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Sales Mgmnt: modelli di struttura organizzativa e tecniche
di gestione della rete di vendita
Parte seconda: moduli 6-10
Strictly Confidential, for our client use only
13 Marzo 2017 – Fabrizio Cannizzaro per Master MUMM – Università La Sapienza
pag. 2Strictly Confidential, for our client use only
PARTE SECONDA : Tecniche di gestione della rete di vendita
• Modulo 6: Classificazione delle reti di vendita e KSF
• Modulo 7: Esempi aziendali – Il modello One-Unilever, ruoli e
responsabilità Global vs Local
• Modulo 8: Esempi aziendali - La tentata vendita Algida e il
modello della Supply chain al servizio delle vendite di Findus
• Modulo 9: Esempi aziendali – L’importanza della capillarità e della
pedonabilità per TIM consumer e la clusterizzazione della clientela
e la multicanalità Telecom Business
• Modulo 10: Summary e conclusioni
Sales Management
pag. 3Strictly Confidential, for our client use only
PARTE SECONDA : Tecniche di gestione della rete di vendita
• Modulo 6: Classificazione delle reti di vendita e KSF
• Modulo 7: Esempi aziendali – Il modello One-Unilever, ruoli e
responsabilità Global vs Local
• Modulo 8: Esempi aziendali - La tentata vendita Algida e il
modello della Supply chain al servizio delle vendite di Findus
• Modulo 9: Esempi aziendali – L’importanza della capillarità e della
pedonabilità per TIM consumer e la clusterizzazione della clientela
e la multicanalità Telecom Business
• Modulo 10: Summary e conclusioni
Sales Management
pag. 4Strictly Confidential, for our client use only
Rete di vendita: una definizione
E’ un insieme di persone che collaborano alla promozione e
alla vendita di prodotti e/o servizi di una organizzazione.
Le reti di vendita sono organizzate in maniera strutturata con
precisi ruoli, compiti e responsabilità definiti in relazione alla
struttura del mercato e alle esigenze della clientela.
pag. 5Strictly Confidential, for our client use only
Possibili classificazioni di una rete di vendita
Aspetti caratterizzanti il modello organizzativo di vendita:
• Rete reale o virtuale
• Struttura diretta, indiretta o mista
• Pre-vendita o tentata vendita
• Mercato consumer o business (B2C o B2B)
• Vendita end-to-end o sell-in / sell-out
• Vendita di prodotto, di servizio o di prodotto/servizio
• …
pag. 6Strictly Confidential, for our client use only
Key Success Factors – K.S.F.
Fattori che richiedono l’eccellenza per il successo di una rete
di vendita:
• La competitività del portafoglio (prodotti/servizi)
• Il modello organizzativo
• Valori e missione commerciali, la qualità dell’execution
• Recruitment e training della forza vendita
• Politica retributiva e sistemi di incentivazione
• I processi di vendita
• La qualità del pre e post vendita: il servizio ai clienti
• …
pag. 7Strictly Confidential, for our client use only
• L’eccellenza in ciascuno dei fattori critici di successo è un
esercizio complesso
• la complessità è ulteriormente aumentata dal fatto che
l’eccellenza in ciascuno dei KSF richiede tecniche diverse per
ciascuna delle possibili classificazioni
• con un’ulteriore complicazione, in quanto le differenze tra le
modalità gestionali richieste possono essere molto chiare e
nette oppure sottili sfumature
la vita reale è sempre diversa dalla teoria, le varie classificazioni
si combinano tra loro e si modificano nel corso del tempo …
l’unica soluzione per VINCERE è adattarsi ai mutamenti del
mercato e della situazione competitiva (anche e soprattutto se
sei Leader)
Complessità di esecuzione dei KSF
pag. 8Strictly Confidential, for our client use only
Adattarsi al mondo esterno, un esempio nel FMCG
AVVIO
CENTRALIZZAZ.
cliente
50%
CONCESSIONARI
a FV DIRETTA
Creazione
SUPER
CENTRALI
KEY
ACCOUNT
MNGT
CHANNEL
COMPETIT.
MERCHAND.
EVOLUTO
BRAND
COMPETITION
sul PDV
CATEGORY
MNGT
UFFICIO
ORDINI
CENTRALIZZ-
> 50%
NUOVO MODELLO
NEGOZIALE
Local
CUSTOMER
TEAM
PARTNERSHIP
LOGISTICA
100%
CONCESSIONARI
A FV DIRETTA
ESTERNO
GLOBAL
CUSTOMERS
International
Customer
Team
TEMPO
Anni ‘80 2000 +
INTERNO
Continuo riallineamento delle strutture interne per
fronteggiare i cambiamenti esterni
pag. 9Strictly Confidential, for our client use only
La “Perfect execution” è la sommatoria di poche attività critiche per
canale/cliente sviluppate a livello di Interlocutore/Punto Vendita …
“Perfect
execution”
… correlati a KPI e
relativi risultati
connessi alle action
standards…
Execution
KPIs, action
standard
5
Customer/
Channel
segmentation
1
Sales
strategy
Definire obiettivi
e strategie
di vendita
Modello di
giro-visite
… con gli
interlocutori e nei
PDV più potenziali…
2
Scorecard
… sulla base di una
reportistica periodica
sui risultati per uomo …
7
Politica
incentivi
8
Che guida il
raggiungimento
degli obiettivi ...
KPIs target
… su target basati sul
miglioramento
continuo…
6
Step della
visita cliente
… rispettando gli
step della visita
con disciplina…
4
Sales folder /
materiali di
supporto
.. Avendo con se
materiale
promozionale e
dati prodotto
/servizio/mercato/
…
3
L’esecuzione perfetta è la base del successo
... L’execution inizia
dai clienti
e canali
più importanti
pag. 10Strictly Confidential, for our client use only
Un esecuzione perfetta è la base del successo
TEOREMA
Elaborare una strategia aziendale è un esercizio necessario, ma
non sufficiente. Un business di successo non può, invece,
prescindere da una esecuzione eccellente di qualsivoglia
strategia.
Corollario 1
Se anche la strategia è eccellente i risultati complessivi saranno
sicuramente migliori
Corollario 2
Tante aziende hanno una strategia eccellente, ma poche hanno
una storia di crescita profittevole e sostenibile nel tempo
Corollario 3
Le strategie delle prime 100 aziende del mondo sono molto
simili, i risultati no
pag. 11Strictly Confidential, for our client use only
PARTE SECONDA : Tecniche di gestione della rete di vendita
• Modulo 6: Classificazione delle reti di vendita e KSF
• Modulo 7: Esempi aziendali – Il modello One-Unilever, ruoli e
responsabilità Global vs Local
• Modulo 8: Esempi aziendali - La tentata vendita Algida e il
modello della Supply chain al servizio delle vendite di Findus
• Modulo 9: Esempi aziendali – L’importanza della capillarità e della
pedonabilità per TIM consumer e la clusterizzazione della clientela
e la multicanalità Telecom Business
• Modulo 10: Summary e conclusioni
Sales Management
pag. 12Strictly Confidential, for our client use only
§ One of the biggest consumer goods companies
§ 180,000 employees world-wide
§ 2007 turnover: € 40bn
§ Unilever ordinary shares listed on the stock exchanges
in London, Amsterdam, New York
§ 4 macro categories of
products: foods, ice cream,
home care, personal care
§ 400 brands
Unilever Group
pag. 13Strictly Confidential, for our client use only
Customer Development (Sales)
CD Operations
Category
Building
Trade Category
Management
Global&Regional
Category/Brand
Development
Customer
Marketing
Brand
Building
Account
mgt.
&
Field
execution
Finance, Supply Chain, IT, HR
Marketing
CM I
customer
consumer shopper
•Nelle Company più evolute il Trade Category Management e il
Customer Marketing sono due attività distinte che riportano allo stesso
Customer Marketing Director
Il modello di One-Unilever
pag. 14Strictly Confidential, for our client use only
Regional&global
Category/BrandDev.
Market Operations Strategy
To ensure a smooth and cost effective operation between
company, customers, and specific 3rd parties
To develop category visions and
plans & the achievement of
category leadership and market
share, resulting in 4-8 Quarter
activity plans in country
To work with customers / or within
channels in order to develop
appropriate assortments,shelf-
layouts,promotional strategies &
price positions
To develop & Execute
fully integrated, insight
based brand /
category solutions, Customer
Marketing Plan based on customer
& shopper insights
To lead the
country brand
(operations) team
to create, execute
and evaluate, the
insight-led brand
marketing plan, which delivers
market share and financial
goals.
To develop
relations with
and be the
first point of
contact of the
customer, be
resp. for trade
terms &
customer
business
planning and
execution in
store
Customer,
Consumer,
Shopper
research
Finance, Supply Chain, IT, HR
Attività nella Market Operations Company
pag. 15Strictly Confidential, for our client use only
• Tutti i componenti (building blocks) sono fondamentali e
devono essere incorporati nella struttura organizzativa in
modo da sviluppare capacità competititive e una “execution”
eccellente
• In nazioni più piccole è possibile raggruppare alcuni building
blocks, ma solamente all’interno delle linee di reporting
indicate (Category Building & Brand Building or Trade
Category Mngt & Customer Mktg)
NY Model – Principi del disegno organizzativo (1)
pag. 16Strictly Confidential, for our client use only
• La struttura di vendita deve essere organizzata in base alla
realtà del mercato locale, grandezza e potenziale clienti/canali
per creare una organizzazione customer-centric.
• Ogni building block nel CD (Reparto Vendite) dovrà seguire le
metodologie di lavoro sviluppate nel programma Win with
Customer
• Sono state identificate skills e competenze chiare e distintive e
definito il livello di esperienza necessario a ricoprire ogni
singolo ruolo di vendita
NY Model – Principi del disegno organizzativo (2)
pag. 19Strictly Confidential, for our client use only
World class customer community
•Customer Management and Selling Essentials
•Developing CD Infrastructure & Organisation
•Developing Customer Relationships
•Third Party Management
Strategic Investing For Growth
•Developing the Customer Investment Strategy
•Developing Customer / Channel Business Plans
•Optimising Promotion Sell-out
•Leveraging Strategic Customers
Winning at the Point of
Purchase
•Implementing the
Customer/Channel
Business Plan
•PoP Execution &
Monitoring
Building Brands through
Customers
•Understanding and Applying
Shopper Insights
•Developing Integrated Brand
Communications
•Category Management
Customer Service Excellence
•Developing the Customer Service Strategy &
Segmentation
•Business Planning (S&OP)
•Managing Customer Service Operations
Customer Service
Excellence
Winning
at the
Point of
Purchase
Strategic
Investing For
Growth
Building
Brands
through
Customers
World class
customer
community
Win With Customers: i 5 pillars
pag. 20Strictly Confidential, for our client use only
Unilever Italy: Vendite Grocery
• VANTAGGI
 Risorse dedicate
 Presidio territoriale
 Cultura specifica di
prodotto
CD DIRECTOR
Cust Dir.
GD Int
Cust. Dir.
GD Naz
Cust. Dir.
