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Reti sociali e dinamiche di 
collaborazione nelle PMI toscane: 
processi, modelli, tecnologie 
PMI 3.0 
I SAL 
Regione Toscana - POR CReO 2007 - 2013 
LINEA DI INTERVENTO 1.5.a - 1.6 
BANDO UNICO R&S ANNO 2012
Agenda 
Parte A – Il Progetto “PMI 3.0” 
 Obiettivi del progetto PMI 3.0 
 Partners (n.4 aziende + Università) 
 Cronoprogramma 
 Analisi dei requisiti utente e valutazione aziende 
 Specifica funzionale e progettazione 
 Descrizione dello scenario base 
 Messa in opera dello scenario 
Parte B - I SAL 
 Risultati previsti e Risultati raggiunti, disseminazione 
 Ricerca sulla Piattaforma PMI 3.0 (Dip.di Ingegneria dell’energia e dei sistemi 
– DESE - Università di Pisa) 
 Piattaforma PMI 3.0 (Genesy S.R.L.) 
 Esame dei risultati ottenuti 
Parte C – Lavoro attuale 
 Lavoro in corso 
 Conclusioni
Obiettivi del progetto 
L’obiettivo generale del progetto PMI3.0 è sviluppare 
strumenti e linee di intervento volte 
a promuovere l’uso di nuove tecnologie (quali ad 
esempio quelle del social-semantic web) 
per stimolare il nascere di collaborazioni tra le aziende 
della rete e per sostenerne lo sviluppo. 
Le aziende proponenti appartengono al settore della 
meccanica e attraverso il presente progetto intendono 
sviluppare una piattaforma ICT che sia in grado di 
supportare i processi di co-decisione e co-produzione 
all'interno della rete, peraltro già formalizzata in 
contratto di rete.
Obiettivi del progetto 
• Identificare e studiare le dinamiche di collaborazione possibili, 
utilizzando le nuove tecnologie esistenti, nell’ambito del tessuto 
imprenditoriale regionale del settore della meccanica; 
• Recepire i fabbisogni (informativi, tecnologici, etc.) delle imprese per 
consentire una collaborazione efficace; 
• Comprenderne le motivazioni e i fattori abilitanti, al fine ultimo di 
facilitare la creazione e diffusione di tali competenze; 
• Abilitare e supportare operativamente dinamiche collaborative tra le 
aziende della rete; 
• Sviluppare una infrastruttura ICT social semantic web.
Partners del progetto 
Rizzi S.p.A 
(ha sostituito Sigima di Terreni Sirio, Massimiliano, Marco  C. SNC) 
Rizzi è la più antica fabbrica metalmeccanica di Modena. Nata nel 1857 
come Fonderia della Ghisa per produrre manufatti destinati alle ferrovie 
contribuì con la sua opera all'inaugurazione della Stazione Ferroviaria 
Centrale nel 1859. 
Dal 1950 Rizzi iniziò a specializzarsi nella produzione di macchine per 
conceria fino a diventare leader mondiale del settore di cui 
detiene ancora oggi il primato. Ha una sede a Montopoli in Val d'Arno – 
Pisa. 
Dierre S.r.L. 
Dierre si occupa da molti anni di automazione industriale in tutti i suoi 
aspetti, realizza quadri elettrici destinati a macchine a controllo numerico 
e impianti di bordo macchina. 
Collabora con i costruttori meccanici di centri di lavoro per il settore 
legno ferro marmo fornendo oltre al quadro elettrico e l’impianto, servizi 
quali il collaudo e la programmazione della macchina.
Partners del progetto 
Gozzini 1906 - Turini Group S.r.L. 
La Gozzini 1906 è un´azienda leader nella produzione di macchine per conceria 
situata nel comprensorio del cuoio e delle pelli di S. Croce sull´Arno, Pisa. Fondata 
nel 1903 da Emilio Gozzini e dal figlio Paolo nasce come bottega artigiana. 
Accanto al reparto di falegnameria si sviluppa in modo particolare l´officina 
meccanica, è stata rilevata dal gruppo Turini, e si è equipaggiata con attrezzature 
nuove e tecnologicamente avanzate che hanno permesso di elevare ulteriormente 
gli standard dei livelli qualitativi, e di ridurre i costi di produzione.. 
CATARSI Ing.Piero e C. S.r.L. 
Fondata nel 1973, oggi si presenta come una delle più importanti Società nel 
panorama italiano delle costruzioni meccaniche di precisione. 
In tutti gli ambiti utilizziamo le tecnologie più avanzate: progettazione 
tridimensionale parametrica, fabbricazione su CNC a 5 assi controllati e standard 
qualitativi elevati garantiti dal nostro Servizio Qualità. 
Univesrità di Pisa - DESTEC (OR) 
Dipartamento di Ingegneria dell’energia, dei sistemi, del Territorio e delle Costruzioni 
Referente scientifico del progetto: Prof. Antonella Martini, Docente Organizzazione di 
Impresa, Ing.Mario Cimino.
