SlideShare una empresa de Scribd logo
1 de 36
La bellezza femminile
nella storia
Percorso di ricerca e analisi dalla preistoria
alla pubblicità oggi.
a cura degli alunni di classe 2^ C
coordinati dai docenti Cadei F. e Scognamiglio F.
Presentazione
Il lavoro è nato in seguito all’ intervento della dott. ssa Siani Roberta, responsabile del
reparto sui Disturbi del Comportamento Alimentare, presso l’ospedale di Borgo Roma, che,
a febbraio, ha incontrato gli studenti di classe seconda, all’interno di un progetto più
ampio,”Adolescenza e Dipendenza”.
Ha parlato ai ragazzi delle patologie, quali anoressia e bulimia, analizzando le caratteristiche
e le aspettative che i giovani d’oggi hanno; ha sottolineato come spesso si inseguono canoni di
bellezza contro natura, come i preadolescenti siano attratti da una bellezza artificiale da
raggiungere ad ogni costo. Dopo aver illustrato l’argomento, è stato evidenziato come la
questione sia legata ai nostri tempi, al mondo dell’immagine, della pubblicità, della moda che
penetra nella psiche dei giovani confondendoli, in particolare in un’età in cui sono alla ricerca
della propria identità e sono impegnati nella costruzione della propria personalità.
Nel passato l’dea di bellezza era completamente diversa, basti guardare i dipinti di grandi
artisti quali Botticeli, Masaccio. Proprio da queste sue parole è nata la curiosità di
approfondire come il concetto di bellezza femminile sia cambiato nel corso della storia e
nell’arte.
Vi proponiamo un breve percorso nel tempo e alcune riflessioni dei ragazzi.
Nella Preistoria
Le prime espressioni artistiche erano figure femminili, come la Venere di
Willendorf che rappresenta la fertilità e l’ abbondanza della donna,
indispensabile per garantire la sopravvivenza del gruppo familiare.
La Venere di Willendorf
Il seno grande e il ventre
promettente sono attributi
femminili ben visibili, a
voler sottolineare
l’importanza delle forme.
Nell’arte greca
Nel periodo arcaico i Greci rappresentavano
la donna come se fosse un assemblamento di
forme geometriche, inoltre le statue avevano
lo sguardo fisso ed erano rigide, non
rappresentavano nessun movimento.
Nel periodo classico le sculture erano basate sulla
bellezza ideale. In questo periodo le statue
mostravano un maggior movimento, infatti il loro
tronco formava una “S” e per dimostrare che stavano
in equilibrio da sole se la gamba destra era piegata
anche il gomito sinistro lo era e viceversa. Venivano
rappresentate soprattutto le divinità.
L’arte romana
I Romani, influenzati dal pensiero
classico ed ellenistico, rappresentavano
la femminilità seguendo gli ideali greci,.
Mostrarono una particolare attenzione
nella rappresentazione degli aspetti
reali. Ad esempio nelle sculture dei volti
femminili i capelli venivano descritti nei
minimi particolari.
Inoltre si sviluppò sempre di più il
movimento e lo sguardo non era più
fisso.
LA DONNA NELL’ARTE
MEDIEVALE...
La Madonna con il Bambino...
Nel Medioevo era molto diffusa l’
immagine della Madonna con il
Bambino. Nella rappresentazione
del tema della Madonna col
Bambino, la Vergine viene sempre
presentata con sembianze
idealizzate, mentre il Bambino, pur
essendo un personaggio divino,
appare spesso goffo e innaturale,
come se l'artista non fosse stato in
grado di rendere i suoi tratti in
modo adeguato.
Medioevo - Cimabue
La donna nei dipinti di Cimabue
veniva rappresentata più grande
del normale, soprattutto se era
una figura sacra. Ad esempio,
nel dipinto a lato, la Madonna
viene raffigurata più grande
rispetto agli altri personaggi, su
un trono insieme a Gesù. Inoltre
lo sfondo era sempre oro per
simboleggiare la divinità e per
dare luce al dipinto.
L’arte medievale presenta
quasi sempre soggetti sacri.
Soggetto sacro per
eccellenza sono le
madonne che si presentano
composte, dolci ed eleganti,
come nel caso di Simone
Martini ;
o ricche di umanità e di tratti
quasi umani quelle di Giotto
LA DONNA NEL PRIMO
RINASCIMENTO
Viene ripresa alla statura
reale, posizionata al centro
dell’ opera e donandole
colori puri e divini
Il Rinascimento è un movimento artistico culturale
che nasce a Firenze; è molto importante per:
-l’ esaltazione dell’ uomo: l’ uomo rappresenta la
Ragione, la Dignità, la Capacità, che non sono più
considerati doni di Dio ma conquiste
-il riutilizzo delle caratteristiche dell’ arte greca e romana
-la prospettiva: ridurre su un piano bidimensionale lo
spazio reale attraverso la tridimensionalità
- il recupero degli ordi architettonici antichi (colonne,
