Presentazione "Africa sub-sahariana e Sud Africa: caratteristiche economiche e opportunità per le aziende italiane"
1. Seminario INTFormatevi per le aziende del Lazio
“Africasub-sahariana e Sud Africa:
caratteristiche economiche e opportunità
per le aziende italiane ”
Roma - 16 novembre 2012
2. Seminari INTFormatevi per le PMI del Lazio
Teleconferenza sul Sud Africa
da ICE JOHANNESBURG - 16 novembre 2012
b
3. Sud Africa:
caratteristiche economiche ed
opportunita’ per le aziende italiane
pp p
Seminari INTFormatevi per le PMI del Lazio
Teleconferenza con
ICE Johannesburg, 16 novembre 2012
Sergio La Verghetta
4. 1. ICE Johannesburg ed il “Contesto Africa”
2. Il Sud Africa
3. La posizione competitiva dell’Italia
4. Comunicazione ed etichetta di business
5. I servizi di ICE Johannesburg
per le Aziende Italiane
Sud Africa: economia emergente paese chiave dell’Africa del domani
6. Etiopia
Camerun
Guinea Equatoriale Uganda
Sao Tome’ e Principe Kenia
Gabon Congo Rep. Dem. Seychelles
Congo
Sud Af i
S d Africa Tanzania
T i
14 Paesi di competenza SADC
Angola Malawi
Zambia
9 Paesi di competenza non SADC Mauritius
Zimbabwe Mozambico
Altri Paesi Africa Namibia Botswana Madagascar
Swaziland
Lesotho Johannesburg
Sud Africa
7.
8. 1.1 Dati di base
Superficie:
1,2 ili i k
1 2 milioni di kmq (4 volte l’Italia)
l l’I li )
lunghezza costa: 2.800 Km (Italia 7.468 Km)
Territorio:
vasto altopiano interno
circondato da erte colline e stretta pianura costiera
Clima:
temperato caldo, estati piovose e inverni secchi
(opposto nel Western Cape)
9. 1.2 Dati di base
Popolazione: 50,6 milioni (stime giugno 2011) (24o al mondo)
Tasso di crescita della popolazione medio annuale : 0,3%
Popolazione urbana: 61%
Accesso ad acqua potabile: 86%
Analfabetismo: 13.6%
Struttura per eta’:
0-14 anni = 28.9%
16-64 anni = 65.8%
65 ed oltre = 5.4%
Pop. Mediana: 24,4 anni Speranza di vita: 49 anni
AIDS: 18.1 % pop. adulta per UNAIDS; solo 11% per SAGovern
(IV paese al mondo dopo Swaziland, Botswana e Lesotho)
primo al mondo per numero di morti all’anno – 350.000
5,7 milioni portatori del virus
10. 1.3 Dati di base
Gruppi etnici:
79% africani >>>>>>> =
9,4%
9 4% bianchi = circa 5 milioni
8,7% colored >>>>>>> =
2,3%
2 3% indiani >>>>>>> =
totale “non bianchi” = circa 45 milioni
Lingue: 11 lingue ufficiali
Zulu 22,9% e Xhosa 17,9%
Afrikaans 14,4%
14 4%
Pedi 9,2%
Inglese 8,6%
Religione:
72,6% protestanti, 7,1% cattolici,
1,5% musulmani, altro 19,9%
11. 1.4 Breve excursus storico:
1652 – colonizzazione olandese della zona del Capo
1795 – 1815 annessione di Citta’ del Capo all’Inghilterra
1834 – abolizione della schiavitu in Sud Africa e
schiavitu’
inizio del “Grande Trek”
1852-54 – Repubbliche boere Transvaal e Orange Free State
p g
1867 – prima scoperta di diamanti
1880 – I Guerra Anglo-Boera
1886 – scoperta dell’oro e fondazione di Johannesburg
1899 – 1902 II Guerra Anglo-Boera
1910 – nascita dell’Unione Sudafricana
dell Unione
(Cape Colony, Natal, Transvaal, and Orange Free State)
1912 – fondazione dell African National Congress
dell’African
1948 – National Party al potere e apartheid
1961 – ritiro dal Commonwealth e Repubblica del Sud Africa
26 aprile 1994 – prime elezioni democratiche
12. 1.5 Organizzazione politico-amministrativa
Nuova costituzione: 3 febbraio 1997
Democrazia costituzionale con
Parlamento bicamerale eletto ogni 5 anni
Assemblea Nazionale di 400 deputati
Senato Consiglio delle Province di 90 membri
che elegge
h l
il Presidente della Repubblica e Capo del Governo
G
Governo: R bbli P id
Repubblica Presidenzialei l
con
Governo Centrale
e
9 Governi Provinciali, con legislature locali
13. 1.6.1 Risultati elezioni politiche
22 aprile 2009
Presidente della Repubblica 2009:
Jacob Zuma (ANC)
0.9% 0.9%
3.3%
4.6% ANC
7.4%
7 4%
DA
COPE
IFP
16.7%
16 7%
65.9% ID
UDM
Altri
14. 1.6.2 Risultati elezioni amministrative
18 maggio 2011
Presidente della Repubblica 2009:
Jacob Zuma (ANC)
18.0%
ANC
DA
21.0% 61.0% ALTRI
15. 2. RELAZIONI INTERNAZIONALI
2.1
2 1 Accordi di cooperazione
Unione Africana
NEPAD N
New P t
Partnership f Af i ’ D
hi for Africa’s Development (2001)
l t
UN D
Development G
l t Group
MILLENIUM PROJECT (2002)
European Partnerships Agreements (EPAs)
A d S d f i EU (d i l i l
Accordo Sudafrica-EU (da implementarsi nel 2008)
(Trade Development and Cooperation Agreement)
AGOA (African Growth and Opportunity) USA (2000)
16. 2.2 Accordi economico-commerciali internazionali
2.2.1