Cronoprogramma 
 Inizio 28/12/2012, Fine 27/12/2014 
 I SAL 27/01/2014
Obiettivi operativi 
Obiettivo 1 – Coordinamento 
 Attività 1.1 - Gestione rapporti tra soggetti 
 Attività 1.2 - Gestione rapporti con l'ufficio regionale 
 Attività 1.3 - Gestione proprietà intellettuale 
 Attività 1.4 - Monitoraggio delle attività 
 Attività 1.5 – Comunicazione 
Obiettivo 2 – Studio della collaborazione dinamica 
 Attività 2.1 - Avviamento degli osservatori 
 Attività 2.2 - Analisi e studio delle dinamiche di 
collaborazione 
 Attività 2.3 - Ideazione modelli collaborazione e strumenti 
tecnologico-organizzativi 
 Attività 2.4 - Definizione specifiche finali 
 Attività 2.5 - Validazione dei risultati
Obiettivi operativi 
Obiettivo 3 – Laboratorio online social networking 
 Attività 3.1 - Piattaforma versione beta 
 Attività 3.2 - Plugin Semantic Web 
 Attività 3.3 - Plugin nuovi modelli collaborazione 
 Attività 3.4 - Supporto al popolamento 
 Attività 3.5 - SNA dei log 
Obiettivo 4 – Disseminazione 
 Attività 4.1 - Definizione temi tecnologici per attività 
scouting e diffusione tecnologica 
 Attività 4.2 - Scouting e diffusione tecnologica 
 Attività 4.3 - Organizzazione workshop ed eventi di 
networking 
 Attività 4.4 - Valutazione attività
Analisi dei requisiti utente e 
valutazione aziende 
 Requisiti utente, sono state 
analizzate: 
· La struttura organizzativa; 
· I principali processi con particolare riferimento a quelli 
realizzativi (progettazione e produzione); 
· I rapporti con soggetti terzi con particolare riferimento a quelli coinvolti nelle fasi di 
ideazione e progettazione prodotto per acquisire competenze tecniche. 
Questa prima fase ha permesso di elaborare la mappatura e l’analisi dei processi di 
innovazione prodotto, con individuazione delle responsabilità e dei metodi di 
attuazione delle attività. 
 Valutazione aziende 
E’ incentrata sull’individuazione dei loro punti di forza e di debolezza, per la cui 
identificazione si è proceduto mediante due approcci: uno dettato dalla Norma ISO 
9004:2009 “Gestire un’organizzazione per il successo durevole” e l’altro compilando 
le SWOT Analysis. 
Successivamente si è proceduto con l’individuazione delle possibili correlazioni che 
possono sussistere tra alcuni punti significativi della ISO 9004:2009.
Specifica funzionale e 
progettazione 
Sono stati effettuati incontri con le aziende, raccolte dal team 
gestionale e condivise con quello informatico, che hanno permesso di 
definire nel dettaglio da un lato il contesto di ogni singola impresa e 
dall’altro un insieme di necessità reali che le imprese stesse 
manifestavano di avere. 
Un profondo lavoro interno alle aziende si sta realizzando per 
analizzare e ristrutturare i processi interni, radicati negli anni di attività. 
Le informazioni ricavate si integrano con le buone pratiche ricavate 
dalla letteratura e dall’analisi di software affermati esistenti. 
 Funzionalità piattaforma 
Con questo lavoro tra Università e quello interno a ogni singola 
azienda, sono stati definiti sia i requisiti per la progettazione della 
piattaforma, sia i termini di riscontro reali per la realizzazione di uno 
studio di fattibilità attraverso un prototipo. 
 Progettazione 
La progettazione nel suo complesso raccoglie tutti i diagrammi 
necessari a comprendere e definire in ogni sua parte il modello di 
collaborazione e i vari moduli della piattaforma di supporto, per il cui 
svolgimento si è seguito in questo caso lo standard di specifica Unified 
Process.
Specifica funzionale e 
progettazione 
Use case Utente azienda (generale)
Specifica funzionale e 
progettazione 
Diagramma delle classi di progetto modulo utente
Specifica funzionale e 
progettazione 
Come base per lo sviluppo della piattaforma l’Università ha 
proposto Alfresco. 
Per la parte prettamente collaborativa non si segnalano 
lacune in Alfresco rispetto alle altre piattaforme. 
Inoltre il motore integrato di workflow Activiti permette lo 
sviluppo di workflow personalizzati anche interagenti con 
software esterni, quali quelli dedicati al web semantico. 
Per le ontologie l’Università ha proposto l’utilizzo del plugin 
Web Semantico (da fornire con interfaccia SOA): 
OWL/SWRL designer/engine basati su Aapache Jena / Pellet / 
Protegè clarkparsia.com/pellet, jena.apache.org, 
protege.stanford.edu
Descrizione dello scenario base 
- Collaborazione tra 2 aziende, una 
meccanica e una elettrica. 
- Cliente (committente) chiede la 
realizzazione di un macchinario per 
taglio. 
- Arrivo dell’ordine, ogni azienda 
stabilisce la propria pianificazione. 
- L’ordine: standard / innovativo, 
completato nel breve termine o nel 
lungo termine, tipo di pagamento, 
capacità produttiva, ordini e 
commesse in lavorazione, etc.
