffici, mentre il commerciale segna un lieve incremento, tranne che per le compagnie di assicurazione. In ripresa il settore alberghiero, anche in relazione alle attese di flussi turistici attesi in Italia per eventi quali l’Expo 2015. 28 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  30. 8B) EVOLUZIONE QUALITATIVA DEI DISINVESTIMENTI IMMOBILIARI DA PARTE DI INVESTITORI ISTITUZIONALI (SI INDICHI IL COMPARTO IN CUI SI ATTENDONO MAGGIORI DISINVESTIMENTI) DATI DEL I QUADRIMESTRE Residenziale Fondi pensione Casse di previdenza Compagnie assicurazioni 65,08% 61,90% 73,02% Uffici Commerciale 19,05% 14,29% 14,29% 7,94% 9,52% 3,17% Industriale Alberghiero 6,35% 12,70% 7,94% Non risponde* 0,00% 0,00% 1,59% 1,59% 1,59% 0,00% Industriale Alberghiero Non risponde* DATI DEL II QUADRIMESTRE Residenziale Fondi pensione Casse di previdenza Compagnie assicurazioni 73,44% 73,44% 64,06% Uffici Commerciale 7,81% 12,50% 17,19% 4,69% 6,25% 3,13% 3,13% 6,25% 4,69% 0,00% 0,00% 1,56% 10,94% 1,56% 9,38% Industriale Alberghiero Non risponde* DATI DEL III QUADRIMESTRE Residenziale Fondi pensione Casse di previdenza Compagnie assicurazioni 66,67% 76,19% 64,29% Uffici Commerciale 9,52% 4,76% 11,90% 7,14% 2,38% 7,14% 9,52% 9,52% 9,52% 2,38% 4,76% 2,38% 4,76% 2,38% 4,76% Come nelle precedenti edizioni, anche l’ultima del 2013 mostra la volontà degli investitori istituzionali di modificare la composizione del proprio portafoglio, riducendo la quota di investimenti nel settore residenziale e aumentando quella nel terziario e, in particolare nell’ultima rilevazione, nel commerciale. E’ interessante verificare in futuro le aspettative di investimento degli operatori istituzionali anche alla luce di eventuali nuove modifiche della tassazione degli immobili. 29 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  31. 30 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  32. 9B) EVOLUZIONE DELL'ACCESSO AI FINANZIAMENTI BANCARI (rispetto alla situazione attuale) DATI DEL I QUADRIMESTRE Maggiore difficoltà di accesso al credito Maggiore facilità di accesso al credito Non risponde* 35,29% 17,65% Investitori retail Investitori istituzionali Stabilità 38,24% 55,88% 22,06% 23,53% 4,41% 2,94% DATI DEL II QUADRIMESTRE Maggiore difficoltà di accesso al credito Investitori retail Investitori istituzionali 36,11% 16,67% Stabilità Maggiore facilità di accesso al credito Non risponde* 34,72% 65,28% 29,17% 16,67% 0,00% 1,39% Maggiore difficoltà di accesso al credito Stabilità Maggiore facilità di accesso al credito Non risponde* 25,53% 2,13% 42,55% 70,21% 27,66% 25,53% 4,26% 2,13% DATI DEL III QUADRIMESTRE Investitori retail Investitori istituzionali La situazione dell’accesso al credito vede, da un lato, una stabilizzazione soprattutto per gli operatori retail, dall’altro, una maggiore facilità di accesso al credito per gli operatori istituzionali. In questo, sembra che vi possa essere una timida apertura del sistema bancario a un comparto che fino a pochi mesi fa era stato escluso da ogni possibilità di accesso al credito. 31 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  33. 32 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  34. 