2. Il nome Impressionismo nasce
con una connotazione
dispregiativa: nel 1874 un critico
d’arte visita la mostra allestita a
Parigi da un gruppo di pittori
presso lo studio del fotografo
Nadar. E’ la prima di 8 mostre,
l’ultima delle quali si tenne nel
1886.
Anna
2
3. Impression, soleil levant,
dipinto esposto da Claude Monet, è
oggetto di una dura stroncatura che
viene estesa, di fatto, a tutto il
gruppo dei pittori che espone in
quell’occasione.
Anna
3
4. L’assenza di disegno
preparatorio, l’interesse insistito
per i mutevoli riflessi di luce
sull’acqua e per gli accostamenti
vivaci di colore
sono una vera e propria
provocazione per la pittura
accademica.
Anna Maria
4
5. La pittura celebrata nei Salons (esposizioni ufficiali in cui i
pittori erano ammessi solo dopo la selezione da parte di una
giuria), segue ben altra strada sia nella scelta dei soggetti, sia
nella tecnica.
F. A. Biard, Quattro ore al Salon (Chiusura
del Salon annuale di pittura presso la Grande
Galleria del Louvre), 1847
5
6. Anna Maria
Anche i critici d’arte sono molto sprezzanti verso le prime
mostre di questo gruppo di pittori: Monet e Renoir
prediligono la pittura en plein air (all’aperto) per cogliere i
mutevoli effetti di luce, per immortalare l’istante.
E.Manet, Monet sul suo battello, 1874
6
7. E anche la scelta di un
soggetto, per certi versi
banale, come il porto di Le
Havre risulta
controcorrente.
Anna Maria
7
8. Nel gruppo dei cosiddetti
Impressionisti saranno
prediletti tranches de vie
piacevoli, soggetti che
consentiranno di studiare i
mutevoli effetti della luce e
dell’ombra sul colore, come
nel dipinto Bal au Moulin de la
Galette di Paul-Auguste Renoir.
8
P.A.Renoir, Bal au Moulin de la Galette, 1876
9. Un altro membro del gruppo,
Edgar Degas, sceglierà anche
di rappresentare, con una
tecnica più accademica, anche
soggetti in cui vengono colti
aspetti non sempre gradevoli
della realtà come Classe di
danza; amerà infatti definirsi
un pittore realista.
Anna Maria
9
E.Degas, La Classe di danza, 1871-74
10. L’ultima mostra, tenutasi nel 1886,
chiude la grande stagione
dell’Impressionismo: alcuni pittori
hanno lasciato il gruppo (come
Monet e Renoir), altri che
partecipano all’esposizione
propongono dipinti che ormai aprono
nuove strade, come Seurat
( Puntinismo).
Monet si dedicherà alle serie di
dipinti come quelli della cattedrale di
Rouen e delle ninfee,
disinteressandosi progressivamente
al soggetto ed esaltando il colore.
Anna Maria
10
G.Seurat, Una domenica pomeriggio
sull’isola della Grande Jatte, 1886
C.Monet, La cattedrale di Rouen. Il
portale e la torre di S.Romano in
pieno sole, 1894