capitelli, archi,...)
………………………………
…………………….
dipinto di Piero della Francesca
… RINASCIMENTO …
La donna veniva raffigurata con
dimensioni normali anche se era una
figura religiosa. Anche se la Madonna
veniva rappresentata a dimensioni
naturali, spesso era su un trono al centro
del dipinto. Si iniziava ad applicare la
prospettiva ai quadri; questa consisteva
nel far immaginare all’ osservatore la
tridimensionalità. Si iniziò ad applicare
uno sfondo realistico.
DONATELLO
Donatello, vero nome Donato di Nicolò
di Bardi è stato uno scultore, orafo e
disegnatore italiano. Con la sua
lunghissima carriera fu uno dei padri
del Rinascimento assieme a Masaccio
e Brunelleschi. Accantonò le
esperienze del gotico e superò i
modelli dell’arte classica, all’insegna di
un espressionismo nuovo e inquieto
che pervade le sue opere migliori.
Giuditta e la Maddalena
MASACCIO
Masaccio è soprannome di Tommaso di Ser Giovanni
di Mon Cassai.
E’ stato un pittore italiano.
Fu uno degli iniziatori del Rinascimento a Firenze
Masaccio raffigurava la donna nuda e in particolare con
volto e corpo che rispecchiavano benissimo la realtà.
Dava molta espressione al viso soprattutto di tristezza e
malinconia. Utilizzava la prospettiva.
La cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso terrestre
PIERO DELLA FRANCESCA
Piero della Francesca è il soprannome di Piero
di Benedetti de’ Franceschi. E’ stato un pittore
e matematico italiano. Nel Rinascimento
Italiano fu un pittore-umanista. Le sue opere
erano un miscuglio tra la prospettiva e le
geometrie brunelleschiane. Un esempio é il
Battesimo di Cristo. L’asse della
composizione è la figura di Cristo. La scena è
illuminata da una luce quasi soprannaturale,
che definisce le forme in modo nitido, come
puri volumi geometrici. Sullo sfondo il
dettagliato paesaggio ricorda la Val Tiberina,
dove Piero ha vissuto a lungo.
BOTTICELLI
Sandro Botticelli, vero nome Alessandro di Vanni Filipepi.
E’ stato un pittore italiano. Verso il 1575 entra nella corte di
Lorenzo de’ Medici e traduce in pittura gli ideali degli
umanisti. Nella Nascita di Venere Botticelli riprende un
tema mitologico caro agli umanisti fiorentini: la bellezza e
l’amore.
Il disegno è raffinato. La linea modella i corpi che si
intrecciano, i capelli fluenti, i veli leggeri e le onde del mare.
La Primavera è molto simile alla Nascita di Venere. E’ un
opera molto famosa di Botticelli, divenuta simbolo della
Firenze di Lorenzo il Magnifico. Lo spazio di quest’opera
non ha un impianto prospettico: le figure sono come
sospese, non c’è profondità né paesaggio dietro gli alberi.
Le figure sono legate ad un ritmo musicale.
La figura femminile appare in tutta la sua bellezza data
dalle forme e dalle sue rotondità.
La raffigurazione della donna in
Bellini seguiva molto i suoi caratteri
personali e la realtà, qui rappresenta
Maria incoronata da Gesù. Fu uno
dei primi pittori che non pose la
figura femminile al centro dell’opera;
in questo dipinto usa la prospettiva.
Incoronazione di Maria
BELLINI
LEONARDO DA VINCI
Nasce a Vinci, in Toscana nel 1452. Muore
in Francia nel 1519.
Nel 1503 inizia a dipingere La Gioconda, in
cui viene rappresentata una nobildonna
(forse Lisa Gherardini).
Il volto tondo e paffuto è in armonia con il
resto del corpo.
RAFFAELLO
Nasce a Urbino nel 1483 e muore nel
1520. La sua opera più famosa è la
Madonna del Belvedere. Egli ritiene
che gli ideali supremi di grazia siano
la bellezza e la dolcezza,
caratteristiche umane.
MICHELANGELO
Michelangelo Buonarotti è nato in
Toscana nel 1475 ed è morto nel 1564. Il
suo progetto più importante è la Volta
della Cappella Sistina. Qui ritrae la donna
con forme maschili e monumentali.
La cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso terrestre
Anche nelle sue sculture raffigura la donna
con un corpo simile a quello maschile, cioè
con muscoli.
La loro bruttezza esteriore è il segno della colpa del
peccato appena commesso.
GIORGIONE
Il suo vero nome era Giorgio
Gasparini; nasce a Castelfranco
Veneto, nel 1477 circa. Muore a
Venezia nel 1510. Sulla sua vita e
sulle opere si hanno poche
notizie. Il dipinto più famoso è La
Tempesta.
Laura, di Giorgione
...La Tempesta...
La donna è raffigurata
abbondante per ricordare la
fertilità. Molti studiosi
affermano che raffiguri la
Cacciata dal Paradiso
Terrestre, e che quindi i fulmini
indichino l’ira divina, e la città
l’Eden perduto.
...Due veneri a confronto
la Venere dormiente, di Giorgione
La Venere di Urbino, di Tiziano
