1. SEXTING:
il
sesso
al
tempo
di
internet
Roberta
Bruzzone
Psicologa
Forense
–
Criminologa
www.robertabruzzone.com
2. SEX
-‐
TEXTING
• Il
termine
“sex-ng”,
deriva
dall’unione
delle
parole
inglesi
“sex”
(sesso)
e“tex-ng”
(pubblicare
testo).
• Si
può
definire
sex-ng
l’invio
e/o
la
ricezione
e/o
la
condivisione
di
tesM,
video
o
immagini
sessualmente
esplicite/inerenM
la
sessualità.
• Spesso
sono
realizzate
con
il
telefonino,
e
vengono
diffuse
aQraverso
il
telefonino
stesso
(tramite
invio
di
mms
o
condivisione
tramite
bluetooth)
o
aQraverso
siM,
e-‐
mail,
chat.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
3. SEXTING
e
crimine
• Spesso
tali
immagini
o
video,
anche
se
inviate
ad
una
streQa
cerchia
di
persone,
si
diffondono
in
modo
incontrollabile
e
possono
creare
seri
problemi,
sia
personali
che
legali,
alla
persona
ritraQa.
• L’invio
di
foto
che
ritraggono
minorenni
al
di
soQo
dei
18
anni
in
pose
sessualmente
esplicite
configura,
infaW,
il
reato
di
distribuzione
di
materiale
pedopornografico.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
4. Una
“moda”
molto
pericolosa…
• Negli
USA,
paese
in
cui
il
fenomeno
ha
avuto
origine,
il
sex-ng
è
una
pra-ca
molto
diffusa:
• lo
praMca
il
20%
dei
ragazzi
tra
i
16
e
i
19
anni.
• Secondo
una
ricerca
inglese,
hanno
avuto
a
che
fare
con
il
fenomeno,
nel
Paese,
più
di
un
terzo
dei
ragazzi
tra
gli
11
e
i
18
anni.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
5. La
situazione
italiana
• Il
fenomeno
del
sexMng
ha
iniziato
a
diffondersi
anche
in
Italia:
dall’Indagine
nazionale
sulla
condizione
dell’infanzia
e
dell’adolescenza
condoQa
nel
2013
da
Telefono
Azzurro
ed
Eurispes
su
un
campione
di
1.496
ragazzi
di
età
compresa
tra
i
12
e
i
18
anni,
emerge
che
circa
un
ragazzo
su
dieci
(10,2%)
ha
ricevuto
messaggi
o
video
a
sfondo
sessuale
con
il
cellulare,
mentre
il
6,7%
ne
ha
invia-
ad
amici,
fidanza-,
adul-,
o
altre
persone,
anche
sconosciute.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
6. Un
fenomeno
trasversale
• ll
fenomeno
del
sex-ng
interessa
sia
maschi
che
femmine,
seppur
con
qualche
differenza:
sono
prevalentemente
i
maschi
a
inviare
sms
o
mms
a
sfondo
sessuale
(contro
il
3,6%
delle
femmine),
e
a
riceverli
(15,5%
contro
il
7,1%
delle
femmine).
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
7. ....e
all’aumentare
dell’età…
• ….aumenta
l’interesse
dei
giovani
per
il
sesso
e
questo
si
rifleQe
anche
nella
praMca
del
sexMng:
• -‐
l’8,1%
del
ragazzi
di
16-‐18
anni
ha
inviato
un
sms
o
mms
a
sfondo
sessuale,
• il
5,6%
dei
ragazzi
di
12-‐15
anni
ha
inviato
un
sms
o
mms
a
sfondo
sessuale,
• il
7,3%
dei
ragazzi
di
12-‐15
ne
ha
ricevuto
almeno
uno,
contro
il
14,9%
dei
ragazzi
di
16-‐18
anni.
• In
diversi
casi,
l’invio
e
la
pubblicazione
on
line
di
tali
materiali
è
legata
ad
aU
di
bullismo
e
mira
a
ferire
il
protagonista
delle
immagini
stesse.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
8. SexMng
e
scambio
di
materiale
“pedo”
• I
ragazzi
(maschi
e
femmine)
non
sembrano
essere
consapevoli
di
scambiare
materiale
pedopornografico,
che
può
arrivare
nelle
mani
sbagliate,
anche
in
questo
caso
con
gravi
conseguenze
emo-ve
per
i
protagonis-
delle
immagini
e
dei
video,
favorendo
fenomeni
come
l’adescamento
on
line.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
9. SEXTING
e
baby-‐pros-tuzione
• Il
sex-ng,
in
alcuni
casi,
è
accompagnato
dalla
micropros-tuzione.
