Corso di Teoria e analisi del cinema
2. Una comicità nuova: tra
umorismo hiddish, comicità
televisiva e slapstick comedy
prof. Matteo Asti
Uno, nessuno, centomila
- La comicità di Woody Allen si presenta come la
rielaborazione di una tradizione comica che va dagli
anni '20 agli anni '50: dalla slapstick, ai comici ebrei
televisivi sino alla comicità di alcuni scrittori.
- I riferimenti principali sono Chaplin, Keaton,
Lloyd, the Marxes, George Kaufman, S.J.
Perelman, Robert Benchley, Bob Hope, Milton
Berle, Mort Sahl, Jerry Lewis, Mike Nichols.
- I suoi soggetti e la sua tecnica sono parte della
comicità mainstream. Non propone però
un'imitazione di alcuni modelli ma una
rielaborazione personale di molti con risultati di
alto livello qualitativo.
Woody Allen
- Allen è un attento spettatore e un sincero fan di
alcuni comici che sono anche sua fonte di
ispirazione.
I comici tra cinema e tv
“Washington couldn't tell a lie, Nixon couldn't tell the
truth, and Reagan can't tell the difference!”
- Morton Lione "Mort" Sahl (11 maggio 1927) è un
comico e attore americano di origine canadese.
Scrisse alcune battute persino per dei discorsi
pronunciati dal presidente John F. Kennedy. Arrivò
sulla copertina della rivista Time nel 1960, dove lo
chiamarono “il patriarca di una nuova scuola di
comici”
- Allen riprende da Sahl I tempi più rapidi rispetto
alla media dell'epoca e con una voce che si colora di
bruciante ironia e sarcasmo.
MORT SAHL - Allen però non affronta se non sporadicamente I
temi politici e crea una comicità molto personale a
differenza di Sahl che invece lasciava fuori il suo
personaggio.
I comici tra cinema e tv
“I bought a horse with four other guys... I don't know
which of it belongs to me... but I think it's the part you
don't put the two dollars on”
- Bob Hope (Leslie Townes Hope; 1903-2003) è un
attore comico statunitense inglese di origine che ha
lavorato a Broadway, in radio, televisione e al
cinema.
- Allen riprende da Hope il realismo, il passaggio da
perdente a vincente nelle sue storie, il ritmo e il
sarcasmo delle battute.
- Hope a differenza di Allen è un ottimo ballerino
(lavora nei musical con Bing Crosby), è
BOB HOPE politicamente impegnato come repubblicano e ha
lavorato per molti show delle forze armate.
ESEMPIO: Love and Death (duello)
La slapstick
- Charlie Chaplin (1889–1977), è un attore,
regista, sceneggiatore, compositore e produttore
britannico, autore di oltre novanta film e tra i più
importanti e influenti cineasti del XX secolo. Il
personaggio attorno al quale costruì larga parte
delle sue sceneggiature è quello del "vagabondo"
(The Tramp)
- Allen cita spesso la slapstick nei suoi primi film e
tra Chaplin e Keaton preferisce il primo per la sua
capacità di mettersi in gioco emotivamente.
- Allen rifiuta il confronto con I comici del muto
sentendosi figlio di un'altra epoca (contraddistinta
da tv e psicanalisi). Inoltre la comicità del muto è
CHARLIE CHAPLIN
prevalentemente fisica. Come Chaplin è minuto ma
il modo di vestire e di muoversi è differente.
ESEMPIO: Take the money and run (violoncello in
banda) ; Sleeper (si lancia robot dalla finestra)
La slapstick
- Buster Keaton (1895-1966), è un attore, regista e
sceneggiatore statunitense, tra i maestri del periodo
del cinema muto classico. Celebre per l'espressione
stralunata e triste dei suoi personaggi e soprattutto
per la mimica e il suo talento "acrobatico".
- Qualcuno ha visto somiglianze tra Allen e Keaton:
le corrispondenze sono poche come per esempio la
lotta con il mondo e la freddezza nel reagire al caos.
BUSTER KEATON
La slapstick
- Harold Clayton Lloyd (1893–1971) è stato un
attore, regista e produttore cinematografico
statunitense. All’apice della sua carriera, intorno
alla metà degli anni venti, vestiva i panni del
Lonsome Harold, occhialuto giovanotto, ambizioso
e arrivista, spesso in equilibrio precario in cima a
qualche cornicione.
- L'unico punto in comune è l'uso degli occhiali con
una montatura evidente capace di dar vita ad una
HAROLD LLOYD maschera da “fesso” e di dargli come antagonisti
bulli e sadici.
I fratelli Marx
- I Fratelli Marx (Marx Brothers) fu un gruppo
comico formato dai cinque fratelli Marx attori di
vaudeville e di cinema statunitensi di origine
ebraica. Girarono film soprattutto negli anni '30
diventando gli idoli del primo cinema comicoi
sonoro.
- La loro comicità prende in giro ogni aspetto della
società e dei rapporti umani grazie ad un umorismo
anarchico e surreale.