Messa in opera scenario base 
Progettazione dell’ontologia proposta dall’OR: 
 Classi: 
 Committente, formula l’ordine 
 Nuovo Ordine, si compone di un modulo meccanico e uno elettrico 
 Modulo, può essere meccanico o elettrico, realizzato da una singola 
azienda 
 Azienda, ha [0..x] ordini in lavorazione, possiede una certa capacità 
produttiva (x) 
 Ordine 
 Capacità produttiva 
 Relazioni, «formula», «si compone», «realizza», «ha», «possiede» 
 Variabili (attributi), per ogni classe 
 Nuovo Ordine: tipo (standard o innovativo), pagamento (breve o 
lungo) 
 Modulo: termine (breve o lungo) della pianificazione dell’azienda
Messa in opera scenario base 
Ontologia del processo di collaborazione
Messa in opera scenario base 
Diagramma del processo di collaborazione
Agenda 
Parte A – Il Progetto “PMI 3.0” 
 Obiettivi del progetto PMI 3.0 
 Partners (n.4 aziende + Università) 
 Cronoprogramma 
 Analisi dei requisiti utente e valutazione aziende 
 Specifica funzionale e progettazione 
 Descrizione dello scenario base 
 Messa in opera dello scenario 
Parte B - I SAL 
 Risultati previsti e Risultati raggiunti, disseminazione 
 Ricerca sulla Piattaforma PMI 3.0 (Dip.di Ingegneria dell’energia e dei sistemi 
– DESE - Università di Pisa) 
 Piattaforma PMI 3.0 (Genesy S.R.L.) 
 Esame dei risultati ottenuti 
Parte C – Lavoro attuale 
 Lavoro in corso 
 Conclusioni
Cronoprogramma - I SAL 
 Inizio 28/12/2012, Fine 27/12/2014 
 I SAL 27/01/2014
Obiettivo 1 – Coordinamento 
Risultati raggiunti OO.1 
 Attività 1.1 - Gestione rapporti tra soggetti 
 Attività 1.2 - Gestione rapporti con l'ufficio regionale 
 Attività 1.3 - Gestione proprietà intellettuale 
 Attività 1.4 - Monitoraggio delle attività 
 Attività 1.5 - Comunicazione 
Iniziata 
Iniziata 
Iniziata 
Iniziata 
Iniziata 
Deliverables: in linea con quanto previsto dal progetto sono stati realizzati 
i deliverables: 
1.1 - Rapporto stato di avanzamento per la Regione. Mese 6. 
1.2 - Rapporto stato di avanzamento per la Regione. Mese 12. 
Milestones: in linea con quanto previsto dal progetto sono stati realizzate 
le attività in programma secondo le milestones individuate: 
M1 - Attivazione associazione temporanea di scopo dei soggetti (ATI) 
M4 - Rapporto stato di avanzamento semestrale per la Regione . Mese 6 
M6 - Rapporto stato di avanzamento semestrale per la Regione . Mese 12 
M12 - Accordo definitivo sulla proprietà intellettuale 
M3 - Rapporto stato di avanzamento trimestrale Mese 3 
M5 - Rapporto stato di avanzamento trimestrale . Mese 9 
M2 - Piano di Comunicazione Mese 1
OO.2 – Studio della collaborazione dinamica 
Risultati raggiunti OO.2 
 Attività 2.1 - Avviamento degli osservatori 
 Attività 2.2 - Analisi e studio delle dinamiche di collaborazione 
 Attività 2.3 - Ideazione di modelli di collaborazione e strumenti 
tecnologico-organizzativi 
 Attività 2.4 - Definizione specifiche finali 
 Attività 2.5 - Validazione dei risultati 
Completata 
Completata 
Completata 
Iniziata 
Non iniziata 
Deliverables: in linea con quanto previsto dal progetto sono stati realizzati i seguenti 
deliverables: 
2.1 – Report su Task 2.1, con indicazione (a) dello stato dell’arte sulle dinamiche 
collaborative di settore; (b) identificazione e classificazione delle aziende rispetto ai modelli 
collaborativi adottati; (c)creazione di repository contenente i dati delle aziende ed altre info 
utili per l’analisi successiva 
2.2 – Report su Task 2.2 (analisi dei dati della survey ed identificazione dei modelli di 
collaborazione) 
2.3A – Studio di fattibilità relativo ai modelli e agli strumenti tecnologico-organizzativi di 
supporto 
2.3B – Specifiche di massima demonstrator 
Milestones: in linea con quanto previsto dal progetto sono stati realizzate le attività in 
programma secondo le milestones individuate: 
M2 – Analisi dei risultati e prima formulazione dei modelli (mese 12) 
M3 – Rilascio della relazione di fattibilità (modelli e strumenti) (mese 12)
OO.3 – Laboratorio online social networking 
Risultati raggiunti OO.3 
 Attività 3.1 - Piattaforma versione beta 
 Attività 3.2 - Plugin Semantic Web 
 Attività 3.3 - Plugin nuovi modelli collaborazione 
 Attività 3.4 - Supporto al popolamento 
 Attività 3.5 - SNA dei log 
iniziata 
iniziata 
Non iniziata 
Non iniziata 
Non iniziata 
Deliverables 
D3.1 – Versione prototipale della piattaforma. 
Milestones 
M1 – I software Open Source su cui implementare la piattaforma sono stati 
individuati
Obiettivo 4 – Disseminazione 
Risultati raggiunti OO.4 
 Attività 4.1 - Definizione dei temi tecnologici per le attività di scouting e 
diffusione tecnologica nel primo anno 
 Attività 4.2 - Scouting e diffusione tecnologica 
 Attività 4.3 - Organizzazione workshop ed eventi di networking 
 Attività 4.4 - Valutazione attività 
Completata 
Completata 
Iniziata 
Iniziata 
Deliverables: in linea con quanto previsto dal progetto sono stati realizzati i 
deliverables: 
D4.1 e D4.2 - Relazione contenente i 3 rapporti sulle possibilità di partnership e 
trasferimento tecnologico distribuite tra imprese ed enti nel primo anno. Mese 12 
Milestones: in linea con quanto previsto dal progetto sono stati realizzate le 
attività previste secondo le milestones individuate : 
M1 - Definizione temi di innovazione e trasferimento tecnologico, primo anno. 
