Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Nascere femmina nei paesi poveri o invia di sviluppo 3a
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2. Secondo i rilevamenti dell’Unicef, nascere femmina nei Paesi in via di sviluppo è una vera e propria maledizione, perché significa essere costantemente a rischio della vita. In molte zone dell’Africa, del Medio Oriente, dell’Asia meridionale e della Cina molte bambine ricevono meno cibo, meno cure e attenzioni dei maschi e in alcuni casi vengono abbandonate o uccise, nella convinzione che una figlia sia un peso, anzi una disgrazia. Non possono andare a scuola, quindi avere un’istruzione, né camminare per la strada se non accompagnate da un uomo della famiglia; sono completamente annullate come esseri umani. Negli Stati in guerra le donne rimangono spesso vedove giovanissime e devono prendersi cura della famiglia. Molte sono soggette a violenza e cadono vittime di sfruttamento sessuale. Si tratta di un insieme molto complesso di situazioni in parte radicate nella cultura dei popoli e in parte derivate o aggravate dalla povertà.
10. In molti di questi paesi le bambine tra gli 11 e i 18 anni sono forzate a sposarsi e nell’arco di due anni hanno il primo figlio.
11. Le bambine di età inferiore ai 15 anni hanno un rischio cinque volte maggiore di morire per parto rispetto alle ventenni
12. Il figlio nato da una madre con meno di 18 anni ha il 60% di probabilità in più di morire prima di aver raggiunto i 5 anni, rispetto a un bambino nato da una madre con più di 19 anni.
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16. In Arabia saudita alla donna è permesso di studiare, dalla scuola primaria sino all’Università, ovviamente in istituti separati rispetto ai ragazzi. Esempio di istituto femminile in Arabia Saudita.