2 2 1 SACU South African Custom Union 1903
1903 Unione Sudafricana e
British High Commission Territories
(Basuthuland, Betch analand S a iland)
(Bas th land Betchuanaland, Swaziland)
1969 Sud Africa,
969 a,
Lesotho, Botswana e Namibia
17. 2. RELAZIONI INTERNAZIONALI
2.2.2 SADC: Southern Africa Development Community
p y
SADC: 14 paesi membri Angola, Botswana,
Rep. Dem. Congo, Lesotho, Madagascar, Mala i
Rep Dem Congo Lesotho Madagasca Malawi,
Mauritius, Mozambico, Namibia, South Africa,
Swaziland, Tanzania, Zambia, Zimbabwe
18. 2. Accordi economico-commerciali internazionali
2.2.3 Recenti sviluppi p
pp politico - economici
G 20 Seoul
2010 Co-Presidenza
DA BRIC 2001
A BRIC + S
2011
VIA IBSA 2003
A.....Tri-Lateral Free Trade Area “Cape to Cairo”
p
23. 3.1 Struttura economica
0,6% del PIL mondiale nel 2011 (27* rank BM)
primo paese africano (
f (Nigeria 42, Egitto 43)
2 3)
rappresenta 1/3 d l PIL dell’Africa
t del d ll’Af i
produce oltre il 50% dell’elettricita’ del continente
d lt d ll’ l tt i it ’ d l ti t
rappresenta oltre il 40% del valore aggiunto
t lt d l l i t
manifatturiero in Africa
importante punto di entrata delle merci in tutta la
regione s b saha iana
egione sub-sahariana
24. 3.2 Struttura economica
(composizione del PIL ai prezzi di mercato)
Sud Africa: peso % dei settori economici
in rapporto al PIL
(anno 2011 ai prezzi 2005)
Servizi sociali Agricoltura
Servizi 5,6% Minerario
2,2%
2 2%
governativi 5,5%
13,7%
Manifatturiero
15,3%
Elettricita' gas e
g
acqua
1,9%
Servizi finanziari
21% Costruzioni
Trasporti e
Commercio 3,2%
comunicazioni
9,1% 11,9%
25. 3.3 Struttura economica
da un’economia dominata
dall’estrazione mineraria
d ll’
dall’agricoltura
i lt
ad una dove
maggiore peso nella creazione del PIL al
settore manifatturiero
settore dei servizi
26. 3.3.1 Settore minerario
Importante fonte di entrate valutarie
Il Sudafrica possiede riserve mondiali di
metalli rari nelle seguenti percentuali:
manganese: 80%
platino: 56%
l ti
oro: 35%
cromo: 68%
Peso dei metalli preziosi nell’export 2010
p p
meno del 25% del totale (nel 1980: 50%)
Altre risorse:
diamanti, carbone, silicati di Al, vanadio,
nikel, ferro
27. 3.3.2 Settore agricolo
Meno del 3% del PIL con fluttuazioni
(irrigazione pluviale)
Fonte di occupazione diretta e indiretta
mais e prodotti di nicchia
vino (VIII produttore mondiale)
frutta tropicale
p
carne di struzzo
28. 3.3.2 Settore agricolo: utilizzazione del suolo SA
Terra
Altro
potenzialm ente
Foreste 6,9%
coltivabile
1.2% 13,7%
Parchi Nazionali
9,6%
Pascolo
P l
68,6%
Totale: 122,3 milioni di ha
29. 3.3.3 Industria manifatturiera
16% del PIL
impiega la maggioranza della pop. attiva
ristrutturazione conseguente al processo di
liberalizzazione
crescita dei manufatti sul valore totale export
forte intensità di capitale:
f t i t ità it l
industria mineraria (ferro/acciaio, alluminio)
industria dell’energia
chimica pesante, automotive
p ,
industria alimentare e del packaging
30. 3.3.4 Servizi
Oltre il 60% del PIL: maggiore contributo
servizi finanziari avanzati e sofisticati
telecomunicazioni
turismo
BPS Business Process Outsourcing
g
31. 3.3.4.1 Servizi: Trasporti e logistica
Migliore rete infrastrutturale dell’Africa
rete viaria eccellente
porti efficienti
(Durban, Cape Town, Port Elizabeth)
(D b C T P t Eli b th)
altri quattro porti commerciali oceanici
q p
(terminal carbonifero di Richard’s Bay)
piu’ un ottavo in costruzione
piu
Creazione di zone economiche speciali
p
Investimenti in rete stradale
Ristrutturazione della rete ferroviaria
32. 3.3.4.2 Servizi: Telecomunicazioni
Servizi avanzati per le imprese
Numerosi Internet Services Providers
Due operatori di telefonia fissa
Tre operatori di telefonia cellulare
SAT 3/WASC
SAT-3/WASC e SAFE
rete di cavi a fibra ottica che collegano il
Sud Africa all Europa e all Asia
all’Europa all’Asia
33. 3.3.4.3 Servizi: Energia
Eskom, (“l’ENEL” del SA), azienda nazionale statale di
elettricità, fornisce energia elettrica a basso costo
all’Africa Australe ma...
attualmente sta sperimentando problemi di
insufficiente capacità
Investimenti in generazione (il 42 % della nuova
produzione da installare entro il 2020 deve essere in
rinnovabili, con ambiziosi programmi di IPP),
trasmissione e distribuzione
Una sola centrale nucleare (anche del continente
africano) a Koeber, vicino Cape Town, e fornisce
elettricità alla provincia del Western Cape ma una
parte del nuovo potrebbe essere nucleare.
