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DELLA STORIA
DELL’ORSO
LA LEGGENDA DELL’ORSO www.museogrigio.it
ancora più ricco di contenuti
I TABELLINI, LE STAGIONI, IL BLOG,
LE BIOGRAFIE, la video gallery,
LA RICCA GALLERIA FOTOGRAFICA
DEI CALCIATORI CHE HANNO FATTO
GRANDE L’ALESSANDRIA CALCIO
TUTTI ALLO STADIO
ORGANO UFFICIALE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912
LUCA DI MASI
SI RIPARTE
EDITORIALE
S
iamo sempre con voi, non vi lasce-
remo mai!! Resettiamo le ultime
prestazioni opache e riprendiamo
il nostro posto di sempre al Mocca.
Consapevoli che nei momenti in cui la
squadra ha bisogno di recuperare energie
fisiche e mentali come questo, noi tifosi
siamo fondamentali per trascinare i no-
stri ragazzi al raggiungimento degli
obiettivi che ci siamo prefissati. Trovarci
a tre giornate dalla fine nel pieno della
qualificazione playoff è sicuramente un
risultato che in tanti avremmo sperato
quest’estate. Poi i campionati non si pos-
sono prevedere e quindi ora purtroppo
abbiamo l’amaro in bocca per aver perso
grandi occasioni per poterci giocare for-
temente il primo posto fino all’ultima
giornata... È stata una rincorsa entusia-
smante. Con la crescita e il carattere di
tutti gli interpreti della squadra siamo ri-
usciti a scalare posizioni finoa trovarci in
più occasioni in vetta alla classifica. Ma i
campionati sono lunghi e di difficile in-
terpretazione... ma ora siamo qui e ce la
giocheremo fino alla fine per far conti-
nuare il sogno che tutti abbiamo e to-
glierci ancora tutte le soddisfazioni che
sicuramente abbiamo meritato. Amo al-
l’ennesima potenza questi colori e sono
consapevole che per dare il massimo
qualcosa si sbaglia anche. Ma solo chi
non fa, e non fa con Amore non può sba-
gliare mai. I commenti critici e distrutti-
vi dietro l’anonimato di uomini che non
si possono definire nè tali, nè Grigi, la-
sciano il tempo che trovano e fanno com-
prendere quanto le persone che lavorano
intensamente e con cuore per questa
squadra stiano facendo tutto il possibile
per ottenere giorno dopo giorno non solo
la crescita dei risultati, ma la crescita di
una Società. L’appartenenza e l’orgoglio
di essere Grigi sta pervadendo sempre di
più il tessuto sociale alessandrino e que-
sto è la più grande risposta che io possa
avere. Più siamo più vinciamo recitava
uno slogan di qualche anno fa. E se con-
tinuiamo tutti in questo cammino sono
certo che arriveremo a vincere molto.
Perché ce lo meritiamo. Noi Grigi. Siamo
sempre con voi!! Perché quando la indos-
sate rappresentate tutti noi e noi siamo
fieri di portare ovunque la nostra passio-
ne, il nostro tifo, il nostro Cuore Grigio.
Che batte e batterà sempre più forte. Fi-
no alla fine.
N. 18 - VENERDÌ 24 APRILE 2015
L’AVVERSARIO
COMO, GRANDE
SFIDA TRA GIOIE
E DOLORI
PAGINA 3
IL PUNTO
LA ROULETTE
SPAREGGI
PAGINA 5
MOMENTI DI GLORIA
QUANDO I GRIGI
GELARONO
IL PADOVA
PAGINA 6
CUORE APERTO
CUORE GRIGIO
FACCIA A FACCIA
CON LUCA MORA
PAGINA 10
LO SPONSOR
FOCUS SU
INTESA S. PAOLO
E PANORAMA
PAGINE 12-13
I NOSTRI GIOVANI
IL PUNTO SUI
CAMPIONATI
PAGINE 14-15
ALL’INTERNO
IL POSTER DI
LUCA MORA
SPECIALE16 PAGINE
2. L’ORSO IN CASA2 Venerdì 24 aprile 2015
IN VETRINA
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36a GIORNATA 25 APRILE, ORE 14,30
Giana Erminio FeralpiSalò
Pordenone Novara
Mantova Real Vicenza
Pro Patria Cremonese
ALESSANDRIA COMO
Arezzo Monza
Lumezzane AlbinoLeffe
Bassano Renate
Pavia Sudtirol
Torres Unione Venezia
37a GIORNATA 1 MAGGIO, ORE 15,00
Como Pavia
Real Vicenza Pordenone
Novara Arezzo
AlbinoLeffe Mantova
Unione Venezia Pro Patria
Cremonese Torres
FeralpiSalò Lumezzane
Monza Bassano
RENATE ALESSANDRIA
Sudtirol Giana Erminio
CLASSIFICA
Squadra PT G V N P GF GS
Bassano 67 35 19 10 6 52 35
Pavia (-1) 64 35 18 11 6 54 37
ALESSANDRIA 63 35 17 12 6 50 29
Novara (-8) 62 35 20 10 5 55 29
Como 58 35 17 7 11 43 33
Feralpisalò 50 35 12 14 9 39 38
Real Vicenza 48 35 11 15 9 42 36
Cremonese 46 35 11 13 11 40 40
Arezzo 46 35 11 13 11 32 31
U. Venezia (-3) 45 35 13 9 13 44 39
Sudtirol 44 35 11 11 13 35 35
Mantova (-3) 43 35 13 7 15 35 31
Torres 43 35 10 13 12 32 35
Giana Erminio 42 35 11 9 15 30 35
Renate 41 35 10 11 14 33 47
Monza (-6) 38 35 11 11 13 34 33
Lumezzane 32 35 7 11 17 30 47
Pordenone 30 35 8 6 21 28 51
Albinoleffe 29 35 6 11 18 25 48
Pro Patria (-1) 29 35 6 12 17 37 61
L’ORSO IN CASA
Supplemento a “Il Piccolo” n. 31
di venerdì 24 aprile 2015
A cura di
Ufficio Stampa Alessandria Calcio
Progetto grafico e impaginazione
Mauro Risciglione
In collaborazione con
MEDIAL srl pubblicità, Alessandria,
via Parnisetti 12/A, tel. 0131 56364
Foto in copertina di
Ivano Panarello
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Alessandria; Tabaccheria Rovereto, spalto Rovereto 25, Alessandria;
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glio; Roby Viaggi, Centro Commerciale Monferrato “Bennet”, SS 31, Vil-
lanova Monferrato; D Viaggi, piazza Repubblica 3, Novi Ligure; Tabac-
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3Venerdì 24 aprile 2015
L’AVVERSARIO
I LARIANI PRONTI A DARE BATTAGLIA PER RACIMOLARE PUNTI IMPORTANTI
L’ORSO IN CASA
UN COMO GRANDI FIRME, DIPINTO DI GRIGIO
Non possiamo dimenticare che alla maglia del Como è stato legato Stefano Bor-
gonovo (111 presenze - 27 gol); che a Como hanno iniziato la carriera perso-
naggi del calibro di Tardelli, Scanziani, Vierchowod; che hanno indossato la
maglia “blue royale” nazionali come lo svedese Corneliusson, l’austriaco Mir-
negg, lo jugoslavo Lazetic, il brasiliano Dirceu, l’uruguaiano Abeijon. Tanto
grigio negli anni scorsi con gli allenatori Baloncieri, Viviani, Marchioro, Valdi-
noci, Cappelli. Innumerevoli i calciatori che hanno vestito le due casacche: Ca-
sone, Catelli, Cavagnetto, Chinellato, Cinello, De Gradi, Didonè, Fasce, Claudio
Fermanelli, Amilcare Ferretti, Gallo, Giani, Iachini, Lazzarini, Mariotto, Notari-
stefano, Giovanni Rossi, Tenente, Trinchero, Vichi, Zappella.