Mese 2 
M2 - Valutazione dei risultati delle attività nel primo anno. Mese 12 
M3 - Definizione temi di innovazione e trasferimento tecnologico, secondo anno. 
Mese 12
Obiettivo 4 – Disseminazione 
Risultati raggiunti OO.4 (bis) 
Articolo su journal: Appio F.P., Cimino M.G.C.A., Lazzeri A., Martini A., Vaglini G. 
(2014) 
Patterns and Technologies for Automating Distributed Business Logic in Open 
Collaborative Networks: An Approach Based on Semantic and Swarm 
Coordination, under review at Expert Systems with Applications (Impact Factor: 
1.975). 
Working paper (to be submited to Int. J. of Production Research [IF: 1.323], early 
2015) 
Appio F.P., Marni A., Massa S., Testa S. 
Virtual Breeding Environment: Review, Bibliometric Analysis and Interpretive 
Framework. 
Laboratorio didattico 
Si tratta di un corso del II anno della LM in Ingegneria Informatica per la Gestione 
d'Azienda, alla quale hanno preso parte, sia studenti di ingegneria informatica, 
che i tesisti (informatici e gestionali) di cui sopra.
Ricerca per una Piattaforma 
collaborativa: PMI 3.0 
Univesrità di Pisa - DESTEC (OR) 
Dipartamento di Ingegneria dell’energia, dei sistemi, del Territorio e delle Costruzioni 
Referente scientifico del progetto: 
Prof. Antonella Martini, Docente Organizzazione di Impresa 
Ing.Mario Cimino, DISTEC 
« La ricerca ha come oggetto la definizione, 
realizzazione ed implementazione di un 
Cluster di collaborazione dinamica 
tra le aziende delle rete » 
 Analisi e studio delle dinamiche di collaborazione 
 Modelli di collaborazione e strumenti tecnologico - organizzativi 
 Specifiche tecniche del demonstrator 
 Validazione dei risultati
Piattaforma PMI 3.0 
scenario base 
Protégé (http://protege.stanford.edu/) 
Definire un’azienda: Ordine, Pagamento, Termine, Tipologia
Piattaforma PMI 3.0
Piattaforma PMI 3.0
Piattaforma PMI 3.0 
Alfresco (http://www.alfresco.com/) 
Gestire una commessa in modo collaborativo
Piattaforma PMI 3.0 
Ricevere una commessa e scegliere un’azienda 
Gestione dei fornitori
Piattaforma PMI 3.0 
scenario base 
Accettazione del preventivo e completamento della commessa
Esame dei risultati ottenuti 
Rapporto stato di avanzamento per la Regione. Mese 6. 
Rapporto stato di avanzamento per la Regione. Mese 12. 
M12 - Accordo definitivo sulla proprietà intellettuale 
M3 - Rapporto stato di avanzamento trimestrale Mese 3 
M5 - Rapporto stato di avanzamento trimestrale . Mese 9 
M2 - Piano di Comunicazione Mese 1 
2.1 – Report su Task 2.1 (stato dell’arte, identificazione e classificazione delle aziende, 2.2 – Report su Task 2.2 (analisi dei dati ed identificazione modelli di collaborazione) 
2.3 – Report su Task 2.3 (studio di fattibilità dei modelli e agli strumenti tecnologico) 
2.4 – report su Task 2.4 (specifiche di massima demonstrator) 
M2 – Analisi dei risultati e prima formulazione dei modelli (mese 12) 
M3 – Rilascio della relazione di fattibilità (modelli e strumenti). Mese 12 
D3.1 – Versione prototipale della piattaforma. 
D4.1 e D4.2 - Rapporti sulle possibilità di partnership e trasferimento tecnologico. M1 - Definizione dei temi di innovazione e trasferimento tecnologico per il primo anno. M2 - Valutazione dei risultati delle attività nel primo anno. Mese 12 
M3 - Definizione dei temi di innovazione e trasferimento tecnologico per il secondo
Agenda 
Parte A – Il Progetto “PMI 3.0” 
 Obiettivi del progetto PMI 3.0 
 Partners (n.4 aziende + Università) 
 Cronoprogramma 
 Analisi dei requisiti utente e valutazione aziende 
 Specifica funzionale e progettazione 
 Descrizione dello scenario base 
 Messa in opera dello scenario 
Parte B - I SAL 
 Risultati previsti e Risultati raggiunti, disseminazione 
 Ricerca sulla Piattaforma PMI 3.0 (Dip.di Ingegneria dell’energia e dei sistemi 
– DESE - Università di Pisa) 
 Piattaforma PMI 3.0 (Genesy S.R.L.) 
 Esame dei risultati ottenuti 
Parte C – Lavoro attuale 
 Lavoro in corso 
 Conclusioni
Cronoprogramma 
 Inizio 28/12/2012, Fine 27/12/2014 
 Richiesta cambio Capofila: 19/12/2013 
 Validazione da ARTEA cambio Capofila: 16/06/2014 
 Richiesta proroga di 6 mesi, fine progetto 27/06/2015
Lavoro in corso 
 Work flow, upgrade con i feedback 
dalle aziende. 
