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 La segnalazione dei danni provocati dal
terremoto attraverso modalità innovative:
       Web 2.0 e crowdsourcing
                                                       di Alessandro Prunesti


 La sequenza sismica verificatasi in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto a partire dal Maggio 2012, culminata con le
due tragiche scosse del 20 e 29 maggio, ha provocato 27 morti, 350 feriti e 16.000 senzatetto. Sono stati finora valutati
                                                    danni per 13,2 miliardi di Euro.




N
         on è purtroppo raro che il nostro Paese venga col-            Un ruolo di primo piano è stato svolto da Twitter ed Instagram,
         pito da una scossa con conseguenze catastrofiche.             due piattaforme del web 2.0 che hanno consentito agli uten-
         E' tuttavia la prima volta, se si esclude il precedente       ti della Rete di generare un flusso ininterrotto di informazioni
dell'Aquila nel 2009, che le nuove tecnologie della comunica-          tuttora attivo. Vediamo brevemente cosa sono e come funzio-
zione online vengono utilizzate come veicolo di condivisione           nano.
della tragedia e come strumento di auto-organizzazione delle           Twitter è un particolare social medium che consente di genera-
popolazioni colpite.                                                   re informazioni sintetiche della lunghezza di 140 caratteri (detti
Nel periodo di più intensa attività sismica la narrazione collet-      tweet, ovvero “cinguettii” in inglese). E’ particolarmente utile
tiva della tragedia si è configurata come un intreccio tra i con-      per trasmettere online informazioni in tempo reale riguardanti
tenuti user-generated dagli utenti sui social media e i mezzi          eventi specifici. Le conversazioni su Twitter sono generalmen-
di comunicazione tradizionali (TV, radio e carta stampata) che         te pubbliche e aperte al contributo di ogni utente della piatta-
hanno in molti casi rilanciato le informazioni originariamente         forma. Su Twitter vige il principio del following: ciascun utente
pubblicate online dai comuni cittadini.                                è libero di seguire qualsiasi altro utente che, a sua volta, può
                                                                       essere seguito da uno o più followers. Il numero di followers di
Social media e terremoto                                               un utente è solitamente proporzionale all’interesse suscitato
Tutto ciò è stato reso possibile dalle peculiarità dei processi        negli altri dai contenuti dei suoi tweet. Si può twittare attra-
comunicativi del web 2.0, che privilegiano la condivisione in          verso qualsiasi computer o con la specifica applicazione per
tempo reale di contenuti spontanei grazie a connessioni Inter-         smartphone. Ad ogni tweet possono essere allegati a mezzo
net in mobilità disponibili oggi su smartphone e tablet.               di link ipertestuali fotografie, riferimenti ad altri siti web e an-
Le difficoltà di collegamento alle reti cellulari, prevedibili quan-   che la posizione geografica dalla quale l’utente sta trasmet-
do esse risultano gravate da eccesso di richieste, avrebbero           tendo il suo messaggio.
potuto limitare l’attività spontanea degli utenti. Il problema,        Instagram è un’applicazione per smartphone che nel giro di
tuttavia, è stato attenuato da un’ulteriore iniziativa promossa        pochi mesi dal suo lancio si è trasformata in un vero e pro-
dai cittadini e diffusa su Twitter: l’apertura delle reti wi-fi do-    prio social network per utenti che scattano foto con il cellu-
mestiche, tipicamente collegate alla rete telefonica fissa e pro-      lare. Oggi ha più di 100 milioni di utenti attivi. L’applicazione
tette da password. Queste sono generalmente più affidabili e           consente di scattare foto e elaborarle attraverso specifici filtri
stabili rispetto alle reti mobili.                                     che conferiscono agli scatti un tocco di creatività aggiuntiva.
Twitter, Facebook, Instagram, YouTube e i blog sono stati i so-        Permette inoltre di “fare amicizia” con altri utenti della piatta-
cial media che hanno consentito di narrare la tragedia del ter-        forma, commentare ciascuna foto, geolocalizzarla e condivi-
remoto e creare network di collaborazione tra singoli individui,       derla online sugli altri social media ai quali si è iscritti, come ad
istituzioni ed aziende, non solo nei luoghi più colpiti dal sisma,     esempio Facebook e Twitter.
ma anche in tutto il territorio nazionale.
Si fa riferimento, in particolare, agli aspetti che seguono.           Dalle segnalazioni della prima scossa ai campi
                                                                       autogestiti
• Segnalazioni in tempo reale circa i danni provocati dal ter-         Nella notte della prima forte scossa (20 maggio) Twitter è stato
     remoto;                                                           per quasi 40 minuti il primo e unico canale di informazione sul
• Uso del web come piattaforma di supporto “dal basso”                 terremoto. “Enorme scossa di terremoto ORA modena #san-
     per organizzazione di iniziative spontanee di soccorso e di       felice. Pare che le case siano OK, interni case distrutti, gente in
     solidarietà;                                                      strada”: questo, dieci minuti dopo il sisma delle 04:03 il tweet
•    Uso dei social media come strumenti diretti di testimonian-       di Gianluca Diegoli, un blogger che si trovava in uno dei co-
     za sul sisma e di approfondimento di specifici episodi legati     muni colpiti.