34. 3.3.4.4 Servizi: Turismo
EFFETTO MONDIALI 2010:
VISITATORI: 8,073,552,
1 milione in piu’ del 2009
SPESA GENERATA DAL TURISMO:
101.3 MILIARDI DI RAND
TURISMO NEL GDP SA 2009 : 7,9 %,
(+2.7%
( 2 7% RISPETTO AL 2008)
RISTORAZIONE: 23.000 esercizi (stima);
OSPITALITA’: 19.000 esercizi (stima)
( )
PROSPETTIVE 2020:
VISITATORI: 15 milioni
SPESA GENERATA DAL TURISMO:
500 MLD DI RAND / 225 000 OCCUPATI
225.000
36. 3.4 Economie regionali
Le 9 Provincie del Sud Africa
Gauteng: (Johannesburg, Pretoria), Kwa-Zulu Natal: (Durban),
Western Cape: (Cape Town), Eastern Cape (Port Elisabeth, East London), Northern
Cape: (Kimberley), Frees State (Bloomfontein-Mangaung), Limpopo (Polokwane),
Mpumalanga (Nelspruit), North West Provinces (Mafikeng)
37. 3.4 Economie regionali e contributo al PIL
• Gauteng: (Johannesburg, Pretoria) 33 % (minerario, finanza, manifatture)
• Kwa-Zulu Natal: (Durban) 18% (trasporti, manifatture)
•W t
Western C
Cape: (C
(Cape T
Town) 15% (agricoltura, turismo)
) ( i lt t i )
38. 4. INIZIATIVE DI POLITICA INDUSTRIALE
Accelerated Shared Growth Initiative South Africa (ASGISA)
Aumentare
la crescita
economica
Alleviare la
poverta’
4
6% 1
Crescita
Focus sui
settori PIL
principali Ridurre la
disoccupazione
3
Sviluppare 2
competenze
39. 4. INIZIATIVE DI POLITICA INDUSTRIALE
4.1
4 1 Spatial Development Initiatives
4.2
4 2 Industrial Development Zones
4.3
4 3 Iniziative di Politica di Sviluppo
40. 4. INIZIATIVE DI POLITICA INDUSTRIALE
4.2.1
4 2 1 Industrial Development Zones
41. 4. INIZIATIVE DI POLITICA INDUSTRIALE
4.3
4 3 Iniziative di Politica di Sviluppo
Reconstruction and Development P
R t ti dD l t Program (RDP)
1994 > edilizia popolare, acquedotti, elettrificazione
Growth, Employment & Redistribution (GEAR)
1996 – 2000 > liberalizzazioni, apertura dei mercati, IDE
Joint Initiative for Priority Skills Acquisition (JIPSA)
2006
Black Economic Empowerment (BEE)
42. 4. INIZIATIVE DI POLITICA INDUSTRIALE
4.3.1 Iniziative di Politica di Sviluppo
NGP New Growth Path (novembre 2010)
Infrastructure (by 2015) 1 250 000
Agriculture smallholder schemes (2020) 330 000
Agro-processing (2020) 145 000
Mining (2020) 140 000
General industry (2020) 350 000
Tourism, business services (2020) 250 000
Green economy (2020) 300 000
Knowledge intensive sectors (2020) 100 000
Not-for-profit institutions (2020) 260 000
Public service (2020) 100 000
Exports to SADC (2020) 150 000
Total number of jobs 3 345 000
43. 4. INIZIATIVE DI POLITICA INDUSTRIALE
4.3.2 Iniziative di Politica di Sviluppo
IPAP I d t i l Policy Action Plan II 2011 - 13
Industrial P li A ti Pl
44. 4. INIZIATIVE DI POLITICA INDUSTRIALE
4.3.2 Iniziative di Politica di Sviluppo
IPAP I d t i l Policy Action Plan II 2011 - 13
Industrial P li A ti Pl
45. 4. INIZIATIVE DI POLITICA INDUSTRIALE
4.3.2 Iniziative di Politica di Sviluppo
IPAP Industrial Policy Action Plan II 2011 - 13
46. 5. PERFORMANCE ECONOMICA DEL SUD AFRICA
5.1 Variazioni del PIL reale (%)
Sud Africa: PIL Reale
(variazioni percentuali sul periodo corrispondente ai prezzi 2005)
6 5.3 5.6 5.5
5 4.2 4.6
3.7 3.7
4 2.9 3.1
2.7 2.8
3 2.4
2
1 0.5
0
-1
-2
-1 8
1.8
-3
1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
47. 5.2 Sud Africa: Investimenti Diretti Esteri
1997 - 2010
(milioni di Dollari)
10,000
8,000
6,000
4,000
2,000
0
-2,000
-4,000
1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010
In uscita In entrata
48. 5.3 Variazioni PIL settoriali (2010 e 2011)
Sud Africa: PIL 2010 e 2011 per settore
(variazioni percentuali sul periodo corrispondenteai prezzi 2005)
3.1
PIL ai prezzi di mercato 2.9
2.4
Servizi sociali -0.1
3.9
Servizi governativi