10B) EVOLUZIONE DEL RUOLO DELLA GARANZIA REALE NEI FINANZIAMENTI (rispetto alla situazione attuale) DATI DEL I QUADRIMESTRE Riduzione importanza 20,29% 13,04% Investitori retail Investitori istituzionali Stabilità 46,38% 71,01% Crescita importanza 28,99% 11,59% Non risponde* 4,35% 4,35% Non risponde* 0,00% 2,78% Non risponde* 4,26% 2,13% DATI DEL II QUADRIMESTRE Riduzione importanza 22,22% 9,72% Riduzione importanza 10,64% 8,51% Investitori retail Investitori istituzionali Stabilità 25,00% 47,22% Crescita importanza 52,78% 40,28% Stabilità 48,94% 74,47% Crescita importanza 36,17% 14,89% DATI DEL III QUADRIMESTRE Investitori retail Investitori istituzionali Gli operatori mostrano un’aspettativa di stabilizzazione del ruolo della garanzia reale rispetto alla rilevazione precedente. In questo, sembra che ormai si possa considerare importante non solo verificare la bontà del bene immobile, ma anche la bontà dei business plan. 33 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  35. 34 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  36. 11B) EVOLUZIONE RAPPORTO TRA FINANZIAMENTO EROGATO E VALORE DELL’IMMOBILE (rispetto alla situazione attuale) DATI DEL I QUADRIMESTRE Riduzione 42,65% 38,24% 33,82% 44,12% 38,24% Stabile 45,59% 42,65% 44,12% 39,71% 44,12% Incremento Non risponde* 11,76% 0,00% 8,82% 10,29% 11,76% 10,29% 5,88% 10,29% 7,35% 10,29% Riduzione 32,39% 29,58% 21,13% 36,62% 23,94% Stabile 40,85% 53,52% 59,15% 43,66% 50,70% Incremento Non risponde* 26,76% 0,00% 15,49% 1,41% 16,90% 2,82% 16,90% 2,82% 18,31% 7,04% Riduzione 33,33% 35,42% 47,92% 35,42% 35,42% Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Stabile 50,00% 54,17% 43,75% 47,92% 52,08% DATI DEL II QUADRIMESTRE Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero DATI DEL III QUADRIMESTRE Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Incremento 12,50% 8,33% 2,08% 6,25% 0,00% Non risponde* 4,17% 2,08% 6,25% 10,42% 12,50% Anche con riguardo alle prospettive sul fronte del rapporto tra valore dell’immobile e quello del finanziamento si conferma un profilo di stabilità per tutto i comparti, anche se, d’altro canto, si accentuano i profili di riduzione dello stesso. 35 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  37. 12B) EVOLUZIONE DEL COSTO DEI FINANZIAMENTI IPOTECARI DATI DEL I QUADRIMESTRE Forte Moderata riduzione riduzione Investitori retail 1,52% 21,21% Investitori istituzionali 0,00% 21,21% Moderata Stabilità crescita 57,58% 10,61% 65,15% 10,61% Forte Non crescita risponde* 4,55% 4,55% 0,00% 3,03% DATI DEL II QUADRIMESTRE Forte Moderata riduzione riduzione Investitori retail 1,41% 26,76% Investitori istituzionali 8,45% 30,99% Moderata Stabilità crescita 52,11% 18,31% 39,44% 18,31% Forte Non crescita risponde* 1,41% 0,00% 0,00% 2,82% DATI DEL III QUADRIMESTRE Investitori retail Investitori istituzionali Forte riduzione 2,17% 0,00% Moderata riduzione 32,61% 26,09% Stabilità 50,00% 67,39% Moderata crescita 8,70% 4,35% Forte crescita 0,00% 0,00% Non risponde* 6,52% 2,17% A quanto sopra rilevato si nota un percepito miglioramento delle condizioni di accesso al credito, soprattutto per gli investitori istituzionali. 36 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  38. 13B) EVOLUZIONE DELLA DOMANDA DI INVESTIMENTO IN QUOTE DI FONDI IMMOBILIARI DATI DEL I QUADRIMESTRE Forte Moderata riduzione riduzione 18,64% 35,59% 1,69% 27,12% 15,25% 50,85% 0,00% 16,95% 6,78% 6,78% 3,39% 3,39% Forte Moderata riduzione riduzione 23,08% 24,62% 0,00% 23,08% 7,69% 36,92% 0,00% 24,62% 18,46% 9,23% 16,92% 6,15% Fondi ordinari retail Fondi ordinari riservati Fondi ad apporto retail Fondi ad apporto riservati Fondi speculativi Fondi di fondi Stabilità 35,59% 23,73% 15,25% 40,68% 35,59% 49,15% Moderata crescita 8,47% 33,90% 11,86% 28,81% 38,98% 33,90% Forte Non crescita risponde* 0,00% 1,69% 3,39% 10,17% 0,00% 6,78% 1,69% 11,86% 6,78% 5,08% 3,39% 6,78% Stabilità 29,23% 35,38% 20,00% 24,62% 29,23% 35,38% Moderata crescita 21,54% 32,31% 33,85% 38,46% 30,77% 27,69% Forte Non crescita risponde* 0,00% 