• Alle
volte,
infaW,
le
foto
e
i
video
osé
servono
come
presentazione
ai
clien-
che
possono
disporre,
oltre
alle
immagini,
anche
prestazioni
sessuali
vere
e
proprie.
• L’ambiente
in
cui
si
svolgono
tali
incontri
è
nella
stragrande
maggioranza
dei
casi
la
scuola.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
10. …alcuni
casi
celebri…
• Si
chiama
Vanessa
Hudgens,
fidanzata
di
Zac
Efron,
ed
è
una
degli
idoli
degli
adolescen-.
• Una
star
della
tv
(e
del
gossip).
• La
foto
qui
sopra
è
stata
scaata
proprio
da
un
cellulare,
ed
è
finita
in
rete.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
11. …alcuni
casi
celebri…
• Chiara
Fantoni,
Miss
Modena
2008,
esclusa
dal
concorso
di
Miss
Italia
per
alcune
foto
osè
e
un
video
fini-
su
Internet
e
realizza-
quando
aveva
solo
15
anni
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
12. Le
“App”
delle
“meraviglie”…
• Il
sesso
ai
tempi
della
società
interconnessa
non
può
che
passare
per
smartphone
e
applicazioni.
• Da
Snapchat,
nominata
migliore
app
del
2013,
all’erede
di
Bang
With
Friends,
ecco
quelle
necessarie
e
sufficien-
per
“rimorchiare”
online
.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
13. …aenzione
questo
messaggio
si
autodistruggerà
entro
10
secondi…
• L’illuminante
sistema
per
scambiarsi
foto
e
video
ero-che
capaci
di
autodistruggersi
entro
dieci
secondi
dalla
ricezione
del
desMnatario
ha
lanciato
Snapchat
(hQp://
www.snapchat.com/),
regina
incontrastata
del
sex-ng
• Dopo
Snapchat
arriva
Slingshot!
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
14. Cosa
è
Snapchat
e
perché
ha
avuto
così
tanto
successo?
• Snapchat
è
un
servizio
di
messaggisMca
istantanea
che
consente
di
inviare
le
foto
ad
amici
solo
per
un
certo
numero
di
secondi
prima
che
si
auto
cancellino.
• L’applicazione
è
stata
creata
nel
2011
da
Bobby
Murphy
ed
Evan
Spiegel.
• Il
servizio
invia
30-‐50.000.000
messaggi
al
giorno
(2013).
• Due
anni
dopo
la
pubblicazione,
più
di
350
milioni
di
immagini
vengono
condivise
su
Snapchat
ogni
giorno
contro
i
400
milioni
di
Facebook
che
però
esiste
da
molto
più
tempo.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
15. I
segre-
del
successo
di
SnapChat
• Ad
esempio
per
cercare
utenM
che
non
siano
amici
serve
SnapSearch
che
permee
di
esplorare
gli
uten-
di
SnapChat
per
sesso
ed
età.
•
Come
Facebook,
anche
Snapchat
cambia
pelle
di
con-nuo
per
allargare
la
platea
degli
uten-.
• A
oobre
è
arrivata
la
funzione
Snapchat
Stories,
che
permee
di
condividere
la
propria
giornata
con
gli
amici,
collegando
foto
e
video
insieme.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
16. I
segre-
del
successo
di
SnapChat
• Perché
sta
spopolando
tra
gli
adolescen-?
• Il
mo-vo
principale
è
indubbiamente
legato
alla
privacy.
• Snapchat
è
l’unica
applicazione
che
i
genitori
non
possono
in
alcun
modo
controllare.
• I
genitori
non
hanno
idea
di
cosa
sia,
come
usarlo
e
soprauo
non
possono
risalire
a
quanto
scambiato
dai
figli
con
i
loro
amici.
• Con
Snapchat,
si
usano
tes-
e
immagini.