Venere dormiente
I capelli incorniciano l’ovale
perfetto del viso; questo
ricorda gli ideali di bellezza
degli antichi greci e romani.
Venere di Urbino
Questa Venere, al contrario
dell’altra, guarda l’osservatore. I
capelli sono raccolti in una
treccia e indossa vari gioielli;
nella mano destra tiene alcuni
boccioli di rosa, simbolo della
dea dell’amore.
La donna
contemporanea…
Nei dipinti presentati si è
potuto notare che tutte le
fugure femminili hanno come
denominatore comune
l’influenza che la Chiesa ha
avuto nel Medioevo. Le
immagini più frequentemente
riprodotte sono: la madre, la
donna-angelo e nelle
rappresentazioni allegoriche
la figura diabolica e
tentatrice.
Le forme sono tondeggianti e
sinuose a richiamare la
maternità. Il viso luminoso
dai tratti dolci e rassicuranti.
a confronto...
Nella società odierna, si è
affermato un vero e proprio
culto del corpo e la bellezza
esteriore, sembra essere più
importante delle qualità
morali ed intellettive: una
vera e propria ossessione,
un obiettivo da raggiungere a
tutti i costi, ricorrendo se
necessario, a lifting, ritocchi
vari, fino a veri interventi
chirurgici per assottigliare
alcune parti o riempirne altre.
altri esempi...
canoni di bellezza
oggi:
misure sottili
taglia 38/40
canoni di bellezza “ieri”:
forme, rotondità, bacino e fianchi
larghi,
L’IMMAGINE IDEALE AI GIORNI NOSTRI
Con il computer sono riusciti a
realizzare la donna ideale
mettendo insieme le parti perfette
di alcune donne famose.
Tutto ciò che vediamo sui cartelloni pubblicitari è
reale?
e nella moda?
Sulle passerelle di moda sfilano
ragazze molto magre, quasi
scheletriche. Per essere modelle è
assolutamente necessario avere un
fisico che entri in abiti di taglia 38.
Questo induce le giovani di oggi,
aspiranti modelle, a sottoporsi a
diete estreme che vanno a
snaturare la loro personalità e
bellezza naturale.
Con quali conseguenze?
L’incontro con la Dott.ssa Siani, ci ha proprio aiutato a riflettere sulle conseguenze delle nostre scelte.
E’ importante essere belle e presentabili, si può e si deve cercare di migliorarsi per sentirsi a proprio
agio e star bene con se stesse e con gli altri, ma tutto ha un limite e naturalmente è necessario
seguire il buon senso. Spesso le ragazze rincorrono ideali di bellezza che non esistono, abbagliate
dalla pubblicità, dalle attrici, dalle modelle e da ciò che la società consumistica ci propone anche
ingannandoci.
Essere in forma fisicamente è importante e salutare, ma lo si è solo quando anche psicologicamente
si sta bene, si è raggiunti un equilibrio tale da accettarsi pienamente, senza rincorrere sogni illusori e
irreali.
Sempre più spesso si sente parlare di anoressia e bulimia, non solo nel contesto moda, ma anche tra
le ragazze comuni, che conducono una vita comune; vanno a scuola, lavorano e pian piano si
consumano fisicamente e psicologicamente perchè non si piacciono mai e si chiedono se anche
l’acqua fa ingrassare.
Anoressia, bulimia e obesità
sono gravi malattie che si servono del corpo per esprimere
delle sofferenze profonde
In Italia circa 3.000.000 di persone, cioè il 5% della popolazione,
soffre di disturbi alimentari causati da:
perdite affettive,
abbandoni,
eventi traumatici
che l’ individuo ha subito.
Il grafico dimostra che sono di più le persone
anoressiche di sesso femminile che maschile, ma
sempre più spesso si sente parlare di anoressia
dell’atleta.
L’ ANORESSIA
Come si vede la
donna anoressica?
L’ anoressia consiste nel
vedersi più grasse di quello
che si è, nel pensare di
dover per forza migliorare
per assomigliare alle top-
model della pubblicità.
PRIMA E DOPO IL TRUCCO
Con queste foto si
dimostra che anche le
donne famose non sono
perfette nella realtà e
quindi non bisogna
cercare di somigliare
loro, perché senza
trucco e ritocchi vari
sono loro che
assomigliano a noi.
La riconoscete?
Abbiamo voluto riflettere su un problema molto grave che interessa e
colpisce sempre più giovani, ragazze e ragazzi,
abbiamo capito che essere belli e piacersi è importante e ci fa stare
bene,
ma
abbiamo anche capito che la “bellezza” di una persona è qualcosa di
più profondo e non si limita ad un numero di taglia o a tratti del viso
particolari,
quindi
non rincorriamo dei cartelloni pubblicitari che rappresentano immagini
artificiali toccate e ritoccate.
Ogni persona deve essere se stessa, curarsi e amarsi, valorizzando i
propri pregi, minimizzando i propri difetti e prendendosi cura di sé
senza autodistruggersi.
Considerazioni finali