2.7
3.5
Servizi finanziari, immobiliari e alle imprese
2.0
3.3
Trasporti e telecomunicazioni
2.0
Commercio all'ingrosso e al dettaglio 4.4
3.5
0.8
Costruzioni 0.9
1.3
Elettricita' gas e acqua 1.7
2.4 5.4
Manifatturiero
0.2 5.5
Minerario
Agricoltura, silvicoltura e pesca -0.4 0.5
-1.0 0.0 1.0 2.0 3.0 4.0 5.0 6.0
2010 2011
49. 5.4 Performance economica:
inflazione, disoccupazione
inflazione disoccupazione, tassi di interesse, tassi di cambio
interesse
Inflazione a (CPI) 2012 settembre = 5,0%
2011 settembre = 5 7%
tt b 5,7%
Tasso ufficiale di disoccupazione:
25,5
25 5 % nel III trim 2012 (25,8% nel IV trim 2011)
(25 8%
Tasso di sconto (repo)= 5 0% (marzo 5,5%)
5,0% 5 5%)
Prime rate = 8,5% (marzo 8,9%)
Tasso di cambio del 15 novembre 2012
1 Euro = 11,29 ZAR (marzo: 10,16 ZAR)
11 29 10 16
1 US$ = 8,65 ZAR (marzo: 7,68 ZAR)
51. 6. 2 Sud Africa: Bilancia commerciale 2009 - 2011
(miliardi
( ili di di ZAR)
Sud Africa: bilancia commerciale
Milioni di Rand
2009-2011
Valori Var %
2009 2010 2011 - 11/10 -
Esportazioni 518229 592691 701747 18,4
Importazioni 541981 585694 726352 24,02
Saldo -23753 6996 -24605
52. 6.3 Sud Africa: Esportazioni per paese (milioni di Rand)
Sud Africa Statistiche d’esportazione
Principali paesi
Anno in corso: Gennaio - Dicembre
%
Milioni Rand Sudafricani % Quota di mercato
Paese partner var iazione
2009 2010 2011 2009 2010 2011 2011/2010
0 Mondo
M d 518229 592691 701747 100 100 100 18.4
18 4
1 Cina 48873 59136 85397 9.43 9.98 12.17 44.41
2 Paese Non Identificato 53100 62500 76274 10.25 10.55 10.87 22.04
3 Stati Uniti 41700 52064 60286 8.05 8.78 8.59 15.79
4 Giappone 34082 46720 55367 6.58 7.88 7.89 18.51
5 Germania 32736 43364 43344 6.32 7.32 6.18 -0.04
6 Regno Unito 25364 27192 28798 4.89 4.59 4.1 5.9
7 India
I di 17917 22242 24379 3.46
3 46 3.75 3.47
3 75 3 47 9.61
9 61
8 Svizzera 22091 18048 22689 4.26 3.05 3.23 25.72
9 Paesi Bassi 18673 17331 21704 3.6 2.92 3.09 25.23
10 Zimbabwe 13838 15983 17901 2.67 2.7 2.55 11.99
11 Mozambico 13652 14453 17761 2.63 2.44 2.53 22.89
12 Zambia 12015 12828 17380 2.32 2.16 2.48 35.49
13 Corea del Sud 7792 13130 17294 1.5 2.22 2.46 31.71
14 Belgio
B l i 10954 13178 15931 2.11
2 11 2.22 2.27
2 22 2 27 20.89
20 89
15 Italia 9121 10607 13118 1.76 1.79 1.87 23.67
53. 6.4 Sud Africa: Importazioni per paese (milioni di Rand)
Sud Africa Statistiche d’importazione
Principali paesi
Anno in corso: Gennaio - Dicembre
%
Milioni Rand Sudafricanii
Mili i R d S d f i % Q t di mercato
Quota t
Paese partner var iazione
2009 2010 2011 2009 2010 2011 2011/2010
0 Mondo 541981 585695 726352 100 100 100 24.02
1 Cina 70798 84085 103130 13 06
13.06 14.36 14.2
14 36 14 2 22.65
22 65
2 Germania 63145 66117 77426 11.65 11.29 10.66 17.1
3 Stati Uniti 41493 41870 58419 7.66 7.15 8.04 39.53
4 Giappone 26315 30990 34525 4.86 5.29 4.75 11.4
5 Arabia Saudita 26646 23711 32295 4.92 4.05 4.45 36.21
6 India 15411 20737 29191 2.84 3.54 4.02 40.77
7 Regno Unito 21460 22013 29032 3.96 3.76 4 31.88
8 Iran 22109 23003 26696 4.08 3.93 3.68 16.06
9 Nigeria 15598 16080 22662 2.88 2.75 3.12 40.94
10 Italia 13644 14662 19547 2.52 2.5 2.69 33.32
11 Francia
F i 16917 17106 19345 3 12
3.12 2.92 2.66
2 92 2 66 13.09
13 09
12 Thailandia 12130 13371 16459 2.24 2.28 2.27 23.1
13 Corea del Sud 9656 12745 16452 1.78 2.18 2.27 29.09
14 Svezia 9393 10233 12688 1 73
1.73 1.75 1.75
1 75 1 75 23.98
23 98
15 Brazile 10588 9896 12123 1.95 1.69 1.67 22.5
54. 6.4.1 Sud Africa:Principali prodotti importati (milioni di Rand)
%
Prodo Milioni Rand Sudafricani % Quota di m ercato
Descrizione var i az i o ne
tti 2009 2010 2011 2009 2010 2011 2 0 11/ 2 0 10
