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Open Day Imprenditoria Femminile - Elemanti di Marketing operativo

Camera di Commercio di Padova
30 de Nov de 2015
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Open Day Imprenditoria Femminile - Elemanti di Marketing operativo

  1. C’È BISOGNO DI MARKETING ? Il marketing studia le caratteristiche sociali ed economiche di un mercato, cioè dei nostri possibili clienti, per individuare quale prodotto o servizio può interessare di più e con quali azioni di comunicazione si può contare di venderlo meglio. MARKETING STRATEGICO si propone di rafforzare le relazioni di lungo periodo dell’azienda pubblica con il proprio ambiente e con i vari soggetti che lo compongono MARKETING OPERATIVO si propone di realizzare il miglior equilibrio tra domanda e offerta di servizi dott. Federico Sambuco - e-mail: sambucofederico@tin.it - mobile 338.9489350
  2. A QUALI DOMANDE TENTA DI DARE RISPOSTE IL MARKETING • In quale mercato ci conviene operare? • Perché dovrebbero comprare da noi? • In che cosa ci differenziamo? • Siamo competitivi rispetto ai ns. competitors?• Siamo competitivi rispetto ai ns. competitors? • Quali sono i segmenti di mercato più attrattivi per noi? • Quali sono i ns. Punti di forza e debolezza? • Come facciamo a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati? • Fino a che punto ci conviene vendere e coprire il mercato? • Per quali caratteristiche vogliamo essere conosciuti dal mercato? • Come passare dallo strategico all’operativo? • …………………….. dott. Federico Sambuco - e-mail: sambucofederico@tin.it - mobile 338.9489350
  3. ANALISI DELL’AMBIEN I L P R O C E S S O D I P I A N I F I C A Z I O N E S T R A T E G I C A MARKETING: CI DICE DOVE ANDARE Chi siamo ? Come stiamo? Dove ci troviamo? Dove vogliamo andare? Come vogliamo andarci? ANALISI DELL’AMBIEN TE INTERNO MISSION E DEL BUSINESS DELL’AMBIEN TE ESTERNO OBIETTIVI STRATEGIE PROGRA MMI IMPLEMEN TAZIONE CONTROLL O .. Traccia una rotta ragionata passo dopo passo: il Piano Marketing
  4. Comunicativa Razionalizzazione Decisionale Attraverso le risposte le aziende realizzano diversi obiettivi … Comunicativa Funzioni del piano Memoria Motivazione/allineamento Negoziale dott. Federico Sambuco - e-mail: sambucofederico@tin.it - mobile 338.9489350
  5. SCEGLI SUBITO QUALE SARÀ IL TUO MERCATO Oggi il problema non è produrre, ma vendere. Vendere qualunque cosa, da un prodotto a un servizio, dal pane ai viaggi, è difficile e spesso non bastano qualità e convenienza. Il mercato è composto da individui, da P A R T I R E D A L M E R C A T O Il mercato è composto da individui, da persone che comprano e consumano; Bisogna scegliere a quali persone pensiamo di vendere i nostri prodotti. È sicuramente importante definirne il sesso, l’età, il reddito, la professione, ecc. ma più importante di tutto è “lo stile di vita” dei nostri possibili clienti. dott. Federico Sambuco - e-mail: sambucofederico@tin.it - mobile 338.9489350
  6. Come è fatto il Vostro cliente ideale ? Provate ad immaginare il Vostro cliente in e sarà tutto più facile: si veste casual o elegante? Usa l’auto o la moto? Gli piace il fast food o il cibo biologico? P A R T I R E D A L M E R C A T O dott. Federico Sambuco - e-mail: sambucofederico@tin.it - mobile 338.9489350
  7. GLI STILI DI VITA Lo stile di vita definisce le persone in base alle preferenze, abitudini, mentalità, modi di pensare e di vedere le cose. Gli stili di vita ci consentono di capire molte cose e soprattutto di capire i comportamenti (di acquisto e di consumo). Per la nostra impresa sarà importante individuare e definire i tratti basilari del nostro possibile cliente, per cercare di capire i suoi desideri e andare il più possibile incontro alle sue aspettative. http://www.ridersmag.com/it/ dott. Federico Sambuco - e-mail: sambucofederico@tin.it - mobile 338.9489350
  8. CLIENTI : come si comportano in generale? Oggi si compra meno, ma meglio. Qualunque cosa vogliamo vendere, dobbiamo tenere conto che il nostro cliente è generalmente maturo, responsabile e informato. È attento ai prezzi e opportunista, approfitta appena può di sconti, promozioni, servizi aggiuntivi.promozioni, servizi aggiuntivi. Dà molta importanza alla qualità del prodotto/servizio. È infedele (cambia e alterna marche, prova nuovi prodotti). È attivo e ricerca servizi personalizzati, in cui può intervenire e decidere (vedi viaggi last-minute, occasioni su internet). Vuole servizi che gli fanno risparmiare tempo e fatica: il fattore economico è importante, ma non è l’unico a determinare le sue scelte.
