Franco Cavalleri - Musei e digitale - Rinascita Digitale | DAY #5
07 garra cittadini_europa
1. I laboratori:I laboratori:
Cittadini d’Europa: dalle riviste al webCittadini d’Europa: dalle riviste al web
a cura di Rosario Garra
Segretario gen. CRIC
Coord. “Il Pianeta libro”
2. •l’Europa
• le riviste di cultura
• il web
• la biblioteca
… per promemoria: le coordinate del
progetto sono:
3. • “diventare l’economia basata sulla conoscenza più
competitiva del mondo”, facendo leva su istruzione e
ricerca
• sfruttare il potenziale della comunicazione digitale e di
Internet
•fornire ai giovani gli strumenti e le capacità critiche
necessarie per orientarsi nella società della conoscenza
• focus del progetto: la cittadinanza europea
Patrocinio e sostegno della Rappresentanza in Italia
della Commissione europea.
obiettivi di Lisbona per l’Europa
4. •favoriscono lo sviluppo delle capacità di ricerca, della
creatività e dello spirito critico
•rendono possibile il passaggio da una cultura delle
nozioni a una cultura dei problemi aperti
•forniscono informazioni sui problemi di frontiera tra le
varie discipline
•contribuiscono alla creazione di uno spazio di
discussione, di una cultura e di un’opinione pubblica
europea.
Scopo del CRIC è promuovere la diffusione e la lettura
delle riviste nei circuiti educativi e dell’informazione.
le riviste di cultura a scuola, perché …
5. •“La rivista è la realizzazione di un più o meno
complesso e articolato lavoro di mediazione, selezione,
organizzazione dell’attività intellettuale di individui
volontariamente – e quasi sempre gratuitamente –
associati. La rivista oltre a produrre idee e ‘oggetti’
editoriali produce socialità, mette in relazione persone
e, sempre più ai margini dell’editoria ufficiale (il
mercato), si permette di costruire dei piccoli sistemi
autosufficienti, incentrati sull’attività redazionale di un
gruppo di autarchici e velleitari autori-critici-lettori”.
•(Simone Giusti, Le riviste di cultura negli anni Novanta, Fondazione
Bianciardi)
Che cos’è una “rivista culturale”
6. •Nella forma-rivista gli intellettuali hanno trovato lo
strumento più congeniale per svolgere un ruolo
significativo nella cultura del Novecento, svincolato dai
condizionamenti dell’industria culturale e della politica.
•Le riviste sono espressione di una cultura in
movimento, come testimoniano la brevità del loro ciclo
di vita e il nomadismo intellettuale dei loro
protagonisti.
•L’interventismo culturale si esprime attraverso i
manifesti, gli appelli, i programmi con cui si apre ogni
nuova rivista
Il Novecento secolo delle riviste
7. •1895-1923: le riviste militanti si collocano
all’avanguardia di ogni movimento artistico , letterario,
politico, filosofico: dal futurismo allo spiritualismo, dal
dannunzianesimo al nazionalismo (“Poesia”, “La Voce”,
“Lacerba)
•1924-1943: la “Repubblica delle lettere” si oppone
alla censura e al conformismo degli anni del fascismo
(“Solaria”, “Campo di Marte”)
•1944-1966: sono gli anni dell’impegno degli
intellettuali per la rinascita morale e civile dell’Italia
(“Politecnico”, “Il Ponte”) e del confronto fra i nuovi
linguaggi e saperi nel mondo industriale (“Civiltà delle
macchine”, “Menabò”).
Il Novecento secolo delle riviste
8. •Nel ’68 e negli anni successivi le riviste diventano
strumenti della militanza politica
•Consumata la stagione della critica militante, inizia un
processo di progressiva emarginazione delle riviste nel
sistema editoriale della comunicazione
•Resistenza di alcune riviste storiche e della forma-
rivista nelle formule già collaudate
•Fioritura di riviste underground, fanzine, riviste
letterarie per esordienti
•Fenomeno delle Webzine, riviste on line nate
dall’aggregazione di intellettuali cultori della letteratura
Dal Novecento al nuovo secolo
9. La rivista occupa uno spazio intermedio fra il giornale e
il libro. Come “medium” le riviste culturali sono:
•Interdisciplinari, approccio per problemi
•Spazio della ricerca, non solo accademica
•Spazio multiplo, dove i punti di vista s’incrociano
•Glocal, interazione fra cultura locale e globale
•Work in progress, si rinnovano in ogni numero
•Filo diretto fra autori e lettori/scrittori
•Palestre di scrittura per i giovani
•Caffè letterari, luoghi di scambio culturale
•Multimediali, aperte alla rete Web
La rivista come “medium”
10. •Attualmente sono circa 500 i periodici culturali, che
occupano uno spazio specifico nel panorama della
stampa periodica (13.500 testate).
•Queste pubblicazioni non hanno alle spalle istituzioni
accademiche o grandi gruppi editoriali e rischiano di
trovarsi sempre più ai margini del sistema della
comunicazione.
