1. Strumenti
Web
2.0
per
la
realizzazione
di
siti
web
per
ONG1
Alessio
Gattuso
Riassunto
Lo scopo di questo rapporto è quello di offrire una panoramica di alcuni degli strumenti e delle
applicazioni Web 2.0 presenti in rete in funzione di un loro successivo utilizzo per la creazione di
siti web a basso costo per realtà non profit di piccole-medie dimensioni. Nella prima sezione verrà
proposta una classificazione degli strumenti di tipo SaaS, redatta sulla base delle funzionalità
desiderabili per un sito di una ONG. Per ogni categoria di strumenti individuata, verranno analizzati
nel dettaglio alcuni dei servizi web disponibili sulla rete: la seconda sezione darà enfasi alle
piattaforme per la creazione di siti mentre nella terza verranno trattati ulteriori servizi e applicazioni
web per l’implementazione di funzionalità interattive.
1
Questo
documento
è
estratto
dalla
tesi
di
laurea
magistrale
in
Teoria
e
tecnologia
della
comunicazione
di
Alessio
Gattuso:
"Selezione
di
strumenti
Web
2.0
per
la
realizzazione
di
siti
web
per
Organizzazioni
Non
Governative",
Università
degli
studi
di
Milano
Bicocca,
relatore:
prof.
Roberto
Polillo
A.A.
2008/2009.
Il
testo
di
questo
documento
è
reso
disponibile
con
licenza
Creative
Commons
“attribuzione,
non
commerciale,
condividi
allo
stesso
modo”:
http://creativecommons.org/licenses/by-‐nc-‐sa/2.5/it/legalcode.
La
licenza
non
si
estende
alle
immagini
(screen
shot
dei
siti
Web
citati,
e
altro),
i
cui
diritti
sono
in
capo
ai
rispettivi
proprietari.
2. Indice
1.
Classificazione
degli
strumenti
Web
2.0
pag.
1
1.1
Introduzione
pag.
1
1.2
Metodologia
della
ricerca
pag.
2
1.3
Classificazione
degli
strumenti
e
dei
servizi
Web
2.0
pag.
2
2.
Piattaforme
per
la
realizzazione
di
siti
pag.
10
2.1
Introduzione
e
metodologia
pag.
10
2.2
Site
builder
pag.
11
2.3
Social
network
builder
pag.
35
2.4
Blog
creator
pag.
46
3.
Altri
servizi
e
applicazioni
web
per
l’implementazione
di
funzionalità
pag.
49
interattive
3.1
Strumenti
per
l’e-‐commerce
e
donazioni
online
pag.
49
3.2
Software
per
la
gestione
delle
newsletter
pag.
54
3.3
Online
storage
service
pag.67
3.4
Servizi
per
la
condivisione
di
contenuti
pag.
79
3.5
Motori
di
ricerca
pag.
84
3.6
Forum
creator
pag.
86
I
3. 3.7
Slideshow
pag.
87
3.8
Share
button
e
RSS
feed
button
pag.
88
3.9
Mappe
pag.
89
3.10
Calendario
eventi
pag.
90
3.11
Strumenti
di
videoconferencing
pag.92
4.
Conclusioni
e
sviluppi
futuri
pag.
103
II
4. 1.
Classificazione
degli
strumenti
Web
2.0
1.1
Introduzione
A seguito delle analisi di Donato Francavilla2 e Paolo Magosso3, nonché da quella
effettuata in collaborazione con Fabrizio Maggioni4, sono state raccolte numerose best
practice utilizzate nei migliori siti web delle ONG (italiani e internazionali) , che
migliorano la comunicazione e l’interazione con gli utenti. L’elenco proposto da Donato
Francavilla presenta una descrizione delle funzionalità desiderabili per un sito
appartenente a una ONG, considerate dal punto di vista dei vantaggi che possono
apportare nell’interazione con l’utente.
In questo rapporto, l’attenzione viene spostata su come questo insieme di funzionalità
possa essere realizzato grazie all’utilizzo di strumenti Web 2.0, con un costo minimo e
senza particolari competenze in campo informatico.
Partendo dall’elenco delle funzionalità individuate, è stata quindi effettuata una ricerca
per individuare il modo migliore di realizzarle. Il criterio principale seguito nella ricerca
è il carattere gratuito o semi gratuito del servizio o del prodotto software individuato, in
un ottica di modello economico di tipo pay-as-you-go.
2
Donato
Francavilla,
Best
practices
nei
siti
web
delle
ONG
italiane
(http://dl.dropbox.com/u/6177139/Francavilla/PDF/ONGbestpractices.pdf - 45 Mb)
3
Paolo
Magosso,
Best
practices
per
le
sezioni
tipiche
dei
siti
web
delle
charity
USA
(http://dl.dropbox.com/u/6177139/Magosso/PDF/Best%20practices%20per%20le%20sezioni%20
tipiche%20dei%20siti%20web%20delle%20charities%20USA.pdf - 6,4 Mb);
Paolo
Magosso,
Best
practices
nell’utilizzo
di
strmenti
Web
2.0
nellecharity
USA
(http://dl.dropbox.com/u/6177139/Magosso/PDF/Best%20practices%20nell%E2%80%99utilizzo
%20di%20strumenti%20Web%202.0%20nelle%20charities%20USA.pdf - 21 MB);
Paolo Magosso, Donazioni
online
nelle
charity
USA
(http://dl.dropbox.com/u/6177139/Magosso/PDF/Donazioni%20online%20nelle%20charities%20
USA.pdf - 3 Mb)
4
Fabrizio
Maggioni,
Profili
e
template
per
siti
Web
2.0
a
basso
costo
per
le
ONG
(http://dl.dropbox.com/u/6177139/Maggioni/PDF/ProfilieTemplateSitiWeb.pdf - 7,7 Mb)
1
5. 1.2
Metodologia
della
ricerca
Una delle peculiarità del Web 2.0 è lo spostamento dei software dal computer dell’utente
al web (cloud computing). Per effettuare l’analisi si è quindi proceduto a setacciare
l’ambiente web con l’obiettivo di raccogliere informazioni riguardanti le categorie di
strumenti prese in considerazione, nonché per individuarne i principali fornitori ed
effettuarne un’analisi di benchmarking che verrà successivamente proposta nelle sezioni
successive.
La metodologia adottata risulta quindi essere esplorativa: una navigazione a tappeto
dell’ambiente web con successiva raccolta di informazioni. In questo senso si sono
dimostrati utili siti web come Wikipedia, ma soprattutto blog e forum specializzati, i quali
hanno guidato la ricerca verso le tecnologie e gli strumenti più efficaci e diffusi. La
valutazione delle funzionalità non potrà che essere soggettiva. Inoltre, l’ambiente web si
presenta come un oggetto in continua e rapida evoluzione, perciò i risultati dell’analisi
sono da considerarsi relativi al periodo durante il quale è stata effettuata la ricerca, ovvero
tra ottobre e dicembre 2009.
1.3
Classificazione
degli
strumenti
e
dei
servizi
Web
2.0
Per ogni tipologia di strumenti presentata viene data una breve descrizione del suo
funzionamento e di come l’organizzazione possa sfruttarla al fine di costruire un sito web.
Anticipando alcune considerazioni emerse dall’analisi, si evidenzia come la natura cloud
di questi strumenti li porti a possedere caratteristiche comuni:
registrazione al sito per poter accedere al servizio e conseguente creazione di un
account;
allocazione dei dati e dei file su server dedicati;
integrazione (embedding) della funzionalità sul sito web desiderato tramite codice
html;
fruizione gratuita del servizio con eventuale abbonamento premium.
2
6. Queste peculiarità sono presenti nella maggior parte delle categorie analizzate e non
verranno quindi menzionate durante il corso della seguente analisi.
Site
builder
I site builder sono delle piattaforme content management systems (CMS) in rete che
offrono all’utente uno spazio su un server dedicato per creare un sito web e pubblicarlo
immediatamente. Questa categoria di strumenti è fondamentale per la creazione di un sito
web, la “scatola” all’interno della quale inserire le varie funzionalità.
Per creare un sito attraverso questo tipo di servizio non è richiesta la conoscenza dei
codici html e css, in quanto questi software mettono a disposizione dei sofisticati editor
appositamente creati per la gestione di contenuti su pagine web. L’innovazione che
portano i site builder può essere perciò sfruttata da una ONG di piccole dimensioni per la
costruzione di un sito web senza che i suoi collaboratori e volontari siano in possesso di
conoscenze tecniche avanzate.
Le funzionalità che questo tipo di servizio offre sono numerose: di base viene data la
possibilità di modificare l’aspetto del sito, aggiungere contenuto testuale (anche stringhe
di codice html), immagini e video, mentre strumenti più avanzati permettono di gestire
eventuali membri del sito, creare blog e forum, impostare una sezione dedicata all’e-
commerce, inserire un calendario degli eventi o una mappa interattiva, modificare il
layout tramite css o visualizzare slideshow di immagini. Queste possibilità variano da site
builder a site builder, e dipendono dalla completezza del servizio nonché dal tipo di
abbonamento scelto (free o premium).
Creando un sito viene automaticamente associato un URL di tipo
www.nomeorganizzazione.nomeservizio.com (oppure .it, .org, ecc.), a meno che
l’indirizzo non sia già presente in rete. E’ possibile in seguito associare al sito un altro
URL già in proprio possesso, oppure acquisirne uno pagando la cifra richiesta.