Si
può
scrivere
e
inviare
di
tuo
senza
che
nessuno
possa
vedere.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
17. E
ovviamente
Facebook
non
poteva
stare
in
disparte
a
guardare…
• Sull’onda
del
successo
di
Snapchat
ecco
Slingshot
(fionda),
la
nuova
app
di
Facebook
per
messaggi
“usa
e
gea”
•
Dopo
il
lancio
negli
USA
è
disponibile
ufficialmente
a
livello
globale,
Italia
compresa
anche
se
l’app
è
comunque
in
lingua
inglese.
•
Slingshot
punta
ai
giovanissimi
s-molando
un
“boa
e
risposta”
di
selfie
e
video
che
però
una
volta
vis-
dai
des-natari
si
auto-‐cancellano.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
18. …ecco
come
funziona
Slingshot
(dall’inglese
fionda)
• I
contenu-
si
auto-‐cancellano
una
volta
visiona-
ma
sono
visibili
solo
se
il
des-natario
decide
di
rispondere.
• Ad
esempio,
si
scaa
una
foto,
magari
un
‘selfie’,
o
si
gira
un
breve
video,
si
aggiungono
tes-
e
disegni
e
si
invia
il
contenuto
ad
una
persona
o
ad
un
gruppo
di
contaU.
• Il
des-natario
riceve
un’anteprima
sgranata
dell’immagine,
accompagnata
dal
nome
del
miente.
• Per
vedere
l’immagine
deve
per
forza
rispondere,
con
un’altra
foto
o
un
video,
oppure
può
ignorare
il
contenuto
ricevuto.
• Una
volta
visionato,
il
messaggio
si
cancella.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
19. Bside:
Una
nuova
accezione
dell’appuntamento
“al
buio”…
• “Non
fate
altro
che
pensare
a
lui/lei
ogni
giorno,
conoscete
vita,
morte
e
miracoli
eppure
non
riuscite
a
spiccicare
parola.
Al
diavolo
tensione
e
blocchi
psicologici,
largo
all’applicazione
made
in
Italy
che
vi
consenMrà
di
rivolgermi
all’interessato
restando
nel
più
totale
anonimato”
–
testo
pubblicitario
• Mandate
l’invito
e
incrociate
le
dita,
perché
se
oQerrete
risposta
la
strada
sarà
tuQa
in
discesa.
• Il
ruolo
di
mediatore
si
ripete
anche
tra
sconosciu-
agevolando
l’opportunità
di
fare
nuove
conoscenze
araverso
un
appuntamento,
nascondendosi
dietro
anonimato
fino
all’eventuale
ok
del
partner.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
20. …e
per
i
meno
crea-vi…
• TINDER
–
GRATIS
E
DISPONIBILE
PER
IOS
E
ANDROID
• GeQonaMssimo
negli
Usa
per
la
sua
facilità
di
generare
l’accoppiamento,
perché
come
suggerisce
il
nome
fa
da
“esca”.
• Che
sia
efficace
lo
dimostrano
i
quasi
due
milioni
di
nuovi
amanM
(potenziali)
che
unisce
ogni
giorno
tra
single
in
cerca
di
emozioni,
quarantenni
aQempaM
che
desiderano
tornare
in
pista
e
menM
spensierate
in
caccia
dell’ennesima
figurina
da
impalmare.
• Anonimato
e
velocità
sono
i
pun-
di
forza.
• Archiviato
il
profilo
(meglio
se
con
foto
recenM
per
evitare
problemi
quando
scaQa
l’incontro),
si
spinge
il
semaforo
verde
per
le
prede
che
più
vi
aQraggono
e
che
si
trovano
nelle
vicinanze.
• Se
il
partner
corrisponde
l’interesse
inizia
il
diverMmento:
due
chiacchiere,
un
drink
e
poi...
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
21. Bang
With
Friend
• Bang
With
Friends,
che
trado2o
in
italiano
suona
più
o
meno
come
"scopa
con
gli
amici".
• La
app
costruisce
un
catalogo
delle
amiche
di
Facebook,
con
la
possibilità
di
segnare
quelle
che
si
vogliono
bangare
(per
le
donne
ovviamente
è
lo
stesso
gli
amici
uomini).
