Tunnel Studios é una struttura indipendente con competenze approfondite e una flessibilità a misura di ogni situazione. Radici creative per un'anima digitale, un lavoro sartoriale e di qualità che fa la differenza, per lasciare un segno nel “mondo della comunicazione”.
18/12/12 spot and web /// Tunnel vince la gara per Grandi Salumifici Italiani
366/14 MediaKey /// Creatività: Made in Tunnel Studios
1. Mensile professionale di Comunicazione, Media e Marketing – Luglio-Agosto 2014 - N. 336 - Euro 7
336
MEDIA KEY SYNTHESIS - MENSILE PROFESSIONALE DI COMUNICAZIONE, MEDIA E MARKETING ANNO XXXII – N. 336 – LUGLIO-AGOSTO 2014
15° Interactive Key Award
Tutti i winner del premio nazionale
dedicato alla comunicazione online
eMetrics Summit
La misurazione digitale del business
nella prima edizione italiana del convegno
Il mercato della pubblicità
Come evolverà il settore della comunicazione
in una ricerca del Politecnico per Assocom
Marketing e comunicazione
Lʼevoluzione dei consumatori e della
comunicazione secondo le aziende
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mediakey LUGLIO-AGOSTO 2014 | COVER STORY
TUNNEL STUDIOS MILANO È UN’OFFICINA LABORATORIO DI IDEE E
CREATIVITÀ CHE UNISCE SINERGIE E CAPACITÀ OPERATIVE SENZA
EGUALI. UN’AGENZIA CHE OPERA DAL 2002 E CHE È COMPOSTA DA
GIOVANI TALENTI APPASSIONATI ED ESPERTE MENTI STRATEGICHE E
CREATIVE PER AVERE SEMPRE IL MASSIMO DELLA CREATIVITÀ POS-SIBILE:
NIENTE SERIALITÀ O ‘GIÀ VISTO’.
Tunnel Studios è, quindi, un incubatore di talenti dove le intuizioni
diventano progetti concreti, tutto è seguito scrupolosamente e perso-nalmente
da Luca Bergo e Federico Gualtieri, soci fondatori, che ab-biamo
intervistato.
CI POTETE PRESENTARE TUNNEL STUDIOS? QUALI SONO I VOSTRI PRINCI-PALI
SERVIZI OFFERTI? E QUALI SONO I PRINCIPALI PUNTI DI FORZA?
La Tunnel nasce nel 2002 da un progetto ambizioso: creare quello che
oggi possiamo definire ‘Made In Tunnel’. Un metodo tutto nostro di
affrontare i progetti, di inventarci direzioni possibili, a volte impossi-bili.
Il ‘Made in Tunnel’ nasce per dimostrare che tutto si può fare. Sia-mo
un ‘sistema’ creativo e un incubatore di talenti. Oggi, la Tunnel è
composta da 20 persone, creativi dell’immagine e tecnici del settore.
Facciamo parte di quella generazione nata con la matita ma che è cre-sciuta
con le nuove tecnologie, per questo meglio di chiunque altro
sappiamo cavalcare il momento. Aumentano le possibilità della tec-nologia,
aumentano le possibilità della comunicazione. Noi lavoriamo
per unire questi due aspetti. Sfruttando tutte le più sorprendenti e af-fascinanti
MADE IN
TUNNEL
TUNNEL STUDIOS È UNA
STRUTTURA INDIPENDENTE
CON COMPETENZE
APPROFONDITE E UNA
FLESSIBILITÀ A MISURA DI
OGNI SITUAZIONE. RADICI
CREATIVE PER UN’ANIMA
DIGITALE, UN LAVORO
SARTORIALE E DI QUALITÀ
CHE FA LA DIFFERENZA, PER
LASCIARE UN SEGNO NEL
‘MONDO DELLA
COMUNICAZIONE’.
DI GIANNI MARTINELLI
risorse digitali all’interno di una visione strategica e comu-nicativa.