3
7. Social
network
Un social network è un insieme di persone connesse tra loro da diversi legami sociali.
Pensato in questa sede come intranet per i collaboratori e i volontari dell’organizzazione,
una ONG interessata a crearne uno potrebbe farlo in modo semplice mediante la
creazione di pagine riservate all’interno del sito e la gestione dei profili degli utenti che
possono accedervi. Questo tipo di funzionalità non è offerta da tutti i site builder.
L’alternativa è l’utilizzo di social network builder, come Ning e SocialGO. Questi ultimi
sono servizi specializzati che offrono funzionalità avanzate per la costruzione di una rete
sociale e una gestione accurata dei suoi membri. Anche questi servizi saranno analizzati e
confrontati più avanti per offrire degli esempi concreti delle piattaforme presenti sul web.
Blog
Il blog, una delle prime manifestazioni del Web 2.0, è uno degli strumenti fondamentali
per aumentare e migliorare la comunicazione e l’interattività con gli utenti del web. Nella
sua forma pura permette a uno o più amministratori di pubblicare dei post che possono
poi essere commentati dagli utenti del blog. Una variante del suo utilizzo, eventualmente
utile a una ONG, consiste nel non consentire i commenti dei lettori e utilizzare il blog
come una mera pagina di pubblicazione di notizie. Questo tipo di servizio viene offerto da
molte piattaforme specializzate, oltre che da i più comuni site builder.
Strumenti
per
l’e-‐commerce
e
donazioni
online
Questi strumenti sono software che permettono transazioni economiche online sul proprio
sito web. Esistono diverse piattaforme che permettono di realizzare pagine dedicate all’e-
commerce, ma è necessario fare una distinzione fondamentale tra negozi online che
vendono prodotti e siti destinati alla raccolta di donazioni online, tipiche delle ONG. Nel
primo caso, oltre alle funzionalità dedicate messe a disposizione dai site builder esistono
altre soluzioni che offrono uno spazio web per la costruzione di un negozio online, che
risulta però essere separato ed esterno al sito principale. Nel secondo caso possono essere
invece utilizzati strumenti (widget) per la gestione di transazioni online messi a
4
8. disposizione da siti specializzati come Paypal (il leader in questo campo) oppure usufruire
di software specifici per il fund-raising (di solito a pagamento).
Software
per
la
gestione
delle
newsletter
L’invio periodico di mail da parte dell’organizzazione agli utenti iscritti al sito risulta
spesso di fondamentale importanza per una ONG. La procedura di iscrizione alla
newsletter di solito si realizza mediante un form all’interno del quale l’utente inserisce
l’indirizzo di posta elettronica sul quale desidera che gli vengano inviate le informazioni
relative all’organizzazione. Questo tipo di servizio può essere implementato attraverso
software specializzati, che permettono di creare form composti da campi di vario tipo
(testo, data, scelte ecc..) e di incorporarli all’interno del proprio sito web. Inoltre, il
servizio può comprendere anche la creazione e la gestione dei database associati a tali
form.
RSS
feed
I web feed (detti anche syndacated feed) sono informazioni, formattate secondo un
linguaggio standard, utilizzate per fornire agli utenti una serie di contenuti
continuamente aggiornati. Sono documenti spesso basati sul linguaggio XML che
contengono un link alla sorgente del contenuto. I feed sono sottoscritti dall’utente
che, grazie a un lettore apposito (feed reader o aggregatore di feed), combina i diversi
contenuti sullo schermo riuscendo così a rimanere aggiornato sulle pagine web
d’interesse senza visitarle direttamente. Solitamente un feed si sottoscrive
manualmente inserendo l’URL nel lettore, o cliccando il link corrispondente, presente
ormai nella maggior parte dei browser per la navigazione in rete.
Di solito questo tipo di servizio è integrato nelle pagine del blog dei site builder e assicura
così che gli utenti, sottoscrivendoli, possano ricevere le informazioni riguardanti gli ultimi
post o commenti inseriti. In servizi più avanzati i feed RSS possono veicolare
informazioni non riguardanti soltanto i post del blog, ma anche altre parti specifiche del
sito, ad esempio l’inserimento di nuove immagini nella photogallery.
5
9. Social
button
La creazione di un profilo su un social network permette all’organizzazione di aumentare
la propria visibilità attraendo gli utenti verso il sito principale. Per permettere ai visitatori
di effettuare il percorso contrario, ovvero passare dal sito al profilo dell’organizzazione
sul social network, vengono utilizzati i cosiddetti social button. Questi non sono altro che
link testuali o costituiti da immagini, che rimandano l’utente ai profili sui principali social
network in rete. La semplicità di questo strumento permette di utilizzarlo in qualsiasi
pagina web e consente all’utente di navigare facilmente tra il sito e questi profili, ad
esempio visualizzando i video dell’organizzazione sul relativo canale YouTube o le
immagini dei progetti in corso su Flickr.
Form
Il form consiste in uno o in più campi che l’utente può compilare, inserendo dati che
potranno in seguito essere utilizzati dall’organizzazione in vari modi, ad esempio per
reclutare collaboratori o inviare newsletter. Questa funzionalità è offerta dai site builder,
anche se non tutti la implementano in modo completo, consentendo l’utilizzo solo di
pochi campi e inviando i dati inseriti dall’utente ad un indirizzo e-mail, senza una loro
registrazione all’interno di un database. Come già detto per quanto riguarda la newsletter,
esistono in rete anche piattaforme specializzate che permettono all’organizzazione di
raccogliere e tenere traccia di questi dati in appositi database.
Download
Il download di file permette di rendere disponibili documenti, presentazioni e file
multimediali, che vengono in questo modo salvati sul computer degli utenti.
L’organizzazione ha quindi bisogno di spazio virtuale all’interno del quale allocare i file
che desidera rendere pubblici; online storage service e backup service offrono questo tipo
di servizio mettendo a disposizione spazio disco (anche di dimensioni rilevanti) per
l’upload dei file. Nel corso del capitolo 6 verranno analizzati nel dettaglio alcuni dei
servizi più conosciuti e confrontati in una tabella riassuntiva. Anche i site builder offrono
6
10. un servizio di storage, ma molto spesso lo spazio messo a disposizione è esiguo o
comunque non sufficiente a ospitare file di peso consistente.
Un’altra opportunità per l’organizzazione è quella di sfruttare servizi di document
embedding; questo tipo di funzionalità, offerta da siti specializzati come Slideshare o
ISSUU, consente di caricare documenti e presentazioni su un server esterno, che vengono
successivamente integrati sul sito dell’ONG. L’utente potrà consultare direttamente sulla
pagina visualizzata il contenuto del documento e, se lo vorrà, potrà anche scaricarlo sul
proprio computer.
Motori
di
ricerca
La funzione “search” è integrabile nel proprio sito in modo semplice migliorando
l’interattività con l’utente. Google, che rappresenta il leader mondiale in questo settore,
offre un servizio personalizzato che si basa sulla scansione delle parole e dei tag
all’interno del sito web. Anche alcuni dei migliori site builder mettono a disposizione
questo tipo di strumento, che funziona però solo per la ricerca delle parole all’interno del
blog, una funzione alquanto limitata se si possiede un sito web completo e ben strutturato.
Forum
Strumento di conversazione utilizzato frequentemente dalle comunità, il forum offre alle
ONG la possibilità di creare delle discussioni attorno a progetti, emergenze ed eventi.
Offerto come funzionalità aggiuntiva da molti site builder, può essere creato anche
attraverso piattaforme specializzate e widget integrabili all’interno del sito.
Slideshow
La modalità di visualizzazione delle immagini tramite slideshow viene sfruttata per
conferire una maggiore interattività agli album fotografici e una loro più gradevole
consultazione. Spesso i servizi per creare siti possiedono questa funzionalità, che può
7
11. tuttavia essere implementata tramite servizi appositi presenti in rete, widget integrabili o
social network dedicati alle immagini come Flickr.
Share
button
In un ambiente Web 2.0 la condivisione di materiale e di notizie diventa cruciale per
aumentare la consapevolezza da parte degli utenti di una determinata organizzazione o
ente. Gli share button permettono di raggiungere questo obiettivo, offrendo all’utente la
possibilità di condividere la pagina visualizzata (o alcune parti della pagina) sui principali
social network o di inviare il link via mail a uno o più destinatari. Questi strumenti sono
solitamente presenti nei site builder, ma è possibile inserirli all’interno del sito anche
utilizzando widget specifici in rete, che di norma offrono soltanto la condivisione della
pagina.
Mappe
Le mappe interattive vengono incontro alle esigenze di una ONG in quanto strumenti utili
per la visualizzazione dell’ubicazione delle sedi o dei progetti intrapresi. Google Maps e
altri servizi in linea permettono di integrare mappe nel proprio sito, offrendo la possibilità
all’utente di interagire con esse, esplorarle e pianificare percorsi.
