Young people at risk of violence in the transit areas - Final Conference of the project "Violence in Transit" - JUST/2010/DAP3/AG/1231. Rome, 04/10/2013
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La stazione (in)visibile, by Fabio sorgoni
1. Progetto Violence in Transit
La stazione (in)visibile
Ricerca-azione e Sperimentazione attività di outreach, animazione
di strada e lavoro di comunità nell’area della Stazione Ferroviaria di
Pescara Centrale
Fabio Sorgoni – Associazione On the Road
Roma – 4 Ottobre 2013
Parners Associati
2. WS1 - Ricerca
• La prima azione del progetto Violence in Transit è
stata una ricerca sulla violenza giovanile e
l’esclusione sociale nelle stazioni ferroviarie e
altre aree di transito.
• Le attività:
– 3 ricerche nazionali e casi di studio incentrati sulle
stazioni ferroviarie di Pescara e Porto e su una
importante stazione degli autobus di Barcellona
– una analisi comparativa transnazionale dei risultati
delle ricerche nazionali
3. WS1 - Ricerca
• I due obiettivi principali della ricerca erano:
1. Aumentare le conoscenze sul fenomeno
2. Fornire elementi per progettare e realizzare le
sperimentazioni locali (WS2), costruite a partire
dalla conoscenza della realtà locale
• Il modello generale della ricerca è stato
elaborato insieme dal partenariato
• Ogni ricerca nazionale/locale ha sviluppato
metodologie specifiche legate al suo contesto
5. Pescara
• 123.000 abitanti, ma è inserita nell’area metropolitana Pescara-Chieti (400.000
persone)
• È il polo economico più importante dell’Abruzzo, una città commerciale, universitaria,
industriale
La Stazione
• 3,5 milioni di passeggeri all’anno
• È il cuore della città, vi si concentrano:
– attività sociali ed economiche legali
– spaccio di droga, prostituzione, accattonaggio.
7. Le aree di intervento: interno stazione
Area Pineta-Terminal Bus Area Ingresso Area Parcheggio
BiglietteriaAtrio - Attività commerciali
Stazionamento S.D.
Atrio - Uscita
8. Le fasi della ricerca
• Periodo di ricerca: Gennaio – Maggio 2012
• Tecniche utilizzate: approccio etnografico, ricerca-azione
Prima fase
•Osservazione partecipante, mappatura fenomeni
•Strumento: griglie di osservazione
•Prodotto: quantificazione presenza target, osservazione dinamiche, individuazione
potenziali soggetti da coinvolgere
Seconda fase
• Identificazione organizzazioni e interviste
stakeholders
•Strumento: traccia di intervista semi-strutturata
•Prodotto: informazioni sui fenomeni in oggetto, coinvolgimento degli stakeholders
nella mission del progetto
Terza fase
• Interviste con testimoni privilegiati e target
•Strumento: traccia di intervista semi-strutturata
•Prodotto: informazioni sui fenomeni in oggetto, coinvolgimento degli dei testimoni
