Last Minute Market è una società spin-off dell'Università di Bologna impegnata sul fronte della riduzione degli sprechi alimentari (e non) e della prevenzione dei rifiuti da oltre 10 anni. Opera su tutto il territorio nazionale, a favore di imprese e della pubblica amministrazione per l’ideazione, implementazione e monitoraggio di progetti di recupero dei beni invenduti (o non commercializzabili) a favore di enti caritativi. LMM è anche ricerca, formazione e analisi dei dati sugli sprechi; promuove inoltre una vasta gamma di iniziative di comunicazione volte a sensibilizzare l’opinione pubblica, le imprese e le istituzioni italiane ed europee sul problema degli sprechi e sulla necessità e l’urgenza di prevenirli, ridurli, eliminarli
2. CHI SIAMO
Last Minute Market è una società spin-off dell'Università di Bologna
impegnata sul fronte della riduzione degli sprechi alimentari (e non) e della
prevenzione dei rifiuti da oltre 10 anni. Opera su tutto il territorio nazionale,
a favore di imprese e della pubblica amministrazione per l’ideazione,
implementazione e monitoraggio di progetti di recupero dei beni
invenduti (o non commercializzabili) a favore di enti caritativi. LMM è anche
ricerca, formazione e analisi dei dati sugli sprechi; promuove inoltre una vasta
gamma di iniziative di comunicazione volte a sensibilizzare l’opinione pubblica,
le imprese e le istituzioni italiane ed europee sul problema degli sprechi e
sulla necessità e l’urgenza di prevenirli, ridurli, eliminarli.
Obiettivo
1998 Progetto di ricerca
2001 Associazione
2003 Società Cooperativa
2008 Spin-off accademico
3. COSA FACCIAMO & PER CHI
Enti locali Imprese
Terzo settore Cittadini
Progetti di recupero
Ricerca
Analisi dei dati
Formazione
Comunicazione
4. LMM si avvale di un team operativo affiancato da docenti
e ricercatori dell'Università di Bologna. Con oltre 10 anni
di esperienza sul campo LMM ha consolidato un metodo
di lavoro efficace ed efficiente che permette di attivare in
maniera progressiva il sistema donazioni/ritiri tenendo
sotto controllo gli aspetti nutrizionali, igienico-sanitari,
logistici e fiscali.
Nella fase di sviluppo dei progetti, oltre al coinvolgimento
dei soggetti donatori e beneficiari, lavoriamo a stretto
contatto con gli assessorati alle attività produttive, alle
politiche sociali e culturali degli enti locali, con prefetture
e ASL in modo tale da garantire la perfetta conformità
con le normative vigenti, la trasparenza delle procedure, il
monitoraggio e la quantificazione dei risultati ottenuti.
Progetti con alto contenuto innovativo, studiati su misura
di interlocutori, sia pubblici che privati si realizzano così
grazie allo stretto contatto tra il mondo universitario
della Facoltà d’Agraria dell’Alma Mater Studiorum -
Università di Bologna e attori imprenditoriali e
istituzionali.
I PROGETTI DI RECUPERO
UN MODELLO CONSOLIDATO
10 anni di
esperienza
un modello
consolidato
conformità
normativa
trasparenza
delle
procedure
monitoraggio
dei risultati
progetti
studiati su
misura
6. • Recupero dei prodotti
alimentari invenduti
da attività produttive
e commerciali, in
particolare dalla
GDO.
Food
• Recupero eccedenze
dalla ristorazione
collettiva pubblica e
privata (es. scuole,
ospedali, mense
aziendali etc...).
Catering
• Recupero invenduti da
farmacie.
• Recupero farmaci non
utilizzati dai cittadini.
Pharmacy
• Recupero di prodotti
«non alimentari» da
produzione e
commercio.
No-Food
• Recupero libri
invenduti dalle case
editrici.
Book
• Recupero eccedenze
agricole nell’ambito
della PAC (Politica
Agricola
Comunitaria).