     alla tragedia;                                                    La geolocalizzazione degli utenti di Twitter ha consentito di
•    Organizzazione di reti di vendita diretta a beneficio delle       evidenziare con grande precisione la provenienza geografica
     aziende terremotate, in modo da favorirne se possibile la         delle segnalazioni che, quella notte, citavano la parola Terre-
     ripresa;                                                          moto o aggregavano le discussioni online sotto l’hashtag #ter-
•    Sviluppo di applicazioni e servizi web di utilità sociale.        remoto e #terremotoemilia. Ne è emersa una rappresentazio-


28                                                                                                                       GEOmedia n°5-2012
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                                                                        missione sociale è quella di far leva sull’informatica per portare
                                                                        un aiuto concreto a chi vive situazioni di emarginazione e dif-
                                                                        ficoltà), e Indigeni Digitali, un’associazione che si prefigge di
                                                                        diffondere i valori della cultura digitale nel nostro Paese.
                                                                        Internet si è dimostrata, ancora una volta, un potente strumen-
                                                                        to di coesione sociale. Ne è ulteriore prova l'evento organiz-
                                                                        zato dalla community Hackathon Terremoto e ospitato presso
                                                                        l'Università di Bologna il 16 e 17 giugno 2012.
                                                                        L’hackathon è un evento in cui programmatori ed esperti di in-
                                                                        formatica si riuniscono per una sessione tematica di program-
                                                                        mazione, che ha generalmente l’obiettivo di produrre una o
                                                                        più applicazioni web in grado di soddisfare alcuni obiettivi.
                                                                        In particolare, nell’hackathon di Bologna sono state messe a
Mappa della “percezione del terremoto” in diretta da Twitter. (Fonte:   disposizione dei partecipanti, riuniti in gruppi di lavoro, 48 ore
http://vincos.it/2012/05/20/la-bomba-e-il-terromoto-in-italia-mappe-    per sviluppare applicazioni e soluzioni web finalizzate ad aiuta-
geografiche-ed-emotive/)
                                                                        re le popolazioni colpite dal terremoto. Tali soluzioni doveva-
                                                                        no anche poter essere riutilizzabili in casi analoghi.
ne cartografica della “percezione del terremoto in diretta” in
                                                                        La sessione dei lavori, che è stata trasmessa su Twitter attra-
cui centinaia di utenti, nei minuti immediatamente successivi,
                                                                        verso l’hashtag #hackathonterremoto, ha consentito l’imple-
hanno contribuito a trasmettere la cronaca e gli stati d’animo
                                                                        mentazione di numerosi applicativi utilizzabili principalmente
indotti dall’evento.
                                                                        come strumenti di supporto alla segnalazione dei danni del
Twitter è stato utilizzato come canale di informazione e come
                                                                        terremoto, all’organizzazione delle attività di soccorso e agli
strumento di auto-organizzazione delle popolazioni colpite
                                                                        interventi di ricostruzione post-sisma.
dal terremoto. E’ stato inoltre la piattaforma più usata per
condividere online le foto scattate con Instagram. Sono state
più di 7.000 le immagini aggregate negli hashtag #terremoto               GREAL - Geographic Research And Application Laboratory
e #terremotoemilia (http://statigr.am/search/terremoto). Esse
costituiscono non solo testimonianze dirette dei danni alle               Il GREAL è il laboratorio di geografia applicata dell’Università Europea
                                                                          di Roma. È operativo dal 2009, sotto la responsabilità del Dr. Gianlu-
abitazioni civili, ai capannoni aziendali e agli edifici storici, ma       ca Casagrande PhD. Il laboratorio è attivo nel campo delle ricerche sul
raccontano anche le scene di vita quotidiana delle popolazioni            territorio, con alcune aree di interesse legate alle scienze ambientali e
                                                                          agli studi sul paesaggio storico. Recentemente si è avviata una linea di
colpite e l’impegno dei tanti volontari che, sin dalle primissime         studio relativa ai media online rivolti alla tutela e alla valorizzazione del
ore, si sono impegnati a fornire il loro aiuto alle popolazioni           patrimonio ambientale, storico e culturale del nostro Paese.
colpite.                                                                  Il laboratorio opera coordinando le attività di un Comitato Operativo
                                                                          di ricercatori interni ed esterni all’Università Europea di Roma, sotto la
Soprattutto nei primi giorni della crisi sismica in Emilia Roma-          supervisione di un Comitato Scientifico di studiosi che si sono distinti
gna, Lombardia e Veneto, l’assistenza alle popolazioni colpite            in vari campi.
