1. Roma, 14 settembre 2015.
Carissime sorelle,
vi raggiungo da Roma con un affettuoso saluto nel giorno dell’Esaltazione della Santa
Croce.
Nei messaggi precedenti, abbiamo riflettuto sulla dimensione missionaria del cuore di Don
Bosco. Abbiamo rivisitato alcuni episodi raccontati nelle Memorie Biografiche, e questo ci
ha aiutato a percepire lo slancio missionario delle origini che ancora oggi, come Istituto,
siamo chiamate a mantenere vivo lavorando per il Regno di Dio (C 6).
Questa volta, vi propongo una riflessione sull’incontro di Don Bosco con le sorelle della Terza
Spedizione Missionaria (3 febbraio 1881) che sarà l’ultima accompagnata anche da Madre
Mazzarello.
Racconta la Cronistoria1
che le sorelle sono state «ricevute da Don Bosco per una parola e una
benedizione particolarissima».
Tra le raccomandazioni di Don Bosco c’è l’invito ad essere umili serve di Dio, «tenendo per certo
che tutto ciò che facciamo è opera sua. E voi, Figlie di Maria Ausiliatrice, che da Dio siete chiamate
alle missioni, dovete armarvi di forza e di virtù, perché l'opera vostra abbia il desiderato effetto».
Poi, Don Bosco suggerisce alle partenti di fare come i soldati: «finché stanno in quartiere, non
fanno che addestrarsi negli esercizi militari, maneggiando armi ora per accorrere in soccorso di
una città assediata, ora per disperdere una truppa di masnadieri [criminali] e così via. La parola di
ordine è: addestrarsi, ossia prepararsi!
E per vivere da brave missionarie il caro Fondatore incoraggia il gruppo a superare le difficoltà con
animo forte, perché ovunque ci saranno difficoltà.
Tutto questo è molto attuale anche per ogni FMA, oggi. Tutte noi siamo invitate a realizzare la
nostra missione nella certezza che l’opera appartiene a Dio. Le difficoltà le troveremo dappertutto!
Ma se il nostro cuore è saldo nel Signore, nulla ci mancherà e le difficoltà o le sfide saranno
opportunità per risvegliare la creatività, e di crescita personale e comunitaria.
Con queste parole di Don Bosco vorrei fare anche un augurio alle neo-missionarie: Sr. Dothi Minh
Duyen Teresa (VTN), Sr. Gálvez María Carmela (PER), Sr. Kim So Young Regina (KOR), Sr.
Labella Paola (IRO), Sr. Nguyen Thi Oanh Maria (VTN), Sr. Varghese Regina (INK), Sr. Zar Chi
Lwin Rita (CMY), che si trovano già a Roma, in Casa Generalizia.
A voi, carissime neo-missionarie, auguriamo una serena e feconda preparazione alla Missione ad
gentes. Armatevi di forza e di virtù.
Alle partenti della Terza Spedizione Missionaria, Don Bosco rivolge una domanda che vorrei fosse
accolta da tutte noi che in questi mesi abbiamo ricevuto, o riceveremo, le Costituzioni ristampate:
«E quale sarà il mezzo sicuro con cui le Figlie di Maria Ausiliatrice potranno assicurarsi che la loro
vita sia conforme allo spirito attinto alla casa-madre e secondo il desiderio dalla superiora
generale?».
Lo stesso Don Bosco risponde: «Il mezzo più facile e sicuro è quello di attenersi rigorosamente
alla santa regola in tutto e per tutto. Imitate in questo gli ebrei, i quali portavano due fasce sulle
quali stava scritta la Legge: una sulla fronte e l'altra sul petto, per ricordarsi ovunque dell'obbligo di
1
Cronistoria III, p. 322
2. osservare fedelmente i comandamenti di Dio. Così voi dovete portare nella mente e nel cuore la
santa regola, e non staccarvi mai, neppure nelle più piccole cose, da ciò che essa richiede”.»
Carissime sorelle, non si ricorda mai abbastanza che la nostra vita e missione saranno riflesso del
cuore di Dio soltanto se saremo fedeli nelle piccole e grandi occasioni alle nostre Costituzioni. Il
nostro essere FMA diventerà testimonianza gioiosa e annuncio del Vangelo se porteremo «nella
mente e nel cuore la santa regola», le nostre Costituzioni.
Desidero poi comunicarvi che dal 19 al 27 settembre, le neo-missionarie di quest’anno faranno
l’Esperienza Carismatica-Missionaria a Mornese, Nizza, Torino e Colle Don Bosco, che si
concluderà nella Basilica di Maria Ausiliatrice con la consegna del Mandato Missionario e del
Crocifisso. Vi chiedo di accompagnarci con la preghiera e con tanto entusiasmo missionario, perché
il fuoco acceso nel cuore di queste nostre sorelle non si spenga mai e tutte possano rispondere con
gioia e serenità alla chiamata del Signore alla vocazione missionaria ad gentes.
Inoltre, vi comunico che è già arrivata a Roma la nuova collaboratrice dell’Ambito Missioni, Sr.
BLANCA SÁNCHEZ, a cui diamo il
e auguriamo di poter vivere
intensamente in mezzo a noi, a servizio
dell’intero Istituto, la sua vocazione
missionaria ad gentes. Sr. Blanca è
messicana e da 22 anni missionaria ad gentes in Mozambico.
Termino la riflessione, riprendendo le ultime righe del racconto della Cronistoria sull’incontro di
Don Bosco con le partenti (1881). Una sorella, di cui non si conosce il nome, ha così annotato le
parole di Don Bosco: «II nostro santo padre don Bosco ha posto fine al suo dire col dono di una
graziosa corona del rosario, in capo alla quale sta la CROCE invece della medaglia, e ciò - ha detto
l'amato padre - “perché ci ricordiamo che la croce deve essere ovunque l'indivisibile nostra
compagna”.»
Nella festa dell’Esaltazione della Santa Croce ricordiamo, carissime sorelle, che la croce è la nostra
compagna, non è soltanto un segno di sofferenza e di dolore, ma è soprattutto e anzitutto segno di
salvezza e di redenzione. Su di essa Gesù ha consegnato la vita fino alla fine per restituire la dignità
di figli a tutta l’umanità. Sulla croce, Gesù si è offerto come dono totale, si è abbandonato nelle
mani del Padre, ha confermato il suo Sì, non ha dubitato, ha SOLTANTO AMATO. Chi sa di
essere amato, vive e muore per amore! “La sofferenza del mondo, follia e scandalo, diventa, nel
sangue di Cristo, grido d’amore e seme di gloria per ciascuno di noi.”
Non a caso, tutti i missionari e le missionarie in partenza ricevano il Crocifisso missionario: «“Ti
basta la mia grazia; la mia potenza infatti si manifesta pienamente nella debolezza". […] quando
sono debole, è allora che sono forte.» (2Cor 12, 9 – 10).
Carissime sorelle, rimaniamo in comunione nella preghiera reciproca.
Con affetto fraterno un grande abbraccio.
Consigliera per le Missioni