1. ARMIAMOCI E PARTITE
Ancora una volta il nostro sindaco dà dimostrazione del proprio credersi il Padre Eterno dei
consiglieri, operando in vero stile dogmatico: ANDATE E DIFFONDETE IL MIO VERBO!!!! …e qui si apre e
si potrebbe già chiudere il discorso.
L’essere DISSIDENTI non ci dispiace affatto, anzi, ci porta a continuare ad assumere nei confronti della
popolazione di Acquaformosa una “indubbia” e ripetiamo “indubbia” posizione di CHIAREZZA E
COERENZA …. al contrario di quei membri della attuale maggioranza che fino a ieri continuavano a
sbraitare in vie e locande (tra l’altro noi nelle locande ci andiamo poco … ), membri di questa maggioranza
che si sentono costretti a firmare manifesti ed altri che non ne conoscono addirittura il contenuto … CHE
TRISTEZZA … SEMBRA CHE QUESTO PAESE SIA TORNATO AI TEMPI DEL PODESTÁ.
Le persone coerenti non hanno bisogno di sparlare nei bar e nelle locande, è nel costume del
Podestà sparlare e diffamare chiunque si permette di contraddirlo, LE PURGHE STALINIANE, LE FESTE
TRASFERITE A FONTANA VECCHIA PER PUNIRE I BAR DELLA PIAZZA! Promesse di distruzione e vendetta!
Guai a chi si oppone !!!
A proposito della lettera del sindaco spedita ai consiglieri, in parte degnamente ricopiata dal vostro
pubblico manifesto, non nascondiamo che ci ha reso impossibile qualsiasi ulteriore alzata di mano (il
Vicchio, da letterato anche se non ci vuole una laurea in lettere a capire che l’espressione è METAFORICA,
ma per voi consiglieri, che continuate a far finta di non capire, vi spiega che ALZATA DI MANO = FIDUCIA
INCONDIZIONATA NELLA PERSONA DEL SINDACO).
In questa lettera il Podestà non faceva altro che ribadire di non conoscere altro modo di
amministrare e che i sottoscritti avevano leso la sua persona esprimendo le proprie LIBERE OPINIONI sulla
vita amministrativa, insomma il sunto non si discostava dai comandamenti:
1.non avrai altro Dio all’infuori di me.
2. non nominare il nome di Dio invano.
Se ci siamo laureati non è di certo al Sindaco che lo dobbiamo, Cosimo Vicchio l’aiutino si l’ha
avuto dall’alto, l’ha avuto dall’Alta Europa però, dove il padre per farlo studiare ha lavorato per ben 35
anni, cari consiglieri e se si deve sdebitare con qualcuno è LUI, lui che ha lavorato una vita lontano dai
propri affetti, lontano dai propri figli per dare loro una vita di dignità! Poi se ci sono dei debiti che io
Cosimo VIcchio ho accumulato…Venite a riscuoterli ora, altrimenti TACETE PER SEMPRE!!!
Noi la politica l’abbiamo nel sangue, il Vicchio la fa da quando aveva 14 anni, in modo chiaro e
coerente, quando qualcuno di voi faceva ancora il bullo nelle scuole!!! E CERTAMENTE ORA NON VI
LASCEREMO FARE COME VI PARE. Vicchio non guarda ai suoi interessi perché se cosi fosse sarebbe
2. rimasto nel regno di DIO, avrebbe guadagnato il paradiso per se stesso e la sua famiglia, avrebbe
guadagnato…ma avrebbe provocato l’inferno per la sua COSCIENZA, per la NOSTRA, per coloro che
vivono e ogni giorno resistono in questo nostro paese nella speranza che domani accada qualcosa, nella
speranza di non dover partire e lasciare ancora una volta il luogo dove sono nati.
L’essere Capogruppo non è stato una concessione del Podestà, ma al Vicchio gli spetta da Statuto
del Comune di Acquaformosa: vedi art. 16 [… i capigruppo sono individuati nei consiglieri, non
componenti la giunta, che abbiano riportato il maggior numero di voti per ogni lista …] e poi che siano i
capogruppo a convocare le riunioni è proprio una BUFALA, perché è il sindaco a indire la Conferenza dei
Capigruppo! É il sindaco o il Capogruppo che deve comunicare ai consiglieri programmi, progetti e dire
loro lo stato dell’amministrare? Ma dove si è mai visto?