1,54% 6,15% 3,08% 0,00% 1,54% 7,69% 4,62% 12,31% 0,00% 7,69% 6,15% Stabilità 35,56% 42,22% 22,22% 28,89% 20,00% 55,56% Moderata crescita 11,11% 35,56% 46,67% 53,33% 33,33% 17,78% Forte Non crescita risponde* 0,00% 8,89% 0,00% 8,89% 0,00% 6,67% 0,00% 8,89% 0,00% 8,89% 0,00% 20,00% DATI DEL II QUADRIMESTRE Fondi ordinari retail Fondi ordinari riservati Fondi ad apporto retail Fondi ad apporto riservati Fondi speculativi Fondi di fondi DATI DEL III QUADRIMESTRE Fondi ordinari retail Fondi ordinari riservati Fondi ad apporto retail Fondi ad apporto riservati Fondi speculativi Fondi di fondi Forte Moderata riduzione riduzione 17,78% 26,67% 4,44% 8,89% 13,33% 11,11% 4,44% 4,44% 6,67% 31,11% 6,67% 0,00% La domanda di fondi immobiliari è percepita stabile per tutte le tipologie di strumenti. In particolare, sul fronte dei fondi immobiliari ad apporto si conferma la forte percezione di un incremento delle iniziative. Anche i fondi retail, d’altro canto, denotano segnali di percepita ripresa. 37 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  39. 38 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  40. 14B) EVOLUZIONE DELLA DOMANDA DI COSTITUZIONE DI FONDI IMMOBILIARI DATI DEL I QUADRIMESTRE Forte Moderata riduzione riduzione 25,40% 36,51% 1,59% 36,51% 9,52% 52,38% 1,59% 31,75% 4,76% 22,22% 1,59% 23,81% Fondi ordinari retail Fondi ordinari riservati Fondi ad apporto retail Fondi ad apporto riservati Fondi speculativi Fondi di fondi Stabilità 30,16% 31,75% 19,05% 39,68% 22,22% 31,75% Moderata crescita 3,17% 19,05% 7,94% 17,46% 36,51% 33,33% Forte Non crescita risponde* 0,00% 4,76% 0,00% 11,11% 0,00% 11,11% 1,59% 7,94% 7,94% 6,35% 1,59% 7,94% Stabilità 39,71% 41,18% 36,76% 41,18% 16,18% 25,00% Moderata crescita 14,71% 26,47% 16,18% 42,65% 45,59% 32,35% Forte Non crescita risponde* 0,00% 4,41% 0,00% 5,88% 0,00% 5,88% 1,47% 2,94% 2,94% 1,47% 1,47% 2,94% Stabilità 22,73% 31,82% 31,82% 38,64% 6,82% 36,36% Moderata crescita 9,09% 22,73% 15,91% 29,55% 34,09% 22,73% Forte Non crescita risponde* 0,00% 6,82% 0,00% 6,82% 0,00% 9,09% 0,00% 13,64% 0,00% 13,64% 0,00% 15,91% DATI DEL II QUADRIMESTRE Forte Moderata riduzione riduzione 8,82% 32,35% 1,47% 25,00% 4,41% 36,76% 1,47% 10,29% 2,94% 30,88% 10,29% 27,94% Fondi ordinari retail Fondi ordinari riservati Fondi ad apporto retail Fondi ad apporto riservati Fondi speculativi Fondi di fondi DATI DEL III QUADRIMESTRE Fondi ordinari retail Fondi ordinari riservati Fondi ad apporto retail Fondi ad apporto riservati Fondi speculativi Fondi di fondi Forte Moderata riduzione riduzione 27,27% 34,09% 9,09% 29,55% 22,73% 20,45% 9,09% 9,09% 9,09% 36,36% 13,64% 11,36% Quanto sopra evidenziato si riflette nella domanda di costituzione di nuovi fondi. Questi sono essenzialmente di natura non tradizionale, con una forte propensione per quelli riservati ad apporto e speculativi. Questa tipologia di fondi esprime la capacità di reazione del comparto in un periodo di crisi che caratterizza il settore immobiliare. 39 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  41. 40 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  42. 