Más contenido relacionado

La actualidad más candente (20)

Sviluppo cognitivo c
Sviluppo cognitivo cSviluppo cognitivo c
Sviluppo cognitivo c
 
La rivoluzione scientifica
La rivoluzione scientificaLa rivoluzione scientifica
La rivoluzione scientifica
 
LA PRIMAVERA DI BOTTICELLI
LA PRIMAVERA DI BOTTICELLILA PRIMAVERA DI BOTTICELLI
LA PRIMAVERA DI BOTTICELLI
 
Filippo Brunelleschi
Filippo BrunelleschiFilippo Brunelleschi
Filippo Brunelleschi
 
La restaurazione
La restaurazioneLa restaurazione
La restaurazione
 
Botticelli
BotticelliBotticelli
Botticelli
 
Giorgione
GiorgioneGiorgione
Giorgione
 
Neoclassico
NeoclassicoNeoclassico
Neoclassico
 
Antonio Canova
Antonio CanovaAntonio Canova
Antonio Canova
 
Francesco Borromini
Francesco BorrominiFrancesco Borromini
Francesco Borromini
 
I sepolcri
I sepolcriI sepolcri
I sepolcri
 
L'insegnante di sostegno
L'insegnante di sostegnoL'insegnante di sostegno
L'insegnante di sostegno
 
Scultura greca kalokagathia
Scultura greca kalokagathiaScultura greca kalokagathia
Scultura greca kalokagathia
 
La Cappella Degli Scrovegni
La Cappella Degli Scrovegni La Cappella Degli Scrovegni
La Cappella Degli Scrovegni
 
1 preistoria
1 preistoria1 preistoria
1 preistoria
 
Destra e Sinistra storica
Destra e Sinistra storicaDestra e Sinistra storica
Destra e Sinistra storica
 
L’Astrattismo
L’AstrattismoL’Astrattismo
L’Astrattismo
 
Rinascimento
RinascimentoRinascimento
Rinascimento
 
Cartesio
CartesioCartesio
Cartesio
 
Leon Battista Alberti
Leon Battista AlbertiLeon Battista Alberti
Leon Battista Alberti
 

Destacado

L'esteta ieri...e oggi
L'esteta ieri...e oggiL'esteta ieri...e oggi
L'esteta ieri...e oggimuela11
 
Tesina sogno
Tesina sognoTesina sogno
Tesina sognoMatekanc
 
Tesina realtà e apparenza
Tesina realtà e apparenzaTesina realtà e apparenza
Tesina realtà e apparenzaGiobbi79
 
Tesina - L'Estetismo e il conflitto con la Morale
Tesina - L'Estetismo e il conflitto con la MoraleTesina - L'Estetismo e il conflitto con la Morale
Tesina - L'Estetismo e il conflitto con la MoraleGiovanni Bozzano
 
imperfection
imperfectionimperfection
imperfectionxoplo
 
Tesina power point caiani federica
Tesina power point caiani federicaTesina power point caiani federica
Tesina power point caiani federicaritaleuzzi
 
Apparenza, Imitazione Ed Inganno
Apparenza, Imitazione Ed IngannoApparenza, Imitazione Ed Inganno
Apparenza, Imitazione Ed Ingannostani Smiraglia
 
13279 tesina-ricerca-del-proprio-io
13279 tesina-ricerca-del-proprio-io13279 tesina-ricerca-del-proprio-io
13279 tesina-ricerca-del-proprio-ioBruno Matano
 
L’alimentazione by Camilla
L’alimentazione by CamillaL’alimentazione by Camilla
L’alimentazione by CamillaRoberto Flenghi
 
Prigionieri della burocrazia
Prigionieri della burocraziaPrigionieri della burocrazia
Prigionieri della burocraziaHoro Capital
 
La mistica femminile nel Medioevo
La mistica femminile nel MedioevoLa mistica femminile nel Medioevo
La mistica femminile nel Medioevoreportages1
 
Drunkoressia - giovani, magri e ubriachi
Drunkoressia - giovani, magri e ubriachiDrunkoressia - giovani, magri e ubriachi
Drunkoressia - giovani, magri e ubriachiGabriele Colombo
 

Destacado (20)

Cercare La Bellezza
Cercare La BellezzaCercare La Bellezza
Cercare La Bellezza
 
L'esteta ieri...e oggi
L'esteta ieri...e oggiL'esteta ieri...e oggi
L'esteta ieri...e oggi
 
Tesina sogno
Tesina sognoTesina sogno
Tesina sogno
 
Tesina realtà e apparenza
Tesina realtà e apparenzaTesina realtà e apparenza
Tesina realtà e apparenza
 
Tesina - L'Estetismo e il conflitto con la Morale
Tesina - L'Estetismo e il conflitto con la MoraleTesina - L'Estetismo e il conflitto con la Morale
Tesina - L'Estetismo e il conflitto con la Morale
 
imperfection
imperfectionimperfection
imperfection
 
Estetismo
EstetismoEstetismo
Estetismo
 
Il Sogno ...
Il Sogno ...Il Sogno ...
Il Sogno ...
 
