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“CAMBIAMENTI CLIMATICI E LA SOVRANITA ALIMENTARE DEI POPOLI”




                                                  What’s up Climate?
                                                    Meta-climatologia
                                                     per cooperanti
                                                     internazionali

                                                    Alfonso Crisci , CNR Ibimet




Giano Bifronte : Il nome Ianus deriverebbe dal
termine ianua, "porta“ ..con il significato di
"passaggio”, "guado"..
A cui aggiungo un sensazione...come di "bivio".
Summario AIMs & TARGETs
1.   Guidelines sulla complessità dei processi, degli eventi e dei segnali
     , relativi al cambiamenti climatici globali e locali recenti tramite un
     framework innovativo basato sull’informazione.

2.   Presentare strumenti per visualizzare risorse informative digitali
     per acquisire e mantenere in efficienza la awareness connessa al
     clima.

3.   Dare dei criteri di lettura dell’informazione relativa al clima nei suoi
     aspetti sia scientifici che di comunicazione.


4.   Presentare il concetto antropologico di RESILIENZA.

5.   Fornire una panoramica delle possibilità di analisi regionale di
     agenti e di azioni afferenti alla problematica “cambiamenti
     climatici”. Fornire degli esempi concreti di applicazioni resilienti.
Linee guida mentali??
         Complessità clima e cambiamenti climatici




   Veramente
  necessarie?
La vulnerabilità climatica è un problema vero e reale
      non virtuale.

  Il rischio legato alla variabilità                Energia                       Trasporti
  climatica è cresciuto!
                                                                   Gestione risorsa
                                                                   idrica




Intensita

            Tempreste vento
                                            People      Agricultura                   Aree urbane
                   Pioggie intense/ Alluvioni                  Vulnerabilita e esposizione
                                                               In crescita!

                               Siccità
                                                              Il bisogno di pianificare
                                                              c’è!
                                   Heatwaves


                                                Frequenza     Source: 2006 WMO DRR report
Le Parole del Clima
        Terminologia clima e cambiamenti climatici




                                    Il tema è complesso
                                       Indubbiamente!
Lo schema ufficiale del Clima
                      L’utile semplificazione concettuale proposta IPCC


                                           Lisa Schipper (Stockholm environment
                                           institute) che:

                                           L'adeguamento è un mezzo per rispondere
                                           all'impatto osservato che si inscrive in una
                                           visione a breve termine (per esempio, una
                                           stagione)

                                            l'adattamento è il processo di
                                           aggiustamento al cambiamento
                                           (osservato ed atteso) che si inscrive in una
                                           visione a lungo termine (per esempio, su
                                           une periodo di 6 mesi o più).

                                           La soluzione è un protocollo di azioni
                                           non discusso e ne partecipato.

L‟uomo non c‟è…c‟è il sistema umano !      Da ratificare come dicono.
Qualcosa non torna : c’è un esigenza di chiarezza

         Comunicare meglio il clima per conoscere e meglio agire




                                      Un eccesso di
                                     informazione, la
                                    polarizzazzione del
                                   dibattito, e altro, ha
                                         generato
                                     disorientamento
Come gestire la complessità della conoscenza
          Il rischio riduzionista che porta alla rigidezza e
all’omologazione.
         Stesso problema e una soluzione finale per tutti.

                                              Quando tanti specialisti,supportati
                                              da interessi della propria comunità
                                              di riferimento, parla ognuno il suo
                                              linguaggio la complessità verso un
                                               tema diventa complicazione e ogni
                                                       affermazione, anche
                                                       scientifica, rischia la
                                              contraddizione, la banalizzazione o
                                                      la sua ipervalutazione.
                                                 In un sistema complicato senza
                                                    codice di decifrazione vige
                                                       la legge del
                                                         più forte
                                                come nei sistemi biologici.
Ripartire da Godel con Norman
      Teorema di incompletezza e dintorni complessi.




