2. Per capirci di piu’…aspetti della
Civiltà
TEMPO
TECNOLOGIA
SPAZIO AMBIENTE
CIVILTA’
EGIZIA
RELIGIONE E
CULTO DEI
MORTI
ECONOMIA
SOCIETA’:
PIRAMIDE
SOCIALE
ARTE E
CULTURA
3. T
E
TEMPO
M
P
O
Gli antichi Egizi, furono, uno delle più grandi civiltà.
Le città Egizie si organizzarono in due regni, uno più a Sud e
uno più a Nord: i Regni del Basso e Alto Egitto, governati
ciascuno dal proprio re, chiamato faraone.
Verso il 3000 a.C. i due regni si unirono in un unico stato
sotto lo stesso sovrano.
4. SPAZIO - AMBIENTE
• Il Nilo (il fiume più lungo del mondo)
attraversa tutto l’EGITTO.
Quando straripava, in estate, lasciava sulla
valle uno strato di materiale, chiamato
Limo, che rendeva fertile la terra. Grazie
al Nilo, gli Egizi irrigavano i campi, si
lavavano, bevevano e viaggiavano.
9. ALLEVAMENTO – PESCA E CACCIA
• Gli Egizi si dedicavano alla
CACCIA, alla PESCA e
all’ALLEVAMENTO di vari
animali (comprese le api
che davano ottimo miele)
10. AGRICOLTURA
• L’agricoltura era l’attività
principale degli Egizi. Era il
Nilo, con le sue piene, a
determinare le stagioni.
• 1.LA PRIMA STAGIONE ERA
AKHET : (l’inondazione) (durava
circa quattro mesi, da luglio).
•
• 2.LA SECONDA STAGIONE
ERA
PERET(l’uscita).L’acqua defluiva
dai campi, lasciando sul
terreno uno spesso strato di
LIMO, il fertile fango scuro 3.L’ULTIMA ERA SHEMU
che assicurava raccolti
(la siccità): le piante coltivate
abbondanti. (da nov a marzo). crescevano e giungevano a
maturazione, per il raccolto.
11. ARTIGIANATO
• Gli Egizi lavoravano i
metalli, l’argilla, il cuoio
e la pietra.
• Costruivano barche.
• Gli artigiani lavoravano a
Catena.
• Producevano anche
oggetti di uso quotidiano
e oggetti di lusso.
13. TECNOLOGIA
Gli Egizi avevano imparato a
controllare e a regolare il
flusso delle acque.
Il livello del Nilo veniva
misurato con il nilometro.
Si costruivano bacini
artificiali e argini che avevano
lo scopo di raccogliere , contenere
un eventuale eccesso di acqua.
Per irrigare costruirono: canali,
pozzi, cisterne.
16.
AMON-RA, ERA IL DIO-SOLE.
THOT, DIO DELLA SAPIENZA, MAGIA
E SCRITTURA.
MAAT, DEA DELLA GIUSTIZIA E
VERITA’.
OSIRIDE, DIO DELL’ ALDILA’ E
FERTILITA’,SPOSATO CON ISIDE :
LORO FIGLIO
HORUS, DIO PROTETTORE DEI
FARAONI.
ANUBI, DIO CHE PROTEGGEVA I
MORTI.
17. o
IL TEMPIO ERA LA CASA DEL
DIO,DOVE SI CELEBRAVANO I RITI E
SI PORTAVANO I TRIBUTI E LE
OFFERTE.
o
I TEMPLI ERANO FORMATI DA
DUE MURAGLIONI, DAVANTI
C’ERA UN OBELISCO:ENTRAMBI
oIL «NAOS» (CELLA SACRA) ERA
ERANO SCOLPITI CON DISEGNI E
ACCESSIBILE SOLO AL FARAONE O
ISCRIZIONI.
AL SOMMO SACERDOTE;LA PARTE
ESTERNA,INVECE, ERA PUBBLICA.
18. IL CULTO DEI MORTI
•
IN EGITTO I PIU’ POVERI VENIVANO
SEPPELLITI NEL DESERTO.
•
I PIU’ RICCHI VENIVANO IMBALSAMATI E
MUMMIFICATI.
•
SI PENSAVA CHE LA VITA CONTINUASSE
ANCHE NELL’ ALDILA’,PER QUESTO NELLE
TOMBEMETTEVANO:
•
ARREDI,GIOIELLI, MONETE,VESTITI,…
•
LA TOMBA PIU’ INTATTA (PIENA DI
OGGETTI,TESORI,…) ERA QUELLA DI
TUTANKHAMON.
19. • GLI EGIZI ADORAVANO I
GATTI (DEBELLAVANO I
TOPI NEI GRANAI),
MA ANCHE GLI
SCORPIONI E GLI SCARABEI.
23. Materiali da Costruzione
Le case del villaggio erano costruite
vicino al Nilo e più in là. I materiali da
costruzione erano mattoni fatti con
fango ,acqua e fili di fieno . Venivano
mescolati insieme e lasciati asciugare al
sole.
24. LE CASE DEL POPOLO
LE CASE DEI RICCHI
• Le case dei ricchi erano
innalzate in giardini con
fiori profumati…
• All’interno si trovavano
molte camere spaziose,
con bauli,tavolini , letti ,
sgabelli.
• Le case del popolo
erano dotate del
minimo indispensabile .
• Con una sola camera ,
per terra c’erano
posati tappetini ,
sgabelli e tavolini.
• Sul muro c’erano
piccole finestre che
impedivano la
penetrazione del
25. Nella antico Egitto i bambini
erano molto amati .In effetti ,
l’ arte propone immagini di
genitori che giocano insieme ai figli.
Giocavano con trottole , palle
bambole e animali di legno, con
giochi da tavolo, simili alla
nostra dama o agli scacchi , a
cui si dedicavano anche gli
adulti.
26. L’abbigliamento
• Gli Egizi vivevano in un
clima molto caldo ,per
questo non usavano quasi
mai scarpe e portavano
abiti ampi, di colore chiaro
e in lino, una
stoffa
ottenuta
dalla
lavorazione delle fibre di
una pianta. I ricchi, sia
uomini
sia donne, si
truccavano
e portavano
parrucche,
indossavano
collane, braccialetti
e
portavano
orecchini,
amavano i profumi e si
spalmavano la pelle con
olii e unguenti.