Harvest
I PROGETTI DI RECUPERO
6 AREE DI ATTIVITA’
3 principali
9. Imprese
Riduzione costi di
smaltimento +
benefici fiscali
Ottimizzazione
della logistica
Maggiore visibilità
+ resp. sociale di
Impresa (CSR)
3°Settore
Cibo gratuito di
elevata qualità
Re-investimento
soldi risparmiati
Miglioramento
servizi alla
persona
Pub.Amministrazione
Riduzione dei
rifiuti in discarica
Miglioramento
servizi assistenziali
Ottimizzazione
delle risorse
economiche
Società
Riduzione delle
esternalità
negative
Educazione -
Awareness raising
Reciprocità e
relazionalità
BENEFICI PER I SOGGETTI COINVOLTI
I PROGETTI DI RECUPERO
10. ALCUNI ESEMPI
1 ipermercato (A) 150 ton/anno
1 ipermercato (B) 65 ton / anno
1 ipermercato (C) 35 ton / anno
1 supermercato 10 ton / anno
15 negozi piccolo e medio dettaglio 60 ton /anno
1 mercato ortofrutticolo 30 ton /anno
11 farmacie 11.300 €/anno
8 mense scolastiche 15.000 pasti/anno
6 punti vendita della GDO (non alimentari) 100.000 € /anno
1 ospedale 15.000 pasti/anno
12 case editrici 47.000 libri/anno
ScontiTIA per 15 punti vendita 15.000 €/anno
I PROGETTI DI RECUPERO
11. LA RICERCA
Last Minute Market mette a frutto le conoscenze sviluppate nell’ambito
delle attività di ricerca coordinate dal Prof. Andrea Segrè, Direttore del
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari dell’Università di
Bologna. Fin dalla sua nascita nel 1998 come progetto di ricerca, le
attività di LMM sono accompagnate da una intensa attività di studio che
indaga sulle cause e sugli impatti ambientali, nutrizionali economici e
sociali degli sprechi. Progetti con alto contenuto innovativo, studiati su
misura di interlocutori, sia pubblici che privati si realizzano così grazie
allo stretto contatto tra il mondo universitario e attori imprenditoriali e
istituzionali.
I numeri Le cause Gli impatti Le soluzioni
12. Last Minute Market è partner del
progetto europeo di ricerca
FUSIONS. Il progetto intende
contribuire all’armonizzazione delle
procedure adottate negli stati membri
dell’Unione per la contabilità, il
monitoraggio e la rendicontazione del
“food waste” lungo la filiera
agroalimentare, verso lo sviluppo di
una nuova politica comune europea
per il contrasto agli sprechi di cibo.
Finanziato nell’ambito del settimo
programma quadro di ricerca e
sviluppo della Commissione Europea, è
promosso da 21 partners provenienti
da 13 paesi. Iniziato nell’agosto del
2012, il Progetto terminerà nello
stesso mese del 2016.
LA RICERCA
IL PROGETTO FUSIONS
www.eu-fusions.org
13. ANALISI DEI DATI
EVALUTAZIONE DEGLI IMPATTI
L’analisi dei dati sugli sprechi e la valutazione degli impatti ambientali,
nutrizionali, economici e sociali associati è parte integrante dei progetti di
recupero attivati da Last Minute Market. La metodologia di analisi e di
valutazione adottata frutto dell’attività di ricerca svolta in seno al
dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di
Bologna viene proposta come servizio alle imprese che hanno attivato
propri sistemi di recupero delle eccedenze e dei prodotti invenduti.
14. • 65 tons
Quanti
prodotti
recuperati
in un anno ?
• Pane e prodotti da forno: 2%
• Latticini: 5%
• Generi vari: 10%
• Carne: 18%
• Frutta & verdura: 65%
Quali
prodotti ?
• Ambientali
• Nutrizionali
• Sociali
• Economici
Quali
impatti
positivi ?
ANALISI DEI DATI SUI RECUPERI
es. IL CASO DI UN IPERMERCATO DA 6/7000 m2
15. Un osservatorio per indagare le cause degli sprechi, quantificare il
fenomeno, promuovere policy di comportamento e favorire la riduzione
concreta dello spreco.
L’osservatorio è stato lanciato da Last Minute Market in collaborazione con
SWG nel corso della campagna «Un anno contro lo spreco 2013». In questa
occasione sono stati presentati i dati dell’indagine sullo spreco domestico in
Italia, realizzata in collaborazione con: Dipartimento di Scienze e Tecnologie
Agro-alimentari dell’Università di Bologna; Dipartimento di Scienze
Statistiche dell’Università di Bologna; Commissione Europea (DG JCR,
Istituto per la Tutela della Salute dei Consumatori) e Karlsruher Institut für
Technologie (KIT).
