I Laboratori del Programma Regionale di Politiche Giovanili Bollenti Spiriti: un hardware per la creatività pugliese.
Cosa sono?
Come funzionano?
A che punto siamo?
Laboratori Urbani - Martina Franca - Piano di Gestione
Laboratori Bollenti Spiriti
1. Delibera CIPE 35/2005 “Progetti di riqualificazione con particolare riferimento agli interventi di rivitalizzazione economica e sociale rivolti alle fasce giovanili della popolazione” I Laboratori del Programma Regionale di Politiche Giovanili Bollenti Spiriti: un hardware per la creatività pugliese. Cosa sono? Come funzionano? A che punto siamo? A cura dello staff di assistenza tecnica al Programma Bollenti Spiriti
2. “ Alle idee nuove occorrono vecchi edifici ” J. Jacobs Il bando per la presentazione di domande per la realizzazione dei Laboratori Bollenti Spiriti è stato pubblicato nel marzo 2006 Finalità generale Predisporre azioni di recupero e rifunzionalizzazione di immobili dismessi di proprietà pubblica da destinare ad attività creative destinate e gestite direttamente dai giovani
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5. Soggetti proponenti Comuni singoli o raggruppamenti di Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti Unioni di Comuni Importo ammissibile non superiore ai 700.000 euro (co-finanziamento dei proponenti non < 10%)
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8. Per una geografia della creatività della Regione Puglia Programma regionale per le Politiche Giovanili
9. Ex mattatoio comunale di Altamura “ UN LUOGO PER I SAPERI CONDIVISI E PER LA FORMAZIONE”
10. MAT – Progetto di recupero e rifunzionalizzazione dell’ Ex mattatoio comunale di Terlizzi
11. STUDENT CENTER – Centro Servizi per i giovani nell’ex Officine Cantelmo di Lecce
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14. IL SOGGETTO GESTORE una coalizione innovativa, efficace ed efficiente, di giovani creativi locali interessati ed in possesso delle competenze adeguate. Sono soggetti ammissibili associazioni, le imprese, le società, anche in forma cooperativa, i consorzi, anche temporaneamente associate in ATS ed ATI aventi finalità culturali, artistiche, ricreative e socio-educative o – in ogni caso – riconducibili alle finalità generali del progetto oggetto della gara.
15. LA RETE LOCALE BOLLENTI SPIRITI una compagine allargata di attori del territorio che condividono l’esperienza progettuale in termini di ricaduta e sostenibilità dei risultati, nonché di accoglienza ed utilizzo delle strutture del Laboratorio, senza peraltro essere chiamata a gestire risorse finanziarie. Il modello gestionale e organizzativo dovrà garantire la partecipazione della Rete Locale Bollenti Spiriti nella conduzione dell’esperienza progettuale .