Strumenti
di
videoconferencing
Anche se l’utilizzo di questa funzionalità non è stato evidenziato nei siti delle ONG
italiane, la ricerca in rete ha individuato alcuni servizi online di audio-video conferenza
potenzialmente utili per una ONG. Tali strumenti potrebbero permettere ai membri
dell’organizzazione di effettuare riunioni a distanza, comunicando tra loro via voce
(VoIP), eventualmente utilizzando anche delle webcam. Molti di questi servizi, la
maggior parte dei quali è a pagamento, consentono di usufruire di funzionalità come il
desktop sharing, efficace per effettuare conferenze, corsi, o comunque conversazioni in
8
12. cui occorra mostrare del materiale documentale. Alcuni dei migliori strumenti gratuiti di
questo tipo saranno comparati alla fine del sesto capitolo.
Nelle successive sezioni verranno analizzati alcuni dei servizi presenti in rete che
permettono di implementare le funzionalità descritte sopra. La seconda sezione è dedicata
alle piattaforme online che consentono la costruzione di un sito a sé stante, all’interno del
quale inserire eventuali widget provenienti da fonti esterne, ovvero site builder, social
network builder e blog builder. La terza sezione presenta invece tutti gli altri servizi che
offrono funzionalità interattive integrabili all’interno di pagine web, come ad esempio
strumenti per l’e-commerce, per la creazione di form, per la condivisione di contenuti, e
così via.
9
13. 2.
Piattaforme
per
la
creazione
di
siti
2.1
Introduzione
e
metodologia
Il lavoro effettuato fino ad ora ha permesso di stilare un elenco delle funzionalità
desiderabili in un sito di una ONG e di presentare, nella sezione precedente, le categorie
di strumenti adatte ad implementarle. Il passo successivo sarà l’analisi di alcuni dei
migliori servizi presenti in rete appartenenti alle categorie descritte in precedenza.
Per ogni classe di strumenti descritta è stata effettuata una ricerca di tipo esplorativo sul
web, con l’obiettivo di reperire i servizi gratuiti o freemium che meglio permettono di
implementare le funzionalità individuate. Tali servizi sono stati quindi messi a confronto,
realizzando una sorta di benchmarking qualitativo, con particolare attenzione alle
funzionalità offerte. Per le categorie che si contraddistinguono per una maggiore
complessità funzionale, verrà fornita anche una tabella, la quale riassume in modo
schematico l’analisi effettuata, comparando le variabili specifiche di ogni classe e
permettendo così una rapida consultazione dei risultati.
L’approfondimento proposto nelle prossime sezioni non ha il solo scopo di far emergere i
migliori strumenti presenti in rete, ma soprattutto di offrire una panoramica delle
peculiarità e delle differenze possedute da alcuni di essi, in previsione di un loro mash-up
all’interno di un sito di un’Organizzazione Non Governativa.
Questa sezione è dedicata all’analisi delle piattaforme che permettono di creare pagine
web complesse. I widget e le funzionalità interattive che possono essere inserite
all’interno di un sito web saranno invece trattate nella prossima parte.
10
14.
2.2
Site
builder
Di seguito saranno presentati tre site builder, a partire da quello che sembra essere il più
completo per quanto riguarda le funzionalità offerte (nella versione free, senza contenuti
premium). L’analisi degli altri due procederà mediante comparazione al primo. I tre site
builder in questione sono Webs, Weebly e Google Sites. Inoltre è proposta anche una
breve analisi di Wordpress, che pur non essendo stato concepito per creare siti web
completi si rivela un valido concorrente per i tre site builder presi in considerazione.
Webs
www.webs.com
Questo site builder offre all’utente 40 Mb di spazio sul server Webs (espandibili a 80 Mb
con la semplice installazione di una toolbar per il browser) per la creazione di pagine web
personali e per il caricamento di file da inserire nel sito (immagini, video, documenti
ecc.). L’indirizzo del sito creato sarà del tipo http://www.nomesito.webs.com.
Con Webs è possibile creare pagine di diverso tipo, nelle quali è possibile quindi inserire
diversi strumenti. Le pagine così create possono essere gestite nella sezione “site
manager”, dove è possibile modificarle, visualizzarle in anteprima, rinominarle,
nasconderle, cancellarle o restringerne l’accesso a particolari tipi di membri.
Figura
2.1
La
schermata
di
gestione
delle
pagine.
Fonte:
www.webs.com,
10/12/2009.
11
15. Gestione
dei
membri
del
sito
e
della
privacy
Con Webs è possibile creare siti pubblici o privati, con un gran numero di soluzioni
intermedie e ulteriori possibilità di personalizzazione per quanto riguarda la concessione
di privilegi a particolari categorie di utenza (es. membri). E’ possibile infatti suddividere
gli utenti che avranno accesso al sito in tre categorie (escluso l’amministratore):
1. limited member;
2. member;
3. moderator.
L’amministratore (colui che crea e gestisce il sito) deciderà poi a quali privilegi avrà
accesso ciascuna categoria, dalla semplice visualizzazione delle pagine alle possibilità di
postare sul blog o lasciare commenti. Vedremo in seguito tali privilegi occupandoci delle
diverse funzionalità.
L’amministratore decide le modalità con cui gli utenti possono diventare dei membri (su
richiesta, accettabile anche automaticamente, o solo su invito) e chi può invitare nuovi
membri. Un sito con dei membri registrati avrà la possibilità di creare un’apposita pagina
con la lista dei membri, dalla quale si può accedere ai profili.
Gestione
degli
editor
del
sito
Webs non permette di separare le funzioni di editor dei contenuti e editor della struttura e
della grafica del sito. L’amministratore è unico e assume entrambi i ruoli nel momento in
cui gestisce il sito. Anche se gli strumenti di editing non richiedono particolari
competenze per essere utilizzati con buoni risultati, funzionalità avanzate di content
management, come la possibilità di avere editor multipli, di cui alcuni limitati solo alla
pubblicazione dei contenuti, o la suddivisione tra “autori” e “revisori”, potrebbero
risultare utili nell’ottica di una ONG con personale geograficamente distribuito.
12
16. Gestione
contenuti
testuali
La pagina standard creabile con Webs è componibile mediante una serie di content box in
pila per l’inserimento dei contenuti. Il contenuto testuale di questi box è formattabile
attraverso gli strumenti di editing messi a disposizione dai più comuni word processor,
anche se le opzioni a disposizione sono qui molto limitate. Nei content box si possono
inserire stringhe di codice html. In questo modo è possibile inserire widget prelevati da
altri siti o altre sorgenti.
Gestione
contenuti
multimediali
Con Webs è disponibile una gran varietà di contenuti multimediali inseribili nei content
box delle proprie pagine web. Ne forniamo di seguito un breve elenco per quelli
principali:
Immagini - è possibile caricare un’immagine dal proprio computer, oppure
linkarla da un altro sito web, mostrandone comunque un’anteprima. Questa
possibilità può rivelarsi estremamente utile per salvaguardare lo spazio a propria
disposizione sul server, caricando le immagini su siti specializzati nella
condivisione di foto (www.flickr.com).
Webs offre inoltre la possibilità di creare una (e una sola) pagina dedicata alla
condivisione di fotografie. In questa pagina l’amministratore può concedere a
particolari categorie di membri la facoltà di caricare delle foto e di postare dei
commenti su di esse. Tali foto sono poi organizzabili dall’amministratore e da chi
ne ha ricevuto il privilegio in album e categorie.
Video - l’inserimento e la gestione di video è del tutto simile a quelle delle
immagini. Anche qui è possibile creare una (e una sola) pagina di condivisione dei
video, che funziona esattamente come quella di condivisione delle immagini.
Addons - nei content box si possono inserire anche ulteriori widget sviluppati da
terze parti. La scelta è assai vasta e comprende strumenti per la condivisione,
contatori, giochi, calendari, mappe, fonti di notizie ecc. Di particolare interesse
per le ONG potrebbe essere lo strumento per effettuare donazioni online tramite
un semplice clic. La transazione verrà gestita tramite Paypal o Google Checkout,
ai quali l’amministratore dovrà registrarsi.
13
17.
Funzionalità
di
comunicazione
Con Webs è possibile predisporre diversi strumenti di comunicazione per i membri e gli
utenti del sito:
Blog - si tratta di una pagina specializzata dedicata ad un blog estremamente
personalizzabile nei diritti di accesso; l’amministratore può infatti decidere quali
categorie di utenti postare, commentare i post e gestire le categorie. Inoltre, egli
può predisporre una moderazione di questi post e commenti.
Figura
2.2
La
pagina
di
gestione
del
blog.
Fonte:
www.webs.com,
10/12/2009.
Forum - il forum è aperto a tutti gli utenti del sito e il suo utilizzo non è
restringibile.
Guestbook - un tipo di pagina speciale in cui gli utenti possono lasciare commenti
sul sito.
Web form - un tipo di pagina speciale per creare dei form. I dati inseriti
dall’utente verranno poi inviati alla mail specificata dall’amministratore.
14
18. Calendario - pagina dedicata alla condivisione e alla visualizzazione di eventi.
L’amministratore può decidere quale categorie di membri possono pubblicare
degli eventi. Inoltre è possibile importare eventi da altri calendari elettronici (in
formato iCal).
E-‐commerce
Webs offre all’utente di aprire un piccolo negozio elettronico. Il numero di prodotti
inseribili è limitato e può essere aumentato tramite l’adesione ai profili premium a
pagamento. Per ogni prodotto è possibile specificare molte informazioni riferite alla sua
descrizione, alle modalità di spedizione e di pagamento.
Figura
2.3
La
schermata
di
inserimento
dei
dati
relativi
al
prodotto.