DO
Field
Director
NAM
HPCICFOODHPCICFOOD
FOCUS SUL
TERRITORIO
In Store
FOCUS ON
CHANNELFOCUS ON
Process
Strategy
& Opers
Trade
Mktg
NAM
NAM
NAM
NAM
NAM
NAM
NAM
NAM
KA
KA
KA
KA
KA
KA
KA
KA
KA
FA
FA
FA
Field
Mgr
Field
Mgr
Field
Mgr
B
u
s
U
n
i
t
s
FS
Normal
Trade
FOCUS
ON POS
Gestione CorporateGestione Business Unit / Categorie
FOCUS SU CLIENTE: SELEZIONE CLUSTER CON
GESTIONE DEDICATA
pag. 21Strictly Confidential, for our client use only
Unilever Italy: analisi ruoli e responsabilità
JOB TITLE: National Account
ManagerSCOPE: Business; organizzazione specifica
JOB CONTENT
Responsabile per il business specifico dello sviluppo e dell’esecuzione delle strategie cliente (concordate
con il Customer Director di riferimento) e del raggiungimento degli obiettivi di Conto Economico
concordati per le organizzazioni nazionali in portafoglio, attraverso la gestione efficiente ed il
coordinamento delle risorse a lui assegnate
DETTAGLIO PRINCIPALI RESPONSABILITA’:
•Sviluppo ed esecuzione della strategia di cliente (organizzazione)
•Conto Economico di organizzazione
•Negoziazione contratti nazionali
•Gestione Customer business plan di sede e coordinamento di quello di periferia
•Interfaccia con Field Mgr per gestione quota parte business non verticalizzato
•Gestione delle risorse verticali allocate
•Interfaccia con altre funzioni aziendali (Category, Operations, In Store Management, Supply Chain, HR,
Finance)
REPORTS TO: Customer Director
National Account Manager
pag. 22Strictly Confidential, for our client use only
Key Account
JOB TITLE: Key Account
SCOPE: Business; cliente/insegna/canale specifico
REPORTS TO: National Account Manager
JOB CONTENT
Responsabile per il business specifico dell’esecuzione delle strategie cliente e del raggiungimento degli
obiettivi di CE concordati (in accordo con il NAM) per le insegne nazionali in portafoglio
DETTAGLIO PRINCIPALI RESPONSABILITA’
•Sviluppo e condivisione con il NAM delle strategie e del piano annuale per il business specifico
•Gestione delle risorse assegnate per il raggiungimento degli obiettivi
•Input al NAM per la negoziazione in Supercentrale
•Piani promo e assortimenti
•Relazione diretta con cliente
•(Eventuale) inserimento ordini a sistema
•Monitoraggio performance e livello di servizio
•Raccolta feedback dal territorio sulle insegne
•Interfaccia con altre funzioni aziendali (Category, Operations, In Store Management, Supply Chain
•Gestione tematiche amministrative e logistiche con il cliente
Unilever Italy: analisi ruoli e responsabilità
pag. 23Strictly Confidential, for our client use only
Field Manager
JOB TITLE: Field Manager
SCOPE: Business; area geografica
REPORTS TO: Field Director
JOB CONTENT
Responsabile per il business specifico del raggiungimento degli obiettivi concordati per l’area geografica
di riferimento dei clienti periferici non verticalizzati (per ICFF anche canale Tradizionale), attraverso il
coordinamento della forza vendita periferica
DETTAGLIO PRINCIPALI RESPONSABILITA’
•Gestione, organizzazione e sviluppo della forza vendita dell’area geografica di competenza:
gestione e continuo monitoraggio obiettivi, budget e parametri operativi target (visite, # clienti...)
addestramento, formazione e valutazione delle risorse assegnate
organizzazione meeting di area
•Interfaccia con le strutture National per l’allineamento sul territorio delle politiche comm.li
•Interfaccia con altre funzioni aziendali (HR, Category, Operations, Supply Chain)
Unilever Italy: analisi ruoli e responsabilità
pag. 24Strictly Confidential, for our client use only
Field Account
JOB TITLE: Field Account
SCOPE: Business; portafoglio clienti
REPORTS TO: Field Manager
JOB CONTENT
Responsabile per il business specifico del raggiungimento degli obiettivi concordati per il proprio
portafoglio di clienti periferici GDO non verticalizzati appartenenti ad un’area geografica di riferimento
DETTAGLIO PRINCIPALI ATTIVITA’
•Attuazione periferica accordi nazionali e feedback/input a National Account di riferimento
•Ulteriore negoziazione periferica (assortimenti e piani promo) nell’ambito dei budget assegnati
•Gestione delle risorse assegnate per il raggiungimento degli obiettivi
•Inserimento ordini a sistema (ove applicabile)
•Relazione diretta con il cliente e monitoraggio livello di servizio complessivo
•Interfaccia con altre funzioni aziendali (Category, Operations, Supply Chain)
•Solo per IC interfaccia con Field Supervisor/Agenti per gestione pdv di riferimento su “piazza”
•Attività di feedback verso le strutture centrali
•Gestione tematiche amministrative e logistiche con il cliente
Unilever Italy: analisi ruoli e responsabilità
pag. 25Strictly Confidential, for our client use only
Field Supervisor
JOB TITLE: Field Supervisor
SCOPE: solo ICFF; area specifica
REPORTS TO: Field Manager
JOB CONTENT
Responsabile per IC del raggiungimento degli obiettivi concordati per l’area geografica di riferimento per
il business sviluppato “su piazza” (Normal Trade e presa ordini diretta GDO), attraverso il coordinamento
della rete di Agenti e dei concessionari Grocery dedicati
DETTAGLIO PRINCIPALI ATTIVITA’
•Coordinamento rete agenti (affiancamenti, trasmissione e monitoraggio obiettivi e parametri tgt,
meeting...) e concessionari grocery
•Gestione politiche commerciali piccoli indipendenti e convenzionati locali
•Attività operative per funzionamento aree:
manutenzione periodica zone agenti
proposta revisione monte provvigioni
gestione banchi frigo
sviluppo analisi per operazioni comm.li
anagrafica nuovi clienti a credito
Gestione tematiche amministrative e logistiche con il cliente
Unilever Italy: analisi ruoli e responsabilità
pag. 27Strictly Confidential, for our client use only
In Store Activator
JOB TITLE: In Store Activator
SCOPE: Corporate
REPORTS TO: In Store Manager
JOB CONTENT
Responsabile dell’attuazione delle attività di presidio e dello sviluppo del business sui punti vendita
DETTAGLIO PRINCIPALI ATTIVITA’
•Rilevazione dati necessari
•Monitoraggio prezzi al consumo
•Gestione dello stock (a scaffale e a magazzino)
•Verifica rispetto assortimenti concordati
•Ottimizzazione efficacia espositiva prodotti e manutenzione scaffale
•Push per nuovi inserimenti
•Attivazione e monitoraggio promozioni
•Attivazione processi di intervento necessari (colloqui con capo-reparto, feedback a responsabile del
cliente/insegna, ...)
•Eventuale sfruttamento spazi comm.li periferici (“acquisto” promo, presa ordini diretta)
•Gestione “problem solving” delle anomalie su punto di vendita
Unilever Italy: analisi ruoli e responsabilità
pag. 28Strictly Confidential, for our client use only
Sintesi Politica incentivi
Tutte le altre figure professionali delle vendite sono incentivati
con la “variable pay policy” di company
pag. 29Strictly Confidential, for our client use only
PARTE SECONDA : Tecniche di gestione della rete di vendita
• Modulo 6: Classificazione delle reti di vendita e KSF
• Modulo 7: Esempi aziendali – Il modello One-Unilever, ruoli e
responsabilità Global vs Local
• Modulo 8: Esempi aziendali - La tentata vendita Algida e il
modello della Supply chain al servizio delle vendite di Findus
• Modulo 9: Esempi aziendali – L’importanza della capillarità e della
pedonabilità per TIM consumer e la clusterizzazione della clientela
e la multicanalità Telecom Business
• Modulo 10: Summary e conclusioni
Sales Management
pag. 30Strictly Confidential, for our client use only
Travel
•Ristoro Autostradale
•Petrol Stations
•Aeroporti
•Stazioni FS / Treni
•Navi/Traghetti
Ristorazione Collettiva
• Mense
• Ospedali
• Caserme
Leisure
• Theme Parks
• Villaggi Turistici
• Balneari
• Camping
• Alberghi
Sport
• Stadi
• Palazzetti
• Autodromi
• Ippodromi
• Circoli sportivi
Entertainment
• Cinema
• Teatri
• Concerti
Traditional
• Snack Bar
• Ristoranti
• Chioschi
Composizione Canale OOH
Un mercato eterogeneo …
pag. 31Strictly Confidential, for our client use only
 Alta frammentazione del Trade
 Numero di Esercenti stabile
 Impatto marginale delle catene nazionali
 Alta incidenza ponderata dei PdV stagionali
 Alto livello di rivalità fra PdV tradizionali
 Basso (e declinante) fatturato per PdV
 Vincoli di licenze per la somministrazione
 Competizione verticale crescente
 Bassi margini per l’esercente
Caratteristiche Canale OOH
pag. 32Strictly Confidential, for our client use only
Route-To-Market
• Scelta di servire i punti vendita del Canale Pubblici esercizi
tramite Concessionari in esclusiva in quanto:
• strutture più flessibili
• riduzione del capitale impiegato (stock + celle)
• conoscenza del territorio
• Scelta di operare al 100% con la tentata vendita rispetto alla
pre-vendita per cogliere tutte le opportunità del mercato
(soprattutto in stagione quando il replenishment del banco può
avvenire anche più volte al giorno). L’esercente normalmente
dedica un’attenzione marginale al gelato per i bassi margini
(esempio vs caffè !!!!)
pag. 33Strictly Confidential, for our client use only
S
A
G
I
T
F
A
C
T
O
R
I
E
S
I
N
T
E
R
C
O
M
P
A
N
Y
&
3rd
P
A
R
T
I
E
S
Regional
Depots
Concessionaires
with
Coldstore
N.107
Concessionaires
without
Coldstore
N.66
Fatturato
19%
Fatturato
81%
143k
PV
R.
D.
C.
Logistic
Poles
Route-to- Market Canale OOH
pag. 34Strictly Confidential, for our client use only
Tentata vendita vs pre-vendita
• PREVENDITA
 venditore e consegnatario sono due persone diverse e
specializzate
 il cliente effettua l’ordine
 il venditore lo invia in azienda
 l’ordine viene lavorato e la merce inviata al cliente
 il cliente viene coinvolto 2 volte
• TENTATA VENDITA
 il venditore guida il camion con la merce già a bordo
 verifica con il cliente (a volte da solo) cosa manca dal
banco
 provvede a scaricare e rifornire il banco
 emette la fattura
 incassa il pagamento
pag. 35Strictly Confidential, for our client use only
Forza Vendite Canale OOH
Secretary
Secretaries
DistrictManagers
AreaManagers
Field Sales
Managers
Secretary
KeyAccounts
Mangers
National Accounts
Manager
Special Projects
Special Project
Sales Managers
National Sales Mgr
Secretary
Assistants
Category Manager
Assistants
CustomerMktg
Manager
Clerks
Sales Equipment
Manager
TradeMktgMgr
Secretary
Order Taking
Customer Service
SalesDirector
173 CONCESSIONAIRES
1.500 VANSELLERS
119 UL PEOPLE
143.000 P.O.S.
pag. 36Strictly Confidential, for our client use only
A1
31 Conc.
A2
20 Conc.
A3
28 Conc.
A4
33 Conc.
A5
61 Conc.
Coldstore 107
Plurivans 123
N° of Concessionaires 173 No Coldstore 16
Monovans 50
CONCESSIONAIRES
pag. 37Strictly Confidential, for our client use only
COPERTURA DISTRIBUTIVA E SERVIZIO
• Strutture di vendita “capillari” (Tentata Vendita)
• Brand forti e riconosciuti (continua innovazione)
• Merchandising eccellente (in grado di qualificare il PdV)
• Visibilità nel PdV (availability)
Fattori Critici di Successo
pag. 38Strictly Confidential, for our client use only
• COPERTURA
•DISTRIBUTIVA
• SERVIZIO
• Acquisizione nuovi PdV
• Acquisizione PdV Concorrenza
• Difesa PdV
• N° visite settimanali
• Assistenza su cabinets
• Materiali PdV
Clienti Vans Clienti/Van Clienti/gg Giorni/Wk Visite/wk
Passaggi/Pdv
/wk
126.561 1.420 89 25 5,5 138 1,5
Fattori Critici di Successo
pag. 39Strictly Confidential, for our client use only
TOT ITALIA year .. year .. year .. year .. year .. year .. year .. '99=100
Fatturato 435.074 438.164 448.915 461.084 492.192 456.782 448.858 103,2
N° Vans 1.474 1.507 1.496 1.510 1.495 1.509 1.499 101,7
N° Clienti 123.642 132.381 130.822 133.193 137.200 140.796 142.932 115,6
N° Clienti/Van 84 88 87 88 92 93 95 113,7
GSV/Van 295 291 300 305 329 303 299 101,4
GSV/Cliente 3,519 3,310 3,431 3,462 3,587 3,244 3,140 89,2
Volumi/Van 23.569 22.545 22.207 20.536 20.604 18.196 17.575 74,6
Volumi/Cliente 281 257 254 233 225 195 184 65,6
N° Banchi (attivi) 200.180 206.150 216.800 229.380 235.090 242.137 239.023 121,0
N° Banchi/Cliente 1,6 1,6 1,7 1,7 1,7 1,7 1,7 106,2
GSV/Banco 2,173 2,125 2,071 2,010 2,094 1,886 1,878 86,8
% Canoni Lordi 3,27% 3,37% 3,55% 3,72% 3,63% 3,85% 3,74% 117,7
% Partec. Sagit 1,02% 1,00% 1,06% 1,15% 1,07% 1,11% 1,26% 108,8
% Canone netto 2,25% 2,37% 2,49% 2,57% 2,56% 2,74% 2,48% 121,8
N° Banchi 200.180 206.150 216.800 229.380 235.090 242.137 239.023
KPI Concessionari
NB : Analisi esistente a livello di singolo concessionario
pag. 40Strictly Confidential, for our client use only
Politica vs Concessionari
Margine Standard:
• I.C. 20,5% - 17,8%
• F.S. 20,5% - 17,8%
• 4SiP 20,5% - 17,8%
• MA 18,5% - 17,0%
TARGET 95% 100%
IC pcs e/o GSV 0,50% 1,00%
QFF (FS+4SiP) GSV 1,00% 1,50%
MA tons 1,00% 1,50%
TOT GSV 1,50%
Sconto Categoria:
• MP CdO 4,0%
• Bulk Cdo 3,0% + 3,0% a target di PO
• 4SiP 5,0%
Integrazione Margini:
• Standard
• Vans Aggiuntivi
• Acquisizione/Difesa PV
Canvass (sul GSV):
• IC in due/tre periodi
• QFF (FS+4SiP) unificati
pag. 41Strictly Confidential, for our client use only
TOTALE
TEORICO
MASSIMO
GSV TOTALE DIVISIONE PO 2006
€ 3.000
€ 5.000 € 3.000 € 3.000 MEDIA
pcs IC GSV QFF Kg MA
SCONTI
Tot. Area FSM Tot. Area FSM Tot. Area FSM AREA
Tg 1° SEM. Tg. Cum Q3 Tg. Cum Q3
TOT. PCS TOT. GSV TOT. Kg
€ 2.500 € 1.500 € 1.500 € 16.000
FSM
€ 11.000
€ 3.000
NPS P.E.
