4. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
I membri di un team con ASSENZA di fiducia….
☛ Nascondono le proprie debolezze ed errori l’uno all’altro
☛ Esitano a chiedere aiuto e a fornire un feedback costruttivo
☛ Esitano ad offrire aiuto al di fuori delle proprie aree di responsabilità
☛ Saltano a conclusioni sulle intenzioni e sugli atteggiamenti degli altri
senza tentare di chiarirli
☛ Non riescono a riconoscere e sfruttare le rispettive competenze ed
esperienze
☛ Perdono tempo ed energia nel gestire i loro comportamenti per far
scena
☛ Serbano rancore
☛ Temono le riunioni e trovano scuse per evitare di trascorrere tempo
assieme
5. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
I membri dei team fiduciosi….
☛ Ammettono debolezze ed errori
☛ Chiedono aiuto
☛ Accettano domande e input relativi alle proprie aree di responsabilità
☛ Si concedono l’un l’altro il beneficio del dubbio prima di arrivare a
una conclusione negativa
☛ Si assumono rischi nell’offrire feedback e assistenza
☛ Apprezzano e approfittano delle competenze ed esperienze
ewciproche
☛ Concentrano tempo ed energia sulle questioni importanti, non
politiche
☛ Offrono e accettano scuse senza esitazioni
☛ Sono desiderosi di partecipare alle riunioni e ad altre opportunità di
lavoro di gruppo
6. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
• Ognuno di noi agisce nel gruppo secondo
alcuni comportamenti adottati nel tempo
• Occorre avere consapevolezza del perché
agiamo in determinati modi
• L’analisi dei nostri “Drivers” prevalenti ci
può aiutare ad orientare l’azione
7. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
Le spinte (Drivers)
Le spinte fondamentali individuate sono
definite in analisi transazionale con slogans
sintetici ed efficaci:
• SII PERFETTO
• SII FORTE
• COMPIACI
• SFORZATI
• SBRIGATI
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8. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
Sii perfetto
I “sii perfetto”
• hanno la necessità di fare tutto in modo
“perfetto” e di curare i minimi dettagli. (es: il
modo di vestire, come tengono la casa e
l’auto, i report…)
• investono molto tempo a sistemare,
raffinare, controllare, pianificare…
8
9. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
Sii perfetto
I “sii perfetto”
• decidono con difficoltà perché hanno
sempre paura che gli manchi
un'informazione determinante;
• tendono a richiedere “perfezione” anche ai
loro interlocutori (familiari, collaboratori…)
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10. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
Sii forte
I "sii forte"
• Non hanno bisogno di nessuno.
• Devono trovare la soluzione da soli e faticano a
delegare.
• Non manifestano debolezza, non si lamentano.
• Sono propensi a prendere decisioni, che vivono
come un segno di forza, e si assumono tutte le
responsabilità
• riconoscono difficilmente di essersi sbagliati
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11. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
Compiaci
I “compiaci"
• hanno la necessità di fare ciò che pensano
possa piacere agli altri
• Dicono spesso di sì mentre vorrebbero dire
di no e si trovano impegolati in una serie di
attività di cui farebbero volentieri a meno
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12. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
Compiaci
I “compiaci"
• Non gli piace dare una notizia spiacevole
• Faticano a dichiarare i loro obiettivi, le loro
intenzioni, i loro desideri, ecc.
• Faticano a esporsi con una decisione se
non sono prima sicuri che questa sia ben
vista dalle persone che hanno intorno
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13. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
Sforzati
Gli “sforzati"
• Pensano che tutto il lavoro deve essere duro e
difficile; se non lo è, non gli danno valore
• Lo sforzo li soddisfa più del risultato
• Per loro, l'importante non è riuscire, ma saper
quanta fatica gli è costata e quanto sonno hanno
sacrificato
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14. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
Sforzati
Gli “sforzati"
• “L’importante è mettercela tutta”
• Tendono ad assumere decisioni anche
difficili, senza essere certi di avere le risorse
necessarie per farvi fronte
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15. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
Sbrigati
Quelli che appartengono alla categoria "sbrigati“
• Non si prendono il tempo per fare le cose con
calma
• Hanno difficoltà a soffermarsi sui problemi e a
spendere tempo per entrare a fondo nella
relazione con gli altri
• Non riescono a vivere con pienezza il “qui ed ora”
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16. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
Sbrigati
Quelli che appartengono alla categoria "sbrigati“
• Hanno bisogno di affannarsi per sentirsi “a posto”
• Decidono velocemente pur di “uscire fuori
dall’incertezza” provocata dal non decidere (con il
rischio di essere poco precisi)
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17. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
Permessi legati alle Spinte