 Ontologie, caratterizzazione delle 
aziende oltre lo scenario base 
 Commesse 
 Definizione delle commesse da 
utilizzare nella piattaforma finale 
 Categorizzazione delle commesse e 
popolamento 
 System Network Analisys 
Modulo sw per l’analisi della rete sociale
Conclusioni 
Reti sociali e dinamiche di 
collaborazione nelle PMI toscane: 
processi, modelli, tecnologie 
PMI 3.0 
I SAL 
 Regione Toscana - POR CReO 2007 - 2013 
 LINEA DI INTERVENTO 1.5.a - 1.6 
 BANDO UNICO RS ANNO 2012

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Reti sociali e dinamiche di collaborazione nelle PMI toscane: processi, modelli, tecnologie PMI 3.0 I SAL

  • 1. Reti sociali e dinamiche di collaborazione nelle PMI toscane: processi, modelli, tecnologie PMI 3.0 I SAL Regione Toscana - POR CReO 2007 - 2013 LINEA DI INTERVENTO 1.5.a - 1.6 BANDO UNICO R&S ANNO 2012
  • 2. Agenda Parte A – Il Progetto “PMI 3.0” Obiettivi del progetto PMI 3.0 Partners (n.4 aziende + Università) Cronoprogramma Analisi dei requisiti utente e valutazione aziende Specifica funzionale e progettazione Descrizione dello scenario base Messa in opera dello scenario Parte B - I SAL Risultati previsti e Risultati raggiunti, disseminazione Ricerca sulla Piattaforma PMI 3.0 (Dip.di Ingegneria dell’energia e dei sistemi – DESE - Università di Pisa) Piattaforma PMI 3.0 (Genesy S.R.L.) Esame dei risultati ottenuti Parte C – Lavoro attuale Lavoro in corso Conclusioni
  • 3. Obiettivi del progetto L’obiettivo generale del progetto PMI3.0 è sviluppare strumenti e linee di intervento volte a promuovere l’uso di nuove tecnologie (quali ad esempio quelle del social-semantic web) per stimolare il nascere di collaborazioni tra le aziende della rete e per sostenerne lo sviluppo. Le aziende proponenti appartengono al settore della meccanica e attraverso il presente progetto intendono sviluppare una piattaforma ICT che sia in grado di supportare i processi di co-decisione e co-produzione all'interno della rete, peraltro già formalizzata in contratto di rete.
  • 4. Obiettivi del progetto • Identificare e studiare le dinamiche di collaborazione possibili, utilizzando le nuove tecnologie esistenti, nell’ambito del tessuto imprenditoriale regionale del settore della meccanica; • Recepire i fabbisogni (informativi, tecnologici, etc.) delle imprese per consentire una collaborazione efficace; • Comprenderne le motivazioni e i fattori abilitanti, al fine ultimo di facilitare la creazione e diffusione di tali competenze; • Abilitare e supportare operativamente dinamiche collaborative tra le aziende della rete; • Sviluppare una infrastruttura ICT social semantic web.
  • 5. Partners del progetto Rizzi S.p.A (ha sostituito Sigima di Terreni Sirio, Massimiliano, Marco C. SNC) Rizzi è la più antica fabbrica metalmeccanica di Modena. Nata nel 1857 come Fonderia della Ghisa per produrre manufatti destinati alle ferrovie contribuì con la sua opera all'inaugurazione della Stazione Ferroviaria Centrale nel 1859. Dal 1950 Rizzi iniziò a specializzarsi nella produzione di macchine per conceria fino a diventare leader mondiale del settore di cui detiene ancora oggi il primato. Ha una sede a Montopoli in Val d'Arno – Pisa. Dierre S.r.L. Dierre si occupa da molti anni di automazione industriale in tutti i suoi aspetti, realizza quadri elettrici destinati a macchine a controllo numerico e impianti di bordo macchina. Collabora con i costruttori meccanici di centri di lavoro per il settore legno ferro marmo fornendo oltre al quadro elettrico e l’impianto, servizi quali il collaudo e la programmazione della macchina.
  • 6. Partners del progetto Gozzini 1906 - Turini Group S.r.L. La Gozzini 1906 è un´azienda leader nella produzione di macchine per conceria situata nel comprensorio del cuoio e delle pelli di S. Croce sull´Arno, Pisa. Fondata nel 1903 da Emilio Gozzini e dal figlio Paolo nasce come bottega artigiana. Accanto al reparto di falegnameria si sviluppa in modo particolare l´officina meccanica, è stata rilevata dal gruppo Turini, e si è equipaggiata con attrezzature nuove e tecnologicamente avanzate che hanno permesso di elevare ulteriormente gli standard dei livelli qualitativi, e di ridurre i costi di produzione.. CATARSI Ing.Piero e C. S.r.L. Fondata nel 1973, oggi si presenta come una delle più importanti Società nel panorama italiano delle costruzioni meccaniche di precisione. In tutti gli ambiti utilizziamo le tecnologie più avanzate: progettazione tridimensionale parametrica, fabbricazione su CNC a 5 assi controllati e standard qualitativi elevati garantiti dal nostro Servizio Qualità. Univesrità di Pisa - DESTEC (OR) Dipartamento di Ingegneria dell’energia, dei sistemi, del Territorio e delle Costruzioni Referente scientifico del progetto: Prof. Antonella Martini, Docente Organizzazione di Impresa, Ing.Mario Cimino.
