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LA CONSOB: COS’È, COSA FA, A COSA SERVE

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LA CONSOB: COS’È, COSA FA, A COSA SERVE

  1. 1. LA CONSOB COS’È, COSA FA, A COSA SERVE Gennaio 2022
  2. 2. COS’È La Commissione Nazionale per la Società e la Borsa (CONSOB) è l’Autorità amministrativa indipendente che controlla il mercato finanziario italiano, per tutelare gli investitori e garantire il buon funzionamento del sistema finanziario. Per questo: › verifica la trasparenza e la correttezza dei comportamenti degli operatori finanziari; › fornisce ai risparmiatori le informazioni necessarie ad effettuare scelte consapevoli; › garantisce l’efficienza delle contrattazioni, assicurando qualità dei prezzi e certezza dei contratti conclusi sui mercati regolamentati; › sanziona le violazioni delle norme.
  3. 3. QUANDO È NATA È stata istituita nel 1974 (L. 216/74), per esercitare le funzioni in materia di borse e valori fino ad allora svolte dal Ministero del Tesoro, e quella di controllo delle società quotate. Nel 1985 diventa un’Autorità indipendente, cioè senza alcun controllo o indicazioni da parte del Governo, ed è dotata di personalità giuridica ed autonomia organizzativa e funzionale (L. 281/1985). Entro il 31 marzo di ogni anno, trasmette una Relazione sulle attività svolte al Ministero dell’Economia e delle Finanze il quale, entro il 31 maggio successivo, la trasmette al Parlamento con le proprie osservazioni.
  4. 4. ORGANIZZAZIONE È retta dalla Commissione, composta dal Presidente e da quattro Commissari, nominati con Decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri. Il loro mandato dura sette anni, non rinnovabili. Le decisioni vengono adottate dalla maggioranza dei componenti, e in alcuni casi è necessaria la maggioranza qualificata.
  5. 5. IL PRESIDENTE È il rappresentante dell’Autorità nelle relazioni con le altre Istituzioni. Inoltre, sovrintende all’attività istruttoria, convoca le riunioni della Commissione e ne dirige i lavori. Coordina gli uffici interni e fornisce indicazioni per il loro funzionamento. Il Presidente è il prof. Paolo Savona.
  6. 6. I COMMISSARI E L’ARTICOLAZIONE DEGLI UFFICI I Commissari, scelti tra persone in possesso di specifiche competenze ed esperienze, partecipano alle sedute della Commissione e deliberano collegialmente. Possono presentare proposte che riguardano l’attività della Commissione e il funzionamento della struttura dell’Autorità. I Commissari Consob sono: Giuseppe Maria Berruti, Carmine Di Noia, Paolo Ciocca, Chiara Mosca. La Consob si articola in dieci Divisioni, una Consulenza legale e numerosi uffici interni. Il coordinamento dell’intera struttura è garantito dal Direttore Generale. La sede è a Roma, ma c’è una sede operativa a Milano.
  7. 7. L’ATTIVITÀ DI REGOLAMENTAZIONE La Consob disciplina: › il comportamento di intermediari e consulenti finanziari verso gli investitori, e l’organizzazione dell’Organismo per la tenuta dell’Albo dei consulenti finanziari; › la gestione di portafogli da parte delle Società di Gestione del Risparmio (SGR), e i loro obblighi; › la redazione dei prospetti e dei documenti d’offerta e le procedure di svolgimento delle relative operazioni; › gli obblighi informativi delle società quotate; › i requisiti dei gestori dei mercati regolamentati e delle SGR; › l’Arbitraggio per la risoluzione delle Controversie Finanziarie (ACF).
  8. 8. L’ATTIVITÀ DI AUTORIZZAZIONE La Consob autorizza: › la documentazione sulle offerte pubbliche di acquisto, cioè verifica la completezza, la coerenza e la comprensibilità delle informazioni; › l’esercizio dei mercati regolamentati, cioè autorizza le società per azioni all’esercizio dei mercati regolamentati e le iscrive in un Albo, solo se hanno specifici requisiti finanziari, organi amministrativi e di controllo interno e un programma di attività; › il Regolamento di ciascun mercato regolamentato; › la quotazione di strumenti finanziari emessi dai gestori di mercati regolamentati; › le iscrizioni agli Albi.
  9. 9. L’ATTIVITÀ DI CONTROLLO La Consob controlla: › le informazioni diffuse dalle società quotate, la trasparenza della proprietà e i documenti contabili. Può chiedere integrazioni informative, può effettuare ispezioni e chiedere chiarimenti; › le operazioni di appello al pubblico risparmio, cioè svolge un controllo preventivo sui contenuti e sulle modalità di diffusione del prospetto e del documento d’offerta e un controllo successivo per verificare il rispetto delle regole durante le operazioni.