Fonte:
www.webs.com,
10/12/2009.
Inoltre, si possono pubblicare in questa pagina le condizioni di utilizzo del servizio. Le
transazioni sono gestite tramite Paypal o Google Checkout.
15
19. Personalizzazione
dell’aspetto
Webs è abbastanza flessibile per quanto riguarda le opportunità dell’utente di
personalizzare l’aspetto grafico del proprio sito. Lo è molto di meno per l’impostazione
del layout delle pagine.
Di base, è possibile scegliere tra una sessantina di temi, disponibili in diverse
combinazioni di colori, il che rappresenta già un’ampia gamma di possibilità di scelta.
L’utente può anche scrivere manualmente il codice css per realizzare la propria grafica, se
ne è in grado. Anche senza ricorrere alla scrittura di codice, è possibile personalizzare
ulteriormente il proprio tema, cambiando le dimensioni della header, il titolo e la tagline,
il logo, l’immagine di sfondo del sito e il footer.
Meno flessibilità è invece consentita nella personalizzazione del layout delle pagine: i
content box verranno sempre disposti uno sopra l’altro. Di default è prevista la presenza
di una barra laterale a destra, completamente personalizzabile quanto a contenuti (anche
qui impilati in content box). Nell’apposito editor si possono scegliere quali moduli
inserire nella barra e si può crearne di nuovi.
Altre
funzionalità
Figura
2.4
La
scelta
dei
muduli
inseribili
nella
sidebar.
Fonte
www.webs.com,
10/12/2009.
Una funzionalità interessante offerta da Webs e non elencata tra quelle descritte in
precedenza è quella di creare pagine (e sottopagine) appositamente dedicate a uno spazio
“wiki”. Queste pagine saranno quindi modificabili a piacere dagli utenti del sito, senza
16
20. restrizioni imponibili dall’amministratore. Sono inoltre disponibili, per ogni contenuto
aggiunto, strumenti tipici dei wiki, come la cronologia delle modifiche, un albero di
navigazione proprio di questa sezione, per seguirne l’espansione o lo strumento di tagging
per generare una folksonomia delle pagine wiki.
Servizi
premium
Tutte le funzionalità descritte finora sono disponibili su Webs gratuitamente e richiedono
soltanto di registrarsi al sito. Se si desidera disporre di strumenti più veloci per la gestione
del sito (come l’uploader multiplo), di privilegi per quanto riguarda l’assegnazione
dell’URL, oppure di ulteriore spazio di memoria dedicato sul server, è necessario
sottoscrivere un abbonamento a pagamento (su base mensile). Webs permette all’utente di
scegliere tra tre tipologie di abbonamento.
Come si può vedere nell’immagine a pagina seguente, uno dei vantaggi più importanti
nell’ottica di una ONG, quello di avere un dominio proprio (www.nomesito.com) e mail
associate al sito, è disponibile solo a partire dal secondo livello, per un costo quindi di
100$ l’anno.
Altri aspetti interessanti per una ONG possono essere l’aumentato spazio per prodotti da
vendere online (in caso di merchandising per l’ONG) e le statistiche sul traffico del sito.
Gli altri privilegi riguardano soprattutto incrementi nella disponibilità di memoria sul
server Webs, un aspetto relativamente trascurabile se gli elementi multimediali vengono
gestiti tramite siti di condivisione specificamente dedicati (Flickr e Youtube ad esempio).
17
21.
Figura
2.5
Le
version
premium
di
Webs.
Fonte
www.webs.com,
10/12/2009.
18
22. Weebly
www.weebly.com
Weebly offre all’utente notevole spazio sul suo server per la creazione di pagine web
personali e per l’upload di contenuti multimediali come immagini, video e altri file.
Questo site builder risulta essere più semplice rispetto a Webs, sia per quanto riguarda le
impostazioni di personalizzazione sia per quanto riguarda il suo utilizzo. La particolarità
che lo contraddistingue dagli altri site builder è la possibilità di comporre le pagine del
sito attraverso drag and drop ovvero il semplice trascinamento degli elementi all’interno
della struttura di base.
Gestione
dei
membri
del
sito
e
della
privacy
Con Weebly è possibile creare gratuitamente siti pubblici, mentre se si desidera impostare
delle restrizioni nella visualizzazione delle pagine bisogna acquistare la versione Pro.
Contrariamente a quanto permette Webs, non è possibile impostare diverse categorie di
utenza oltre al creatore del sito, che diventa quindi l’unico in grado di modificarlo. La
sola possibilità degli utenti di interagire con il sito è quella di commentare i post di una
eventuale pagina dedicata al blog (vedi più avanti).
Gestione
degli
editor
del
sito
Come per Webs, anche qui è possibile avere un solo amministratore del sito. Non è quindi
possibile specificare ruoli differenti per eventuali editor multipli con competenze diverse
nella gestione del sito.
Gestione
contenuti
testuali
Come già accennato la peculiarità di Weebly è la semplice costruzione delle pagine
mediante il trascinamento degli elementi all’interno di esse. I contenuti testuali (sotto
19
23. forma di “scatole vuote”) vengono quindi trasportati e inseriti nella pagina uno sotto
l’altro in modo intuitivo.
Il contenuto testuale di questi box è formattabile anche qui attraverso gli strumenti di
editing messi a disposizione dai più comuni word processor, anche se le opzioni a
disposizione sono molto limitate. Nei content box si possono inserire stringhe di codice
html; in questo modo è possibile inserire widget prelevati da altri siti o altre sorgenti.
Figura
2.6
L’inserimento
di
un
modulo
di
testo
tramite
drag
and
drop.
Fonte;
www.webly.com,
10/12/2009.
Gestione
contenuti
multimediali
Con Weebly è possibile inserire contenuti multimediali nelle proprie pagine web. Ne
forniamo di seguito un breve elenco per quelli principali:
Immagini - è possibile caricare un’immagine dal proprio computer, mentre non è
possibile linkarla da un altro sito web. Un modo per salvaguardare lo spazio a
disposizione sul server è quello di caricare le proprie foto su siti specializzati
(www.flickr.com) per poi mostrarne delle slide show sul proprio sito mediante un
semplice link. Tuttavia, in Weebly non è possibile creare una pagina dedicata ad
una photogallery con funzioni specifiche, e tantomeno alla condivisione di
fotografie, come invece accade in Webs.
20
24. Video - i video sono linkabili dai più famosi siti dedicati come Youtube; per
caricarne uno direttamente sul server Weebly bisogna acquistare la versione Pro
che offre 100 MB di spazio per l’upload. Non è possibile creare una videogallery
o una pagina di condivisione di video.
Audio - il lettore audio è anch’esso legato all’acquisto della versione Pro di
Weebly.
Addons - è possibile inserire altri contenuti multimediali come file di vario tipo,
applicazioni in flash, mappe da Google e widget sviluppati da terzi. Non sono qui
presenti applicazioni dedicate alle donazioni online.
Figura
2.7
Alcuni
dei
moduli
inseribili
all’interno
del
sito.
Fonte:
www.weebly.com,
10/12/2009.
Funzionalità
di
comunicazione
Con Weebly è possibile predisporre diversi strumenti di comunicazione per i membri e gli
utenti del sito:
Blog - è l’unica pagina
appositamente dedicata alla
comunicazione con gli utenti del
sito. Essa presenta tuttavia
impostazioni molto povere; la sola
scelta disponibile riguarda se
approvare o no i commenti prima
della loro pubblicazione (vedi foto Figura
2.8
Le
impostazioni
relative
al
blog
di
Weebly.
Fonte:
www.weebly.com,
10/12/2009.
a lato).
Forum - il forum è inseribile nel sito con una applicazione gestita da terzi, ed è
aperto a tutti gli utenti del sito.
21
25. Contact form - un tipo di elemento utile per avere dei contatti attraverso l’utilizzo
di una mail specificata dall’amministratore. Le opzioni di personalizzazione del
forum sono anche qui molto più ridotte rispetto a quelle del blog di Webs.
Sondaggio - elemento inseribile nella pagina che permette di creare un sondaggio
che sarà poi sottoposto a tutti gli utenti del sito.
E-‐commerce
Anche Weebly offre all’utente la possibilità di presentare articoli che possono poi essere
acquistati online utilizzando conti Paypal o Google Checkout. Non sembrano esserci
restrizioni per quanto riguarda la quantità di prodotti che è possibile inserire.
Design
e
layout
grafico
Weebly offre oltre 70 temi grafici da usare per il proprio sito. Malgrado la vasta scelta di
temi, la semplicità di questo site builder riduce a zero le opportunità di personalizzazione
del layout, che è possibile modificare solamente agendo sul codice html, creandone uno
nuovo o importandolo.
Al contrario di Webs non è qui presente una colonna laterale. Il layout si limita alla sola
colonna dei contenuti più il menù di navigazione.
Servizi
premium
Weebly Pro, la versione a pagamento di Weebly, offre diversi vantaggi rispetto alla sua
versione base:
Una password per imporre restrizioni di accesso al sito o solo ad alcune pagine;
La possibilità di usufruire di un lettore audio e di uno video, caricando quindi
direttamente i contenuti;
Il limite di 5 MB per ogni singolo upload viene espanso fino a 100 MB, rendendo
la capacità di storage virtualmente infinita;
La possibilità di caricare documenti di vario tipo come file .doc o .pdf e
visualizzarli così direttamente nel browser;
Il vantaggio di poter creare 10 siti diversi con lo stesso account;
Un servizio di supporto a disposizione per ogni eventuale problema.