Creatività nel proporre, efficienza nel definire, puntualità nel
realizzare. È il nostro credo operativo, supportato da una struttura in-dipendente,
una competenza approfondita, una flessibilità a misura
di ogni situazione. Sono le certezze che proponiamo ai grandi brand
e alle start-up con tanta voglia di affermarsi. Ogni progetto viene rea-lizzato
internamente, partiamo dallo spunto creativo e arriviamo al
processo esecutivo. Il nostro ‘team work’ interno è costituito da crea-tivi,
grafici, designer, programmatori, filmaker, copy, modellatori, 2D
e 3D artist, illustratori, fotografi. Grazie al coordinamento di tutte que-ste
figure possiamo permetterci di curare internamente ogni fase crea-tiva
ed esecutiva. Un’agenzia composta da 20 persone è indubbiamen-te
una rarità in un panorama composto prevalentemente da micro-strutture.
Abbiamo investito tanto su quello che molti chiamano ca-pitale
umano. Qui tutti sono importanti, tutti sono la Tunnel. Usciamo
dagli schemi classici delle agenzie tradizionali che demandano l’ope-ratività
all’esterno minimizzando sempre i rischi e le responsabilità.
Noi le definiamo ‘scatole vuote’. A noi piace essere sempre autori e
responsabili al tempo stesso di tutto ciò che ci viene affidato. Questi
crediamo siano i nostri punti di forza.
QUALI SONO I RISULTATI OTTENUTI ULTIMAMENTE DA TUNNEL STUDIOS?
QUALI LE PREVISIONI PER IL FUTURO?
Negli ultimi anni in Tunnel abbiamo ottenuto molti risultati su più
fronti. Forse un po’ in contro-tendenza. Con alcuni clienti siamo riu-
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COVER STORY | LUGLIO-AGOSTO 2014 mediakey
sciti a ottenere una fiducia che ci ha permesso di avere libertà totale
su progetti e strategie. Credo che questo sia, in fondo, il risultato più
importante per noi. Grazie a questa ‘libertà’ abbiamo raggiunto i co-siddetti
‘numeri’; Riso Scotti è sicuramente tra gli ultimi risultati più
interessanti. A distanza di un’anno abbiamo triplicato le utenze, sui
nuovi canali istituzionali che abbiamo realizzato, abbiamo contribuito
a un miglioramento in termini di ‘vendite’ grazie ad alcune operazioni
di rete, abbiamo cambiato faccia a un marchio storico che oggi si pre-senta
completamente rinnovato. Questi cambiamenti hanno portato,
oltre a un nuovo ed evidente posizionamento, un aumento qualitativo
da parte dei consumatori nei confronti di un prodotto sempre più at-tento
e sensibile alle esigenze di mercato. La strategia è stata pensata
per Riso Scotti con lo scopo di arrivare all’utente utilizzando sistemi
diversi e in linea con la richiesta del mercato. La nostra idea è stata
quella di avvicinare il consumatore rendendolo più sensibile e attento,
mettendo a disposizione tutti gli strumenti necessari per creare quel
contatto tra prodotto e consumatore che permette, nel tempo, una fi-delizzazione
sempre più profonda e attiva. Le previsioni per il futuro?
Continuare in questa direzione... crediamo di poter aumentare ancora
la qualità e i numeri dei nostri clienti.
QUALI SONO I PRINCIPALI OBIETTIVI CHE VI PONETE PER IL FUTURO?
A differenza di quello che potrebbero dire in tanti, il nostro obiettivo
principale è alzare il livello qualitativo. Tra gli obiettivi non c’è l’au-mento
di nuovi clienti ma il migliorare la qualità offrendo strategie
sempre più mirate ed efficaci. Vorremmo che il nostro ‘Made in Tun-nel’
fosse sempre più riconoscibile. Nel 2013 questo nostro ‘marchio
di fabbrica’ è entrato nelle aziende come segno distintivo di Tunnel,
oggi vorremmo che diventasse anche sinonimo di qualità.
