Premio forum pa sanita 2021 template word

Premio Forum PA Sanità 2021

Documento di approfondimento della soluzione:
Bed to Bed
INDICE (da seguire come traccia guida)
1. Descrizione della soluzione
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
4. Descrizione dei destinatari della misura
5. Descrizione della tecnologia adottata
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati,
investimenti necessari)
7. Tempi di progetto
#forumpasanita2021
1.Il progetto consente l’aggregazione di set di dati disparati per monitorare in tempo reale l’uso
delle risorse, misurando e ridefinendo i processi ed i relativi costi e i risultati effettivi. Superando
l’approccio frammentato a silos dell’ecosistema sanitario attuale, che ha limitato la visibilità delle
reali performances (costi, esiti della cura ,risultati clinici, benchmarking, risorse necessarie ecc.)
rendendo la pianificazione della domanda-offerta un processo complicato e poco governabile, si
compie la reale ri-e-voluzione digitale e la modellizzazione di un sistema in sanità.
Un sistema informativo in real time abilitante della gestione della domanda e dell' offerta multi-
risorse risponde in modo più efficiente alla gestione delle crisi (ad esempio nei casi di pandemia) e
contribuisce alla sostenibilità finanziaria impiegando le risorse “più appropriate” durante il
percorso diagnostico e clinico del cittadino. In sostanza, solo così l'impatto del PNRR sarà visibile a
livello del paziente nel quotidiano e farà la differenza anche nella gestione delle emergenze di ogni
genere.
2. Coordinatore: Franco Savastano, Ingegnere chimico con trentennale esperienza in Aziende
Multinazionali chimico Farmaceutiche e Aziende Ospedaliere in posizioni di responsabilità
(Direttore Tecnico e Direttore Acquisti). Presidente di ADACI (Associazione Italiana Managers degli
Approvvigionamenti)
Collaboratore: Mauro Quattrone, Economista, Collaboratore esterno A.GE.NAS,Vice-segretario
CONFASSOCIAZIONE Lazio Sardegna, ex Responsabile Logistica integrata IRCCS Ospedale Bambino
Gesù- Roma. Consulente esterno Regione Abruzzo-Ospedale San Salvatore (Aquila), Regione
Veneto, ASL 2 Feltre. Docente, Regione Lombardia, Scuola in Direzione in Sanità (IREF), Regione
Piemonte- Ordine dei Medici ed Odontoiatri, Regione Lazio- Corso formazione per addetti alla
logistica ed ai trasporti , Università LUICC, Casellanza-Varese.Master II livello- Economia aziende
sanitarie.
Collaboratore: Avvocato, Dipendente del Comune di Roma Capitale e abilitato all’esercizio della
professione forense presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, ha svolto attività professionale in
vari studi professionali di consulenza legale ed extralegale prevalentemente in ambito civile,
amministrativo, legislazione del lavoro e previdenza e della privacy.
3. Il prodotto finale del processo produttivo dei servizi sanitari è la salute o, più precisamente, una
“migliore salute”. Il sistema sanitario impiega infatti risorse (input) che preleva dal resto
#forumpasanita2021
dell’economia per ottenere, attraverso un processo produttivo che genera servizi sanitari (output),
un prodotto finale individuato con le migliori condizioni di salute (outcome).L’andamento dei
servizi sanitari è valutato in funzione di tre parametri:efficienza, efficacia e performance.
4. In base ad un’ indagine cognitiva dell’Istituto Superiore della sanità con all’oggetto “ Tecnologia
RFId (identificazione a radiofrequenza) nelle strutture ospedaliere”sul territorio nazionale, si
evidenzia che la tecnologia RFId in ambiente ospedaliero nazionale , con particolare riferimento
alle tipologie di tag, di lettori RFId e delle applicazioni maggiormente diffuse,solo il 15% delle
strutture ospedaliere nazionali interpellate ha dichiarato di utilizzare la tecnologia in alcuni servizi
o reparti, mentre l’85% degli interpellati o ignora la tecnologia o pensa di utilizzarla in futuro o non
crede di utilizzarla.
5. L’applicazione della tecnologia RFId, dunque, è rivolta all’identificazione e alla tracciabilità sia di
risorse che di persone, al fine di garantire, globalmente, la sicurezza e la razionalità delle
procedure sanitarie; l’attenzione del settore è rivolta in modo particolare alla gestione e utilizzo
delle risorse Per essere efficace, la soluzione offerta dalla tecnologia RFID deve saper conciliare
paradigmi di sicurezza elevati con tecnologie non invasive nei confronti dei pazienti e, al
contempo, facili da utilizzare perché gestite da operatori sanitari di tutti i livelli.