Totale 541981 585695 726352 100 100 100 24.02
Oli di Petrolio o Minerali
27 Bituminosi, G
Bit i i Greggii 115641 114820 153867 21.34
21 34 19.6
19 6 21.18
21 18 34.01
34 01
Macchine automatiche
84 per elaborazione dati 83772 86560 109516 15.46 14.78 15.08 26.52
Apparecchi telefonici per
85 abbonati 58236 62677 68050 10.75 10.7 9.37 8.57
Autoveicoli per il
87 trasporto di merci 38900 51447 65937 7.18 8.78 9.08 28.17
98 NON DICHIARATO 29984 37939 43869 5.53
5 53 6.48
6 48 6.04
6 04 15.63
15 63
Strumenti ed apparecchi
90 per la medicina, la chiru 15575 15240 17955 2.87 2.6 2.47 17.82
Polimeri di etilene, in
39 forme primarie 13151 15130 17487 2.43 2.58 2.41 15.57
30 Prodotti Farmaceutici 13482 15074 15958 2.49 2.57 2.2 5.87
Altri i li
Alt i veicoli aerei (
i (per
88 esempio: elicotteri, aer 7792 7730 13998 1.44 1.32 1.93 81.1
29 Chimici Organici 9362 10588 12447 1.73 1.81 1.71 17.55
40 Rubber 6948 8725 10912 1.28 1.49 1.5 25.05
38 Misc.
Misc Chemical Products 8623 8794 10379 1.59
1 59 1.5
15 1.43
1 43 18.03
18 03
73 Iron/Steel Products 7536 7645 10238 1.39 1.31 1.41 33.91
55. 6.4.2 Sud Africa: Principali prodotti esportati (milioni di Rand)
Prod Milioni Rand Sudafricani % Quota di mercato % var iazione
Descrizione
D i i
otti 2009 2010 2011 2009 2010 2011 2011/2010
Totale 518228 592690 701747 100 100 100 18.4
Platino, greggio o
71 semilavorato, o in polvere 129641 152949 181363 25.02 25.81 25.84 18.58
Minerali di Manganese e
26 loro concentrati 50033 71066 99114 9.66 11.99 14.12 39.47
Carboni fossili; mattonelle,
27 ovoidi e combustibil 52812 53291 68914 10.19 8.99 9.82 29.32
72 Ferro-leghe 47085 58417 58651 9.09 9.86 8.36 0.4
Autoveicoli d t i
A t i li da turismo ed
d
87 altri autoveicoli costr 41111 47289 53752 7.93 7.98 7.66 13.67
Centrifughe, compresi gli
84 idroestrattori centrifughi 34071 37630 45184 6.57 6.35 6.44 20.07
76 Alluminio greggio 13311 14960 16513 2.57 2.52 2.35 10.38
08 Agrumi, freschi o secchi 13619 15548 16503 2.63 2.62 2.35 6.15
85 Electrical Machinery 10685 10333 12015 2.06 1.74 1.71 16.28
Idrazina e idrossilammina e
28 loro sali inorganici; 7971 8274 11560 1.54 1.4 1.65 39.71
29 Organic Chemicals 7641 9828 10338 1.47 1.66 1.47 5.19
73 Iron/Steel Products 7862 8524 8482 1.52 1.44 1.21 -0.49
22 Beverages 8618 8568 8130 1.66 1.45 1.16 -5.11
56. 7. BILANCIA COMMERCIALE ITALIA – SUD AFRICA
7.1.1
7 1 1 Interscambio di merci con l Italia
l’Italia
milioni di Rand – dati Statistics SA
SUD AFRICA: BILANCIA COMMERCIALE CON L'ITALIA
(milioni di Rand)
25,000
20,000
20 000
15,000
10,000
5,000
0
-5,000
-10,000
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
Esportazioni 2,822 4,019 4,319 5,922 6,650 8,005 6,948 7,782 7,507 9,308 10,314 13044 9094 10397 13117
Importazioni 4,897 5,747 5,514 6,241 8,028 9,915 8,409 9,248 10,335 13,882 15,605 17750 13678 14644 19547
Saldo -2,075 -1,728 -1,195 -320 -1,378 -1,909 -1,462 -1,466 -2,828 -4,574 -5291 -3125 -4523 -4247 -6430
57. 7.1.2 Interscambio dell’Italia con il Sud Africa
milioni di Euro - (dati ISTAT)
ITALIA: BILANCIA COMMERCIALE CON IL SUD AFRICA
(milioni di euro)
2,400
1,400
400
-600
-1,600
1 600
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
Esportazioni 1,074 1,007 964 1,148 1,304 1,588 1,544 1,432 1,072 1,345 1,737
Importazioni
p 2,019
, 2,034
, 1,531
, 2,011
, 2,390
, 2,299
, 2,729
, 2,637
, 1,637
, 1,944
, 1,998
,
Saldo -945 -1027 -567 -863 -1086 -712 -1185 -1206 -565 -565 -592
-945.2 -1027.0 -566.8 -863.2 -1086.2 -711.9 -1185.0 -1205.9 -564.6 -598.8 -261.0
58. 7.1.3 Le diverse verita’ delle bilancie commerciali
Per l’Italia nel 2011, il Sud Africa e stato
l Italia, 2011 e’ stato….