è stata effettuata sotto il coordinamento del Dipartimento na-            Le principali attività di ricerca sperimentale svolte in questo periodo
                                                                          consistono in misure di concentrazione radon outdoor, rilievi termogra-
zionale della Protezione Civile, ma anche indipendentemente               fici, ricognizione aerea della territorializzazione mediante velivoli con
da questo grazie alla solidarietà e al servizio prestato da asso-         equipaggio e micro-droni.
ciazioni e da privati. Decine di tendopoli si sono formate anche          Con riferimento al primo ambito di ricerca, il GREAL ha attivato nel 2011,
                                                                          in collaborazione col CRA-CMA, una stazione permanente di misura del-
in modo spontaneo, attraverso forme embrionali di organizza-              le concentrazioni di radon-outdoor presso l’osservatorio meteorologico
zione nate per garantire l’assistenza reciproca, come nel caso            del Collegio Romano. L’elevata densità di popolazione e le peculiarità
                                                                          di un ambiente cittadino come il centro storico di Roma rendono infatti
dei campi autogestiti. L’organizzazione dei campi autogestiti             particolarmente significativo l’assessment di un fattore ambientale poco
è stata supportata dall’utilizzo dei social network e di applica-         studiato e di notevole impatto sulla vita delle comunità.
zioni web che si sono dimostrate molto utili nel consentire la            Le applicazioni termografiche, avviate nel 2012, riguardano la diagnosi
                                                                          non invasiva di alcuni fattori di potenziale o effettivo degrado in manu-
comunicazione e lo scambio delle informazioni su bisogni e                fatti e costruzioni di valore storico, archeologico o comunque rilevanti
operazioni in corso. In particolare, già poche ore dopo la pri-           nel quadro del partrimonio di heritage. Tale attività diagnostica è parti-
ma forte scossa, il meccanismo di coordinamento dei campi                 colarmente orientata a individuare e documentare criticità in fase preli-
                                                                          minare alla pianificazione di interventi di recupero o tutela.
autogestiti era in azione ed è stato supportato dal sito web              Le ricognizioni geografiche ed ambientali condotte con micro-droni
Terremotoemilia.com, dal profilo Twitter @terremotoemilia e                sono specificamente rivolte all’indagine di fenomeni rilevanti nell’am-
dalla omonima pagina Facebook, utilizzati per aggregare le                bito dei contesti urbani, degli ambienti naturali ed extraurbani, e del
                                                                          paesaggio storico. Una specifica linea di ricerca del laboratorio è orien-
segnalazioni utili al censimento dei campi autogestiti (http://           tata allo sviluppo di implementazioni open-source e low-cost nell’utilizzo
www.terremotoemilia.com/home.php).                                        di sistemi volanti senza equipaggio. Tale linea punta alla realizzazione
                                                                          di configurazioni specifiche che consentano di realizzare droni e sistemi
                                                                          di elaborazione dati sempre più efficaci nei diversi scenari operativi di
La mobilitazione degli esperti del Web come sup-                          impiego. Le applicazioni già sperimentate sono nel campo della rico-
porto di assistenza ai terremotati                                        gnizione qualitativa come del rilievo; il laboratorio ha già operato su siti
                                                                          archeologici e in zone di rilevanza insediativa ed ambientale. Durante
Il sisma in Pianura Padana ha evidenziato la necessità di svilup-         la fase di emergenza sismica in Pianura Padana, negli scorsi mesi, due
pare applicazioni web e tecnologie che possano supportare                 micro-droni del GREAL sono stati utilizzati per l’accertamento dei danni
le richieste di aiuto e i soccorsi alle popolazioni colpite da ca-        sofferti da edifici e installazioni produttive.
                                                                          Nell’ambito dei social media il laboratorio, che ha attivo un profilo su
lamità naturali. Anche in questo caso Internet si è dimostrato            Twitter ed un account su Instagram, conduce ricerche sull’utilizzo del-
un potente strumento di solidarietà grazie all’opera di asso-             le piattaforme web 2.0 e dei social media come strumenti di divulga-
ciazioni no profit come Wikitalia, che ha lanciato il proget-              zione della conoscenza scientifica e di valorizzazione dei beni storici e
                                                                          culturali. Un recente caso in questo settore di attività si è avuto con la
to Protezione Civica. Si tratta di una piattaforma di supporto            realizzazione di una mappa online finalizzata a raccogliere, in modalità
all’assistenza in caso di calamità che, nelle settimane del si-           crowdsourcing, le segnalazioni di danni al patrimonio storico provocati
sma, ha avuto l’obiettivo di catalizzare le energie di centinaia          dal terremoto.

di volontari raccogliendo le loro segnalazioni e geolocalizzan-           CRA - Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura;
dole su una mappa online. A Wikitalia si sono aggiunte altre              CMA – Unità di ricerca per la climatologia e la meteorologia applicate
                                                                          all’agricoltura.
associazioni come Informatici senza frontiere (una onlus la cui



visita il sito www.rivistageomedia.it                                                                                                                 29
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La testimonianza della tragedia attraverso i conte-                     giano è stata creata la nota “Terremoto: aggiornamenti sulla
nuti multimediali video e fotografici                                   situazione”, al cui interno sono stati condivisi aggiornamenti e
Le modalità di fruizione della Rete privilegiano la dinamicità          informazioni sui caseifici dove era possibile l’acquisto diretto
dei contenuti multimediali. Questa, infatti, attira maggiormen-         del parmigiano (https://www.facebook.com/parmigianoreg-
te l’attenzione e stimola in modo naturale il passaparola tra gli       giano/notes?ref=ts).