TOTALE GSV AREA FSM
OBIETTIVO EXTRA
COPERTURA
CONTRATTUALE
€ 2.000
POLITICA INCENTIVI
KPI
• Tot. pcs IC wk 1-26 = 305 mio
• Tot. GSV QFF wk 1-39 = 42,5 mio €
• Tot. Tons MA wk 1-39 = 300
33%
ex tab. Set.
pag. 42Strictly Confidential, for our client use only
POLITICA INCENTIVI
KPI
• Tot. pcs IC wk 1-26 = 305 mio
• Tot. GSV QFF wk 1-39 = 42,5 mio €
• Tot. Tons MA wk 1-39 = 300
TOTALE
TEORICO
MASSIMO
GSV TOTALE DIVISIONE PO 2006
€ 3.000
€ 5.000 € 3.000 € 3.000 MEDIA
pcs IC GSV QFF Kg MA
SCONTI
Tot. Italia Tot. Italia Tot. Italia Clienti
Tg 1° SEM. Tg. Cum Q3 Tg. Cum Q3
Direzionali
TOT. PCS TOT. GSV TOT. Kg
€ 2.500 € 1.500 € 1.500 € 16.000
GSV TOTALE DIVISIONE PO 2006 TOTALE
TEORICO
MASSIMO
€ 3.000
€ 2.500 € 1.500 € 1.500 MEDIA
pcs IC GSV QFF Kg MA
SCONTI
Tot. Italia Tot. Italia Tot. Italia Clienti
Tg 1° SEM. Tg. Cum Q3 Tg. Cum Q3
Direzionali
TOT. PCS TOT. GSV TOT. Kg
OBIETTIVO EXTRA
COPERTURA
CONTRATTUALE
€ 3.000
€ 2.000
TOTALE COSTI CLIENTI SPECIALI ITALIA
NPS P.E.
€ 11.000
NKAM TOTALE COSTI CLIENTI SPECIALI ITALIA
KAM
€ 5.500
pag. 43Strictly Confidential, for our client use only
Organigramma Funzione Vendite
Sales Director
Field & NT
Director
Trade Marketing
Manager
Organised Trade
Director
Field Mgr Nord
Direct SalesMgr
Field Mgr Centro Sud
Field Account
Field Supervisor
Field
Account
Cat.Mgr Soff/
Cap.Prom.
Cat.Mgr 4SIP Findus
Cat.Mgr Ass. POS Cov.
Progetto 100 Officer
Category Assistant
Category Assistant
)
NAM CFA/ Finiper
Group/SL
NAM Auchan Group/
Stand Alone
NAM C.Italiana/Sicon
K.A. Manager
K.A. Manager
K.A. Manager
NAM Discountres
pag. 44Strictly Confidential, for our client use only
C
I
S
T
E
R
N
A
77%
niv
2%
niv
#160
Centralized
cold store
21%
niv
9
Concessionaires
cold stores
DIRECT
Primary
Depots
C
O
P
A
C
K
E
R
S
P.
D.
C.
10.200
32.500
3.800
tot.
46.500
Primary transportation
Secondary transportation
Delivery
PoSs
Complessità della Route-To_Market
13
Depots (SDC)
pag. 45Strictly Confidential, for our client use only
Supply Chain Director
Sales Strategy
& Operations
Customer
Service
Order Tak&CS
Support
Demand
Planning
Logistic &
Cabinets
LogisticOrder Taking
C.S. Support
CS Team GD
Internazionale
Cabinets
CS Team GD
Nazionale
CS Team canale
tradizionale e
concessionari
Information
Tecnology
n. 4
n. 4
n. 5
n. 3
n. 2n. 2n. 2
n. 1
n. 4
Sales
Strategy
Sales
Operations
n. 3
n. 3
n. 1
n. 1
n. 1 n. 1 n. 1 n. 1 n. 1
n. 40
Totale head-count
pag. 46Strictly Confidential, for our client use only
Supply Chain Dept Activity Mapping
Customer
ServiceTeams
Sales Strategy
(con Sales Dir)
-Target Setting
cliente e
assegnazione
risorse
- definizione
politica
incentivi
- Strategia
negloziale
- Customer
reporting
-Monitoraggio
budget
contrattuali e
tattici
-Coordinamen
to previsioni
di vendita
cliente/uomo
-Sales indirect
budget
Order Tak &
CS Support
Demand
Planning
Logistic &
Cabinets
Logistic
- Gestione
Servizio al
cliente
-Gestione
contratti con
3PLP’s 3
4PLP’s (UL)
-Log network
audits
- KPI analisys
-Reporting
-Benchmarki
ng esterno
Order Taking
- Presa ordine e
- Inserimento a
sistema
- Reporting
- Controllo
pricing
- Gestione
logistica
consegne
CS Support
- Fatturazione
- Pricing
- Gestione resi
e emissione NC
- Rifatturazione
POS
-Giro a tre
- Flusso
concessionari
(M128)
- Contabilità
clienti
- Gestione incassi
- Autorizzazione
al credito
- Gestione
scaduto
-“Dunning”
process
- Analisi di
anzianità
- Sofferenze e
azioni legali
- Interfaccia
legale/fiscale
contratti GDO
- Gestione
Fatture promo
- Gestione
Concessionari
-Gestione
contestazioni
cliente )on/off
invoice)
-Reporting
Cabinets
-Cabinets plan
-Buying
contracts
-Efficency KPI
analisys
-Reporting
-Maintenance
&Write-off
Sales
Strategy&Ops
-Processo S&OP
-Volume
forecast per
referenza
-Forecast bias e
Accuracy
-Interfaccia con
fabbrica e
copackers per I
piani di
produzione
- Analisi Stock
trend
-Analisi TMC
- Gestione
prodotti critici
- Ottimizzazioni
Stock prodotti
da distruggere
- Gestione e
coorinamento
anagrafica
prodotto
Sales Ops
-Sales
reporting
- Customer
MD
- Calcolo e
pagamento
incentivii
- Mandati
Provvigioni,
incentivi,
sales tools
agenti
- Sales IT
-Sap SD
maintenance
- Promo
control
- EDI & JiT
-Help Desk
- Training to
sales force
Information
Technology
- Gestione del
sistema SAP
- Satellite
systems
incident mngt
e risoluzione
problemi
- IT Budget
control
- Interfaccia
con fornitori IT
- IT Projects
management
- Integration
nel SAP
europeo di
gruppo
--Help desk
supporto
utenti
pag. 47Strictly Confidential, for our client use only
Strategia cliente,
allocazione risorse,
sistemi IT, …
Demand
Planning
La Supply Chain e le fasi di vendita
Previsioni di
vendita,
disponibilità stock,
banchi frigoriferi,
…
Sales Strategy
& Ops
Ordine
Consegna
Incassi
Contratto di
fornitura
Post vendita
Ufficio
Ordini
Customer
Service
Logistica
Cabinet
Customer
Service
Fattura
CS
support
pag. 48Strictly Confidential, for our client use only
• Il reparto Supply Chain è il principale supporto al Direttore Vendite
nella gestione dei contratti con il trade, in quanto:
 il Sales Strategy aiuta e supporta la strategia negoziale in
termini di definizione potenziale cliente e allocazione risorse,
tipologia di controprestazioni per la deriva, …
 il Customer Service supporta la stesura contrattuale in termini
legali, fiscali e di gestione a sistema, oltre al flusso documentale
e autorizzativo
la negoziazione con il cliente resta al 100% responsabilità delle vendite
Gestione accordi con i clienti
pag. 49Strictly Confidential, for our client use only
2° level of
negotiation
BUDGET TERMS
a) Promotional initiatives ( eg. Leaflets )
b) Assortment
c) Target ad hoc
d) Listing Fee
e) In Store Promotion
f) Co-Promotion ( eg. Special Frozen Food event )
1° level of
negotiation
GENERAL LAW
TERMS
MAIN
CONTRACT
ADDITIONAL
TERMS
ModernTradeNormalTrade
LOCAL TARGETS
e.g. +5% vs PY
Independets /
Indipendenti
GENERAL LAW TERMS SIMPLIFIED MAIN CONTRACT
CGN
Condizioni Generali
Normative
CC
Condizioni
Commerciali
15 15
CCI
Condizioni
Commerciali
Integrative
277
CCIB
Condizioni
Commerciali
Integrative a
Budget
427
# documents
(tot 1.993)
291291
Local Customers /
Clienti locali
CGN Condizioni Commerciali
Target Locali
677
€ 170m
Numerosità e tipologia di accordi con i clienti
pag. 50Strictly Confidential, for our client use only
Esempio di allocazione risorse contrattuali
• Per tipologia di controprestazione richiesta
• Base dimensione e potenziale del cliente
Nazionale o periferico, per cluster di PDV all’interno del cliente, …
pag. 51Strictly Confidential, for our client use only
Piano di
consegna
mensile con ogni
fornitore (1 mese
confermato + 2
stimati)
Piano ritiri da
fornitore (call
off)
settimanale
Call-off e ordini di
trasporto giornalieri
Piano di Produzione
Previsione volumi di vendita (S&OP process), analisi
actual vs previsioni, forecast bias and accuracy,
disponibilità stock + goods in transit
Copackers
FactoryRevisione
Giornaliera
(finetuning)
con Factory
Planning
Flusso attività Demand Planning
pag. 52Strictly Confidential, for our client use only
Ordini Clienti
(# 16.200 annuali,
# 64 giornalieri )
CONTROLLO STOCK
(Available To Promise)
CONSEGNA
Gestione modifiche al
Livello di servizio std con
il Reparto logistico
(std lead-time 48h)
CONTROLLO PREZZO
Nel 2012 sono stati corretti circa
5,000 ordini non conformi !!!
Fax
e-mail
INSERIMENTO IN
SAP
Tel
FATTURA
Contatti giornalieri
con F.V.
PRODOTTI CRITICI
Gestione prodotti critici con
Planning e Trade Marketing
Il ciclo dell’ordine: clienti centralizzati
pag. 53Strictly Confidential, for our client use only
Il ciclo dell’ordine: clienti diretti
• attività svolta dagli Agenti Findus
•circa 32500 PDV, 200 agenti e 3000 ordini al giorno
• giro visita nei PDV Normal Trade (*) con presa ordine e invio
tramite rete informatica entro le 15
• smistamento automatico nei depositi secondari di competenza
• preparazione/ottimizzazione carichi e consegne nei depositi
entro le ore 20
• invio merce ai PDV la mattina dopo dalle 6 (per LT 24h) con
fattura accompagnatoria e incasso per i clienti contanti
(*) vi sono circa 10.000 PDV in diretta che appartengono alla GDO
pag. 54Strictly Confidential, for our client use only
Il network logistico
• Vantaggio competitivo
verso la concorrenza
• Revisione continua del
network
• Lead time 24/48 h
• Livello di servizio del
99,5%
pag. 55Strictly Confidential, for our client use only
Cust.Service
Teams
CS
Support
Treasury
Banks
Customers
Logistic
3 PLP’s
Order
Taking
Sales
Force
Processo di Gestione del Credito
pag. 56Strictly Confidential, for our client use only
• Il controllo dell’esposizione del cliente deve tener conto sia dei
nostri crediti (AR) che dei nostri debiti (AP)
• Il clienti infatti deve pagare la merce ma ci “fornisce” anche dei
servizi dietro corrispettivo e normalmente trattiene le somme che
deve avere dai suoi pagamenti
• Ciò richiede una piena comprensione di come funziona la AR / AP
• I Customer Team possiedono questa visione completa e possono
parlare con i clienti con il giusto livello di consapevolezza (evitando
ad esempio di richiedere pagamenti non dovuti!!!