• Solo
chi
si
sceglie
a
vicenda
viene
avvisato
(per
tu2o
il
resto
c'è
poke).
• Qualcuno
ha
obbie2ato
che
una
applicazione
di
questo
genere
difficilmente
potrebbe
raccogliere
consensi
da
parte
del
pubblico
femminile,
ma
nel
giro
di
pochi
giorni
dal
lancio
pare
che
ci
siano
sta-
almeno
mille
bang
riusci-
(non
sappiamo
ovviamente
se
con
happy
ending).
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
22. "BANG
WITH
FRIENDS",
LA
APP
PER
FARE
FACILMENTE
SESSO
CON
GLI
AMICI
DI
FACEBOOK
• L’opzione
“Get
Down”
punta
direQo
al
bersaglio
grosso
invitando
il
partner
a
una
conoscenza
più
approfondita
soo
le
coperte,
mentre
chi
vuole
andare
per
gradi
può
passare
dal
Date,
un
appuntamento
vecchio
s-le
per
conoscersi
(senza
svesMrsi,
in
teoria).
• gli
italiani
sono
gli
uten-
più
aUvi
d’Europa
con
un
numero
di
incontri
20
volte
superiori
alla
media.
E
non
solo,
perché
gli
italici
sono
gli
ulMmi
laMn
lover
rimasM,
a
differenza
di
francesi,
inglesi
e
tedeschi
infaW
sono
i
maggiori
sostenitori
dell’appuntamento
romanMco;
• diverso
il
discorso
per
il
gen-l
sesso,
che
alle
chiacchiere
predilige
i
faU
(anche
soQo
le
coperte…)
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
23. Alla
base
del
SEXTING…
• Fiducia:
spesso
i
ragazzi/le
ragazze
inviano
proprie
immagini
o
video
nudi
o
sessualmente
espliciM
perché
si
fidano
della
persona
a
cui
stanno
inviando
il
materiale.
• Mostrano
una
scarsa
consapevolezza
che
quello
stesso
materiale,
se
il
rapporto
(amicale
o
di
coppia)
dovesse
deteriorarsi
o
rompersi,
potrebbe
essere
diffuso
come
ripicca/
vendea
per
la
fine
della
relazione.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
24. Alla
base
del
SEXTING…
• Pervasività:
le
possibilità
che
offrono
i
telefonini
di
nuova
generazione
(smartphone)
permeQono
di
condividere
le
foto
proprie
o
altrui
con
molte
persone
contemporaneamente
(effeo
mol-plicatore
VIRALE),
aQraverso
invii
mulMpli,
condivisione
sui
social
network,
diffusione
online,
diffusone
via
cellulare;
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
25. Alla
base
del
SEXTING…
• Persistenza
del
fenomeno:
il
materiale
pubblicato
su
internet
può
rimanere
disponibile
online
anche
per
molto
tempo.
• I
ragazzi,
che
crescono
immersi
nelle
nuove
tecnologie,
non
sono
consapevoli
che
una
foto
o
un
video
diffusi
in
rete
potrebbero
(assai
realis-camente)
non
essere
tol-
mai
più
in
maniera
reale
(!!!!
–
web
reputa-on).
• Non
consapevolezza:
i
ragazzi
spesso
non
sono
consapevoli
di
scambiare
materiale
pedopornografico.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
26. I
vantaggi
del
sex-ng
• Pra-cità:
il
telefono
è
sempre
a
portata
di
mano,
e
ogni
momento
può
essere
buono
per
un
invio,
poi
lo
strumento
in
sé
che
aQraverso
la
distanza
annulla
gli
imbarazzi
di
una
comunicazione
più
direQa,
• Imprevedibilità:
l’invio
può
arrivare
in
qualsiasi
momento,
che
sia
più
serio
o
più
ludico
comunque
arriva
ad
aWrare
e
coinvolgere
l’aQenzione
di
chi
lo
riceve.
