1. Questo è un piccolo estratto della guida
“Alla Scoperta del Gusto”.
Oltre alle pagine iniziali, abbiamo inserito un
esempio di pagina per ogni sezione presente
all’interno:
Alla scoperta del
- Introduzioni delle province
- Itinerari
gusto
- Prodotti tipici
- Produttori lazio
- Ristoranti
- Feste e sagre
Andrea e corinna Angiolino
Potete sfogliare le pagine utilizzando gli appositi
cursori.
Ovviamente la qualità a video delle pagine è
notevolmente inferiore a quella della guida car-
tacea.
2. interpretati secondo i canoni della tradizione, sia quando sono oggetto di
Prefazione rivisitazioni che gli attribuiscono vesti più moderne.
Atlazio La buona cucina del Lazio, certa di poter disporre di una base gastronomica di
grande qualità, può rappresentare non soltanto un intervallo conviviale e
Come per molte altre regioni italiane, anche il panorama gastronomico del ritemprante, ma un'occasione per girovagare in un incantevole borgo
Lazio si presenta come un insieme vasto ed eterogeneo di prodotti di grande medioevale e visitare uno dei tanti musei, preziosi e suggestivi, della nostra
qualità e di sapori particolari. Una grande esperienza di cultura alimentare regione.
fatta di tradizioni schiettamente popolari, in cui è ancora possibile leggere
l'identità più profonda di un territorio e delle persone che lo abitano. Un ricco Un tassello, insomma, di un variegato e coloratissimo mosaico di un
patrimonio di eccellenze enogastronomiche, che fa del Lazio non solo una delle patrimonio locale che spazia dalle sagre tradizionali che esaltano i prodotti di
regioni più apprezzate da questo punto di vista, ma che costituisce anche uno stagione agli itinerari incentrati sull'olio, i tartufi, i carciofi, il vino, il formaggio,
straordinario strumento di promozione per il turismo legato alle produzioni fondamentale per comprendere il significato dei luoghi che stiamo visitando.
tipiche, molte delle quali hanno ormai riconoscimenti e standard
internazionali, e alle offerte della ristorazione tradizionale e contemporanea. Itinerari capaci di attrarre e affascinare tanti visitatori alla scoperta di circuiti
Una regione, dunque, da vedere e da 'gustare' grazie a una viva tradizione a volte poco conosciuti, a testimonianza di un'idea nuova di turismo, che
rinnovata quotidianamente, in grado di trasformare - attraverso intuizioni, l'Agenzia sostiene e incoraggia, legato al territorio e alla ricerca dei sapori
estro, memoria e rituali della cottura - i prodotti del nostro territorio, dagli tradizionali, non disgiunti dal piacere dell'ospitalità negli agriturismi,
ortaggi alle carni, dai latticini agli insaccati (ma anche le produzioni realizzate dall'interesse per le testimonianze storiche e per gli attrattori naturalistici e
dalla lavorazione dei cereali, dalle colture della vite e dell'olivo e dalle aziende architettonici, osservati anche partendo da una tavola imbandita. Il cibo
apicole), da semplici ingredienti a componenti essenziali di veri e propri dunque come strumento di conoscenza di una cultura materiale fortemente
autentici capolavori culinari. evocativa del territorio e delle vicende storico-sociali che in questo si sono
avvicendate.
Emozioni dei sapori accompagnate, il più delle volte, dall'ospitalità del locale
che ci accoglie, quando questa è cortese e non sciatta, dalle bellezze del Questa guida vuole presentare, provincia per provincia, ristoranti, trattorie e
contesto che attornia il ristorante prescelto, quando il territorio che lo ospita è wine bar, nel tentativo di offrire uno strumento in grado di indirizzare i lettori
rispettato e valorizzato come dovrebbe, e dai profumi provenienti dalla cucina, verso un turismo consapevole, con l'auspicio che le tante proposte della nostra
luogo dal quale sorgono attese e aspettative. regione conservino gli eccellenti livelli di qualità e di genuinità che ancora oggi
possiamo ritrovare.
Sono moltissimi i piatti e le materie prime di grande qualità all'interno dei
confini regionali capaci di appagare i commensali più esigenti, trasformando Buona lettura a tutti, quindi, e….buon appetito!
l'atto del mangiare in un'esperienza gratificante e compiuta.
L'Amatriciana e l'abbacchio, i ramoracci e le puntarelle, i filetti di baccalà e i Agenzia Regionale per la Promozione
carciofi alla giudia, la minestra d'arzilla e broccoli, la crostata di ricotta e Turistica di Roma e del Lazio
visciole, il tortino di aliciotti e indivia, la vignarola, le preparazioni del quinto
quarto, animelle, coratella, pajata, coda alla vaccinara, sono tutti simboli di
un'identità territoriale che è possibile trovare ancora oggi, sia quando sono
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3. In primo luogo la legge sugli sugli agroturismi, che nel giro di pochi anni ha
Prefazione consentito di raddoppiare il numero delle strutture dislocate sull'intero
territorio regionale. Il sostegno alle Strade dei vini e degli oli e dei percorsi
Arsial enogastronomici in genere. Le attività di promozione dei prodotti laziali sui
mercati cittadini attraverso la diffusione della conoscenza dei prodotti
Il turismo enogastronomico vale cinque miliardi e si attesta sempre più come tradizionali e il legame che li unisce al territorio. Il sostegno alla filiera corta e
il vero motore della vacanza Made in Italy. ai Farmer market. La partecipazione alle principali fiere di settore e tutte le
azioni volte a sensibilizzare i tradizionali canali della distribuzione, dal mondo
Il cibo e la buona cucina sono per quasi due italiani su tre (63 per cento) il dell'HORECA alla Grande distribuzione organizzata.