  10. 10. Consob vigila su: › mercati regolamentati e gestori del mercato. Adotta i provvedimenti necessari ad assicurare la trasparenza, lo svolgimento corretto delle negoziazioni e la tutela degli investitori. In caso di violazione, può applicare sanzioni pecuniarie; › contrattazioni nei mercati regolamentati, con particolare attenzione al cd. insider trading, cioè l’uso di informazioni riservate per compiere operazioni su strumenti finanziari quotati; › sistemi di negoziazione diversi dai mercati regolamentati. In tal caso può: › individuare i requisiti minimi dei regolamenti; › sospendere o vietare gli scambi degli strumenti finanziari ammessi alle negoziazioni; › regolamentare la pubblicazione delle informazioni su quotazioni e ordini; › intermediari autorizzati; › altro. L’ATTIVITÀ DI VIGILANZA
  11. 11. L’ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE La Consob aiuta i risparmiatori a comprendere il mercato mobiliare per imparare a tutelarsi: › risponde ai quesiti interpretativi sulla regolamentazione finanziaria, formulati da operatori del mercato, associazioni di categoria e risparmiatori; › riceve esposti, cioè segnalazioni di fatti o comportamenti ritenuti scorretti. La Consob può applicare sanzioni pecuniarie; › è dotata di un servizio di Relazioni con il pubblico; › si occupa di educazione finanziaria. Tramite il proprio sito fornisce gli strumenti per orientarsi meglio nelle scelte di investimento; › pubblica il Bollettino on line con i testi dei provvedimenti e delle decisioni, e le altre notizie sull’attività istituzionale.
  12. 12. ALCUNI CASI IMPORTANTI La Consob è un’istituzione molto importante, ma la sua attività è poco nota a chi non è addentro al settore finanziario. In alcuni casi però è balzata agli onori della cronaca, vediamo quelli più recenti.
  13. 13. LUGLIO 2021 L’ispezione alla sede della Juventus, per acquisire documentazione ed elementi informativi relativi ai proventi derivanti dalla gestione dei diritti dei calciatori proventi da gestione diritti calciatori “ cioè le plusvalenze sul calciomercato. In particolare, nel bilancio consolidato la Juventus aveva iscritto tra i ricavi “ per 43,2 milioni, con un calo di L’indagine è ancora in corso. la diminuzione è dovuta principalmente a minori plusvalenze da cessioni definitive di diritti alle prestazioni sportive di calciatori (-135,7 milioni), in parte correlata al contesto economico estremamente difficile per il settore a causa della pandemia. 128,8 milioni rispetto ai 172 milioni dell’anno precedente (-75%). La società ha dichiarato che: “
  14. 14. DICEMBRE 2021 La consultazione sul CdA di Assicurazioni Generali: alcuni azionisti (tra i quali il Gruppo Caltagirone, Leonardo, Fondazione CRT) hanno adito la Consob per chiedere se fosse legittimo da parte del Consiglio di Amministrazione uscente, indicare la formazione del nuovo CdA, che dovrebbe insediarsi a partire da aprile 2022. Il chiaro intento di questi azionisti è quello di delegittimare l’operato del CdA uscente. La Consob ha valutato che la mossa del CdA uscente può presentare alcuni rischi, in termini di scarsa trasparenza (…) con conseguente possibile alterazione dei meccanismi di corretta competizione tra liste. “ Per questo, ha lanciato una consultazione rivolta agli stakeholder. I detrattori hanno insinuato che la Consob abbia così «deciso di non decidere» su un caso spinoso. A gennaio 2022, dopo la chiusura della Consultazione, l’Autorità ha pubblicato il Richiamo d’attenzione sugli aspetti critici relativi alla presentazione della lista di candidati da parte del CdA uscente ed ha indicato alcuni accorgimenti per mitigare queste criticità.
  15. 15. FEBBRAIO 2017 I diamanti non sono un prodotto finanziario ma la Consob ha stabilito che ad alcune condizioni (promesse di rendimento, obblighi di riacquisto, realizzazione di profitti, etc.) possono essere considerati tali. E difatti, dopo aver ricevuto alcune segnalazioni di consumatori che denunciavano la vendita di diamanti, tramite il web e sportelli bancari, a prezzi superiori a quelli di mercato, la Consob, in collaborazione con la Banca d’Italia e l’AGCM, ha avviato un’indagine e sanzionato, con l’interruzione dell’attività, la società Paydiamond colpevole di mancata trasparenza e completezza di informazioni al pubblico.
  16. 16. Palazzo Doria Pamphilj Via del Plebiscito 107 Roma 00186 T. +39 06 69940838 telos@telosaes.it www.telosaes.it facebook.com/Telosaes twitter.com/Telosaes youtube.com/telosaes linkedin.com/company/telos-a&s pinterest.com/telosaes/ instagram.com/telos_analisi_strategie/ slideshare.net/telosaes TELOS ANALISI & STRATEGIE

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