  9. percezione del bisogno ricerca di informazioni valutazione alternative Fase: pre-acquisto IL PROCESSO D’ACQUISTOIL PROCESSO D’ACQUISTO RAGIONARE SUL CLIENTE E SUI PROBLEMI CHE DEVE AFFRONTARE Decisione di acquisto acquisto consumo prodotto/servizio valutazione alternative Fase acquisto Fase: post-acquisto valutazione e decisioni per il futuro
  10. “COLPIRE” IL CLIENTE Colpire il “Target”, proprio quello del tiro a segno. Una volta che abbiamo individuato il nostro target, sappiamo cosa vuole, dove cercarlo e in che modo “colpirlo”, sia per quanto riguarda i mezzi di comunicazione da usare, sia per quanto Il mercato impone ricercariguarda i mezzi di comunicazione da usare, sia per quanto riguarda il contenuto che essi dovranno trasmettere. Il successo di un’impresa, dipende perciò sempre più dalla capacità di leggere in anticipo le nuove tendenze e gli stili di vita più attuali, nel momento stesso in cui cominciano a prendere forma e prima che diventino mode. Investi parte del tuo tempo e delle tue energie per informarti sulle nuove tendenze del tuo settore: naviga in internet, leggi riviste specializzate, ascolta conferenze, visita fiere ed eventi… Il mercato impone ricerca e innovazione continue dott. Federico Sambuco - e-mail: sambucofederico@tin.it - mobile 338.9489350
  11. I NOSTRI STRUMENTI DI BASE PRODOTTO PREZZO DISTRIBUZIONE COMUNICAZIONE dott. Federico Sambuco - e-mail: sambucofederico@tin.it - mobile 338.9489350
  12. PRODOTTO Prodotto o servizio che sia ci sono alcune importanti considerazioni da fare prima di tutto: - risponderà alle aspettative dei clienti? - quanta concorrenza troverà sulla sua strada? - quanto tempo durerà il vantaggio di essere Il prezzo giusto di qualcosa è quello che corrisponde al suo valore, come è percepito dall’acquirente. PREZZO - quanto tempo durerà il vantaggio di essere “nuovo”? -quanti competitor ci sono sul tuo mercato per quel prodotto? Differenziarsi, differenziarsi, differenziarsi al suo valore, come è percepito dall’acquirente. Entrano in gioco infatti altri fattori: - fattori psicologici (immagine, il prestigio, le mode, ...) - fattori estetici e funzionali (design, packaging, ergonomia, ...) - fattori di sicurezza (garanzie, assistenza tecnica, ...) A parità di qualità avere prezzi più bassi della concorrenza può essere utile, naturalmente, MA MEGLIO MANTENERLI DIFFERENZIANDOSI
  13. CHI VENDE IL PRODOTTO (distribuzione) Spesso fra Voi ed il Vostro Cliente si interpone una figura importante, spesso un’azienda a sua volta, che è il venditore. Il Vostro VALORE è affidato nelle sue mani COMUNICAZIONE Bisogna tenere senz’altro conto di questo aspetto, se non vendiamo personalmente il nostro prodotto Internet e il passaparola sono oggi dei “venditori” molto diffusi, ma non sempre possono sostituire una persona addetta alla vendita. COMUNICAZIONE Comunicare, una leva importante e determinante. Occorre comunicare, cioè far conoscere, apprezzare e motivare all’acquisto. I modi con cui comunicare sono molti, on line e off line. Quale forma scegliere? Dipende naturalmente dal tipo di impresa e di prodotto, dal posizionamento e dagli obiettivi che ci prefiggiamo. dott. Federico Sambuco - e-mail: sambucofederico@tin.it - mobile 338.9489350
  14. L’IMPORTANZA DELLA COMUNICAZIONE Per differenziarci la comunicazione è essenziale e a volte può far miracoli … Di quali miracoli stiamo parlando? Dell’accensione delle IDEE .. Che fanno collegare i prodotti ai bisogni … dott. Federico Sambuco - e-mail: sambucofederico@tin.it - mobile 338.9489350
  15. MARKETING MIX Il marketing mix è l’insieme dei fattori che rappresentano le condizioni essenziali perché un’impresa raggiunga i suoi obiettivi (di posizionamento, di immagine, commerciali, ...) Questi fattori sono sostanzialmente quattro: prodotto, prezzo, distribuzione e comunicazione.comunicazione. Se un anello di questa catena è debole o manca, il successo sarà difficile o impossibile. Nota Bene: cambiando la proporzione degli ingredienti, cambierà anche il sapore, il grado alcolico o il colore. Per esempio, possiamo dire che generalmente, nel caso di beni di largo consumo, tutti e quattro gli ingredienti sono ugualmente importanti, mentre nel settore dei servizi sono più importanti il primo e l’ultimo, cioè il servizio stesso e la comunicazione che se ne fa al pubblico.