22
26. Il costo per usufruire di Weebly Pro parte dai $27 per 6 mesi ai $71 per due anni.
Google
Site
http://sites.google.com
Google Sites offre all’utente la possibilità di creare e condividere delle pagine web sul
proprio server, con un limite di 100 Mb di spazio, per le pagine stesse e per tutti gli
oggetti incorporati.
Al contrario di Webs, non esiste una sezione dedicata esclusivamente alla gestione
globale delle pagine; è invece presente una sezione “gestisci sito”, dalla quale si possono
modificare impostazioni di carattere generale del sito o relative alla sua condivisione
(vedi immagine a pagina seguente) e visualizzare la cronologia delle versioni e delle
modifiche apportate, in stile Google Docs, con possibilità di recuperare versioni
prec
eden
ti
torna
ndo
indie
tro in
caso
di
error
e.
23
27. 2/009.
Le pagine vengono gestite in fase di
creazione direttamente nell’editor
principale del sito (cosa che è
possibile fare anche con Webs).
Inoltre, una volta create, possono
essere gestite tramite un apposito
menù, che permette all’utente solo di
spostarle, cancellarle o modificare
poche impostazioni, come la
visualizzazione del titolo o la
possibilità di aggiungere commenti e Figura
2.10
Il
menu
di
gestione
delle
pagine.
Fonte:
http://sites.google.com,
10/2/009.
allegati (vedi immagine a fianco).
Gestione
dei
membri
del
sito
e
della
privacy
All’atto di creazione del sito, Google Sites chiede all’utente se desidera che il suo sito sia
pubblico o privato. Queste impostazioni sono poi modificabili anche in seguito, mediante
la sezione “gestisci sito”. Qui è possibile cambiare l’impostazione iniziale e, in caso di
sito privato, invitare gli utenti autorizzati a visualizzare il sito, con tre diversi gradi di
membership:
proprietari;
collaboratori;
visualizzatori.
Il creatore del sito è automaticamente un proprietario e, al contrario di Webs, è qui
possibile aggiungere altri proprietari che saranno in grado di modificare il sito con gli
stessi privilegi del creatore (vedi immagine a sotto).
24
28. Figura
2.11
La
pagina
di
gestione
dei
membri.
Fonte:
http://sites.google.com,
10/2/009.
Tuttavia, a parte la distinzione non ben chiara tra collaboratori e visualizzatori, non è
possibile definire gradi di partecipazione intermedi che su Webs sono invece disponibili
in ampio numero. Ciò è dovuto anche alla povertà funzionale di Google Sites, che, come
vedremo in seguito, non dispone di particolari servizi che potrebbero essere aperti a
diverse classi di utenti.
Infine, non è possibile per i membri di un sito gestire il proprio profilo. Da questo punto
di vista Google Sites si presenta molto meno aperto rispetto a Webs per la costruzione di
siti che prevedano aspetti di social networking, con la partecipazione degli utenti.
Gestione
degli
editor
del
sito
Anche con Google Sites non è possibile specificare ruoli differenti per eventuali editor del
sito con competenze diverse (ad esempio content manager e grafici). A differenza di
Webs, tuttavia, per uno stesso sito si possono avere amministratori multipli, invitati dal
creatore del sito o da altri amministratori, i quali hanno accesso a tutte le funzioni di
editing messe a disposizione da Google Docs.
25
29. Gestione
contenuti
testuali
L’editor di pagina è composto, come in Webs, da una serie di blocchi (disponibili in
diversi layout) nei quali si possono inserire testi ed elementi multimediali a piacimento.
Per quanto riguarda i testi, essi sono formattabili con strumenti che ricordano da vicino
quelli di Microsoft Word.
Figura
2.12
Gli
strumenti
di
formattazione
del
testo
e
i
moduli
inseribili
nel
sito.
Fonte:
http://sites.google.com,
10/2/009.
Anch
e con Google Sites si possono inserire elementi html nella pagina, incorporando quindi
qualsiasi widget di terze parti nel proprio sito.
Gestione
contenuti
multimediali
Come per Webs, anche con Google Sites è possibile inserire all’interno delle proprie
pagine web una vasta gamma di contenuti multimediali (si può vedere una lista
26
30. nell’immagine a pagina precedente). Ne forniamo di seguito un breve elenco con
descrizione per quelli principali:
Immagini - per l’inserimento di immagini, Google Sites offre le stesse possibilità
di Webs, ovvero il caricamento dal pc oppure il link ad un’immagine presente in
un altro sito web. Tuttavia, in Google Sites non è possibile creare una pagina
dedicata ad una photogallery, con funzioni specifiche, e tantomeno alla
condivisione di fotografie, come invece accade in Webs.
Video - Google Sites non permette di caricare video sul server dal proprio pc.
L’unica possibilità di includere video all’interno delle proprie pagine è oppure di
prelevarne da altri siti tramite link. Non è possibile creare una videogallery o una
pagina di condivisione di video.
Documenti - una funzione aggiuntiva non presente in Webs. Google Sites
permette infatti di incorporare all’interno delle proprie pagine web documenti di
diverso tipo, comprese mappe e slideshow di fotografie, generati con altri
strumenti offerti gratuitamente da Google, come Google Docs. Il documento
apparirà all’interno di un frame di dimensioni specificabili, nel box selezionato.
Gadget - i gadget sono l’equivalente degli addons di Webs, applicazioni inseribili
nella propria pagina web. Anche qui ce ne sono disponibili un gran numero, con le
più disparate funzioni.
Funzionalità
di
comunicazione
Da questo punto di vista, Google Sites si presenta molto più povero rispetto a Webs e
mostra i suoi limiti come creatore di siti rivolti a comunità di utenti. Oltre a non avere a
disposizione gli strumenti di condivisione di contenuti multimediali sopra citati (foto,
video e rispetto a Webs anche pagine wiki), Google Sites permette soltanto di inserire una
pagina dedicata al blog del sito. Qui soltanto i proprietari possono postare e nessuno può
lasciare commenti. Non è possibile modificare le impostazioni di accesso alle differenti
funzioni del blog per i diversi gradi di “membership” al sito.
27
31. E-‐commerce
Al di là dell’aggiunta di gadget appositi, Google Sites non offre strumenti propri per la
gestione e la vendita di prodotti tramite il proprio sito web.
Personalizzazione
dell’aspetto
Come Webs, anche Google Sites è piuttosto flessibile per quanto riguarda la
personalizzazione dell’aspetto grafico del proprio sito. E’ possibile scegliere tra cinquanta
temi , complessivamente meno graficamente elaborati rispetto a quelli di Webs. Tuttavia,
Google Site offre un’esperienza di personalizzazione via editor dei singoli elementi del
tema molto più ampia rispetto a Webs, a partire dalle dimensioni stesse dei principali
Figura
2.13
Le
impostazioni
di
personalizzazione
dell’aspetto.
Fonte:
http://sites.google.com,
10/2/009.
elementi del sito.
Tutte le parti del sito sono personalizzabili con immagini o colori di sfondo. La stessa
cosa vale anche per i link e i titoli dei paragrafi.
Come in Webs, anche qui è possibile personalizzare la barra laterale con l’aggiunta di
moduli a piacimento. Tuttavia, in Google Sites non è disponibile la possibilità di
personalizzare totalmente il tema grazie alla scrittura del codice css.
28
32. Wordpress
http://wordpress.com
Wordpress è di sicuro la piattaforma gratuita più famosa ed utilizzata per la creazione e la
pubblicazione online di un blog. Tuttavia, grazie alla sua flessibilità di utilizzo e al ricco
pannello di controllo si è rivelato anche un valido strumento per la creazione di siti web,
motivo per il quale verrà descritto in questa sezione dedicata appunto ai site builder.
La bacheca generale, visibile nell’immagine a pagina seguente, è suddivisa in blocchi e
mostra un riassunto dello stato attuale del sito e offre informazioni come il numero di
pagine create, le statistiche relative al traffico e alle visite e i commenti recenti ai post del
blog.
Le sezioni relative agli strumenti di comunicazione, quali forum e chat, e all’e-commerce,
non sono trattate in questa analisi a causa della loro totale mancanza all’interno di questa
piattaforma.
Figura
2.14
La
bacheca
generale
di
Wordpress.com.
Fonte:
http://wordpress.com,
17/01/2010.
29
33. Gestione
dei
membri
del
sito
e
della
privacy
Con Wordpress è possibile impostare diversi livelli di visibilità alle pagine create, le quali
possono essere pubbliche, protette da password o private, consentendo così al creatore del
sito di gestire la privacy dei contenuti.
La piattaforma mette a disposizione quattro ruoli standard che è possibile assegnare agli
utenti invitati a collaborare: amministratore, editore, autore e collaboratore. Gli utenti
conferiti di questi titoli avranno privilegi diversi e potranno effettuare azioni limitate
all’interno del sito, che però non sono specificate.
Su Wordpress.com non è possibile personalizzare i ruoli o specificare azioni particolari,
come non è possibile suddividere il ruolo di editor dei contenuti da quello di editor del
layout grafico del sito.