simbolo del Made in Italy e battono la cultura e l'arte fermi al 24 per cento, la
moda con l'8 per cento, la tecnologia (3 per cento) e lo sport (2 per cento). Lo A questo si aggiunge il lavoro quotidiano dell'Enoteca Regionale Palatium che,
conferma il fatto che il souvenir enogastronomico tipico del luogo di vacanza oltre ad essere una vetrina di prestigio nel cuore di Roma, mette a disposizione
è il preferito dai turisti nazionali e stranieri che trascorrono le ferie nelle varie i suoi spazi e i suoi strumenti di comunicazione per diffondere la conoscenza
località italiane. Come a dire che niente mantiene vivo il ricordo di un luogo delle piccole produzioni regionali di qualità e, soprattutto, dei territori e dei
meglio di un prodotto tipico e di un buon vino locale. produttori che le producono. Un attività che fa di Palatium una finestra sul
mondo agricolo ed enogastronomico del Lazio e un fondamentale crocevia tra
E se mentre in passato il turista enogastronomico proveniva prevalentemente il mondo produttivo regionale ed il mercato romano.
dall'estero, oggi l'agriturismo e l'enogastronomia sembrano avere maggiore
appeal tra i giovani italiani, a conferma della crescente attenzione delle nuove In questo contesto si inserisce perfettamente la pubblicazione del libro "Alla
generazioni verso il cibo e il vino di qualità. Scoperta del gusto". Una fotografia attenta e dettagliata delle 5 province del
Lazio. Territori dalla straordinaria bellezza e dalla tradizione antica. Un
Oggi i consumatori comprano guide e riviste specializzate, partono per viaggio tra comuni ricchi di storia, affascinanti itinerari archeologici e
weekend alla scoperta di territori ricchi d'arte, storia, ambiente ed naturalistici, prodotti agroalimentari ed enogastronomici tipici
enogastronomia.
Inoltre sono state selezionate aziende che, grazie al rispetto per il territorio
L'Italia, in questo contesto, può vantare un patrimonio agroalimentare unico d'origine, alla salvaguardia delle tradizioni e alla ricerca della qualità, sono ai
al mondo. Tutto il territorio nazionale può essere considerato un giacimento di vertici della produzione agroalimentare nazionale ed internazionale.
prelibatezze agroalimentari ed enogastronomiche.
Un libro che vuole offrire al lettore, quindi, non solo dei riferimenti
Il Lazio con 31 vini a denominazione Doc/Docg/Igt, 18 prodotti Dop/Igp commerciali, ma degli spunti per rendere più curioso, affascinante e,
riconosciuti e 8 in fase di riconoscimento e 354 Prodotti Tradizionali, uniti ad soprattutto, gustoso un viaggio alla scoperta del Lazio, attraverso un'immagine
una ricchezza storico artistica e paesaggistica eccellente, è in grado di ritagliarsi più ampia di una terra, di una tradizione e di una cultura.
un ruolo di primo piano nel settore legato all'enoturismo di qualità.
La Regione Lazio e Arsial hanno fatto molto per promuovere ed incentivare Fabio Massimo Pallottini
questo comparto, nella direzione di un avvicinamento tra consumatori della Commissario Straordinario di Arsial
città e produttori della campagna laziale.
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4. che fanno. Non è sempre stato facile andarli a trovare: di molti è noto un
Istruzioni per l’uso indirizzo legale ben diverso dalla sede operativa, il che ci ha spesso portato
fuori strada trasformando i nostri sopralluoghi in piccole cacce al tesoro. Qui
forniamo comunque il recapito dove si trova effettivamente il punto vendita
Le pagine che seguono sono divise per provincia, da Viterbo a Latina, in un o il laboratorio. Altra difficoltà incontrata, nelle nostre visite, è che gli orari
rigoroso ordine che dal nord scende verso sud. Per ciascuna sezione trovate non sono sempre rispettati, mentre la stagionalità dei prodotti porta a chiusure
innanzi tutto un'introduzione generale e due lunghi percorsi che zigzagano anche lunghe e non sempre prevedibili. C'è poi perfino capitato il produttore
per il territorio, da un paese all'altro, elencando attrazioni turistiche e curiosità di porchetta con un cartello "vendita al minuto" fuori dal cancello disposto a
varie. I tragitti sono stati scelti guardando ai prodotti tipici, ai loro produttori giurare che né lui né alcun collega della zona vendeva al dettaglio: lo abbiamo
e ai ristoranti che si possono incontrare lungo la via: i nomi che trovate in depennato dalla lista, come molti altri... Quelli della selezione rimasta
neretto nel testo sono quelli approfonditi nelle apposite schede. D'altro canto, dovrebbero essere pronti ad accogliervi: vale comunque la pena di andarli a
nel tracciarli abbiamo anche cercato di toccare le mete di maggior interesse cercare, anche se con il rischio di trovare qualche porta chiusa. Noterete che la
paesaggistico, culturale e naturalistico, che possono rendere gradevole e parola più ricorrente nelle loro descrizioni è "passione", perché la dedizione
intrigante un'escursione attraverso quei luoghi. Non c'è l'intenzione di che molti di loro hanno per quello che fanno è forte e l'entusiasmo contagioso.
sostituire più ponderose e dettagliate guide turistiche ma solo di invogliare
alla visita, e magari di evidenziare qualche aspetto solitamente più trascurato Presentiamo poi, in ordine alfabetico di località, una selezione di ristoranti che
o di raccontare qualche peculiarità maggiormente legata alle tradizioni lavorano questi prodotti offrendo una cucina basata sul territorio, talvolta
produttive e gastronomiche. Si tratta di percorsi ideali, difficilmente legata a ricette tradizionali e in altri casi rielaborata con creatività. In provincia
effettuabili in una sola tornata: ciascuno di essi può piuttosto fornire mete per vi sono ottimi indirizzi, che non sfigurano affatto al cospetto di locali cittadini;
numerosi giri e gite. Il consiglio è di spezzettarli come vi viene meglio, ne abbiamo inseriti anche altri che sono magari un po' meno validi, ma
iniziando e finendo ogni viaggio dove preferite, procedendo alla velocità che garantiscono una copertura più capillare dei nostri percorsi. La valutazione
i vostri interessi e i vostri ritmi rendono ottimale per voi. sintetica è data da un voto in decimi, ma è la lettura della recensione che vi dà
una vera idea dell'atmosfera e del livello del locale. Per poter essere
Seguono infatti le schede dei prodotti più tipici che si incontrano lungo il comparabile, il prezzo totale indicato è calcolato come media del prezzo dei
percorso, in ordine alfabetico. Ogni scheda segnala la tipologia: si può trattare primi, più la media dei secondi, più quella dei dolci, più pane o coperto, mezza
di prodotti tradizionali oppure tutelati da Indicazione Geografica Protetta acqua e caffè. Ogni locale è stato visitato almeno una volta nell'ultimo anno, in
(I.G.P.) o Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.). Per i vini queste forma del tutto anonima, dallo staff di "Roma nel Piatto": la guida della stessa
diventano Indicazione Geografica Tipica (I.G.T.), Denominazione di Origine casa editrice che dal 2004 è un riferimento per molti appassionati della buona
Controllata (D.O.C.) o anche Denominazione di Origine Controllata e cucina romana. Il volume include molte altre recensioni di ristoranti di tutta la
Garantita (D.O.C.G.). Seguono la segnalazione dell'eventuale disponibilità regione, oltre a pizzerie e locali per aperitivi e brunch della Capitale.