  • 7. Cronoprogramma Inizio 28/12/2012, Fine 27/12/2014 I SAL 27/01/2014
  • 8. Obiettivi operativi Obiettivo 1 – Coordinamento Attività 1.1 - Gestione rapporti tra soggetti Attività 1.2 - Gestione rapporti con l'ufficio regionale Attività 1.3 - Gestione proprietà intellettuale Attività 1.4 - Monitoraggio delle attività Attività 1.5 – Comunicazione Obiettivo 2 – Studio della collaborazione dinamica Attività 2.1 - Avviamento degli osservatori Attività 2.2 - Analisi e studio delle dinamiche di collaborazione Attività 2.3 - Ideazione modelli collaborazione e strumenti tecnologico-organizzativi Attività 2.4 - Definizione specifiche finali Attività 2.5 - Validazione dei risultati
  • 9. Obiettivi operativi Obiettivo 3 – Laboratorio online social networking Attività 3.1 - Piattaforma versione beta Attività 3.2 - Plugin Semantic Web Attività 3.3 - Plugin nuovi modelli collaborazione Attività 3.4 - Supporto al popolamento Attività 3.5 - SNA dei log Obiettivo 4 – Disseminazione Attività 4.1 - Definizione temi tecnologici per attività scouting e diffusione tecnologica Attività 4.2 - Scouting e diffusione tecnologica Attività 4.3 - Organizzazione workshop ed eventi di networking Attività 4.4 - Valutazione attività
  • 10. Analisi dei requisiti utente e valutazione aziende Requisiti utente, sono state analizzate: · La struttura organizzativa; · I principali processi con particolare riferimento a quelli realizzativi (progettazione e produzione); · I rapporti con soggetti terzi con particolare riferimento a quelli coinvolti nelle fasi di ideazione e progettazione prodotto per acquisire competenze tecniche. Questa prima fase ha permesso di elaborare la mappatura e l’analisi dei processi di innovazione prodotto, con individuazione delle responsabilità e dei metodi di attuazione delle attività. Valutazione aziende E’ incentrata sull’individuazione dei loro punti di forza e di debolezza, per la cui identificazione si è proceduto mediante due approcci: uno dettato dalla Norma ISO 9004:2009 “Gestire un’organizzazione per il successo durevole” e l’altro compilando le SWOT Analysis. Successivamente si è proceduto con l’individuazione delle possibili correlazioni che possono sussistere tra alcuni punti significativi della ISO 9004:2009.
  • 11. Specifica funzionale e progettazione Sono stati effettuati incontri con le aziende, raccolte dal team gestionale e condivise con quello informatico, che hanno permesso di definire nel dettaglio da un lato il contesto di ogni singola impresa e dall’altro un insieme di necessità reali che le imprese stesse manifestavano di avere. Un profondo lavoro interno alle aziende si sta realizzando per analizzare e ristrutturare i processi interni, radicati negli anni di attività. Le informazioni ricavate si integrano con le buone pratiche ricavate dalla letteratura e dall’analisi di software affermati esistenti. Funzionalità piattaforma Con questo lavoro tra Università e quello interno a ogni singola azienda, sono stati definiti sia i requisiti per la progettazione della piattaforma, sia i termini di riscontro reali per la realizzazione di uno studio di fattibilità attraverso un prototipo. Progettazione La progettazione nel suo complesso raccoglie tutti i diagrammi necessari a comprendere e definire in ogni sua parte il modello di collaborazione e i vari moduli della piattaforma di supporto, per il cui svolgimento si è seguito in questo caso lo standard di specifica Unified Process.
  • 12. Specifica funzionale e progettazione Use case Utente azienda (generale)
  • 13. Specifica funzionale e progettazione Diagramma delle classi di progetto modulo utente
  • 14. Specifica funzionale e progettazione Come base per lo sviluppo della piattaforma l’Università ha proposto Alfresco. Per la parte prettamente collaborativa non si segnalano lacune in Alfresco rispetto alle altre piattaforme. Inoltre il motore integrato di workflow Activiti permette lo sviluppo di workflow personalizzati anche interagenti con software esterni, quali quelli dedicati al web semantico. Per le ontologie l’Università ha proposto l’utilizzo del plugin Web Semantico (da fornire con interfaccia SOA): OWL/SWRL designer/engine basati su Aapache Jena / Pellet / Protegè clarkparsia.com/pellet, jena.apache.org, protege.stanford.edu
  • 15. Descrizione dello scenario base - Collaborazione tra 2 aziende, una meccanica e una elettrica. - Cliente (committente) chiede la realizzazione di un macchinario per taglio. - Arrivo dell’ordine, ogni azienda stabilisce la propria pianificazione. - L’ordine: standard / innovativo, completato nel breve termine o nel lungo termine, tipo di pagamento, capacità produttiva, ordini e commesse in lavorazione, etc.