Gestione
contenuti
testuali
e
multimediali
Le nuove pagine vengono create all’interno della sezione dedicata; l’inserimento dei
contenuti è simile al procedimento utilizzato nei più comuni word processor, con
strumenti di formattazione per la modifica del testo. Per gli utenti più esperti, è possibile
anche scrivere direttamente in codice html.
Nella pagina possono essere inseriti elementi multimediali ed interattivi come immagini,
video, file audio, sondaggi e stringe di codice html per l’embedding di file multimediali
presi da altre sorgenti. Il servizio mette a disposizione ben 3 GB di spazio per caricare i
file desiderati.
Essendo concepito per i blog, ogni pagina creata con Wordpress permette, di default,
l’inserimento dei commenti da parte degli utenti. Togliendo la spunta a questa opzione, la
pagina creata diventa simile a una normale pagina web statica, con piccole differenze che
riguardano la disposizione dei contenuti al suo interno (poche opzioni presenti) e la firma
del suo autore, sempre presente a fondo pagina.
30
34. Personalizzazione
dell’aspetto
Wordpress.com è piuttosto carente per quanto riguarda questo aspetto, poiché fornisce
all’utente pochi template grafici tra i quali scegliere il proprio. Benché alcuni di questi si
differenzino per disposizione del menù e per complessità grafica, l’utente è costretto ad
adattarsi alle alternative proposte, senza la possibilità di modificarle, a causa
dell’impossibilità di personalizzazione del foglio di stile css. Questa funzionalità viene
proposta infatti solamente a pagamento con il passaggio alla versione Pro.
Wordpress.com si rivela in definitiva uno strumento con alcuni pregi, come il pannello di
controllo ricco e la possibilità di scegliere la lingua del back office tra le molte offerte, ma
anche con molti difetti se viene utilizzato per la costruzione di un sito web. Tra gli
svantaggi più evidenti si possono citare l’impossibilità di integrare widget attivi (script,
frame o form) all’interno delle pagine e la già discussa scarsità di opzioni di
personalizzazione dei template grafici.
Per ovviare a queste mancanze, Wordpress mette a disposizione una versione gratuita
scaricabile della sua piattaforma, Wordpress.org, la quale risulta essere molto più
flessibile e completa rispetto alla sua corrispettiva online. Tuttavia, per beneficiare dei
vantaggi offerti da questo servizio bisogna possedere qualche conoscenza tecnica in più
rispetto a quelle necessarie per utilizzare gli altri site builder descritti in precedenza.
Infatti, per pubblicare il sito, è necessario possedere un server sul quale caricarlo,
connesso a sua volta a un database MySQL, un database management system (DBMS).
Per i collaboratori non informatici di una ONG questi passaggi potrebbero rappresentare
un serio ostacolo alla creazione e alla pubblicazione di un sito, considerati anche i costi da
sostenere per l’acquisto di un server sul quale caricarlo. Fortunatamente questi
inconvenienti possono essere in parte risolti con l’adozione di servizi online che offrono
uno spazio dedicato ad ospitare siti web gratuitamente. Servizi di questo tipo, come ad
esempio ilbello.com, automatizzano l’installazione di un’applicazione web su un sito,
facilitando di gran lunga il compito ad utenti poco esperti.
A parte queste piccole difficoltà, l’utilizzo di Wordpress.org è intuitivo e le funzionalità
offerte all’utente sono numerose. Su questa piattaforma è infatti possibile inserire
qualsiasi tipo di widget proveniente da sorgenti esterne. Inoltre, i temi grafici tra cui
31
35. scegliere sono molti, personalizzabili in modo quasi completo attraverso la modifica del
codice css.
Confronto
Nella tabella seguente vengono confrontati i servizi analizzati; Wordpress, nonostante
offra funzionalità molto interessanti per la costruzione di un sito web, non è un site
builder puro e non è stato quindi considerato per il confronto.
Webs
Weebly
Google
Sites
Gestione
pagine
Sezione
dedicata.
Sezione
dedicata.
Mancanza
di
una
Sottopagine
non
Sottopagine
raggiungibili
sezione
dedicata.
raggiungibili
direttamente
dal
menù
Sottopagine
non
direttamente
dal
menù
principale.
raggiungibili
principale.
direttamente
dal
menù
principale.
Gestione
contenuti
Funzionalità
di
editing
Funzionalità
di
editing
Funzionalità
di
editing
testuali
limitate.
limitate.
limitate.
Gestione
immagini
Upload
diretto.
Upload
diretto.
Upload
diretto.
Link
esterno
con
Impossibilità
di
linkare
Link
esterno
con
anteprima.
Possibilità
di
immagini
da
altri
siti.
anteprima.
inserire
una
sezione
Slideshow
da
Flickr.
dedicata
alla
condivisione
delle
immagini.
Gestione
video
Upload
diretto.
Link
diretto
con
Link
diretto
con
Link
diretto
con
incorporazione
del
incorporazione
del
incorporazione
del
video.
video.
video.
Sezione
dedicata
alla
loro
condivisione.
Gestione
altri
contenuti
Upload
di
file
musicali.
Limitata
scelta
di
Vasta
scelta
di
widget.
Vasta
scelta
di
widget,
widget.
Possibilità
di
tra
i
quali
uno
per
incorporare
ducumenti
donazioni
online.
da
Google
Docs.
Funzionalità
di
Blog
ampiamente
Blog
con
limitate
Blog
limitato
ai
soli
comunicazione
personalizzabile.
funzionalità
di
annunci
dei
proprietari
Forum.
personalizzazione.
non
commentabili.
Calendario
condiviso.
Creazione
pagine
wiki.
E-‐commerce
Numero
di
prodotti
in
Illimitato
numero
di
Mancanza
di
una
vendita
limitato.
prodotti
in
vendita.
apposita
funzionalità
di
Possibilità
di
inserire
un
e-‐commerce.
vasto
numero
di
informazioni
sul
Web
32
36. store
e
sui
singoli
prodotti.
Membership
Possibilità
di
gestire
Non
esistono
membri
Possibilità
di
un’ampia
gamma
di
del
sito.
amministratori
multipli
gradi
di
membership
al
del
sito.
Non
esistono
sito
concedendo
a
membri
del
sito.
ciascuno
diversi
ordini
In
caso
di
sito
privato,
di
privilegi
(postare
sul
soltanto
blog,
condividere
foto,
l’amministratore
può
invitare
altri
membri…).
invitare
gli
utenti.
Possibilità
per
i
membri
di
gestire
il
proprio
profilo.
Gestione
editor
sito
Amministratore
unico
Amministratore
unico
Amministratori
multipli
gestisce
contenuti
e
gestisce
contenuti
e
gestiscono
contenuti
e
grafica.
grafica.
grafica.
Gestione
della
privacy
Restrizione
dell’accesso
Restrizione
dell’accesso
Possibilità
di
creare
siti
per
le
singole
pagine.
La
alle
singole
pagine
completamente
pubblici
presenza
di
molteplici
possibile
solo
a
o
completamente
categorie
di
utenza
pagamento.
privati
(ingresso
solo
su
permette
un
maggiore
invito
del
creatore)
controllo
sulla
privacy
degli
utenti.
Personalizzazione
Vasta
scelta
di
temi,
Vasta
scelta
di
temi,
Vasta
scelta
di
temi,
aspetto
grafico
ulteriormente
ulteriormente
ulteriormente
personalizzabili.
personalizzabili.
personalizzabili.
Layout
delle
pagine
non
Layout
delle
pagine
non
Layout
delle
pagine
modificabile.
modificabile.
modificabile.
Possibile
inserire
Possibile
inserire
manualmente
il
codice
manualmente
il
codice
css
per
personalizzare
css
per
personalizzare
l’aspetto.
l’aspetto.
Servizi
Premium
Tre
tipologie
di
27$
per
6
mesi,
scalabili
Non
sono
disponibili
abbonamento
(da
50$
fino
a
71$
per
2
anni.
servizi
premium.
l’anno
a
250$
l’anno).
Accesso
con
password
Dominio
indipendente
alle
singole
pagine.
Indirizzi
mail
del
sito.
Lettore
audio
e
video.
Maggiore
spazio
sul
Maggiore
spazio
sul
server.
Maggior
numero
server.
di
prodotti
vendibili
sul
Possibilità
di
creare
10
sito.
Strumenti
di
siti
diversi
con
lo
stesso
upload
più
veloci.
account.
33
37.
2.3
Social
network
builder
I social network builder sono piattaforme software online (gratuite o meno) per la
creazione di reti sociali, definite come gruppi di persone connesse tra loro da diversi
legami sociali. In questa sede verranno analizzate nel dettaglio tre piattaforme che offrono
questo tipo di servizio, scelte perché risultate essere le più comuni, complete o innovative:
Ning, Grou.ps, Socialgo.
Nel presente documento verrà data particolare rilevanza a tutte le funzionalità ed
impostazioni che si possono rivelare utili ad una ONG per la creazione di comunità
specializzate intorno a una causa o ad un singolo progetto.
Ning
www.ning.com
Ning è sicuramente uno dei siti più famosi nell’ambito dei social network creator. Esso
permette, in modo totalmente gratuito, di costruire una rete sociale intorno a interessi e
passioni con l’ausilio di strumenti di comunicazione, condivisione e applicazioni widget.