utenti. La costante diffusione di fotocamere digitali e di smar-        L’iniziativa promossa dal consorzio ha generato un veloce
tphone di ultima generazione sta avvicinando ampie fasce di             passaparola tra i blogger attivi in Rete, che hanno rilanciato
utilizzatori al mondo della fotografia e delle riprese video.            l’iniziativa creando specifici post sui loro blog, su Facebook
La tragedia del terremoto è stata ampiamente testimoniata               e Twitter.
da numerose iniziative che hanno spinto le persone a creare e
condividere contenuti multimediali e user-generated attraver-           La segnalazione dei danni su mappe condivise on-
so tre principali modalità di partecipazione:                           line: i progetti di Protezione Civica e dell’Università
                                                                        Europea di Roma
 • Iniziative di documentazione individuali e non organizzate,          Un’ulteriore caratteristica che rende potente il web è nell’inte-
   attraverso gli hashtag #terremoto e #terremotoemilia;                grazione tra piattaforme diverse. Essa consente la creazione di
 • Iniziative più strutturate, promosse sui social network, che         nuovi servizi originati dal mashup di funzionalità su piattafor-
   hanno coinvolto fotografi dilettanti e professionisti. Fra gli        me preesistenti.
   esempi ricordiamo Shoot4change, organizzato dalla rete               Nel caso del terremoto sono state numerose le iniziative che
   Protezione Civica (http://www.shoot4change.net/s4emilia/             hanno puntato ad una geolocalizzazione dei danni.
   tag/terremoto);                                                      Una prima iniziativa è stata organizzata da Protezione Civica,
 • Video amatoriali pubblicati online su Youreporter.it, che            che ha chiesto la collaborazione degli utenti della Rete per
   forniscono una “versione soggettiva” delle esperienze                segnalare i danni provocati dal terremoto, georeferenziandoli
   vissute.                                                             attraverso la piattaforma di cartografia open source fornita da
                                                                        openstreetmap.org (http://www.protezionecivica.it/mappa/).
5 – La creazione di una rete commerciale per la vendita                 Una seconda iniziativa, sotto forma di attività pilota, è stata
delle forme di Parmigiano danneggiate dal terremoto                     svolta dal GREAL – Geographic Research And Application
                                                                        Laboratory dell’Università Europea di Roma, che ha condiviso
Il sisma ha provocato ingenti danni ai magazzini di stoccaggio          online segnalazioni di danni al patrimonio storico e architetto-
di entrambe le qualità più famose di formaggi grana, rove-              nico di alcune zone colpite, geolocalizzando foto e descrizioni
sciando e spezzando più di 300 mila forme da 40 chili ciascuna,         degli utenti su una mappa di Google accessibile a tutti.
per un danno equivalente a circa il 10% della produzione an-            In entrambi i casi, le iniziative sono state portate a conoscenza
nua (http://www.youreporter.it/search.php?q=terremoto).                 del pubblico attraverso il passaparola generato su social net-
I social media si sono dimostrati gli strumenti più efficaci per         work, blog e testate di informazione locali e nazionali, partico-
promuovere la rete di vendita organizzata dal Comitato grup-            larmente sensibili, negli scorsi mesi, al tema del terremoto e
po caseifici terremotati del Parmigiano Reggiano. Il Consorzio           desiderose, quindi, di partecipare ad iniziative in favore delle
Parmigiano Reggiano non si era mai occupato prima della                 popolazioni colpite.
commercializzazione al dettaglio dei suoi prodotti, tuttavia nel
periodo del sisma ha cercato di favorire al massimo la vendita
diretta.
A tale scopo, nei giorni immediatamente successivi alle prime              Riferimenti
due forti scosse, sulla pagina Facebook del Parmigiano Reg-
                                                                           • http://www.corriere.it/cronache/12_luglio_27/terremo-
                                                                             toemilia-danni-13miliardi-protezione-civile_0e9cec60-d81a-
                                                                             11e1-8002-9a53ae83214f.shtml
     Abstract                                                              • http://www.universitaeuropeadiroma.it/studenti/raccoltadi-
                                                                             segnalazioni-relative-ai-danni-agli-edifici-storici-danneggia-
     A seismic sequence occurred in Emilia Romagna, Lombardia                ti-dal-terremoto-del-maggio-2012/
     and Veneto regions since May 2012. The culminating events             • http://vincos.it/2012/05/20/la-bomba-e-il-terromoto-in-ita-
     were two tragic mainshocks on May 20th and May 29th, result-            lia-mappegeografiche-ed-emotive/
     ing in 27 dead, 350 injuried and over 16,000 homeless. As of          • http://statigr.am/search/terremoto
     this writing, a total damage of 13.2 billion euros was assessed.      • http://www.terremotoemilia.com/home.php