  • 16. Messa in opera scenario base Progettazione dell’ontologia proposta dall’OR: Classi: Committente, formula l’ordine Nuovo Ordine, si compone di un modulo meccanico e uno elettrico Modulo, può essere meccanico o elettrico, realizzato da una singola azienda Azienda, ha [0..x] ordini in lavorazione, possiede una certa capacità produttiva (x) Ordine Capacità produttiva Relazioni, «formula», «si compone», «realizza», «ha», «possiede» Variabili (attributi), per ogni classe Nuovo Ordine: tipo (standard o innovativo), pagamento (breve o lungo) Modulo: termine (breve o lungo) della pianificazione dell’azienda
  • 17. Messa in opera scenario base Ontologia del processo di collaborazione
  • 18. Messa in opera scenario base Diagramma del processo di collaborazione
  • 19. Agenda Parte A – Il Progetto “PMI 3.0” Obiettivi del progetto PMI 3.0 Partners (n.4 aziende + Università) Cronoprogramma Analisi dei requisiti utente e valutazione aziende Specifica funzionale e progettazione Descrizione dello scenario base Messa in opera dello scenario Parte B - I SAL Risultati previsti e Risultati raggiunti, disseminazione Ricerca sulla Piattaforma PMI 3.0 (Dip.di Ingegneria dell’energia e dei sistemi – DESE - Università di Pisa) Piattaforma PMI 3.0 (Genesy S.R.L.) Esame dei risultati ottenuti Parte C – Lavoro attuale Lavoro in corso Conclusioni
  • 20. Cronoprogramma - I SAL Inizio 28/12/2012, Fine 27/12/2014 I SAL 27/01/2014
  • 21. Obiettivo 1 – Coordinamento Risultati raggiunti OO.1 Attività 1.1 - Gestione rapporti tra soggetti Attività 1.2 - Gestione rapporti con l'ufficio regionale Attività 1.3 - Gestione proprietà intellettuale Attività 1.4 - Monitoraggio delle attività Attività 1.5 - Comunicazione Iniziata Iniziata Iniziata Iniziata Iniziata Deliverables: in linea con quanto previsto dal progetto sono stati realizzati i deliverables: 1.1 - Rapporto stato di avanzamento per la Regione. Mese 6. 1.2 - Rapporto stato di avanzamento per la Regione. Mese 12. Milestones: in linea con quanto previsto dal progetto sono stati realizzate le attività in programma secondo le milestones individuate: M1 - Attivazione associazione temporanea di scopo dei soggetti (ATI) M4 - Rapporto stato di avanzamento semestrale per la Regione . Mese 6 M6 - Rapporto stato di avanzamento semestrale per la Regione . Mese 12 M12 - Accordo definitivo sulla proprietà intellettuale M3 - Rapporto stato di avanzamento trimestrale Mese 3 M5 - Rapporto stato di avanzamento trimestrale . Mese 9 M2 - Piano di Comunicazione Mese 1
  • 22. OO.2 – Studio della collaborazione dinamica Risultati raggiunti OO.2 Attività 2.1 - Avviamento degli osservatori Attività 2.2 - Analisi e studio delle dinamiche di collaborazione Attività 2.3 - Ideazione di modelli di collaborazione e strumenti tecnologico-organizzativi Attività 2.4 - Definizione specifiche finali Attività 2.5 - Validazione dei risultati Completata Completata Completata Iniziata Non iniziata Deliverables: in linea con quanto previsto dal progetto sono stati realizzati i seguenti deliverables: 2.1 – Report su Task 2.1, con indicazione (a) dello stato dell’arte sulle dinamiche collaborative di settore; (b) identificazione e classificazione delle aziende rispetto ai modelli collaborativi adottati; (c)creazione di repository contenente i dati delle aziende ed altre info utili per l’analisi successiva 2.2 – Report su Task 2.2 (analisi dei dati della survey ed identificazione dei modelli di collaborazione) 2.3A – Studio di fattibilità relativo ai modelli e agli strumenti tecnologico-organizzativi di supporto 2.3B – Specifiche di massima demonstrator Milestones: in linea con quanto previsto dal progetto sono stati realizzate le attività in programma secondo le milestones individuate: M2 – Analisi dei risultati e prima formulazione dei modelli (mese 12) M3 – Rilascio della relazione di fattibilità (modelli e strumenti) (mese 12)
  • 23. OO.3 – Laboratorio online social networking Risultati raggiunti OO.3 Attività 3.1 - Piattaforma versione beta Attività 3.2 - Plugin Semantic Web Attività 3.3 - Plugin nuovi modelli collaborazione Attività 3.4 - Supporto al popolamento Attività 3.5 - SNA dei log iniziata iniziata Non iniziata Non iniziata Non iniziata Deliverables D3.1 – Versione prototipale della piattaforma. Milestones M1 – I software Open Source su cui implementare la piattaforma sono stati individuati
  • 24. Obiettivo 4 – Disseminazione Risultati raggiunti OO.4 Attività 4.1 - Definizione dei temi tecnologici per le attività di scouting e diffusione tecnologica nel primo anno Attività 4.2 - Scouting e diffusione tecnologica Attività 4.3 - Organizzazione workshop ed eventi di networking Attività 4.4 - Valutazione attività Completata Completata Iniziata Iniziata Deliverables: in linea con quanto previsto dal progetto sono stati realizzati i deliverables: D4.1 e D4.2 - Relazione contenente i 3 rapporti sulle possibilità di partnership e trasferimento tecnologico distribuite tra imprese ed enti nel primo anno. Mese 12 Milestones: in linea con quanto previsto dal progetto sono stati realizzate le attività previste secondo le milestones individuate : M1 - Definizione temi di innovazione e trasferimento tecnologico, primo anno. Mese 2 M2 - Valutazione dei risultati delle attività nel primo anno. Mese 12 M3 - Definizione temi di innovazione e trasferimento tecnologico, secondo anno. Mese 12
  • 25. Obiettivo 4 – Disseminazione Risultati raggiunti OO.4 (bis) Articolo su journal: Appio F.P., Cimino M.G.C.A., Lazzeri A., Martini A., Vaglini G. (2014) Patterns and Technologies for Automating Distributed Business Logic in Open Collaborative Networks: An Approach Based on Semantic and Swarm Coordination, under review at Expert Systems with Applications (Impact Factor: 1.975). Working paper (to be submited to Int. J. of Production Research [IF: 1.323], early 2015) Appio F.P., Marni A., Massa S., Testa S. Virtual Breeding Environment: Review, Bibliometric Analysis and Interpretive Framework. Laboratorio didattico Si tratta di un corso del II anno della LM in Ingegneria Informatica per la Gestione d'Azienda, alla quale hanno preso parte, sia studenti di ingegneria informatica, che i tesisti (informatici e gestionali) di cui sopra.