15B) EVOLUZIONE DEI RENDIMENTI IMMOBILIARI DA LOCAZIONE DATI DEL I QUADRIMESTRE Forte riduzione 5,32% 6,38% 4,26% 6,38% 2,13% Moderata riduzione 20,21% 15,96% 17,02% 20,21% 20,21% DATI DEL II QUADRIMESTRE Forte riduzione Residenziale 1,15% Uffici 5,75% Commerciale 2,30% Industriale 10,34% Alberghiero 2,30% DATI DEL III QUADRIMESTRE Forte riduzione Residenziale 0,00% Uffici 0,00% Commerciale 0,00% Industriale 7,41% Alberghiero 3,70% Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Stabilità 29,79% 35,11% 41,49% 20,21% 25,53% Moderata crescita 11,70% 6,38% 5,32% 8,51% 8,51% Forte crescita 0,00% 0,00% 0,00% 5,32% 5,32% Non risponde* 32,98% 36,17% 31,91% 39,36% 38,30% Moderata riduzione 22,99% 35,63% 17,24% 28,74% 18,39% Stabilità 48,28% 34,48% 57,47% 20,69% 33,33% Moderata crescita 3,45% 3,45% 3,45% 8,05% 14,94% Forte crescita 0,00% 0,00% 0,00% 9,20% 9,20% Non risponde* 24,14% 20,69% 19,54% 22,99% 21,84% Moderata riduzione 20,37% 31,48% 29,63% 25,93% 29,63% Stabilità 59,26% 48,15% 46,30% 35,19% 33,33% Moderata crescita 3,70% 3,70% 7,41% 9,26% 14,81% Forte crescita 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% Non risponde* 16,67% 16,67% 16,67% 22,22% 18,52% Passando al rendimento degli investimenti immobiliari, si iniziano ad avere indicazioni di ottimismo, soprattutto per il comparto commerciale e residenziale. Una fase di riflessione sembra stia influenzando il comparto alberghiero. In questo, l’evoluzione dei rendimenti immobiliari sembra più correlata alla generale tendenza e visione ottimistica dello scenario immobiliare. Sarà interessante verificare se nel futuro tale tendenza risulterà confermata o meno. 41 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  43. 42 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  44. 16B) EVOLUZIONE DEI RENDIMENTI IMMOBILIARI DA CAPITAL GAIN DATI DEL I QUADRIMESTRE Forte riduzione 5,88% 7,35% 7,35% 23,53% 13,24% Moderata riduzione 41,18% 29,41% 19,12% 32,35% 38,24% DATI DEL II QUADRIMESTRE Forte riduzione Residenziale 15,49% Uffici 15,49% Commerciale 15,49% Industriale 33,80% Alberghiero 16,90% Moderata riduzione 33,80% 26,76% 12,68% 33,80% 43,66% DATI DEL III QUADRIMESTRE Forte riduzione Residenziale 4,08% Uffici 8,16% Commerciale 4,08% Industriale 14,29% Alberghiero 8,16% Moderata riduzione 26,53% 12,24% 12,24% 34,69% 34,69% Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Stabilità 42,65% 36,76% 52,94% 22,06% 25,00% Moderata crescita 1,47% 11,76% 13,24% 4,41% 5,88% Forte crescita 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% Non risponde* 8,82% 14,71% 7,35% 17,65% 17,65% Stabilità 47,89% 50,70% 64,79% 23,94% 25,35% Moderata crescita 0,00% 2,82% 4,23% 2,82% 8,45% Forte crescita 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% Non risponde* 2,82% 4,23% 2,82% 5,63% 5,63% Stabilità 57,14% 63,27% 69,39% 30,61% 32,65% Moderata crescita 4,08% 8,16% 8,16% 8,16% 14,29% Forte crescita 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% Non risponde* 8,16% 8,16% 6,12% 12,24% 10,20% Anche per quanto concerne il rendimento da capital gain, si afferma un’aspettativa di stabilità e di crescita, con particolare riguardo al comparto alberghiero. In ogni caso, anche gli altri settori risultano investiti da moderato ottimismo. 43 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  45. 44 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  46. 17B) EVOLUZIONE DEI RISCHI IMMOBILIARI: RISCHIO LOCATARIO DATI DEL I QUADRIMESTRE Forte riduzione 0,00% 4,23% 5,63% 5,63% 0,00% Moderata riduzione 18,31% 14,08% 5,63% 5,63% 7,04% DATI DEL II QUADRIMESTRE Forte riduzione Residenziale 0,00% Uffici 9,72% Commerciale 11,11% Industriale 9,72% Alberghiero 0,00% DATI DEL III QUADRIMESTRE Forte riduzione Residenziale 0,00% Uffici 4,26% Commerciale 0,00% Industriale 4,26% Alberghiero 0,00% Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Stabilità 26,76% 32,39% 43,66% 23,94% 39,44% Moderata crescita 42,25% 29,58% 33,80% 38,03% 25,35% Forte crescita 2,82% 5,63% 5,63% 8,45% 8,45% Non risponde* 9,86% 14,08% 5,63% 18,31% 19,72% Moderata riduzione 9,72% 22,22% 16,67% 15,28% 