Per raggiungere oggi questi obiettivi è necessaria una cultura infinita
sul digital e sulla comunicazione. Tanta creatività e tante buone idee
da proporre. Una volta bastava lo slogan per fare una campagna pub-blicitaria,
e tanti oggi credono che sia ancora così. Invece il modo di
fare comunicazione oggi è cambiato, i consumatori sono ormai abi-tuati
alla pubblicità e ai claim e c’è bisogno di altro, c’è bisogno anche
e soprattutto di tanta onestà. Per quanto riguarda la padronanza dei
mezzi non possiamo lesinare conoscenza, sembra una banalità ma so-no
in pochi quelli che hanno capito cos’è la rete e a cosa serve.
A LATO, IL PROGETTO REALIZZATO PER IL RILANCIO DI BUONDÌ
MOTTA VINCITORE DELL’INTERACTIVE KEY AWARD 2013. SOTTO,
UN’IMMAGINE DELLA CAMPAGNA ‘E TU, DI CHE RISO SEI?’
PENSATA PER RISO SCOTTI. NELLA PAGINA PRECEDENTE, FEDERICO
GUALTIERI E LUCA BERGO.
4. A LATO, LA CAMPAGNA PER I KRUMIRI BISTEFANI. SOTTO,
L’ANNUNCIO CAFFÈ MAURO, BRAND PER IL QUALE TUNNEL HA
STUDIATO L’IDENTITÀ E LA NUOVA IMMAGINE.
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mediakey LUGLIO-AGOSTO 2014 | COVER STORY
MA COME STA ANDANDO IL MERCATO? QUALI SONO I PROBLEMI PRINCIPALI
CONTRO I QUALI VI SCONTRATE MAGGIORMENTE?
La risposta non è per nulla semplice. Bisognerebbe dire, dipende. Di-pende
infatti da molti fattori. La nostra struttura è in crescita da 10
anni, non è mai calata, abbiamo sempre avuto aumenti significativi
sotto ogni punto di vista, ma questo costa molto in termini di rischi
d’azienda e costa molto in termini di operatività, troppo. Noi amiamo
il nostro lavoro e vogliamo essere i migliori, sempre. Offriamo più di
quello che a volte servirebbe, ma è questo sforzo che ci regala poi le
soddisfazioni più grandi. Questo paese purtroppo però non è fatto
per strutture come le nostre e troppe aziende non sono informate su
come appoggiarsi a realtà come le nostre. Il discorso è sempre lo stes-so,
ma questo è un paese vecchio. I giovani ci sono, si impegnano, ma
chi decide è sempre qualcuno che non ha ancora capito che una pagi-na
bianca con un piccolo form in mezzo fattura 60 miliardi di dollari
all’anno che è circa tre volte quello che fattura Finmeccanica. Quindi,
come va il mercato? Dipende. Per quelli che hanno capito come de-stinare
i budget in comunicazione secondo logiche attuali va bene,
per tutti gli altri si profilano andamenti diversi. Chi può permettersi
ancora per un po’ di vivere di rendita, vive, anzi sopravvive ma nel
breve/lungo termine ci saranno altri problemi con cui le nostre azien-de
dovranno fare i conti. Oggi bambini di 7-8 anni utilizzano i Tablet
meglio di coloro che nelle aziende devono decidere a livello strategico
come destinare i budget e cosa fare, e un posizionamento di marca
fatto con logiche vecchie non può funzionare perché passa da stru-menti
che oggi hanno un ventesimo dell’attenzione che avevano pri-ma.
Questo per chi non lo ha capito è un problema... grosso.
DAL VOSTRO OSSERVATORIO PRIVILEGIATO PUÒ DIRCI COME STANNO CAM-BIANDO
I CLIENTI? QUALI SONO LE LORO PRINCIPALI ESIGENZE QUANDO VI
CONTATTANO?