privilegiati e del target dell’intervento nella mission del progetto
9. Perché una ricerca azione?
• In una ricerca-azione è indispensabile il coinvolgimento dei
ricercatori, il ricercatore si propone di costruire un’alleanza
con il target
a Pescara i ricercatori erano già impegnati come operatori
di Train de Vie, non avrebbero comunque potuto essere
osservatori non partecipanti
• La ricerca-azione è pedagogia sociale, è un intervento di
cambiamento che prevede il coinvolgimento/protagonismo
del target
a Pescara la ricerca ha anticipato l’intervento sociale
previsto in WS2 (sperimentazioni sociali) già a partire dalla
fase di studio del fenomeno
11. Osservazioni-mappature per area e target
Area TOX PR ACC SD TOT
Area Ingresso 40 26 12 120 198
Area Pineta Terminal Bus 40 84 104 30 258
Area Parcheggio 74 120 166 26 386
Totale osservazioni 154 230 282 176 838
0 50 100 150 200 250 300
Senza Dimora
Tossicodipendenti
Prostituzione
Accattonaggio
12. Numero persone osservate (Stima)
Senza Dimora Tossicodipendenti Prostituzione Accattonaggio Totale
M F M F M F T M F
22 3 13 3 4 11 3 10 19
25 16 18 29 88
13. Tipologia di target/genere/età
0
10
20
30
40
50
60
70
80
0-15 15-20 20-30 30-40 40-50 over
50
SD F
SD M
0
10
20
30
40
50
60
70
0-15 15-20 20-30 30-40 40-50 over
50
Tox F
Tox M
0
20
40
60
80
100
120
140
0-15 15-20 20-30 30-40 40-50 over
50
PR T
PR F
PR M
0
20
40
60
80
100
120
0-15 15-20 20-30 30-40 40-50 over
50
AC F
AC M
Senza dimora Tossicodipendenza
Prostituzione Accattonaggio
17. Seconda fase: Relevant Stakeholder
Stakeholders intervistati
1 Comandante della Polizia Ferroviaria (Polfer)
2 Vice-comandante della Polizia Ferroviaria
3 Dirigente Scolastica dell’Istituto di Scuole Superiori Tito Acerbo
4 Rappresentante di organizzazione di volontariato Comunità S.Egidio
5 Responsabile Fondazione Romanì
6 Rappresentante di organizzazione di volontariato Anawin
7 Rappresentante della Comunità degli ambulanti senegalesi
18. Terza fase - Testimoni Privilegiati
Tipologia Testimoni Privilegiati intervistati Sesso Età
1
Conducente di autobus urbano
maschio 43
2
Conducente di autobus urbano
maschio 47
3 Tassista maschio 56
4 Tassista maschio 45
5 Tabaccaio maschio 55
6 Titolare Parafarmacia all’interno della Stazione femmina 34
7 Edicolante all’interno della Stazione maschio 59
8 Commessa di una libreria all’interno della Stazione Ferroviaria femmina 26
9 Agente della Polizia Ferroviaria (Polfer) femmina 44
10 Baristi (Bar della Stazione Autobus) maschio 36
11 Barista (Bar limitrofo all’area della Stazione) maschio 34
12 Operatore Ferrovie dello Stato maschio 57
19. Terza fase: Giovani di Pescara - Studenti
Giovani di Pescara - Studenti Genere Età
1
Residente nell’area della stazione
maschio 20
2
Residente nell’area della stazione
maschio 22
3
Residente nell’area della stazione
femmina 21
4
Residente nell’area della stazione
femmina 26
5
Studente residente a Pescara, frequenta Istituto Scolastico situato
nei pressi della Stazione residenti a Pescara
maschio 17
6 Studente residente a Pescara, frequenta Istituto Scolastico situato
nei pressi della Stazione residenti a Pescara
femmina 16
7 Studente residente a Pescara, frequenta Istituto Scolastico situato
nei pressi della Stazione residenti a Pescara
maschio 17
8 Studente residente a Pescara, frequenta Istituto Scolastico situato
nei pressi della Stazione residenti a Pescara
femmina 18
9
Studente non residente in città (che ogni mattina arriva in Stazione)
femmina 16
10 Studente non residente in città (che ogni mattina arriva in Stazione) maschio 17
11 Studente non residente in città (che ogni mattina arriva in Stazione) femmina 18
