Evento territoriale “La Statistica per il governo del territorio”
Napoli, Palazzo San Giacomo, patrocinato dalla Città metropolitana di Napoli, dell’Anci, dell’UPI, organizzato dall' Ufficio Territoriale Istat per la Campania e la Basilicata e dal Comune di Napoli con l'obiettivo di valorizzare il ruolo della statistica per una corretta programmazione delle politiche territoriali
V. Buratta, Il censimento permanente della popolazione
1. Napoli 15 Maggio 2019 La statistica per il governo del territorio
Vittoria Buratta
Direttore statistiche sociali e censimento della popolazione
Il censimento
permanente
della popolazione
2. ① Il censimento di oggi: una macchina tutta nuova
② Il sistema censimento
③ Il censimento a Napoli: performance sul campo (A e L)
④ Napoli al censimento: i dati del 2011
⑤ Dal territorio per il territorio: il censimento come output
⑥ Il censimento per il governo del territorio
⑦ In sintesi
1
In pillole
1
3. 2
2
La macchina è cambiata
Niente più carta per raccogliere i dati.
La raccolta dati avviene via web o via tablet.
La nuova macchina del censimento è
completamente digitale.
Censimento
digitale
2
4. Continuo
Basato sul sistema dei
registri
Integrato ex-ante con il
sistema delle indagini
sociali
I pilastri
Ilsistemacensimento 3
6. 5
5
Il censimento permanente: Rilevazioni sul campo
Rilevazione campionaria da
lista (L):
Ha lo scopo di rilevare i contenuti
tematici tradizionali del censimento
(dati demografici, occupazione,
istruzione, mobilità, abitazione) con
alcune innovazioni e semplificazioni
rispetto ai passati censimenti e i dati
necessari per il regolamento
europeo.
Comuni coinvolti in un anno: 2359
-di cui tutti gli anni 1143
Famiglie coinvolte: 950mila
Rilevazione campionaria
Areale (A):
È disegnata per stimare i tassi di sotto e
sovra-copertura del RBI a livello
nazionale e sub-nazionale per
sottogruppi di popolazione (es: sesso,
età, cittadinanza). Queste stime
consentono di avere conteggi di
popolazione corretti dagli errori di
copertura.
Comuni coinvolti in un anno: 2852
-di cui tutti gli anni 1143
Famiglie coinvolte: 450mila
5
7. Le date più importanti relative alle rilevazioni censuarie
La prima domenica di ottobre di ciascun anno è la data di riferimento delle rilevazioni del Censimento
permanente
7 ottobre: data di riferimento dei dati raccolti 2018
6 ottobre: data di riferimento dei dati da raccogliere nel 2019
Rilevazione A
1 ottobre: Rilevatori in campo per verifica del territorio
23 novembre: Chiusura delle rilevazione
Rilevazione L
8 ottobre : Canale web ‘aperto’ per la compilazione del questionario
8 novembre: Rilevatori in campo
20 dicembre: Chiusura della rilevazione
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8. Disegno campionario 2018-2021:
Comuni coinvolti e famiglie attese
o Ogni anno sono coinvolti circa 3 mila comuni: una parte di essi (1.143) è coinvolta ogni anno (cosiddetti comuni AR);
gli altri Comuni vengono coinvolti solo in un anno del quadriennio (comuni NAR).
o Dei 2.852 comuni previsti, ve ne sono 493 in cui viene condotta la sola rilevazione A.
o Il piano di campionamento prevede circa 1 milione e mezzo di famiglie; in particolare, nel 2018:
o per la rilevazione L sono state campionate 950 mila famiglie
o per la rilevazione A areale, a fronte di 173.692 indirizzi campionati e di ulteriori 4.276 sezioni di censimento
campionate, erano attese 450 mila famiglie
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Numero di comuni per tipologia di comune e di indagine
Tipo di comune
Tipo di indagine NAR AR Totale
A 493 - 493
A/L 1.216 1.143 2.359
Totale 1.709 1.143 2.852
9. Il censimento 2018 a Napoli
o Napoli è un comune AR, ovvero coinvolto tutti gli anni dalle rilevazioni censuarie
o Nel 2018, sulla base del piano di campionamento era previsto il coinvolgimento di circa 9.500 famiglie:
o 6.192 famiglie campionate per la rilevazione L
o 39 sezioni di censimento campionate, in corrispondenza delle quali erano stimate 3.281 famiglie
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10. Napoli: rilevazione A
o Nelle 39 sezioni di censimento campionate sono state effettuate preliminarmente le operazioni di
verifica degli indirizzi, al termine della quale sono risultati validi 1.226 indirizzi. Successivamente, sono
state rilevate tutte le famiglie e gli alloggi (anche vuoti) presenti presso tali indirizzi
o Le famiglie individuate presso le aree campionate (indirizzi e sezioni) sono in totale 2.905 .
o il 93,87% delle famiglie individuate ha compilato il questionario (97,28 % è la corrispondente media
nazionale )
o La percentuale dei «rifiuti» a compilare è pari al 5,27% delle famiglie contattate, più alta della
corrispondente percentuale nazionale pari all’ 1,44% ; è invece più bassa della media nazionale la
percentuale di casi in cui non si riesce ad ottenere nessun contatto/risposta:1,93% a Napoli, 3,8% in
media Nazionale, oltre il 7% a Milano
o In generale, rispetto ad altri grandi comuni (Roma e Milano), nel campione areale di Napoli risultano
essere presenti molti più casi di alloggi non abitativi (esercizi commerciali, uffici ecc.)