Personalizzazione
grafica
e
layout
Nella sezione “Aspetto”, all’interno della pagina di gestione del network, è possibile
personalizzare la grafica scegliendo un tema tra gli oltre 50 disponibili, modificandolo
ulteriormente attraverso la formattazione dei colori e delle immagini di sfondo, delle barre
laterali, del testo e dei lettori multimediali. Per utenti esperti è inoltre possibile agire
direttamente sul foglio di stile CSS, rendendo così unica la propria social network.
Il layout è composto da testata, menù e da tre colonne, all’interno delle quali inserire
tramite drag and drop le funzionalità offerte da Ning (disponibili nella sezione “Aggiungi
funzionalità”); in questo modo viene delineato l’aspetto grafico e funzionale del social
network che si sta creando.
Per quanto riguarda la gestione delle pagine, sia dedicate che statiche, attraverso la pagina
“Gestione scheda” avviene la modifica o l’aggiunta delle pagine che andranno a comporre
il network, fino ad un massimo di 14 schede di livello superiore. L’interazione tramite
34
38. drag and drop consente facilmente di ordinare le pagine, mentre il menù di modifica
permette di settare nome, scegliere se renderla visibile a tutti o solo a particolari membri e
modificare i colori del menù delle schede secondarie.
Gestione
dei
ruoli
All’interno della sezione “Membri”, la piattaforma permette di invitare membri ad unirsi
alla comunità e di moderarne le possibilità di intervento; i tipi di ruoli predefiniti sono
amministratore (pubblica, modifica il network e gestisce membri), membro (controlli
limitati a commenti, post o aggiunta di widget) e creatore del network (rivestito da una
sola persona e avente tutti i controlli disponibili).
Ning dà la possibilità di aggiungere ulteriori ruoli personalizzati attraverso un pannello
dedicato con il quale settare le preferenze riguardo le azioni che i membri possono
effettuare all’interno della comunità.
Figura
2.15
La
pagina
di
creazione
dei
ruoli.
Fonte:
www.ning.com,
15/12/2009.
Gruppi
Una funzionalità molto interessante e utile offerta da Ning è quella di creare, sempre
all’interno del network, delle sottoreti di membri, uniti intorno ad una causa, un progetto
o semplicemente degli interessi. Nell’ambito di social network per ONG questo aspetto è
35
39. di grande rilevanza, poiché dà la possibilità di creare dei mini network interni attorno ad
un progetto.
Dalla pagina dedicata è possibile aggiungere dei nuovi gruppi, indicando nome,
descrizione, eventuale indirizzo web, se renderlo visibile a tutti o impostare un’iscrizione
moderata. E’ inoltre disponibile una scelta delle funzionalità da inserire nella pagina del
gruppo per renderla più dinamica e interattiva: commenti, forum interno, caselle di testo e
lettori RSS.
Funzioni
di
comunicazione
e
di
condivisione
Su Ning è possibile inserire pagine dedicate a strumenti di comunicazione e interazione
quali:
Blog;
Forum;
Chat (sempre attiva nella barra inferiore del network).
E’ inoltre disponibile per i membri l’abbonamento a feed RSS, attraverso i quali restare
costantemente aggiornati su ciò che accade all’interno della comunità.
I contenuti multimediali che possono essere aggiunti e condivisi all’interno del network
da amministratori o membri autorizzati sono:
Foto – è possibile aggiungere foto da Flickr, creare album fotografici (anche
collegati a gruppi specifici) e visualizzarli tramite presentazione, taggare le
fotografie o condividerle tramite mail o su alcuni dei social network più famosi;
Video – l’aggiunta dei video avviene direttamente con l’upload dal proprio
computer oppure attraverso codice html da incollare per visualizzare video
provenienti da sorgenti esterne come Youtube; anche questi elementi possono
venire condivisi con le modalità dette sopra;
Musica – Ning fornisce un lettore mp3 con la possibilità di caricare fino a 100
brani.
36
40. Lingua
Il back office di Ning mette a disposizione 25 lingue, selezionabili esclusivamente nella
pagina principale del sito prima di effettuare il login con e-mail e password.
Nella pagina di gestione è presente una sezione “Editor lingua” attraverso la quale
modificare la traduzione di alcune parti di testo del social network, creando così un
piccolo dizionario personalizzato.
Privacy
All’interno della pagina dedicata nel pannello “Impostazioni” vengono settate le
preferenze riguardo la privacy del proprio network. E’ possibile scegliere se mostrare a
tutti la propria pagina personale, il proprio blog, le foto, i video e gli eventi. Per quanto
riguarda blog, foto e video, questa impostazione può essere modificata anche per singole
voci, rendendo così molto più precise le impostazioni di privacy.
Inoltre, sempre nella stessa pagina, sono presenti le opzioni di moderazione del blog e
quelle relative alla visualizzazione delle attività recenti.
La scelta riguardante la visibilità generale del network è invece collocata nella sezione
“Privacy” del pannello di gestione, all’interno della quale è possibile anche decidere se
abilitare l‘iscrizione su invito e se approvare i nuovi membri.
SocialGO
www.socialgo.com
A differenza di Ning, SocialGO è un creatore di reti sociali online con 4 livelli di servizi,
che, al crescere del costo, offrono sempre maggiori funzionalità e vantaggi. Nel dettaglio:
Free (basic + adverts) – con semplice registrazione, offre 1GB di file storage e
standard features;
Starter (limited features) – a $4.99 mensili elimina la pubblicità di SocialGO;
Premium (all the features) – a $24.99 mensili offre 5GB di storage, maggiore
larghezza di banda, la possibilità di utilizzare un proprio URL e di accedere a
impostazioni avanzate;
37
41. Concierge (we build it for you) – per $149.99 mensili offre tutte le funzionalità ed
elimina ogni riferimento a SocialGO.
Una particolarità interessante da notare è che, al momento della creazione dell’account,
SocialGO permette di scegliere la tipologia di configurazione del network, differente a
seconda delle proprie esigenze; alcuni esempi di configurazione sono:
social network pubblico o privato;
blog, forum o website con un social network;
intranet;
sito dedicato ad eventi.
A seconda della configurazione scelta, modificabile comunque poi nelle impostazioni,
SocialGO predisporrà diversamente le pagine del network, in modo da rendere il servizio
più usabile.
Personalizzazione
grafica
e
layout
Nella pagina delle impostazioni la sezione “Network designer” è adibita alla
personalizzazione grafica del tema, della header e del body. Le combinazioni risultanti
sono moltissime, anche se per accedere alla modifica del foglio di stile CSS è necessario
l’abbonamento premium. L’abbonamento premium è necessario anche per modificare il
layout delle pagine, gestire ed aggiungere elementi attraverso l’utilizzo del drag and drop.
Le uniche pagine disponibili sono quelle date fin dall’inizio da SocialGO; non vi è la
possibilità, nella versione free, di aggiungere pagine statiche a proprio piacimento e, come
già detto, neanche di modificare quelle già esistenti.
Gestione
dei
ruoli
I ruoli che è possibile assegnare ai membri del sito sono quelli di moderatore e di
membro, oltre naturalmente al ruolo di owner, detenuto dal creatore del network. E’
tuttavia possibile creare diversi livelli specifici relativi a un ruolo anche se, in questa
sezione, non vi è modo di gestire e settare effettivamente le azioni che questi particolari
membri possono effettuare. Cosa che è invece possibile fare nella sezione “Tabs and
pages”, dove l’amministratore può dare il permesso a questi membri di visualizzare
particolari pagine altrimenti non visibili.
38
42. Nella sezione “Access settings”, sono presenti invece le impostazioni generali di accesso
ai contenuti, all’interno della quale è possibile scegliere le azioni che i membri del sito
possono effettuare e le attività che l’amministratore/moderatore deve approvare.
Gruppi
Anche in SocialGO è data la possibilità di creare dei gruppi, all’interno dei quali invitare
membri, aggiungere foto e video, creare eventi, comunicare tramite un forum dedicato o
messaggi lasciati nella bacheca.
Funzioni
di
comunicazione
e
di
condivisione
Le pagine dedicate alla comunicazione offrono alcuni degli strumenti già incontrati:
un forum generale del network, all’interno del quale visualizzare anche i forum
dedicati ai singoli gruppi;
un blog, chiamato qui Magazine;
una chat di IM per parlare n tempo reale con i membri in linea.
SocialGO offre anche una pagina specializzata dove aggiungere e visualizzare eventi e
un’altra che funge da aggregatore, sulla quale visualizzare notizie provenienti da tg online
attraverso l’uso di feed RSS.
Per quanto riguarda gli strumenti per il caricamento di contenuti multimediali e la loro
successiva condivisione, ci sono da riscontrare alcuni problemi:
le fotografie caricabili sono al massimo 300 e non vi è la possibilità di
condividerle con utenti esterni al network;
non si possono caricare video dal proprio computer, ma è possibile solo
importarne da siti come Youtube tramite codice html;
i brani caricabili sono solo 10 e di formato .mp3;
non sono presenti strumenti di collegamento e integrazione a siti come Facebook
ecc.
39
43. Lingua
e
privacy
Nel menù impostazioni è possibile modificare la lingua (scelta tra 5 differenti) di alcune
parti di testo, anche se la maggior parte delle istruzioni del back office continuano
comunque ad essere visualizzate in inglese.