Visione completa dell’estratto conto cliente
pag. 57Strictly Confidential, for our client use only
I principali processi del Customer Service
Contratto
Anagrafica
Presa Ordine
Consegna
Fatturazione
Gestione resi /
contestazioni
Credito
Incasso (incl
gestione insoluti)
Attività
promozionali
a) Assortimento
b) Esposizione
pref.le
Fatture
promozionali
Note credito
target / pfa
Gestione
contestazioni / saldi
pag. 58Strictly Confidential, for our client use only
Le relazioni con il Cliente interno/esterno
Customer
Service
Cliente
Vendite
(NAM / Field )
Fiscale /
Legale
(es. IVA si/no – contenziosi)
Planning/
Logistica
(es. ordini )
Finance
(Mgmt/ Financial,
Tesoreria )
Sales Op &
Strategy
(es. contratti )
pag. 59Strictly Confidential, for our client use only
PARTE SECONDA : Tecniche di gestione della rete di vendita
• Modulo 6: Classificazione delle reti di vendita e KSF
• Modulo 7: Esempi aziendali – Il modello One-Unilever, ruoli e
responsabilità Global vs Local
• Modulo 8: Esempi aziendali - La tentata vendita Algida e il
modello della Supply chain al servizio delle vendite di Findus
• Modulo 9: Esempi aziendali – L’importanza della capillarità e della
pedonabilità per TIM consumer e la clusterizzazione della clientela
e la multicanalità Telecom
• Modulo 10: Summary e conclusioni
Sales Management
pag. 60Strictly Confidential, for our client use only
Industry Telco Consumer/Business – Struttura Mercato
Consumer
SoHo
Modello di
Acquisto
Mercato
Quota di Mercato
TIM/TI
Struttura RdV
TIM/TI
Modello di
Vendita
TIM/TI ~70%
TIM/TI ~50%
TIM/TI ~35%
Venditori
diretti
Agenti
PdV (Web,
Telesales, …)
PMI
Grandi
Aziende
Top
Razionale
Impulso
Push
Pull
P.IVA
Codice Fiscale
pag. 61Strictly Confidential, for our client use only
Rete di Distribuzione Consumer
 PdV Monobrand
 Mono: 649
 Retail (4G): 199
 Franchisee: 594
 Negozi Sociali: 29
 Flagship Store NewCO: 15
 PdV Multibrand
 Multi: 3.540
 Grande Distribuzione
pag. 62Strictly Confidential, for our client use only
Come TIM governa la RdV Consumer (1/2)
Sales
Director
pag. 63Strictly Confidential, for our client use only
Gestione Aree Territoriali - Razionali
 Retail (poli regionali)
 Presidio dei poli geografici
 Specificità dell’interlocutore
(mono brand, pluribrand, GD)
 Grande Distribuzione
 Minor governo territoriale
 Centralizzazione vs presidio territoriale
 KA management
 Strategie di Canale
 Numero dei punti vendita
 Tipologia di formula commerciale
 Compensation (dealer, PDV)
 Sviluppo e razionalizzazione rete PDV
Come TIM governa la RdV Consumer (2/2)
pag. 64Strictly Confidential, for our client use only
Politica incentivazione “interni”
1. MBO («Master Business Objectives»)
 Per i Manager
 5 piste (attivazioni pre-pagato, att. abbonamenti, qualità
linee/valore, telefonia fissa, contenuti, ….)
2. PIV («Piano Incentivi Venditori»)
 Per i Venditori
 5 piste (obiettivo individuale)
3. Avanzamenti giornalieri
 Verifica se le quantità sono in linea con gli
obiettivi commerciali –per singolo venditore !!!!
4. Piani trimestrali
 4 individual
 1 di squadra
Coerenza
Canvass
(tattici)
pag. 65Strictly Confidential, for our client use only
Politica incentivazione esterni: commissioning PdV
 Convention Dealer
 2 convention/anno per target sell in prodotti e politica
“compensi”
 Compensi
 Acquisizione Clienti in termini di Valore (ARPU – Average Revenue
Per Unit)
 Gestione Customer Base : retention + incremento valore sul portafoglio
 Margini variabili
 Tecnologie abilitanti (i.e. nuovi prodotti & servizi – rateizzazioni
concesse etc.)
 Periodi di incentivazione (i.e. gare mensili, extra-incentivi stagionali)
 Per i PdV monomarca
 Mystery Shopping (visite Cliente «misterious»
con punteggio su qualità PdV, proattività etc.)
 Customer experience
pag. 66Strictly Confidential, for our client use only
Scouting e Training della Forza di Vendita
 Scouting
 Azioni mirate su zone scoperte, con
acquisizioni:
 dalla concorrenza
 rotazione interna da Customer Care
 Education
 Sessioni in Aula: i product manager MKTG
illustrano il Portafoglio ai super-formatori
che a loro volta formano gli addetti ai PdV
 Self-training online, tramite portale
dedicato
 Tablet/APP con programmi dedicati,
disponibile sul PdV per l’aggiornamento
del personale
pag. 67Strictly Confidential, for our client use only
Trade Mktg e supporto alla Vendita
 Local
 Eventi: roadshow territoriali
 Below The Line – BTL (locandine,
catalogo, infoblocco, etc.): strutturato
per i diversi canali e i diversi PdV
 Formazione
 Sistemi Informativi & Processi
 User experience semplificata per
l’addetto al PdV
pag. 68Strictly Confidential, for our client use only
Key Success Factors
 Competitività del prodotto
 Garantire la Pedonabilità
 Advertising:
• ATL (TV, stampa, radio, affissioni, …)
• BTL (locandine, folder, volantini, …)
 Capillarità
 Geomarketing
 Target (ad es. etnico)
 Monitoraggio avanzamenti e disciplina
 Compensation
 Obiettivi sfidanti ma sostenibili
 Garanzia della sostenibilità della RdV
 Garantire la remunerazione della RdV per assicurarne la
sopravvivenza (alto rischio fallimenti nelle PMI)
Fondamentale
nel modello
PULL
pag. 69Strictly Confidential, for our client use only
Industry Telco BU e Top – struttura del mercato
SoHo
DimensioniAzienda/FatturatoTELCO
Small Enterprise
Medium
Enterprise
Large
Enterprise
Strategic
Top
Quota di
Mercato TIM/TI
Struttura RdV
TIM/TI
TIM/TI ~70%
TIM/TI ~55%
TIM/TI ~45%
Vendita
Diretta
(dipendenti)
Senior Account
(coordinati da
dipendenti)
Telecom Italia
Business Promoter
(+ Call Center
direzionali)
Classificazione Mercato Mission
Dipendenti
Telecom Italia con
con funzioni di
Vendita e Project
Management
Agenti individuali
con Ptf Clienti
assegnati e obiettivi
di presidio
Agenzie con
agenti senza
Portafoglio clienti
e obiettivi di
volume
acquisitivo
• il presidio Telecom aumenta salendo vs il vertice della piramide
pag. 70Strictly Confidential, for our client use only
Come TIM governa la RdV BU e Top
Direttore
Business Unit
NB :non esiste un direttore vendite, la struttura riporta al direttore della BU Business a cui
riporta anche il Mktg e altre funzioni non inserite nel presente organigramma
pag. 71Strictly Confidential, for our client use only
Incentivazione per interni
1. MBO («Master Business Objectives»)
 Per i Manager
 5 piste
2. PIV («Piano Incentivo Venditori»)
 Per i Venditori
 5 piste
3. Piani trimestrali e Canvass di periodo
4. Customer Satisfaction
Coerenti
+
Per tutti : fondamentale in un
contesto di clientela sfidante e di
peso rilevante
pag. 72Strictly Confidential, for our client use only
Commissioning per gli EsterniPortafoglioclientiassegnaticrescente
Call center
Direzionali
Telecom Italia
Business Promoter
Senior
Account  50% su acquisizioni a Portafoglio
 50% su mantenimento valore
Gestione Trimestrale
 80% Acquisizioni Fisso + Mobile +
Information Communication Tech (ICT)
 20% mantenimento Customer Base
Commissioning su Ptf preassegnato
Commissioning solo su Acquisizioni
 Canvass su periodi
 Piste specifiche (ad es. Mobile
Number Portability - MNP di
qualità)
Gestione differenziata in base alla tipologia di Cliente
pag. 73Strictly Confidential, for our client use only
Formazione e Scouting
1. Portale dedicato per Canale
 Self-training
 Modulistica e Presentazioni offerte
contrattuali
2. Field Marketing
 Formatori in Aula presso le Agenzie e i
Territori
3. Strumenti a supporto
 Tablet
 Digital Pen
 Sales Mate per Schede Clienti
georeferenziate (pre-visita)
 Reporting settimanale per canale
pag. 74Strictly Confidential, for our client use only
Key Success Factors
 Competitività e ampiezza di Offerta (Fisso + Mobile + ICT)
 Copertura geografica proporzionata alla copertura di
mercato
 maggior presidio nelle aree con mercato ICT e delle
imprese più sviluppato (ad es. Veneto)
 Monitoraggio del mercato e delle Quote di Mercato come
strumento anche per esterni (agenti, agenzie, …)
 Gestione efficiente della Multicanalità
 RdV più costosa su Clienti più profittevoli
 Certificazione periodica preparazione degli Agenti
pag. 75Strictly Confidential, for our client use only
PARTE SECONDA : Tecniche di gestione della rete di vendita
• Modulo 6: Classificazione delle reti di vendita e KSF
• Modulo 7: Esempi aziendali – Il modello One-Unilever, ruoli e
responsabilità Global vs Local
• Modulo 8: Esempi aziendali - La tentata vendita Algida e il
modello della Supply chain al servizio delle vendite di Findus
• Modulo 9: Esempi aziendali – L’importanza della capillarità e della
pedonabilità per TIM consumer e la clusterizzazione della clientela
e la multicanalità Telecom
• Modulo 10: Summary e conclusioni
Sales Management
pag. 76Strictly Confidential, for our client use only
Modulo 1: Sales Management & indicatori economico-finanziari
• Sales: definizione, flussi, processi, attività
• caratteristiche, parametri di valutazione e stili di Sales
Management
• La dinamica gestionale: stato patrimoniale + profitti e perdite +
situazione finanziaria
• le definizioni economiche, da NSV a Ebitda
• il Working Capital
• il Cash Flow
Modelli di struttura organizzativa - summary
pag. 77Strictly Confidential, for our client use only
Modulo 2: Dimensionamento della rete, scelta di struttura e
modelli organizzativi
• Metodi di dimensionamento RV: Tayloristico , % di fatturato,
risposta del mercato o misto
• La scelta di struttura: diretta, indiretta o mista
• Modelli organizzativi: per Area geografica, per Prodotto/
Categoria, per Mercato, per Canale, per Compiti o miste
Modelli di struttura organizzativa - summary
pag. 78Strictly Confidential, for our client use only
Moduli 3 e 4: gestione della Rete di Vendita
Modelli di struttura organizzativa - summary
Definizione obiettivi
e strategie
Allocazione risorse e
politica incentivi
Pianificazione
visita cliente
Obiettivi e controllo
scostamenti
Segmentazione (ruoli e potenziale clienti) e integrazione
mktg/sales (S&OP),
Target setting, assegnazione risorse, politica negoziale e
definizione politiche incentivi
Selezione clienti/pv, elaborazione giro visite definizione
KPI, Elaborazione materiale di supporto, definizione
azioni per cliente, preparazione della visita (strategia e
bisogni del cliente e trade-off con gli obiettivi aziendali)
Obiettivi generali, territoriali, specifici, temporali,
quali/quantitativi per uomo, finanziari ed economici e
comunque SMART (Specifici, Misurabili, Ambiziosi,
Realistici, Temporali); reporting e dati da analizzare
pag. 79Strictly Confidential, for our client use only
Modulo 5: Lo sviluppo del key account management
Modelli di struttura organizzativa - summary
• presupposti: mercato B2B, clienti organizzati, strategia di
partnership, presidio qualitativo del mercato, volontà di
fidelizzare la clientela
• fondamenti: gestione dedicata, offerta taylor-made,
gestione strutturata, Customer Team multifunzionale
• il rapporto negoziale industria-distribuzione, dalla
muscolarità alla partnership
• benefici per gli attori
pag. 80Strictly Confidential, for our client use only
Modulo 6: Classificazione delle reti di vendita e KSF
• definizione
• classificazioni della rete di vendita
• Key Success Factors per l’eccellenza della rete e la loro
complessità d’esecuzione
• continuo adattamento al mondo esterno
• la Perfect Execution
Modelli di struttura organizzativa - summary
pag. 81Strictly Confidential, for our client use only
Moduli 7-8-9: Esempi aziendali
• Unilever: Il modello One, ruoli e responsabilità Global vs Local
• Algida: la tentata vendita
• Findus: il modello della Supply chain al servizio delle vendite
• TIM consumer: l’importanza di capillarità e pedonabilità
• TELECOM Business: clusterizzazione della clientela e multicanalità
Modelli di struttura organizzativa - summary
pag. 82Strictly Confidential, for our client use only
Ma …
indipendentemente da modelli, strutture
organizzative, risorse, competenze …
per vendere ci vuole soprattutto:
IL CUORE
pag. 83Strictly Confidential, for our client use only
… devo infatti sottolineare che
metterci il cuore è condizione
necessaria ma non sufficiente,
Per ottenere performance di vendita di
eccellenza serve anche un’altra cosa!