WASTE WATCHER
L’OSSERVATORIO SUGLI SPRECHI
16. LA FORMAZIONE
LMM realizza di percorsi formativi rivolti alle
imprese e al terzo settore sugli aspetti normativi,
logistici e igienico-sanitari per una corretta
gestione e conservazione degli alimenti. I corsi
sono rivolti in particolare alle persone che, a
vario titolo, partecipano a progetti di raccolta e
redistribuzione alimentare.
aspetti normativi aspetti logistici aspetti igienico-sanitari
Gestione e conservazione degli alimenti
18. LA COMUNICAZIONE
Last Minute Market, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Teconologie Agro-
Alimentari dell’Università di Bologna promuove e organizza ogni anno la campagna di
sensibilizzazione europea «Un anno contro lo spreco». La campagna, lanciata nel 2010 in
stretta partnership con il Parlamento europeo-Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale è
stata dedicata nel 2010 agli sprechi alimentari, nel 2011 agli sprechi idrici e nel 2012 agli sprechi
energetici. Il 2013 è l’anno di «Spreco Zero» che affronta in maniera trasversale il problema
dello spreco di risorse naturali e quello dell’efficienza nel loro uso. La risoluzione del
parlamento europeo del 12 gennaio 2012 sugli sprechi alimentari e la firma della «carta per una
rete di enti territoriali a spreco zero» da parte di centinaia di enti locali tra comuni, provincie e
regioni, sono tra i principali traguardi raggiunti dall’iniziativa.
«UN ANNO CONTRO LO SPRECO»
2010
Cibo
2011
Acqua
2012
Energia
2013
Spreco
Zero
19. PRIMO NON SPRECARE
All'interno della campagna “Un anno contro lo spreco” Last Minute Market, in
collaborazione con «Caterpillar - RADIO 2» propone «Primo non sprecare»:
un format di pranzi e cene rivolti a centinaia di commensali, realizzati anche con
cibo «di recupero» e declinati in sfiziosi menu grazie all’estro e al talento culinario
di noti chef italiani. Sensibilizzare l’opinione pubblica sullo scandalo degli sprechi
alimentari e creare un momento di convivialità che abbia al centro cibo buono,
salutare e donato sono gli obiettivi e al tempo stesso gli ‘ingredienti’ principali di
“Primo non sprecare”.
PRANZI E CENE CONTRO LO SPRECO
Bologna
Torino
Bruxelles
Senigallia
Roma Fano
21. INIZIATIVE ISTITUZIONALI
28 ottobre 2010
Nell’ambito della campagna
“Un anno contro lo spreco
2010” si tiene presso il
Parlamento Europeo a
Bruxelles la conferenza dal
titolo «Transforming Food
Waste into a Resource».
LMM presenta la
dichiarazione Congiunta
contro lo Spreco
Alimentare che sarà alla
base della Risoluzione
contro lo spreco di cibo
del gennaio 2012
19 gennaio 2012
Il Parlamento europeo,
sulla base delle
Dichiarazione presentata
da LMM nel 2010,
approva la Risoluzione
«Come evitare lo spreco di
alimenti: strategie per
migliorare l'efficienza della
catena alimentare nell'UE»
e chiede alla
Commissione di
proclamare il 2014
«Anno Europeo conto lo
Spreco Alimentare»
29 settembre 2012
Nell’ambito della
campagna “Un anno
contro lo spreco 2012”, a
«Trieste Next», Last
Minute Market lancia la
«carta spreco zero» con
l’obiettivo di coinvolgere
le amministrazioni locali
italiane ed europee nella
lotta contro gli sprechi
alimentari. I primi 100
sindaci firmano la carta.
20 maggio 2013
Nell’ambito della
campagna “Un anno
contro lo spreco 2013”, si
è tenuta a Padova
l’iniziativa “MILLE
SINDACI A SPRECO
ZERO”, evento di
portata internazionale,
volto ad estendere il
coivolgimento delle
amministrazioni locali
italiane ed europee
verso gli obiettivi indicati
nella «carta spreco
zero». Ad oggi (1 Giugno
2013) sono circa 500 le
amministrazioni
firmatarie.