come prodotto biologico e la zona in cui viene prodotto, comune per comune.
Alcuni prodotti sono ovviamente ottenuti in più di una provincia: li abbiamo Chiude ogni provincia un elenco delle sagre che si tengono annualmente nel
inseriti in quella che ci è parsa più significativa anche rispetto ai percorsi che suo territorio, a cura di ATLazio, con il periodo in cui esse si svolgono: la data
abbiamo scelto. esatta varia ogni anno a seconda di come cadono le domeniche e le varie
festività, per questo vi consigliamo di consultare il sito www.laziofeste.it per
Vi sono poi le schede di alcuni scelti produttori che si possono incontrare lungo il calendario completo e aggiornato.
il tragitto divisi per categorie merceologiche e al loro interno in ordine
alfabetico. Si tratta di aziende grandi, piccole o piccolissime che possono quasi A voi adesso decidere dove, quando e cosa assaggiare: i sapori da scoprire o
tutte essere visitate di persona, per acquistare e spesso degustare sul posto ciò riscoprire sono davvero tanti.
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5. Indice sintetico La Provincia di
Viterbo
PROVINCIA DI VITERBO
Introduzione pag 10
Itinerario 1 (Da Sutri a Bomarzo attraverso i Monti Cimini) pag 17
Itinerario 2 (Da Viterbo a Vulci attorno al Lago di Bolsena) pag 25
Prodotti tipici pag 34
Produttori pag 48
Ristoranti pag 66
Feste e sagre pag 78
PROVINCIA DI RIETI
Introduzione pag 84
Itinerario 3 (Da Fara in Sabina a Borgorose raggiungendo Poggio Mirteto) pag 89
Itinerario 4 (Da Rieti ai Monti della Laga passando per Greccio e Rivodutri) pag 101
Prodotti tipici pag 108
Produttori pag 124
Ristoranti pag 136
Feste e sagre pag 144
PROVINCIA DI ROMA
Introduzione pag 150
Itinerario 5 (Dai Castelli a Palombara Sabina e Nerola attraverso Palestrina) pag 153
Itinerario 6 (Da Roma a Civitavecchia lungo il Lago di Bracciano) pag 164
Prodotti tipici pag 177
Produttori pag 192
Ristoranti pag 217
Feste e sagre pag 238
PROVINCIA DI FROSINONE
Introduzione pag 244
Itinerario 7 (Da Anagni a Ferentino attraverso Fiuggi) pag 249
Itinerario 8 (Da Frosinone ad Aquino passando per Isola del Liri e Cassino) pag 259
Prodotti tipici pag 270
Produttori pag 282
Ristoranti pag 296
Feste e sagre pag 308
PROVINCIA DI LATINA
Introduzione pag 312
Itinerario 9 (Dal Lago di Fogliano a Itri toccando Gaeta e Formia) pag 316
Itinerario 10 (Da Latina a Cori passando per Sonnino) pag 327
Prodotti tipici pag 337
Produttori pag 351
Ristoranti pag 372
Feste e sagre pag 386
INDICI pag 389
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6. sia il passaggio a livello presso il quale Benigni e Troisi, nel film "Non ci resta
La Provincia di Viterbo che piangere", iniziano un celebre tuffo nel Medio Evo. Nelle campagne
circostanti spiccano oliveti e noccioleti, i cui frutti caratterizzano l'offerta di
prodotti locali: i frantoi sono numerosi e le nocciole sono materia prima per
La principale direttrice che attraversa la provincia di Viterbo, ormai da forni e piccole aziende di trasformazione. Quelle del Viterbese hanno
millenni, è la via Cassia. Antica strada consolare che da Roma raggiungeva ultimamente subito la concorrenza della più economica nocciola turca, ma da
Chiusi, venne poi prolungata sino a Firenze e più tardi ulteriormente fino a queste parti si mette (metaforicamente) la mano sul fuoco per garantire la
Lucca e Luni, per ricongiungersi all'Aurelia. Nel Medio Evo il suo percorso superiore qualità del prodotto locale.