     Unfortunately, catastrophic consequences of earthquakes are           • http://hackathonterremoto.wordpress.com
     not uncommon in Italy. The 2012 seismic sequence was one              • http://www.greal.eu/index.php/raccolta-di-segnalazioni-
     among the first cases in which social network and communi-              relative-ai-danni-agli-edifici-storici-provocati-dal-terremoto-
     cation technologies were used to convey information about               del-maggio-2012/
     tragedy and to support rescue operations as well as self-or-          • http://www.shoot4change.net/s4emilia/tag/terremoto);
     ganization of affected communities.                                   • http://www.youreporter.it/search.php?q=terremoto
                                                                           • https://www.facebook.com/parmigianoreggiano/
                                                                           • notes?ref=ts
                                                                           • http://www.protezionecivica.it/mappa/
                                                                           • http://www.greal.eu
                                                                           • http://hackathonterremoto.wordpress.com/amici-chi-ci-
     Autore                                                                  sostiene/
     ALESSANDRO PRUNESTI
     ALESSANDRO.PRUNESTI@UNIER.IT


     ESPERTO DI SOCIAL MEDIA E MEMBRO DEL
                                                                           Parole chiave
     GREAL - GEOGRAPHIC RESEARCH AND APPLICATION LABORATORY
     DELL’UNIVERSITÀ EUROPEA DI ROMA.                                      SOCIAL NETWORK, SOCIAL MEDIA, EMERGENZA, MAPPE




30                                                                                                                          GEOmedia n°5-2012
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La segnalazione dei danni provocati dal terremoto attraverso modalità innovative: web 2.0 e crowdsourcing

  • 1. REPORTS La segnalazione dei danni provocati dal terremoto attraverso modalità innovative: Web 2.0 e crowdsourcing di Alessandro Prunesti La sequenza sismica verificatasi in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto a partire dal Maggio 2012, culminata con le due tragiche scosse del 20 e 29 maggio, ha provocato 27 morti, 350 feriti e 16.000 senzatetto. Sono stati finora valutati danni per 13,2 miliardi di Euro. N on è purtroppo raro che il nostro Paese venga col- Un ruolo di primo piano è stato svolto da Twitter ed Instagram, pito da una scossa con conseguenze catastrofiche. due piattaforme del web 2.0 che hanno consentito agli uten- E' tuttavia la prima volta, se si esclude il precedente ti della Rete di generare un flusso ininterrotto di informazioni dell'Aquila nel 2009, che le nuove tecnologie della comunica- tuttora attivo. Vediamo brevemente cosa sono e come funzio- zione online vengono utilizzate come veicolo di condivisione nano. della tragedia e come strumento di auto-organizzazione delle Twitter è un particolare social medium che consente di genera- popolazioni colpite. re informazioni sintetiche della lunghezza di 140 caratteri (detti Nel periodo di più intensa attività sismica la narrazione collet- tweet, ovvero “cinguettii” in inglese). E’ particolarmente utile tiva della tragedia si è configurata come un intreccio tra i con- per trasmettere online informazioni in tempo reale riguardanti tenuti user-generated dagli utenti sui social media e i mezzi eventi specifici. Le conversazioni su Twitter sono generalmen- di comunicazione tradizionali (TV, radio e carta stampata) che te pubbliche e aperte al contributo di ogni utente della piatta- hanno in molti casi rilanciato le informazioni originariamente forma. Su Twitter vige il principio del following: ciascun utente pubblicate online dai comuni cittadini. è libero di seguire qualsiasi altro utente che, a sua volta, può essere seguito da uno o più followers. Il numero di followers di Social media e terremoto un utente è solitamente proporzionale all’interesse suscitato Tutto ciò è stato reso possibile dalle peculiarità dei processi negli altri dai contenuti dei suoi tweet. Si può twittare attra- comunicativi del web 2.0, che privilegiano la condivisione in verso qualsiasi computer o con la specifica applicazione per tempo reale di contenuti spontanei grazie a connessioni Inter- smartphone. Ad ogni tweet possono essere allegati a mezzo net in mobilità disponibili oggi su smartphone e tablet. di link ipertestuali fotografie, riferimenti ad altri siti web e an- Le difficoltà di collegamento alle reti cellulari, prevedibili quan- che la posizione geografica dalla quale l’utente sta trasmet- do esse risultano gravate da eccesso di richieste, avrebbero tendo il suo messaggio. potuto limitare l’attività spontanea degli utenti. Il problema, Instagram è un’applicazione per smartphone che nel giro di tuttavia, è stato attenuato da un’ulteriore iniziativa promossa pochi mesi dal suo lancio si è trasformata in un vero e pro- dai cittadini e diffusa su Twitter: l’apertura delle reti wi-fi do- prio social network per utenti che scattano foto con il cellu- mestiche, tipicamente collegate alla rete telefonica fissa e pro- lare. Oggi ha più di 100 milioni di utenti attivi. L’applicazione tette da