COMO 0
ALESSANDRIA 2
Domenica 14 dicembre 2014
Como, stadio Sinigaglia
Como: Falcone, Curti, Giosa,
Marchi, Casoli, Fietta
(31’st Ardito), Corticchia
(10’st Scapuzzi), Le Noci,
Fautario, Ganz, Defendi
(19’st De Sousa).
A disp.: Crispino, Ambrosini,
Rinaldi, Comentale. All.: Colella
Alessandria: Nordi, Sosa,
Terigi, Sabato, Vitofrancesco,
Taddei (25’st Spighi), Obodo,
Mezavilla, Mora, Marconi
(42’st Sirri), Rantier (13’st
Guazzo). A disp.: Poluzzi,
Valentini, Nicolao, Scotto.
All.: D’Angelo
Arbitro: Rapuano di Rimini
Reti: st 4’ Rantier, 17’ Guazzo
COSÌ ALL’ANDATA.
DUE GOL IN 13 MINUTI
L
a penalizzazione del Nova-
ra ha riaperto la possibilità
di aggancio alla zona play
off: il sodalizio lariano do-
vrà sperare più sugli errori altrui
che sulle proprie possibilità ma
l’aritmetica tiene in gioco la
squadra che affronterà Alessan-
dria, Pavia e Mantova nelle ulti-
me tre giornate. Attualmente al
quinto posto con 58 punti frutto
di 17 vittorie, 7 pareggi e 11 scon-
fitte, con 43 gol segnati e 33 sub-
iti, è in trasferta il miglior rendi-
mento del Como. Ha conquistato
31 punti (come i Grigi) ed ha vin-
to 4 delle ultime 5 uscite; lontano
dal Sinigaglia un solo pareggio (0-
0) a Venezia il 7 febbraio.
LA TRADIZIONE Fondato nel 1907
(Como Foot-Ball Club) ha dispu-
tato 13 campionati di serie A
(l’ultimo nel 2002-03), 33 di serie
B, 30 di serie C ma anche 3 sta-
gioni tra i Dilettanti. Dal 2005 ha
assunto la denominazione di Co-
mo Calcio. Ha vinto la Coppa Ita-
lia di serie C nel 1997e la Coppa
Italia di serie D (2008) anno del
ritorno tra i professionisti con
Ninni Corda in panchina e squa-
dra imperniata sul portiere La-
manna, i difensori Gavazzi e Ado-
bati, i centrocampisti Demartis,
Manzini e Salvi, gli attaccanti Cau
e il nazionale congolese Fuaku-
putu.
LA SOCIETÀ Pietro Porro è il Presi-
dente dal 2012 mentre Gianluca
Zambrotta ricopre la carica di
Presidente Onorario dal dicem-
bre 2006. Giovanni Dolci è il Di-
rettore Sportivo dal gennaio 2014.
L’ALLENATORE Carlo Sabatini da
Perugia, classe 1960, fratello del
Direttore Sportivo della Roma, è
subentrato a Giovanni Colella il
13 gennaio scorso. Già “mister” di
Mantova, Padova, Frosinone ha
conquistato 26 punti con 7 vitto-
rie, 5 pareggi e 3 sconfitte di cui 2
casalinghe contro Albinoleffe (1-
2) e Bassano (1-2). Il terzo k.o. è a
Cremona (1-0). Schieramento
tattico: 4-3-1-2.
LA SQUADRA Nel mercato di gen-
naio si è pensato di rinforzare la
rosa intervenendo in tutti i repar-
ti. Una sola uscita (l’attaccante
Comentale) e gli innesti in difesa
dello svincolato Cassetti (ex Ro-
ma, Lecce e Verona con 5 gettoni
in Nazionale), Andrea Marconi
dalla Pro Vercelli e Barlocco dal
Novara tramite la Juventus; a cen-
trocampo sono arrivati Castiglia
dalla Salernitana (ex Cittadella e
Reggina) e Berardocco dal Croto-
ne; in attacco Maritato dal Vicen-
za (ex Sudtirol). Simone Andrea
Ganz, già capitano della Primave-
ra del Milan, figlio di Maurizio, è
il miglior realizzatore con 10 reti,
seguito da Le Noci con 9 e da De
Fendi con 6. Saranno assenti i di-
fensori Fautario e Lebran, squali-
ficati. L’ossatura del team è com-
posta dal portiere Crispino, scuo-
la Napoli, con Giosa Ambrosini
(al quinto campionato ed ex Der-
thona) e Cassetti punti fermi del-
le rotazioni difensive; capitan Ar-
dito (sesto anno a Como), Fietta e
Casoli (ex Spezia Cremonese Pro
Vercelli) i perni del centrocampo
con Le Noci (ex Verona e Cremo-
nese) alle spalle delle due punte
(ruotano solitamente Ganz, De-
fendi e De Sousa).
LA ROSA Portieri: Crispino (94),
Falcone (95). Difensori: Ambrosi-
ni (90), Barlocco (95), Cassetti
(77), Curti (95), Giosa (83), Mar-
chi Paolo (91), Marconi Andrea
(85), Rolando (95), Russu (95).
Centrocampisti: Ardito (77), Be-
rardocco (91), Casoli (88), Casti-
glia (88), Corticchia (93), Cristiani
(89), Cristofari (93), Fietta (84),
Rinaldi (93). Attaccanti: Defendi
(91), Le Noci (82), Ganz (93), De
Sousa (Bra-85), Scapuzzi (91),
Maritato (89).
L’ULTIMA PARTITA Como-Arezzo
1-1 (1-0); marcatori: Defendi al
32’, Dettori al 62’. Como (4-3-1-2):
Crispino, Marconi, Ambrosini,
Giosa, Marchi, Fietta (dal 66’
Ganz), Ardito, Casoli, Le Noci; De
Sousa (dal 59’ Cristiani), Defendi
(dal 81’ Maritato). A disp. Falco-
ne, Curti, Berardocco, Rinaldi. All.
C. Sabatini.
TINO PASTORINO
Foto Augusto Santini - Foto Digital Discount Como
COMO, GRANDE SFIDA
TRA GIOIE E DOLORI
4. L’ORSO IN CASA4 Venerdì 24 aprile 2015
IL PUNTO
TINO PASTORINO
PLAYOFF. LE ULTIME TRE GIORNATE
IL CAMPIONATO
A TRE TURNI
DALLA FINE
T
re partite alla conclusione,
9 punti in palio: nulla è an-
cora deciso sia al vertice
che in coda e tutto può an-
cora succedere. Si giocano la se-
rie B e i play-off 4 squadre ma
una quinta, il Como, è ancora
aritmeticamente in gioco. Fin qui
hanno fatto, bene, molto bene le
neo promosse Bassano ed Ales-
sandria. Ottimo, sul campo, il No-
vara, retrocesso dalla serie cadet-
ta e con maxi penalizzazione sul-
le spalle. Ha risposto positiva-
mente alle attese il Pavia, una
delle regine del marcato estivo. Ai
primi quattro posti i quattro mi-
gliori attacchi del girone ma an-
che le due migliori difese (Ales-
sandria e Novara con 29 gol al
passivo). La classifica premia an-
che Novara e Pavia che in casa
sono state veri e propri rulli com-
pressori con, rispettivamente, 45
e 39 punti mentre Bassano e Ales-
sandria hanno il miglior rendi-
mento in trasferta con 35 e 31
punti.