laziale coincise con quello della Via Francigena che in direzione opposta
portava i pellegrini, arrivati da nazioni lontane nella nostra regione, fino a I boschi circostanti producono castagne e porcini, e proprio a questi ultimi è
Roma e poi magari anche oltre, verso Gerusalemme, in un'epoca in cui i venti dedicata a settembre per ben due fine settimana una sagra che si tiene a Cura
chilometri da Montefiascone a Viterbo rappresentavano un giorno di viaggio di Vetralla. La castagna regna invece sovrana nella sagra a lei dedicata, ogni
e non altrettanti minuti di automobile. ottobre, a Soriano nel Cimino. Giostre, cortei in costume con oltre 500 figuranti,
carri allegorici, sbandieratori, competizioni di addobbo delle strade e di tiro
Dall'Urbe, il tragitto più semplice e rapido per raggiungere il Viterbese è quello con l'arco, rievocazioni storiche e meno storiche (includono infatti processi e
della Cassia Bis, o Cassia Veientana. Il nome sa di antico e ricorda la strada roghi alle streghe nonché l'uccisione del drago da parte di San Giorgio)
che recava a Veio: ma in realtà si tratta di una moderna bretella che nasce dal impegnano il paese per due fine settimana; di interesse gastronomico la gara
Grande Raccordo Anulare di cui è l'uscita numero 5. Venne creata come arteria fra i rioni per l'allestimento della migliore taverna, per la distribuzione di
di grande scorrimento a quattro corsie dall'anello che circonda la Capitale alla caldarroste a tutti gli astanti. Per dissetarsi, in alternativa al vino, c'è
località Le Rughe, resa nota dal Presidente della Repubblica Giovanni Leone l'imponente fontana monumentale detta "Papacqua" perché signora di ogni
che proprio lì andò ad abitare; confluisce poi nella Cassia. La doppia altra: le sue statue sono tutte scolpite nella roccia del sito. Altra attrattiva
carreggiata è sempre scorrevole, salvo pochi giorni all'anno sul finire di aprile architettonica è il castello duecentesco, che domina il borgo medievale, nel
in cui la intasa una fiera dedicata a cuccioli e campagna - o "country", che è tempo riadibito da fortezza a carcere. Nei pressi sorge la piccola frazione di
più fine. Dopo Monterosi il tragitto si restringe, diventando a corsia unica, ed Chia, con panorama sulla valle del Tevere e boschi disseminati di tombe
entra nella provincia di Viterbo incontrando il bel borgo di Sutri. rupestri: qui nel 1964 Pasolini girò la scena del battesimo del suo "Vangelo
secondo Matteo" e si innamorò della Torre di Chia, che riuscì ad acquistare
Il paese di Sutri, già avamposto romano in terra etrusca e poi importante tappa solo nel novembre del 1970 costruendovi accanto la sua residenza, in cui
per i pellegrini diretti a Roma, è stato da tempo restaurato con grande gusto e trascorse gli ultimi anni scrivendo tra l'altro l'incompiuto romanzo "Petrolio".
ha ricevuto la bandiera arancione, assegnata dal Touring Club Italiano come
marchio di qualità turistica per i piccoli comuni. Ai visitatori più esigenti offre Nei pressi di Soriano troneggia il monte Cimino, che con i suoi 1.054 metri è
ristoranti e trattorie sparse tra piazza e vicoli, alberghi a più stelle, un campo la maggiore vetta del sistema dei Cimini. Sulle sue pendici c'è una pregevole
da golf. Dal punto di vista monumentale, comunque, i pezzi migliori si faggeta, ottimo luogo per passeggiate. Qua si trova una curiosità tale che Plinio
presentano già all'ingresso: l'anfiteatro, l'antica necropoli, il Mitreo. Tipico di il Vecchio, in tempi in cui invero i nostri antenati conoscevano meno
Sutri è un fagiolo borlotto screziato di rosso detto "della Regina", cui è dedicata meraviglie, chiamò naturae miraculum: il "sasso menicante" o "sasso
una sagra a fine settembre. naticarello", o anche la "rupe tremante". Si tratta di un grosso pietrone lungo
otto metri e largo sette, del peso stimato di qualche centinaio di tonnellate, che
Di bei borghi in tufo se ne incontrano diversi altri, procedendo nel Viterbese. un'eruzione ha gettato in precario equilibrio su un altro masso più piccolo. Per
Magari meno ristrutturati e rifiniti di Sutri, ma quindi anche più veraci. Non farlo ballare, con stupore degli astanti tutti, è sufficiente fare leva con un
è un caso che proprio nei pressi della stazione ferroviaria di Capranica-Sutri vi bastoncino senza grande sforzo. Segno di quanto il masso sia in bilico, ma
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7. Itinerario 3
Da Fara in Sabina a Borgorose raggiungendo
Poggio Mirteto
Cominciamo il nostro lungo giro da Fara in Sabina, per raggiungere la quale
si lascia la Salaria attraversando la frazione di Canneto. Qui, nei terreni della
famiglia Bertini, c'è già una prima attrazione per chi è curioso dei prodotti della
terra: gli abitanti del posto la chiamano "l'olivone" e lo rivendicano come il più
antico e grande ulivo d'Europa. I suoi presunti mille anni d'età smentiscono
che possa averlo piantato Numa Pompilio, come una leggenda vorrebbe: più
probabilmente sono stati i monaci dell'Abbazia di Farfa quando hanno per la
prima volta bonificato la zona che, come dice il nome stesso di Canneto, non
doveva essere gran che asciutta e salubre ed è ancora oggi ricca di sorgenti.
Anche le rivendicazioni del record europeo di età e dimensioni vanno riportate
al condizionale, non essendo omologato dall'apposito Guinness dei Primati né
da alcun ente certificatore. Fino a pochissimo tempo fa, nella Villa Adriana di
Tivoli, era per esempio presente l'Albero Bello, di forse duemila anni d'età e
con quattro tronchi che parevano uno solo, assommando a 14 metri di
circonferenza, ma un incendio doloso ha recentemente distrutto questo
temibile concorrente. Certo è che l'olivone, questo enorme albero internamente
cavo il cui tronco supera i 7 metri di circonferenza nel punto più largo, è
davvero imponente: ogni anno produce da solo, a quanto si dice, sette o otto
se non dodici quintali di olive della varietà olivastrone. Questo spiega le varie
leggende a lui legate, come gli eventi storici che sarebbero avvenuti sotto le
sue chiome e la cavità che si espande nei racconti fino a diventare un deposito
di bombe e armi durante la seconda guerra mondiale.
Che il nostro percorso inizi da questo bell'albero è significativo, perché l'olio
extravergine di oliva Sabina DOP sarà una presenza costante che ci
accompagnerà a lungo nel nostro vagabondare. Potete acquistarne di buono a
poca distanza da qui, presso l'azienda Numa Pompilio a Corese Terra.