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Spinta Messaggio di permesso
Sii perfetto “È OK che tu sia te stesso” - “È OK fare degli errori” - “È OK che tu abbia i
limiti che hai, vai bene così” - “Puoi essere contento di quello che fai anche
se non è perfetto”
Sii forte “Puoi accettare le tue debolezze” - “Puoi prenderti cura di te” - “Puoi aprirti
agli altri ed esprimere i tuoi sentimenti” - “Puoi chiedere aiuto”
Compiaci “Puoi esprimere quello che pensi, anche se in disaccordo con gli altri” -
“Puoi rispettarti e stimarti” - “I tuoi sentimenti sono OK: puoi sentirli e
manifestarli” - “Non sei responsabile dei sentimenti degli altri”
Sforzati “Puoi realizzare ciò che desideri” - “Puoi fare bene le cose che ti
appassionano” - “Puoi riuscire” - “Puoi impegnarti in ciò che ti piace”
Sbrigati “Puoi sentire le emozioni” - “Puoi stare in intimità con gli altri ed avere
fiducia” - “Puoi vivere nel presente e prendere il tuo tempo” - “Hai tempo
di realizzare ciò che vuoi”
18. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
Aspetti positivi e costruttivi
delle Spinte
SII PERFETTO
– per sviluppare Capacità organizzative
SII FORTE
– per sviluppare Solidità e capacità di
recupero
COMPIACI
– per sviluppare Flessibilità
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19. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
Aspetti positivi e costruttivi
delle Spinte
SFORZATI
– per sviluppare Tenacia
SBRIGATI
– per sviluppare Efficienza
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20. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
“Il gruppo è qualcosa in più, o, per meglio dire, qualcosa di diverso dalla
somma dei suoi membri.
Ha una struttura propria, fini peculiari e relazioni particolari con altri gruppi.
Quel che ne costituisce l’essenza non è la somiglianza o la dissomiglianza
riscontrabile tra i suoi membri, bensì la loro interdipendenza.
Esso può definirsi come una totalità dinamica.
Ciò significa che un cambiamento di stato, di una sua parte o frazione qualsiasi,
interessa lo stato di tutte le altre”.
K. Lewin, 1951
Insieme di individui …
… che interagiscono tra loro influenzandosi reciprocamente …
… condividono, più o meno consapevolmente, interessi, scopi,
caratteristiche e norme.
IL GRUPPO
21. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
CONFINE
PLURIAPPARTENENZA REGIONE
K. Lewin, 1951INTERDIPENDENZA
22. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
CARATTERISTICHE DEL GRUPPO DI LAVORO
INTEGRAZIONE
relazioni interpersonali che uniscono le
persone che svolgono attività insieme
per raggiungere obiettivi comuni
SODDISFACIMENTO
emozioni che emergono nella
relazione tra la singola persona e il
compito che sta svolgendo e nelle
relazioni tra i membri del gruppo
PRODUTTIVITA’
azioni connesse al compito da svolgere
SENTIMENTI
ATTIVITA’
INTERAZIONI
23. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
Elementi strutturali
RELAZIONE
COMPITO
Coordinamento e
Leadership
Comunicazione
Sviluppo
Clima
RuoliObiettivo Metodo
Elementiprocessuali
LE DIMENSIONI DEL GRUPPO DI LAVORO
24. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
Esercitazione
25. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
Ø È il risultato che il gruppo deve raggiungere
Ø L’obiettivo deve essere chiaro e condiviso
Se non lo è?
à Incertezza sulle risorse disponibili
à Risultati scarsi o inferiori alle attese
à Non si ha la possibilità di verificare il successo o
l’insuccesso sulla base di evidenze
Ø “Che cosa dobbiamo fare?” è la domanda che permette al gruppo di
comprendere chiaramente il focus della sua azione.
Ø Ogni volta che il gruppo si attiva per raggiungere un obiettivo ha la necessità di
dare senso allo scopo delle sue azioni: è importante per il processo di sense
making sottolineare che il compito rientra in una strategia cioè in una cornice di
riferimento che ci permette di dare una risposta alla domanda “Dove ci stiamo
dirigendo e Perchè?”
OBIETTIVO
OBIETTIVO E STRATEGIA
26. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
Ø Il ruolo è il sistema di norme e aspettative che convergono su una persona in
quanto occupa una determinata posizione all’interno della struttura
organizzativa/gruppo. Il ruolo è definito da un obiettivo
Ø I gruppi di lavoro efficaci sanno riconoscere e “utilizzare” sia i ruoli ricoperti
da ciascun membro sia le risorse (persone, informazioni, tempi – scadenze,
imprevisti, consegne - strumenti tecnici, ecc.) considerando in maniera
opportuna i vincoli
AREA INNOVATIVA
AREA DISCREZIONALE
AREA
PRESCRITTIVA
Ø I ruoli sono una condizione di efficacia del
gruppo di lavoro se:
à condivisi e assegnati in termini di
compiti e responsabilità
à assegnati sulla base delle competenze
e della motivazione
RUOLI E RISORSE
27. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
Ø Permette alle persone di “sentirsi parte” di un sistema organizzativo: il
gruppo viene identificato come un’opportunità per la soddisfazione dei
propri bisogni individuali quali:
à stima e autostima
à identità e sicurezza
à contribuzione (utilità)
Ø Identifica il “sentirsi gruppo” ed è la funzione di soddisfazione dei bisogni del
gruppo che i membri svolgono attraverso la loro appartenenza ad esso.
