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Ior lettera Nicora
1. -
Prot. N. 393/2013
Città del Vaticano, 12 ;wvemhre 2073
Egregio Presidente,
Dando .seguito alla precedente comunicazione dì questa Autor1 del ·7 novem lJre
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·
. .
u.s.,_m1 rifensco nuovamente a !la lettera de15 novembre u.s. con Ja quale Ella informava
che m data 17 ot(ubre u.s. il Consiglio di Sovrintendenza ha proposto alla Commissione
Cardinalizia la nomina del dott. Ro!ando Marranci al ruolo di Direttore-Generale ad
interim di codesto Istituto, a norma de!!' art. 19 dello Statuto del1990.
A norma dell'art. 61 (1) della Legge recante nonne in materia di trasparenza, vigilanza c
informazione fi;umzirwia, n. XVITI (8 ottobre 2013), questa Autorità, nel quadro della
vigilanza prudenziale degli enti che svolgono professionalmente un'attività di nah1ra
finanziaria, è chiamata a stabilire, con regolamento, i "requisiti di competenza e
onorabilità" di coloro che ricoprono o che dovranno ricoprire una carica nella direzione,
negli organi di controllo o nell'alta dirigenza dei suddetti enti, o cariche analoghe, ed in
secondo luogo, ad esaminare" i potenziali conflitti di interessi."
Le nomine o, successivamente, la conferma delle nomine che non· soddisfino
pienamente i requisiti stabiliti dall' AIF a norma dell'art. 61 (1), sono passibili di sanzioni
amministrative, irrogate dalla medesima AIF, a norma dell'art. 66 (a) della suddetta
Legge.
Gent.mo Signore
Avv. Emst VON FREYBERG
Presidente del Consiglio di Sovrintendenza
Istih1to per le Opere di Religione (IOR)
00120CJTTA' DEL VATICANO
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Con tali disposizioni, l'ordinamento dello Stato della Città del Vaticano, si è
unìformato, adattandoli ai propri principi fondamentali, ai parametri internazionali in
materia di vigilanza prudenzia[e ed in particolare di requisiti "fil and proper" (cfr., ad
esempio, BASEL COMMITrEE ON BANlUNG SUPERY!SlON, C01·e Principles far Effective Banking
Supervislon, September 2012, 5 (7), p. 27).
'·
Pare inoltre utile notare che la vigilanza prudenziale dello IOR, e l'introduzione di
requisiti di "fit and propd' per la nomina e per la conferma dei membri della dirigenza
e dell'alta diligenza, è tra le raccomandazioni ad hoc formulate da MONEYVAL nel
Rapporto del4 luglio 2012 (cfr., sulla vigilanza prudenziale: §§ 18, 48, 866 e 867; sui
requisiti "fil and proper'': §§ 49, 830, 847 e 860).
Considerata la recente entrata in vigore della Legge n. XV1J1, e la necessìl"à di
stabilire un quadro istituzionale e normativa generale richiesto dalla funzione di.
vigilanza prudenziale, questa Autorità non ha ancora adottato i relativi regolamenti sui
requisiti di competenza e onorabilità.
Al tempo stesso, l'art. 61 (2) della medesima suddet~ Legge stabilisce alcuni criteri,
che possono orientare la valutazione nel caso cohcreto, e per cui i requisiti di competenza
e onorabilità dovrebbero includere fra l'altro i seguenti elementi: "a) competenza ed
esperienza adeguate rispetto all'attività svolta; b) assenza di condmme penali o gravi
sanzioni amministrative che renderebbero una persona inadeguata."
Dalle informazioni fatte pervenire a questa Autorità da codesto Istituto, pare
possibile formulare una prima valutazione, anche se provvisoria, della candidatura d.el
dott. Marrand al ruolo di Direttore-Generale ad interirn di codesto Istituto.
Con riferimento al requisito della "competenza ed espel'ienza adeguate rispetto
all'attività svolta" (art. 61 (2) (a)), dalla documentazione prodott-a aLlo lOR dal dott.