  • 26. Ricerca per una Piattaforma collaborativa: PMI 3.0 Univesrità di Pisa - DESTEC (OR) Dipartamento di Ingegneria dell’energia, dei sistemi, del Territorio e delle Costruzioni Referente scientifico del progetto: Prof. Antonella Martini, Docente Organizzazione di Impresa Ing.Mario Cimino, DISTEC « La ricerca ha come oggetto la definizione, realizzazione ed implementazione di un Cluster di collaborazione dinamica tra le aziende delle rete » Analisi e studio delle dinamiche di collaborazione Modelli di collaborazione e strumenti tecnologico - organizzativi Specifiche tecniche del demonstrator Validazione dei risultati
  • 27. Piattaforma PMI 3.0 scenario base Protégé (http://protege.stanford.edu/) Definire un’azienda: Ordine, Pagamento, Termine, Tipologia
  • 30. Piattaforma PMI 3.0 Alfresco (http://www.alfresco.com/) Gestire una commessa in modo collaborativo
  • 31. Piattaforma PMI 3.0 Ricevere una commessa e scegliere un’azienda Gestione dei fornitori
  • 32. Piattaforma PMI 3.0 scenario base Accettazione del preventivo e completamento della commessa
  • 33. Esame dei risultati ottenuti Rapporto stato di avanzamento per la Regione. Mese 6. Rapporto stato di avanzamento per la Regione. Mese 12. M12 - Accordo definitivo sulla proprietà intellettuale M3 - Rapporto stato di avanzamento trimestrale Mese 3 M5 - Rapporto stato di avanzamento trimestrale . Mese 9 M2 - Piano di Comunicazione Mese 1 2.1 – Report su Task 2.1 (stato dell’arte, identificazione e classificazione delle aziende, 2.2 – Report su Task 2.2 (analisi dei dati ed identificazione modelli di collaborazione) 2.3 – Report su Task 2.3 (studio di fattibilità dei modelli e agli strumenti tecnologico) 2.4 – report su Task 2.4 (specifiche di massima demonstrator) M2 – Analisi dei risultati e prima formulazione dei modelli (mese 12) M3 – Rilascio della relazione di fattibilità (modelli e strumenti). Mese 12 D3.1 – Versione prototipale della piattaforma. D4.1 e D4.2 - Rapporti sulle possibilità di partnership e trasferimento tecnologico. M1 - Definizione dei temi di innovazione e trasferimento tecnologico per il primo anno. M2 - Valutazione dei risultati delle attività nel primo anno. Mese 12 M3 - Definizione dei temi di innovazione e trasferimento tecnologico per il secondo
  • 34. Agenda Parte A – Il Progetto “PMI 3.0” Obiettivi del progetto PMI 3.0 Partners (n.4 aziende + Università) Cronoprogramma Analisi dei requisiti utente e valutazione aziende Specifica funzionale e progettazione Descrizione dello scenario base Messa in opera dello scenario Parte B - I SAL Risultati previsti e Risultati raggiunti, disseminazione Ricerca sulla Piattaforma PMI 3.0 (Dip.di Ingegneria dell’energia e dei sistemi – DESE - Università di Pisa) Piattaforma PMI 3.0 (Genesy S.R.L.) Esame dei risultati ottenuti Parte C – Lavoro attuale Lavoro in corso Conclusioni
  • 35. Cronoprogramma Inizio 28/12/2012, Fine 27/12/2014 Richiesta cambio Capofila: 19/12/2013 Validazione da ARTEA cambio Capofila: 16/06/2014 Richiesta proroga di 6 mesi, fine progetto 27/06/2015
  • 36. Lavoro in corso Work flow, upgrade con i feedback dalle aziende. Ontologie, caratterizzazione delle aziende oltre lo scenario base Commesse Definizione delle commesse da utilizzare nella piattaforma finale Categorizzazione delle commesse e popolamento System Network Analisys Modulo sw per l’analisi della rete sociale
  • 37. Conclusioni Reti sociali e dinamiche di collaborazione nelle PMI toscane: processi, modelli, tecnologie PMI 3.0 I SAL Regione Toscana - POR CReO 2007 - 2013 LINEA DI INTERVENTO 1.5.a - 1.6 BANDO UNICO RS ANNO 2012