                                Nel 1937 Godel dimostrò teoricamente
                                      che ogni insieme compatto di
                                affermazioni assiomatico porta sempre
                                all‟ indecidibilità nelle sue conclusioni.
                                       Ovvero qualsiasi insieme di
                                           verità/affermazione
                                         logico-meccanica porta
                                   a contraddizione intrinsecamente.

                                 Godel disse della sua convinzione nel fatto che gli
                                esseri umani possiedono una modalità intuitiva, non
                                 solo computazionale, per arrivare alla verità e che
                                quindi il suo teorema non pone limiti a ciò che può
                                     essere riconosciuto come vero dall'uomo.
Il Paradigma metaclimatico
    Basato sull’informazione fisica,ecologica,sociale e antropologica relativo al clima




                                           Ho bisogno di due nuove meta-grandezze
                                          agenti su scala locale su un area geografica
                                                    piccola e identificabile :

                                                           I ˜clima
                                        Informazione globale climatica

                                                    M ˜clima
                                               Memoria informativa
                                                   climatica
Grandezze metaclimatiche
 Fare climatologia diventa mappare Iclim e Mclim sul pianeta e presentarli aggregati alla scala richiesta.
 Studiare i cambiamenti del clima è conoscere il rapporto dinamico fra queste due grandezze.
 L’approccio è sempre bottom-up: locale verso globale, mai nel senso contrario.




                                          E‟ l‟insieme osservazioni empirica fisica,ecologica
                                          (es:biodiversità), sociologica,storica,antropologica di
                                          quell‟area. Rappresenta la conoscenza globale del luogo in

    I˜clima                               relazione al clima
                                          Dipende dal grado di antropizzazione di quel punto.
                                          Le relazioni fra i piani non è conosciuta e non ha una relazione diretta
                                          con il tempo, poiché contiene affermazioni del passato , del presente e
                                          sul futuro probabile.



                                          Ci informa come I ˜ clim si dispone nella dimensione
                                          temporale cioè se è capace di mantenere I ˜ clim nel futuro o
   M˜clima                                dal suo passato.
                                          Ad esempio per la temperatura è importante la capacità termica di un
                                          luogo cioè la proprieta di accumulare calore e mantenere lo stato.




                                          E „ l‟aggregazione di I ˜ clim su scala globale o su aree

   Ig˜clima                               regionali ampie.
                                          Il clima globale come dato cognitivo è il frutto della somma di tutti le
                                          I ˜ clim locali.
Relazioni metaclimatiche
                            L’uomo nella scala locale è agente passivo e attivo.

  Quello che lega le grandezze sono i vari processi di ordine
        fisico ( gradienti termici e barici,variabilità naturale del clima),
       ecologico ( migrazioni,cambio uso suolo,immissione inquinanti),
       sociologico e economico ( l’uso delle risorse e la loro ricostituzione),
        antropologico ( cultura ambientale e il levello di conoscenza).




                                                          I˜clima



       Ig˜clima
                                                                                    M˜clima




                                                                             Uomo
Lettura meta-climatica della circolazione atmosferica
   La circolazione oceanica e atmosferica procede grazie per la diversità spaziale di
   I ˜clim in funzione dei Mclim sul pianeta (riscaldamento diffrenziale latitudinale e
   altri processi geofisici legatiche modulano il bilancio termico e radiativo.




  La circolazione dell‟atmosfera è
              scambio di
                I˜clim
           sul piano fisico
       All‟interno di un corpo
  rotante parzialmente riscaldato e
         coperto da elementi
    fluido (atmosfera,oceani) per
           dissipare calore.