il 40o paese cliente (50o nel 2010)
il 42o paese fornitore (37o nel 2010)
Per S d Af i
P il Sud Africa, nel 2011, l’Italia e’ stato….
l 2011 l’It li ’ t t
il 10o paese fornitore (11o nel 2010)
il 14o paese cliente
(se
( si escludono le esportazioni di metalli preziosi)
l d l d ll )
59. Dinamismo delle esportazioni settoriali italiane verso il Sud Africa
Quote di mercato dell'Italia sulle importazioni di manufatti del Sudafrica
40
2,8
ne da M do tra il 2002 e il 2011
35
C oke e
k
petroliferi raffinati
30
dafrica l ond
25
Autoveicoli,
Alimentari, C omputer e
rimorchi e
apparecchiature
zioni sud
semirimorchi bevande e
tabacco elettroniche
Macchinari ed
porta
Prodotti in
20 metallo apparecchi
meccanici
nnua delle im
Mobili
Prodotti
e
in pelle
16,3
Tessili e Gomma, plastica
15 e minerali non
abbigliamento
zione m dia a
metalliferi
Prodotti
e
chimici Prodotti
Altri mezzi Legno, carta
farmaceutici
di trasporto e stampa
aria
10
1 2 3 4 5 6
V
Quota di mercato delle esportazioni italiane
La dimensione dei cerchi rappresenta il peso medio del settore sulle importazioni sudafricane nel periodo 2002-2011; cerchi di colore rosso (verde)
individuano settori i cui l quota d ll'I li è di i
i di id i in i la dell'Italia diminuita (
i (aumentata) tra il 2002 e il 2011
) 2011.
Fonte: elaborazioni ICE su dati Eurostat
60. 7.2.3 Esportazioni ed importazioni
dell Italia
dell’Italia vs il Sud Africa
(variazioni % annuali)
40
30
20
10
0
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
-10
-20
20
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
-30
-40
-50
Esportazioni Importazioni
61. 7.2.4 Esportazioni delle Regioni italiane in Sud Africa
(milioni di Euro)
0 100 200 300 400 500
Lombardia
Emilia-Romagna
Sicilia
Venet o
Piemont e
T oscana
Lazio
Campania
Liguria
Friuli-Venezia
Friuli Venezia Giulia
Sardegna
Puglia
Marche
Abruzzo
T rent ino Alt o Adige
Valle d'Aost a
Basilicat a
Umbria
Calabria
Molise
2010 2011
62. 7.2.5 Esportazioni delle Regioni italiane (%)
Marche Trentino Alto
Valle d'Aosta
1,1% Abruzzo Adige Umbria
Sardegna 0,6%
0,9% 0,9% 0,4%
1,4%
1 4% Basilicata
B ili t
Puglia
P li
Friuli-Venezia 1,2% 0,4%
Giulia Calabria
1,5%
1 5% 0,2%
Liguria
Molise
Campania 2,1% 0,0%
2,4%
2 4%
Lombardia
Lazio
29,2%
3,8%
Toscana
5,9%
Emilia-Romagna
19,3%
19 3%
Piemonte Veneto
V t Sicilia
8,0% 11,1% 12,5%
63. 7.4.5 Aziende italiane con investimenti in Sudafrica
Duferco (acciaieria)
Techint (forni siderurgici)
Parmalat
FIAT Auto/IVECO/CNH
Mario Levi SpA (produzione di pelletterie per auto)
Ferrero
CMC di Ravenna
Officine Maccaferri (meccanica/metalli)
SILMAR (oreficeria)
Italgest (energie rinnovabili)
Ansaldo
Augusta
Luxottica
Pirelli
Pi lli
SICAD (nastri adesivi per imballaggio),
Carel (componenti per refrigerazione e condizionamento),
Bonfiglioli (riduttori),
BLM (macchine lavorazione metalli)
66. 8. CONCLUSIONI
8.3 Sud Africa: Entrate fiscali 1994 - 2011
8 743 mil ZAR
7
6
5
4 Entrate dello Stato
(miliardi di ZAR)
3
2 114 mil ZAR
1
0
1994 2010 2011
67. 8. CONCLUSIONI
8.4 Sud Africa: Numero di contribuenti
1994 - 2011
13,7 milioni
14,000,000
6 milioni
12,000,000
10,000,000 1,7 milioni Partite IVA
2 milioni
8,000,000 422mila
Contribuenti
6,000,000
6 000 000 (societa')
( i ')
397mila 664mila
4,000,000 Contribuenti
2,000,000 (persone)
0
1994 2010 2011
68. 8.5 Conclusioni Sud Africa: Analisi SWOT
StrengthsWeaknessesOpportunitiesThreats
Punti di Forza
Grande disponibilità di materie prime
Sviluppo manifatturiero
Eccellenti i f
E ll i infrastrutture fisiche
fi i h
Politiche governative virtuose
Sano ed efficiente settore finanziario
Servizi di telecomunicazione avanzati
Terziario avanzato
Regime commerciale internazionale consolidato
– accordi commerciali
Posizione geo strategica e geo-economica
geo-strategica geo economica
69. 8.5 Conclusioni Sud Africa: Analisi SWOT
Punti di debolezza
Elevata disoccupazione
Basso livello di capacità tecnico-manageriali e
scarso spirito di imprenditorialità
Rigidità del mercato del lavoro/elevati
costi/bassa produttività
ti/b d tti ità
Criminalità
Elevata incidenza HIV/AIDS
Elevata volatilità valutaria
Limitata capacità e qualificazione nella P.A.
