"LE ESPERIENZE DI CITTADINANZA ECONOMICA Indagine sulla realtà italiana nel c...Fondazione Rosselli
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Dinamiche demografiche e inserimento scolastico dei figli degli immigrati: statistiche correnti ed esigenze conoscitive - Salvatore Strozza
1. Dinamiche demografiche e inserimento
scolastico dei figli degli immigrati:
statistiche correnti ed esigenze conoscitive
Salvatore Strozza
Associazione Italiana
per gli Studi sulla Popolazione
Convegno
L’integrazione delle seconde generazioni.
Stranieri oggi, italiani domani?
Roma, 21 marzo 2016
CNR – Aula Marconi
(strozza@unina.it)
2. OBIETTIVO E ARGOMENTI
Proporre un quadro statistico di sfondo da cui partire nell’analisi
dell’integrazione/inclusione scolastica dei figli degli immigrati, dando
conto quindi delle statistiche correntemente disponibili ma allo stesso
tempo segnalando alcune necessità informative che vanno soddisfatte
per far progredire le conoscenze, attraverso l’utilizzazione intensiva
delle fonti disponibili e il ricorso ad indagini campionarie ad hoc.
Punti:
1. Figli di immigrati e minori stranieri: definizioni e numeri;
2. Gli alunni stranieri nelle scuole italiane: crescita e cambiamenti;
3. Dalla dispersione ai problemi di inserimento scolastico;
4. Indagini e osservatori: al di là delle statistiche correnti.
3. 1. FIGLI DI IMMIGRATI E MINORI STRANIERI
Criterio del
paese di nascita
dei genitori
Criterio del
paese di nascita
dell’individuo
Criterio dell’età
all’arrivo in Italia
Nati in Italia G2
arrivati a meno di 6 anni G1,75
Nati all'estero arrivati a 6-12 anni G1,50
arrivati a 13-17 anni G1,25
Figli degli immigrati
(discendenti prossimi
dei migranti)
G1,50Soluzione approssimata di frequente utilizzata:
combinazione del criterio della cittadinanza dell’individuo
con quello della sua età =
MINORENNI STRANIERI
4. 1. MINORI STRANIERI E FIGLI DI IMMIGRATI
Fonte: ISTAT.
Stranieri
Figli di
immigrati
Numero assoluto
- Censimento 2001 284.224 539.243
- Censimento 2011 940.385 ?
- Variazione 656.161 ?
N. indice (2001=100) 331 ?
% sul totale dei minorenni
- censimento 2001 2,9 5,5
- censimento 2011 9,4 ?
- Variazione 6,5 ?
Minoriconalmeno
ungenitorenato
all’esteroealmeno
ungenitorestraniero
oitalianoper
acquisizione
Residenti stranieri e figli di immigrati con meno di 18 anni.
Italia, 2001 e 2011
Minori res. ad inizio 2015
-Stranieri 1.085.274
-Acquisiti
-di coppie miste 350.000
TOTALE > 1.500.000
5. 1. EVOLUZIONE NASCITE, ARRIVI E …
Iscrizioni dall'estero di cittadini stranieri
con meno di 15 anni. Italia, 1982-2014
Nati stranieri e da almeno un genitore
straniero. Italia, 1999-2015
Nel triennio 2013-2015 ci sono state quasi 370.000 acquisizioni della cittadinanza italiana.
Nel 2014 sono stati più di 50 mila i giovanissimi diventati italiani per trasmissione del diritto
dai genitori o al raggiungimento della maggiore età essendo nati in Italia.
Fonte: ISTAT.
6. I numeri sugli alunni stranieri
2. TUTTI A SCUOLA?
Fonte: MIUR.
e 445.534 alunni stranieri sono nati in Italia (il 55,3% del totale).
Diverso è il peso per tipo di scuola … ma in tutte i nati in Italia sono in crescita!