                                            http://www.ux1.eiu.edu/~cfjps/1400/circulation.html
Lettura generale meta-climatica
 con I˜clima, M˜clima




        Elementi a forte                          Elementi a basso
            M˜clima :                                 M˜clima :
        Bacini oceanici,                             Atmosfera,
      Corpi d’aqua solidi e                         Stratosfera,
             liquidi,                             Aree desertiche,
           Uso suolo,                            Città mal costruite
       Città ben costruite
             Perchè?                                          I
                                                    Conta ˜clima.
                                                       Perchè?
       L‟acqua ( vegetazione) ha forte
      capacità termica elevata capace di             Mancano elementi con
       ricordare una variazione di T*.                  capacità termica,
     In Mclima c‟è anche la conoscenza      quindi le informazioni importanti sono
     locale acquisità sulla bioclimatica.   sullo stato chimico/fisico concetrata su
                                              elementi quantitativamente minore
                                                      ( co2, ozono,acqua).
Global Signs
                          Lettura generale meta-climatica di Ig˜clima




                I segnali “climatici”globali sono la
               rappresentazione della variazione di
                              Ig˜clim :
                       Aumento T°media,
                     Riscaldamento dei mari,
                          Deforestazione,
                   Aumento frequenza estremi,
                         Desertificazione

               Sono l‟aggregazione di I˜clim locali
         Sono una forma di comunicazione del sistema geofisico nel suo
       complesso. Vanno letti come sintomi di una consistente variazione di
                Mclim .Ci informano che ci sono processi in atto.
Global Signs
L’aumento di Co2 in atmosfera Ig˜clima
Global Signs
Emissioni di Co2 in atmosfera Ig˜clima
Global Signs
Riscaldamento degli oceani e innalzamento livello mare recente Ig˜clima




                                                               Qui si tocca
                                                                   M˜clim
                                                               sul piano fisico
                                                               Questo induce
                                                              variazioni I˜clim
Global Signs
Urbanizzazione Ig˜clima




 http://en.wikipedia.org/wiki/File:Flat_earth_night.png




     La popolazione urbana supera quella rurale nel 2010.
Global Signs
Emissioni di Co2 in atmosfera Ig˜clima




                                             Qui si tocca
                                               M˜clim
                                          sul piano fisico a
                                         livello equatoriale.
                                            Questo induce
                                          variazioni I˜clim
Global Awarenss : Antropocene
         Corriamo (Siamo) verso (dentro) l’era climatica umana ma
         incapaci di governare i processi di Ig˜clima.
Gli strumenti del paradigma informativo
Climascopio su Google Earth Ig˜clim +I ˜ clim con un mashup sono sempre a portata di click.




                                                       http://www.slideshare.net/alfcrisci/climascope-
                                                       aag2011-crisci
                                                       http://www.slideshare.net/ValentinaGrasso/climas
                                                       cope-google-eearth-orytelling-of-climate-
                                                       changea-st


                                                      Visualizing our Changing Climate with
                                                      Climascope
                                                      •May 2012 American Ass. Geographers Seattle
                                                      •PCST 2012 Florence

                                                      Autori: Valentina Grasso e Alfonso Crisci

                                                       http://149.139.8.44/test/climascopio/climascopio.html


                                                                            L‟idea ha riscosso solo un
                                                                              leggero “successo”….
                                                                            https://www.google.it/sea
                                                                                rch?q=climascope
Guardiamolo insieme

   CLIMASCOPE
   IBIMET CNR


and Google Earth Tour.
Il paradigma informativo come base della resilienza
                      Quadrato semeiotico della resilienza
(                           Elena rapisardi UNITO)




La città resiliente nell‟era post-Gutemberg FORUM PA ROMA 16 maggio 2012
Il paradigma informativo come base della resilienza
                 Quadrato semeiotico della resilienza
Il paradigma informativo come base della resilienza
         L’impatto della resilienza come awareness condivisa e inculturata.
I metodi del paradigma informativo
 • Riconoscimento classe di informazione ( fisica, ecologica, sociologica e antropologica)

                • Georetrieval dati utili e validazione delle informazioni.

 •Mapping su mashup di tutte le informazioni in oggetti visuali statisticamente trattabili.

             • Crossing informativo spaziale con altri layer di informazione.