Anche se il calcio non è una
scienza esatta, i numeri hanno
percentuali molto alte nella logi-
ca della classifica. Comunque va-
da a finire, sono state al di sotto
delle aspettative della vigilia il
Como, la Feralpisalò, il Sudtirol e
la Cremonese, tutte partecipanti
agli spareggi dello scorso cam-
pionato, tutte alle prese con va-
rianti tecniche (addirittura 4 alle-
natori in due anni a Cremona)
con solo i bresciani “fedeli” a mi-
ster Scienza ma che pagano una
sterilità offensiva prolungata
(senza gol da 6 partite). Male an-
che il Monza per le note vicende
societarie mentre l’Albinoleffe di-
mostra che la politica dei giovani
non sempre paga.
Ad oggi sono stati 22 i punti di
penalizzazione comminati che
incidono sia nei play-off (9) che
nella zona retrocessione (7). Lag-
giù fluttuano 4 squadre in 3 pun-
ti: Lumezzane, Pordenone, Albi-
noleffe e Pro Patria mentre il
Monza occupa l’ultimo posto che
porta agli spareggi con il Renate
avanti di 3 lunghezze e a forte ri-
schio, dovendo ancora affrontare
Bassano ed Alessandria.
Sabato si giocano tutte le partite
alle ore 14,30. Match di cartello è
Alessandria - Como con gli ospiti
che, dovendo poi ricevere la visita
del Pavia la prossima settimana,
si giocheranno tutte le spe-
ranze di agganciare il
quarto posto. Sulla carta
sembra un turno favo-
revole al Pavia che gioca
contro un tranquillo
Sudtirol, fresco di cam-
bio tecnico. Sormani è
stato infatti sostituito
da Giovanni Stroppa, un
ritorno (contratto fino a
giugno 2016). Non avrà
vita facile il Novara sul
campo del pericolante Por-
denone mentre il Bassano
(senza Iocolano e Semenzato)
ospita il citato Renate che ha
sciupato nelle ultime 7 gior-
nate (3 punti) una posi-
zione di classifica che
sembrava tranquilla. La
partita di maggior
drammaticità è quella
tra Lumezzane e Albi-
noleffe (con 4 giocatori
squalificati: Corradi, Pe-
senti, Gazo, Ondei) dove
pareggiare potrebbe non
servire a nessuno ma molto
dipende da quanto succederà a
Pordenone e a Busto Arsizio dove
la Pro Patria affronta la Cremone-
se. Il segno “X” potrebbe facil-
mente uscire a Mantova, Sassari e
Gorgonzola mentre ad Arezzo, il
Monza può confermare l’ottimo
momento di forma e soprattutto
lo splendido lavoro di mister Pea.
Il nono posto, condiviso tra ama-
ranto toscani e grigio rossi lom-
bardi, significa il probabile acces-
so al tabellone di Tim Cup.
ANCORA 9 PUNTI
IN PALIO. FINALE
AVVINCENTE
PER IL GIRONE A
DELLA LEGA PRO
Novara: gol 55 - Gonzalez 15, Evacuo 13
Pavia: gol 54 - Ferretti 15, Cesarini e Son-
cin 10
Bassano: gol 52 - Pietribiasi 13, Nolè 10
Alessandria: gol 50 - Marconi 9, Rantier 8
Altri attaccanti: Bruno (Real Vicenza)
16, Brighenti (Cremonese) Maiorino
(Torres) Momentè (Albinoleffe) 14,
Fischnaller (SudTirol) 12.
ATTACCHI E ATTACCANTI
• BASSANO 67: Renate - Monza - FeralpiSalò
• PAVIA 64: Sud Tirol - Como - Real Vicenza
• ALESSANDRIA 63: Como - Renate - Venezia
• NOVARA 62: Pordenone - Arezzo - Lumezzane
• COMO 58: Alessandria - Pavia - Mantova
Sasà
Bruno
16 gol
Julien Rantier
8 gol
Michele Marconi, capocannoniere grigio con 9 centri
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5. 5Venerdì 24 aprile 2015
IL PUNTO
L’ORSO IN CASA
D
a questa stagione vige un
nuovo regolamento per
quanto riguarda la promo-
zione in serie B: la nuova
normativa (art. 49 delle N.O.I.F.
come da Comunicato Ufficiale n.
10/L del 2 luglio scorso) sancisce
che le squadre classificate al pri-
mo posto di ogni singolo girone
acquisiscono il titolo sportivo per
richiedere l’ammissione al Cam-
pionato di serie B. La quarta squa-
dra che acquisirà analogo titolo
uscirà dalla disputa dei play-off
tra le squadre che a conclusione
del Campionato si sono classifica-
te al secondo e terzo posto di ogni
girone e le migliori due squadre
quarte classificate dei tre gironi.
Per la scelta delle migliori due
quarte classificate di procederà al-
la compilazione della cosiddetta
“classifica avulsa” fra le tre squa-
dre interessate tenendo conto nel-
l’ordine: a) dei punti conseguiti
nei rispettivi gironi; b) a parità di
punti della differenza tra le reti se-
gnate e quelle subite; c) del mag-
gior numero di reti segnate nel-
l’intero Campionato; d) del minor
numero di reti subite nell’intero
Campionato; e) del maggior nu-
mero di vittorie realizzate; f) dal
minor numero di sconfitte; g) dal
maggior numero di vittorie ester-
ne; dal minor numero di sconfitte
interne nell’intero Campionato.
Con il medesimo criterio della
classifica sarà determinata la gra-
duatoria tra le seconde classificate
e le terze classificate ai fini della
formulazione degli accoppiamen-
ti per il primo turno dei play-off.