12 Studente non residente in città (che ogni mattina arriva in Stazione) maschio 17
20. Terza fase: Senza dimora, prostituzione, tossicodipendenza
Tipologia Paese di Provenienza Genere Età
1 senza dimora ( 16 ) Italia Femmina 24
2 Italia Femmina 39
3 Italia Femmina 45
4 Italia Maschio 28
5 Italia Maschio 45
6 Italia Maschio 60
7 Italia Maschio 52
8 Italia Maschio 27
9 Italia Maschio 30
10 Romania Maschio 26
11 Romania Maschio 32
12 Romania Maschio 28
13 Romania Maschio 25
14 Bulgaria Maschio 42
15 Bulgaria Maschio 27
16 Bulgaria Maschio 27
17 prostituzione femminile ( 4 ) Italia Femmina 38
18 Romania Femmina 22
19 Romania Femmina 25
20 Brasile Femmina 32
21 prostituzione transessuale ( 3 ) Italia Transessuale 46
22 Brasile Transessuale 38
23 Brasile Transessuale 28
24 prostituzione maschile ( 3 ) Romania Maschio 17
25 Romania Maschio 21
26 Romania Maschio 23
27 tossicodipendenza (4 ) Italia Maschio 18
28 Italia Maschio 35
29 Italia Maschio 32
30 Italia Maschio 23
22. Età
0
50
100
150
200
250
300
350
0-15 15-20 20-30 30-40 40-50 over 50
M
F
T
Tot
il 75% delle osservazioni hanno riguardato persone di un’età presunta
inferiore a 30 anni
37% inferiore a 20 anni
22,4% osservazioni della fascia 15-20 anni mm
14,8% inferiore a 15 anni (attività di accattonaggio, 4 osservazioni minori
maschi che esercitano la prostituzione
23. • Giovani violenti o giovani emarginati?
– giovani sono anagraficamente, persone che vivono gravi sofferenze esistenziali, economiche e
sociali. Persone che le difficoltà della vita ha costretto a crescere velocemente.
– la violenza (spesso subita più che agita) è endemica, strutturale legata alla lotta per la
sopravvivenza
• Insicurezza reale e insicurezza percepita
– le persone che lavorano all’interno della stazione, con maggiori possibilità di conoscere il
target hanno un giudizio meno negativo rispetto a quella di autisti autobus e tassisti che
operano all’esterno della stazione e che hanno meno possibilità di conoscere il target
– La stazione è percepita come luogo pericoloso non in relazione ad eventi concreti ma a causa
della rappresentazione sociale e simbolica di cui sono vittima i suoi “abitanti” più
stigmatizzati.
• violenza intra-target, “guerra tra poveri” spesso incardinata su una
logica di appartenenza etnica
– Mondo della prostituzione:
• Sfruttamento = violenza fisica e psicologica
• conflitti violenti tra prostitute e clienti (i più giovani sono i più pericolosi)
• aggressioni, stupri, furti, lancio di oggetti contro persone che si prostituiscono
• comportamenti violenti e predatori di ragazzi coinvolti nella prostituzione (spesso immigrati
rumeni e bulgari di etnia rom)
– particolare vulnerabilità di donne in situazione di marginalità estrema (es. donna senza
dimora)
– Italiani VS stranieri (“assediai a casa nostra”)
– Alcolisti VS Tossicodipendenti
– Rivalità tra gruppi etnici diversi
24. Indicazioni della ricerca su attività da intraprendere
1. attività di contatto, ascolto e aiuto con giovani esclusi e a rischio di
violenza
2. coinvolgimento dei giovani in attività di promozione umana e culturale
3. momenti di approfondimento e sensibilizzazione rivolti agli attori sociali
della stazione
4. utilizzo della stazione come spazio di espressione e di riscatto
5. lavoro di rete, alleanze e negoziazione con altri stakeholders
26. WS 2 Interventi realizzati
1. attività di Outreach per contattare singoli e gruppi
giovanili (marginali e non) presenti nell’area della stazione
centrale di Pescara
2. laboratorio di scrittura creativa
3. laboratorio di antropologia visuale / fotografia
4. cineforum da cui si è originato un laboratorio teatrale
5. eventi di animazione territoriale, di
