Seminario Istat Firenze 26 Maggio 2017
Il censimento permanente: strumento di conoscenza del territorio
Città Metropolitana di Firenze Palazzo Medici Riccardi
Via Cavour, 1
A. Rodolfi, La sperimentazione sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
1. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
Alessandra Rodolfi – Firenze, 26 Maggio 2017
Le sperimentazioni sul territorio
nel sistema di raccolta dei dati
Il Censimento permanente:
Strumento di conoscenza del territorio
Firenze, 26 maggio 2017
Alessandra Rodolfi
2. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
Alessandra Rodolfi – Firenze, 26 Maggio 2017
La produzione statistica basata su registri
Per il Censimento
della Popolazione
l’integrazione
assumono un ruolo
determinante i
registri della
Popolazione e dei
Luoghi
In particolare, il ruolo delle indagini censuarie è:
il miglioramento della qualità dei registri, per quanto riguarda i meccanismi di alimentazione degli stessi
l’integrazione informativa (variabili non sostituibili con le informazioni contenute nei registri)
l’accuratezza dei risultati finali da diffondere
I dati raccolti sul campo non sono più la fonte unica per la produzione dei risultati finali: la fonte
principale è costituita dai registri statistici, che sono degli archivi statistici continuamente
aggiornati con i dati amministrativi e delle varie indagini dell’Istat.
3. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
Alessandra Rodolfi – Firenze, 26 Maggio 2017
Il censimento permanente della popolazione: effettuato tramite
due specifiche rilevazioni campionarie condotte a cadenza
annuale (campioni – di prima fase - estratti dai Registri);
Le altre indagini sulle famiglie: effettuate su campioni (di
seconda fase) estratti a partire dai rispondenti alle indagini
censuarie, utilizzando anche i dati di contatto (email e telefono)
forniti dai rispondenti stessi
Integrazione indagini sociali e Master Sample
Le indagini censuarie, nel nuovo quadro di composizione delle
indagini sociali dell’Istituto:
4. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
Alessandra Rodolfi – Firenze, 26 Maggio 2017
Perché nuove indagini sperimentali per il Censimento della
Popolazione
Obiettivi della sperimentazione 2017
Disegno delle indagini e modalità operative:
Indagine areale C+
Indagine da lista di campionamento D+
Alcuni risultati delle sperimentali del 2015
Una valutazione delle sperimentali del 2015
Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
5. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
Alessandra Rodolfi – Firenze, 26 Maggio 2017
Le indagini sperimentali del censimento permanente della popolazione
In vista delle indagini a regime, previste a partire dal 2018,
è necessario:
Avviare la macchina censuaria
Mettere a punto i processi di produzione degli aggregati
censuari (dati di diffusione) e le modalità operative di
raccolta dei dati
6. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
Alessandra Rodolfi – Firenze, 26 Maggio 2017
Messa a punto dei processi per la produzione dei risultati censuari:
Meccanismi relativi all’uso integrato dei registri e dei dati di indagine
Test relativo allo schema di armonizzazione tra indagini censuarie e
altre indagini sociali dell’Istituto
Miglioramento di specifiche modalità operative di acquisizione dei
dati e di conduzione dell’indagine
• Necessità di riformulare modalità critiche delle sperimentali del 2015
• Necessità di verificare nuove modalità operative
Le indagini sperimentali del censimento permanente della popolazione
7. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
Alessandra Rodolfi – Firenze, 26 Maggio 2017
Archivio sperimentale dei dimoranti abitualmente
Per le sperimentali del 2017, è stato generato un archivio sperimentale dei
dimoranti abitualmente che contiene:
tutti gli individui presenti nelle LAC (lista anagrafica comunale) al 1/1/2017
e relativi dati (indirizzo, variabili demografiche e familiari).
individui non presenti in LAC , ma con segnali forti dagli archivi
amministrativi rispetto alla dimora abituale in Italia (le relative variabili
demografiche vengono importate dagli archivi che originano il segnale,
mentre per l’indirizzo viene preso quello disponibile nell’Anagrafe
Tributaria) es. Individuo non iscritto in LAC ma con segnali di lavoro
continuativi per oltre 12 mesi.
8. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
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Archivio sperimentale degli indirizzi
Per le sperimentali del 2017, è stato generato un archivio sperimentale degli
indirizzi, che contiene:
tutti gli indirizzi presenti solo in ANNCSU (Archivio Nazionale dei Numeri Civici
e delle Strade Urbane)
tutti gli indirizzi presenti solo nelle LAC al 31/12/2016
tutti gli indirizzi presenti in ANNCSU e in almeno una delle altre fonti
considerate
9. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
Alessandra Rodolfi – Firenze, 26 Maggio 2017
Uso degli archivi sperimentali nelle indagini
L’ ‘indirizzo di dimora abituale’ è l’elemento di unione tra i due archivi
gli individui presenti in LAC sono associati agli indirizzi dichiarati nelle LAC
stesse;
gli individui non presenti in LAC sono associati ai relativi indirizzi
provenienti da Anagrafe Tributaria, sempre che tali indirizzi siano anche
presenti in ANNCSU.
10. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
Alessandra Rodolfi – Firenze, 26 Maggio 2017
Dimora abituale: definizione e nuovi quesiti
Campo di osservazione delle sperimentali
Popolazione dimorante abitualmente
la definizione adottata è quella di usually resident population prevista dal Regolamento CE N.
1260/2013 del Parlamento e del Consiglio d’Europa, che fa riferimento all’utilizzo dell’alloggio per
almeno 12 mesi continuativi, non solo rispetto al passato ma anche considerando l’intenzionalità a
permanere nell’alloggio per un periodo complessivo di almeno 12 mesi.
batteria di quesiti molto più ampia delle indagini passate per un migliore accertamento dei criteri
legati alla definizione.
iscrizione anagrafica viene esplicitata come una delle tante modalità legate alla presenza in un luogo.
Fanno parte della popolazione dimorante abitualmente anche le persone di cittadinanza straniera (in
possesso di regolare permesso di soggiorno).
Abitazione occupate, non occupate, edifici
11. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
Alessandra Rodolfi – Firenze, 26 Maggio 2017
Si propongono due indagini differenti, che mantengono elementi di continuità con le
indagini sperimentali del 2015:
INDAGINE C+ (19 maggio – 26 giugno 2017)
Rilevazione di tipo tradizionale, areale, di verifica del conteggio della popolazione.
Condotta con la sola modalità CAPI presso un campione di indirizzi avente come
popolazione-obiettivo le famiglie/individui ivi dimoranti e gli alloggi.
INDAGINE D+ (8 maggio – 4 luglio 2017)
Rilevazione per l’acquisizione dei dati socio-economici della popolazione basata su una
lista di campionamento di famiglie/individui.
La tecnica di rilevazione si basa su una raccolta multicanale dei dati, finalizzata a
contenere l’intervento dei rilevatori.
Disegno delle indagini
12. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
Alessandra Rodolfi – Firenze, 26 Maggio 2017
Il campione di indirizzi in cui effettuare la rilevazione C+ viene estratto
dall’Archivio Sperimentale degli Indirizzi; la lista di controllo per la verifica
degli individui rilevati (aspetti di copertura) viene ottenuta dall’Archivio
Sperimentale dei Dimoranti Abitualmente opportunamente legato agli
indirizzi estratti.
Il campione di famiglie/individui per l’indagine D+ viene estratto
dall’Archivio Sperimentale degli individui Dimoranti Abitualmente,
considerati come dimoranti presso gli indirizzi che risultano dalla
associazione con l’archivio degli indirizzi.
Disegno delle indagini
13. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
Alessandra Rodolfi – Firenze, 26 Maggio 2017
Stima dei tassi di copertura non solo della lista anagrafica, ma anche di specifiche
sottopopolazioni critiche (individui non in anagrafe, ma in altri archivi amministrativi)
Verifica della significatività dei segnali amministrativi per il calcolo della dimora abituale
Test sui nuovi quesiti volti all’accertamento della effettiva dimora abituale; più in
generale, testare il wording e le classificazioni dei questionari utilizzati
Test sull’utilizzo del numero civico come unità di rilevazione per la componente areale e
come livello primario per il calcolo della copertura anagrafica
Verifica dell’efficacia di una nuova strategia di solleciti
Test sulla disponibilità da parte dei rispondenti a fornire i dati di contatto
Test dell’organizzazione della rete di rilevazione, anche nel caso in cui siano svolte
contemporaneamente due indagini con schemi differenti
Test sull’adeguatezza del sistema informatico; in particolar modo, delle nuove procedure
automatizzate
Obiettivi della sperimentazione 2017
14. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
Alessandra Rodolfi – Firenze, 26 Maggio 2017
Comuni campione
Comuni campione scelti in maniera ragionata
Comuni a rischio/virtuosi rispetto alla copertura anagrafica
Comuni a rischio/virtuosi relativamente al tasso di risposta
alle indagini
In totale circa 37.500 famiglie attese
15. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