La formula sarà la seguente: a) la
prima in graduatoria delle secon-
de classificate dei tre gironi incon-
tra in gara unica la peggiore squa-
dra quarta classificata ammessa ai
play-off, la partita viene disputata
sul campo della prima delle se-
conde classificate; b) la seconda in
graduatoria delle seconde classifi-
cate incontra in gara unica l’altra
quarta classificata ammessa ai
play-off, la partita si gioca sul
campo della seconda delle secon-
de classificate; c) la terza in gra-
duatoria delle seconde classificate
incontra in gara unica la peggiore
delle terze classificate ammesse ai
play-off, anche in questo caso par-
tita che si disputerà sul campo
della terza in graduatoria delle se-
conde classificate; d) la prima in
graduatoria delle terze classificate
incontra in gara unica la seconda
delle terze classificate con fattore
campo favorevole alla prima delle
terze classificate. Per tutte le sud-
dette gare in caso di parità di pun-
teggio al termine dei tempi regola-
mentari verranno disputati due
tempi supplementari di quindici
minuti ciascuno ed in caso di ulte-
riore parità si andrà ai calci di ri-
gore. Le semifinali avranno il se-
guente accoppiamento: vincente
di cui al punto a) contro vincente
di cui al punto d) e vincente di cui
al punto b) contro vincente di cui
al punto c) con gare di andata e ri-
torno. La partita di andata si di-
sputa sul campo della squadra in
peggior posizione di classifica al
termine del campionato. A con-
clusione delle due gare in caso di
parità di punteggio dopo la gara di
ritorno si tiene conto della diffe-
renza reti. In caso di ulteriore pari-
tà si disputeranno due tempi sup-
plementari di quindici minuti cia-
scuno e a fronte di ulteriore parità
ci saranno i calci di rigore. Le
squadre vincenti si affronteranno
in finale con partite di andata e ri-
torno. La gara di andata si gioche-
rà sul campo della peggiore in
classifica al termine del campio-
nato. In caso di parità dopo la gara
di ritorno vale lo stesso criterio
delle semifinali. La vincente con-
seguirà il titolo sportivo per richie-
dere l’ammissione al campionato
di serie B.
TINO PASTORINO
Proviamo a ipotizzare la griglia playoff, se il campio-
nato finisse oggi.
GIRONE A
Seconda: Pavia, punti 64. Terza: Alessandria, punti
63. Quarta: Novara, punti 62.
GIRONE B
Seconda: Ascoli, punti 64. Terza:
Reggiana, punti 59. Quarta:
Spal, punti 55 (eliminata).
GIRONE C
Seconda: Benevento, punti 71. Terza: Juve Stabia,
punti 66. Quarta: Matera, punti 63.
Miglior seconda: Benevento contro peggior quarta:
Novara. Seconda miglior seconda: Ascoli (differenza
reti) contro l’altra quarta: Matera. Terza miglior se-
conda: Pavia contro la peggior terza: Reggiana. La mi-
glior terza: Juve Stabia contro la seconda terza: Ales-
sandria. Partita “secca” a Castellamare di Stabia.
GIRONE B
Il Teramo, capoli-
sta con 68 punti, è
stato battuto a Prato
(1-0): non perdeva dal 26
ottobre scorso ovvero 24 par-
tite senza sconfitte. Segue l’A-
scoli con 64 punti che ha scon-
fitto in rimonta la Carrarese (3-
2) e torna al successo dopo 5
pareggi e 1 sconfitta. Al terzo
posto la Reggiana con 59 punti
battuta 1-0 a Savona; anche qui
altra serie interrotta dopo 9
turni utili consecutivi. Appaiate
al quarto posto Spal e Pisa con
55 punti che scavalcano L’Aqui-
la, sconfitta in casa dal Forlì
(0-2), ferma a 54 punti. Per la
Spal settima vittoria consecuti-
va a spese del Tuttocuoio (3-1)
mentre il Pisa travolge la Pi-
stoiese (4-2). In gioco rimane
anche l’Ancona a quota 53 che
ha vinto in trasferta a Lucca (0-
2).
GIRONE C
Giornata particolarissima con 3
scontri diretti che coinvolgeva-
no le prime 6 della classifica e
clamoroso tonfo per Salernitana
e Benevento battute rispettiva-
mente da Juve Stabia (1-0) e
Matera (2-1). Granata sempre
primi con 76 punti (erano re-
duci da 4 vittorie di file dopo il
k.o. interno ad opera del Mate-
ra), cinque di vantaggio sui
giallo rossi che hanno esonera-
to l’allenatore Fabio Brini (per
lui in conto anche le sconfitte
di Lecce e Salerno). La Juve
Stabia, alla terza vittoria conse-
cutiva e in serie utile da 7 gior-
nate, è terza con 66 punti da-
vanti al Matera a quota 63.
Scontro diretto con in palio il
quinto posto tra Lecce e Foggia:
hanno la meglio i salentini che
vincono 1-0 e salgono a quota
60. In lotta anche la Casertana
che batte il Catanzaro (2-1)
scavalca il Foggia e con 59 pun-
ti e sotto di una lunghezza ri-
spetto al Lecce.
GLI ALTRI AVVERSARI
LA ROULETTE SPAREGGI
IL COMPLICATO MECCANISMO DEI PLAYOFF E UNO SGUARDO AGLI ALTRI GIRONI DI LEGA PRO
SE IL CAMPIONATO FINISSE OGGI, SAREBBE JUVE STABIA-ALESSANDRIA
La Juve Stabia di Samuele Romeo
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7. L’ORSO IN CASA6 Venerdì 24 aprile 2015
MOMENTI
DI GLORIA
ALESSANDRIA 2
PADOVA 1
Domenica 3 gennaio 1971
Alessandria, stadio Moccagatta
Alessandria: Ciceri, Fusi, Berta,
Magri, Colombo, Paesanti,
Mantellato, Di Pucchio, Sassaroli,
Lorenzetti, Vanzini.
A disp.: Binelli, Principe.
All.: Manente
Padova: Buso, Marin, Panisi, Doz,
Chiodi, Gatti, Dal Pozzolo (78’ Collavini),
Modonese, Zandoli, Fraschini, Filippi.
A disp.: Memo. All.: Mattè
Arbitro: Menegali
Reti: 18’ pt Filippi (P),
23’ st Lorenzetti (A), 27’ st Paesanti (A)
Note: spettatori 8.000 circa, di cui
4.833 paganti, incasso 5.759.700 lire
L’
Europa in quei giorni era
stretta nella morsa di un
gelo polare. Le cronache
allarmate di quotidiani e
notiziari radio-televisivi racconta-
vano di morti assiderati a Londra
e Parigi. In una glaciale domenica
di inizio gennaio del 1971, Ales-
sandria e Padova si sfidavano per
il primato nel girone A della serie
C. Una partita attesa anche per il
prestigio dell’avversario che op-
poneva ai Grigi, il proprio entu-
siasmo e la qualità di un gioco
che tutti definivano il migliore
della categoria. Difesa arcigna,
governata dall’esperto Gatti, qua-
lità a metà campo con Dal Pozzo-
lo e Filippi sulle fasce e poi l’estro
di Modonese e Zandoli.
“Il Padova era il terzo incomodo di
quel girone - ricorda Claudio Di
Pucchio, faro deIla manovra ales-
sandrina in quegli anni -. Ce la
giocammo con loro e la Reggiana,
quasi fino alla fine. Gli emiliani
erano fortissimi e questo, alla fine,
fece la differenza a favore loro.”
I Grigi di Manente erano e, resta-
no, una delle squadre più attrez-
zate e divertenti della storia re-
cente. Il gioco fluiva già dai piedi
di Magri, mezzala adattata a libe-
ro, tanto tempestivo nelle chiusu-
re quanto sollecito a far ripartire
l’azione in verticale. Poi, davanti,
Di Pucchio era il metronomo del-
la manovra. Vanzini e Mantellato
larghi e Lorenzetti a prendere pal-
la sulla trequarti e infilarsi dentro,
sfruttando sovente la sponda di
Sassaroli, per tagli vertiginosi con
quei sinistri a pelo d’erba.