Anno scolastico
2007/2008
infanzia primaria secondaria I grado secondaria II grado
Anno scolastico
2014/2015
71%
85%
41%%
68%
18%
44%
7%
19%
percentuale di non italiani sulla popolazione
scolastica totale. A.S. 2001/2002 e A.S. 2014/2015
1,7% 9,2%
A.S. 2001/2002 A.S. 2014/2015
7. SEGNALI DI DISPERSIONE: stranieri residenti di 3-18 anni e alunni
stranieri. ITALIA, inizio 2015
2. LA DISPERSIONE SCOLASTICA
Fonti: ISTAT e MIUR.
Al censimento del 2001 il differenziale tra
italiani e stranieri nella quota di bambini
di 3-5 anni frequentanti la scuola
dell’infanzia era particolarmente ampio:
oltre 14 punti percentuali!
Ma oggi sfiora i 20 p.p.!!!
Glistranieriiscrittinell’anagrafediNapolisono:
- di 3-5 anni>1.100,ascuola 515(44%)
- di 6-10anni 1.600,ascuola1.130(72%)
- di11-13anni 850,ascuola 682(80%)
- di14-18anni 1.400,ascuola 906(66%)
A Napoli ladispersionescolasticasembrerebbe
laprimaquestionedaaffrontare!
Classi
di età
Residenti
stranieri
1-1-2015
Alunni
stranieri a.s.
2014/2015
Differenza
assoluta
Tasso di
scolarità (x
100 residenti)
T. scolarità
resid.(it+str)
al cens. 2011
3-5 224.231 169.112 -55.119 75,4 94,8
6-10 305.621 275.086 -30.535 90,0 99,4
11-13 141.940 144.287 2.347 101,7 99,2
14-18 232.122 180.045 -52.077 77,6 90,2
3-18 903.914 768.530 -135.384 85,0 95,6
8. MENO PROMOZIONI, soprattutto ad inizio di ciascun ciclo scolastico
3. LA RIUSCITA SCOLASTICA
Fonte: MIUR.
Stranieri Italiani Differenza
1a classe 4,2 0,5 3,7
2a classe 2,2 0,3 1,9
3a classe 1,5 0,2 1,3
4a classe 1,2 0,1 1,1
5a classe 1,3 0,3 1,0
1a classe 11,1 3,6 7,5
2a classe 8,0 3,0 5,0
3a classe 8,2 2,5 5,7
1a classe 35,9 18,0 17,9
2a classe 22,8 11,3 11,5
3a classe 22,6 11,1 11,5
4a classe 19,3 9,3 10,0
5a classe 8,6 4,3 4,3
Primaria
Secondaria
Igrado
Secondaria
IIgrado
Ordine e grado di
istruzione
Tassi (%) di insuccesso scolastico
Tassimedidipromozionedeglialunniscrutinati
perlivellodiistruzioneecittadinanzaTassidi insuccesso scolasticoper ordine agrado
d’istruzionee cittadinanza.A.S. 2012-2013
9. 3. GLI ESITI DEGLI ESAMI FINALI
Fonte: MIUR.