22. 30 settembre 2012,TRIESTE NEXT - Salone europeo sull'innovazione e la ricerca scientifica: lancio della carta «spreco zero»
23. 7 dicembre 2012, Sasso Marconi, Cerimonia di firma della carta «spreco zero» dei Sindaci della Regione Emilia Romagna - foto Marchioni
24. Venerdì 10 maggio 2013: Tolentino, cerimonia di firma della carta «spreco zero» dei sindaci della provincia di Macerata (MC)
25. 20 Maggio 2013 - Padova: 1000 Sindaci a Spreco Zero | Evento inaugurale della GreenWeek delleVenezie
26. Enti locali
Altri enti istituzionionali
Fondazioni
GDO
Ristorazione collettiva
Produzione e distribuzione
Mercati ortofrutticoli
Multiutility
Ospedali
Farmacie
Case editrici
Altro
27. ENTI LOCALI
Comuni
• Basiliano
• Bologna
• Budrio
• Carpi
• Cesena
• Cesenatico
• Codroipo
• Daverio
• Faenza
• Ferrara
• Fiorenzuola D'Arda
• Ivrea
• Latina
• Lecco
• Manfredonia
• Martignacco
• Mercato Saraceno
• Modena
• Occhiobello
Comuni
• Ozzano nell'Emilia
• Pagnacco
• Pavia di Udine
• Povoletto
• Pozzuolo del Friuli
• Ragusa
• Ravenna
• Reana del Rojale
• San Lazzaro di
Savena
• Sesto Calende
• Sesto S. Giovanni
• Settimo T.
• Spilimbergo
• Tavagnacco
• Travedona Monate
• Trieste
• Udine
• Varano Borghi
• Vignola
• Viterbo
Provincie
• Ancona
• Bologna
• Ferrara
• Mantova
• Parma
• Pesaro e Urbino
• Verona
• Viterbo
• Torino
Regioni
• FriuliVenezia Giulia
• Emilia-Romagna
• Puglia
• Sardegna
• Sicilia
• Veneto
28. Agenzie
• Agenzia Regionale
del Lavoro - Regione
Sardegna
• Agenzia per lo
Sviluppo Empolese
Valdelsa
ATO
• Ato Forlì- Cesena
(Provincia di Forlì-
Cesena e i suoi 30
Comuni)
Distretti
• Distretto di
Casalecchio di Reno
• Distretto di Sesto
Calende
Università
• Università degli
Studi dellaTuscia di
Viterbo
• Università di
Bologna
• Università di Buenos
Aires (Argentina)
• Università di Ferrara
• Università di San
Paolo (Brasile)
ALTRI ENTI ISTITUZIONALI
29. Fond.Agnelli Fond. Cariverona
Fond. Cassa di
Risparmio di Cento
Fond. Collegio San
Carlo di Modena
Fond. Del Monte di
Bologna e Ravenna
Fond. Provincia di
Lecco
FONDAZIONI
30. Coop Adriatica Unicoop Firenze Nordiconad Leclerc Panorama
Carrefour FinIper Despar Interspar Bennet
Gruppo GS Sma E.Leclerc-Conad Il Gigante Plenty Market
GDO - GRANDE DISTRIBUZIONE
LMM-FOOD & NO FOOD
37. Farmacie Comunali di
Ferrara
Farmacie Comunali
Sesto san Giovanni (MI)
Federfarma Bologna
Forlifarma - Farmacie
Comunali di Forlì
FARMACIE e LORO ASSOCIAZIONI
LMM-PHARMACY
38. Alberto Perdisa
Editore
Arianna Editrice
Casa editrice
Dehoniana
Coconino Press Ed Agricole
Edizioni Arka Edizioni Calderini
Franco Panini
Editore
Edizioni
Pendragon
Edizioni EMI
Giunti Editore Longo Editore Il Mulino Editore
CASE EDITRICI
LMM-BOOK
39. CONTATTI
Last Minute Market srl
Viale G. Fanin 50 - 40127 Bologna - Italy
Phone: +39 051.2096150
Fax: +39 051.2096162
e-mail: info@lastminutemarket.it
WWW.LASTMINUTEMARKET.IT
WWW.UNANNOCONTROLOSPRECO.ORG
WWW.ANDREASEGRE.IT
WWW.FACEBOOK.COM/AZZERALOSPRECO
Ideazione & realizzazione a cura di:
Ing. Paolo Azzurro
e-mail: p.azzurro@gmail.com
Data: 24 giugno 2013
Versione 1.0