password. Queste sono generalmente più affidabili e consente di scattare foto e elaborarle attraverso specifici filtri stabili rispetto alle reti mobili. che conferiscono agli scatti un tocco di creatività aggiuntiva. Twitter, Facebook, Instagram, YouTube e i blog sono stati i so- Permette inoltre di “fare amicizia” con altri utenti della piatta- cial media che hanno consentito di narrare la tragedia del ter- forma, commentare ciascuna foto, geolocalizzarla e condivi- remoto e creare network di collaborazione tra singoli individui, derla online sugli altri social media ai quali si è iscritti, come ad istituzioni ed aziende, non solo nei luoghi più colpiti dal sisma, esempio Facebook e Twitter. ma anche in tutto il territorio nazionale. Si fa riferimento, in particolare, agli aspetti che seguono. Dalle segnalazioni della prima scossa ai campi autogestiti • Segnalazioni in tempo reale circa i danni provocati dal ter- Nella notte della prima forte scossa (20 maggio) Twitter è stato remoto; per quasi 40 minuti il primo e unico canale di informazione sul • Uso del web come piattaforma di supporto “dal basso” terremoto. “Enorme scossa di terremoto ORA modena #san- per organizzazione di iniziative spontanee di soccorso e di felice. Pare che le case siano OK, interni case distrutti, gente in solidarietà; strada”: questo, dieci minuti dopo il sisma delle 04:03 il tweet • Uso dei social media come strumenti diretti di testimonian- di Gianluca Diegoli, un blogger che si trovava in uno dei co- za sul sisma e di approfondimento di specifici episodi legati muni colpiti. alla tragedia; La geolocalizzazione degli utenti di Twitter ha consentito di • Organizzazione di reti di vendita diretta a beneficio delle evidenziare con grande precisione la provenienza geografica aziende terremotate, in modo da favorirne se possibile la delle segnalazioni che, quella notte, citavano la parola Terre- ripresa; moto o aggregavano le discussioni online sotto l’hashtag #ter- • Sviluppo di applicazioni e servizi web di utilità sociale. remoto e #terremotoemilia. Ne è emersa una rappresentazio- 28 GEOmedia n°5-2012
  • 2. REPORTS missione sociale è quella di far leva sull’informatica per portare un aiuto concreto a chi vive situazioni di emarginazione e dif- ficoltà), e Indigeni Digitali, un’associazione che si prefigge di diffondere i valori della cultura digitale nel nostro Paese. Internet si è dimostrata, ancora una volta, un potente strumen- to di coesione sociale. Ne è ulteriore prova l'evento organiz- zato dalla community Hackathon Terremoto e ospitato presso l'Università di Bologna il 16 e 17 giugno 2012. L’hackathon è un evento in cui programmatori ed esperti di in- formatica si riuniscono per una sessione tematica di program- mazione, che ha generalmente l’obiettivo di produrre una o più applicazioni web in grado di soddisfare alcuni obiettivi. In particolare, nell’hackathon di Bologna sono state messe a Mappa della “percezione del terremoto” in diretta da Twitter. (Fonte: disposizione dei partecipanti, riuniti in gruppi di lavoro, 48 ore http://vincos.it/2012/05/20/la-bomba-e-il-terromoto-in-italia-mappe- per sviluppare applicazioni e soluzioni web finalizzate ad aiuta- geografiche-ed-emotive/) re le popolazioni colpite dal terremoto. Tali soluzioni doveva- no anche poter essere riutilizzabili in casi analoghi. ne cartografica della “percezione del terremoto in diretta” in La sessione dei lavori, che è stata trasmessa su Twitter attra- cui centinaia di utenti, nei minuti immediatamente successivi, verso l’hashtag #hackathonterremoto, ha consentito l’imple- hanno contribuito a trasmettere la cronaca e gli stati d’animo mentazione di numerosi applicativi utilizzabili principalmente indotti dall’evento. come strumenti di supporto alla segnalazione dei danni del Twitter è stato utilizzato come canale di informazione e come terremoto, all’organizzazione delle attività di soccorso e agli strumento di auto-organizzazione delle popolazioni colpite interventi di ricostruzione post-sisma. dal terremoto. E’ stato inoltre la piattaforma più usata per condividere online le foto scattate con Instagram. Sono state più di 7.000 le immagini aggregate negli hashtag #terremoto GREAL - Geographic Research And Application Laboratory e #terremotoemilia (http://statigr.am/search/terremoto). Esse costituiscono non solo testimonianze dirette dei danni alle Il GREAL è il laboratorio di geografia applicata dell’Università Europea di Roma. È operativo dal 2009, sotto la responsabilità del Dr. Gianlu- abitazioni civili, ai capannoni aziendali e agli edifici storici, ma ca Casagrande PhD. Il laboratorio è attivo nel campo delle ricerche sul raccontano anche le scene di vita quotidiana delle popolazioni territorio, con alcune aree di interesse legate alle scienze ambientali e agli studi sul paesaggio storico. Recentemente si è avviata una linea di colpite e l’impegno dei tanti volontari che, sin dalle primissime studio relativa ai media online rivolti alla tutela e alla valorizzazione del ore, si sono impegnati a fornire il loro aiuto alle popolazioni patrimonio ambientale, storico e culturale del nostro Paese. colpite. Il laboratorio opera coordinando le attività di un Comitato Operativo di ricercatori interni ed esterni all’Università Europea di Roma, sotto la Soprattutto nei primi giorni della crisi sismica in Emilia Roma- supervisione di un Comitato