Vi offro due alternative su cui riflettere,
E ahimè non basta…
pag. 84Strictly Confidential, for our client use only
La prima
è affidarsi
a Vincenzo,
… la seconda è …
ma dubito che
funzioni …
Le due alternative …
pag. 85Strictly Confidential, for our client use only
CORRERE!
Gli uomini di vendita per portare a
casa i risultati devono CORRERE,
dove possibile, veloci come
levrieri……
….e se le procedure o le carattestiche
del mercato li appesantiscono, devono
CORRERE lo stesso….
… SE NON SI CORRE
E CI SI METTE IL CUORE, ANCHE SE CI SONO
MODELLI, ORGANIZZAZIONI E UOMINI DI QUALITA’, I
RISULTATI NON SARANNO MAI COMPLETAMENTE
SODDISFACENTI
pag. 86Strictly Confidential, for our client use only
GRAZIE PER L’ATTENZIONE !!
In caso di ulteriori curiosità,
domande, chiarimenti please
contact:
f.cannizzaro@joingroup.eu

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  • 2. pag. 2Strictly Confidential, for our client use only PARTE SECONDA : Tecniche di gestione della rete di vendita • Modulo 6: Classificazione delle reti di vendita e KSF • Modulo 7: Esempi aziendali – Il modello One-Unilever, ruoli e responsabilità Global vs Local • Modulo 8: Esempi aziendali - La tentata vendita Algida e il modello della Supply chain al servizio delle vendite di Findus • Modulo 9: Esempi aziendali – L’importanza della capillarità e della pedonabilità per TIM consumer e la clusterizzazione della clientela e la multicanalità Telecom Business • Modulo 10: Summary e conclusioni Sales Management
  • 3. pag. 3Strictly Confidential, for our client use only PARTE SECONDA : Tecniche di gestione della rete di vendita • Modulo 6: Classificazione delle reti di vendita e KSF • Modulo 7: Esempi aziendali – Il modello One-Unilever, ruoli e responsabilità Global vs Local • Modulo 8: Esempi aziendali - La tentata vendita Algida e il modello della Supply chain al servizio delle vendite di Findus • Modulo 9: Esempi aziendali – L’importanza della capillarità e della pedonabilità per TIM consumer e la clusterizzazione della clientela e la multicanalità Telecom Business • Modulo 10: Summary e conclusioni Sales Management
  • 4. pag. 4Strictly Confidential, for our client use only Rete di vendita: una definizione E’ un insieme di persone che collaborano alla promozione e alla vendita di prodotti e/o servizi di una organizzazione. Le reti di vendita sono organizzate in maniera strutturata con precisi ruoli, compiti e responsabilità definiti in relazione alla struttura del mercato e alle esigenze della clientela.
  • 5. pag. 5Strictly Confidential, for our client use only Possibili classificazioni di una rete di vendita Aspetti caratterizzanti il modello organizzativo di vendita: • Rete reale o virtuale • Struttura diretta, indiretta o mista • Pre-vendita o tentata vendita • Mercato consumer o business (B2C o B2B) • Vendita end-to-end o sell-in / sell-out • Vendita di prodotto, di servizio o di prodotto/servizio • …
  • 6. pag. 6Strictly Confidential, for our client use only Key Success Factors – K.S.F. Fattori che richiedono l’eccellenza per il successo di una rete di vendita: • La competitività del portafoglio (prodotti/servizi) • Il modello organizzativo • Valori e missione commerciali, la qualità dell’execution • Recruitment e training della forza vendita • Politica retributiva e sistemi di incentivazione • I processi di vendita • La qualità del pre e post vendita: il servizio ai clienti • …
  • 7. pag. 7Strictly Confidential, for our client use only • L’eccellenza in ciascuno dei fattori critici di successo è un esercizio complesso • la complessità è ulteriormente aumentata dal fatto che l’eccellenza in ciascuno dei KSF richiede tecniche diverse per ciascuna delle possibili classificazioni • con un’ulteriore complicazione, in quanto le differenze tra le modalità gestionali richieste possono essere molto chiare e nette oppure sottili sfumature la vita reale è sempre diversa dalla teoria, le varie classificazioni si combinano tra loro e si modificano nel corso del tempo … l’unica soluzione per VINCERE è adattarsi ai mutamenti del mercato e della situazione competitiva (anche e soprattutto se sei Leader) Complessità di esecuzione dei KSF
  • 8. pag. 8Strictly Confidential, for our client use only Adattarsi al mondo esterno, un esempio nel FMCG AVVIO CENTRALIZZAZ. cliente 50% CONCESSIONARI a FV DIRETTA Creazione SUPER CENTRALI KEY ACCOUNT MNGT CHANNEL COMPETIT. MERCHAND. EVOLUTO BRAND COMPETITION sul PDV CATEGORY MNGT UFFICIO ORDINI CENTRALIZZ- > 50% NUOVO MODELLO NEGOZIALE Local CUSTOMER TEAM PARTNERSHIP LOGISTICA 100% CONCESSIONARI A FV DIRETTA ESTERNO GLOBAL CUSTOMERS International Customer Team TEMPO Anni ‘80 2000 + INTERNO Continuo riallineamento delle strutture interne per fronteggiare i cambiamenti esterni
  • 9. pag. 9Strictly Confidential, for our client use only La “Perfect execution” è la sommatoria di poche attività critiche per canale/cliente sviluppate a livello di Interlocutore/Punto Vendita … “Perfect execution” … correlati a KPI e relativi risultati connessi alle action standards… Execution KPIs, action standard 5 Customer/ Channel segmentation 1 Sales strategy Definire obiettivi e strategie di vendita Modello di giro-visite … con gli interlocutori e nei PDV più potenziali… 2 Scorecard … sulla base di una reportistica periodica sui risultati per uomo … 7 Politica incentivi 8 Che guida il raggiungimento degli obiettivi ... KPIs target … su target basati sul miglioramento continuo… 6 Step della visita cliente … rispettando gli step della visita con disciplina… 4 Sales folder / materiali di supporto .. Avendo con se materiale promozionale e dati prodotto /servizio/mercato/ … 3 L’esecuzione perfetta è la base del successo ... L’execution inizia dai clienti e canali più importanti
  • 10. pag. 10Strictly Confidential, for our client use only Un esecuzione perfetta è la base del successo TEOREMA Elaborare una strategia aziendale è un esercizio necessario, ma non sufficiente. Un business di successo non può, invece, prescindere da una esecuzione eccellente di qualsivoglia strategia. Corollario 1 Se anche la strategia è eccellente i risultati complessivi saranno sicuramente migliori Corollario 2 Tante aziende hanno una strategia eccellente, ma poche hanno una storia di crescita profittevole e sostenibile nel tempo Corollario 3 Le strategie delle prime 100 aziende del mondo sono molto simili, i risultati no
  • 11. pag. 11Strictly Confidential, for our client use only PARTE SECONDA : Tecniche di gestione della rete di vendita • Modulo 6: Classificazione delle reti di vendita e KSF • Modulo 7: Esempi aziendali – Il modello One-Unilever, ruoli e responsabilità Global vs Local • Modulo 8: Esempi aziendali - La tentata vendita Algida e il modello della Supply chain al servizio delle vendite di Findus • Modulo 9: Esempi aziendali – L’importanza della capillarità e della pedonabilità per TIM consumer e la clusterizzazione della clientela e la multicanalità Telecom Business • Modulo 10: Summary e conclusioni Sales Management
  • 12. pag. 12Strictly Confidential, for our client use only § One of the biggest consumer goods companies § 180,000 employees world-wide § 2007 turnover: € 40bn § Unilever ordinary shares listed on the stock exchanges in London, Amsterdam, New York § 4 macro categories of products: foods, ice cream, home care, personal care § 400 brands Unilever Group
  • 13. pag. 13Strictly Confidential, for our client use only Customer Development (Sales) CD Operations Category Building Trade Category Management Global&Regional Category/Brand Development Customer Marketing Brand Building Account mgt. & Field execution Finance, Supply Chain, IT, HR Marketing CM I customer consumer shopper •Nelle Company più evolute il Trade Category Management e il Customer Marketing sono due attività distinte che riportano allo stesso Customer Marketing Director Il modello di One-Unilever
  • 14. pag. 14Strictly Confidential, for our client use only Regional&global Category/BrandDev. Market Operations Strategy To ensure a smooth and cost effective operation between company, customers, and specific 3rd parties To develop category visions and plans & the achievement of category leadership and market share, resulting in 4-8 Quarter activity plans in country To work with customers / or within channels in order to develop appropriate assortments,shelf- layouts,promotional strategies & price positions To develop & Execute fully integrated, insight based brand / category solutions, Customer Marketing Plan based on customer & shopper insights To lead the country brand (operations) team to create, execute and evaluate, the insight-led brand marketing plan, which delivers market share and financial goals. To develop relations with and be the first point of contact of the customer, be resp. for trade terms & customer business planning and execution in store Customer, Consumer, Shopper research Finance, Supply Chain, IT, HR Attività nella Market Operations Company
  • 15. pag. 15Strictly Confidential, for our client use only • Tutti i componenti (building blocks) sono fondamentali e devono essere incorporati nella struttura organizzativa in modo da sviluppare capacità competititive e una “execution” eccellente • In nazioni più piccole è possibile raggruppare alcuni building blocks, ma solamente all’interno delle linee di reporting indicate (Category Building & Brand Building or Trade Category Mngt & Customer Mktg) NY Model – Principi del disegno organizzativo (1)
  • 16. pag. 16Strictly Confidential, for our client use only • La struttura di vendita deve essere organizzata in base alla realtà del mercato locale, grandezza e potenziale clienti/canali per creare una organizzazione customer-centric. • Ogni building block nel CD (Reparto Vendite) dovrà seguire le metodologie di lavoro sviluppate nel programma Win with Customer • Sono state identificate skills e competenze chiare e distintive e definito il livello di esperienza necessario a ricoprire ogni singolo ruolo di vendita NY Model – Principi del disegno organizzativo (2)
  • 17. pag. 19Strictly Confidential, for our client use only World class customer community •Customer Management and Selling Essentials •Developing CD Infrastructure & Organisation •Developing Customer Relationships •Third Party Management Strategic Investing For Growth •Developing the Customer Investment Strategy •Developing Customer / Channel Business Plans •Optimising Promotion Sell-out •Leveraging Strategic Customers Winning at the Point of Purchase •Implementing the Customer/Channel Business Plan •PoP Execution & Monitoring Building Brands through Customers •Understanding and Applying Shopper Insights •Developing Integrated Brand Communications •Category Management Customer Service Excellence •Developing the Customer Service Strategy & Segmentation •Business Planning (S&OP) •Managing Customer Service Operations Customer Service Excellence Winning at the Point of Purchase Strategic Investing For Growth Building Brands through Customers World class customer community Win With Customers: i 5 pillars
  • 18. pag. 20Strictly Confidential, for our client use only Unilever Italy: Vendite Grocery • VANTAGGI  Risorse dedicate  Presidio territoriale  Cultura specifica di prodotto CD DIRECTOR Cust Dir. GD Int Cust. Dir. GD Naz Cust. Dir. DO Field Director NAM HPCICFOODHPCICFOOD FOCUS SUL TERRITORIO In Store FOCUS ON CHANNELFOCUS ON Process Strategy & Opers Trade Mktg NAM NAM NAM NAM NAM NAM NAM NAM KA KA KA KA KA KA KA KA KA FA FA FA Field Mgr Field Mgr Field Mgr B u s U n i t s FS Normal Trade FOCUS ON POS Gestione CorporateGestione Business Unit / Categorie FOCUS SU CLIENTE: SELEZIONE CLUSTER CON GESTIONE DEDICATA
  • 19. pag. 21Strictly Confidential, for our client use only Unilever Italy: analisi ruoli e responsabilità JOB TITLE: National Account ManagerSCOPE: Business; organizzazione specifica JOB CONTENT Responsabile per il business specifico dello sviluppo e dell’esecuzione delle strategie cliente (concordate con il Customer Director di riferimento) e del raggiungimento degli obiettivi di Conto Economico concordati per le organizzazioni nazionali in portafoglio, attraverso la gestione efficiente ed il coordinamento delle risorse a lui assegnate DETTAGLIO PRINCIPALI RESPONSABILITA’: •Sviluppo ed esecuzione della strategia di cliente (organizzazione) •Conto Economico di organizzazione •Negoziazione contratti nazionali •Gestione Customer business plan di sede e coordinamento di quello di periferia •Interfaccia con Field Mgr per gestione quota parte business non verticalizzato •Gestione delle risorse verticali allocate •Interfaccia con altre funzioni aziendali (Category, Operations, In Store Management, Supply Chain, HR, Finance) REPORTS TO: Customer Director National Account Manager