“Una squadra fatta col buonsenso,
tipico di Manente - aggiunge Di
Pucchio - uomo che aveva visto
calcio vero con la Juventus e che
con noi si rivelò capace di utilizza-
re al meglio le doti di ognuno per
metterle al servizio del collettivo.”
Anche Toni Colombo, stopper
Grigio di quella partita, traccia un
ritratto lusinghiero dell’allora suo
mister: “Manente ci faceva lavora-
re, come si poteva lavorare a quei
tempi. Giocando a uomo, la tatti-
ca si faceva una volta che eri in
campo. Informazioni se ne aveva-
no poche. Lui era bravo a gestirci;
lo faceva con equilibrio, affidan-
dosi ai più esperti e fidandosimol-
to di loro. E ogni, tanto, per pre-
miarci ogni portava a vedere la Ju-
ve che continuava a essere il suo
mondo di riferimento.”
“Quel gruppo - ricorda Vincenzo
Proietti, autentico universale nei
ruoli di centrocampo e attacco di
quella squadra - era stato allestito
con criterio. Pochi giocatori ma
con la capacità di integrarsi alla
perfezione e ruotare, facendo
quantità e qualità. Se mi chiedi di
Paesanti, per esempio, autore del
gol della vittoria col Padova, ti di-
co che era essenziale nella nostra
manovra: potente, dinamico e an-
che bravo in zona gol.”
Il clima di quei giorni e la
concomitanza con le fe-
stività, aveva consiglia-
to il trasferimento del
gruppo in una locali-
tà della riviera ligure.
“La sera del 31 di-
cembre - ricorda Di
Pucchio - eravamo a
letto alle 10. Ma ci pensò
il terremoto a farci festeg-
giare l’anno nuovo... in
spiaggia... e in pigiama”.
E finalmente arriva il giorno della
partita. Quel giorno Manente
cambiò qualcosa, timoroso forse
di perdere il controllo del centro-
campo. Dentro dunque sia Berta
14 GRADI SOTTO ZERO, QUANDO
GELARONO IL PADOVA
GIGI POGGIO Di Pucchio
con l’arbitro
Menegali
a fine partita.
Non sempre è
l’emozione a far
venire i capelli
bianchi: in alto
ancora Di Pucchio
e Paesanti con
le chiome
gelate
Lorenzetti in scivolata
pareggia per l’Alessandria.
Quattro minuti dopo
arriverà il gol-vittoria
di Paesanti
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7Venerdì 24 aprile 2015
MOMENTI
DI GLORIA
L’ORSO IN CASA
25 APRILE 1973, MI RICORDO CHE....
I quarti della prima Coppa Italia mettono di fronte Alessandria
e Spezia. Ancora in corsa per la vittoria in campionato, mister
Marchioro fa un po’ di turnover e quel giorno mescola le carte,
lasciando spazio a qualche giocatore fino ad allora poco impie-
gato, con qualche soluzione innovativa, certamente in antici-
po coi tempi: difesa a tre e zona a centrocampo. Quel 25 apri-
le - gara d’andata - segnano Bianchi (4 gol in 4 partite di cop-
pa) e Cini, mentre per i liguri va in gol Morosini. Al ritorno a
La Spezia finirà 0-0 e per i Grigi si apriranno le porte delle se-
mifinali.
che Paesanti per dare corsa e
quantità, isolando i rifornimenti
per Modonese e Zandoli ma c’è
sempre l’imprendibile Filippi in
agguato e sarà lui a segnare il gol
del momentaneo vantaggio pado-
vano.
“Al loro gol - ricorda Di
Pucchio - ci accorgem-
mo di quanti fossero
i tifosi che si erano
portati dietro. In-
credibile... con
quel gelo. Una
passione
straordi-
naria ma quel boato ci diede quasi
la scossa”.
Penalizzata da uno svantaggio
immeritato, la squadra di Manen-
te non perde coraggio. Lo scena-
rio che circonda il campo è quasi
surreale: dalla nebbia gelata,
emergono i cumuli di neve spala-
ta e ammucchiata contro le recin-
zioni. A volerli scalare, si potrebbe
entrare direttamente sul prato ma
il pubblico è disciplinatissimo. In-
tanto barbe, basette, capelli e baf-
fi di arbitro e giocatori stanno im-
biancandosi di gelo. “Bloccato
Zandoli, non correvamo pericoli -
aggiunge Colombo - e poi bastava
dare la palla là davanti e qualcosa
sarebbe successo”.
E qualcosa succede. Nel giro di
pochi minuti, il risultato si ribalta.
La palla, nel gioco dei Grigi, gira
veloce e il Padova si perde un
po’. L’1-2 alessandrino è mici-
diale. Prima Sassaroli lavora
una palla per Lorenzetti che
arriva da dietro in scivolata e
batte Buso e qualche minuto
dopo Paesanti raccoglie un’a-
pertura di Di Pucchio entra in
area e scaraventa in rete.
“Una gioia incontenibile - ricorda
ancora Di Pucchio - che io andai a
sfogare sotto il rettilineo dove sta-
vano i tifosi ospiti. Era un grandis-
simo risultato e in quell’occasione
non ci si poteva proprio trattene-
re”.
“Quel gruppo era fatto di gente to-
sta - dice Proietti - che in allena-
mento si menava per eliminare la
concorrenza del compagno. Quel
giorno col Padova non fece che
I GRIGI
Alessandria Calcio, Campionato Serie C 1970-71. In piedi da sinistra:
Paparelli, Colombo, Sassaroli, Paesanti, Magri, De Luca. Accosciati: Di
Pucchio, Lorenzetti, Ciceri, Mantellato, Berta. Sotto, il Padova 1970-71
confermare le proprie qualità.”
Chiedo a Di Pucchio quanto e co-
me sia diverso il calcio di oggi da
quello di Alessandria-Padova. “Un
altro mondo, meno qualità e me-
no organizzazione rispetto a oggi -
mi dice-. Eppure qualcosa avrà
avuto se siamo qui a parlarne an-
cora dopo 44 anni...”
Alcuni dei
protagonisti
della stagione
1970/71
(Di Pucchio,
Colombo,
Ciceri, Proietti)
e con loro
Salvadori,
presentati
da Marcello
Marcellini
alla festa
dei 95 anni
dei Grigi
OCANO UN EPICO SCONTRO
10. L’ORSO IN CASA10 Venerdì 24 aprile 2015
CUORE APERTO
CUORE GRIGIO
S
pogliatoio del Moccagatta,
interno giorno, per dirla
con linguaggio da cinefili.
Terminata la rifinitura, si
prepara la partenza per Salò. Via
vai di gente, borse in spalla, cigo-
lìo di carrelli, cerniere che si
chiudono, mentre qualche ritar-
datario, finita la doccia, è ancora
alle prese con l’asciugacapelli.
Una vigilia come tante, mentre
l’adrenalina sale a poco a poco.
Luca Mora è in Alessandria da tre
anni, nel suo piccolo è un, anzi è
“il” veterano di questa squadra e,
seduto sul lettino dell’infermeria,
si racconta, tra campo e fuori
campo.
Luca, descrivici quanto e cos’è
cambiato in questi tuoi tre anni
in Grigio. “Molto semplicemente
siamo passati dalla parole ai fatti.