                               E‟ il ritorno della
                                Geografia come
                               scienza del clima
                                 con al centro
                                l‟uomo, non la
                                tecnica , le sue                                  Quale governo
                                                                              italiaoha tolto dignità
                               comunità, non le                                   alla geografia?
                                                                                Lo stesso che l‟ha
                                      grandi                                         tolta alla
                                                                                   cooperazione.
                                organizzazioni.
CROSSING INFORMATIVO regionale
Analisi di break di segnale globale (Iclim) in Etiopia

                           RECENT STRUCTURAL CHANGE IN REMOTE
                           SENSING DATA TIME SERIES
                           LINKED TO FARM MANAGEMENT IN HORN
                           OF AFRICA (1999 – 2009)
                           Crisci A., Vignaroli P., Genesio L., Grasso V., Bacci
                           M., Tarchiani V. , Capecchi V.
                           ESA conference Roma
CROSSING INFORMATIVO regionale
Analisi di break di segnale climatico (Iclim) in Etiopia




 Zone con breakpoint pioggia                Zone con breakpoint vegetazione
CROSSING INFORMATIVO regionale
Analisi di break di segnale informativo (Iclim) in Etiopia
CROSSING INFORMATIVO su evento
Analisi climatico/mediatica di evento critico ad alto impatto.


•Temperature massime italiane osservate prese
durante l’ONDATA DI CALORE (heatwaves) nei
giorni 5-10 aprile 2011 assieme ai dati da
modello globale (Reanaliys 2 NCEP-DOE) per l’area (5-13 aprile
2011).


•STREAM twitter contenenti                         le    parole
“AFA,CALDO,SETE . (twitter.com)
CROSSING INFORMATIVO su evento
  Coerenza temporale Tweets giornalieri e dinamica temperature


•La dinamica dei matches
“CALDO o AFA o SETE”
Twitter è stata coerente
con       quella       delle
temperature        massime
italiane e ancor più con
quelle            dell’Italia
settentrionale     e     del
versante          adriatico.
Il picco di caldo del 9
aprile        è        stato
intercettato, così come il
crollo      del      giorno
successivo, sia nel numero
di tweet cercati che delle
temperature.
CROSSING INFORMATIVO su evento
Coerenza spaziale del N° tweet e temperature medie

•Le mappe di associazione fra la
serie Twitter e i dati del modello
di Reanalisi climatiche fatte
tramite l’analisi del valore di
correlazione lineare r per ogni
punto griglia nel periodo 6-13
aprile, con due livelli di
significatività (s.)

Aree rosse -> s. blanda ( p=0.1)

Aree bianche -> s. forte 0.05

fa emergere un preciso pattern
spaziale in Italia. Il nord est
sopratTutto e il settentrione in
generale, riteniano siano le aree
geografiche      di     percezione
dell’ondata di calore.
SUPPORTO INFORMATIVO per community agricoltori
           Progetto Agro2bar in DELPHI twitter per agricoltori
SUPPORTO INFORMATIVO su community agricoltori
           Progetto Agro2bar in DELPHI twitter per agricoltori