6. OBIETTIVI DEL PROGETTO:Migliorare la logistica del riordino e stoccaggio dei materiali sanitari
necessari per la cura dei pazienti Determinare ,non in modo spannometrico, i costi ,sia diretti che
indiretti sostenuti per la cura del paziente. Ridurre i tempi di degenza, ridurre gli sprechi,
migliorare i flussi interni lavorativi,
eliminare la probabilità di errore, ridurre il flusso di materiale cartaceo, essere di supporto per i
servizi di diagnostica di analisi,immagine,centro trasfusionale e servizi di supporto: Co.AN,
Provveditorato e Magazzini, Archivio Cartelle cliniche.
Il costo di un tag RFID dipende da diversi fattori, materiale, chip utilizzato,memoria,dimensione e
forma. Alcune etichette RFID UHF passive possono costare pochi centesimi mentre tag RFID attivi
,protetti specifici per ambienti e condizioni difficili possono costare decine di euro.
Il costo di un server per lettura, codifica ed archiviazione dei Tag può andare dai 20000/30000
Euro (Software, Hardware, installazione macchinario ed addestramento personale) escluso
#forumpasanita2021
materiale di consumo. Il costo complessivo dipende dal numero di reparti e servizi che devono
essere dotati da questo ausilio tecnologico e dal materiale di consumo necessario per l’attività
complessiva. Oltre a questi costi bisogna contabilizzare installazione dei Readers e manutenzione
complessiva del servizio.
7. I tempi del progetto sono variabili, possono andare da due/tre mesi se il sistema è finalizzato ad
alcuni servizi o reparti (controllo somministrazione farmaci, centro trasfusionale,identificazione
madre-neonato, laboratorio analisi ) Queste sono le tipologie che, sino ad oggi, sono state
utilizzate con la tecnica RFID negli ospedali .
I tempi sono maggiormente più lunghi se il sistema debba coprire l’intera attività ospedaliera sia in
front-line che in back-office. I tempi possono andare da un minimo di un anno/due anni.
#forumpasanita2021

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  • 1. Documento di approfondimento della soluzione: Bed to Bed INDICE (da seguire come traccia guida) 1. Descrizione della soluzione 2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze 3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare 4. Descrizione dei destinatari della misura 5. Descrizione della tecnologia adottata 6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari) 7. Tempi di progetto #forumpasanita2021
  • 2. 1.Il progetto consente l’aggregazione di set di dati disparati per monitorare in tempo reale l’uso delle risorse, misurando e ridefinendo i processi ed i relativi costi e i risultati effettivi. Superando l’approccio frammentato a silos dell’ecosistema sanitario attuale, che ha limitato la visibilità delle reali performances (costi, esiti della cura ,risultati clinici, benchmarking, risorse necessarie ecc.) rendendo la pianificazione della domanda-offerta un processo complicato e poco governabile, si compie la reale ri-e-voluzione digitale e la modellizzazione di un sistema in sanità. Un sistema informativo in real time abilitante della gestione della domanda e dell' offerta multi- risorse risponde in modo più efficiente alla gestione delle crisi (ad esempio nei casi di pandemia) e contribuisce alla sostenibilità finanziaria impiegando le risorse “più appropriate” durante il percorso diagnostico e clinico del cittadino. In sostanza, solo così l'impatto del PNRR sarà visibile a livello del paziente nel quotidiano e farà la differenza anche nella gestione delle emergenze di ogni genere. 2. Coordinatore: Franco Savastano, Ingegnere chimico con trentennale esperienza in Aziende Multinazionali chimico Farmaceutiche e Aziende Ospedaliere in posizioni di responsabilità (Direttore Tecnico e Direttore Acquisti). Presidente di ADACI (Associazione Italiana Managers degli Approvvigionamenti) Collaboratore: Mauro Quattrone, Economista, Collaboratore esterno A.GE.NAS,Vice-segretario CONFASSOCIAZIONE Lazio Sardegna, ex Responsabile Logistica integrata IRCCS Ospedale Bambino Gesù- Roma. Consulente esterno Regione Abruzzo-Ospedale San Salvatore (Aquila), Regione Veneto, ASL 2 Feltre. Docente, Regione Lombardia, Scuola in Direzione in Sanità (IREF), Regione Piemonte- Ordine dei Medici ed Odontoiatri, Regione Lazio- Corso formazione per addetti alla logistica ed ai trasporti , Università LUICC, Casellanza-Varese.Master II livello- Economia aziende sanitarie. Collaboratore: Avvocato, Dipendente del Comune di Roma Capitale e abilitato all’esercizio della professione forense presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, ha svolto attività professionale in vari studi professionali di consulenza legale ed extralegale prevalentemente in ambito civile, amministrativo, legislazione del lavoro e previdenza e della privacy. 