Esami finali di terza media. A.S. 2009-10 Ammessiesamedi terza media.A.S. 2012-13
Voti medi di studenti italiani
e stranieri (nati in Italia e
nati all’estero) alle prove
dell’esame di Stato della
scuola media. A.S. 2012-13
Italiani
Stranieri
nati in
Italia (G2)
Stranieri
nati estero
(G1,5)
Stranieri
nati in
Italia (G2)
Stranieri
nati estero
(G1,5)
Voto finale 7,5 6,9 6,8 -0,6 -0,7
Colloquio orale 7,7 7,1 7,1 -0,6 -0,6
Prova INVALSI 6,3 5,6 5,4 -0,7 -0,9
Seconda lingua 7,4 7,0 6,9 -0,4 -0,5
Prova Lingua 7,4 7,1 6,9 -0,3 -0,5
Matematica 7,4 6,8 6,6 -0,6 -0,8
Italiano 7,6 7,1 7,0 -0,5 -0,6
Prove esame di
stato
Votazione Differenza con italiani
10. Italiani
Stranieri
nati in
Italia (G2)
Stranieri
nati estero
(G1,5)
Stranieri
nati in
Italia (G2)
Stranieri
nati estero
(G1,5)
Liceo classico 6,5 1,9 1,3 0,29 0,20
Liceo scientifico 22,1 15,4 9,2 0,70 0,42
Liceo linguistico 7,6 8,6 5,9 1,13 0,78
Istruzione artistica 4,2 2,9 3,4 0,69 0,81
Ex Istituto magistrale 7,5 6,8 4,1 0,91 0,55
Istituto tecnico 31,7 36,3 36,8 1,15 1,16
Istituto professionale 20,4 28,1 39,3 1,38 1,93
TOTALE 100,0 100,0 100,0
Indice (%) di dissomi-
glianza con gli italiani
13,3 24,0
Tipo di scuola
secondaria di II grado
% per tipo di scuola secondaria Localizzazione stranieri
MENO LICEI E PIÙ PROFESSIONALI: Distribuzione % degli alunni italiani
e stranieri per tipo di scuola secondaria di 2° grado. Italia, a.s. 2014-15
3. LE SCELTE FORMATIVE
Fonte: MIUR.
Elevata è anche la percentuale di studenti stranieri nei percorsi triennali regionali di
istruzione e formazione professionale. Il fenomeno della «segregazione scolastica» potrebbe
dipendere da vari fattori: situazione economica familiare, aspettative di inserimento
professionale e di più immediatoguadagno, forme inconsapevolidi pregiudizio.
11. 3. GLI ESITI DEGLI ESAMI DI STATO
Fonte: MIUR.
Tassi di ammissione e di diploma agli esami
di maturità. A.S. 2008-09
Tassi di ammissione all’esame di maturità
per indirizzo scuola. A.S. 2012-13
Tassi di diploma alla maturità. A.S. 2012-13 Voto alla maturità. A.S. 2012-13
12. RITARDO SCOLASTICO DIFFUSO …
3. I PERCORSI FORMATIVI
Fonte: MIUR.
Regolaritàomenodelpercorsoscolasticoperglialunniitalianieperquellistranieri.
Valoripercentuali.Italia,annoscolastico2007-2008
La situazione di diffuso ritardo scolastico, fortemente crescente all’aumentare dei livelli
d’istruzione, dipende principalmente (IPOTESI) dall’inserimento praticamente sistematico
deinuoviarrivatiinclassiinferioririspettoaquellecorrispondentialleloroetà.
13. … ANCHE SE IN DIMINUZIONE
3. I PERCORSI FORMATIVI
Fonte: MIUR.
Regolarità o meno del percorso scolastico degli alunni stranieri.
Valori percentuali. Italia, confronto a.s. 2007-2008 e a.s. 2013-2014
La situazione è leggermente migliorata probabilmente perché è aumentata l’importanza
deinatiinItalia(IPOTESI),cioèdiqueiragazzichenondovrebberosoffrirediretrocessionial
momentodelprimoingressoascuolaperl’inadeguataconoscenzadellalinguaitaliana.
14. 4. LA PRIMA INDAGINE NAZIONALE
Indagine sui ragazzi figli di stranieri e di italiani (ITAGEN2)
Ricerca promossa e coordinata dall’Università di Padova (Gianpiero Dalla Zuanna)