•Il CRIC nasce dall’aspirazione delle riviste di
raggiungere il loro pubblico reale e potenziale.
Situazione e problemi
12. Lo scopo principale del CRIC è promuovere la diffusione
e la lettura delle riviste nei circuiti educativi e
dell’informazione attraverso progetti collettivi, e
migliorarne la distribuzione.
Il CRIC ha iniziato ad agire su leve poco utilizzate dalle
riviste come la promozione ed Internet, per favorire
l’incontro fra le riviste e i loro potenziali lettori
Gli scopi del CRIC
13. Guida a stampa e nel Web
•Catalogo:informazioni e
profili culturali di oltre 100
testate, ordinati per aree
tematica
•Il dibattito delle idee: una
antologia di citazioni che
vuole suggerire la varietà
dei percorsi tematici.
•Rapporto sui periodici di
cultura in Italia
L’Italia delle Riviste di cultura
14. Attraverso internet le istituzioni culturali si aprono
sempre di più ai cittadini, alle scuole, alle università.
Contenuti culturali digitali e servizi online per la ricerca
bibliografica e la lettura attraverso il portale MiBAC-
DG Beni librari http://www.internetculturale.it e
l’Istituto per il Libro http://www.ilpianetalibro.it.
Il passaggio dalla stampa a Internet accentua il ruolo
delle riviste nella creazione di una sfera pubblica
europea e del senso di appartenenza all’Europa.
… dalle riviste al Web
15. Dal 2007 le riviste italiane di cultura sono anche nel web:
RICO - Riviste Italiane di Cultura Online: ricerca e
fruizione di testi in due banche dati dell'editoria italiana
(50.000 articoli e monografie), create da Casalini per gli
utenti privati http://digital.casalini.it e per le biblioteche
in Italia e nel mondo http://eio.casalini.it
ARCO - Abbonamenti Riviste di Cultura Online:
http://www.rivisteonline-arco.it
Abbonamenti individuali e collettivi alle riviste, in versione
tradizionale a stampa, con pagamento sicuro PayPall.
… idee in cerca di lettori
16. Il Portale della
Biblioteca Digitale
Italiana e Network
turistico culturale
fornisce l’accesso al
patrimonio contenuto
nelle biblioteche e in
altre istituzioni culturali.
Il Network del libro
Il sito è espressione
dell’Istituto per il Libro,
e della comunità della
lettura: osservatorio
sull’editoria, riviste web,
Guida all’Italia del libro,
laboratorio per la ricerca.
17. Coerenza con i nuovi stili di apprendimento nella scuola
dell’autonomia: superamento del modello basato sulla
lezione frontale e il libro di testo, in favore di una pluralità
di fonti e di mezzi d’informazione all’interno della biblioteca
come centro risorse multimediali della scuola.
L’Ufficio Scolastico del Lazio ha inserito l’iniziativa del
CRIC nel progetto Biblioscuole, coinvolgendo le scuole
polo di reti e i docenti referenti per la biblioteca.
Il CRIC promuove la creazione nelle biblioteche scolastiche
di scaffali delle riviste di cultura, “aventi diversa
tendenza culturale e d'opinione, e appartenenti a vari
settori di ricerca e discipline”.
biblioteca nel sistema dei media, dunque…
18. •Legge sull’editoria: "In ogni istituto o scuola di istruzione
secondaria superiore sono posti a disposizione degli
studenti quotidiani e periodici nonché un locale per la
loro lettura“
•Conoscenza del sistema dei media e dell’informazione
(assetto del mercato, tecniche e linguaggi, palinsesti,
agenda setting, ecc.).
•Idea della “tipografia in classe” fondata su principi
pedagogici antiautoritari” (Celestin Freinet): cooperazione
fra gli studenti, apprendimento attivo e autoproduzione di
libri e riviste.
Competenza nell’uso delle informazioni
19. •Spoglio e lettura delle riviste per riconoscere e
confrontare le differenti tipologie testuali in relazione alla
loro collocazione e destinazione, individuare le
caratteristiche dei diversi generi di scrittura, le idee e la
struttura logico-concettuale dei testi
•Pianificazione del processo di ricerca: scelta e
valutazione delle fonti, costruzione di dossier di
documenti
•produzione individuale e/o collettiva di testi che
rientrano nelle categorie dell’articolo giornalistico,
intervista, inchiesta, saggio breve
• possibile creazione di una redazione per l’elaborazione e
realizzazione di riviste.
Le attività dei laboratori
20. • I moduli Scrittura giornalistica, Comunicazione
scientifica, Scrittura creativa rispondono all’obiettivo di
avvicinare gli studenti alla scrittura, al linguaggio e alle
tecniche del giornalismo culturale. Le abilità di sintesi, di
critica e di argomentazione della scrittura giornalistica
sono richieste dalla preparazione alla prova scritta
d’Italiano degli esami di maturità, dove l’88% degli
studenti sceglie il modello del saggio breve o
articolo di giornale.
la “scrittura”
21. •La capacità di prendere decisioni responsabili ed
etiche deve essere inclusa fra le competenze informative
degli studenti, secondo le linee guida IFLA sulle
biblioteche scolastiche.