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11. Il censimento a Napoli: rilevazione L
o Napoli registra una percentuale di famiglie rispondenti sul totale delle famiglie campionate pari al 82,64% Questa
percentuale, che a livello medio in Italia è dell’87%, varia in funzione dell’ampiezza demografica: passa dal 90% dei
Comuni piccoli (inferiori a 20 mila abitanti) all’80% dei grandi comuni (con oltre 250 mila abitanti); in particolare, sia
Milano che Roma mostrano una percentuale pari al 72% di famiglie rispondenti sul totale del campione.
o Altrettanto significativo è l’andamento dei casi in cui il rilevatore individua la famiglia e prova a contattarla ma non
vi riesce: la percentuale di tali casi è pari a 2,57% a livello nazionale, ma è quasi irrilevante nei Comuni piccoli
mentre raggiunge l’11% a Roma e Milano. A Napoli, terza città italiana per ampiezza demografica, tale percentuale
è bassissima, pari allo 0,29%, a significare come sia una questione probabilmente legata a una serie di fattori (“stile di
vita” e comportamenti urbani differenti) e non alla sola dimensione demografica.
o Il 51% delle famiglie campionate per la rilevazione L ha compilato il questionario utilizzando il canale WEB (CAWI). La
prevalenza del canale di restituzione cambia in funzione all’ampiezza demografica del Comune: in generale, la
prevalenza del CAWI aumenta all’aumentare della dimensione del Comune, fino a raggiungere il 60% nei grandi Comuni
(oltre 250 mila abitanti). L’intervista presso il CCR, per contro, è significativa solo nei comuni piccoli, con meno di 20 mila
abitanti. L’uso dei canali di compilazione a Napoli è però diverso da quello degli altri grandi comuni: il WEB è
stato utilizzato dal 41,29% delle famiglie campione . Per il 54,51% delle famiglie napoletane campionate è stata
necessaria l’intervista diretta del rilevatore (30,76% in media nazionale; 28,64% dei comuni con oltre 250 mila
abitanti).
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12. Napoli al censimento
Anno di
Censimento 1971 1981 1991 2001 2011 2018?
Napoli provincia 2.709.929 2.970.563 3.016.026 3.059.196 3.054.956 ?
Napoli comune 1.226.594 1.212.387 1.067.365 1.004.500 962.003 ?
14. 13
13
Il censimento come output: universale, territoriale, simultaneo
L’informazionedelfuturo o Generale sugli individui: ogni anno per diffondere i dati demografici strutturali su
tutta la popolazione che derivano dalla integrazione del registro RBI (che a sua
volta incorpora i dati anagrafici e delle indagini demografiche ordinarie) e i dati
provenienti dalle rilevazioni campionarie censuarie Lista e Areale.
o Generale sulle famiglie: ogni anno per diffondere i dati sulla composizione, la
tipologia, la dimensione di tutte le famiglie.
o Territoriale sui luoghi e sulle microzone
o Tematica: per approfondire obiettivi specifici di ciascun dominio (stranieri, lavoro,
scuola, bambini,donne, anziani, mobilità, abitazioni)
15. Rappresentare le caratteristiche e le trasformazioni rilevanti
del territorio: l’urbanizzazione, le periferie, il consumo di
suolo, smart city, aree interne
Definire i sistemi locali del lavoro e altre aggregazioni
territoriali al di là delle partizioni amministrative (bacini di
utenza, distretti locali, distretti sociali,…)
Produrre dati georiferiti per le analisi spaziali
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Dal territorio per i territori
16. oI profili demografici della
popolazione (sesso, età, stato
civile, cittadinanza)
oI profili demografici delle famiglie
oI profili sociali (livello di
istruzione, condizione sul
mercato del lavoro)
Diversamente dal
passato sarà
possibile diffondere
ogni anno i dati
statistici censuari
fondamentali
quando il sistema
sarà consolidato
15
15
Continuità informativa
Vittoria Buratta
Direttore statistiche sociali e censimento della popolazione
17. oIl nuovo sistema consente, per sua natura, di
poter ricostruire alcuni dati fondamentali delle
persone e delle famiglie nel corso del tempo.
oSi possono così distinguere le cause e gli effetti,
individuare le successioni degli eventi, studiare i
processi di transizione tra diverse condizioni.
oSi potrà ad esempio ricostruire i percorsi di
mobilità sul territorio che caratterizzano diversi
sottogruppi di popolazione.
Le «fotografie» in
diversi momenti del
tempo non rendono
conto di quali sino i
fattori di
trasformazione che
hanno agito sulle
transizioni e i
cambiamenti di stato.
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16
Il tempo dei soggetti: i dati longitudinali
Vittoria Buratta
Direttore statistiche sociali e censimento della popolazione
18. Per una buona conoscenza del territorio (il comune, i suoi quarteri, le sue
periferie, le sezioni di censimento, le micro-zone, …)
Dati per la pianificazione locale (domanda e offerta di servizi locali)
Dati statistici per gli amministratori che gestiscono i servizi sul territorio e per
la declinazione delle politiche sociali sul territorio (es: il contrasto alla povertà
educativa, le politiche abitative, il sostegno economico, politiche del lavoro).
Dati per i piani di riqualificazione urbana
Dati per i documenti strategici di programmazione e trasparenza(DUP, PUMS,
Bilancio Sociale, …)
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Il censimento per il governo del territorio