Tesina power point caiani federica
Tesina power point caiani federicaTesina power point caiani federica
Tesina power point caiani federica
 
Bellezza e salute
Bellezza e saluteBellezza e salute
Bellezza e salute
 
Apparenza, Imitazione Ed Inganno
Apparenza, Imitazione Ed IngannoApparenza, Imitazione Ed Inganno
Apparenza, Imitazione Ed Inganno
 
filosofia Nietzsche
filosofia Nietzschefilosofia Nietzsche
filosofia Nietzsche
 
Il sogno_tesi_maturità
Il sogno_tesi_maturitàIl sogno_tesi_maturità
Il sogno_tesi_maturità
 
13279 tesina-ricerca-del-proprio-io
13279 tesina-ricerca-del-proprio-io13279 tesina-ricerca-del-proprio-io
13279 tesina-ricerca-del-proprio-io
 
La donna nel medioevo
La donna nel medioevoLa donna nel medioevo
La donna nel medioevo
 
L’alimentazione by Camilla
L’alimentazione by CamillaL’alimentazione by Camilla
L’alimentazione by Camilla
 
Da eva ad oggi rdv
Da eva ad oggi rdvDa eva ad oggi rdv
Da eva ad oggi rdv
 
Prigionieri della burocrazia
Prigionieri della burocraziaPrigionieri della burocrazia
Prigionieri della burocrazia
 
La mistica femminile nel Medioevo
La mistica femminile nel MedioevoLa mistica femminile nel Medioevo
La mistica femminile nel Medioevo
 
Drunkoressia - giovani, magri e ubriachi
Drunkoressia - giovani, magri e ubriachiDrunkoressia - giovani, magri e ubriachi
Drunkoressia - giovani, magri e ubriachi
 

Similar a La bellezza femminile nella storia

Similar a La bellezza femminile nella storia (20)

Arte del Rinascimento
Arte del RinascimentoArte del Rinascimento
Arte del Rinascimento
 
Figura umana nell'arte
Figura umana nell'arteFigura umana nell'arte
Figura umana nell'arte
 
01 ritratto
01 ritratto01 ritratto
01 ritratto
 
Il ritratto nel Rinascimento
Il ritratto nel RinascimentoIl ritratto nel Rinascimento
Il ritratto nel Rinascimento
 
Il Rinascimento
Il RinascimentoIl Rinascimento
Il Rinascimento
 
Rapporto botticellidemedici
Rapporto botticellidemediciRapporto botticellidemedici
Rapporto botticellidemedici
 
Umanesimo e Rinascimento
Umanesimo e RinascimentoUmanesimo e Rinascimento
Umanesimo e Rinascimento
 
Scultura Gotica
Scultura GoticaScultura Gotica
Scultura Gotica
 
Michelangelo buonarroti barranca
Michelangelo buonarroti barrancaMichelangelo buonarroti barranca
Michelangelo buonarroti barranca
 
I ritratti del rinascimento (Elisa-Anna)
I ritratti del rinascimento (Elisa-Anna)I ritratti del rinascimento (Elisa-Anna)
I ritratti del rinascimento (Elisa-Anna)
 
La donna nell'arte
La donna nell'arte La donna nell'arte
La donna nell'arte
 
Giotto ad Assisi: San Francesco e il Cantico delle creature
Giotto ad Assisi: San Francesco e il Cantico delle creatureGiotto ad Assisi: San Francesco e il Cantico delle creature
Giotto ad Assisi: San Francesco e il Cantico delle creature
 
sab
sabsab
sab
 
Michelangelo chiara modificata
Michelangelo chiara modificataMichelangelo chiara modificata
Michelangelo chiara modificata
 