INDICE DEL VOLUME
Presentazione
I. Una crescita poderosa
II. Uguali e diversi
III. La costruzione dell’identità
IV. Diventare donne e uomini
V. Famiglia e casa: opportunità o costrizione?
VI. La scuola tra vecchie e nuove disuguaglianze
Conclusioni. Una sfida da accettare
Indagine ITAGEN2 su un campione rappresentativo a livello
nazionale di oltre 20.000 alunni frequentanti la scuola
secondariadiIgradonell’a.s.2005-2006.Sonostateconsiderate
le scuole con oltre il 10% di alunni stranieri nel Centro-Nord e il
3% nel Mezzogiorno. Poco più della metà degli intervistati
(10.554) erano alunni con almeno un genitore nato all’estero,
mentre i restanti (10.150) avevano entrambi i genitori italiani. Il
questionario auto-compilato in circa 40 minuti spaziava un po’
intuttigliambitidellavitadeiragazzipreadolescenti.
15. 4. LE NECESSITÀ CONOSCITIVE LOCALI
Protocollodi ricercacon il Comunedi Napolie l’Ufficio scolasticoregionaledellaCampania
sull’analisie il monitoraggiodell’inserimento scolasticodeglistudentistranierinelComune di Napoli
[Conferenza stampa di presentazione del progetto: 18 dicembre 2012]
Il Protocollo di ricerca è focalizzato sullo studio della condizione degli alunni migranti e sul
loro inserimento nel sistema di istruzione della città di Napoli. La finalità è quella di fornire
strumenti conoscitivi e informazioni utili per garantire le pari opportunità di accesso al
sistema scolastico, nonché per valorizzare i percorsi formativi e per prevenire e contrastare
ogni forma di dispersione e abbandono scolastico.
Obiettivo generale del progetto è acquisire informazioni utili per valutare il grado di
inserimento scolastico e formativo dei figli degli immigrati nati in Italia (seconda generazione)
o arrivati in età prescolare o scolare (generazioni frazionarie) presenti nel comune di Napoli.
Il progetto inserito anche dal PSN, prevede:
la costruzione di un quadro concettuale condiviso per l'identificazione delle dimensioni di
analisi e degli strumenti di rilevazione;
l'utilizzo intensivo degli archivi amministrativi interni ed esterni agli enti firmatari del
presente accordo per lo sfruttamento di dati secondari anche attraverso la realizzazione di
record linkage tra diversi archivi;
la progettazione, sperimentazione e realizzazione di percorsi di indagine quali-quantitativi sul
tema dell'inclusione scolastica, per integrare le informazioni desumibili dai dati di archivio.
http://www.istat.it/it/immigrati/progetti-di-
ricerca/inserimento-scolastico
16. 4. LE ESPERIENZE DEL LABORATORIO NAPOLETANO
A) Analisi dei dati ufficiali del MIUR sugli iscritti a scuola e sugli esiti degli scrutini e degli
esami di fine ciclo scolastico (secondaria di I e II livello). Analisi dei dati sugli iscritti a scuola
per quartiere e raffronto del loro modello distributivo territoriale con quello degli alunni
italiani e con quello dei residenti stranieri. [segregazione scolastica?]
B) Otto FOCUS GROUP (aa.ss. 2011-12 e 2012-13): con i dirigenti scolastici; con gli
insegnanti di 7 scuole napoletane scelte per l’elevata presenza di alunni stranieri e per la
diversità delle presenze e dei contesti socio-economici territoriali. Tematiche affrontate: a)
criteri di composizione delle classi; b) criteri di inserimento degli allievi stranieri; c)
assegnazione di insegnanti e altre figure professionali; d) offerta formativa; e)
plurilinguismo; f) rapporti scuola-famiglia; g) giudizi sull’integrazione; h) clima di classe; i)
riuscita scolastica; j) network sociale della scuola, legame con altri attori del territorio.
[Nelle azioni messa in campo assume una forte significatività la sensibilità, la formazione personale e l’iniziativa dei singoli docenti, che affrontano le
molteplici domande emergenti nei contesti scolastici ottimizzando le risorse disponibili. Al tempo stesso tali azioni appaiono contingenti e frammentarie,
ovveronondiscendonodaunprocessodiriorganizzazionesistemicadegliistitutiscolasticicheportiall’elaborazionedi policyefficaci.(Landrietal.,2014)]
C) Rilevazione totale sulle scuole secondarie di I e di II grado del comune di Napoli (a.s.