Oggi vivo coi miei compagni una
realtà professionale quasi idillia-
ca. Qui tutto funziona, c’è orga-
nizzazione, rispetto dei tempi,
una struttura che si vede e che
produce iniziative e attività anche
fuori dal campo. E penso, per
esempio, ai nostri interventi nelle
scuole che hanno uno scopo chia-
ro e portano idee e contenuti pre-
cisi e mirano a creare sportivi sani
educati, senza contare l’interesse e
il coinvolgimento degli sponsor
che sono un compagno di viaggio
fondamentale per una società che
vuole andare avanti.Vedo dunque
una grande crescita rispetto ai
primi tempi in cui sono arrivato e
certe ipotesi, per quanto abbozza-
te, facevano fatica poi a realizzar-
si”.
E Luca Mora quant’è cambiato?
“Sono stati tre anni importanti,
non lo nego. Questa è una piazza
di livello e tradizione, in cui im-
pari a governare tensioni, gli im-
pegni e le pressioni. Penso di esse-
re cresciuto, fuori e dentro al cam-
po, imparando a gestirmi, aiutato
anche dal fatto di vivere lontano
da casa, in una dimensione co-
munque nuova”.
Ma questo calcio di C unica come
ti sembra? “Molto tirato. Agonisti-
camente un calcio molto impe-
gnativo. Devo essere sincero? Non
sono d’accordo quando si dice che
si tratta di un campionato con
poca qualità. Anzi; la nostra è una
categoria in cui c’è grande equili-
brio e allora il giocatore, per
emergere, deve mettere in campo
tante doti, dal talento, alla conti-
nuità alla versatilità. E il livello,
credimi, è buono. Decisamente”.
Tre anni in Alessandria; ora che la
GIGI POGGIO
ASSEDIATO
Mora alle prese con i giocatori
della Pro Patria, squadra
nella quale ha militato
nella stagione 2011-2012
Luca Mora è nato a Parma il 10 maggio 1988. E’ cresciuto calcisticamente in
una squadra della sua città - l’Astra - squadra di cui si dichiara tuttora tifo-
so. Dopo aver vissuto un’esperienza molto felice con la Primavera del Chie-
vo, ha giocato due anni in D, a Castellarano, società del Reggiano. In quelle
stagioni, Mora ha collezionato 60 presenze con 14 gol. Nel 2009 il trasferi-
mento al Crociati Noceto, in C2, con 60 partite in due anni e 4 gol. Poi la
Pro Patria nel 2011/12 e infine nel mercato successivo l’arrivo ad Alessan-
dria, dove quest’anno Luca gioca la sua terza stagione, in cui ha raggiunto
nella gara di Salò, 84 presenze, segnando 6 gol, l’ultimo dei quali proprio al-
la sua ex squadra, la Pro Patria
SALIRE IL PIÙ IN ALTO POSSIBILE. CON I GRIGI
LUCA MORA: ALLA FINE
DELLA FASCIA SINISTRA C’È...
FACCIA A FACCIA CON “IL VETERANO” DELL’ALESSANDRIA, GIUNTO ALLA TERZA STAGIONE IN MAGLIA GRIGIA
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Per Luca questo è l’anno
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11. 11Venerdì 24 aprile 2015
MICHELE MARCONI
“Il più cresciuto”
RICCARDO TADDEI
“L’esempio”
città la co-
nosci, di-
ciamo
quello che ti
piace e quel-
lo che po-
trebbe essere
migliorato...
“Alessandria è
una città in
cui si vive bene;
è raccolta, a
misura d’uomo;
poi ci sono le
colline a un
passo e questo a
me piace tanto.
Cosa volere di
più? Pulizia nel
centro, una via-
bilità meno asse-
diata dalle auto e
più verde”.
Tanti compagni
con cui hai giocato
in Grigio in questi
anni. Dimmene uno
a cui sei rimasto par-
ticolarmnte legato...
“Ah, Pippo, Pippo Tana-
glia. Un ragazzo d’oro...
e un buon calciatore”.
E il compagno che hai vi-
sto crescere di più? “Miche-
le Marconi che é arrivato qui un
po’ in sordina ma che, presto, ha
fatto vedere di che pasta era fatto
e ci ha dato, e ci sta dando, una
gran mano”.
E quello che ammiri di più? “Sicu-
ramente Taddei: carisma, profes-
sionalità, talento e tanta umiltà:
un esempio”.
Il Mora calciatore dove vuole arri-
vare? “Il più in alto possibile, e
non é una frase fatta ma, conside-
rando il momento, si tratta di un
obiettivo a cui non posso non
pensare. Migliorandomi sempre,
lavorando sempre con maggiore
intensità. Oggi mi sento più ma-
turo ed é ovvio che io stia lavoran-
do per questo obiettivo”.
E fuori dal calcio, cosa immagini
di poter o voler fare? “E’ un po’
presto per questi progetti. Vorrei
vedere un po’ di mondo, capire,
conoscere, muovermi. E scoprire
cosa c’è alla fine della fascia sini-
stra”.
CUORE APERTO
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Con la maglia del centenario
(domenica 5 novembre 2012),
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la Giacomense.
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L’ORSO IN CASA12 Venerdì 24 aprile 2015
LO SPONSOR
UNA BANCA
CHE SI ESTENDE
ORARI AMPLIATI PER VENIRE INCONTRO ALLE ESIGENZE DELLA CLIENTELA. GAMMA DEI SERVIZI POTENZIATA
I
locali della filiale di Intesa
Sanpaolo di Alessandria
hanno ospitato nei giorni
scorsi un interessante e ri-
uscito incontro con staff tecnico
e giocatori dell’Alessandria Cal-
cio, guidati dal Presidente dei
Grigi, Luca Di Masi.
Un’iniziativa riuscita, in un clima
particolarmente caldo e acco-
gliente, in cui parlare di calcio e
di Alessandria, cercando però di
estendere pensieri e riflessioni,
non esclusivamente legate al pre-
sente. Chi avrà partecipato all’e-
vento si sarà reso certo conto del-
la cornice che lo ospitava; nelle
suggestive ed eleganti sale della
filiale di Intesa Sanpaolo l’aria del
rinnovamento è chiaramente
percepibile e non è, certo, fatto
solo logistico.
Carolina Canto, Direttore della
Filiale Retail di Alessandria, nel-
l’introdurre la serata ha focalizza-
to il proprio ragionamento sul
concetto di “banca estesa” quasi
un bisticcio di parole con il nome
della banca ma, in realtà, un vero
e proprio format di lavoro che
comprende nuovi servizi e op-
portunità. “Abbiamo cominciato,
estendendo gli orari di apertura -
puntualizza la Canto - per dare
un concreto segnale di attenzione
alle esigenze e alle necessità della
nostra clientela. Orari ampliati,
dalle dalle 8 alle 20 dal lunedì al
venerdì e poi l’apertura anche il
sabato dalle 9 alle 13 per un’atti-
vità ancor più vicina all’utenza
con consulenze mirate e puntuali,
approfittando della giornata in
cui è oggettivamente possibile
confrontarsi e ragionare con più
tempo e pacatezza”.
Un’idea che può essere applicata
investendo anche sul personale...