sensibilizzazione, lavoro di comunità (nella stazione stessa
o nei teatri e spazi culturali della città)
6. lavoro di rete, alleanze, progettualità comuni:
2 Conferenze:
a Chieti con focus su dipendenze
a Pescara sui risultati del progetto con istituzioni e
organizzazioni terzo settore
27. Outreach 1
interventi di prossimità con ragazzi coinvolti in prostituzione/accattonaggio e
in condizione di forte precarietà abitativa
Attività/Metodologia
• Uscite sul territorio, offerta di ascolto, raccolta bisogni, costruzione
di relazioni significative
• Invitare il target ad usufruire dei servizi che On the Road offre in
stazione (train de vie/drop in anti-tratta) e accompagnare/orientare
ad altri servizi del territorio
• Coinvolgimento del target in attività di animazione socio-culturale
(laboratori)
• Uscite: 80
• Contatti : 1340
• Persone contattate: 32
• Invii servizi On the Road/altri servizi : 28 (2 ragazzi maghrebini inseriti
nei programmi di assistenza ex art 13 legge 228/2003)
28. Outreach 2
interventi di prossimità con giovani breackers presenti nell’area stazione
Attività/metodologia:
Outreach, lavoro di strada, contatto e ascolto
Incontri per organizzazione di un evento di animazione nella
Stazione
Realizzazione evento
• Uscite : 25
• Contatti: 262
• Persone contattate: 15
• Incontri presso Train de Vie: 8
29. Laboratorio di scrittura creativa
Attività/metodologia
sviluppo di varie tecniche di scrittura (poesia, scrittura creativa di
racconti)
letture di gruppo
riflessioni e scrittura su vari temi:
– la devianza giovanile
– la stazione ferroviaria
– vari tipi di violenza sia agita che subita
– Il pregiudizio etnico razziale
– le proprie risorse personali
– Il proprio mondo relazionale
1 incontro alla settimana, partecipazione media di 12-15
persone, durata di circa 2 ore
30. Cineforum e Laboratorio teatrale psico-pedagogico
Cineforum sui temi della violenza, inclusione
sociale, dipendenze, bullismo, adolescenza, sfruttamento, s
enza dimora, dell’illegalità, dell’integrazione
interculturale, dell’omofobia, del razzismo.
Laboratorio teatrale psico-pedagogico
12 incontri di 2 ore da Febbraio a Maggio
15 giovani partecipanti
• Il laboratorio ha posto le basi per l’ideazione e la
produzione dello spettacolo “Venditori di patate”
31. Eventi di animazione socio-culturale
dal lavoro laboratoriale sono stati ideati e promossi gli eventi:
• Scrivo Dunque Sono. Reading Poetico
• I venditori di Patate. Spettacolo Teatrale
• Art in Transit. Giornata di animazione nell’atrio della
Stazione di Pescara, con le esibizioni di:
– Street Tango of the “Centro Artistico Ideal”
– Breack Dance Performance by DJ N2NELL and B-Boy
– Spettacolo teatrale dell’associazione “Errori di Trasmissione”
– Esposizione foto risultato del Laboratorio di Antropologia
Visuale
42. Brevi conclusioni
• esiste violenza giovanile ma è legata a fenomeni di esclusione
sociale grave
• sulla stazione si proiettano paure e rappresentazioni negative, se la
popolazione conosce gli abitanti più stigmatizzati la percezione di
insicurezza diminuisce
• con attività di prossimità, di animazione territoriale, pedagogia della
marginalità, arte urbana, i gruppi ritenuti produttori di disagio
innescano percorsi di uscita dall’esclusione e diventano risorse per il
territorio
• Il progetto ha rafforzato le reti locali coinvolgendo molti attori nella
ricerca e nelle sperimentazioni e nei momenti di riflessione: Polizia
Ferroviaria, Comune, Servizi a cui sono stati inviati i contatti di
outreach, associazioni teatrali, altre associazioni che lavorano in
stazione come la comunità di Sant’Egidio e la Caritas
• la stazione può essere luogo di incontro, di crescita e di vita e di
bellezza