2013-2014) per acquisire dalla dirigenza scolastica informazioni sulle caratteristiche degli
alunni frequentanti, sui servizi forniti, sulla dotazione informatica e sulle azioni e protocolli
eventualmente adottati per favorire l’inclusione degli allievi immigrati; successiva indagine
CAWI sugli alunni delle sole scuole napoletane nelle quali risultava iscritto un certo
numero di ragazzi stranieri (almeno 4 nella secondaria di I grado e almeno 3 nei primi due
anni della secondaria di II grado). [per l’Istat= Indagine pilota in previsione della rilevazione nazionale]
ATTIVITÀ dell’Osservatorio sulla condizione scolastica degli alunni con background migratorio
17. 4. DALL’INDAGINE PILOTA NAPOLETANA …
Osservatorio sulla condizione scolastica degli alunni con background migratorio
Assessorato scuola e istruzione del Comune di Napoli
INDICE DEL VOLUME
Primadituttocittadini:lascuola,l’accoglienza,l’intercultura
1. Introduzione
2. LesecondegenerazioniinItalia:unbilanciodell’ultimo
decennio
3. Glistranierinellescuolenapoletane:numeriequestioni
aperte
4. L’osservatoriosull’integrazionescolasticadelComunedi
Napoli:preziosolaboratorioperlastatisticaufficiale
5. L’integrazionescolasticadeiragazzidicittadinanzanon
italiananellescuoleaNapoli:alcunirisultatidiindagine
Conclusioni
Es.da
indagine
pilota
diNapoli
18. 4. … ALL’INDAGINE NAZIONALE ISTAT
La maggiore dispersione scolastica, il minore successo negli studi, il frequentissimo ritardo
scolastico e la concentrazione in percorsi formativi più votati all’immediato inserimento nel
mercato del lavoro sono segnali evidenti dei problemi di inserimento dei figli degli immigrati
nel mondo della scuola italiana, segnali ormai noti anche se meritevoli di essere approfonditi
alla ricerca delle specificità e dei fattori determinanti.
Per approfondire le conoscenze sull’integrazione scolastica delle seconde generazioni occorre che:
• le rilevazioni amministrative siano adeguate ai mutamenti in atto, introducendo
integrazioni e correttivi nei sistemi di acquisizione dati che consentano, ad esempio, di
registrare alcune informazioni aggiuntive (es. la data di arrivo in Italia), aggiornare
tempestivamente le variazioni (es. di cittadinanza), individuare e monitorare anche
aggregati specifici (es. naturalizzati e figli di coppie miste);
• ci sia una maggiore valorizzazione delle informazioni contenute negli archivi anche
attraverso l’integrazione dei dati delle diverse fonti disponibili;
• le informazioni correnti possano essere verificate e integrate attraverso indagini
campionarie periodiche, non solo perché alcune tematiche (es. relazioni tra pari e con le
istituzioni, desideri, aspirazioni, opinioni e percezioni) non sono affrontabili attraverso le
informazioni degli archivi, ma anche per approfondire le conoscenze su aspetti rilevati
correntemente e verificare connessioni con variabili scolastiche (es. strategie, dispositivi di
accoglienza, ecc.), familiari (condizione socio-economica) e individuali altrimenti non disponibili.
L’indagine dell’Istat su «Integrazione scolastica e sociale delle seconde generazioni»
consente di riconsiderare il tema della riuscita scolastica tenendo conto del ruolo giocato da
alcuni degli attori coinvolti (dirigenti scolastici e docenti), e di affrontare svariati altri aspetti
della vita di tutti i giorni dei ragazzi figli di immigrati, non ultime le loro aspettative future.