“Si - continua il Direttore - l’ag-
giornamento di impiegati e fun-
zionari è il primo passo per il mi-
glioramento e la crescita delle loro
prestazioni. La gamma dei nostri
servizi si è potenziata e migliora-
ta. E penso per esempio al settore
assicurativo, senza contare il mo-
mento dell’accoglienza, cui ri-
serviamo energie e risorse per-
chè il momento dell’ap-
proccio alla banca è fon-
damentale. Questo signi-
fica ovviamente avere a
disposizione gente dispo-
sta a crescere, duttile e
motivata, sensibile anche a
usare nuovi strumenti e
nuove tecnologie. I riscontri e
la soddisfazione della nostra
clientela ci fanno pensare che
l’investimento sta dando buoni
frutti. Si, la banca si è estesa...”
GIGI POGGIO
Il presidente Luca Di Masi,
ospite di Intesa Sanpaolo,
firma il pallone-ricordo.
In alto Nicolao e Rantier
rispondono alle domande
del pubblico intervenuto
all’incontro organizzato
dalla filiale di
Alessandria
I grandi nomi dell’enogastronomia alessandrina, dall’insalata russa, alla
polenta di Marengo, i delicati carpioni, i funghi sott’olio, le salse e i vi-
ni: tutto questo in bella esposizione sabato sul lungolago Zanardelli di
Salò, in occasione dell’ultima tappa di Alessandria Village. Dopo Cremo-
na, Bergamo e Arezzo, l’iniziativa organizzata da Alessandra Calcio e
Ascom della provincia di Alessandria ha portato dunque le eccellenze
alessandrine anche nel suggestivo scenario del lago di Garda. Golosi,
curiosi e “golosi-curiosi” hanno mostrato il loro apprezzamento per le
proposte offerte. Nel segno di un’Alessandria che vuole farsi conoscere
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13Venerdì 24 aprile 2015
LO SPONSOR
GRIGI E PANORAMA
RAPPORTO... LOGICO
L’ORSO IN CASA
GIGI POGGIO
Il gonfiabile “Orshop” è stato l’attrazione
della scorsa settimana. Autografi e foto
ricordo per gli ospiti Morero e Obodo
TADDEI TESTIMONIAL DEL CISSACA
I
n questi giorni, Orshop é stato
la grande attrazione al centro
commerciale Panorama. Tifo-
si,appassionati e semplici cu-
riosi hanno affollato in gran nu-
mero il gonfiabile con il merchan-
dising, confermando, una volta di
più, quanto il Grigio dei Grigi sia
ormai una griffe di assoluta quali-
tà, non solo in campo. E tutto at-
torno c’era il centro commerciale
Panorama, un ipermercato e 60
negozi che cresce nei numeri, co-
stantemente. Perché Panorama di
Alessandria oggi è una realtà dav-
vero consolidata nell’ambito della
grande distribuzione alessandrina.
Un risultato che viene da lontano
ed è il frutto di strategie e valuta-
zioni che nel tempo si stanno rive-
lando puntuali e oculate, come ci
spiega il dottor Alessandro Gradi
che della struttura alessandrina è
il direttore. “I dati sull’affluenza
parlano chiaro e dicono che nel
2014 abbia raggiunto i tre milioni
di visitatori, con un notevole incre-
mento rispetto alle prime rileva-
zioni del 2009. Siamo un luogo in
cui la gente viene perché sa di tro-
vare qualità e servizi.E sappiamo
anche di avere clienti che vengono
dalle città vicine”.
Dottor Gradi, Panorama é un’inse-
gna del gruppo Pam che sviluppa e
promuove la grande distribuzione
con il format dell’ipermercato e
della galleria commerciale. Ma Pa-
norama come arriva ad Alessan-
dria? “Le scelte del gruppo sono ov-
viamente il risultato degli studi e
delle verifiche del nostro settore che
si occupa dello sviluppo commer-
ciale. Di lì partono poi i nostri mo-
vimenti per calarci nella realtà in
cui decidiamo di andare a operare.
E quindi la scelta tra supermercato
e ipermercato, dove il primo offre
una proposta più legata all’ali-
mentare e il secondo un assorti-
mento decisamente più vasto”.
Panorama ad Alessandria è anche
la grande galleria commerciale,
ricca di proposte e opportunità.
Immagino che dietro la scelta dei
diversi esercizi commerciali ci sia
un disegno preciso... “Si, esiste, ov-
viamente, una strategia che va in-
dividuare settori merceologici e at-
tività da ospitare, cercando di
mantenere equilibrio e completez-
za. I numeri di cui si parlava pri-
ma sono un dato emblematico”.
Dottor Gradi e il rapporto con i
Grigi? “Ottimo, utile... e logico. Fa
parte di un orientamento preciso
dell’azienda che, storicamente, si è
sempre calata nella realtà territo-
riale in cui è andata a operare. La
nostra galleria è un luogo ‘conteni-
tore’ che si presta a ospitare eventi,
anche con lo scopo di dare spazio
alle energie e alle attività più di-
verse. Avere qui l’Orshop è stato
qualificante e un segnale della no-
stra voglia di legarci ad Alessan-
dria e alle sue eccellenze come sono
i Grigi”.
A TU PER TU CON
ALESSANDRO GRADI,
DIRETTORE
DEL NOTO CENTRO
COMMERCIALE,
CHE NEL 2014
HA RAGGIUNTO
I 3 MILIONI
DI VISITATORI
Anche Riccardo Taddei è uno dei testimonial
della campagna a per la raccolta del 5x1000 a
favore dei progetti del Cissaca, il consorzio dei
servizi socioassistenziali dei comuni dell’ales-
sandrino. L’iniziativa, a cui ha aderito l’Ales-
sandria Calcio, ha previsto la realizzazione di
una serie di video che promuovono l’iniziativa.
Oltre a Taddei, tra gli altri, hanno partecipato
l’attore Massimo Bagliani e la maratoneta Vale-
ria Straneo.
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L’ORSO IN CASA14 Venerdì 24 aprile 2015
I NOSTRI
GIOVANI
UN’ESTATE A TUTTO CALCIO
CON IL SUMMER CITY CAMP
UN’OPPORTUNITÀ UNICA: DUE SETTIMANE DI ALLENAMENTI SOTTO LA DIREZIONE DI MAURIZIO FERRARESE
N
elle scorse settimane,
l’Alessandria Calcio ha
presentato il programma
per l’estate 2015. Dopo il
Summer Camp a Courmayeur, nel
prossimo mese di giugno torna
l’appuntamento con i Summer
City Camp. Al suo terzo anno, il
Camp ufficiale è un’opportunità
unica: due settimane di allena-
menti con lo staff tecnico degli al-
lenatori, preparatori atletici e dei
portieri del Settore Giovanile del-
l’Alessandria Calcio sotto la dire-
zione tecnica di Maurizio Ferrare-
se, ex calciatore di Torino, Vicenza
e, in serie C, con i Grigi e attuale
allenatore in Seconda della Prima
Squadra e Responsabile Tecnico
del Settore Giovanile. “Appena ter-
mineranno la stagione calcistica e
quella scolastica ci attendono due
settimane di Day Camp - ci spiega
Alberto Sala, Responsabile del
Settore Giovanile -. Sono previsti
due turni: il primo da lunedì 15 a
venerdì 19 giugno e il secondo da
lunedì 22 a venerdì 26 giugno, sui
campi del Michelin Sport Club di
Spinetta Marengo”.