Gabriele d annunzio
Gabriele d annunzioGabriele d annunzio
Gabriele d annunzio
 
Giotto
GiottoGiotto
Giotto
 
Giotto
GiottoGiotto
Giotto
 
La donna nell'arte
La donna nell'arteLa donna nell'arte
La donna nell'arte
 
Rosso Fiorentino
Rosso FiorentinoRosso Fiorentino
Rosso Fiorentino
 
Giovanni Pisano
Giovanni PisanoGiovanni Pisano
Giovanni Pisano
 

La bellezza femminile nella storia

  • 1. La bellezza femminile nella storia Percorso di ricerca e analisi dalla preistoria alla pubblicità oggi. a cura degli alunni di classe 2^ C coordinati dai docenti Cadei F. e Scognamiglio F.
  • 2. Presentazione Il lavoro è nato in seguito all’ intervento della dott. ssa Siani Roberta, responsabile del reparto sui Disturbi del Comportamento Alimentare, presso l’ospedale di Borgo Roma, che, a febbraio, ha incontrato gli studenti di classe seconda, all’interno di un progetto più ampio,”Adolescenza e Dipendenza”. Ha parlato ai ragazzi delle patologie, quali anoressia e bulimia, analizzando le caratteristiche e le aspettative che i giovani d’oggi hanno; ha sottolineato come spesso si inseguono canoni di bellezza contro natura, come i preadolescenti siano attratti da una bellezza artificiale da raggiungere ad ogni costo. Dopo aver illustrato l’argomento, è stato evidenziato come la questione sia legata ai nostri tempi, al mondo dell’immagine, della pubblicità, della moda che penetra nella psiche dei giovani confondendoli, in particolare in un’età in cui sono alla ricerca della propria identità e sono impegnati nella costruzione della propria personalità. Nel passato l’dea di bellezza era completamente diversa, basti guardare i dipinti di grandi artisti quali Botticeli, Masaccio. Proprio da queste sue parole è nata la curiosità di approfondire come il concetto di bellezza femminile sia cambiato nel corso della storia e nell’arte. Vi proponiamo un breve percorso nel tempo e alcune riflessioni dei ragazzi.
  • 3. Nella Preistoria Le prime espressioni artistiche erano figure femminili, come la Venere di Willendorf che rappresenta la fertilità e l’ abbondanza della donna, indispensabile per garantire la sopravvivenza del gruppo familiare.
  • 4. La Venere di Willendorf Il seno grande e il ventre promettente sono attributi femminili ben visibili, a voler sottolineare l’importanza delle forme.
  • 5. Nell’arte greca Nel periodo arcaico i Greci rappresentavano la donna come se fosse un assemblamento di forme geometriche, inoltre le statue avevano lo sguardo fisso ed erano rigide, non rappresentavano nessun movimento. Nel periodo classico le sculture erano basate sulla bellezza ideale. In questo periodo le statue mostravano un maggior movimento, infatti il loro tronco formava una “S” e per dimostrare che stavano in equilibrio da sole se la gamba destra era piegata anche il gomito sinistro lo era e viceversa. Venivano rappresentate soprattutto le divinità.
  • 6. L’arte romana I Romani, influenzati dal pensiero classico ed ellenistico, rappresentavano la femminilità seguendo gli ideali greci,. Mostrarono una particolare attenzione nella rappresentazione degli aspetti reali. Ad esempio nelle sculture dei volti femminili i capelli venivano descritti nei minimi particolari. Inoltre si sviluppò sempre di più il movimento e lo sguardo non era più fisso.
  • 8. La Madonna con il Bambino... Nel Medioevo era molto diffusa l’ immagine della Madonna con il Bambino. Nella rappresentazione del tema della Madonna col Bambino, la Vergine viene sempre presentata con sembianze idealizzate, mentre il Bambino, pur essendo un personaggio divino, appare spesso goffo e innaturale, come se l'artista non fosse stato in grado di rendere i suoi tratti in modo adeguato.
  • 9. Medioevo - Cimabue La donna nei dipinti di Cimabue veniva rappresentata più grande del normale, soprattutto se era una figura sacra. Ad esempio, nel dipinto a lato, la Madonna viene raffigurata più grande rispetto agli altri personaggi, su un trono insieme a Gesù. Inoltre lo sfondo era sempre oro per simboleggiare la divinità e per dare luce al dipinto.
  • 10. L’arte medievale presenta quasi sempre soggetti sacri. Soggetto sacro per eccellenza sono le madonne che si presentano composte, dolci ed eleganti, come nel caso di Simone Martini ; o ricche di umanità e di tratti quasi umani quelle di Giotto
  • 11. LA DONNA NEL PRIMO RINASCIMENTO Viene ripresa alla statura reale, posizionata al centro dell’ opera e donandole colori puri e divini