  16. L’importante alla fine è creare, attraverso il marketing mix, un valore unico per il cliente. Questo valore può essere “visibile”, come il prezzo o la qualità, ma anche “invisibile”, come il fascino, la novità, l’esperienza, le emozioni … VALORE ! SEGMENTI VALORE SEGMENTI VALORE PREZZO Attenzione all’equilibrio ! dott. Federico Sambuco - e-mail: sambucofederico@tin.it - mobile 338.9489350
  17. Aspetti salienti della pianificazione DEFINIRE IL MERCATO La XYZ Ltd ha cinque prodotti principali, A, B, C, D ed E, che vengono venduti a cinque mercati differenti, come illustrato dalla figura Qual’è il mercato di questa azienda? a. le zone tratteggiate? b. l'intersezione dei prodotti A, B e C e dei mercati 2, 3 e 4? c. i prodotti A, B e C per tutti i mercati? d. la matrice intera? dott. Federico Sambuco - e-mail: sambucofederico@tin.it - mobile 338.9489350
  18. Come si costruisce una scheda di valutazione della posizione competitiva dell’impresa? Si individuano i fattori rilevanti che definiscono la capacità competitiva nei singoli segmenti di mercato; SIAMO COMPETITIVI? La valutazione della competitività dell’impresa DEFINIRE I FATTORI CRITICI DI SUCCESSO Tali fattori vengono ponderati (p = coefficiente normalizzato). Ciascun fattore può infatti contribuire diversamente a determinare la competitività dell’impresa; A ciascun fattore viene successivamente assegnato un punteggio (1 = insufficiente, 5 = ottimo) con riferimento ad ognuno dei segmenti in esame. Attraverso la costruzione delle schede di valutazione si ottiene un indicatore sintetico della competitività dell’impresa. SIAMO COMPETITIVI? dott. Federico Sambuco - e-mail: sambucofederico@tin.it - mobile 338.9489350
  19. FATTORI DI COMPETITIVITA’ PESO (A) PUNTEGGIO (B) PONDERAZIONE (A x B) Qualità dei prodotti 0,15 4 0,60 Risorse finanziarie 0,13 2 0,26 La valutazione della competitività dell’impresa SIAMO COMPETITIVI? Innovazione prodotti 0,12 3 0,36 Qualità forza vendite 0,11 2 0,22 Costi/Produttività 0,10 2 0,20 :::::::::::::::::::::::::::::::: TOTALE 1,00 3,82 dott. Federico Sambuco - e-mail: sambucofederico@tin.it - mobile 338.9489350
  20. FATTORI DI COMPETITIVITÀ “Peso” FCS Noi Totale Noi (peso x punteggio) Con c. A Totale A (peso x punteggio) Con c. B Totale B (peso x punteggio) 1 DESIGN PRODOTTI 0,25 7 1,75 9 2,25 5 1,25 La valutazione della competitività dell’impresa SIAMO COMPETITIVI RISPETTO AI NOSTRI COMPETITORS? 1 DESIGN PRODOTTI 0,25 7 1,75 9 2,25 5 1,25 2 RETE VENDITA 0,20 5 1 7 1,4 4 0,80 3 MERCHANDISING 0,10 7 0,70 6 0,60 6 0,60 4 QUALITA’ MATERIALI E LAVORAZIONE 0,25 6 1,5 7 1,75 9 2,25 5 DISPONIBILITA’ FINANZIARIA 0,20 5 1 6 1,2 4 0,80 Totale generali 1 30 5,95 32 7,20 28 5,70
  21. Commenti e analisi in sintesi sull’esempio proposto: Siamo al secondo posto fra le 3 aziende considerate. Il conc. A ha un bel vantaggio su di noi, il conc. B non è molto distante da noi. Il conc. A non perde tempo, risorse ed energie dove non serve molto. Il conc. B invece pare che punti tutto sulla qualità dei materiali e della lavorazione . . . ma poco su Design, rete vendita e disponibilità finanziaria. A questo punto abbiamo almeno 2 opzioni strategiche per migliorare la FATTORI DI COMPETITIVITÀ Totale Noi Totale A Totale B 1 DESIGN PRODOTTI 1,75 2,25 1,25 2 RETE VENDITA 1 1,4 0,80 3 MERCHANDISING 0,70 0,60 0,60 Punti di forza e debolezza A questo punto abbiamo almeno 2 opzioni strategiche per migliorare la nostra posizione nel mercato: 1 – agire sui FCS che hanno il maggior “peso” (vale a dire Design e qualità materiali) 2 – ottenere un punteggio maggiore lì dove è basso (es: disponibilità finanziaria e rete vendita) Tali scelte dipenderanno dal nostro giudizio sulla nostra capacità di migliorarci e dal tempo che noi stimiamo necessario per farlo. Partendo dall’analisi dei FCS e della nostra posizione competitiva riassunta in tabella, quindi, nasceranno i programmi ed i piani di sviluppo aziendale. 3 MERCHANDISING 0,70 0,60 0,60 4 QUALITA’ MATERIALI E LAVORAZIONE 1,5 1,75 2,25 5 DISPONIBILITA’ FINANZIARIA 1 1,2 0,80 Totale generali 5,95 7,20 5,70