15,28% Stabilità 52,78% 33,33% 44,44% 38,89% 44,44% Moderata crescita 27,78% 23,61% 16,67% 19,44% 18,06% Forte crescita 6,94% 8,33% 9,72% 11,11% 6,94% Non risponde* 2,78% 2,78% 1,39% 5,56% 15,28% Moderata riduzione 4,26% 14,89% 19,15% 10,64% 10,64% Stabilità 48,94% 51,06% 48,94% 34,04% 42,55% Moderata crescita 42,55% 25,53% 27,66% 31,91% 31,91% Forte crescita 0,00% 0,00% 0,00% 8,51% 4,26% Non risponde* 4,26% 4,26% 4,26% 10,64% 10,64% Con riguardo al rischio locatario, si assiste a un’inversione di tendenza, con aspettative di incremento e di stabilità. Questo denota il Sentiment degli operatori che ancora non vedono chiusa la fase economica recessiva che sta interessando soprattutto il nostro Paese. 45 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  47. 46 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  48. 18B) EVOLUZIONE DEI RISCHI IMMOBILIARI: RISCHIO BENE ENDOGENO DATI DEL II QUADRIMESTRE Forte Moderata Moderata riduzione riduzione Stabilità crescita Residenziale 0,00% 14,93% 56,72% 14,93% Uffici 0,00% 5,97% 49,25% 26,87% Commerciale 0,00% 5,97% 58,21% 25,37% Industriale 0,00% 5,97% 38,81% 28,36% Alberghiero 0,00% 16,42% 40,30% 20,90% Forte crescita 4,48% 4,48% 4,48% 8,96% 5,97% Non risponde* 8,96% 13,43% 5,97% 17,91% 16,42% DATI DEL II QUADRIMESTRE Forte riduzione Residenziale 0,00% Uffici 0,00% Commerciale 0,00% Industriale 8,70% Alberghiero 0,00% Moderata riduzione 5,80% 20,29% 20,29% 13,04% 27,54% Stabilità 85,51% 57,97% 60,87% 46,38% 47,83% Moderata crescita 4,35% 17,39% 15,94% 17,39% 17,39% Forte crescita 1,45% 1,45% 1,45% 8,70% 2,90% Non risponde* 2,90% 2,90% 1,45% 5,80% 4,35% DATI DEL III QUADRIMESTRE Forte riduzione Residenziale 0,00% Uffici 0,00% Commerciale 0,00% Industriale 4,35% Alberghiero 0,00% Moderata riduzione 2,17% 6,52% 15,22% 4,35% 0,00% Stabilità 73,91% 65,22% 67,39% 50,00% 63,04% Moderata crescita 21,74% 26,09% 13,04% 32,61% 26,09% Forte crescita 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% Non risponde* 2,17% 2,17% 4,35% 8,70% 10,87% Il rischio bene endogeno segna un ulteriore miglioramento, seppure prevalga ancora la stabilità dello stesso. In particolare, continua a essere preoccupante la situazione degli immobili industriali in un periodo di ancora non definitiva ripresa economica. 47 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  49. 19B) EVOLUZIONE DEI RISCHI IMMOBILIARI: RISCHIO BENE ESOGENO DATI DEL I QUADRIMESTRE Forte riduzione 0,00% 1,72% 1,72% 3,45% 0,00% Moderata riduzione 3,45% 10,34% 12,07% 10,34% 15,52% DATI DEL II QUADRIMESTRE Forte riduzione Residenziale 0,00% Uffici 0,00% Commerciale 10,45% Industriale 19,40% Alberghiero 4,48% Moderata riduzione 10,45% 25,37% 11,94% 10,45% 29,85% DATI DEL III QUADRIMESTRE Forte riduzione Residenziale 2,17% Uffici 0,00% Commerciale 0,00% Industriale 4,35% Alberghiero 0,00% Moderata riduzione 8,70% 15,22% 10,87% 6,52% 0,00% Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Stabilità 53,45% 41,38% 41,38% 46,55% 50,00% Moderata crescita 36,21% 43,10% 36,21% 32,76% 29,31% Forte crescita 6,90% 3,45% 6,90% 3,45% 1,72% Non risponde* 0,00% 0,00% 1,72% 3,45% 3,45% Stabilità 62,69% 46,27% 49,25% 47,76% 46,27% Moderata crescita 25,37% 28,36% 19,40% 14,93% 13,43% Forte crescita 1,49% 0,00% 7,46% 5,97% 4,48% Non risponde* 0,00% 0,00% 1,49% 1,49% 1,49% Stabilità 69,57% 47,83% 60,87% 63,04% 73,91% Moderata crescita 15,22% 30,43% 21,74% 8,70% 13,04% Forte crescita 0,00% 0,00% 0,00% 4,35% 4,35% Non risponde* 4,35% 6,52% 6,52% 13,04% 8,70% Infine, il rischio bene esogeno è atteso in stabilità. Le prospettive di miglioramento si attenuano, anche in seguito al continuo e incerto procedere della normativa amministrativa e tributaria in materia immobiliare. 