Ci sono aziende fortunatamente lungimiranti o forse è più corretto
dire informate che funzionano, che si sono allontanate da vecchie lo-giche
e vanno molto bene. Ci sono clienti che vogliono cambiare vo-gliono
capire, e hanno coraggio di investire in advertising, che non
vuol più dire fare uno spot. Oggi fare pubblicità vuol dire fare qual-cosa
di estremamente più complesso. Ci sono logiche e dinamiche che
meriterebbero giornate intere per essere raccontate. A volte veniamo
contattati proprio per questo, per raccontare cosa si può fare.
QUALI SONO LE ULTIME NOVITÀ CHE VI HANNO VISTO PROTAGONISTI?
Sicuramente ci sono i premi vinti con la strategia Riso Scotti, a di-mostrazione
del buon lavoro svolto. Nel mese di maggio abbiamo
vinto il primo premio all’Interactive Key Award come miglior pro-getto
food dell’anno con la strategia Riso Scotti. Il nostro obiettivo
era raccontare la vastità del mondo Riso Scotti, utilizzando sistemi
interattivi e molto social che potessero rendere sempre più parteci-pativi
gli utenti. Ritengo sia più corretto chiedere all’internauta co-me
e cosa vuole mangiare e sopratutto da chi si sente rappresentato.
Per questo nasce ‘e tu, di che riso sei?’: per cambiare l’approccio
mentale a prodotti che sono sempre più contemporanei.
SU QUALI CARATTERISTICHE SPECIFICHE SI BASA IL VOSTRO POSIZIONA-MENTO?
Sarebbe corretto dire: Tunnel per molti ma non per tutti. Noi siamo
un’agenzia a cui piace lavorare come si suol dire ‘di fino’. Non ci
piace la serialità, non ci appartiene... e così lavoriamo bene per quel-le
aziende con cui entriamo perfettamente in sintonia, lavoriamo con
passione, non siamo fornitori ma partner. Qui si basa il nostro posi-zionamento,
un lavoro ‘sartoriale’ che fa la differenza. Questo per
noi è il ‘Made in Tunnel’.
ALCUNI PROGETTI INTERESSANTI DELL’ULTIMO ANNO?
Tra i progetti più interessanti che abbiamo seguito in questo ultimo
anno c’è sicuramente Caffè Mauro, un brand che ci è piaciuto sin
dall’inizio, con un’identità da costruire e un’immagine nuova da
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COVER STORY | LUGLIO-AGOSTO 2014 mediakey
creare. In questi primi dodici mesi la risposta da parte degli utenti è
stata più che soddisfacente, i social hanno dato risultati molto inte-ressanti
già nei primi sei mesi di presidio.Abbiamo cambiato mood
e ‘raccontato il caffè’ in modo nuovo...
Un’altro progetto che sta crescendo, e già nei primi mesi ha miglio-rato
notevolmente la sua posizione in rete, riguarda Riso Scotti
Snack, per cui abbiamo pensato a una strategia integrata che com-prende
attività Social collegate direttamente ai canali istituzionali e
performance offline, oltre ad aver cambiato immagine al brand.
Anche Aquolina del gruppo Paglieri ha avuto ottimi risultati nel-l’ultimo
anno, i numeri sono raddoppiati e l’utenza media è cresciu-ta
qualitativamente. Si è creato un forte attaccamento al brand da
parte dei consumatori. Anche con il gruppo Bauli abbiamo ottenuto
numeri piuttosto interessanti, i social hanno continuato a rispondere
bene e con continuità, le attività redazionali che seguiamo sui canali
social hanno generato il cosiddetto rumore che ci aspettavamo. Sem-pre
per Bauli, saremo presto online con un nuovo progetto che darà
una nuova direzione a due dei brand più importanti del gruppo, Bi-stefani
e Motta. Ci aspettiamo quindi di crescere ancora nel prossimo
semestre.
UN COMMENTO ANCHE SUL SETTORE DEL MOBILE EDUTAINMENT
Come sappiamo è un settore in crescita ormai da qualche tempo.