La carica di Capogruppo non mi ha mai e poi mai fatto pretendere nessun tipo di rimborso che
possa aggravare il bilancio comunale, al contrario di chi sperpera senza dignità: sin dall’inizio 2004 il
vicesindaco si è battuto per l’inserimento dell’indennità di carica e dal mese di gennaio a quello di maggio
2012 ha già preso più di 500,00 euro di rimborsi benzina, caffè, sigarette…ecc.! E che cosa ha avuto in
cambio il nostro Comune da lui?
Ci sono persone che le estati le passavano organizzando Feste di Partito, lavorando, lottando per i
diritti della gente, ma queste sono cose che il designato erede del Podestà, neanche sa che esistono, se non
c’è il guadagno il vice non alza un dito. Chi lo ha visto mai fare qualcosa per il paese ?
Denunciamo qui pubblicamente che il segretario del partito democratico dal 2009 non ci ha mai
consegnato o minimamente accennato l’apertura di una campagna di tesseramento. La sezione, come tutti
sanno, non viene aperta da anni … Insomma per avere la tessera PD bisogna passare dal Podestà e la
tessera ti sarà concessa … sempre se hai onorato il Padre (Podestà) e la Madre (CASTA)...insomma se hai
criticato troppo la CASTA e se non hai elogiato il Podestà, allora sarai espulso dal partito senza motivazione,
senza ragione. CI CHIEDIAMO COME MAI IL CONSIGLIERE BENEDETTO NON È STATO ESPULSO VISTO
CHE ANCHE LUI ALLE REGIONALI HA VOTATO CALLIPO!!! Io Cosimo Vicchio, non ambisco a fare il
sindaco, ambisco a fare della politica una cosa libera, pulita e giusta, ambisco affinché la gente per avere
un posto di ricovero in ospedale, non debba chiedere una raccomandazione. Vorrei che per avere
riconosciuto un diritto non si debba passare dal Politico di turno. Credo nella giustizia sociale, affinché, le
persone vivano dignitosamente. In questi anni mi sono impegnato e ho lavorato gratuitamente e con
piacere per vedere Acquaformosa migliorare. Se domani mi sarà data la possibilità dalla popolazione di
Acquaformosa di ricoprire incarichi più importanti, lo farò e mi spenderò per essa. Sono stato sempre in
mezzo alle persone e sempre starò, ma se la gente di questo paese deciderà che la mia esperienza politica
deve finire qui, IO NON SPUTERO’ VELENO CONTRO NESSUNO.
Tre anni fa noi Di Turi e Vicchio avevamo deciso di non ricandidarci perché negli ultimi mesi della
scorsa legislatura era iniziata la campagna di accentramento del potere, che poi è sfociata nelle LOTTA
ALLE PREFERENZE e alle lodi al vice durante i comizi di quella campagna. Il Podestà nelle ultime elezioni
3. andava nelle case a chiedere LA PREFERENZA al vice, perché quelle erano già le loro prime libere primarie!
Si aspettavano dai 150 alle 200 preferenze per il vice … invece ...!!!!
Ahimè l’operazione di non permettere a nessuno di mettere in dubbio la sua futura Nomina divina
ad erede del Podestà è FALLITA!!! Forse queste sono le democratiche primarie che vogliono fare?
Il Vicchio ha preso 72 preferenze alle ultime elezioni e 68 alle pen-ultime (primo eletto e ha fatto
un passo indietro rispettando I PATTI ELETTORALI DEL 2004)! Nessuno il giorno dopo le elezioni ha
bussato alla nostra porta per chiedere di mantenere una qualsiasi promessa elettorale, la gente ci ha votato
sempre per stima e rispetto, noi non avevamo come sponsor un sindaco in carica e un ex sindaco.
E voi venite a parlare di patti elettorali? Vicchio dopo le elezioni 2009 chiedeva di entrare a fare parte della
Giunta Comunale e di continuare il suo mandato alla Giunta della Comunità Montana, doppi incarichi che
alla Comunità Montana ricoprono la maggior parte degli assessori. La nomina non gli viene concessa. I
patti elettorali prevedevano le dimissioni di due consiglieri che sarebbero diventati assessori esterni in
modo da poter far rientrare in consiglio Brigante e Scornaienchi. La nomina dei nuovi consiglieri era
previsto entro un massimo di sei mesi e il PODESTÀ COSA FA?
