16. possiamo
NEWTON riconoscere
e misurare la forza
gravitazionale
della materia, ma
non sappiamo
spiegare come tale
forza si generi ed
operi a distanza
21. ( ESPERIENZA SENSIBILE )
proprietà percebili
dai nostri sensi
LOCKE
essenza reale
(inconoscibile)
“costituzione interna”
e “vera natura”delle cose
22. NEWTON LOCKE
l’impostazione (empirista)
di Newton e Locke
è radicalmente alternativa
a quella dei cartesiani
23. La materia è res extensa.
“Res”, cioè sostanza, di cui conosciamo
la proprietà essenziale, cioè l’estensione.
CARTESIO
24. La materia è res extensa.
“Res”, cioè sostanza, di cui conosciamo
la proprietà essenziale, cioè l’estensione.
Dalla conoscenza delle caratteristiche
essenziali (estensione + movimento)
è teoricamente possibile dedurre
CARTESIO
tutte le proprietà percebili
dai nostri sensi
26. “ ... avendo noi soltanto
alcune poche idee
superficiali delle cose,
rivelate a noi solo dai sensi
[...] non abbiamo alcuna
conoscenza, e meno
ancora della interna
costituzione e vera natura
delle cose, perché siamo
LIBRO II, cap. xxiii, § 32 privi di facoltà atte a
raggiungerla ... “
28. “ ... le nostre facoltà,
nella conoscenza e
nella distinzione delle
sostanze, non ci
portano oltre una
collezione di idee
LIBRO III, cap. vi, § 9
sensibili, che osser-
viamo in loro ...”
30. ... ma questa nostra
conoscenza (empirica)
delle proprietà delle
sostanze è simile “ all’idea
di un contadino intorno
al meccanismo interno
del famoso orologio di
Strasburgo, di cui egli
LIBRO III, cap. vi, § 9
vede soltanto i moti e le
figure esteriori ... ”
31. L’OROLOGIO DI STRASBURGO
L’orologio astronomico della cattedrale di
Strasburgo era celebre in tutta Europa.
(Oggi possiamo ammirarlo nella forma assunta
dopo il restauro di metà Ottocento)
32. essenza reale
(inconoscibile)
( il meccanismo “nascosto”
“costituzione interna” dell’orologio )
e “vera natura” delle cose
33. ( ESPERIENZA SENSIBILE )
proprietà percebili ( le “figure esterne”
dell’orologio )
dai nostri sensi
essenza reale
(inconoscibile)
( il meccanismo “nascosto”
“costituzione interna” dell’orologio )
e “vera natura” delle cose
34. ... un filosofo indiano ... al quale, poiché affermava che il mondo
era sostenuto da un grande elefante, fu domandato su cosa
poggiasse l’elefante, al che la sua risposta fu: su una grande
tartaruga, ma poiché si insisteva per sapere che cosa sostenesse
quella tartaruga dalla schiena così ampia, rispose che non lo
sapeva ...
[ Libro II, xxiii, 2 ]
... come noi accettiamo quale sufficiente risposta e buona dottrina
dai nostri filosofi europei il concetto che la sostanza, della quale
non sappiamo che cosa sia, è ciò che sostiene gli accidenti ...
[ Libro II, xiii, 19 ]