70. 8.5 Conclusioni Sud Africa: Analisi SWOT
Opportunità
Vecchi e nuovi processi di integrazione regionale
(Nord-Sud e Sud-Sud), in particolare: + Commercio
con BRIC, + Evoluzioni commerciali all’interno della
SADC, E ol ione dell’AGOA
SADC + Evoluzione dell’AGOA, + Nepad
Investimenti crescenti in R&S
Investimenti Diretti E t i
I ti ti Di tti Esteri
Expanded Public Works Programme
ASGISA & JIPSA
Programma di investimenti (Eskom e Transnet)
Sviluppo manifatturiero
f
Crescita classe media
71. 8.5 Conclusioni Sud Africa: Analisi SWOT
Minacce
Involuzione politica
p
Siccità
Dipendenza esportazioni materie prime
Disoccupazione e crimine
Concorrenza produttori a basso costo
Burocrazia e inefficienza
Pandemia AIDS
Eccessiva urbanizzazione
Lenta ripresa internazionale
l
72. 8.6
8 6 Opportunità di mercato
Le migliori opportunità pe per
esportazioni sussistono in particolare
nel comparto dei beni capitali,
anche se esistono spazi
spazi,
nell’ambito di un
ampio spettro di bbeni di consumo e
d
di servizi, anche se di nicchia.
servizi
73. 8.7 Settori di potenziale interesse per gli esportatori
Trasporti, infrastrutture e costruzioni civili
Sistemi di energia elettrica
Si i i l i
Impianti e Servizi di telecomunicazione
Automobilistico pa ti
A tomobilistico e parti
Aeronautico
Energie alternative
Attrezzature e sistemi di sicurezza
Sistemi anti-inquinamento
anti inquinamento
Attrezzature per l’industria mineraria
Attrezzature medico-ospedaliere
medico ospedaliere
Alta tecnologia/nanotecnologie/biotecnologie
Information Technology gy
74. 8.8 Settori prioritari per gli investimenti
Business Process Outsourcing
Turismo
Prodotti chimici e farmaceutici
Tessile e abbigliamento
Settore minerario e lavorazioni a valle, metalli ed engineering
Agricoltura e agro-industria, settore forestale e carta
agro-
Elettrodomestici bianchi
Industria cinematografica
Beni Capitali ed Energia
76. 10. Cultura sudafricana:
concetti chiave e valori
LA FAMIGLIA
rappresenta l’elemento centrale della società.
In Sudafrica, il nucleo familiare, la famiglia estesa e
I S d fi l f ili l f i li
l’etnia di appartenenza influenzano i valori ed il
comportamento dell’individuo, e rappresentano una
p , pp
fonte prioritaria di sostegno emotivo e finanziario.
77. 10. Cultura sudafricana:
concetti chiave e valori
IL TEMPO
il concetto di tempo varia tra la popolazione bianca
e quella di colore. La maggior parte della popolazione
ll l L i d ll l i
bianca considera il tempo in maniera molto formale.
In contrasto, la popolazione di colore reputa tale
, p p p
concetto in maniera molto più relativa.
78. 10. Cultura sudafricana:
concetti chiave e valori
STILI COMUNICATIVI
Differenze in base alle culturale di appartenenza
appartenenza.
I bianchi di origine inglese tendono ad
g g
assumere uno stile comunicativo riservato e
conservativo orientato ad evitare ogni tipo di conflitto.
In contrasto, i bianchi boeri hanno solitamente
un approccio molto più diretto ed esplicito. Principale
obiettivo della loro comunicazione è la correttezza,
schiettezza ed onestà.
I sudafricani di colore: più informali ed
aperti, anche verso chi non conoscono affatto.
ti h h ff
79. 10. Cultura sudafricana
struttura e gerarchia nella società
società
• Gli operatori di mercato hanno un profondo rispetto
p p p
per gli alti dirigenti ed i colleghi che hanno conseguito
tali posizioni attraverso sacrificio, diligenza e
perseveranza.
perseveranza
• Nelle aziende sudafricane il potere decisionale è
sudafricane,
normalmente concentrato sulla persona dotata di
maggior esperienza presente all’interno
gg p p
dell’organizzazione.
• Le decisioni finali prevedono comunque un
coinvolgimento e la consultazione dei lavoratori
subordinati.
subordinati
80. 10. La “comunicazione” in Sud Africa
I modi di salutare una persona variano a seconda del
gruppo etnico di appartenenza.
appartenenza
Di fronte ad uno straniero, un sudafricano si limiterà a
stringere la mano accennando un sorriso e
mantenendo un contatto con gli occhi.
donne non stringono la mano limitandosi
d
Alcune
ad annuire con il capo. E’ buona prassi aspettare
p p
che siano loro a porgervi la mano.
Durante un colloquio è consigliabile mantenere un
q g
atteggiamento formale.