Questo pregiato prodotto, assolutamente fondamentale nell'economia di
queste zone, è ovviamente utilizzato anche in molte preparazioni: fra le più
curiose citiamo le braciole sott'olio, insolita conserva casalinga di bistecche di
maiale. Che però non è l'unico sistema di conservazione della carne in uso da
Montagne reatine
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8. media, oscillando dal mezzo chilo ai un cibo tradizionale dei pastori che,
I Prodotti tipici due chili; il colore è giallo paglierino,
la consistenza molle, il sapore dolce
grazie a questo sistema di
conservazione, potevano disporre di
o leggermente salato. carne ovina per tutto l'arco
BRACIOLE SOTT'OLIO senza lasciare tracce scritte fino a una dell'anno. La carne di pecora -
Categoria: Carne e salumi/Uova trentina d'anni fa. Di forma CACIOTTA DELLA SABINA preferibilmente il coscio disossato -
Certificazione: Prodotto tradizionale parallelepipeda, ha una crosta che si Categoria: Formaggi viene condita con sale, pepe,
Ottenuto anche con metodo presenta di colore grigio a causa della Certificazione: Prodotto tradizionale peperoncino e aglio, poi messa ad
biologico: no fecola di patate con la quale viene Ottenuto anche con metodo asciugare vicino al camino e infine
Zona di produzione: Poggio Mirteto asperso prima di riporlo sulle tavole biologico: sì lasciata stagionare per oltre un mese
(RI), Poggio Nativo (RI), Fara in di legno per la stagionatura. Zona di produzione: Poggio Mirteto in una cantina, purché ben
Sabina (RI) Quest'ultima dura dai venti ai trenta (RI), Montopoli di Sabina (RI) arieggiata.
giorni e ha luogo in appositi locali,
Un insolito, curioso e ottimo modo di del tutto tradizionali. Il colore interno Questo formaggio, a pasta molle e CASTAGNA REATINA
conservare la carne di maiale senza è paglierino. Le forme sono da 1,2 - grassa, viene fatto con latte Categoria: Ortofrutta/miele e
ricorrere agli impianti di 1,5 chili. Il latte con cui viene fatto proveniente da ovini che pascolano confetture
refrigerazione prevede l'uso della proviene esclusivamente da ovini che esclusivamente nella bassa Sabina e Certificazione: I.G.P. (in via di
tecnica del sott'olio. Fanno così, per pascolano nella bassa Sabina. Il si produce tutto l'anno. Di antica riconoscimento)
tradizione, in alcune località della periodo di produzione va da tradizione, la metodologia di Ottenuto anche con metodo
Sabina, dove le braciole di maiale settembre a giugno. Si può trovare produzione è stata tramandata per biologico: no
vengono prima sottoposte a salatura anche nella versione aromatizzata secoli oralmente fino a una trentina Zona di produzione: Accumoli (RI),
per circa ventiquattr'ore, poi cotte alle erbe (rucola o radicchio, a volte d'anni fa, quando se ne iniziano a Amatrice (RI), Antrodoco (RI),
alla brace e infine conservate in assieme), alle olive o al peperoncino. trovare tracce scritte. Ne viene Ascrea (RI), Borbona (RI), Borgorose
barattoli di vetro ben coperte da olio prodotta anche una versione alle (RI), Borgo Velino (RI), Cantalice
extravergine di oliva, naturalmente CACIOTTA DEI MONTI erbe (erba cipollina, rucola, basilico, (RI), Castel Sant'Angelo (RI),
sabino. A piacere, si aggiungono erbe DELLA LAGA finocchio selvatico e coriandolo). Cittaducale (RI), Cittareale (RI),
e aromi naturali. Categoria: Formaggi Collalto Sabino (RI), Collegiove (RI),
Certificazione: Prodotto tradizionale CARNE DI PECORA SECCA Concerviano (RI), Fiamignano (RI),
CACIO MAGNO Ottenuto anche con metodo Categoria: Carne e salumi/Uova Longone Sabino (RI), Marcetelli (RI),
Categoria: Formaggi biologico: sì Certificazione: Prodotto tradizionale Micigliano (RI), Nespolo (RI),
Certificazione: Prodotto tradizionale Zona di produzione: Accumoli (RI), Ottenuto anche con metodo Orvinio (RI), Paganico (RI),
Ottenuto anche con metodo Amatrice (RI) biologico: no Pescorocchiano (RI), Petrella Salto
biologico: sì Zona di produzione: Poggio Mirteto (RI), Posta (RI), Pozzaglia Sabina
Zona di produzione: Poggio Mirteto Questo formaggio ha un periodo di (RI), Poggio Nativo (RI), Fara in (RI), Rocca Sinibalda (RI), Turania
(RI), Montopoli di Sabina (RI) produzione ben preciso: da marzo a Sabina (RI), Montopoli di Sabina (RI), Varco Sabino (RI)
ottobre. Si prepara con latte ovino (RI), Poggio Moiano (RI)
Questo formaggio molle dal sapore (70%) misto a capra (30%) La particolare bontà dei frutti
dolce ha origini antichissime: la proveniente esclusivamente da Se l'attività economica prevalente prodotti nell'area della provincia di
metodologia di produzione è stata greggi al pascolo sui Monti della della Sabina è stata per secoli la Rieti è il motivo che spiega l'IGP
tramandata per secoli di padre in Laga e caseificato con caglio in pasta pastorizia, non stupisce che tra le "castagna reatina" (in fase di
figlio nella bassa Sabina, ed è d'agnello. Il tempo di stagionatura è preparazioni più antiche di questa riconoscimento), una speciale
sopravvissuta fino ai giorni nostri di trenta giorni. La pezzatura è zona vi sia la carne di pecora secca: denominazione riservata alle varietà
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9. romano come al turista di conoscere, generazioni di viticoltori, ma solo dal
I Produttori di degustare e poi anche di comprare
molte delle specialità gastronomiche
1996 si è passati all'imbottigliamento.
