2. Il film è ambientato in un futuro non troppo
lontano, futuro in cui le tecnologie mediatiche e
Il Film interattive hanno fatto passi da gigante e permet-
tono alle persone di “giocare” non più attraverso
un avatar virtuale ma utilizzando il corpo di una
persona in carne ed ossa e fargli fare ciò che si
vuole, oppure permettere ad un’estraneo di uti-
lizzare il proprio corpo e far fare al giocatore ciò
che vuole.
Un miliardario americano ha creato una
piattaforma, “Society”che come in una sor-
ta di ”Secondo life” permette di sfogare le
più assurde perversioni e degenerazioni
delle mente umana tra persone in carne ed
ossa controllate da “users” nelle loro case,
ma il meglio deve ancora venire...
3. . . . “SLAYERS”
Così si chiama il nuovo progetto video-
ludico che fa impazzire milioni di per-
sone: decine di condannati alla pena
di morte che si sfidano, guidati da per-
sone reali, con in premio la libertà se
qualcuno di loro riesce ad arrivare al
“livello 30”
Il tutto sembra funzionare, tiene le carceri pulite, fa divertire la gente e fa guada-
gnare molti soldi, fino a che uno dei condannati non arriva al livello 30 e nono-
stante i vertici aziendali cerchino di eliminarlo (in quando avrebbe mandato in
crisi il sistema) Kable fugge e cerca di tornare dalla sua famiglia. Ma per farlo ha
bisogno dell’aiuto di una sorta di gruppo terroristico chiamato “Humanz” che cer-
ca di liberare il mondo dal controllo cerebrale in cui è immerso.
4. Il videogame online funziona grazie
all’inserimento di una nanocellula nel
cervello dei detenuti, la quale converte
parte del cervello in una sorta di con-
trollo remoto che si connette al giocato-
re permettendogli di fargli fare ciò che
vuole. Ma il “genio” che ha creato tutto
ciò, Ken Castle ha impiantato dentro il
suo cervello delle nanocellule che per-
mettono di controllare gli altri cervelli e
non di essere controllato, alla fine pro-
prio questo fattore si rivelerà la causa
della sua morte per mano di Kable che
di fatto pone fine al sistema videoludico.
5. videogame e film All’interno del film come già detto vi
è la presenza di 2 videogame, Society
e Slayer e nel film vi sono scene di
entrambi i sistemi.
Nel film sono presenti scene che ri- Questi 2 videogame sono di generi
chiamano molto al mondo videoludi- particolarmente in voga in questi anni
co: e che si evolvono di anno in anno
un’esempio sono le scene iniziali in mostrando sempre più interattività e
cui viene mostrato un combattimento realismo.
degno del miglior Call of Duty, spara-
torie, visuali in soggettiva, a tratti viene
mostrata l’interfacci di gioco con scrit-
te sui punti di salvataggio, health point,
punteggi delle uccisioni e addirittura il
fenomeno del “lag” ovvero dei rallen-
tamenti che generano dei disturbi gra-
fici e difficoltà di collegamento tra user
e personaggio.
6. Altra scena che rimanda al
mondo del VG è il momento
in cui Simon, il ragazzo che
controlla Kable, seduto nella
sua stanza accede alla piatta-
forma e acquista dei gadgets
per il suo personaggio: nuove
armi, proiettili speciali, giub-
betto antiproiettile e inoltre
entra in contatto con “Hu-
manz” che lo aiuta a “glithare”
il sistema per permettergli di
parlare con Kable.
Inoltre accedendo alla piatta-
forma Simon riesce a chattare
e a comunicare con altre per-
sone come succedo sulle con-
sole di ultima generazione.
7. Altre caratteristiche ha invece
Society, che permette all’user
di creare il suo personaggio
sulla base di una persona in
carne ed ossa e di farla vesti-
re come gli pare e piace, farla
andare nei luoghi che si vuole,
farla interagire in modi più o
meno spinti il tutto inserito in
un sistema che mostra all’user
una grafica tipica da gioco di un
“sim game”.
8. oltre il Videogame
Oltre agli aspetti più tecnici che riguar-
dano i VG, il film mostra anche degli
aspetti tipici di parte degli Users, isolati
dal mondo, persi in una realtà fittizia,
deviati mentalmente, oppure così af-
famati di divertimanto da arrivare fino
all’uccisione di persone vere, inoltre
mostra anche l’aspetto più underground
del mondo videoludico, fatto di hacker
e manipolatori che cercano di modifica-
re la piattaforma o di distogliere le men-
ti umane da questi mondi fittizzi.