Scientifico di studiosi che si sono distinti gna, Lombardia e Veneto, l’assistenza alle popolazioni colpite in vari campi. è stata effettuata sotto il coordinamento del Dipartimento na- Le principali attività di ricerca sperimentale svolte in questo periodo consistono in misure di concentrazione radon outdoor, rilievi termogra- zionale della Protezione Civile, ma anche indipendentemente fici, ricognizione aerea della territorializzazione mediante velivoli con da questo grazie alla solidarietà e al servizio prestato da asso- equipaggio e micro-droni. ciazioni e da privati. Decine di tendopoli si sono formate anche Con riferimento al primo ambito di ricerca, il GREAL ha attivato nel 2011, in collaborazione col CRA-CMA, una stazione permanente di misura del- in modo spontaneo, attraverso forme embrionali di organizza- le concentrazioni di radon-outdoor presso l’osservatorio meteorologico zione nate per garantire l’assistenza reciproca, come nel caso del Collegio Romano. L’elevata densità di popolazione e le peculiarità di un ambiente cittadino come il centro storico di Roma rendono infatti dei campi autogestiti. L’organizzazione dei campi autogestiti particolarmente significativo l’assessment di un fattore ambientale poco è stata supportata dall’utilizzo dei social network e di applica- studiato e di notevole impatto sulla vita delle comunità. zioni web che si sono dimostrate molto utili nel consentire la Le applicazioni termografiche, avviate nel 2012, riguardano la diagnosi non invasiva di alcuni fattori di potenziale o effettivo degrado in manu- comunicazione e lo scambio delle informazioni su bisogni e fatti e costruzioni di valore storico, archeologico o comunque rilevanti operazioni in corso. In particolare, già poche ore dopo la pri- nel quadro del partrimonio di heritage. Tale attività diagnostica è parti- ma forte scossa, il meccanismo di coordinamento dei campi colarmente orientata a individuare e documentare criticità in fase preli- minare alla pianificazione di interventi di recupero o tutela. autogestiti era in azione ed è stato supportato dal sito web Le ricognizioni geografiche ed ambientali condotte con micro-droni Terremotoemilia.com, dal profilo Twitter @terremotoemilia e sono specificamente rivolte all’indagine di fenomeni rilevanti nell’am- dalla omonima pagina Facebook, utilizzati per aggregare le bito dei contesti urbani, degli ambienti naturali ed extraurbani, e del paesaggio storico. Una specifica linea di ricerca del laboratorio è orien- segnalazioni utili al censimento dei campi autogestiti (http:// tata allo sviluppo di implementazioni open-source e low-cost nell’utilizzo www.terremotoemilia.com/home.php). di sistemi volanti senza equipaggio. Tale linea punta alla realizzazione di configurazioni specifiche che consentano di realizzare droni e sistemi di elaborazione dati sempre più efficaci nei diversi scenari operativi di La mobilitazione degli esperti del Web come sup- impiego. Le applicazioni già sperimentate sono nel campo della rico- porto di assistenza ai terremotati gnizione qualitativa come del rilievo; il laboratorio ha già operato su siti archeologici e in zone di rilevanza insediativa ed ambientale. Durante Il sisma in Pianura Padana ha evidenziato la necessità di svilup- la fase di emergenza sismica in Pianura Padana, negli scorsi mesi, due pare applicazioni web e tecnologie che possano supportare micro-droni del GREAL sono stati utilizzati per l’accertamento dei danni le richieste di aiuto e i soccorsi alle popolazioni colpite da ca- sofferti da edifici e installazioni produttive. Nell’ambito dei social media il laboratorio, che ha attivo un profilo su lamità naturali. Anche in questo caso Internet si è dimostrato Twitter ed un account su Instagram, conduce ricerche sull’utilizzo del- un potente strumento di solidarietà grazie all’opera di asso- le piattaforme web 2.0 e dei social media come strumenti di divulga- ciazioni no profit come Wikitalia, che ha lanciato il proget- zione della conoscenza scientifica e di valorizzazione dei beni storici e culturali. Un recente caso in questo settore di attività si è avuto con la to Protezione Civica. Si tratta di una piattaforma di supporto realizzazione di una mappa online finalizzata a raccogliere, in modalità all’assistenza in caso di calamità che, nelle settimane del si- crowdsourcing, le segnalazioni di danni al patrimonio storico provocati sma, ha avuto l’obiettivo di catalizzare le energie di centinaia dal terremoto. di volontari raccogliendo le loro segnalazioni e geolocalizzan- CRA - Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura; dole su una mappa online. A Wikitalia si sono aggiunte altre CMA – Unità di ricerca per la climatologia e la meteorologia applicate all’agricoltura. associazioni come Informatici senza frontiere (una onlus la cui visita il sito www.rivistageomedia.it 29