  • 12. Il Rinascimento è un movimento artistico culturale che nasce a Firenze; è molto importante per: -l’ esaltazione dell’ uomo: l’ uomo rappresenta la Ragione, la Dignità, la Capacità, che non sono più considerati doni di Dio ma conquiste -il riutilizzo delle caratteristiche dell’ arte greca e romana -la prospettiva: ridurre su un piano bidimensionale lo spazio reale attraverso la tridimensionalità - il recupero degli ordi architettonici antichi (colonne, capitelli, archi,...) ……………………………… ……………………. dipinto di Piero della Francesca
  • 13. … RINASCIMENTO … La donna veniva raffigurata con dimensioni normali anche se era una figura religiosa. Anche se la Madonna veniva rappresentata a dimensioni naturali, spesso era su un trono al centro del dipinto. Si iniziava ad applicare la prospettiva ai quadri; questa consisteva nel far immaginare all’ osservatore la tridimensionalità. Si iniziò ad applicare uno sfondo realistico.
  • 14. DONATELLO Donatello, vero nome Donato di Nicolò di Bardi è stato uno scultore, orafo e disegnatore italiano. Con la sua lunghissima carriera fu uno dei padri del Rinascimento assieme a Masaccio e Brunelleschi. Accantonò le esperienze del gotico e superò i modelli dell’arte classica, all’insegna di un espressionismo nuovo e inquieto che pervade le sue opere migliori. Giuditta e la Maddalena
  • 15. MASACCIO Masaccio è soprannome di Tommaso di Ser Giovanni di Mon Cassai. E’ stato un pittore italiano. Fu uno degli iniziatori del Rinascimento a Firenze Masaccio raffigurava la donna nuda e in particolare con volto e corpo che rispecchiavano benissimo la realtà. Dava molta espressione al viso soprattutto di tristezza e malinconia. Utilizzava la prospettiva. La cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso terrestre
  • 16. PIERO DELLA FRANCESCA Piero della Francesca è il soprannome di Piero di Benedetti de’ Franceschi. E’ stato un pittore e matematico italiano. Nel Rinascimento Italiano fu un pittore-umanista. Le sue opere erano un miscuglio tra la prospettiva e le geometrie brunelleschiane. Un esempio é il Battesimo di Cristo. L’asse della composizione è la figura di Cristo. La scena è illuminata da una luce quasi soprannaturale, che definisce le forme in modo nitido, come puri volumi geometrici. Sullo sfondo il dettagliato paesaggio ricorda la Val Tiberina, dove Piero ha vissuto a lungo.
  • 17. BOTTICELLI Sandro Botticelli, vero nome Alessandro di Vanni Filipepi. E’ stato un pittore italiano. Verso il 1575 entra nella corte di Lorenzo de’ Medici e traduce in pittura gli ideali degli umanisti. Nella Nascita di Venere Botticelli riprende un tema mitologico caro agli umanisti fiorentini: la bellezza e l’amore. Il disegno è raffinato. La linea modella i corpi che si intrecciano, i capelli fluenti, i veli leggeri e le onde del mare. La Primavera è molto simile alla Nascita di Venere. E’ un opera molto famosa di Botticelli, divenuta simbolo della Firenze di Lorenzo il Magnifico. Lo spazio di quest’opera non ha un impianto prospettico: le figure sono come sospese, non c’è profondità né paesaggio dietro gli alberi. Le figure sono legate ad un ritmo musicale. La figura femminile appare in tutta la sua bellezza data dalle forme e dalle sue rotondità.
  • 18. La raffigurazione della donna in Bellini seguiva molto i suoi caratteri personali e la realtà, qui rappresenta Maria incoronata da Gesù. Fu uno dei primi pittori che non pose la figura femminile al centro dell’opera; in questo dipinto usa la prospettiva. Incoronazione di Maria BELLINI
  • 19. LEONARDO DA VINCI Nasce a Vinci, in Toscana nel 1452. Muore in Francia nel 1519. Nel 1503 inizia a dipingere La Gioconda, in cui viene rappresentata una nobildonna (forse Lisa Gherardini). Il volto tondo e paffuto è in armonia con il resto del corpo.
  • 20. RAFFAELLO Nasce a Urbino nel 1483 e muore nel 1520. La sua opera più famosa è la Madonna del Belvedere. Egli ritiene che gli ideali supremi di grazia siano la bellezza e la dolcezza, caratteristiche umane.
  • 21. MICHELANGELO Michelangelo Buonarotti è nato in Toscana nel 1475 ed è morto nel 1564. Il suo progetto più importante è la Volta della Cappella Sistina. Qui ritrae la donna con forme maschili e monumentali. La cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso terrestre Anche nelle sue sculture raffigura la donna con un corpo simile a quello maschile, cioè con muscoli. La loro bruttezza esteriore è il segno della colpa del peccato appena commesso.
  • 22. GIORGIONE Il suo vero nome era Giorgio Gasparini; nasce a Castelfranco Veneto, nel 1477 circa. Muore a Venezia nel 1510. Sulla sua vita e sulle opere si hanno poche notizie. Il dipinto più famoso è La Tempesta. Laura, di Giorgione
  • 23. ...La Tempesta... La donna è raffigurata abbondante per ricordare la fertilità. Molti studiosi affermano che raffiguri la Cacciata dal Paradiso Terrestre, e che quindi i fulmini indichino l’ira divina, e la città l’Eden perduto.