3. Il prodotto finale del processo produttivo dei servizi sanitari è la salute o, più precisamente, una “migliore salute”. Il sistema sanitario impiega infatti risorse (input) che preleva dal resto #forumpasanita2021
  • 3. dell’economia per ottenere, attraverso un processo produttivo che genera servizi sanitari (output), un prodotto finale individuato con le migliori condizioni di salute (outcome).L’andamento dei servizi sanitari è valutato in funzione di tre parametri:efficienza, efficacia e performance. 4. In base ad un’ indagine cognitiva dell’Istituto Superiore della sanità con all’oggetto “ Tecnologia RFId (identificazione a radiofrequenza) nelle strutture ospedaliere”sul territorio nazionale, si evidenzia che la tecnologia RFId in ambiente ospedaliero nazionale , con particolare riferimento alle tipologie di tag, di lettori RFId e delle applicazioni maggiormente diffuse,solo il 15% delle strutture ospedaliere nazionali interpellate ha dichiarato di utilizzare la tecnologia in alcuni servizi o reparti, mentre l’85% degli interpellati o ignora la tecnologia o pensa di utilizzarla in futuro o non crede di utilizzarla. 5. L’applicazione della tecnologia RFId, dunque, è rivolta all’identificazione e alla tracciabilità sia di risorse che di persone, al fine di garantire, globalmente, la sicurezza e la razionalità delle procedure sanitarie; l’attenzione del settore è rivolta in modo particolare alla gestione e utilizzo delle risorse Per essere efficace, la soluzione offerta dalla tecnologia RFID deve saper conciliare paradigmi di sicurezza elevati con tecnologie non invasive nei confronti dei pazienti e, al contempo, facili da utilizzare perché gestite da operatori sanitari di tutti i livelli. 6. OBIETTIVI DEL PROGETTO:Migliorare la logistica del riordino e stoccaggio dei materiali sanitari necessari per la cura dei pazienti Determinare ,non in modo spannometrico, i costi ,sia diretti che indiretti sostenuti per la cura del paziente. Ridurre i tempi di degenza, ridurre gli sprechi, migliorare i flussi interni lavorativi, eliminare la probabilità di errore, ridurre il flusso di materiale cartaceo, essere di supporto per i servizi di diagnostica di analisi,immagine,centro trasfusionale e servizi di supporto: Co.AN, Provveditorato e Magazzini, Archivio Cartelle cliniche. Il costo di un tag RFID dipende da diversi fattori, materiale, chip utilizzato,memoria,dimensione e forma. Alcune etichette RFID UHF passive possono costare pochi centesimi mentre tag RFID attivi ,protetti specifici per ambienti e condizioni difficili possono costare decine di euro. Il costo di un server per lettura, codifica ed archiviazione dei Tag può andare dai 20000/30000 Euro (Software, Hardware, installazione macchinario ed addestramento personale) escluso #forumpasanita2021
  • 4. materiale di consumo. Il costo complessivo dipende dal numero di reparti e servizi che devono essere dotati da questo ausilio tecnologico e dal materiale di consumo necessario per l’attività complessiva. Oltre a questi costi bisogna contabilizzare installazione dei Readers e manutenzione complessiva del servizio. 7. I tempi del progetto sono variabili, possono andare da due/tre mesi se il sistema è finalizzato ad alcuni servizi o reparti (controllo somministrazione farmaci, centro trasfusionale,identificazione madre-neonato, laboratorio analisi ) Queste sono le tipologie che, sino ad oggi, sono state utilizzate con la tecnica RFID negli ospedali . I tempi sono maggiormente più lunghi se il sistema debba coprire l’intera attività ospedaliera sia in front-line che in back-office. I tempi possono andare da un minimo di un anno/due anni. #forumpasanita2021