FORSE L’UNICO CASO IN TUTTA ITALIA DOVE PER UN ANNO E SEI MESI IL PODESTÀ NOMINA UNA
GIUNTA CON SOLO DUE ASSESSORI AL POSTO DI QUATTRO… LASCIANDO DUE POSTI VACANTI!
MENO SIAMO E MEGLIO È! E ANCORA OGGI C’E UN POSTO DI ASSESSORATO VUOTO!
Dopo un anno e sei mesi, quando i patti elettorali quindi erano già decaduti, chiede a Vicchio
prima e Di Turi dopo di entrare in Giunta. Abbiamo rifiutato la nomina perché già iniziavano a farsi chiare
le avvisaglie di esclusione e dichiarammo in quella riunione che se le cose fossero cambiate; saremo entrati
a far parte della Giunta con piacere ed impegno, naturalmente se Di Turi accettava il posto in Giunta,
doveva dimettersi per far entrare in Consiglio Brigante. Allora ci chiediamo perché l’assessore al
Commercio e al GARAGE non si è ancora dimesso?
W LA DEMOCRAZIA, W IL CONFRONTO, W LA CONDIVISIONE …. W il PODESTÀ!
Alla Comunità Montana Italo-arbëreshe del Pollino è stato grazie e soltanto grazie alle capacità di
Vicchio, l’avvenuta riconferma dell’Assessorato per Acquaformosa. Il nostro Sindaco dopo neanche tre mesi
dalle elezioni 2009 cosi sputava veleno pur di uscire sui giornali: cfr. Il Quotidiano della
Calabria,(17.09.2009): «Si è scelto –denuncia [il Sindaco di Acquaformosa]- il basso profilo dei “Quattro
compari” che si vedono dentro le istituzioni e confezionano ipotesi e scelte che nulla hanno a che fare con
la politica, ma che si basano su accordi fatti e sponsorizzati in altre sedi». E se la posizione di Manoccio non
è dettata dall'esclusione del proprio comune, considerato che un consigliere di Acquaformosa ha
partecipato al rito....».
Quindi le responsabilità di deficit nella gestione amministrativa e le scorrettezze non stanno
sicuramente da questa parte … ahhh certo il Vicchio è in deficit per non aver mai approfittato delle sue
cariche per “RIEMPIRSI LA PANCIA”, anzi con il tempo dedicato a queste attività ha soltanto portato dei
risultati economici per il nostro paese: il suo Assessorato alla Comunità Montana ha portato 300 000,00 €
(vi ricordiamo che non tutti i paesi hanno portato a fine i lavori); la gestione dell’Associazione (A TITOLO
4. PERSONALE GRATUITO) ha fatto fin ora lavorare 8 ragazzi di questo paese … e ora ahimè per colpa di un
governo nazionale alla deriva, gli ultimi tre ragazzi assunti da agosto 2011 sono ritornati ad essere
disoccupati...A breve ce ne saranno altri perché il Podestà è inferocito con il Vicchio e dunque altro che
“muoia Sansone con tutti i Filistei” … io e tutto ciò che mi riguarda ci faremo da parte, ma LASCIA STARE
QUEI RAGAZZI!!!
Chi ha lavorato per tre giorni e tre notti per riuscire a stilare in tempo il progetto di Accoglienza
per il Comune di Acquaformosa e per l’Associazione Don Vincenzo Matrangolo ? Ci mancherebbe non
sapessi come sono diventato Presidente … io lo so ... e voi consiglieri lo sapete?
Ricopro la carica di Presidente, GRATUITAMENTE E SENZA RIMBORSI, e sono stato eletto
liberamente dai soci dell’Associazione, o no? E vista la mia di chiarezza e coerenza si chieda pure chi è il
responsabile della RENDICONTAZIONE di questa Associazione? Tra l’altro i beneficiari del progetto fanno
la spesa anche dall’assessore al Commercio … sicuramente ci guadagna più lui! E per questa volta può
bastare… !!! Ahh dimenticavamo, per quanto riguarda il viaggio in Germania, abbiamo fatto il viaggio a
nostre spese, ci spieghino loro invece chi ha pagato le trasferte di Bruxelles e Milano del Podestà e del Vice?
VOGLIAMO SOLO CONTRIBUIRE A SVILUPPARE IL PENSIERO POLITICO ED ACQUAFORMOSA E
SOPRATTUTTO ABBIAMO DECISO DI ESSERE LIBERI NEL FARLO E NESSUNO POTRÁ IMPEDIRCELO!!!
Antonio DI TURI
Cosimo VICCHIO