• suggesMone/emozione:
il
flirt
dei
tempi
moderni.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
27. SEXTING&comunicazione
sessuale
• Il
recente
sondaggio
“Global
sex
survey
2014”
a
cui
hanno
risposto
oltre
74mila
utenM
iscriW
al
sito
di
incontri
extraconiugali
AshleyMadison.com
da
26
Paesi
diversi,
ha
messo
in
luce
un
dato
che
ormai
sta
diventando
sempre
più
diffuso:
l’u-lizzo
del
sex-ng
nella
comunicazione
sessuale.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
28. SexMng
in
sosMtuzione
del
sesso
reale
• Questa
modalità
è
diventata
una
corrente
forma
di
relazione,
e
da
questo
sondaggio
emergerebbe
un
83%
degli
italiani
che
uMlizza
il
sexMng
contro
il
73%
della
media
mondiale.
•
Le
immagini
vengono
condivise
tra
due
persone
adulte,
in
parte
per
sos-tuire
l’aUvità
sessuale,
altre
volte
come
preludio
o
parte
integrante
di
essa.
• Il
sondaggio
arriva
alla
conclusione
che
si
fa
meno
l’amore
dal
vivo
ma
si
u-lizza
maggiormente
il
sex-ng.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
29. SEXTING
E
ADOLESCENZA
• La
soglia
di
età
dei
primi
rappor-
si
è
notevolmente
abbassata
rispeo
alla
generazione
dei
genitori
di
ques-
ragazzi;
• l’inibizione
che
contraddisMngueva
le
prime
esperienze
è
caduta,
i
ragazzi,
ma
sopratuQo
le
ragazze,
non
hanno
vergogna
a
mostrarsi,
anzi
l’esibizionismo
è
diventato
uno
strumento
di
affermazione
e
popolarità.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
30. I
limi-
del
sex-ng
• Frammentazione
di
vissuM
ed
emozioni
sganciate
dalla
presenza
reale
e
corporea
dell’altro;
• Banalizzazione
degli
scambi
di
natura
emoMva
che
rappresentano
un
elemento
fondamentale
per
lo
sviluppo
di
relazioni
soddisfacenM
anche
sul
piano
sessuale;
• Distorsione
dei
contenuM
comunicaMvi
• Impossibilità
di
controllare
la
genuinità
dei
contenuM
(in
alcuni
casi)
e
la
loro
possibile
diffusione
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
31. SEXTING,
VERGOGNA
e
Cyberbullismo
• Per
lo
più
i
ragazzi
sembrano
chiedere
aiuto
ad
ao
compiuto,
quando
l’invio
di
foto
o
video
priva-
è
già
avvenuto
e
si
trovano
a
dover
affrontare
le
conseguenze,
come
i
ricaU
o
il
doversi
confrontare
con
foto
o
video
già
in
rete.
• Una
volta
su
internet,
infaW,
il
materiale
può
essere
scaricato
e
condiviso
da
un
numero
illimitato
di
uten-.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
32. Dal
sexMng
al
cyberbullismo
• Spesso
questo
è
il
risultato
di
aW
di
cyberbullismo
o
di
vendeQe
private
che
possono
degenerare
in
episodi
molto
gravi:
• depressione,
• ansia,
• frustrazione,
• problemi
a
scuola
o
con
i
propri
familiari,
• suicidio
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
33. SEXTING
E
SUICIDIO
• RecenM
episodi
di
cronaca-‐
come
la
storia
di
Amanda
T.,
la
quindicenne
canadese
che
si
è
tolta
la
vita
dopo
la
diffusione
in
rete
un
video
in
cui
appariva
seminuda,
ad
opera
di
uno
sconosciuto
che
l’aveva
convinta
a
farsi
riprendere
tre
anni
prima-‐
hanno
soolineato
la
pericolosità
del
sex-ng.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
34. Lo
scenario
-pico
di
rischio…
• 2
ragazzi
in
chat
accendono
la
webcam
e
il
ragazzo
chiede
a
lei
di
spogliarsi
davan-
al
pc.
• La
situazione
inizialmente
è
divertente/
eccitante.
• Poi
lui
inizia
a
minacciarla
e
chiede
500/1000
euro,
altrimen-
carica
il
video
su
Facebook
o
su
youtube.
• La
ragazza
spaventata
chiude
il
contao
e
il
computer
senza
rispondere.
• Il
giorno
dopo
trova
il
video
online.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
35. I
da-
del
Telefono
Azzurro
• Nel
2012,
un
adolescente
su
cinque
ha
trovato
online
proprie
foto
imbarazzan-,e
uno
su
dieci
video
in
cui
era
presente
e
che
lo
imbarazzavano.