La vendemmia si fa a mano e, ci
della provincia capitolina. Oltre alla spiega il titolare, il 70% del prodotto
ENOTECA REGIONALE aperitivo e una cena… ovviamente sua principale funzione di enoteca viene venduto all'estero. La strada,
PALATIUM tutti all'insegna della tradizione (con la vendita dei vini appartenenti un po' malmessa, è una traversa di
gastronomica della regione. È aperta alle 17 DOC della provincia di Via Monte Mellone: lo stabilimento si
Prodotti: vino, olio, legumi, cereali, tutti i giorni tranne la domenica e fa Roma), questo spazio funge anche un trova sulla salita. Qui si vendono i
miele, dolci, formaggi e salumi orario continuato per acquistare i po' da wine bar e un po' da bianchi Terre del Casale Frascati
prodotti e bere qualcosa, mentre se si ristorante, dove in un ambiente superiore DOC (prodotto con uve
Via Frattina, 94 vuole consumare da mangiare apre a moderno e luminoso è possibile malvasia di Candia, malvasia bianca,
00187 Roma pranzo, durante l'aperitivo (con consumare piatti freschi con salumi, trebbiano giallo e altri non
Tel.: +39 06 69202132 l'happy hour) e durante la cena fino formaggi, verdure e pesce. specificati), Nemesis (malvasia bianca
Fax: +39 06 69380504 alle 22.30. in purezza), Terre Laviche (malvasia
Email: info@enotecapalatium.it VINO di Canda, malvasia bianca, trebbiano
www.enotecapalatium.it ENOTECA PROVINCIALE giallo e altri non specificati); per i
DI ROMA AGRICOLTURA CAPODARCO rossi troviamo i tre merlot IGT in
Orari: 10.00-22.00 tutti i giorni purezza Costa Magna, Linea Storica e
esclusa la Domenica Prodotti: vino, olio, legumi, cereali, Vedi scheda pagina 206 Terre Laviche, e il Millesoli
Degustazione: a pagamento formaggi e salumi (sangiovese e montepulciano). Infine,
Carte di credito: tutte CASALE MATTIA il Frascati DOC Cannellino, vino da
Largo Foro Traiano, 82 dessert prodotto dalla vendemmia
Nata con l'intento di comunicare e di 00187 Roma Prodotti: vino, olio tardiva delle uve malvasia di Candia,
valorizzare i prodotti tipici e la Tel.: +39 06 67662424 malvasia bianca, trebbiano giallo e
gastronomia regionale, possiamo dire Email: enoteca@provincia.roma.it Via di Monte Mellone altre non specificate. Altro prodotto
che l'Enoteca Palatium, da quando ha www.provincia.roma.it 00044 Frascati dell'azienda è l'olio extravergine di
aperto nel cuore di Roma, ha centrato Tel.: +39 06 9426249 oliva, ricavato da olive di varietà
il suo obiettivo. Oltre 1.000 i prodotti Orari: 11.00-22.00; escluso la Email: info@casalemattia.it leccino, rosciola, frantoio e moraiolo.
a disposizione del turista goloso, tutti Domenica www.casalemattia.it La raccolta si effettua manualmente
certificati e garantiti con la presenza Degustazione: degustazioni libere e durante i primi quindici giorni di
ulteriore di una carta dettagliata dei gratuite ogni mercoledì e sabato dalle Orari: 7.00-13.00. Apertura novembre e l'olio è estratto a freddo.
produttori regionali che ne 19.30 alle 22.00 pomeridiana su prenotazione. Chiuso
garantiscono la qualità. Oltre al vino Carte di credito: tutte tranne AE Domenica CASTEL DE PAOLIS
con le sue DOC e i suoi IGT, qui Degustazione: a pagamento su
potrete trovare numerosi prodotti Affacciata direttamente sul Foro appuntamento Prodotti: vino
DOP, IGP e specialità tipiche a Traiano, proprio di fronte alla famosa Carte di credito: tutte
partire dai formaggi e dai salumi, per colonna omonima, l'Enoteca Via Val de Paolis
arrivare ai pregiati olii, passando per Provinciale di Roma ha aperto i L'azienda Casale Mattia, situata 00046 Grottaferrata
legumi, cereali, ortofrutta, miele, battenti nel settembre del 2009. sull'omonimo colle, si estende per 12 Tel.: +39 06 9413648
pane, dolci e così via. Presso l'enoteca L'idea è nata per rilanciare i prodotti ettari e produce principalmente il Fax: +39 06 94316025
è possibile non solo fare acquisti, ma tipici del territorio della provincia Frascati. Biologica certificata da Email: info@casteldepaolis.it
anche consumare un pranzo, un romana, dando la possibilità al ICEA, raccoglie l'esperienza di tre www.casteldepaolis.it
192 193
10. Voto: 6½ quali mancava un po' di mordente se
I Ristoranti Prezzo: 22 euro
Cucina: tradizionale
mangiate senza pecorino; più gustosa
la minestra "urtuti" con farro, legumi
Chiuso: Martedì vari e verdura. Saporito e ruspante il
ACUTO genuino che mette a proprio agio. pollo alla ciociara, con le carni ben
Ferie: variabili
Ben strutturata la carta dei vini che attaccate all'osso e l'intigolo
Tavoli fuori: sì
COLLINE CIOCIARE propone etichette italiane e straniere buonissimo con il quale concedersi
Accorgimenti per disabili: no
Via Prenestina, 27 dai ricarichi però tarati verso l'alto; anche una scarpetta. Tra i vari dolci
Carte di credito: tutte
Tel. +39 0775 56049 scarna l'offerta alla mescita che viene disponibili, tutti fatti in casa,
elencata a voce. Dopo un avvio a base
www.salvatoretassa.com Distante pochi chilometri dal casello abbiamo assaggiato una crostata di
di verdure dell'orto (carota, patata ricotta dal sapore confortante
autostradale di Frosinone, Alatri si
Voto: 9- alla vaniglia, cipollotto e
presenta come un borgo medioevale accompagnata da una tazzina
barbabietola), condite con dell'olio
Prezzo: 90 euro ben conservato. Proprio ai piedi delle sottoestratta e dalla crema
Cucina: tradizionale rivisitata molto buono, arriva l'originale uovo evanescente.
