2. Dopo Costantino
• Il primo imperatore degno di nota dopo
Costantino fu Teodosio (fine del IV sec.
d.C.) che promulgò l’Editto di Tessalonica
nel 380 d.C.
3. • nel 395 Teodosio assegnò
ai figli
• Arcadio, la parte
orientale dell’impero
• Onorio, allora
undicenne, la parte
occidentale. Come
tutore fu seguito da
Stilicone, generale di
origine germanica.
• questo atto sancisce la
divisione del Mediterraneo
tra
• OrienteOriente
• OccidenteOccidente
• che nel lungo periodo siche nel lungo periodo si
rivela irreversibilerivela irreversibile
• e si estende dale si estende dal
Mediterraneo alla nascenteMediterraneo alla nascente
EuropaEuropa
Teodosio formalizza la
divisione dell’impero
4.
5. I Germani romanizzati
• Nel IV sec. d.C. molti Germani, grazie alla
riforma militare di Settimio Severo, si erano
integrati nella società romana come combattenti
nell’esercito.
• Alcuni, distintisi per le loro capacità, avevano
fatto carriera, erano diventati generali, grado che
dava accesso al senato. Fra questi Stilicone,
che aveva sposato la nipote dell’imperatore
Teodosio.
• I gruppi a contatto stretto con i Romani, ne
avevano assimilato gli usi e la lingua, inoltre si
erano convertiti al cristianesimo ariano grazie
all’opera dei missionari.
6. Le nuove migrazioni
• La politica di contenimento e di equilibrio
raggiunta tra il II e il IV sec. d.C. cambiò
radicalmente in seguito ad una nuova
ondata di invasioni
• L’evento scatenante furono gli Unni.
7.
8. L’evento scatenante
UnniUnni
• questo mondo composito,
che già premeva sui confini
dell’impero,
• quando nel 375 gli Unni
irruppero distruggendo il
regno degli ostrogoti
• entrò in un movimento
convulso
9. In quattro ondate successive:
• 375: i Visigoti
– varcano il Danubio
premuti dagli Unni
all’interno dei confini
dell’impero d’Oriente
– Si accordano con
l’imperatore: possono
rimanere dentro i
confini in cambio del
pagamento delle tasse
e dell’impegno militare
– Sfruttati e vessati nel
378 si ribellarono e
sconfissero i Romani
nella battaglia di
Adrianopoli
– Grazie alla vittoria
ottennero autonomia
amministrativa
10. • Con i Visigoti era la prima volta che un
intero popolo si insediava nel terriotorio
dell’impero con i suoi capi (Alarico), le sue
strutture e il suo tessuto sociale.
• Dopo la vittoria ad Adrianopoli i Visigoti
costituirono, con il consenso costretto dei
Romani, uno stato germanico sul suolo
romano.
• Si posero, in tal modo le premesse per
la disgregazione dell’impero che si
sarebbe verificata un secolo dopo (378
– 476 d.C.)
11. I Visigoti scorrono nell’impero
• Dalla Tracia si
trasferirono nell’Illirico
• Dall’Illirico alla
Macedonia (nord della
Grecia)
• Dalla Macedonia in Italia
dove assediarono Milano
nel 401, ma furono
sconfitti da Stilicone
• Morto Stilicone, si
diressero verso Roma,
saccheggiandola nel 410,
episodio noto come il
‘Sacco di Roma’; esso
ebbe un’eco immensa e
fu descritto dai
contemporanei come la
fine del mondo
(Sant’Agostino)
• Infine si stanziano nella
penisola Iberica
12. I Vandali
• 406
– i vandali varcano il Reno e
invadono la Gallia
– i burgundi e alani attraverso la
breccia aperta affluiscono
stanziandosi rispettivamente nelle
attuali Borgogna e Alsazia
– I coloni li accolgono come
liberatori ribellandosi ai proprietari
terrieri
– Si spostarono poi verso la Spagna
– Premuti dai Visigoti,
oltrepassarono lo stretto di
Gibilterra e si stanziarono
definitivamente in Africa
settentrionale.
• fine V secolo:
– gli ostrogoti in Italia
– i franchi di Clodoveo conquistano
la Gallia e spingono i visigoti in
Spagna
– angli, juti e sassoni in Bretagna
13. Perché le invasioni investono solo
l’impero d’Occidente?
• Le vaste pianure dell’Europa centrale e i
valichi delle Alpi facilitano l’accesso
all’Occidente, al contrario dei rilievi
aggrovigliati della penisola balcanica
• L’una dopo l’altra le invasioni germaniche
saranno incoraggiate a prendere il
percorso più semplice.
14. La reazione antigermanica
• In questa situazione drammatica di
invasioni continue e devastanti venne
messa sotto accusa la politica di
integrazione dei Germani negli eserciti,
che aveva consentito a molti di loro di fare
carriera.
• La paura fomentava la rabbia impotente
che aveva bisogno di capri espiatori
• La prima vittima dell’ondata di ostilità
antigermanica fu Stilicone: accusato di
tradimento, fu condannato a morte.
15. Conseguenze delle invasioni del
IV-V sec. d.C.
• Formazione dei regni romano-barbarici
• Sono distrutte vie di comunicazione, villae
(aziende agricole), le città si spopolano
• Riduzione, fino alla scomparsa, degli scambi
commerciali con conseguente isolamento e
frammentazione economica e culturale delle
diverse parti dell’impero
• Ritorno alla silvo-pastorizia: allevamento e
risorse del bosco
• Ritorno all’analfabetismo e al diritto orale o
consuetudinario.