In riferimento alla privacy, SocialGO permette una gestione molto fine della
visualizzazione dei contenuti. Sempre nel pannello delle impostazioni nella sezione “Tabs
and pages”, sono elencati gli stati in cui può essere settata una pagina: visibile solo
dall’owner e dal moderatore, visibile anche agli utenti non loggati, visibile solo ai membri
(o a particolari livelli di membro), visibile solo ai visitatori e nascosta ai membri,
totalmente invisibile.
La versione premium di secondo livello permette di impostare i permessi di accesso anche
per i singoli blocchi di contenuti all’interno delle pagine.
Grou.ps
http://grou.ps
Grou.ps è più giovane rispetto agli altri due siti concorrenti, ma mostra, fin dalla pagina di
sign in, la sua propensione all’integrazione e alla connettività proponendo strumenti di
condivisione delle attività con il social network per eccellenza, Facebook.
Il servizio è totalmente gratuito e il vasto pannello delle impostazioni offre molte
funzionalità personalizzabili in modo quasi totale.
Personalizzazione
grafica
e
layout
Grou.ps offre una discreta scelta di template per modificare il look and feel del proprio
network, permettendo all’amministratore di personalizzarli ulteriormente agendo su ogni
parte della struttura e, volendo, sul codice CSS.
Il layout è altresì modificabile in ogni sua parte: tramite drag and drop è possibile gestire
ed aggiungere blocchi predefiniti o contenenti dell’html direttamente dalle pagine, mentre
40
44. nella sezione dedicata viene gestita la creazione di nuove pagine e sottopagine e la loro
disposizione.
Inoltre da qui si accede ai pannelli di amministrazione relativi alle singole pagine, dove
settare le restrizioni di accesso in lettura e in scrittura, aggiungere descrizioni relative al
contenuto e, nel caso di pagine statiche, inserire dei contenuti.
Figura
2.16
Il
pannello
di
gestione
delle
impostazioni
di
Grou.ps.
Fonte:
http://grou.ps,
15/12/2009.
Gestione
dei
ruoli
In Grou.ps è possibile creare ex novo ogni tipo di ruolo. Nella sezione “Roles”, dopo aver
specificato il nome del ruolo, si può decidere quali sono le azioni da abbinargli,
scegliendo da una lunga lista proposta, mentre nella sezione “User management” si
associano i ruoli creati ai singoli membri e si impostano le eventuali password di accesso
ai contenuti.
41
45. Gruppi
La piattaforma mette a disposizione una pagina specializzata dedicata alla creazione e alla
gestione dei sottogruppi. È possibile invitare membri a parteciparvi e postare messaggi
ma, a differenza dei concorrenti, non sono presenti strumenti per creare dei sottoforum
dedicati o inserire foto e video riservati ai membri del gruppo.
Funzioni
di
comunicazione
e
di
condivisione
Grou.ps offre tutti gli strumenti utili per comunicare con gli altri membri del network;
come nei servizi descritti in precedenza, sono presenti pagine dedicate al blog, al forum
(Talks) e alla chat.
Alcune funzioni innovative si riscontrano invece negli strumenti di condivisione dei
contenuti. Grou.ps è una piattaforma che cura molto l’aspetto di condivisione, fornendo
funzionalità dedicate, come ad esempio il modulo “Share”, un pannello che presenta
alcune informazioni relative al network e che è possibile inviare via mail o integrare in
molti tra i social network più famosi e non.
Inoltre il servizio si dimostra fortemente legato a Facebook, poiché offre una sezione
totalmente dedicata alle istruzioni per la creazione di un’applicazione in grado di fornire
una massiccia integrazione tra il proprio social network e quello creato da Mark
Zuckerberg.
Lingua
e
privacy
La sezione dedicata permette di modificare la lingua del back office scegliendola tra 7
differenti, ma tra queste non risultano esserci lingue parlate in Sud America. E’ possibile
comunque modificare particolari parti di testo per personalizzare in modo più specifico le
istruzioni fornite ai membri.
Le impostazioni relative alla privacy offrono le consuete opzioni di visualizzazione dei
contenuti, limitate però alla totale visibilità o invisibilità delle pagine da parte di tutti i
membri.
42
46. Confronto.
Ning
SocialGO
Grou.ps
Personalizzazione
Personalizzazione
Grafica
modificabile
solo
Personalizzazione
grafica
e
layout
completa
tramite
css.
in
parte,
struttura
delle
completa
tramite
css.
Oltre
50
temi
pagine
date
non
Drag
and
drop
per
disponibili.
Drag
and
modificabile.
Css
aggiungere
funzionalità.
drop
per
aggiungere
accessibili
solo
con
funzionalità.
versione
premium.
Non
si
possono
creare
pagine
statiche
con
versione
free.
Gestione
dei
ruoli
3
tipi
di
ruoli
predefiniti.
3
tipi
di
ruoli
predefiniti.
Creazione
totale
dei
Possibilità
di
Possibilità
di
impostare
ruoli.
Le
azioni
aggiungerne
altri
e
di
diversi
livelli
di
azioni
effettuabili
sono
scelte
personalizzarli.
per
i
ruoli
dati.
da
una
lista
proposta.
Impostazioni
per
la
gestione
dei
ruoli
difficili
da
reperire.
Gruppi
Creazione
di
sottogruppi
Creazione
sottogruppi
Creazione
sottogruppi
con
eventuale
iscrizione
con
funzionalità
senza
funzionalità
di
moderata.
Funzionalità
interattive
al
loro
comunicazione
e
inseribili
nella
pagina
interno.
inserimento
di
del
gruppo.
contenuti
multimediali.
Funzionalità
di
Blog,
chat,
forum
e
Blog,
chat,
forum,
feed
Blog,
chat,
forum
e
comunicazione
e
di
contenuti
multimediali.
RSS.
Limitazioni
per
il
funzionalità
di
sharing.
condivisione
Abbonamento
a
feed
caricamento
di
Possibilità
di
creare
RSS.
contenuti
multimediali.
applicazioni
Facebook.
Lingua
25
lingue
disponibili
per
5
lingue
disponibili
per
il
7
lingue
disponibili
per
il
back
office.
Possibilità
back
office.
Possibilità
di
il
back
office,
ma
di
modificare
alcune
modificare
alcune
parti
nessuna
diffusa
in
Sud
parti
di
testo.
di
testo.
America.
Possibilità
di
modificare
alcune
parti
di
testo.
Privacy
Restrizioni
di
accesso
Restrizioni
di
accesso
Pagine
visibili
o
alle
pagine
e
ai
alle
pagine.
totalmente
invisibili
agli
contenuti
multimediali.
utenti.
43
47.
2.4
Blog
creator
Oltre a Wordpress, già analizzato in qualità di site builder nel paragrafo 5.1.4, esistono in
rete molti altri servizi che danno la possibilità all’utente di creare un blog a sé stante, non
integrabile all’interno di un sito web. Di seguito verranno brevemente descritte tre di
queste piattaforme presenti sulla rete, con lo scopo di offrire delle valide alternative ai
blog contenuti all’interno dei site builder.
Blogger
www.blogger.com
Blogger è uno strumento gratuito di proprietà di Google per la creazione, la gestione e la
pubblicazione di un blog. La piattaforma permette, previa creazione di un Google
account, di utilizzare tutte le funzionalità tipiche di un blog (aggiungere post, gestire
commenti) unite a strumenti di condivisione di album fotografici (Picasa Web Album), di
video (Google Video) e applicazioni di terze parti integrabili nel blog.
Figura
2.17
Un
esempio
di
blog
creato
con
Blogger.
Fonte:
www.blogger.com,
10/01/2010.
44
48. Inoltre Blogger offre numerosi modelli di layout personalizzabili tramite l’uso del drag
and drop, strumenti per il caricamento delle foto e per la visualizzazione di slideshow, un
motore di ricerca interno e pulsanti per la condivisione dei contenuti del blog.
Blogger si dimostra essere flessibile nel suo utilizzo, consentendo di modificare il layout
grafico del blog direttamente dal codice html e fornendo all’utente 41 lingue differenti per
la gestione del back office.
Bloog
www.bloog.it
Bloog è un semplice editor che offre gratuitamente all’utente la possibilità di creare un
blog personale. Le impostazioni base del back office sono tutte presenti e sono spiegate in
alcuni video dimostrativi molto utili ai neofiti. L’aspetto grafico del blog può essere
scelto tra uno di quelli proposti ma può essere anche creato e personalizzato dall’utente in
modo molto fine attraverso la modifica del foglio di stile CSS.
Inoltre è possibile inserire elementi multimediali come album fotografici, video, file
audio, documenti generici, pdf e creare campi personalizzati all’interno dei quali incollare
codice di stringhe html generate da fonti esterne.
Blogattivo
www.blogattivo.com
Con Blogattivo è possibile creare un blog o un multi blog (ovvero un blog sul quale tutti
gli utenti sono liberi di inserire post e commenti) e categorizzarlo a seconda
dell’argomento trattato o della tipologia. La piattaforma permette la quasi totale
personalizzazione del template attraverso immagini personalizzate, logo e colori, oltre
alla modifica del codice html e all’aggiunta di moduli come un calendario, un motore di
ricerca, dei link esterni, ecc. Inoltre è possibile gestire le autorizzazioni di accesso dei
singoli utenti e dei gruppi e la moderazione dei commenti attraverso degli editor avanzati.
Il servizio è completamente gratuito e le lingue disponibili per il back office sono 20.
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