  • 3. REPORTS La testimonianza della tragedia attraverso i conte- giano è stata creata la nota “Terremoto: aggiornamenti sulla nuti multimediali video e fotografici situazione”, al cui interno sono stati condivisi aggiornamenti e Le modalità di fruizione della Rete privilegiano la dinamicità informazioni sui caseifici dove era possibile l’acquisto diretto dei contenuti multimediali. Questa, infatti, attira maggiormen- del parmigiano (https://www.facebook.com/parmigianoreg- te l’attenzione e stimola in modo naturale il passaparola tra gli giano/notes?ref=ts). utenti. La costante diffusione di fotocamere digitali e di smar- L’iniziativa promossa dal consorzio ha generato un veloce tphone di ultima generazione sta avvicinando ampie fasce di passaparola tra i blogger attivi in Rete, che hanno rilanciato utilizzatori al mondo della fotografia e delle riprese video. l’iniziativa creando specifici post sui loro blog, su Facebook La tragedia del terremoto è stata ampiamente testimoniata e Twitter. da numerose iniziative che hanno spinto le persone a creare e condividere contenuti multimediali e user-generated attraver- La segnalazione dei danni su mappe condivise on- so tre principali modalità di partecipazione: line: i progetti di Protezione Civica e dell’Università Europea di Roma • Iniziative di documentazione individuali e non organizzate, Un’ulteriore caratteristica che rende potente il web è nell’inte- attraverso gli hashtag #terremoto e #terremotoemilia; grazione tra piattaforme diverse. Essa consente la creazione di • Iniziative più strutturate, promosse sui social network, che nuovi servizi originati dal mashup di funzionalità su piattafor- hanno coinvolto fotografi dilettanti e professionisti. Fra gli me preesistenti. esempi ricordiamo Shoot4change, organizzato dalla rete Nel caso del terremoto sono state numerose le iniziative che Protezione Civica (http://www.shoot4change.net/s4emilia/ hanno puntato ad una geolocalizzazione dei danni. tag/terremoto); Una prima iniziativa è stata organizzata da Protezione Civica, • Video amatoriali pubblicati online su Youreporter.it, che che ha chiesto la collaborazione degli utenti della Rete per forniscono una “versione soggettiva” delle esperienze segnalare i danni provocati dal terremoto, georeferenziandoli vissute. attraverso la piattaforma di cartografia open source fornita da openstreetmap.org (http://www.protezionecivica.it/mappa/). 5 – La creazione di una rete commerciale per la vendita Una seconda iniziativa, sotto forma di attività pilota, è stata delle forme di Parmigiano danneggiate dal terremoto svolta dal GREAL – Geographic Research And Application Laboratory dell’Università Europea di Roma, che ha condiviso Il sisma ha provocato ingenti danni ai magazzini di stoccaggio online segnalazioni di danni al patrimonio storico e architetto- di entrambe le qualità più famose di formaggi grana, rove- nico di alcune zone colpite, geolocalizzando foto e descrizioni sciando e spezzando più di 300 mila forme da 40 chili ciascuna, degli utenti su una mappa di Google accessibile a tutti. per un danno equivalente a circa il 10% della produzione an- In entrambi i casi, le iniziative sono state portate a conoscenza nua (http://www.youreporter.it/search.php?q=terremoto). del pubblico attraverso il passaparola generato su social net- I social media si sono dimostrati gli strumenti più efficaci per work, blog e testate di informazione locali e nazionali, partico- promuovere la rete di vendita organizzata dal Comitato grup- larmente sensibili, negli scorsi mesi, al tema del terremoto e po caseifici terremotati del Parmigiano Reggiano. Il Consorzio desiderose, quindi, di partecipare ad iniziative in favore delle Parmigiano Reggiano non si era mai occupato prima della popolazioni colpite. commercializzazione al dettaglio dei suoi prodotti, tuttavia nel periodo del sisma ha cercato di favorire al massimo la vendita diretta. A tale scopo, nei giorni immediatamente successivi alle prime Riferimenti due forti scosse, sulla pagina Facebook del Parmigiano Reg- • http://www.corriere.it/cronache/12_luglio_27/terremo- toemilia-danni-13miliardi-protezione-civile_0e9cec60-d81a- 11e1-8002-9a53ae83214f.shtml Abstract • http://www.universitaeuropeadiroma.it/studenti/raccoltadi- segnalazioni-relative-ai-danni-agli-edifici-storici-danneggia- A seismic sequence occurred in Emilia Romagna, Lombardia ti-dal-terremoto-del-maggio-2012/ and Veneto regions since May 2012. The culminating events • http://vincos.it/2012/05/20/la-bomba-e-il-terromoto-in-ita- were two tragic mainshocks on May 20th and May 29th, result- lia-mappegeografiche-ed-emotive/ ing in 27 dead, 350 injuried and over 16,000 homeless. As of • http://statigr.am/search/terremoto this writing, a total damage of 13.2 billion euros was assessed. • http://www.terremotoemilia.com/home.php Unfortunately, catastrophic consequences of earthquakes are • http://hackathonterremoto.wordpress.com not uncommon in Italy. The 2012 seismic sequence was one • http://www.greal.eu/index.php/raccolta-di-segnalazioni- among the first cases in which social network and communi- relative-ai-danni-agli-edifici-storici-provocati-dal-terremoto- cation technologies were used to convey information about del-maggio-2012/ tragedy and to support rescue operations as well as self-or- • http://www.shoot4change.net/s4emilia/tag/terremoto); ganization of affected communities. • http://www.youreporter.it/search.php?q=terremoto • https://www.facebook.com/parmigianoreggiano/ • notes?ref=ts • http://www.protezionecivica.it/mappa/ • http://www.greal.eu • http://hackathonterremoto.wordpress.com/amici-chi-ci- Autore sostiene/ ALESSANDRO PRUNESTI ALESSANDRO.PRUNESTI@UNIER.IT ESPERTO DI SOCIAL MEDIA E MEMBRO DEL Parole chiave GREAL - GEOGRAPHIC RESEARCH AND APPLICATION LABORATORY DELL’UNIVERSITÀ EUROPEA DI ROMA. SOCIAL NETWORK, SOCIAL MEDIA, EMERGENZA, MAPPE 30 GEOmedia n°5-2012