mura antiche, c'è il ristorante La
Chiuso: Domenica sera e Martedì a "ST" (sta per Salvatore Tassa), con il
Rosetta che, come riporta la data
pranzo bianco e il rosso cotti in modi ANAGNI
dell'insegna, è stato aperto nel
Ferie: 2 sett in Nov, 2 sett in Gen, differenti: il primo come una sorta di
lontano 1954. L'ambiente interno non
Festivi soufflé e il rosso lasciato un po' LO SCHIAFFO
desta stupore, anzi appare molto
Tavoli fuori: no crudo, adagiati su una panna leggera. Via Vittorio Emanuele, 270
anonimo nella sua semplicità. La
Ottimo il raviolo di pecorino dalla
Accorgimenti per disabili: no cucina è quella tipica di questa terra Tel. +39 0775 739148
Carte di credito: tutte tranne DI sfoglia sottile e il ripieno importante, www.ristoranteloschiaffo.com
che propone piatti genuini e
condito con una semplice spuma di
sostanziosi, fatti con le materie prime
Visitare le colline ciociare senza maionese leggera, frutto di Voto: 6½
del territorio. Il menù è snello e
venire a mangiare da Salvatore Tassa un'emulsione di acqua e olio. prevede paste fatte in casa, carni Prezzo: 36 euro
è come visitare Roma senza vedere il Entrambi di carne i secondi provati: (agnello in primis) e verdure Cucina: tradizionale con spunti
Colosseo. Detto questo, percorrete i un saporito manzo bruciato, con il creativi
dell'orto. Il locale è a conduzione
pochi chilometri che vi separano profumo delle erbe aromatiche Chiuso: Lunedì
familiare e il servizio è svolto con
dall'uscita Anagni-Fiuggi sulla A1 e sprigionato dalla cenere messa sopra, quella informalità che non guasta. Ferie: 1 sett a fine Luglio, 3gg a
prenotate un tavolo alla sua mensa. Il e una morbida punta di petto di Prima di scegliere le pietanze, diamo Natale, Pasqua
panorama dei monti e delle valli è la vitello al forno, servita con zucchine uno sguardo alla lista dei vini che è Tavoli fuori: sì
bella cornice e anticipa quello che julienne alla menta. Come dessert, un Accorgimenti per disabili: no
ristretta ma dai ricarichi onesti.
goloso ma piccolo maritozzo soffice e
troverete nei suoi piatti, fatti di Partiamo con un discreto antipasto al Carte di credito: tutte tranne DI
ingredienti del territorio profumato con crema chantilly
buffet composto da pietanze
sapientemente alleggeriti e accompagnato da una tazzina di Nei vicoli del paese conosciuto come
vegetariane: frittata di carciofi,
interpretati. Qui non c'è il menù "à la Gianni Frasi, dall'aroma convincente carciofo alla romana, una fetta di "città dei Papi" in quanto loro dimora
carte" ma solo delle proposte ma dalla crema evanescente. quando si allontanavano dalle insidie
torta rustica con prosciutto e
degustazione che variano a seconda formaggio, un involtino di della Capitale, non lontano dal
della stagionalità degli ingredienti e ALATRI melanzane, una fetta di patata con palazzo di Bonifacio VIII, si trova
della creatività dello chef. In un mozzarella, una cipolla gratinata e questo ristorante che prende il nome
ambiente sobrio ed elegante, il LA ROSETTA DAL 1954 dal famoso oltraggio riportato da
delle polpettine di verdure.
servizio è svolto sì in maniera Via Duomo, 37 Dante nel Canto XX del Purgatorio.
Convincenti a metà le sagne con
professionale ma con un carattere Tel. +39 0775 434568 Per entrarvi si scendono alcuni
broccolo (romano) e salsiccia, alle
296 297
11. FALVATERRA SERRONE
Le feste e le Sagre SAGRA DELLE FETTUCCINE NETTARE DIVINO
CIOCIARE Periodo: Agosto
ALATRI FESTA DEL TARTUFO NERO
Periodo: Agosto
ESTIVO
Periodo: Agosto
SETTEFRATI
FESTIVAL INTERNAZIONALE FERENTINO
DEL FOLKLORE BORGO CON GUSTO -
Periodo: Agosto CASTRO DEI VOLSCI INFIORATA DEL CORPUS MAGNALONGA DEI PIATTI
DOMINI TIPICI DELLA VALLE
ANAGNI PALIO DEL CONCONE
Periodo: Giugno DI COMINO
Periodo: Luglio
Periodo: Luglio/Agosto/Settembre
SULLE TRACCE DI BONIFACIO FIUGGI
Periodo: Febbraio CASTROCIELO TERELLE
FESTA DELLE STUZZE
ARNARA PALIO DELLE CONTRADE
Periodo: Febbraio SAGRA DELLE CALDARROSTE
Periodo: Agosto
Periodo: Novembre
FESTA DELLA MADONNA PALIANO
DEL CARMINE CECCANO VALLECORSA
Periodo: Luglio VINO IN FESTA
SAGRA DELLA PATATA
Periodo: Luglio SAGRA DELLE FETTUCCINE
SAGRA DELLE SAGNE E FAGIOLI Periodo: Luglio Periodo: Maggio
Periodo: Settembre PASTENA
CERVARO VALLEROTONDA
ARPINO LE ANTICHE VIE DEI SAPORI
ANTICA INFIORATA
E DELL'ARTIGIANATO FESTA DI SAN MARTINO - VINO
IL GONFALONE CERVARESE
Periodo: Agosto NOVELLO E NON SOLO