  • 20. pag. 22Strictly Confidential, for our client use only Key Account JOB TITLE: Key Account SCOPE: Business; cliente/insegna/canale specifico REPORTS TO: National Account Manager JOB CONTENT Responsabile per il business specifico dell’esecuzione delle strategie cliente e del raggiungimento degli obiettivi di CE concordati (in accordo con il NAM) per le insegne nazionali in portafoglio DETTAGLIO PRINCIPALI RESPONSABILITA’ •Sviluppo e condivisione con il NAM delle strategie e del piano annuale per il business specifico •Gestione delle risorse assegnate per il raggiungimento degli obiettivi •Input al NAM per la negoziazione in Supercentrale •Piani promo e assortimenti •Relazione diretta con cliente •(Eventuale) inserimento ordini a sistema •Monitoraggio performance e livello di servizio •Raccolta feedback dal territorio sulle insegne •Interfaccia con altre funzioni aziendali (Category, Operations, In Store Management, Supply Chain •Gestione tematiche amministrative e logistiche con il cliente Unilever Italy: analisi ruoli e responsabilità
  • 21. pag. 23Strictly Confidential, for our client use only Field Manager JOB TITLE: Field Manager SCOPE: Business; area geografica REPORTS TO: Field Director JOB CONTENT Responsabile per il business specifico del raggiungimento degli obiettivi concordati per l’area geografica di riferimento dei clienti periferici non verticalizzati (per ICFF anche canale Tradizionale), attraverso il coordinamento della forza vendita periferica DETTAGLIO PRINCIPALI RESPONSABILITA’ •Gestione, organizzazione e sviluppo della forza vendita dell’area geografica di competenza: gestione e continuo monitoraggio obiettivi, budget e parametri operativi target (visite, # clienti...) addestramento, formazione e valutazione delle risorse assegnate organizzazione meeting di area •Interfaccia con le strutture National per l’allineamento sul territorio delle politiche comm.li •Interfaccia con altre funzioni aziendali (HR, Category, Operations, Supply Chain) Unilever Italy: analisi ruoli e responsabilità
  • 22. pag. 24Strictly Confidential, for our client use only Field Account JOB TITLE: Field Account SCOPE: Business; portafoglio clienti REPORTS TO: Field Manager JOB CONTENT Responsabile per il business specifico del raggiungimento degli obiettivi concordati per il proprio portafoglio di clienti periferici GDO non verticalizzati appartenenti ad un’area geografica di riferimento DETTAGLIO PRINCIPALI ATTIVITA’ •Attuazione periferica accordi nazionali e feedback/input a National Account di riferimento •Ulteriore negoziazione periferica (assortimenti e piani promo) nell’ambito dei budget assegnati •Gestione delle risorse assegnate per il raggiungimento degli obiettivi •Inserimento ordini a sistema (ove applicabile) •Relazione diretta con il cliente e monitoraggio livello di servizio complessivo •Interfaccia con altre funzioni aziendali (Category, Operations, Supply Chain) •Solo per IC interfaccia con Field Supervisor/Agenti per gestione pdv di riferimento su “piazza” •Attività di feedback verso le strutture centrali •Gestione tematiche amministrative e logistiche con il cliente Unilever Italy: analisi ruoli e responsabilità
  • 23. pag. 25Strictly Confidential, for our client use only Field Supervisor JOB TITLE: Field Supervisor SCOPE: solo ICFF; area specifica REPORTS TO: Field Manager JOB CONTENT Responsabile per IC del raggiungimento degli obiettivi concordati per l’area geografica di riferimento per il business sviluppato “su piazza” (Normal Trade e presa ordini diretta GDO), attraverso il coordinamento della rete di Agenti e dei concessionari Grocery dedicati DETTAGLIO PRINCIPALI ATTIVITA’ •Coordinamento rete agenti (affiancamenti, trasmissione e monitoraggio obiettivi e parametri tgt, meeting...) e concessionari grocery •Gestione politiche commerciali piccoli indipendenti e convenzionati locali •Attività operative per funzionamento aree: manutenzione periodica zone agenti proposta revisione monte provvigioni gestione banchi frigo sviluppo analisi per operazioni comm.li anagrafica nuovi clienti a credito Gestione tematiche amministrative e logistiche con il cliente Unilever Italy: analisi ruoli e responsabilità
  • 24. pag. 27Strictly Confidential, for our client use only In Store Activator JOB TITLE: In Store Activator SCOPE: Corporate REPORTS TO: In Store Manager JOB CONTENT Responsabile dell’attuazione delle attività di presidio e dello sviluppo del business sui punti vendita DETTAGLIO PRINCIPALI ATTIVITA’ •Rilevazione dati necessari •Monitoraggio prezzi al consumo •Gestione dello stock (a scaffale e a magazzino) •Verifica rispetto assortimenti concordati •Ottimizzazione efficacia espositiva prodotti e manutenzione scaffale •Push per nuovi inserimenti •Attivazione e monitoraggio promozioni •Attivazione processi di intervento necessari (colloqui con capo-reparto, feedback a responsabile del cliente/insegna, ...) •Eventuale sfruttamento spazi comm.li periferici (“acquisto” promo, presa ordini diretta) •Gestione “problem solving” delle anomalie su punto di vendita Unilever Italy: analisi ruoli e responsabilità
  • 25. pag. 28Strictly Confidential, for our client use only Sintesi Politica incentivi Tutte le altre figure professionali delle vendite sono incentivati con la “variable pay policy” di company
  • 26. pag. 29Strictly Confidential, for our client use only PARTE SECONDA : Tecniche di gestione della rete di vendita • Modulo 6: Classificazione delle reti di vendita e KSF • Modulo 7: Esempi aziendali – Il modello One-Unilever, ruoli e responsabilità Global vs Local • Modulo 8: Esempi aziendali - La tentata vendita Algida e il modello della Supply chain al servizio delle vendite di Findus • Modulo 9: Esempi aziendali – L’importanza della capillarità e della pedonabilità per TIM consumer e la clusterizzazione della clientela e la multicanalità Telecom Business • Modulo 10: Summary e conclusioni Sales Management
  • 27. pag. 30Strictly Confidential, for our client use only Travel •Ristoro Autostradale •Petrol Stations •Aeroporti •Stazioni FS / Treni •Navi/Traghetti Ristorazione Collettiva • Mense • Ospedali • Caserme Leisure • Theme Parks • Villaggi Turistici • Balneari • Camping • Alberghi Sport • Stadi • Palazzetti • Autodromi • Ippodromi • Circoli sportivi Entertainment • Cinema • Teatri • Concerti Traditional • Snack Bar • Ristoranti • Chioschi Composizione Canale OOH Un mercato eterogeneo …
  • 28. pag. 31Strictly Confidential, for our client use only  Alta frammentazione del Trade  Numero di Esercenti stabile  Impatto marginale delle catene nazionali  Alta incidenza ponderata dei PdV stagionali  Alto livello di rivalità fra PdV tradizionali  Basso (e declinante) fatturato per PdV  Vincoli di licenze per la somministrazione  Competizione verticale crescente  Bassi margini per l’esercente Caratteristiche Canale OOH
  • 29. pag. 32Strictly Confidential, for our client use only Route-To-Market • Scelta di servire i punti vendita del Canale Pubblici esercizi tramite Concessionari in esclusiva in quanto: • strutture più flessibili • riduzione del capitale impiegato (stock + celle) • conoscenza del territorio • Scelta di operare al 100% con la tentata vendita rispetto alla pre-vendita per cogliere tutte le opportunità del mercato (soprattutto in stagione quando il replenishment del banco può avvenire anche più volte al giorno). L’esercente normalmente dedica un’attenzione marginale al gelato per i bassi margini (esempio vs caffè !!!!)
  • 30. pag. 33Strictly Confidential, for our client use only S A G I T F A C T O R I E S I N T E R C O M P A N Y & 3rd P A R T I E S Regional Depots Concessionaires with Coldstore N.107 Concessionaires without Coldstore N.66 Fatturato 19% Fatturato 81% 143k PV R. D. C. Logistic Poles Route-to- Market Canale OOH
  • 31. pag. 34Strictly Confidential, for our client use only Tentata vendita vs pre-vendita • PREVENDITA  venditore e consegnatario sono due persone diverse e specializzate  il cliente effettua l’ordine  il venditore lo invia in azienda  l’ordine viene lavorato e la merce inviata al cliente  il cliente viene coinvolto 2 volte • TENTATA VENDITA  il venditore guida il camion con la merce già a bordo  verifica con il cliente (a volte da solo) cosa manca dal banco  provvede a scaricare e rifornire il banco  emette la fattura  incassa il pagamento
  • 32. pag. 35Strictly Confidential, for our client use only Forza Vendite Canale OOH Secretary Secretaries DistrictManagers AreaManagers Field Sales Managers Secretary KeyAccounts Mangers National Accounts Manager Special Projects Special Project Sales Managers National Sales Mgr Secretary Assistants Category Manager Assistants CustomerMktg Manager Clerks Sales Equipment Manager TradeMktgMgr Secretary Order Taking Customer Service SalesDirector 173 CONCESSIONAIRES 1.500 VANSELLERS 119 UL PEOPLE 143.000 P.O.S.
  • 33. pag. 36Strictly Confidential, for our client use only A1 31 Conc. A2 20 Conc. A3 28 Conc. A4 33 Conc. A5 61 Conc. Coldstore 107 Plurivans 123 N° of Concessionaires 173 No Coldstore 16 Monovans 50 CONCESSIONAIRES
  • 34. pag. 37Strictly Confidential, for our client use only COPERTURA DISTRIBUTIVA E SERVIZIO • Strutture di vendita “capillari” (Tentata Vendita) • Brand forti e riconosciuti (continua innovazione) • Merchandising eccellente (in grado di qualificare il PdV) • Visibilità nel PdV (availability) Fattori Critici di Successo
  • 35. pag. 38Strictly Confidential, for our client use only • COPERTURA •DISTRIBUTIVA • SERVIZIO • Acquisizione nuovi PdV • Acquisizione PdV Concorrenza • Difesa PdV • N° visite settimanali • Assistenza su cabinets • Materiali PdV Clienti Vans Clienti/Van Clienti/gg Giorni/Wk Visite/wk Passaggi/Pdv /wk 126.561 1.420 89 25 5,5 138 1,5 Fattori Critici di Successo
  • 36. pag. 39Strictly Confidential, for our client use only TOT ITALIA year .. year .. year .. year .. year .. year .. year .. '99=100 Fatturato 435.074 438.164 448.915 461.084 492.192 456.782 448.858 103,2 N° Vans 1.474 1.507 1.496 1.510 1.495 1.509 1.499 101,7 N° Clienti 123.642 132.381 130.822 133.193 137.200 140.796 142.932 115,6 N° Clienti/Van 84 88 87 88 92 93 95 113,7 GSV/Van 295 291 300 305 329 303 299 101,4 GSV/Cliente 3,519 3,310 3,431 3,462 3,587 3,244 3,140 89,2 Volumi/Van 23.569 22.545 22.207 20.536 20.604 18.196 17.575 74,6 Volumi/Cliente 281 257 254 233 225 195 184 65,6 N° Banchi (attivi) 200.180 206.150 216.800 229.380 235.090 242.137 239.023 121,0 N° Banchi/Cliente 1,6 1,6 1,7 1,7 1,7 1,7 1,7 106,2 GSV/Banco 2,173 2,125 2,071 2,010 2,094 1,886 1,878 86,8 % Canoni Lordi 3,27% 3,37% 3,55% 3,72% 3,63% 3,85% 3,74% 117,7 % Partec. Sagit 1,02% 1,00% 1,06% 1,15% 1,07% 1,11% 1,26% 108,8 % Canone netto 2,25% 2,37% 2,49% 2,57% 2,56% 2,74% 2,48% 121,8 N° Banchi 200.180 206.150 216.800 229.380 235.090 242.137 239.023 KPI Concessionari NB : Analisi esistente a livello di singolo concessionario
  • 37. pag. 40Strictly Confidential, for our client use only Politica vs Concessionari Margine Standard: • I.C. 20,5% - 17,8% • F.S. 20,5% - 17,8% • 4SiP 20,5% - 17,8% • MA 18,5% - 17,0% TARGET 95% 100% IC pcs e/o GSV 0,50% 1,00% QFF (FS+4SiP) GSV 1,00% 1,50% MA tons 1,00% 1,50% TOT GSV 1,50% Sconto Categoria: • MP CdO 4,0% • Bulk Cdo 3,0% + 3,0% a target di PO • 4SiP 5,0% Integrazione Margini: • Standard • Vans Aggiuntivi • Acquisizione/Difesa PV Canvass (sul GSV): • IC in due/tre periodi • QFF (FS+4SiP) unificati
  • 38. pag. 41Strictly Confidential, for our client use only TOTALE TEORICO MASSIMO GSV TOTALE DIVISIONE PO 2006 € 3.000 € 5.000 € 3.000 € 3.000 MEDIA pcs IC GSV QFF Kg MA SCONTI Tot. Area FSM Tot. Area FSM Tot. Area FSM AREA Tg 1° SEM. Tg. Cum Q3 Tg. Cum Q3 TOT. PCS TOT. GSV TOT. Kg € 2.500 € 1.500 € 1.500 € 16.000 FSM € 11.000 € 3.000 NPS P.E. TOTALE GSV AREA FSM OBIETTIVO EXTRA COPERTURA CONTRATTUALE € 2.000 POLITICA INCENTIVI KPI • Tot. pcs IC wk 1-26 = 305 mio • Tot. GSV QFF wk 1-39 = 42,5 mio € • Tot. Tons MA wk 1-39 = 300 33% ex tab. Set.