Fissare gli appuntamenti dopo le 8.30 di mattino.
Lo scambio di biglietti da visita non e’ “un rito” particolare.
81. 10.1 Abbigliamento
• I Sudafricani vestono all’occidentale.
• In pubblico, durante i primi incontri ufficiali, è
consigliabile indossare un abito elegante.
• Agli uomini è consigliabile indossare un abito
g g
di tonalità scure, segno di rispetto.
• Alle donne è consigliabile indossare un abito o
un tailluer elegante.
82. 10.2 Incontri d’affari
• I sudafricani preferiscono incontri
face to face...
a telefonate, tele-conference, email..
• Se la vostra società non è conosciuta in
SA ........................................
una presentazione formale
aiuta ad avere accesso ai decision-maker.
83. 10.2 Incontri d’affari: consigli pratici
• I rapporti personali sono fondamentali:
• Spesso l’incontro iniziale e’ utilizzato
fondamentalmente per capire se l
f d t l t i lo
“straniero” è una persona affidabile.
straniero
• Durante una conversazione d’affari, non
,
interrompere mai chi sta parlando.
• Dopo un meeting, è consigliabile inviare
un resoconto che contenga il riassunto di
ciò che è stato deciso.
84. 10.2 Incontri d’affari: consigli pratici
• Obiettivo principale di
p p
un incontro tra operatori:
• favorire una reciproca fiducia
•basata su
un rapporto strettamente personale
• col fine di poter instaurare relazioni
l i i
commerciali di lungo periodo
85. 10.3 Incontri d’affari: consigli pratici
•Gli appuntamenti e i meeting
Gli
formali normalmente iniziano e
terminano in orario.
•L’orario di lavoro in Sud Africa è dal
lunedi al venerdi dalle 8 30 alle 17.00
8.30 17 00
di pomeriggio, (venerdi alle 15.00)
86. I servizi di ICE Johannesburg
per le Aziende Italiane
87. DIRETTORE
VICE DIRETTORE
Sergio LA VERGHETTA VACANTE
ICE JOHANNESBURG SETTEMBRE 2010
ORGANIGRAMMA
16 11 2012
CONTABILITA’ SEGRETERIA
ASSISTENZA AL DIRETTORE ASSISTENTE AL DIRETTORE
Michaela TONELLI VACANTE
OTTOBRE 2010
•Segreteria Ufficio
•Web site Ufficio
•System Manager
TRADE ANALYST TRADE ANALYST TRADE ANALYST TRADE ANALYST
Mario GALLETTI Anna MINUCCI Laura FIOCCHI Fabio MORETTINO
Senior TA
• Paesi Africani di competenza, ICE JB: (22)
• Sistema Casa • Sistema Persona • Energetico, Minerario
• Oreficeria, Cosmetica, Sanita’ • Movimentazione terra,
• Macchinario e componetistica correlati • Agroalimentare e Ho.Re.Ca
• Macchinario e componetistica correlata • Metallurgico, Marmo e granito
• Meccanica • Aerospazio, ICT, Elettronica, • Sicurezza, Ambiente
• Macchinario e componetistica correlati
(automotive, packaging, • Macchinario e componetistica correlata
plastica, ACHV, carta) • System Manager • Turismo
ARCHIVIO RECEPTION / CENTRALINO
John Mosiye Suzan MJEKULA
MONYAYI
Centralinista
• Receptionist • Informazioni e prima assitenza ad operatori
• Archivista • Posta • Fattorino Locali • Fiere Italiane • Assistenza preparazione missioni
• Gestione mailing list • Gare e Appalti
g pp
88. DIRETTORE
Sergio LA VERGHETTA
VICE DIRETTORE
ICE JOHANNESBURG
ORGANIGRAMMA VACANTE
SETTEMBRE 2010
16 11 2012
CONTABILITA’ - ASSISTENZA AL DIRETTORE
SEGRETERIA
Michaela ASSISTENTE AL DIRETTORE
TONELLI
VACANTE
OTTOBRE 2010
TRADE ANALYST TRADE ANALYST TRADE ANALYST TRADE ANALYST
Mario GALLETTI Anna MINUCCI Laura FIOCCHI Fabio MORETTINO
ARCHIVIO RECEPTION /
John Mosiye CENTRALINO
MONYAYI Suzan MJEKULA
89. TRADE ANALYST
MARIO GALLETTI
Senior TA
“Sistema Casa”
Macchinario e componentistica correlati
(edile, legno,
(edile legno vetro)
Meccanica
automotive
packaging, carta, stampa
plastica
oleodinamica e pneumatica
ACHV
Carta
90. TRADE ANALYST
ANNA MINUCCI
“Sistema Persona”
(tessile, abbigliamento, calzature, pelletterie)
Agroalimentare
• Ho.Re.Ca
Macchinario e componentistica correlata
A ti li da regalo
Articoli d l
Grande Distribuzione
91. TRADE ANALYST
LAURA FIOCCHI
Paesi Africani (22) di competenza di ICE JB
( ) p
Oreficeria
Cosmetica
Sanita’
Macchinario e componentistica correlata
Aerospazio
ICT
Elettronica
92. TRADE ANALYST
FABIO MORETTINO
Settore energetico
Settore minerario
Movimento terra
Metallurgia
Marmo e granito
Sicurezza
Ambiente
Macchinario e componentistica correlata
Turismo