  • 24. ...Due veneri a confronto la Venere dormiente, di Giorgione La Venere di Urbino, di Tiziano
  • 25. Venere dormiente I capelli incorniciano l’ovale perfetto del viso; questo ricorda gli ideali di bellezza degli antichi greci e romani.
  • 26. Venere di Urbino Questa Venere, al contrario dell’altra, guarda l’osservatore. I capelli sono raccolti in una treccia e indossa vari gioielli; nella mano destra tiene alcuni boccioli di rosa, simbolo della dea dell’amore.
  • 28. Nei dipinti presentati si è potuto notare che tutte le fugure femminili hanno come denominatore comune l’influenza che la Chiesa ha avuto nel Medioevo. Le immagini più frequentemente riprodotte sono: la madre, la donna-angelo e nelle rappresentazioni allegoriche la figura diabolica e tentatrice. Le forme sono tondeggianti e sinuose a richiamare la maternità. Il viso luminoso dai tratti dolci e rassicuranti. a confronto... Nella società odierna, si è affermato un vero e proprio culto del corpo e la bellezza esteriore, sembra essere più importante delle qualità morali ed intellettive: una vera e propria ossessione, un obiettivo da raggiungere a tutti i costi, ricorrendo se necessario, a lifting, ritocchi vari, fino a veri interventi chirurgici per assottigliare alcune parti o riempirne altre.
  • 29. altri esempi... canoni di bellezza oggi: misure sottili taglia 38/40 canoni di bellezza “ieri”: forme, rotondità, bacino e fianchi larghi,
  • 30. L’IMMAGINE IDEALE AI GIORNI NOSTRI Con il computer sono riusciti a realizzare la donna ideale mettendo insieme le parti perfette di alcune donne famose. Tutto ciò che vediamo sui cartelloni pubblicitari è reale?
  • 31. e nella moda? Sulle passerelle di moda sfilano ragazze molto magre, quasi scheletriche. Per essere modelle è assolutamente necessario avere un fisico che entri in abiti di taglia 38. Questo induce le giovani di oggi, aspiranti modelle, a sottoporsi a diete estreme che vanno a snaturare la loro personalità e bellezza naturale.
  • 32. Con quali conseguenze? L’incontro con la Dott.ssa Siani, ci ha proprio aiutato a riflettere sulle conseguenze delle nostre scelte. E’ importante essere belle e presentabili, si può e si deve cercare di migliorarsi per sentirsi a proprio agio e star bene con se stesse e con gli altri, ma tutto ha un limite e naturalmente è necessario seguire il buon senso. Spesso le ragazze rincorrono ideali di bellezza che non esistono, abbagliate dalla pubblicità, dalle attrici, dalle modelle e da ciò che la società consumistica ci propone anche ingannandoci. Essere in forma fisicamente è importante e salutare, ma lo si è solo quando anche psicologicamente si sta bene, si è raggiunti un equilibrio tale da accettarsi pienamente, senza rincorrere sogni illusori e irreali. Sempre più spesso si sente parlare di anoressia e bulimia, non solo nel contesto moda, ma anche tra le ragazze comuni, che conducono una vita comune; vanno a scuola, lavorano e pian piano si consumano fisicamente e psicologicamente perchè non si piacciono mai e si chiedono se anche l’acqua fa ingrassare.
  • 33. Anoressia, bulimia e obesità sono gravi malattie che si servono del corpo per esprimere delle sofferenze profonde In Italia circa 3.000.000 di persone, cioè il 5% della popolazione, soffre di disturbi alimentari causati da: perdite affettive, abbandoni, eventi traumatici che l’ individuo ha subito. Il grafico dimostra che sono di più le persone anoressiche di sesso femminile che maschile, ma sempre più spesso si sente parlare di anoressia dell’atleta.
  • 34. L’ ANORESSIA Come si vede la donna anoressica? L’ anoressia consiste nel vedersi più grasse di quello che si è, nel pensare di dover per forza migliorare per assomigliare alle top- model della pubblicità.
  • 35. PRIMA E DOPO IL TRUCCO Con queste foto si dimostra che anche le donne famose non sono perfette nella realtà e quindi non bisogna cercare di somigliare loro, perché senza trucco e ritocchi vari sono loro che assomigliano a noi. La riconoscete?
  • 36. Abbiamo voluto riflettere su un problema molto grave che interessa e colpisce sempre più giovani, ragazze e ragazzi, abbiamo capito che essere belli e piacersi è importante e ci fa stare bene, ma abbiamo anche capito che la “bellezza” di una persona è qualcosa di più profondo e non si limita ad un numero di taglia o a tratti del viso particolari, quindi non rincorriamo dei cartelloni pubblicitari che rappresentano immagini artificiali toccate e ritoccate. Ogni persona deve essere se stessa, curarsi e amarsi, valorizzando i propri pregi, minimizzando i propri difetti e prendendosi cura di sé senza autodistruggersi. Considerazioni finali

Notas del editor

  1. ,