Intervento al Festival dell'Innovazione, a latere dell'evento "SMART PUGLIA: la strategia, i progetti, i living labs" Salone degli Affreschi, Università di Bari - 22 maggio 2013.
Progetto finanziato dal bando “Aiuti agli Investimenti in Ricerca per le PMI”
POR PUGLIA 2007-2013 Asse I Linea 1.1 – Azione 1.1.2
2. Le necessità
In periodi di crisi come quello attuale, la corretta
veicolazione del proprio prodotto risulta essere
fondamentale
Tale principio è ancora più valido nel contesto della
nostra Regione che vanta eccellenze produttive di
prestigio in diversi contesti
(vitivinicolo, agroalimentare, caseario, tessile, ecc..)
ma spesso non riesce a far conoscere ed a
promuovere tali produzioni su mercati remunerativi
Un contributo a questa necessità è stato proposto da
Leader, società di servizi promossa da
Confcooperative, attraverso il progetto Easymarket
realizzato in collaborazione con la spin-off
dell’Università di Bari – Dip. di Informatica SER &
Practices e finanziato dalla Regione PUGLIA PO FESR
Azione 1.1.2.
3. Finalità della marketing intelligence
Come è posizionato il mio prodotto sul mercato?
Quale è l’opinione che i miei clienti hanno del
prodotto?
Chi sono i potenziali clienti del mio prodotto?
Quali sono i prodotti concorrenti?
Quale è l’opinione che i miei clienti e quelli potenziali
hanno dei prodotti concorrenti?
Quali sono le caratteristiche richieste dal mercato che
il mio prodotto dovrebbe avere, ma che non possiede
ancora?
Quali sono le caratteristiche del prodotto che
potrebbero essere migliorate?
La mia politica di prezzo è concorrenziale?
EASYMARKET aiuta una impresa a rispondere a
queste domande utilizzando il WEB
4. Strumenti tradizionali di market intelligence
La marketing intelligence si basa sull’utilizzo di
tecniche di data mining ed analisi statistica dei
dati già note in letteratura, unite ad una raccolta
di euristiche (informazioni acquisite con procedimenti non
rigorosi e che pertanto necessitano di essere ulterioremente
validate) per la definizione di una appropriata
strategia di marketing.
La marketing intelligence utilizza per le proprie
analisi un database di dati elaborati o grezzi che
fotografano la situazione in un istante specifico di
tempo
Punti deboli:
non identifica strumenti e metodi diversi di raccolta dei
dati
non sono considerate le sorgenti di informazione tacita
5. E’ possibile catturare dal WEB le opinioni
che si stanno formando su uno specifico
oggetto di ricerca (ad esempio il nostro
prodotto), seguirle nella loro
evoluzione, catalogarle per motivare
quella specifica opinione, utilizzarle per
supportare la formazione di un piano di
marketing che aiuti a veicolare meglio il
proprio prodotto?
L’idea innovativa di EASYMARKET
6. Da dove catturiamo le opinioni?
Il WEB raccoglie, veicola e polarizza le opinioni di
miliardi di persone su prodotti, eventi storici e
politici, personaggi pubblici, organizzazioni e aziende.
I luoghi dove tali opinioni si formano, si discutono, si
diffondo sono molteplici:
Forum
Social Network
Portali Verticali
Quotidiani on-line
Siti di e-commerce
Siti di Gruppi di Acquisto
(la lista continua in modi che ancora non conosciamo)
7. Come cataloghiamo e raccogliamo le opinioni?
Catalogazione delle sorgenti
Il numero di siti web è in continuo aumento e molti di
questi godono di una certa popolarità per brevi periodi della
loro esistenza o sono ritenuti affidabili solo per determinati
contesti
Esistono siti che creano “tendenza”, sono considerati cioè di
riferimento anche da altri siti che ne riportano i giudizi
Esistono siti istituzionali che per loro natura sono
considerati affidabili
Estrazione di informazione dal web non come attività one-shot
i siti soffrono di una forte migrazione di visitatori, per cui la
loro audience può subire forti variazioni nel tempo.
la caratterizzazione della reputazione (web-reputation) dei
siti non può essere statica ma deve essere aggiornata e
verificata nel tempo
8. Attraverso il Sentiment Mining cioè l’analisi del
sentiment all’interno di una espressione testuale.
Cerchiamo di capire non solo se si parla del
nostro prodotto, ma, soprattutto, in che termini
se ne parla (piace? Non piace? Risulta essere
indifferente? Ecc..)
Il sentiment mining non è utilizzato negli
strumenti attualmente esistenti sul
mercato, mentre in EASYMARKET è alla base del
processo di valutazione
I servizi di terze parti attualmente disponibili
sono fortemente human-intensive, mentre in
EASYMARKET il processo è quasi completamente
automatizzato
Come utilizziamo le opinioni?
9. EASYMARKET ha tre funzionalità di base:
Catalogazione Siti
L’utente organizza un insieme di siti seme, grazie al quale
il processo potrà essere avviato. Il sistema, per ogni sito
seme analizzerà la pertinenza di tale sito rispetto ad un
dominio semantico. Il dominio semantico viene espresso
dall’utente attraverso un insieme di parole chiavi.
Indicizzazione e raccolta dei dati di interesse
Easy market estrae ulteriori siti da quelli inseriti in modo
da esplorare il web in modo autonomo ed indipendente.
Analizza quelle che sono le unità atomiche di informazione
recuperate dalla fase precedente (una pagina web, un file
statico, un form, un forum, un tweet, un commento, ecc...)
Analisi dei dati
Attraverso la raccolta del sentiment l’utente conosce
immediatamente la reputation (insieme alla origine della
stessa) del prodotto/dominio analizzato e può rapidamente
intraprendere iniziative di miglioramento
In concreto come funziona EASYMARKET?
13. Industrializzazione
Dopo la positiva conclusione del progetto
finanziato Leader ha deciso di continuare a
investire su EASYMARKET e sulle sue
potenzialità per istituzionalizzare e
industrializzare i risultati di ricerca
Arricchimento delle capacità di sentiment
mining: analisi effettuata anche sulle proprietà
del prodotto in relazione alle opinioni raccolte
Suite di reportistica a supporto dell’utente