•Fare informazione comporta scegliere tra diritti di
natura diversa che possono entrare in conflitto tra loro:
diritto d’autore, diritto d’accesso all’informazione, diritto di
cronaca, diritto alla privacy, libertà d’impresa, tutela dei
consumatori, ecc.
Riviste atelier di democrazia
22. I giovani giornalisti:
•hanno diritto alla libertà d’espressione
•si assumono la responsabilità di ciò che scrivono e
pubblicano
•s’impegnano a non pubblicare articoli menzogneri o
diffamatori
•s’impegnano a riconoscere il diritto di replica
•tengono a precisare che gli articoli umoristici o satirici non
devono necessariamente essere presi alla lettera
•considerano che, nel rispetto delle rgolle, non può essere
esercitato alcun controllo esterno alla redazione sui loro
giornali, in particolare scolastici
•Sono aperti a tutte le discussioni sulle loro pubblicazioni.
Carta europea della stampa dei giovani
23. Percorsi per la lettura, la ricerca e la scrittura
I laboratori sono ipertesti che organizzano le informazioni
su temi interdisciplinari in modo propedeutico e integrato
con letture di approfondimento di articoli, l’introduzione
ad altre fonti d’informazione (libri, multimedia, risorse
web), documenti e testimonianze, profili biografici e
bibliografici degli autori.
I laboratori sono messi a disposizione nel sito “Il Pianeta
libro” come insiemi di conoscenze, esperienze e intenti
culturali da accrescere e condividere all’interno della
comunità dei lettori e di progetti mirati al mondo della
scuola e delle biblioteche.
Laboratori on line: che cosa sono
24. Il forum on line sulla cittadinanza europea è aperto agli
800 studenti degli istituti scolastici del Lazio che nelle scorse
settimane hanno preso parte a 50 incontri con autori di
riviste italiane. Un spazio di lavoro per i giovani giornalisti
dove discutere, confrontarsi e pubblicare articoli, recensioni,
racconti, giornali scolastici.
Il forum è articolato nelle seguenti aree tematiche:
•Scrittura giornalistica
•Comunicazione scientifica
•Scrittura creativa
•Noi cittadini d’Europa
•Percorsi fra culture: religioni
•Biblioteca e ricerca nelle scuole
un forum per confrontarsi e pubblicare
25. • Il forum si ricollega ai laboratori di lettura, pubblicati nel
sito, che offrono diverse chiavi di approfondimento:
• il cammino compiuto verso l’appartenenza alla nuova
cittadinanza europea: Noi cittadini d’Europa, a cura di
“Lettera internazionale”
• i nuovi percorsi fra culture e religioni diverse che
chiamano in causa il nostro modo di essere europei nel
mondo globalizzato, fra dialogo e conflitti:Percorsi fra
culture: le religioni, a cura di “Confronti
• contributi relativi a problematiche fondamentali
nell’Europa d’oggi - quali il lavoro, il mercato, la ricerca
scientifica – che sono stati affrontati negli incontri con gli
autori delle riviste.
focus sull’Europa
26. Il forum intende mettere in rete fra loro studenti e insegnanti
di scuole diverse e il mondo delle riviste, in una dinamica
aperta e circolare dei messaggi (“uno a molti” e non “uno a
uno”). Gli studenti partecipano al forum con l’invio di
messaggi in cui esprimono le proprie opinioni, pongono
domande agli esperti o rispondono ai loro quesiti, segnalano
un articolo, un libro, un sito Internet ritenuti particolarmente
interessanti, presentano e allegano il testo di un articolo, di
una recensione o di un racconto scritto, presentano e
allegano il giornale scolastico (o il link al giornale telematico)
in cui sono stati pubblicati testi, immagini, video prodotti per
il progetto. Gli studenti sono inoltre invitati a raccontare
l’esperienza fatta e le loro riflessioni.
Forum: regole e ruoli
27. Insegnanti e referenti della biblioteca possono utilizzare
il forum per sperimentare, innovare o perfezionare il proprio
metodo di lavoro in rete, individuare un percorso didattico o
di ricerca, chiedere orientamenti agli esperti delle riviste,
cercare materiali didattici e proporli agli studenti. I docenti
possono comunicare risultati e riflessioni sulle attività
realizzate e indicare connessioni con i programmi didattici.
Gli autori delle riviste sono animatori e tutor delle aree
tematiche. Essi possono utilizzare il forum per trattare un
argomento, per allegare materiali didattici, per segnalare
letture di articoli e libri, siti e altre fonti d’informazioni, per
proporre test, esercitazioni, domande.
Forum: regole e ruoli