Convegno 14/02 A2a-Milano | MAZZOLA Mario Rosario.pptx
L’esperienza del Comune di Milano come capofila dell’ATEM Milano 1
1. Milano
L’esperienza
del Comune di Milano
come capofila
dell’ATEM Milano1
Annalisa Capilli
Funzionario Amministrativo Direzione Generale
Paolo Simonetti
Vice Direttore Generale Area Territorio
2.
3.
4. L’ A.TE.M. Milano 1
È il secondo ATEM più grande d’Italia in termini di bacino d’utenza
(1.582.013 abitanti al 2010), a fronte di sette comuni di medie e
grandi dimensioni complessivamente serviti.
L’ATEM Milano 1 è stato individuato dalla Regione tra gli ATEM
“pilota” e, in tale veste, ha collaborato con la Regione stessa ad
individuare gli aspetti più significativi e le criticità della procedura,
proponendo anche modifiche ed integrazioni alla normativa
nazionale.
Al fine di intraprendere tutte la attività propedeutiche e coordinare
gli adempimenti connessi all’indizione della gara è stato istituito un
gruppo di lavoro interno al Comune di Milano che ha svolto un
ruolo di cabina di regia, già a partire dal 18 settembre 2012, data in
cui sono stati convocati per la prima volta i comuni dell’Ambito.
5. Il Gruppo di Lavoro integrato
Il Gruppo di Lavoro integrato a cui hanno preso parte i referenti di ciascun
Comune dell’A.TE.M. ha condotto un percorso condiviso al fine di:
coordinare le attività finalizzate all’analisi tecnica, alla ricognizione e alla
valutazione degli impianti di distribuzione del gas naturale insistenti sul
territorio, coinvolgendo le diverse competenze necessarie, comprese
quelle urbanistiche;
curare i rapporti con gli attuali gestori del servizio di distribuzione del gas
naturale al fine di determinare lo stato di consistenza e il valore degli
impianti ai fini della gara;
pianificare e coordinare le attività necessarie all’aggregazione dei Comuni
facenti parte dell’ ATEM e predisporre gli atti e avviare la gara per
l’individuazione del nuovo gestore.
6. La Convenzione per l’esercizio
associato del servizio
i Sindaci dei Comuni facenti parte dell’ATEM hanno sottoscritto una
Convenzione per la gestione associata del servizio con cui regolare i
rapporti tra gli enti. In tale atto è stato formalizzato il ruolo del Comune di
Milano quale Stazione appaltante e controparte unica del futuro nuovo
contratto di servizio, conferendo allo stesso la relativa delega.
La Convenzione prevede un Comitato di Monitoraggio, di natura tecnica,
composto da un rappresentante per ciascun Ente, con funzioni di indirizzo
per la definizione degli obiettivi comuni e di supporto al Comune di Milano
nelle sue funzioni di Stazione appaltante e gestore del nuovo contratto di
servizio, unico per tutti i comuni dell’ATEM.
Il Comitato garantisce la partecipazione di tutti i Comuni alle decisioni
riguardanti la procedura di gara e la gestione del servizio, attraverso
l’adozione di un sistema di maggioranze qualificate e ponderate in
relazione all’estensione della rete di distribuzione del gas esistente in
ciascun Comune, anche mediante l’applicazione di opportuni correttivi al
fine di ampliare la rappresentatività dei Comuni di minori dimensioni.
7. Il metodo di lavoro
E’ stata attuata una metodologia di lavoro tale da garantire lo svolgimento delle
attività necessarie alla predisposizione degli atti di gara, in maniera congiunta per
tutti i Comuni dell’ambito attraverso:
conferimento di un incarico congiunto, ad un unico soggetto, finalizzato al
supporto nella valutazione delle reti e degli impianti di distribuzione del gas
naturale;
incontri periodici con i Comuni dell’ATEM, con cadenza serrata, finalizzati ad
allineare i comuni sullo stato di avanzamento del lavoro, fornire tutte le
informazioni sull’attività svolte, in corso e in programmazione, incontrare le
società distributrici attuali, ecc.;
una piattaforma “cloud” a cui hanno accesso tutti i Comuni facenti parte
dell’ATEM, indispensabile ad inviare e consultare la documentazione condivisa,
formulare quesiti e ricevere informazioni in maniera rapida e semplice;
pianificazione delle attività: l’organizzazione del lavoro ha previsto determinati
step al termine dei quali sono state redatte le relazione periodiche sullo stato
di avanzamento del progetto.
8. Le tematiche affrontate
L’esperienza svolta in questo ATEM ha costituito, per i soggetti coinvolti nel
processo, un vero e proprio banco di prova operativo. Infatti prima delle
recenti proroghe intervenute ad opera del MiSE, l’ATEM Milano 1 era
tenuto a procedere alla redazione del bando entro giugno 2013.
Il susseguirsi nel corso degli ultimi due anni di numerosi interventi
legislativi di integrazione/modifica della normativa nazionale ha
comportato la necessità di adeguare e rivedere percorsi già in fase di
completamento.
Al fine di rispettare le tempistiche imposte e al contempo l’impegno preso,
il Gruppo di Lavoro ha dovuto così interfacciarsi con le istituzioni preposte
alla gestione e all’indirizzo del processo, segnatamente la Regione
Lombardia e, tramite questa, il MiSE e l’AEEGSI.
9. Indirizzi per le Linee Guida
• Si è data la priorità alla sicurezza degli impianti, alla possibilità di accesso
alla distribuzione nelle parti centrali dei Comuni (dove è più alta la
presenza di centrali a gasolio), alla sostenibilità e all’efficienza energetica
anche in coerenza con le programmazioni inerenti ulteriori servizi a rete
(quale in primo luogo, lo sviluppo della rete di teleriscaldamento).
• Sono state enucleate dai Piani di Governo del Territorio dei Comuni
dell’ATEM tutte le aree di sviluppo urbanistico superiori ai 5.000 mq
pianificate e in corso di attuazione.
• Tutti i dati sono stati raccolti con ArcWiew, software GIS utilizzato per il
PGT del Comune di Milano, e predisponendo apposite tavole tematiche.
10. Prossime attività
Chiusura della fase di negoziazione con i gestori uscenti sul valore industriale
residuo degli impianti di distribuzione del gas naturale rideterminato nel
rispetto delle Linee Guida.
Ultimazione e conseguente approvazione degli atti di gara.
Pubblicazione del bando entro l’11 luglio 2015, come disposto da ultimo dal
D.L. n. 192/2014 convertito con modificazioni in Legge n. 27/2015 (c.d.
Decreto Milleproroghe).