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Ampiezza demografica C+/D+ C+ D+ Totale
meno di 5 mila 2 4 4 10
tra 5 mila e 20 mila 4 3 2 9
tra 20 mila e 50 mila 2 4 4 10
tra 50 mila e 150 mila 4 2 2 8
oltre 150 mila 4 4
Totale 16 13 12 41
Numero Comuni per ampiezza demografica e tipo di indagine
Ampiezza demografica D1 D2 D3 Totale
meno di 5 mila
1 2 3 6
tra 5 mila e 20 mila 2 2 2 6
tra 20 mila e 50 mila 2 2 2 6
tra 50 mila e 150 mila
2 2 2 6
oltre 150 mila 1 1 2 4
Totale 8 9 11 28
Numero Comuni per ampiezza demografica e strategia D+
Firenze: C+, D3
Montecatini: C+
Urbino: C+, D1
Todi: C+
Comuni campione
16. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
Alessandra Rodolfi – Firenze, 26 Maggio 2017
Numero atteso di famiglie per ampiezza demografica del Comune
AmpiezzademograficadelComune
Numeroattesodifamiglieperl’indagineC+
(associatoagliindirizzicampionati)
Menodi5.000abitanti 200
Da5.000a20.000abitanti 500
Da20.000a150.000abitanti 1.000
Oltre150.000abitanti 3.000
Ampiezza demografica del Comune
Numero di famiglie campione
dell’indagine D+
Meno di 5.000 abitanti 200
Da 5.000 a 20.000 abitanti 300
Da 20.000 a 150.000 abitanti 500
Oltre 150.000 abitanti 1.000
Famiglie campione
17. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
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La rete di rilevazione
DCSS
UCR
Ufficio Comunale di
Rilevazione
OPERATORI
CCR
Centro Comunale di
Rilevazione
UUTT
18. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
Alessandra Rodolfi – Firenze, 26 Maggio 2017
Responsabile delle Rilevazioni
Referente/i Comunale di Rilevazione
OPERATORI
Operatori di back office
(Coordinatori)
Rilevatori
UCR
Ufficio Comunale di
Rilevazione
C+ 167 D+ 144
La rete di rilevazione
19. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
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Valutare i costi/benefici, in termini operativi, dell’utilizzo
dell’indirizzo come unità di riferimento dell’indagine areale (tempi,
organizzazione della rilevazione)
Valutare l’impatto di una rilevazione basata su un campione di
indirizzi sulla stima dei parametri di copertura del registro
anagrafico
Testare innovazioni software relative alla fase di verifica dei dati
anagrafici ma anche dell’archivio integrato AIDA: è previsto un
linkage automatizzato delle informazioni disponibili nell’Archivio e di
quelle rilevate sul campo
Indagine C+ Obiettivi specifici
20. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
Alessandra Rodolfi – Firenze, 26 Maggio 2017
Fase della ricognizione preliminare della sezione e degli indirizzi
campionati
Fase della rilevazione porta a porta
Fase di estrazione lista individui non rilevati (linkage archivio/dati
rilevati per ciascun indirizzo completato )
Fase di verifica della lista degli individui presenti in archivio ma non
rilevati nella fase precedente (stima errore di sovracopertura)
Fase di chiusura
Indagine C+ Fasi della rilevazione
21. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
Alessandra Rodolfi – Firenze, 26 Maggio 2017
C sample 2015 - L’Indagine di valutazione delle rilevazioni sperimentali
Punti di forza
Punti di debolezza
22. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
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Indagine D+ Obiettivi specifici
La rilevazione D+, oltre agli obiettivi comuni con l’indagine C+, ha come
obiettivi specifici quelli di:
stimare il tasso di utilizzo del canale web al variare dei fattori:
o durata della fase di “restituzione web”;
o numero di solleciti;
o mittente dei solleciti;
valutare l’efficacia dei solleciti, inviati secondo un calendario
prestabilito;
stimare il tasso di risposta finale ottenuto con i diversi canali utilizzati;
stimare parametri relativi alla copertura di specifici gruppi di
individui, definiti sulla base delle caratteristiche desumibili dalla lista
di partenza ( tipo di indirizzo, classe d’età, cittadinanza).
23. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
Alessandra Rodolfi – Firenze, 26 Maggio 2017
Indagine D+ Fasi della rilevazione
Avvio della rilevazione: invio della lettera informativa alle famiglie
Fase di restituzione CAWI (è attivo il solo canale web)
• fase di restituzione spontanea
• fase di restituzione CAWI con invio dei solleciti (Istat e Comuni)
Fase di restituzione multicanale (recupero delle mancate risposte)
• intervista telefonica da CCR
• intervista da rilevatore/operatore di back office presso il CCR
• intervista “porta a porta” da rilevatore (CAPI)
• canali di restituzione CAWI attivi
N.B. la compilazione del questionario cartaceo è prevista solo in casi
eccezionali (malfunzionamento, furto o smarrimento del tablet)
24. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
Alessandra Rodolfi – Firenze, 26 Maggio 2017
Al fine di misurare la propensione delle famiglie a partecipare alla
rilevazione spontaneamente e l’effetto di specifici fattori sui tassi di
risposta per ciascuna fase e canale, si propone di mettere in atto tre
strategie.