Ø E’ legata alla soddisfazione di bisogni del gruppo, quali:
à l’appartenenza
à il bisogno di esistere, di svilupparsi e di essere riconosciuto dall’esterno
La LEADERSHIP permette un equilibrio
tra bisogni individuali e bisogni di gruppo.
MEMBERSHIP
GROUPSHIP
28. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
STILI DEI
MEMBRI DEL
GRUPPO
PROVOCATORE
discussione
COMUNICATIVO
processo
CONTRIBUTORE
mansione
COLLABORATORE
obiettivo
29. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
CONTRIBUTORE: è un membro orientato alla mansione che si occupa di fornire
al gruppo informazioni e dati tecnici validi, esegue il compito che gli è stato
assegnato e incita il gruppo a definire elevati livelli di performance. È considerato
una persona affidabile.
COLLABORATORE: è un membro orientato agli obiettivi. Egli ritiene che
l’obiettivo del gruppo sia di primaria importanza, pur essendo flessibile e aperto a
nuove idee, desideroso d’intervenire in aiuto degli altri e pronto a lavorare al di
fuori del proprio ruolo. È solitamente considerato una persona che ha una visione
d’insieme delle situazioni.
PROVOCATORE: è un membro che mette in discussione gli obiettivi, metodi e a
volte l’etica del gruppo. Ama manifestare il proprio disaccordo con l’autorità
superiore e incoraggia il gruppo a correre rischi calcolati. Generalmente queste
persone vengono apprezzate per schiettezza e sincerità.
COMUNICATIVO: orientato al processo. Si dimostra dotato di buona capacità di
ascolto e svolge bene il ruolo del facilitatore nel coinvolgimento degli altri membri,
nella risoluzione dei conflitti, nel raggiungimento del consenso, nella creazione del
clima e nell’ottenimento dei feedback. Viene generalmente considerato una
persona che sa stare in mezzo agli altri.
30. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
CARATTERISTICHE DI UN
GRUPPO DI LAVORO
Consapevolezza
dell’obiettivo e dello scopo
Chiara definizione di ruoli e mansioni
Comunicazione aperta e
completa
Leadership condivisa Diversità di stili di membership
Partecipazione/ proattività Capacità d’ascolto
31. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
La comunicazione è l’elemento chiave del processo di costruzione del gruppo
di lavoro in quanto permette il funzionamento del gruppo stesso garantendo lo
scambio di informazioni, la condivisione e la modalità di raggiungimento degli
obiettivi, lo sviluppo della collaborazione, ecc.
Connessione
Completa
Connessione
a Stella
Connessione
a Cerchio
COMUNICAZIONE
32. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
Ø E’ l’insieme delle percezioni, dei vissuti, dei sentimenti dei membri del
gruppo
Ø Definisce l’atmosfera relazionale che “si respira” in un gruppo, la
“temperatura emozionale” presente nel gruppo
Ø Lo sviluppo identifica la costruzione delle competenze specifiche del gruppo
di lavoro
Ø Sistema delle competenze individuali e sistema del gruppo che, oltre agli
aspetti tecnici, riguarda la sua capacità di interpretare obiettivi, metodi, ruoli,
leadership, comunicazione e clima
CLIMA
SVILUPPO
33. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
Ø È sempre presente (a diversi gradi di intensità)
Ø Non è necessariamente un elemento negativo, spesso è un fattore
fisiologico che va gestito al pari di altri processi complessi
Ø È espressione di diversità
Ø Non è una patologia relazionale, ma è la relazione stessa (negarlo porta
solo ad accrescere le difficoltà per la realizzazione dei fini organizzativi)
IL CONFLITTO NEI GRUPPI E NELLE ORGANIZZAZIONI
34. Andrea Ceriani – Team Building – Bari – 6 giugno 2014
Ø SOSPENDERE LA RICERCA DEL COLPEVOLE
Ø ANALIZZARE LA SITUAZIONE
Ø RICERCARE UNA SOLUZIONE domandandosi:
à chi sono i coinvolti?
à a chi/a cosa serve il conflitto?
à qual è la lamentela dell’altro?
à quali soluzioni sono state considerate/sperimentate fino ad ora?
à quale sarebbe la situazione ottimale?
à come potrebbe peggiorare la situazione?
à qual è la migliore proposta di accordo?
à come sbloccare la situazione “muro a muro”?
COME GESTIRE IL CONFLITTO