Non può non essere preso in considerazione. Solitamente tendiamo
a consigliare attività specifiche su apparati mobili, e non solo delle
banali trasformazioni dei canali istituzionali. Crediamo che la vera
forza stia nel far vivere ‘un’esperienza itinerante’, e questi strumenti
possono, se ben sfruttati, rispondere perfettamente. L’importante è
essere sempre molto ben aggiornati e guardare avanti. Non sono
molte le aziende che hanno capito l’importanza di questo settore e
purtroppo stanno perdendo del tempo prezioso.
SOCIAL E MOBILE: QUALI SONO LE CARATTERISTICHE VINCENTI DI QUESTI
SETTORI COSÌ IN ESPANSIONE?
La rete è diventata uno strumento indispensabile nella vita di tutti i
giorni. È una affermazione molto forte, ma è la realtà dei fatti. Ci so-no
pro e contro in tutte le cose, un bicchiere di vino a pasto fa bene,
se ti scoli una bottiglia no. Internet è uno strumento che ha cambiato
il mondo, ha cambiato le nostre abitudini e il mondo si è modificato
proprio in funzione a esso. La sua evoluzione ha invaso gli smar-tphone,
o meglio l’evoluzione degli smartphone e della tecnologia
ha permesso che proprio perché indispensabile e migliorativo della
vita internet sia diventato portatile. Milioni di app sono utilizzate
quotidianamente per tantissimi scopi diversi, quasi infiniti. La con-nessione
con il mondo ci rende sempre presenti, ci velocizza e ci aiu-ta
nella quotidianità. Non dimentichiamo che un prodotto, una ‘so-luzione’
si espande quando trova terreno fertile. I social network
hanno avuto questa enorme espansione perchè hanno occupato uno
spazio che mancava. La gente vuole essere connessa, vuole poter ar-rivare
in modo anche sintetico, talvolta volte superficiale ma vuole
arrivare a tutti. È bello? È brutto? Migliaia di sociologi sono impe-gnati
nel giudicare. Io credo non ci sia nulla da giudicare, come ogni
cosa durerà fino a che per qualcuno rappresenterà un bisogno, poi
verrà modificata, sostituita. Nessuno 30 anni fa sentiva la necessità
di portare un telefono fuori casa, il cavo lo legava al muro... se oggi
esci senza cellulare ti senti nudo.
QUALE SARÀ LA PRINCIPALE SFIDA CHE DOVRETE AFFRONTARE E VINCERE
IN FUTURO?
Le sfide sono molte, ma credo che tra le tante una delle più difficili
sarà quella di riuscire a trasmettere ai ‘vecchi’ e blasonati direttori
marketing che la comunicazione ha cambiato passo.
Non è più necessario dimostrare all’azienda che sono bravi a rispar-miare,
ma è diventato fondamentale trasmettere sicurezza e conti-nuità,
cercando di affidarsi a professionisti che conoscono bene il
settore. Nella maggior parte dei casi il responsabile marketing che
cerca a tutti costi di aggiudicarsi un ‘bravo’ da chi lo ha scelto, sta
mettendo in seria difficoltà l’azienda per cui lavora senza rendersene
conto, il problema vero è che il risultato negativo arriva dopo qual-che
tempo, quindi il danno, a quel punto, è ormai fatto. In Tunnel ci
poniamo sempre tante sfide per il futuro. Ci piace constatare anno
dopo anno che siamo tra le società in crescita. Ritengo che sia pre-miata
la nostra lealtà intellettuale. Noi vogliamo essere partner dei
nostri clienti, e non solo i fornitori di un servizio. Per il futuro siamo
impegnati a consolidare il nostro brand ci piacerebbe lasciare un se-gno
nel mondo della comunicazione. Crediamo nella nostra strut-tura
e nell’era della manifattura digitale fatta di idee, persone e un
mare di creatività. MK
SOPRA, FELCE AZZURRA DEL GRUPPO PAGLIERI, PER IL QUALE
TUNNEL HA GESTITO LE ATTIVITÀ SOCIAL DI TUTTI I BRAND, E LA
CAMPAGNA ‘SAGGEZZA IN CHICCHI’ IDEATA PER CAFFÈ MAURO.