2. Il portogallo
• Anno di adesione all’UE: 1986
• Sistema politico: Repubblica
• Capitale: Lisbona
• Superficie: 92 072 km²
• Popolazione: 10,6 milioni
• Valuta: euro
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3. La morfologia
Il territorio portoghese forma una specie di rettangolo
fortemente allungato in direzione nord sud(ca. 550 km),
mentre in direzione ovest est l'estensione media è di 150
km.
Il Paese corrisponde geomorfologicamente all'estremità
occidentale dell'antico zoccolo della Meseta iberica,
costituito da rocce granitiche spianate sulle quali si
sovrappongono le formazioni sedimentarie del Mesozoico
e del Cenozoico.
in corrispondenza delle depressioni invase dal mare;
nell'era cenozoica si ebbero però forti perturbamenti
orogenetici cui è legata la nascita dei rilievi, sia interni sia
costieri, dell'intera penisola, talora accompagnati da
manifestazioni vulcaniche, che interessarono l'estremità
montuosa meridionale (Algarve) del Portogallo.
4. La storia
Il nome del Portogallo, terra dei lusitani, deriva da Portus Cale. Il paese fu in seguito invaso
dagli arabi; raggiunse l'unità nazionale nel XII secolo, con il suo primo re, Alfonso Henriques.
L'unità nazionale, come per tanti altri paesi europei non fu un cammino facile, anzi vi furono
tanti ed importanti avvenimenti storici.
Angra do Heroísmo, Azzorre Sintra Palacio Nacional
5. Il clima
Dal punto di vista climatico il Portogallo è soggetto agli influssi atlantici occidentali di tipo
ciclonico, quindi apportatori di aria umida, e a quelli anticiclonici subtropicali. Benché il
territorio sia tutto aperto a ovest agli influssi oceanici, questi si allentano verso l'interno, dove
si preannunciano le caratteristiche di continentalità proprie della Meseta, e verso sud, dove il
Paese è ormai soggetto al clima mediterraneo, contraddistinto da inverni assai miti e da
estati pressoché prive di precipitazioni. D'estate l'intero territorio si trova sotto gli influssi
dell'anticiclone delle Azzorre, proveniente da sud ovest, che blocca per molti mesi la
situazione meteorologica: il cielo è sempre sereno, la temperatura, in media sui 20 ºC
6. L’economia
In Portogallo la crescita economica è stata superiore alla
media UE, per gran parte del decennio 1990-2001, anche se
il PIL pro capite rimane sotto il 75% di quello delle principali
economie europee.
A partire dal 1984, la nazione ha iniziato la sua
modernizzazione in un ambiente stabile, e si è unita alla
Comunità Economica Europea nel 1986.
Il sistema economico può essere dunque definito come quel sistema, composto
a sua volta da un insieme di sottosistemi rappresentati da vari operatori o
soggetti economici, volti a realizzare attraverso il loro comportamento il
benessere della società in termini di soddisfacimento dei propri bisogni,
massimizzando i propri guadagni, ottimizzando l'uso delle risorse ed evitando
sprechi nonché intenti a promuovere il suo costante sviluppo o evoluzione in
termini di ricchezza, progresso sociale, scientifico e tecnologico sulle condizioni
di vita medie della popolazione (crescita economica), almeno secondo la visione
dell'economia di mercato nel mondo moderno della società occidentale
7. I settori economici
settore primario, che comprende l'agricoltura, la
selvicoltura, la pesca, lo sfruttamento delle cave e
delle miniere;
settore secondario, che comprende l'industria in
senso stretto, l'edilizia e l'artigianato;
settore terziario, che produce e fornisce servizi.
8. I fiumi
Il Tago (Tejo in portoghese e Tajo in spagnolo) è il fiume più lungo
della penisola iberica. Il fiume era già conosciuto dai romani con il
nome di "Tagus": il termine proviene dalla voce latina "taliāre" con il
significato di "fiume che taglia la penisola iberica".
Lungo:1.008 km
Il Guadiana (dall'arabo wadi : fiume e dal latino: Anas) è un fiume che
attraversa la Spagna e, nel suo basso corso, il Portogallo, segnando
parte del confine tra questi due paesi. Badajoz e Mérida, in Spagna,
sono le più grandi città sul fiume.
Lungo:744 km
Il Duero (in portoghese Douro, in latino Durius), con i suoi 897 km, è
il terzo fiume più lungo della penisola iberica (dopo il Tago e l'Ebro).
Lungo:895 km