- Groucho rappresenta la comicità verbale più
evoluta basata sul costante gioco di parole nonsense
I fratelli MARX e sul paradosso tirato sino agli estremi. Chico è
(Harpo, Groucho, Chico) molto più semplice e attivo mentre Harpo è un
modello da slapstick simile per certi aspetti al
primo modello dispettoso del Tramp di Chaplin.
I fratelli Marx
- Allen predilige come I fratelli Marx una comicità
molto parlata e poco fisica, fatta di frequenti giochi
di parole. Come Groucho è un raffinato stratega
verbale che sovverte le regole sintattiche e logiche
con una sorta di giocoleria verbale. E con le parole
affronta il mondo generando il caos o lasciando
interdetti I suoi sfidanti.
- Allen però lavora solo e non si lascia mai
trascinare sino al parossismo anarchico dei Marxes
non uscendo in modo evidente dal realismo e dalle
I fratelli MARX convenzioni sociali.
(Harpo, Groucho, Chico)
ESEMPIO: Io e Annie (fuori dal cinema)
Gli umoristi
- Un altro riferimento di Allen sono alcuni umoristi
noti per I loro contributi sulle pagine dei principali
giornali statunitensi.
- Anche da loro Allen si ispira per la capacità di far
ridere attraverso l'assurdo e la messa in crisi della
razionalità.
Benchley, Thurber,
Perelman
La comicità di Allen: l'incongruenza
- Allen si presenta come uno straordianrio
riutilizzatore della comicità altrui capace di
spaziare dalla ironia alla satira, dalla parodia al
burlesque, dal realismo comico alla farsa
surrealista.
- Allen è soprattutto un diligente studioso dei sui
metodi. Analizza I propri schemi e individua il
funzionamento dei suoi meccanismi comici,
sfruttando I “gap”, ovvero le incongruenze che
rendono divertente ciò che dice o fa.
- Le discrepanze più evidenti sono tra quello che il
Woody Allen
personaggio di Woody vorrebbe essere e il suo
aspetto e carattere antieroico.
La comicità di Allen: la maschera
- L'elemento incorerente più forte è nella
immutabilità della maschera di Allen rispetto al
contesto. In tutti I suoi primi film, al di là
dell'epoca e del luogo Allen rimane se stesso con gli
stessi occhiali e l'accento di Brooklyn.
- In tal modo Allen si posiziona lontano dalla
normalità, caratterizzandosi in modo estremo,
ossessivo e per molti versi volutamente limitato.
ESEMPIO: Tutto quello che avreste – Scena del
giullare
La comicità di Allen: I giochi di parole
- Allen è uno straordinario creatore di giochi
verbali e l'elemento fondamentale di tutte le sue
commedie è la sorpresa: I ridicoli miscugli di
parole, I neologismi e I non sequitur che spesso
nella loro assurdità nascondono del buon senso.
- Questa presenza di spirito (Ho qualcosa di
spiacevole da dirti... Hai visto le mie lastre?) è la
sua vera arma di reazione al mondo che gli consente
in alcuni casi anche di affrontare avversari che
vorrebbero abbatterlo sul piano fisico
ESEMPIO: Il dormiglione – Finale
La comicità di Allen: il passaggio tra estremi
- La tecnica più tradizionale messa in gioco sul
piano concettuale è il passaggio da un contesto
all'altro o l'inserimento di elementi quotidiani in un
ragionamento sui massimi sistemi (“Non solo Dio
non esiste, ma provate a trovare un idraulico nel
week end).
- Il collegamento c'è ma la coerenza è solo
apparentemente valida. La differenza è tale da
rendere Il passaggio inappropriato e quindi
divertente.
ESEMPIO: Effetti Collaterali - Il condannato (parte
selezionata)
La comicità di Allen: I nomi
- Spesso già I nomi dei personaggi protagonisti sono
forieri di interpretazioni ironiche o parodiche, con
chiare origini non americane.
ESEMPI
- Virgil (vergine, incapacità sessuale) Starkwell
(Brooklyn)
- Victor (vincente) Shakapopolis (nome di evidente
origine greca e ridicola pronuncia)
- Fielding (wasp) Mellish (etnico)
Virgil Starkwell - Val Waxman (uomo di cera)
- Harry Block (bloccato e infatti ha il blocco dello
scrittore)
La comicità di Allen: il ribaltamento
- Come tutta la comicità anche quella di Allen
spesso offre un riflesso invertito del reale e allarga
ciò che piccolo, riducendo ciò che è grande.
- Inoltre tende sempre a sovvertire le regole della
logica mettendo in difficoltà le modalità deduttive
dello spettatore.
- Allen si propone a seconda delle situazioni sia
come cinico che come romantico, come disilluso e
come desideroso di qualcosa in cui credere.
ESEMPIO: Autoapologia – Effetti Collaterali
Effetti Collaterali
Il caso Kugelmass – Effetti Collaterali