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Editor's Notes
Ciao a tutti, sono Stefano Scotto, co-founder e CEO di letsDoEat. Lasciate che vi racconti una brevissima storia….
I protagonisti sono: Matteo, uno studente fuorisede neo iscritto all’Università di Cagliari come tutti ha pochi soldi a disposizione per le serate e stasera deve uscire con una collega appena conosciuta; Alice è una crocierista di Roma alla sua prima esperienza a Cagliari alla quale manca il tempo per visitare tutta la Città.
Come possiamo aiutarli? La nostra idea innovativa è quella di creare degli enormi volumi stile pagine gialle contenenti tutte le informazioni della Città da vendere nei luoghi di arrivo dei turisti…ovviamente scherziamo!
Ecco la soluzione che abbiamo pensato… letsDoEat è un servizio che con 3 semplici step, tramite la WebApp o l’app per smartphone ti aiuta a trovare tutto quello che puoi fare intorno a te, sulla base del tuo Budget a disposizione. Nello specifico, Matteo poteva spendere massimo 20 euro per la cena e lo abbiamo aiutato a trovare una romantica Osteria con Menù Fisso nel centro di Cagliari; Alice appena sbarcata dalla Nave Crociere non aveva idea di cosa poter fare nei dintorni e grazie a letsDoEat ha scoperto un interessante Mostra d’Arte Moderna ad appena 200 metri.
Vediamo brevemente come funziona letsDoEat…apriamo l’app; vengo geolocalizzato, quanto posso spendere?; inserisco il mio budget; ottengo la lista dei posti intorno a me per quel budget; scelgo il mio ristorante e trovo le informazioni che lo riguardano.
La nostra vision è chiara, la gente vuole sapere in anticipo quanto spendere per una certa attività e cosa ottenere in cambio! Pensateci un attimo, quanti di voi sanno quanto pagano ogni singolo SMS, o quanto pagate ogni minuto di connessione dati con il vostro Smartphone? Questo perché, perché tutti vogliamo dei «fix-priced», spendiamo tot euro fissi al mese e in cambio sappiamo di avere determinati vantaggi.
La mission di letsDoEat è semplice, trova quello che puoi fare con il budget che vuoi spendere. Nelle nostre interviste per sondare il mercato è emerso che oltre il 90% degli intervistati considera primario il problema del come reperire informazioni valide e precise sul costo di un servizio/ristorante.
Il nostro è un mercato ricco di competitor, da Google Places a TripAdvisor passando per i più locali Wig e Menodi10. Ma perché siamo i migliori? pensiamo però di poterci differenziare su due fattori principali, la precisione e l’affidabilità sul quanto spenderò per fare una data attività e la velocità con cui posso ottenere questa informazione, in aggiunta a informazioni sul servizio o menu a seconda della ricerca e ad un DB che sia il più completo possibile; inoltre abbiamo l’ambizione di reinventare il sistema di inserimento feedback, facendo in modo che gli utenti possano rilasciare il loro giudizio solo se si trovano effettivamente nel locale e tramite l’accesso ad un profilo FaceBook/Twitter autenticato.
Vogliamo arrivare ai nostri utenti tramite diversi canali, in primis vogliamo creare una community intorno ad un blog che spieghi i vantaggi del fixed-price e di come trovare locali che lo applicano già; vogliamo sviluppare una strategia di marketing virale che permetta agli utenti di trovare un locale dove fare un attività e invitare i suoi contatti social che vuole con se per la serata, in questo modo chi non conosce letsDoEat lo conoscerà e potrà fare lo stesso con altri utenti; abbiamo programmato per la prossima settimana il nostro primo MVP, ci recheremo al terminal crociere da quelli che consideriamo essere i nostri early adopters e all’aeroporto di elmas dai nostri first customers per distribuire dei volantini che ripropongano il nostro servizio a livello cartaceo con un db basato sui primi 40 tra ristoranti e locali di intrattenimento già censiti, in cambio chiederemo esclusivamente un feedback post-esperienza.
Il nostro Revenue Model è basato sul Fremium per il canale Business-to-Business, mentre è completamente free per gli utenti. Abbiamo studiato 2 account Preemium a pagamento, una per il canale della ristorazione e l’altro per ciò che riguarda l’intrattenimento.
Nel primo caso i ristoratori avranno la possibilità di inserire più foto e menù del locale, potranno inoltre replicare ai feedback degli utenti e avranno l’opportunità di occupare la best position nella pagina dei risultati.
Nel secondo caso i locali di intrattenimento avranno la possibilità di fare in modo che gli utenti trovino il loro locale con l’ausilio del navigatore integrato e potranno inserire dei loro banner promo degli eventi nella homepage della webapp e come pop-up nell’app, oltre all’inserimento di più foto del locale e alla possibilità di replicare ai feedback degli utenti.
Ecco chi siamo, un team che negli ultimi 30 giorni ha passato ogni giornata girando Cagliari per conoscere il mercato e i loro attori e ha investito 1974 minuti del loro tempo ad intervistare di persona utenti potenziali. Francesca è un Ingegnere Civile che si sta occupando dello scouting sul mercato, Andrea Laureato in Scienze della Comunicazione segue il Progetto Tecnico e la UX, Marta Dottoranda in Biologia con la passione per i Social si occupa di creare e gestire la nostra Community, io studente in International Business svolgo la funzione di CEO. Accanto a noi Matteo, un sistemista professionista che ci sta aiutando nella creazione del DB e della piattaforma.
La road map verso letsDoEat, ad oggi stiamo verificando il mercato e validando l’idea, entro il primo dicembre vogliamo avere una private beta; entro il primo febbraio 2014 la beta pubblica per poi lanciare il primo aprile 2014 il prodotto sul mercato.
Chiediamo 30.000 euro per partire nella nostra avventura, 10.000 per lo sviluppo del team con altre figure tecniche, 9.000 euro da utilizzare per campagna marketing e scouting commerciale anche in altre città, 8.000 euro in strutture e spese amministrative/gestionali e 3.000 euro per l’acquisto della struttura server.
Questo è letsDoEat e non dimenticate «eat and have fun spending what you want»
Grazie per l’attenzione