                          previsioni




                                                       @farmer_users
Grazie dell’attenzione

a.crisci@ibimet.cnr.it
alfcrisci@gmail.com

     @alf_crisci

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Cospe presentazione crisci

  • 1. “CAMBIAMENTI CLIMATICI E LA SOVRANITA ALIMENTARE DEI POPOLI” What’s up Climate? Meta-climatologia per cooperanti internazionali Alfonso Crisci , CNR Ibimet Giano Bifronte : Il nome Ianus deriverebbe dal termine ianua, "porta“ ..con il significato di "passaggio”, "guado".. A cui aggiungo un sensazione...come di "bivio".
  • 2. Summario AIMs & TARGETs 1. Guidelines sulla complessità dei processi, degli eventi e dei segnali , relativi al cambiamenti climatici globali e locali recenti tramite un framework innovativo basato sull’informazione. 2. Presentare strumenti per visualizzare risorse informative digitali per acquisire e mantenere in efficienza la awareness connessa al clima. 3. Dare dei criteri di lettura dell’informazione relativa al clima nei suoi aspetti sia scientifici che di comunicazione. 4. Presentare il concetto antropologico di RESILIENZA. 5. Fornire una panoramica delle possibilità di analisi regionale di agenti e di azioni afferenti alla problematica “cambiamenti climatici”. Fornire degli esempi concreti di applicazioni resilienti.
  • 3. Linee guida mentali?? Complessità clima e cambiamenti climatici Veramente necessarie?
  • 4. La vulnerabilità climatica è un problema vero e reale non virtuale. Il rischio legato alla variabilità Energia Trasporti climatica è cresciuto! Gestione risorsa idrica Intensita Tempreste vento People Agricultura Aree urbane Pioggie intense/ Alluvioni Vulnerabilita e esposizione In crescita! Siccità Il bisogno di pianificare c’è! Heatwaves Frequenza Source: 2006 WMO DRR report
  • 5. Le Parole del Clima Terminologia clima e cambiamenti climatici Il tema è complesso Indubbiamente!
  • 6. Lo schema ufficiale del Clima L’utile semplificazione concettuale proposta IPCC Lisa Schipper (Stockholm environment institute) che: L'adeguamento è un mezzo per rispondere all'impatto osservato che si inscrive in una visione a breve termine (per esempio, una stagione) l'adattamento è il processo di aggiustamento al cambiamento (osservato ed atteso) che si inscrive in una visione a lungo termine (per esempio, su une periodo di 6 mesi o più). La soluzione è un protocollo di azioni non discusso e ne partecipato. L‟uomo non c‟è…c‟è il sistema umano ! Da ratificare come dicono.
  • 7. Qualcosa non torna : c’è un esigenza di chiarezza Comunicare meglio il clima per conoscere e meglio agire Un eccesso di informazione, la polarizzazzione del dibattito, e altro, ha generato disorientamento
  • 8. Come gestire la complessità della conoscenza Il rischio riduzionista che porta alla rigidezza e all’omologazione. Stesso problema e una soluzione finale per tutti. Quando tanti specialisti,supportati da interessi della propria comunità di riferimento, parla ognuno il suo linguaggio la complessità verso un tema diventa complicazione e ogni affermazione, anche scientifica, rischia la contraddizione, la banalizzazione o la sua ipervalutazione. In un sistema complicato senza codice di decifrazione vige la legge del più forte come nei sistemi biologici.
  • 9. Ripartire da Godel con Norman Teorema di incompletezza e dintorni complessi. Nel 1937 Godel dimostrò teoricamente che ogni insieme compatto di affermazioni assiomatico porta sempre all‟ indecidibilità nelle sue conclusioni. Ovvero qualsiasi insieme di verità/affermazione logico-meccanica porta a contraddizione intrinsecamente. Godel disse della sua convinzione nel fatto che gli esseri umani possiedono una modalità intuitiva, non solo computazionale, per arrivare alla verità e che quindi il suo teorema non pone limiti a ciò che può essere riconosciuto come vero dall'uomo.