I fattori considerati sono:
la durata della fase di restituzione CAWI esclusivo
il numero e la frequenza dei solleciti
il mittente dei solleciti (Istat o Comune)
Ciascuna strategia sarà sperimentata su un numero di Comuni
rappresentativo delle diverse realtà demografiche
Ciascun comune sarà interessato da una sola strategia
Indagine D+ Tre modalità di rilevazione
25. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
Alessandra Rodolfi – Firenze, 26 Maggio 2017
Strategia D1 D2 D3
Informativa iniziale Istat Istat+ Comune Istat
CAWI esclusivo 3 settimane 4 settimane 5 settimane
di cui: risposta spontanea 10 gg 10 gg 10 gg
Recupero mancate risposte
a conclusione delle
tre settimane
dall‘avvio
a conclusione delle
quattro settimane
dall‘avvio
a conclusione delle
cinque settimane
dall‘avvio
Solleciti- numero 1 2 3
Solleciti - cadenza
10°
giorno
10°
giorno
20°
giorno
10°
giorno
20°
giorno
27°
giorno
Durata complessiva 58 gg 58 gg 58 gg
Caratteristiche delle strategie proposte
Durata complessiva 2 mesi per D1, D2, D3
Indagine D+ Tre modalità di rilevazione
26. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
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Punti di forza
Punti di debolezza
D sample 2015 - L’Indagine di valutazione delle rilevazioni sperimentali
27. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
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C-SAMPLE 2015 - Prima fase: aggiornamento itinerari di sezione
86,4
89,3
85,3
75,5 77,6
83,0
13,6
10,6
14,3
24,5
22,3
16,815,9
25,7
18,4
26,0
55,3
24,4
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
80,0
90,0
100,0
Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud Isole Totale
Indirizzi confermati Indirizzi eliminati Nuovi indirizzi
28. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
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C-SAMPLE 2015 - Seconda fase: rilevazione sul campo
29. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
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D-SAMPLE 2015 - Percentuale di completamento della rilevazione per ripartizione geografica
30. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
Alessandra Rodolfi – Firenze, 26 Maggio 2017
D-sample 2015 - Questionari compilati per canale di restituzione
Censimento 2011 D sample 2015
31. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
Alessandra Rodolfi – Firenze, 26 Maggio 2017
D-SAMPLE 2015 – Distribuzione per canale di restituzione. Confronto Censimento 2011
32. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
Alessandra Rodolfi – Firenze, 26 Maggio 2017
D-SAMPLE 2015 – Questionari compilati dalle famiglie per modalità di compilazione
e ripartizione geografica
33. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
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Sull’insieme delle famiglie campione è stato stimato un modello di regressione logistica binaria al
fine di descrivere i fattori che influenzano la propensione a prendere parte alla rilevazione.
D-SAMPLE 2015 – Risposta e non risposta: un modello descrittivo
• Hanno un effetto positivo sulla probabilità di compilare
possedere un titolo di studio medio (aumenta di circa 1,3 volte rispetto ad una faglia
con tutti titoli di studio bassi; aumenta di circa 1,7 volte nel caso in cui almeno un
componente della famiglia presenti un titolo di studio alto
risiedere al Nord, rispetto a risiedere al Centro (aumenta di circa 1,3 volte)
essere una famiglia con almeno un grande anziano (>=75 anni) (aumenta di 1,2 volte
rispetto alle famiglie che non hanno alcun grande anziano)
• Hanno un effetto negativo sulla probabilità di compilare
risiedere in un grande comune (>150mila residenti) (si riduce di circa 0.5 volte
rispetto a risiedere in comuni di non grandi dimensioni )
essere una famiglia con almeno un componente straniero (si riduce di 0.4 volte
rispetto alle famiglie che non hanno componenti stranieri)
risiedere nel Sud o nelle Isole, rispetto a risiedere al Centro (si riduce di 0.2 volte)
essere una famiglia > 3 componenti (diminuisce di 0.1 volte rispetto alle famiglie < 3
componenti)
34. Le sperimentazioni sul territorio nel sistema di raccolta dei dati
Alessandra Rodolfi – Firenze, 26 Maggio 2017
…grazie per l’attenzione!