Il programma di allenamento pre-
vede tanto calcio, ma anche attivi-
tà motorie, momenti di svago, ani-
mazione, intrattenimento e meri-
tato relax dopo un anno di scuola.
Due le possibilità previste: quella
dell’intera giornata (dalle ore 8 al-
le ore 18,30) e la formula mattino
(dalle ore 8 alle ore 12,30). Tutti gli
iscritti riceveranno un kit sportivo
che comprende due completi da
allenamento e uno zainetto (un
solo completo da allenamento per
chi aderirà alla formula mattino).
I Camp però sono un’occasione
importante anche in ottica futura,
per entrare a far parte dell’Ales-
sandria Calcio? “Assolutamente sì
- risponde Sala - perché vorrei ri-
cordare che la scorsa stagione i
Summer Camp ci hanno dato mo-
do di visionare piccoli atleti che
poi sono stati inseriti nelle forma-
zioni del nostro Settore Giovanile.
Infatti in queste occasioni diventa
più semplice individuare i ragazzi,
che non vivono quest’esperienza
come un classico ‘provino’, ma si
esprimono liberamente, senza an-
sia da giudizio, esprimendo tutta
la loro creatività. Inoltre, il clima
sereno che si respira durante i
Camp consente la conoscenza dei
ragazzi anche sotto l’aspetto uma-
no, dove l’educazione e il rispetto
contano come l’aspetto tecnico. Se-
condo me, è fondamentale che un
atleta sia educato, che sfrutti la
sua intelligenza per trovare solu-
zioni in campo come nella vita di
tutti i giorni, a scuola e nei rap-
porti con gli altri, cosicché si svi-
luppino appieno le sua capacità
cognitive”.
Tutte le informazioni sul sito
www.alessandriacalcio.it e sulla
pagine social ufficiali dell’Ales-
sandria Calcio oppure contattan-
do i numeri 0131 224750, 347
2680833 o inviando una mail a se-
greteria@alessandriacalcio.it.
MICHELA AMISANO
PULCINI 2006 VINCONO
IL TORNEO FRASCHETTA
GRIGIONERA
La finale è stata disputata contro
la squadra degli Orti, superata per
7-3, grazie alle reti di Torriero (3),
Gaion (2) e Piccinin (2). Alla pre-
miazione di tutte le squadre par-
tecipanti il Presidente Luca Di Ma-
si, Mister Luca D’Angelo e i gioca-
tori Riccardo Taddei e Luca Mora.
15. RISTORANTE
MENÙ ALLA CARTA
BEVANDE E CAFFÈ ESCLUSE
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15Venerdì 24 aprile 2015
I NOSTRI
GIOVANI
L’ORSO IN CASA
CLASSIFICA
Squadra Punti
Novara 59
Monza 46
Torino 46
Juventus 44
ALESSANDRIA 40
Genoa 39
Spezia 37
Lucchese 35
Pavia 32
Pro Patria 25
Pisa 23
Carrarese 21
Savona 18
Virtus Entella 12
GIOCALMOCCA ENTRA NEL VIVO
Dopi gli incontri nelle scuole, GiocALMocca ora va in
scena allo stadio dei Grigi. Ogni settimana, infatti,
le scolaresche, già coinvolte nel progetto di Alessan-
dria Calcio, Centrale del Latte e Intesa S. Paolo, arri-
vano al Moccagatta per visitare lo spogliatoio nei
suo angoli più esclusivi e poi giocare sul prato dove
scendono in campo proprio i Grigi. Dopo quelle del-
l’elementari Santorre di Santarosa e Valmadonna,
questa settimana è stato il turno delle Scuole del
Villaggio Europa.
RISULTATI
Pavia Virtus Entella 0-0
Lucchese Novara 1-2
Juventus Monza 0-1
Carrarese Spezia 1-1
ALESSANDRIA SAVONA 2-0
Pisa Pro Patria 0-2
Torino Genoa 2-2
PROSSIMA GIORNATA 26 APRILE
Genoa Carrarese
Monza Torino
Novara Juventus
Pro Patria Pavia
Savona Pisa
SPEZIA ALESSANDRIA
Virtus Entella Lucchese
LA SITUAZIONE DELLE
SQUADRE NAZIONALI
DEL SETTORE GIOVANILE
ALLIEVI NAZIONALI
CLASSIFICA
Squadra Punti
Genoa 65
Juventus 62
Torino 59
Novara 56
Spezia 42
ALESSANDRIA 34
Sampdoria 31
Varese 29
Pro Patria 26
Pro Vercelli 26
Virtus Entella 26
Pavia 25
Savona 16
Torres 0
RISULTATI
Pavia Virtus Entella 2-1
Pro Vercelli Novara 0-2
Juventus Sampdoria 2-0
Torino Genoa 1-1
Varese Spezia 0-0
ALESSANDRIA SAVONA 6-1
Torres Pro Patria 2-6
PROSSIMA GIORNATA 3 MAGGIO
Genoa Varese
Novara Juventus
Pro Patria Pavia
Sampdoria Torino
Savona Torres
SPEZIA ALESSANDRIA
Virtus Entella Pro Vercelli
GIOVANISSIMI NAZIONALI
CLASSIFICA
Squadra Punti
Torino 63
Feralpisalò 62
Novara 49
Cremonese 48
Como 47
Giana Erminio 41
Monza 37
Lumezzane 36
ALESSANDRIA 32
Pavia 32
Pro Patria 31
Varese 30
Pro Piacenza 29
Albinoleffe 28
Renate 16
Savona 8
RISULTATI
ALESSANDRIA TORINO 0-4
Cremonese Novara 3-0
Como Pavia 1-3
FeralpiSalò Giana Erminio 2-4
Lumezzane Monza 1-1
Pro Patria Albinoleffe 0-1
Renate Varese 2-3
Savona Pro Piacenza 0-2
PROSSIMA GIORNATA 25 APRILE
ALBINOLEFFE ALESSANDRIA
Giana Erminio Savona
Monza Novara
Pavia Lumezzane
Pro Patria Renate
Pro Piacenza Cremonese
Torino FeralpiSalò
Varese Como
BERRETTI
L
a situazione in classifica
delle squadre nazionali
del Settore Giovanile vede
la formazione Berretti di
Mister Zanchetta attualmente al
nono posto con 32 punti (ottavo
se si tiene presente che il Torino è
fuori classifica). Ancora quattro le
giornate da disputare, due in tra-
sferta con Albinoleffe e Savona e
due in casa, con Pro Patria e Lu-
mezzane.
Gli Allievi Nazionali di Mister Sal-
vaggio, ad una giornata dal termi-
ne del loro campionato, in occa-
sione della quale, il 26 aprile, af-
fronteranno in casa lo Spezia, so-
no invece matematicamente terzi
con 40 punti (Juventus e Torino
che li precedono sono fuori clas-
sifica, così come Ge-
noa e Spezia) e qua-
lificati ai sedicesimi
di finale del Cam-
pionato Nazionali
Allievi Professionisti
Divisione Uni-
ca di Le-
ga Pro.
Ultima ga-
ra anche
per la squadra
dei Giovanissi-
mi Nazionali il
3 maggio in ca-
sa con lo Spe-
zia. La forma-
zione di Mi-
ster Civeriati
è matemati-
camente se-
sta, con 34
punti.
MICHELA AMISANO
Foto Emilù Nizzo