  • 10. Il Paradigma metaclimatico Basato sull’informazione fisica,ecologica,sociale e antropologica relativo al clima Ho bisogno di due nuove meta-grandezze agenti su scala locale su un area geografica piccola e identificabile : I ˜clima Informazione globale climatica M ˜clima Memoria informativa climatica
  • 11. Grandezze metaclimatiche Fare climatologia diventa mappare Iclim e Mclim sul pianeta e presentarli aggregati alla scala richiesta. Studiare i cambiamenti del clima è conoscere il rapporto dinamico fra queste due grandezze. L’approccio è sempre bottom-up: locale verso globale, mai nel senso contrario. E‟ l‟insieme osservazioni empirica fisica,ecologica (es:biodiversità), sociologica,storica,antropologica di quell‟area. Rappresenta la conoscenza globale del luogo in I˜clima relazione al clima Dipende dal grado di antropizzazione di quel punto. Le relazioni fra i piani non è conosciuta e non ha una relazione diretta con il tempo, poiché contiene affermazioni del passato , del presente e sul futuro probabile. Ci informa come I ˜ clim si dispone nella dimensione temporale cioè se è capace di mantenere I ˜ clim nel futuro o M˜clima dal suo passato. Ad esempio per la temperatura è importante la capacità termica di un luogo cioè la proprieta di accumulare calore e mantenere lo stato. E „ l‟aggregazione di I ˜ clim su scala globale o su aree Ig˜clima regionali ampie. Il clima globale come dato cognitivo è il frutto della somma di tutti le I ˜ clim locali.
  • 12. Relazioni metaclimatiche L’uomo nella scala locale è agente passivo e attivo. Quello che lega le grandezze sono i vari processi di ordine fisico ( gradienti termici e barici,variabilità naturale del clima), ecologico ( migrazioni,cambio uso suolo,immissione inquinanti), sociologico e economico ( l’uso delle risorse e la loro ricostituzione), antropologico ( cultura ambientale e il levello di conoscenza). I˜clima Ig˜clima M˜clima Uomo
  • 13. Lettura meta-climatica della circolazione atmosferica La circolazione oceanica e atmosferica procede grazie per la diversità spaziale di I ˜clim in funzione dei Mclim sul pianeta (riscaldamento diffrenziale latitudinale e altri processi geofisici legatiche modulano il bilancio termico e radiativo. La circolazione dell‟atmosfera è scambio di I˜clim sul piano fisico All‟interno di un corpo rotante parzialmente riscaldato e coperto da elementi fluido (atmosfera,oceani) per dissipare calore. http://www.ux1.eiu.edu/~cfjps/1400/circulation.html
  • 14. Lettura generale meta-climatica con I˜clima, M˜clima Elementi a forte Elementi a basso M˜clima : M˜clima : Bacini oceanici, Atmosfera, Corpi d’aqua solidi e Stratosfera, liquidi, Aree desertiche, Uso suolo, Città mal costruite Città ben costruite Perchè? I Conta ˜clima. Perchè? L‟acqua ( vegetazione) ha forte capacità termica elevata capace di Mancano elementi con ricordare una variazione di T*. capacità termica, In Mclima c‟è anche la conoscenza quindi le informazioni importanti sono locale acquisità sulla bioclimatica. sullo stato chimico/fisico concetrata su elementi quantitativamente minore ( co2, ozono,acqua).
  • 15. Global Signs Lettura generale meta-climatica di Ig˜clima I segnali “climatici”globali sono la rappresentazione della variazione di Ig˜clim : Aumento T°media, Riscaldamento dei mari, Deforestazione, Aumento frequenza estremi, Desertificazione Sono l‟aggregazione di I˜clim locali Sono una forma di comunicazione del sistema geofisico nel suo complesso. Vanno letti come sintomi di una consistente variazione di Mclim .Ci informano che ci sono processi in atto.
  • 16. Global Signs L’aumento di Co2 in atmosfera Ig˜clima
  • 17. Global Signs Emissioni di Co2 in atmosfera Ig˜clima
  • 18. Global Signs Riscaldamento degli oceani e innalzamento livello mare recente Ig˜clima Qui si tocca M˜clim sul piano fisico Questo induce variazioni I˜clim
  • 19. Global Signs Urbanizzazione Ig˜clima http://en.wikipedia.org/wiki/File:Flat_earth_night.png La popolazione urbana supera quella rurale nel 2010.
  • 20. Global Signs Emissioni di Co2 in atmosfera Ig˜clima Qui si tocca M˜clim sul piano fisico a livello equatoriale. Questo induce variazioni I˜clim