• UMlità
di
una
campagna
informaMva,
non
solo
per
rendere
i
ragazzi
consapevoli
dei
rischi
del
sex-ng,
ma
anche
per
chiarire
loro
gli
aspeU
legali:
meQere
on
line
video
o
foto
di
minorenni
o
anche
si
se
stessi,
a
sfondo
sessuale,
può
essere
penalmente
perseguibile.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
36. Cyberbullismo,
l’ennesimo
suicidio
ed
intanto
cresce
il
fenomeno
del
sex-ng
• Il
sex-ng
è
sempre
più
di
moda
ed
è
allarme
tra
i
giovani:
intanto
ennesimo
suicidio
causato
dal
cyberbullismo
(12
feb
2014)
• La
noMzia
arriva
da
CiQadella,
piccolo
centro
in
provincia
di
Padova:
un
ennesimo
ennesimo
suicidio
provocato
dal
cyberbullismo.
• Aveva
15
anni
la
ragazza
che
si
è
buata
da
un’altezza
di
15
piani
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
37. Minori
viUme
e
carnefici
• E’
di
quesM
giorni
la
noMzia
della
scoperta
di
un
sito
internet
a
cura
di
un
indagine
della
polizia
postale
su
Catania,
in
cui
compariva
una
raccolta
di
foto
hard
di
minorenni.
• Dopo
aver
oscurato
il
sito,
le
indagini
hanno
portato
al
responsabile:
si
traa
di
un
ragazzo
di
soli
14
anni
che
raccoglieva
le
immagini
hot
delle
sue
compagne
di
scuola.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
38. I
da-
del
MOIGE
• Sex-ng
on
line:
lo
fanno
6
ragazzi
su
10.
Aumenta
rischio
cyberbullismo
• Sei
ragazzi
su
dieci
scambiano
foto
e
video
sessualmente
espliciM
in
rete
anche
grazie
agli
smartphone.
• L’indagine,
su
iniziaMva
del
Moige,
è
stata
condoQa
dall’Università
Lumsa.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
39. I
da-
del
MOIGE
• L’indagine
meQe
in
evidenza
daM
preoccupanM
circa
l’uso
di
internet
da
parte
dei
ragazzi.
• Le
immagini
e
i
video
di
sexMng
vengono
invia-
per
il
38,6%
ad
amici,
ma
per
un
22,7%
a
sconosciu-.
• La
connessione
con
il
cyberbullismo
di
questo
fenomeno
è
già
in
ao:
6
adolescen-
su
10
dichiarano
di
aver
preso
in
giro
qualche
compagno
araverso
foto
e
video.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
40. I
da-
del
MOIGE
• I
ragazzi
italiani
passano
molto
tempo
su
internet,
per
questo
sono
parMcolarmente
esposM
a
queste
insidie
e
tranelli.
• secondo
la
ricerca
9
minori
su
10
navigano
tuU
i
giorni
in
rete,
di
ques-
il
18%
ci
sta
più
di
tre
ore
ogni
giorno.
• Fra
quesM
l’8%
dei
bambini
che
hanno
meno
di
10
anni
trascorrono
sul
web
più
di
cinque
ore
al
giorno.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
41. …da
soli
nella
rete…
• I
minori
trascorrono
tuQo
questo
tempo
sul
web
senza
per
lo
più
senza
sorveglianza.
• da
6
a
10
anni
sono
soli
davanM
allo
schermo
per
il
31,2%
dei
casi,
per
il
72,5%
nel
caso
dei
ragazzi
dagli
11
ai
13
anni.
• Dai
14
ai
20
i
ragazzi
sono
quasi
completamente
senza
sorveglianza.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS
42. Internet,
la
grande
ammaliatrice
• Solo
un
ragazzo
su
10
usa
internet
per
fare
ricerche
e
studiare.
• Per
il
resto
si
usa
per
chaare,
ascoltare
musica
e
e
guardare
film
e
fare
amicizie
virtuali,
che
sono
di
più
di
quelle
reali
nell’8%
dei
casi.
• Il
social
network
più
usato
è
Facebook.
Roberta
Bruzzone
–
www.robertabruzzone.com
-‐
AISF
–
SOS
ViWma
ONLUS