48 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  50. 49 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  51. SEZIONE INTEGRATIVA 1. Quali di questi ritiene che possano costituire incentivi efficaci per fare ripartire il mercato immobiliare: A) Detassazione degli immobili prima casa e residenziali B) Strumenti di incentivo finanziario sui mutui C) Incentivi locali di natura amministrativa, tributaria locale, legale D) Non risponde 25,47% 57,55% 13,21% 13,21% Gli incentivi sui mutui continuano a mantenere il dominio quale strumento per poter far decollare ancora il settore immobiliare. Ciò è particolarmente vero anche per la detassazione degli immobili a uso residenziale e per la prima casa. 50 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  52. 2. Cosa può essere ancora premiante nella scelta degli immobili al fine di preservarne il valore: A) Location turistica B) Location metropolitana C) Location centri medi in sviluppo D) Non risponde 13,21% 78,30% 4,72% 3,77% Rispetto ai tre rischi evidenziati in precedenza, la location mantiene il predominio quale variabile in grado di potere preservare il valore degli immobili. Questo risponde anche ai criteri di finanziabilità tipicamente utilizzati dalle banche. 51 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  53. 3. Ritiene che la richiesta di garanzie reali da parte delle banche nei finanziamenti possa contribuire a: A) Fare ripartire il mercato B) Deprimere il mercato C) Incentivare l’effettuazione di operazioni comunque ipotecarie rispetto ad altre. D) Non risponde 16,04% 39,62% 31,13% 13,21% Coerentemente con quanto emerso in precedenza, la richiesta di garanzie reali nei finanziamenti è percepito quale elemento deterrente nella ripresa del mercato. Allo stesso modo, il voler imprimere alle operazioni la natura ipotecaria contribuisce ugualmente a rendere depresse le quotazioni. 52 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  54. 4) Per il futuro immediato del mercato della prima casa, è più probabile che: A) Entro un anno i prezzi potranno recuperare, ma solo alla condizione di una politica del credito più generosa; B) Assisteremo a una ripresa lenta e “a salti”, ma senza nessuna condizione sottostante; C) Il livello di imposizione fiscale alto e la disoccupazione elevata non consentiranno alle compravendite di risalire la china D) Non risponde 23,58% 21,70% 47,17% 7,55% Il Sentiment degli operatori riguardo a questa domanda mostra come le incertezze non solo fiscali, ma anche economiche, possano deprimere le quotazioni degli immobili. In questo quadro, il livello di occupazione, per le implicazioni finanziarie che esso può comportare, continua a imprimere indicazioni negative sui prezzi. 53 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
  55. 5. Nel breve termine gli incentivi all’ecosostenibilità possono contribuire a dare impulso al mercato residenziale? A) Poco B) Abbastanza C) Molto D) Non risponde 74,53% 21,70% 0,00% 3,77% Il Sentiment degli operatori mostra coerenza complessiva: solo un’efficace ripresa economica unita alla certezza giuridica e tributaria possono permettere di avere un incentivo efficace alla ripresa del comparto immobiliare. Ogni altro incentivo, compreso quello legato all’ecologia e alla sostenibilità, è considerato di aiuto, ma non dirimente per una vera inversione di tendenza del comparto immobiliare. 54 Prof. Claudio Cacciamani - Dr. Sonia Peron Università di Parma
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