  • 21. Global Awarenss : Antropocene Corriamo (Siamo) verso (dentro) l’era climatica umana ma incapaci di governare i processi di Ig˜clima.
  • 22. Gli strumenti del paradigma informativo Climascopio su Google Earth Ig˜clim +I ˜ clim con un mashup sono sempre a portata di click. http://www.slideshare.net/alfcrisci/climascope- aag2011-crisci http://www.slideshare.net/ValentinaGrasso/climas cope-google-eearth-orytelling-of-climate- changea-st Visualizing our Changing Climate with Climascope •May 2012 American Ass. Geographers Seattle •PCST 2012 Florence Autori: Valentina Grasso e Alfonso Crisci http://149.139.8.44/test/climascopio/climascopio.html L‟idea ha riscosso solo un leggero “successo”…. https://www.google.it/sea rch?q=climascope
  • 23. Guardiamolo insieme CLIMASCOPE IBIMET CNR and Google Earth Tour.
  • 24. Il paradigma informativo come base della resilienza Quadrato semeiotico della resilienza ( Elena rapisardi UNITO) La città resiliente nell‟era post-Gutemberg FORUM PA ROMA 16 maggio 2012
  • 25. Il paradigma informativo come base della resilienza Quadrato semeiotico della resilienza
  • 26. Il paradigma informativo come base della resilienza L’impatto della resilienza come awareness condivisa e inculturata.
  • 27. I metodi del paradigma informativo • Riconoscimento classe di informazione ( fisica, ecologica, sociologica e antropologica) • Georetrieval dati utili e validazione delle informazioni. •Mapping su mashup di tutte le informazioni in oggetti visuali statisticamente trattabili. • Crossing informativo spaziale con altri layer di informazione. E‟ il ritorno della Geografia come scienza del clima con al centro l‟uomo, non la tecnica , le sue Quale governo italiaoha tolto dignità comunità, non le alla geografia? Lo stesso che l‟ha grandi tolta alla cooperazione. organizzazioni.
  • 28. CROSSING INFORMATIVO regionale Analisi di break di segnale globale (Iclim) in Etiopia RECENT STRUCTURAL CHANGE IN REMOTE SENSING DATA TIME SERIES LINKED TO FARM MANAGEMENT IN HORN OF AFRICA (1999 – 2009) Crisci A., Vignaroli P., Genesio L., Grasso V., Bacci M., Tarchiani V. , Capecchi V. ESA conference Roma
  • 29. CROSSING INFORMATIVO regionale Analisi di break di segnale climatico (Iclim) in Etiopia Zone con breakpoint pioggia Zone con breakpoint vegetazione
  • 30. CROSSING INFORMATIVO regionale Analisi di break di segnale informativo (Iclim) in Etiopia
  • 31. CROSSING INFORMATIVO su evento Analisi climatico/mediatica di evento critico ad alto impatto. •Temperature massime italiane osservate prese durante l’ONDATA DI CALORE (heatwaves) nei giorni 5-10 aprile 2011 assieme ai dati da modello globale (Reanaliys 2 NCEP-DOE) per l’area (5-13 aprile 2011). •STREAM twitter contenenti le parole “AFA,CALDO,SETE . (twitter.com)
  • 32. CROSSING INFORMATIVO su evento Coerenza temporale Tweets giornalieri e dinamica temperature •La dinamica dei matches “CALDO o AFA o SETE” Twitter è stata coerente con quella delle temperature massime italiane e ancor più con quelle dell’Italia settentrionale e del versante adriatico. Il picco di caldo del 9 aprile è stato intercettato, così come il crollo del giorno successivo, sia nel numero di tweet cercati che delle temperature.
  • 33. CROSSING INFORMATIVO su evento Coerenza spaziale del N° tweet e temperature medie •Le mappe di associazione fra la serie Twitter e i dati del modello di Reanalisi climatiche fatte tramite l’analisi del valore di correlazione lineare r per ogni punto griglia nel periodo 6-13 aprile, con due livelli di significatività (s.) Aree rosse -> s. blanda ( p=0.1) Aree bianche -> s. forte 0.05 fa emergere un preciso pattern spaziale in Italia. Il nord est sopratTutto e il settentrione in generale, riteniano siano le aree geografiche di percezione dell’ondata di calore.
  • 34. SUPPORTO INFORMATIVO per community agricoltori Progetto Agro2bar in DELPHI twitter per agricoltori
  • 35. SUPPORTO INFORMATIVO su community agricoltori Progetto Agro2bar in DELPHI twitter per agricoltori previsioni @farmer_users