Marrancl, emerge il profilo di Ul1 funzionario, con titolo di dirigente, di livello alto.
La massima e più recente cai"ica ricoperta sinora dal dott. Marranci (al di fuori dello
IOR) pare essere quella di Responsabile dell'Ufficio Controlli Contabili nella Direzione
Centrale c/ o Direzione Finanziaria del Gruppo BNL. Non sembra infatti emergere che
il dott. Marranci (entrato in servizio nel Gruppo BNL nel1980), abbia svolto la funzione
di direttore o di vice-dii-ettore a livello centrale o di filiale come pare emergere anche
dalla dichiarazione del dott. Marranci: "ho avuto varie promozioni fino ad arrivare al
massimo livello previsto per il Funzionario ed /w collabomto coli quattro diversi Direttori di
Filiale (corsivo aggiUicto)" (Documento "Esperienza Professionale", p. 4).
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3. L'area di maggiore competenza del dott. lvlananci pare essere quella di revisione e
controllo della contabilità e dei bilanCi (ibid).
Su tali basi, sembrano essere soddisfatti i criteri stabiliti all'art. 61 (2) (a), tuttavia,
tra gli elementi da valutare, questa Autorità ritiene necessario includere anche lél
peculiarità del! o IOR e dell'ordinamento gim·idico al quale esso è sottoposto ed entro il
quale opera.
Sarebbe, pertanto, opportuno, nel caso in parola come in futuro, vagliare la
presenza, non solo, dei requisiti richiesti, di norma, per la direzione di un istituto di
natura finanziaria, ma anche quelli appropriati alla direzione di U11 istituto sui generis,
con personalità giuridica canonica (Statuto, art. 1), volto alla custodia e amminisu·azione
di beni con destinazione, almeno parziale e futura, ad opere di religione e di carità
(Statuto, art. 2), sottoposto all'ordinamento canonico e vaticano, funzionale all'attività
della Santa Sede.
Con riferimento all'assenza di condanne penali a cm·ico, dalla documentazione
prodotta allo IOR dal dott. Marranci, risulta pienamente soddisfatta la prima parte dei
requisiti stabiliti all'art. 61 (2) (b).
In tale contesto sarebbe peraltro opportuno, data l'importanza e il ruolo strategico
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d' un coinvolgimento
della nomina in questione, acquisire informaz10m crrca assenza l
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a filiale del Gruppo BNL o altro ufflcto o soCleta
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anche se mdrretto a esempto 1 un
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li il dott. Marranci ha prestato la propna op el a
·n·strativa in maniera tale da soddisfare
anche pnvata o di consu enz~ pet l qua .
in procedin1enti sanzìonaton d! natura ammi 1
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d arte dei renuìsiti stabiliti all'art. 61 (2) (b).
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'aJ·t 61 11) ossia
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servizio di collaborazio~e
Resta infine, un ulteriore element~ s:~:~ :gata ad
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che se temporaneo, per soc!ec
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fossero eventua1menl:e coinvolte con o
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Su tali basi, dalle lnfoJU . r ìa sconsia1iare la nonuna de
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il Titolo m, nel qua re
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4. questa Autorità all'acquisizione di ulteJiori informazioni presso le autorità competenti
nel settore finanziario e bancario negli Stati nei quali il dott. Marranci ha operato in
passato, come pure circa eventuali precedenti legami con società anche private o di
consulenza, ai fhù di una valutazione accurata della piena rispondenza della nomiia ad
interim ai requisiti stabiliti all'art. 61. (2) (a) (b), sul cui rispetto questa Aulurìtà è chiamata
ad una verifica costante, nella prospettiva anche di un'eventuale nomina in maniera
stabile del dott. Marranci.
Sarei lieto se copia della presente lettera potesse essere inoltrata ai Signori membri
del Consiglio di Sovrintendenza e agli Eminentissimi Cardinali Membri della
Commissione Cardinalizia di codesto Istituto.
Con ossequi,
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