  • 39. pag. 42Strictly Confidential, for our client use only POLITICA INCENTIVI KPI • Tot. pcs IC wk 1-26 = 305 mio • Tot. GSV QFF wk 1-39 = 42,5 mio € • Tot. Tons MA wk 1-39 = 300 TOTALE TEORICO MASSIMO GSV TOTALE DIVISIONE PO 2006 € 3.000 € 5.000 € 3.000 € 3.000 MEDIA pcs IC GSV QFF Kg MA SCONTI Tot. Italia Tot. Italia Tot. Italia Clienti Tg 1° SEM. Tg. Cum Q3 Tg. Cum Q3 Direzionali TOT. PCS TOT. GSV TOT. Kg € 2.500 € 1.500 € 1.500 € 16.000 GSV TOTALE DIVISIONE PO 2006 TOTALE TEORICO MASSIMO € 3.000 € 2.500 € 1.500 € 1.500 MEDIA pcs IC GSV QFF Kg MA SCONTI Tot. Italia Tot. Italia Tot. Italia Clienti Tg 1° SEM. Tg. Cum Q3 Tg. Cum Q3 Direzionali TOT. PCS TOT. GSV TOT. Kg OBIETTIVO EXTRA COPERTURA CONTRATTUALE € 3.000 € 2.000 TOTALE COSTI CLIENTI SPECIALI ITALIA NPS P.E. € 11.000 NKAM TOTALE COSTI CLIENTI SPECIALI ITALIA KAM € 5.500
  • 40. pag. 43Strictly Confidential, for our client use only Organigramma Funzione Vendite Sales Director Field & NT Director Trade Marketing Manager Organised Trade Director Field Mgr Nord Direct SalesMgr Field Mgr Centro Sud Field Account Field Supervisor Field Account Cat.Mgr Soff/ Cap.Prom. Cat.Mgr 4SIP Findus Cat.Mgr Ass. POS Cov. Progetto 100 Officer Category Assistant Category Assistant ) NAM CFA/ Finiper Group/SL NAM Auchan Group/ Stand Alone NAM C.Italiana/Sicon K.A. Manager K.A. Manager K.A. Manager NAM Discountres
  • 41. pag. 44Strictly Confidential, for our client use only C I S T E R N A 77% niv 2% niv #160 Centralized cold store 21% niv 9 Concessionaires cold stores DIRECT Primary Depots C O P A C K E R S P. D. C. 10.200 32.500 3.800 tot. 46.500 Primary transportation Secondary transportation Delivery PoSs Complessità della Route-To_Market 13 Depots (SDC)
  • 42. pag. 45Strictly Confidential, for our client use only Supply Chain Director Sales Strategy & Operations Customer Service Order Tak&CS Support Demand Planning Logistic & Cabinets LogisticOrder Taking C.S. Support CS Team GD Internazionale Cabinets CS Team GD Nazionale CS Team canale tradizionale e concessionari Information Tecnology n. 4 n. 4 n. 5 n. 3 n. 2n. 2n. 2 n. 1 n. 4 Sales Strategy Sales Operations n. 3 n. 3 n. 1 n. 1 n. 1 n. 1 n. 1 n. 1 n. 1 n. 40 Totale head-count
  • 43. pag. 46Strictly Confidential, for our client use only Supply Chain Dept Activity Mapping Customer ServiceTeams Sales Strategy (con Sales Dir) -Target Setting cliente e assegnazione risorse - definizione politica incentivi - Strategia negloziale - Customer reporting -Monitoraggio budget contrattuali e tattici -Coordinamen to previsioni di vendita cliente/uomo -Sales indirect budget Order Tak & CS Support Demand Planning Logistic & Cabinets Logistic - Gestione Servizio al cliente -Gestione contratti con 3PLP’s 3 4PLP’s (UL) -Log network audits - KPI analisys -Reporting -Benchmarki ng esterno Order Taking - Presa ordine e - Inserimento a sistema - Reporting - Controllo pricing - Gestione logistica consegne CS Support - Fatturazione - Pricing - Gestione resi e emissione NC - Rifatturazione POS -Giro a tre - Flusso concessionari (M128) - Contabilità clienti - Gestione incassi - Autorizzazione al credito - Gestione scaduto -“Dunning” process - Analisi di anzianità - Sofferenze e azioni legali - Interfaccia legale/fiscale contratti GDO - Gestione Fatture promo - Gestione Concessionari -Gestione contestazioni cliente )on/off invoice) -Reporting Cabinets -Cabinets plan -Buying contracts -Efficency KPI analisys -Reporting -Maintenance &Write-off Sales Strategy&Ops -Processo S&OP -Volume forecast per referenza -Forecast bias e Accuracy -Interfaccia con fabbrica e copackers per I piani di produzione - Analisi Stock trend -Analisi TMC - Gestione prodotti critici - Ottimizzazioni Stock prodotti da distruggere - Gestione e coorinamento anagrafica prodotto Sales Ops -Sales reporting - Customer MD - Calcolo e pagamento incentivii - Mandati Provvigioni, incentivi, sales tools agenti - Sales IT -Sap SD maintenance - Promo control - EDI & JiT -Help Desk - Training to sales force Information Technology - Gestione del sistema SAP - Satellite systems incident mngt e risoluzione problemi - IT Budget control - Interfaccia con fornitori IT - IT Projects management - Integration nel SAP europeo di gruppo --Help desk supporto utenti
  • 44. pag. 47Strictly Confidential, for our client use only Strategia cliente, allocazione risorse, sistemi IT, … Demand Planning La Supply Chain e le fasi di vendita Previsioni di vendita, disponibilità stock, banchi frigoriferi, … Sales Strategy & Ops Ordine Consegna Incassi Contratto di fornitura Post vendita Ufficio Ordini Customer Service Logistica Cabinet Customer Service Fattura CS support
  • 45. pag. 48Strictly Confidential, for our client use only • Il reparto Supply Chain è il principale supporto al Direttore Vendite nella gestione dei contratti con il trade, in quanto:  il Sales Strategy aiuta e supporta la strategia negoziale in termini di definizione potenziale cliente e allocazione risorse, tipologia di controprestazioni per la deriva, …  il Customer Service supporta la stesura contrattuale in termini legali, fiscali e di gestione a sistema, oltre al flusso documentale e autorizzativo la negoziazione con il cliente resta al 100% responsabilità delle vendite Gestione accordi con i clienti
  • 46. pag. 49Strictly Confidential, for our client use only 2° level of negotiation BUDGET TERMS a) Promotional initiatives ( eg. Leaflets ) b) Assortment c) Target ad hoc d) Listing Fee e) In Store Promotion f) Co-Promotion ( eg. Special Frozen Food event ) 1° level of negotiation GENERAL LAW TERMS MAIN CONTRACT ADDITIONAL TERMS ModernTradeNormalTrade LOCAL TARGETS e.g. +5% vs PY Independets / Indipendenti GENERAL LAW TERMS SIMPLIFIED MAIN CONTRACT CGN Condizioni Generali Normative CC Condizioni Commerciali 15 15 CCI Condizioni Commerciali Integrative 277 CCIB Condizioni Commerciali Integrative a Budget 427 # documents (tot 1.993) 291291 Local Customers / Clienti locali CGN Condizioni Commerciali Target Locali 677 € 170m Numerosità e tipologia di accordi con i clienti
  • 47. pag. 50Strictly Confidential, for our client use only Esempio di allocazione risorse contrattuali • Per tipologia di controprestazione richiesta • Base dimensione e potenziale del cliente Nazionale o periferico, per cluster di PDV all’interno del cliente, …
  • 48. pag. 51Strictly Confidential, for our client use only Piano di consegna mensile con ogni fornitore (1 mese confermato + 2 stimati) Piano ritiri da fornitore (call off) settimanale Call-off e ordini di trasporto giornalieri Piano di Produzione Previsione volumi di vendita (S&OP process), analisi actual vs previsioni, forecast bias and accuracy, disponibilità stock + goods in transit Copackers FactoryRevisione Giornaliera (finetuning) con Factory Planning Flusso attività Demand Planning
  • 49. pag. 52Strictly Confidential, for our client use only Ordini Clienti (# 16.200 annuali, # 64 giornalieri ) CONTROLLO STOCK (Available To Promise) CONSEGNA Gestione modifiche al Livello di servizio std con il Reparto logistico (std lead-time 48h) CONTROLLO PREZZO Nel 2012 sono stati corretti circa 5,000 ordini non conformi !!! Fax e-mail INSERIMENTO IN SAP Tel FATTURA Contatti giornalieri con F.V. PRODOTTI CRITICI Gestione prodotti critici con Planning e Trade Marketing Il ciclo dell’ordine: clienti centralizzati
  • 50. pag. 53Strictly Confidential, for our client use only Il ciclo dell’ordine: clienti diretti • attività svolta dagli Agenti Findus •circa 32500 PDV, 200 agenti e 3000 ordini al giorno • giro visita nei PDV Normal Trade (*) con presa ordine e invio tramite rete informatica entro le 15 • smistamento automatico nei depositi secondari di competenza • preparazione/ottimizzazione carichi e consegne nei depositi entro le ore 20 • invio merce ai PDV la mattina dopo dalle 6 (per LT 24h) con fattura accompagnatoria e incasso per i clienti contanti (*) vi sono circa 10.000 PDV in diretta che appartengono alla GDO
  • 51. pag. 54Strictly Confidential, for our client use only Il network logistico • Vantaggio competitivo verso la concorrenza • Revisione continua del network • Lead time 24/48 h • Livello di servizio del 99,5%
  • 52. pag. 55Strictly Confidential, for our client use only Cust.Service Teams CS Support Treasury Banks Customers Logistic 3 PLP’s Order Taking Sales Force Processo di Gestione del Credito
  • 53. pag. 56Strictly Confidential, for our client use only • Il controllo dell’esposizione del cliente deve tener conto sia dei nostri crediti (AR) che dei nostri debiti (AP) • Il clienti infatti deve pagare la merce ma ci “fornisce” anche dei servizi dietro corrispettivo e normalmente trattiene le somme che deve avere dai suoi pagamenti • Ciò richiede una piena comprensione di come funziona la AR / AP • I Customer Team possiedono questa visione completa e possono parlare con i clienti con il giusto livello di consapevolezza (evitando ad esempio di richiedere pagamenti non dovuti!!! Visione completa dell’estratto conto cliente
  • 54. pag. 57Strictly Confidential, for our client use only I principali processi del Customer Service Contratto Anagrafica Presa Ordine Consegna Fatturazione Gestione resi / contestazioni Credito Incasso (incl gestione insoluti) Attività promozionali a) Assortimento b) Esposizione pref.le Fatture promozionali Note credito target / pfa Gestione contestazioni / saldi
  • 55. pag. 58Strictly Confidential, for our client use only Le relazioni con il Cliente interno/esterno Customer Service Cliente Vendite (NAM / Field ) Fiscale / Legale (es. IVA si/no – contenziosi) Planning/ Logistica (es. ordini ) Finance (Mgmt/ Financial, Tesoreria ) Sales Op & Strategy (es. contratti )
  • 56. pag. 59Strictly Confidential, for our client use only PARTE SECONDA : Tecniche di gestione della rete di vendita • Modulo 6: Classificazione delle reti di vendita e KSF • Modulo 7: Esempi aziendali – Il modello One-Unilever, ruoli e responsabilità Global vs Local • Modulo 8: Esempi aziendali - La tentata vendita Algida e il modello della Supply chain al servizio delle vendite di Findus • Modulo 9: Esempi aziendali – L’importanza della capillarità e della pedonabilità per TIM consumer e la clusterizzazione della clientela e la multicanalità Telecom • Modulo 10: Summary e conclusioni Sales Management
  • 57. pag. 60Strictly Confidential, for our client use only Industry Telco Consumer/Business – Struttura Mercato Consumer SoHo Modello di Acquisto Mercato Quota di Mercato TIM/TI Struttura RdV TIM/TI Modello di Vendita TIM/TI ~70% TIM/TI ~50% TIM/TI ~35% Venditori diretti Agenti PdV (Web, Telesales, …) PMI Grandi Aziende Top Razionale Impulso Push Pull P.IVA Codice Fiscale
  • 58. pag. 61Strictly Confidential, for our client use only Rete di Distribuzione Consumer  PdV Monobrand  Mono: 649  Retail (4G): 199  Franchisee: 594  Negozi Sociali: 29  Flagship Store NewCO: 15  PdV Multibrand  Multi: 3.540  Grande Distribuzione
  • 59. pag. 62Strictly Confidential, for our client use only Come TIM governa la RdV Consumer (1/2) Sales Director
