1. Lo stile di apprendimento è il modo in cui ci rapportiamo con il mondo intorno a
noi e come vengono acquisite nuove informazioni.
2. Stili di apprendimento
Secondo McKenzie gli stili di apprendimento possono
essere ricondotti a tre principali dedotti dai nove
individuati da Gardner:
“Interattivo” - studenti che hanno un’intelligenza
linguistica, interpersonale o cinestetica.
“Introspettivo” - studenti che hanno un’intelligenza
esistenziale, intrapersonale e visiva
“Analitico” - studenti che hanno un’intelligenza logica
musicale e naturalistica
3. Risultati del questionario
Nel test che abbiamo utilizzato in classe questi diversi approcci sono stati tutti presi in considerazione e
quello che è emerso è che la maggior parte dei ragazzi non ha uno stile cognitivo nettamente prevalente.
Molti sono “un insieme” di varie forme di intelligenza.
Quindi possono utilizzare diversi modalità per sviluppare tutte le parti del loro modo di apprendere.
La tabella, vista in classe, riporta i risultati del test. Nella colonna finale ho inserito uno stile di
apprendimento in base alle percentuali prevalenti nelle tre aree e confrontando tale assegnazione con i
ragazzi per vedere se c’è corrispondenza con la percezione che hanno del loro stile di apprendimento.
4. Caratteristiche dei diversi stili
AREA A: visivo verbale, visivo non verbale, uditivo o cinestetico: si tratta dei canali sensoriali attraverso cui
percepiamo il mondo esterno. Le persone con preferenza visiva verbale imparano meglio leggendo; quelle
con preferenza visiva non verbale guardando figure, diagrammi, ecc.; quelle con preferenza uditiva
ascoltando; quelle con preferenza cinestetica facendo esperienza diretta delle cose;
AREA B: analitico o globale: si tratta dei modi di elaborare le informazioni. Le persone con preferenza
analitica tendono a preferire il ragionamento logico e sistematico, basato su fatti e dettagli; quelle con
preferenza globale tendono a considerare le situazioni in modo sintetico, basandosi sull'intuito e sugli
aspetti generali di un problema.
AREA C: individuale o di gruppo: si tratta della preferenza verso il lavoro individuale o verso il lavoro con gli
altri.
5. Consigli per “gestire lo studio” al meglio
Nel file allegato potete trovare dei consigli per imparare a
gestire al meglio il vostro modo di studiare e quindi per
imparare con più facilità.
6. Stili e compiti
Veniamo ora al nostro compito.
L’argomento trattato è ”Muscoli e Scheletro”. Abbiamo scelto di fare un’attività di approfondimento su le
seguenti tematiche: il concetto di bellezza nel tempo, la variabilità delle caratteristiche peso e altezza
nella struttura corporea degli individui , problemi alimentari legati alla percezione di sé come anoressia e
bulimia.
Stile interattivo: crea una presentazione sul concetto di bellezza nella società, ricercando su internet
attraverso immagini il cambiamento del gusto estetico, scaricando le immagini e salvandole in drive nella
cartella condivisa
Stile analitico: costruisce un grafico per valutare la variabilità tra individui raccoglie i dati relativi a peso e
altezza di tutti i componenti della classe e, su un foglio di calcolo creato all'interno della cartella di drive
condivisa con tutta la classe
Stile introspettivo: crea un testo personale esprimendo le proprie impressioni su anoressia e bulimia, dopo
aver ricercato informazioni sull'argomento