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Presentazione ITIS/Novamont II parte

Novamont Spa
9 de Jun de 2011
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Presentazione ITIS/Novamont II parte

  1. Fase sperimentale a scuola Durante l’ultima lezione teorica prevista dal Progetto, è stata fornita agli studenti una panoramica del concetto di “Compostabilità”, “Compostabilità”, dettagliato poi attraverso la norma europea EN13432 che definisce le EN13432 caratteristiche degli imballaggi biodegradabili e compostabili. compostabili. Sono stati specificati i concetti cardine intorno ai quali ruota il concetto di compostabilità di un imballaggio, ovvero biodegradabilità, disintegrabilità, disintegrabilità, assenza di effetti negativi sul processo di compostaggio e sulla qualità del compost finale. finale. La scelta di testare un unico criterio di compostabilità, ovvero la compostabilità, disintegrabilità, è stata dettata dalla possibilità di realizzarlo compatibilmente con il normale svolgimento dell’attività didattica e di allestirlo con facilità, utilizzando quanto più possibile la strumentazione già presente nei laboratori nell’Istituto. nell’Istituto.
  2. Test di disintegrazione in compostaggio ISO 20200: Determination of the degree of disintegration of plastic materials under simulated composting conditions in a laboratory-scale test laboratory-
  3. FASI DEL TEST 1. Scelta dei campioni 2. Preparazione del rifiuto sintetico e analisi (SS, SV, pH) 3. Sistemazione di campioni e substrato nei reattori, incubazione (fino ad un massimo di 90 giorni) 4. Periodico monitoraggio dei reattori con integrazione di acqua e rivoltamento del substrato, se previsto 5. Osservazione periodica dei campioni e confronto con i provini di controllo 6. Conclusione della prova 7. Costruzione della curva di disintegrazione
  4. 1.Preparazione dei campioni o Inserimento dei campioni da testare in telaietti per diapositive. diapositive. Se ne preparano 4 + 1 (di controllo) per ciascun materiale (lato:5cm ca). (lato: ca) o Preparazione di provini quadrati: quadrati: 25 mm x 25 mm per un totale di ca 10 g per ciascun materiale. materiale.
  5. 2. Preparazione del rifiuto sintetico e analisi MATERIALE QUANTITA' Inoculo di compost maturo 60 g Segatura 240 g Mangime 180 g Amido 60 g Zucchero 30 g Olio 18 g Urea 12 g Acqua deionizzata 600 ml TOTALE (per reattore) 1200 g
  6. 2. Preparazione del rifiuto sintetico e analisi
  7. 3. Preparazione dei reattori (1/2) a. Immersione dei campioni (4 telaietti + 10g di quadratini sfusi) in 10g acqua demineralizzata per pochi secondi. Tamponamento con carta secondi. assorbente e inserimento nel reattore corrispondente. corrispondente. b. Registrazione TARA = peso reattore + coperchio + campioni umidi . c. Sistemazione di 1kg di rifiuto sintetico nel reattore (separandone 200g 200g per le prove di caratterizzazione) e mescolamento con i provini sfusi, fino all’ottenimento di un substrato omogeneo. omogeneo. d. Sistemazione dei 4 telaietti al centro del substrato, l’uno adiacente all’altro. all’altro. e. Realizzazione di due piccoli fori di aereazione sulle pareti del reattore, controllando che non vengano ostruiti dal substrato. substrato. f. Registrazione Po = peso reattore + coperchio + rifiuto + campioni. campioni. g. Ripetizione delle operazioni a  f per ciascun reattore. reattore. h. Posizionamento dei 4 reattori chiusi in incubatore a 58 + 2 °C.
  8. 3.Preparazione dei reattori (2/2) (2/2 Foro di aerazione Telaietti Campioni sfusi Reattori di controllo
  9. 4.Monitoraggio dei reattori (1/3) • Monitoraggio visivo e olfattivo • Controllo del peso • Aggiunta di acqua (se richiesto dal protocollo) • Mescolamento (se richiesto dal protocollo)
  10. 4. Monitoraggio dei reattori (2/3)
  11. 4.Monitoraggio dei reattori (3/3) (3/3 14° 14° Giorno 22° 22° Giorno 37° 37° Giorno 50° 50° Giorno
  12. 5. Osservazione periodica dei campioni 5 settimane Giorno 0 7 settimane
  13. 5. Confronto con i campioni di controllo 14° 14° Giorno 22° 22° Giorno 26° 26° Giorno 30° 30° Giorno 37° 37° Giorno
  14. 6. Conclusione della prova o Conclusione al 90° giorno. Possibile anticipo al 45° 90° giorno. 45° giorno se visivamente il materiale risulta disintegrato. disintegrato. o Apertura reattori e incubazione a 58°C per consentire 58° l’evaporazione, fino a peso costante. costante. o Recupero del compost finale per le misure di SS e SV. SV.
  15. 7. Curva di disintegrazione Test superato
  16. Risultati o Tutti i campioni in Mater-Bi risultavano completamente disintegrati Mater- al 50° giorno (si è verificato un ritardo per variazioni impreviste di 50° alcuni parametri di processo). processo). o I campioni di carta Sumus hanno raggiunto la completa disintegrazione dopo qualche giorno rispetto al Mater-Bi, ma Mater- comunque entro i 90 giorni previsti dal protocollo (il notevole spessore dei campioni è da considerarsi plausibile causa di tale ritardo). ritardo). o Sia per il Mater-Bi che per la carta Sumus i provini di controllo Mater- hanno mostrato tempi di disintegrazione più rapidi (ca 40 giorni) o ECM e PE non hanno evidenziato alcun segno di disintegrazione entro il termine previsto dalla normativa. normativa.
  17. Considerazioni finali Entrambe le scolaresche hanno risposto con curiosità ed interesse alla lezione teorica, interagendo con domande pertinenti all’argomento trattato. trattato. Successivamente, supervisionate dal Corpo Docente, ed in particolare dal Prof. Taglioni e dalla Sig.ra Maria Prof. Sig. Ernesta Barcherini, hanno partecipato attivamente Barcherini, all’esperienza di laboratorio, collaborando tra di loro e mostrando costante interesse. interesse. L’intera attività è stata documentata da un “reportage” fotografico in cui sono state coinvolte entrambe le classi. classi.
  18. Hanno collaborato al Progetto: Ing. Sandra Zaccheo: lezioni, messa a punto, coordinamento e monitoraggio test Zaccheo: lezioni, Ing. Alfonso Morelli: lezione teorica e attività di tutoraggio Dott. Francesco Razza: lezione teorica e attività di tutoraggio Sig. Sig. Emiliano Cariani: coordimento degli stage in azienda. Cariani: Sig.ra Luisa Posati e Dott.ssa Michela Tabacco: attività di tutoraggio Prof. Massimo Taglioni: attività di coordinamento a Scuola Taglioni: Sig.ra Maria Ernesta Barcherini: allestimento e monitoraggio test Barcherini: Corpo Docente delle Classi V dell’ Itis L. Allievi diTerni Dott. Maurizio Tosin e Sig. Marco Barbale: supporto tecnico-scientifico Barbale: tecnico- Dott.ssa Daniela Riganelli: lezioni, coordinamento progetto Riganelli: … E inoltre …
  19. … Gli Alunni delle Classi V dell’ Itis “L.Allievi” di Terni L.Allievi”
  20. GRAZIE PER L’ATTENZIONE !
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