  • 60. pag. 63Strictly Confidential, for our client use only Gestione Aree Territoriali - Razionali  Retail (poli regionali)  Presidio dei poli geografici  Specificità dell’interlocutore (mono brand, pluribrand, GD)  Grande Distribuzione  Minor governo territoriale  Centralizzazione vs presidio territoriale  KA management  Strategie di Canale  Numero dei punti vendita  Tipologia di formula commerciale  Compensation (dealer, PDV)  Sviluppo e razionalizzazione rete PDV Come TIM governa la RdV Consumer (2/2)
  • 61. pag. 64Strictly Confidential, for our client use only Politica incentivazione “interni” 1. MBO («Master Business Objectives»)  Per i Manager  5 piste (attivazioni pre-pagato, att. abbonamenti, qualità linee/valore, telefonia fissa, contenuti, ….) 2. PIV («Piano Incentivi Venditori»)  Per i Venditori  5 piste (obiettivo individuale) 3. Avanzamenti giornalieri  Verifica se le quantità sono in linea con gli obiettivi commerciali –per singolo venditore !!!! 4. Piani trimestrali  4 individual  1 di squadra Coerenza Canvass (tattici)
  • 62. pag. 65Strictly Confidential, for our client use only Politica incentivazione esterni: commissioning PdV  Convention Dealer  2 convention/anno per target sell in prodotti e politica “compensi”  Compensi  Acquisizione Clienti in termini di Valore (ARPU – Average Revenue Per Unit)  Gestione Customer Base : retention + incremento valore sul portafoglio  Margini variabili  Tecnologie abilitanti (i.e. nuovi prodotti & servizi – rateizzazioni concesse etc.)  Periodi di incentivazione (i.e. gare mensili, extra-incentivi stagionali)  Per i PdV monomarca  Mystery Shopping (visite Cliente «misterious» con punteggio su qualità PdV, proattività etc.)  Customer experience
  • 63. pag. 66Strictly Confidential, for our client use only Scouting e Training della Forza di Vendita  Scouting  Azioni mirate su zone scoperte, con acquisizioni:  dalla concorrenza  rotazione interna da Customer Care  Education  Sessioni in Aula: i product manager MKTG illustrano il Portafoglio ai super-formatori che a loro volta formano gli addetti ai PdV  Self-training online, tramite portale dedicato  Tablet/APP con programmi dedicati, disponibile sul PdV per l’aggiornamento del personale
  • 64. pag. 67Strictly Confidential, for our client use only Trade Mktg e supporto alla Vendita  Local  Eventi: roadshow territoriali  Below The Line – BTL (locandine, catalogo, infoblocco, etc.): strutturato per i diversi canali e i diversi PdV  Formazione  Sistemi Informativi & Processi  User experience semplificata per l’addetto al PdV
  • 65. pag. 68Strictly Confidential, for our client use only Key Success Factors  Competitività del prodotto  Garantire la Pedonabilità  Advertising: • ATL (TV, stampa, radio, affissioni, …) • BTL (locandine, folder, volantini, …)  Capillarità  Geomarketing  Target (ad es. etnico)  Monitoraggio avanzamenti e disciplina  Compensation  Obiettivi sfidanti ma sostenibili  Garanzia della sostenibilità della RdV  Garantire la remunerazione della RdV per assicurarne la sopravvivenza (alto rischio fallimenti nelle PMI) Fondamentale nel modello PULL
  • 66. pag. 69Strictly Confidential, for our client use only Industry Telco BU e Top – struttura del mercato SoHo DimensioniAzienda/FatturatoTELCO Small Enterprise Medium Enterprise Large Enterprise Strategic Top Quota di Mercato TIM/TI Struttura RdV TIM/TI TIM/TI ~70% TIM/TI ~55% TIM/TI ~45% Vendita Diretta (dipendenti) Senior Account (coordinati da dipendenti) Telecom Italia Business Promoter (+ Call Center direzionali) Classificazione Mercato Mission Dipendenti Telecom Italia con con funzioni di Vendita e Project Management Agenti individuali con Ptf Clienti assegnati e obiettivi di presidio Agenzie con agenti senza Portafoglio clienti e obiettivi di volume acquisitivo • il presidio Telecom aumenta salendo vs il vertice della piramide
  • 67. pag. 70Strictly Confidential, for our client use only Come TIM governa la RdV BU e Top Direttore Business Unit NB :non esiste un direttore vendite, la struttura riporta al direttore della BU Business a cui riporta anche il Mktg e altre funzioni non inserite nel presente organigramma
  • 68. pag. 71Strictly Confidential, for our client use only Incentivazione per interni 1. MBO («Master Business Objectives»)  Per i Manager  5 piste 2. PIV («Piano Incentivo Venditori»)  Per i Venditori  5 piste 3. Piani trimestrali e Canvass di periodo 4. Customer Satisfaction Coerenti + Per tutti : fondamentale in un contesto di clientela sfidante e di peso rilevante
  • 69. pag. 72Strictly Confidential, for our client use only Commissioning per gli EsterniPortafoglioclientiassegnaticrescente Call center Direzionali Telecom Italia Business Promoter Senior Account  50% su acquisizioni a Portafoglio  50% su mantenimento valore Gestione Trimestrale  80% Acquisizioni Fisso + Mobile + Information Communication Tech (ICT)  20% mantenimento Customer Base Commissioning su Ptf preassegnato Commissioning solo su Acquisizioni  Canvass su periodi  Piste specifiche (ad es. Mobile Number Portability - MNP di qualità) Gestione differenziata in base alla tipologia di Cliente
  • 70. pag. 73Strictly Confidential, for our client use only Formazione e Scouting 1. Portale dedicato per Canale  Self-training  Modulistica e Presentazioni offerte contrattuali 2. Field Marketing  Formatori in Aula presso le Agenzie e i Territori 3. Strumenti a supporto  Tablet  Digital Pen  Sales Mate per Schede Clienti georeferenziate (pre-visita)  Reporting settimanale per canale
  • 71. pag. 74Strictly Confidential, for our client use only Key Success Factors  Competitività e ampiezza di Offerta (Fisso + Mobile + ICT)  Copertura geografica proporzionata alla copertura di mercato  maggior presidio nelle aree con mercato ICT e delle imprese più sviluppato (ad es. Veneto)  Monitoraggio del mercato e delle Quote di Mercato come strumento anche per esterni (agenti, agenzie, …)  Gestione efficiente della Multicanalità  RdV più costosa su Clienti più profittevoli  Certificazione periodica preparazione degli Agenti
  • 72. pag. 75Strictly Confidential, for our client use only PARTE SECONDA : Tecniche di gestione della rete di vendita • Modulo 6: Classificazione delle reti di vendita e KSF • Modulo 7: Esempi aziendali – Il modello One-Unilever, ruoli e responsabilità Global vs Local • Modulo 8: Esempi aziendali - La tentata vendita Algida e il modello della Supply chain al servizio delle vendite di Findus • Modulo 9: Esempi aziendali – L’importanza della capillarità e della pedonabilità per TIM consumer e la clusterizzazione della clientela e la multicanalità Telecom • Modulo 10: Summary e conclusioni Sales Management
  • 73. pag. 76Strictly Confidential, for our client use only Modulo 1: Sales Management & indicatori economico-finanziari • Sales: definizione, flussi, processi, attività • caratteristiche, parametri di valutazione e stili di Sales Management • La dinamica gestionale: stato patrimoniale + profitti e perdite + situazione finanziaria • le definizioni economiche, da NSV a Ebitda • il Working Capital • il Cash Flow Modelli di struttura organizzativa - summary
  • 74. pag. 77Strictly Confidential, for our client use only Modulo 2: Dimensionamento della rete, scelta di struttura e modelli organizzativi • Metodi di dimensionamento RV: Tayloristico , % di fatturato, risposta del mercato o misto • La scelta di struttura: diretta, indiretta o mista • Modelli organizzativi: per Area geografica, per Prodotto/ Categoria, per Mercato, per Canale, per Compiti o miste Modelli di struttura organizzativa - summary
  • 75. pag. 78Strictly Confidential, for our client use only Moduli 3 e 4: gestione della Rete di Vendita Modelli di struttura organizzativa - summary Definizione obiettivi e strategie Allocazione risorse e politica incentivi Pianificazione visita cliente Obiettivi e controllo scostamenti Segmentazione (ruoli e potenziale clienti) e integrazione mktg/sales (S&OP), Target setting, assegnazione risorse, politica negoziale e definizione politiche incentivi Selezione clienti/pv, elaborazione giro visite definizione KPI, Elaborazione materiale di supporto, definizione azioni per cliente, preparazione della visita (strategia e bisogni del cliente e trade-off con gli obiettivi aziendali) Obiettivi generali, territoriali, specifici, temporali, quali/quantitativi per uomo, finanziari ed economici e comunque SMART (Specifici, Misurabili, Ambiziosi, Realistici, Temporali); reporting e dati da analizzare
  • 76. pag. 79Strictly Confidential, for our client use only Modulo 5: Lo sviluppo del key account management Modelli di struttura organizzativa - summary • presupposti: mercato B2B, clienti organizzati, strategia di partnership, presidio qualitativo del mercato, volontà di fidelizzare la clientela • fondamenti: gestione dedicata, offerta taylor-made, gestione strutturata, Customer Team multifunzionale • il rapporto negoziale industria-distribuzione, dalla muscolarità alla partnership • benefici per gli attori
  • 77. pag. 80Strictly Confidential, for our client use only Modulo 6: Classificazione delle reti di vendita e KSF • definizione • classificazioni della rete di vendita • Key Success Factors per l’eccellenza della rete e la loro complessità d’esecuzione • continuo adattamento al mondo esterno • la Perfect Execution Modelli di struttura organizzativa - summary
  • 78. pag. 81Strictly Confidential, for our client use only Moduli 7-8-9: Esempi aziendali • Unilever: Il modello One, ruoli e responsabilità Global vs Local • Algida: la tentata vendita • Findus: il modello della Supply chain al servizio delle vendite • TIM consumer: l’importanza di capillarità e pedonabilità • TELECOM Business: clusterizzazione della clientela e multicanalità Modelli di struttura organizzativa - summary
  • 79. pag. 82Strictly Confidential, for our client use only Ma … indipendentemente da modelli, strutture organizzative, risorse, competenze … per vendere ci vuole soprattutto: IL CUORE
  • 80. pag. 83Strictly Confidential, for our client use only … devo infatti sottolineare che metterci il cuore è condizione necessaria ma non sufficiente, Per ottenere performance di vendita di eccellenza serve anche un’altra cosa! Vi offro due alternative su cui riflettere, E ahimè non basta…
  • 81. pag. 84Strictly Confidential, for our client use only La prima è affidarsi a Vincenzo, … la seconda è … ma dubito che funzioni … Le due alternative …
  • 82. pag. 85Strictly Confidential, for our client use only CORRERE! Gli uomini di vendita per portare a casa i risultati devono CORRERE, dove possibile, veloci come levrieri…… ….e se le procedure o le carattestiche del mercato li appesantiscono, devono CORRERE lo stesso…. … SE NON SI CORRE E CI SI METTE IL CUORE, ANCHE SE CI SONO MODELLI, ORGANIZZAZIONI E UOMINI DI QUALITA’, I RISULTATI NON SARANNO MAI COMPLETAMENTE SODDISFACENTI
  • 83. pag. 86Strictly Confidential, for our client use only GRAZIE PER L’ATTENZIONE !! In caso di ulteriori curiosità, domande, chiarimenti please contact: f.cannizzaro@joingroup.eu