  22. Fissare gli Obiettivi di Marketing Gli obiettivi di Marketing si occupano di stabilire quali prodotti sono destinati a quali mercati e che le strategie di marketing riguardano come si realizza il processo di Prodotti attuali Prodotti nuovi Mercatiattuali Penetrazione nei mercati attuali Incremento della quota (nuovi clienti Incremento nel tasso di uso del prodotto Frequenza d’uso Sviluppo del prodotto Miglioramento di caratteristiche di performance Espansione della linea Nuove generazioni di prodotti Prodotti complementari per lo stessorealizza il processo di commercializzazione. Ciò può essere rappresentato attraverso la Matrice di Ansoff che si basa sull’incrocio dei prodotti già in portafoglio, i prodotti nuovi da lanciare, i mercati attuali e quelli da conquistare Mercatiattuali Frequenza d’uso Quantità medie utilizzate Nuovi impieghi del prodotto da parte degli stessi clienti Prodotti complementari per lo stesso mercato Nuovi prodotti per lo stesso mercatoMercatinuovi Sviluppo del mercato Estensione o sostituzione di segmenti di mercato Espansione territoriale del mercato Diversificazione Diversificazione omogenea Diversificazione eterogenea dott. Federico Sambuco - e-mail: sambucofederico@tin.it - mobile 338.9489350
  23. Fissare le strategie di Marketing STRATEGIE DI MARKETING Ora che gli obiettivi di marketing hanno stabilito che cosa l’azienda deve ottenere si tratta di decidere come ci si potrebbe arrivare attraverso appunto la fissazione delle strategie. STRATEGIE DI MARKETING POSSIBILI •Cambiare la performance di prodotto •Cambiare qualità e caratteristiche di prodotto •Cambiare pubblicità •Cambiare promozione •Cambiare politica di prezzi •Cambiare sistemi di consegna •Cambiare canali distributivi •Cambiare livelli di servizio•Cambiare livelli di servizio •Migliorare l’efficienza produttiva •Migliorare l’efficienza del marketing •Migliorare le procedure amministrative •Razionalizzare la gamma dei prodotti •Scegliere dei mercati da cui ritirarsi •Standardizzare il progetto •Specializzarsi in certi prodotti/mercati •Cambiare le fonti di approvvigionamento •Comperare su nuovi mercati •Acquisire attrezzature nuove/differenti •______________________________ •______________________________
  24. Strategie e Marketing Mix Ci sono, poi, ulteriori strategie di marketing specifiche collegate alle quattro “p”: 1.prodotto 1.ampliare la gamma; 2.migliorare qualità o caratteristiche; 3.consolidare la gamma; 3. promozione 1.cambiare la pubblicità; 2.cambiare la promozione; 3.cambiare il modo di vendere;3.consolidare la gamma; 4.standardizzare il design; 5.riposizionare il prodotto; 6.cambiare il mix; 7.svolgere una politica di marca; 2.prezzo 1.cambiare prezzo; 2.cambiare le condizioni commerciali; 3.politica di penetrazione; 4.politica di “scrematura”; 3.cambiare il modo di vendere; 4.cambiare il mix comunicazionale; 4. Posto (distribuzione) 1.cambiare canali; 2.cambiare consegna o distribuzione; 3.cambiare livelli di servizio; 4.integrazione in avanti o all’indietro.
  25. GRAZIE PER L’ATTENZIONE BUON MARKETING E BUON VENTO ! dott. Federico Sambuco e-mail: sambucofederico@tin.it mobile 338.9489350
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