LA STORIA
Israele è abitato fin dai tempi preistorici ed occupato dagli Ebrei 2000 anni fa, dopo alcuni conflitti finisce
sotto la dominazione romana, con la distruzione di Gerusalemme nel 70 d.C. causata dall’imperatore Tito. In
questo periodo molti ebrei emigrarono in tutto il mondo. Intorno al 600 venne occupata dagli arabi e a
seguire dalla popolazione turca. Dopo la Prima guerra mondiale diventa una colonia sotto il possesso
dell’Inghilterra. In questi anni iniziarono le prime ondate di immigrazione da parte degli ebrei soprattutto
dalla Russia in Palestina. Nel 1933 è avvenuta un'ondata migratoria proveniente dalla Germania a causa delle
leggi razziste emanate dai nazisti. Nel 1948 gli ebrei proclamarono lo stato di Israele. La loro bandiera è
costituita da una Stella di Davide collocata su uno fondo bianco, tra due strisce blu che rappresentano il
tallèd cioè la tradizionale veste della preghiera ebraica.
POPOLAZIONE
La popolazione di Israele è composta per circa l’80% da ebrei, mentre il 20% è araba.
La lingua principale è quella ebraica, mentre la minoranza araba parla l’arabo.
Si professa la religione mussulmana.
ECONOMIA
L’economia del paese è basata essenzialmente sul commercio e l’esportazione di prodotti
tecnologici ed alimentari. Il costo della vita è molto alto.
Il settore primario costituisce il 20% dell’economia: si coltivano tuberi e si allevano
principalmente ovini.
Nonostante la zona desertica del Negev sono presenti alcuni giacimenti di rame. Molto importante
è l’innovazione tecnica da cui dipende lo sviluppo industriale. Sono presenti le industrie
tradizionali: e le industrie delle armi moderne.
Il turismo è fondamentalmente religioso.
LE ORIGINI DEL CONFLITTO ARABO-
ISRAELIANO
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, i Britannici abbandonarono la Palestina, e le Nazioni
Unite votarono a favore della divisione della Palestina in due stati di uguale grandezza, uno
ebraico e uno arabo, mentre Gerusalemme sarebbe diventata una città internazionale. Gli ebrei
accettarono la proposta, mentre gli arabi la rifiutarono. A questo punto i due paesi miravano a
conquistare il maggior territorio possibile per il proprio stato. Da questo momento è cominciata la
guerra durata fino ai giorni nostri.
MURO DEL PIANTO
Il muro del pianto è l’unico resto rimasto del tempio di Gerusalemme dopo la distruzione della
città da parte dei romani ne 70 d.c. E’ il monumento più sacro per l’ebraismo.
BASILICA DEL SANTO SEPOLCRO
la basilica del santo sepolcro è una chiesa cristiana di Gerusalemme, costruita sul luogo della
crocifissione, sepoltura e risurrezione di Gesù. Questa chiesa è una delle mete principali dei
pellegrini che visitano la Terra Santa. Il santo sepolcro è l’unico luogo di cui si possiedono prove
archeologiche risalenti ad un centinaio d’anni dopo la morte di Gesù.
MOSCHEA DELLA ROCCIA
La moschea è simbolo dell’islam, è riconosciuto come luogo in cui Maometto ha compiuto la sua
ascesa al cielo, ma è anche conosciuta per la sua roccia, situata al centro della moschea, sulla
quale il patriarca Abramo ha eseguito il sacrificio di suo figlio.
BASILICA DELL’AGONIA
La Basilica dell’Agonia sorge ai piedi del monte degli ulivi. La basilica attuale fu realizzata
dall’italiano Antonio Barluzzi intorno al 1922. Sulla facciata un grande mosaico rappresenta la
preghiera di Gesù in favore del popolo. All’interno si trova la Roccia dell’Agonia, dove Gesù ha
recitato la sua ultima preghiera.
FALAFEL
I FALAFEL SONO PALLINE ROTONDE DI CECI TRITATI E SPEZIE, SERVITI DI SOLITO NELLA "PITA", IL TIPICO
PANE PIATTO E ROTONDO, CON VERDURE FRESCHE, SOTTACENTI E SALSE PICCANTI.