Periodo: Agosto Periodo: Giugno
Periodo: Novembre
SAGRA DELLE CILIEGIE
ATINA COLLE SAN MAGNO Periodo: Giugno VEROLI
CANTINATINA - FESTA FESTA DELL' OLIO E DEL VINO
NOVELLO
PICINISCO SAGRA DELLA CIAMMELLA
DEL VINO ED ALTRI SAPORI Periodo: Settembre
Periodo: Settembre Periodo: Novembre
PASTORIZIA IN FESTIVAL
Periodo: Agosto SAGRA DELLA MORICOLA
CAMPOLI APPENINO ESPERIA Periodo: Agosto
FESTA DEL TARTUFO BIANCO SAPERI E SAPORI SANT'ELIA VITICUSO
PREGIATO DI CAMPOLI DEGLI AURUNCI
Periodo: Agosto FIUMERAPIDO
APPENNINO SAGRA DELL'ABBUOT
Periodo: Novembre SAGRA DELLA POLENTA Periodo: Agosto
Periodo: Settembre
308 A cura di ATLazio e della Regione Lazio per l’elenco completo e le date effettive: www.laziofeste.it 309
12. CIAMBELLE DEL DOLCE ALLE FAVE DI FRUSINATE O DEL
Indice prodotti tipici BARONE
pag 273
SAN GIUSEPPE DA
LEONESSA
FRUSINATE
pag 274
CICERCHIA pag 112 GIGLIETTO DI
ABBACCHIO ROMANO BURRELL' (SCAMORZA CARCIOFO ROMANESCO
pag 111 EST! EST!! EST!!! DI PALESTRINA
pag 177 CON BURRO DEL LAZIO
CICORIA DI MONTEFIASCONE pag 182
ACTINIDIA ALL'INTERNO) pag 179
CATALOGNA pag 38 GNOCCHETTI DI
pag 337 pag 270 CARNE DI PECORA
FRASTAGLIATA DI FAGIOLO A PISELLO POLENTA
ALEATICO DI GRADOLI BUSSOLANI SECCA
GAETA pag 112 pag 113
pag 34 pag 178 pag 109
pag 338 FAGIOLO CANNELLINO GNOCCHI DI CASTAGNE
ALICI SOTTO SALE DEL CACIO FIORE CASTAGNA DEI MONTI
CILIEGIA RAVENNA DI ATINA pag 114
GOLFO DI GAETA pag 178 CIMINI
DELLA SABINA pag 274 GUANCIALE
pag 337 CACIO MAGNO pag 35
pag 180 FAGIOLO CIAVATTONE AMATRICIANO
AMARETTO DI pag 108 CASTAGNA DI
CIRCEO PICCOLO pag 114
GUARCINO CACIOCAVALLO DI VALLERANO
pag 339 pag 39 IMBRIACHELLE
pag 270 BUFALA (SEMPLICE E pag 36
CIVITELLA D'AGLIANO FAGIOLO DEL pag 41
ANGUILLA DEL LAGO DI AFFUMICATO) CASTAGNA REATINA
pag 36 PURGATORIO DI KIWI LATINA
BOLSENA pag 271 pag 109
COLLI ALBANI GRADOLI pag 340
pag 34 CACIORICOTTA DI CASTAGNA ROSSA DEL
pag 180 pag 39 LARDO DI LEONESSA
ARANCIO BIONDO DI BUFALA CICOLANO
COLLI CIMINI FAGIOLO DI SUTRI pag 114
FONDI pag 271 pag 110
pag 37 pag 39 LARDO DI SAN NICOLA
pag 337 CACIOTTA DEI MONTI CASTAGNACCIO
COLLI DELLA SABINA FAGIOLO GIALLO pag 340
ASPARAGO VERDE DI DELLA LAGA pag 110
pag 112 pag 40 LATTARINO DEL LAGO
CANINO E MONTALTO pag 108 CASTAGNE STAMPATE
COLLI ETRUSCHI FAGIOLO SOLFARINO DI BRACCIANO
DI CASTRO CACIOTTA DELLA pag 338
VITERBESI pag 40 pag 183
pag 34 SABINA CASTELLI ROMANI
pag 37 FARRO DEL PUNGOLO LATTUGA
ATINA pag 109 pag 179
COLLI LANUVINI DI ACQUAPENDENTE SIGNORINELLA DI
pag 270 CACIOTTA DI BUFALA CECE DAL SOLCO
pag 181 pag 40 FORMIA
BISCOTTI E CIAMBELLE pag 271 DRITTO
COPPIETTE FAVE DEI MORTI pag 341
ALL'UOVO CACIOTTA DI PECORA pag 36
pag 181 pag 113 LAZIO
pag 177 SOTT'OLIO CECI
CORALLINA ROMANA FILETTO DI LEONESSA pag 183
BISCOTTO DI pag 272 pag 110
pag 273 pag 113 LENTICCHIA DI ONANO
SANT'ANSELMO CACIOTTINA DI BUFALA CESANESE DEL PIGLIO
COREGONE DEL LAGO FRAGOLA DI pag 41
pag 35 DI AMASENO pag 272
DI BOLSENA TERRACINA LENTICCHIA DI
BRACIOLE SOTT'OLIO pag 272 CIAMBELLA ALL'ANICE
pag 38 pag 339 VENTOTENE
pag 108 CALAMITA DEL LAGO DI DI VEROLI
CORI FRAGOLINA DI NEMI pag 341
BROCCOLO FONDI pag 273
pag 339 pag 182 LU CAVALLUCCIU E LA
ROMANESCO pag 338
FRASCATI PUCCANELLA
pag 177
pag 182 pag 115
390 391
14. Indice ristoranti
ACQUA PAZZA DUEMILAEOTTO IL TORCHIO
pag 377 pag 73 pag 225
AL GALLO ENOTECA LA BRICIOLA
pag 72 DELL'OROLOGIO pag 227
AL POGGIO pag 374 LA CREDENZA
pag 72 ENOTECA LA TORRE pag 229
AL PUGNALONE pag 74 LA DISTILLERIA
pag 66 FELICE pag 379
ANTICA OSTERIA FANTI pag 233 LA GALLERIA DI SOPRA
pag 378 GALLERY pag 217
ANTICO PALAZZO pag 221 LA GROTTA
FILONARDI GRADINORO pag 226
pag 306 pag 71 LA LOCANDA
BISTROT IL CANALETTO pag 300
pag 138 pag 220 LA LOCANDA DEL BERE
BOTTEGA SARRA IL CICLOPE pag 376
pag 381 pag 298 LA LOCANDA DI
CACCIANI IL D'ANGELI SATURNO
pag 223 pag 69 pag 70
CASA D IL FOLLARO LA PAROLINA
pag 218 pag 373 pag 67
CHECCHINO DAL 1887 IL FUNGHETTO LA PECORA NERA
pag 231 pag 375 pag 140
COLLINE CIOCIARE IL GATTO E LA VOLPE LA PERGOLETTA
pag 296 pag 372 pag 68
DA DANILO IL GIARDINO LA ROSETTA DAL 1954
pag 231 pag 383 pag 296
DA FAUSTO IL GRANCHIO LA TACITA
pag 380 pag 382 pag 142
DA GINO IL MOGGIO LA TORRE
pag 232 pag 139 pag 301
DA SILVANA IL QUINTO QUARTO LA TROTA
pag 305 pag 234 pag 141
DA UNA CANTINA… IL TINO LA VECCHIA MOLA
pag 224 pag 230 pag 302
Ventotene - Porto romano
401