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N. 13
dicembre 2011
                   PER              ZONA QUATTRO


  TABACCI in Zona 4
D     OPO GLI ASSESSORI Maran e
      Granelli l’assessore al bilancio Ta-
bacci è venuto nella nostra zona.
                                             i più appetibili è quello di effettuare
                                             una vendita congiunta di azioni del-
                                             la SEA”. L’assessore ci fa capire che
“Le condizioni del bilancio sono dif-        questa è l’unica soluzione in quanto i
ficili, ma l’amministrazione deve fa-         fornitori devono essere pagati (123 mi-
re un investimento importante sulle          lioni di euro) e soprattutto devono esse-
zone, dando loro competenze: esse            re pagati gli artigiani ed altri lavoratori
operano direttamente sul territorio          (34 milioni di euro) entro fine dicembre.
e consentono un controllo sociale da         L’analisi della spesa (spending-review)
vicino anche sulla spesa”. Queste sono       ha portato a valutare i risparmi che si
state le prime parole pronunciate, se-       avranno nel 2012 dall’eliminazione di
guite successivamente dalla descrizione      alcune inefficienze. La legge conferisce
del buco di bilancio: –400 milioni di        poi al comune il 100% dei proventi de-
euro (300 attuali +100 dovuti al taglio      rivanti dal recupero dall’evasione fisca-
da parte del governo per l’anno 2012).       le. Prima di poter programmare il 2012        cui l’assessore ha dato risposta, alcune
“Dico subito che non intendo avvi-           bisogna sistemare il bilancio 2011. Poi       tra le quali relative alla riqualificazione
tarmi nella finanza creativa: i conti         “le zone saranno coinvolte poco alla          del patrimonio abitativo comunale. L’
devono tornare, senza artifici” .Così         volta nell’amministrare, soprattutto          assessore se ne farà carico con il coin-
Tabacci introduce la necessità di non        per controllare la qualità per i citta-       volgimento dell’assessore all’edilizia.
rompere il patto di stabilità (strumento     dini delle spese sostenute dal comu-          Circa la metropolitana MM4, tanto an-
per il controllo del debito pubblico): “il   ne”. Varie sono state le domande dei          nunciata e mai iniziata, il comune farà
patto va rispettato, entro il 31 dicembre    consiglieri e dei cittadini della zona4       iniziare i lavori sperando che il governo
recupereremo i circa 350 milioni richie-     che hanno partecipato all’incontro a          faccia la propria parte.
sti: sono pronto a cedere la poltrona di
assessore al bilancio se sforeremo”. La
rottura del patto di stabilità comporta
la possibilità per le opere pubbliche di          Domenica 6 novembre: è scomparsa la partigiana
utilizzare non più di quanto speso in
media nell’ultimo triennio (350 milio-
ni in meno rispetto al 2011 per le opere          Sandra Nori Brambilla Pesce
pubbliche), minori trasferimenti dallo          Con lei se ne va un pezzo di storia della Resistenza italliana
stato al comune (in misura pari al diva-
rio non colmato), divieto di contrarre        Domenica 6 novembre, in una grigia giornata piovosa, la partigiana Nori Brambilla
nuovi mutui, divieto di sottoscrivere         Pesce, nome di battaglia Sandra, è mancata ai suoi cari.
delle fideiussioni, divieto di assunzioni.     La sua è stata una vita all’insegna della ricerca e affermazione dei valori di libertà
“Per non sforare il patto dobbiamo            e democrazia. Con lei, se ne va un altro pezzo di storia della Resistenza italiana,
vendere una quota della MI-Serra-             in special modo legata a Milano, città Medaglia d’oro della Resistenza.
valle la cui asta è andata deserta per        Compagna di una vita del Comandante partigiano Giovanni Pesce Visone, scom-
ben 2 volte; dobbiamo renderla ap-            parso nel luglio 2007, ha vissuto i momenti più alti e orribili dell’oppressione
                                              fascista a Milano.
petibile in qualche modo, e uno tra                                                                       continua alla pagina seguente


  NOTIZIE A CURA DEL                          PARTITO DEMOCRATICO                                 DELLA          ZONA 4
                                                                                                                                       1
SANDRA NORI BRAMBILLA PESCE
    La storia partigiana di Onorina Brambilla (classe 1923), detta Sandra, comincia nel settembre del 1943 quando, figlia di operai
    antifascisti, entra prima nei Gruppi di difesa della donna e poi nelle brigate del 3° GAP di Milano come ufficiale di collegamento.
    La sua vicenda è un esempio del percorso compiuto da tante donne italiane che all’8 settembre del 1943 con l’occupazione
    straniera del Paese e il sorgere della Repubblica Sociale Italiana, non ebbero esitazioni a battersi per la libertà, offrendo un
    contributo decisivo alla Liberazione.
    La sua militanza dura fino al settembre del 1944, quando viene catturata dalle SS in seguito alla denuncia di un delatore. Portata
    alla Casa del Balilla di Monza, è torturata per una notte intera. Da lei non esce una sola parola che possa condurre le SS al
    comandante dei GAP, Giovanni Pesce. Condotta nel carcere di Monza, vi trascorre un mese e mezzo, finché non viene trasferita
    brevemente a San Vittore e poi nel campo di concentramento di Bolzano, dove resterà dal novembre del 1944 all’aprile del
    1945. A Bolzano entra in contatto con l’organizzazione clandestina collegata con il Comitato di liberazione nazionale. Dopo
    la Liberazione, Nori Brambilla, torna a piedi, con altri compagni, attraverso la Val di Non, il passo della Mendola e quello del
    Tonale, a Milano, dove riabbraccerà la famiglia e il “suo” comandante, Giovanni Pesce, medaglia d’oro della Resistenza. Nori
    e Giovanni si sposeranno il 14 luglio 1945.
    Onorina Brambilla Pesce, per decenni militante del PCI e poi di Rifondazione Comunista ha ricevuto il diploma del Comando
    Alleato di Alexander e la Croce di guerra al ”valor partigiano”. E’ stata dirigente nazionale della Fiom-Cgil. Attiva nel mondo
    dell’associazionismo partigiano e reducistico nell’Anpi, nell’Aned e nell’Anpiia. Inaccessibile allo scoraggiamento, non si contano
    le occasioni in cui ha portato testimonianza presso istituzioni, scuole e associazioni. È stata presidente onoraria dell’Aicvas,
    l’Associazione degli ex-combattenti volontari antifascisti nella guerra di Spagna. Nel 2006 è stata insignita della medaglia d’oro
    di benemerenza dal Comune di Milano, città dove ha vissuto.
                                                                                                                    Redazione Farsin4




                                           MILANO 25 novembre 2011

    Giornata contro la violenza alle donne
I  L CONSIGLIO DI ZONA 4 ha votato
   una mozione contro la violenza alle
donne e ha organizzato il 24 novembre
                                                Vorremmo che gli Enti locali della
                                                Lombardia, ognuno per le proprie com-
                                                petenze si assumano impegni precisi
                                                                                              re le realtà che sul territorio si misurano
                                                                                              ogni giorno con questo problema. Ri-
                                                                                              cordiamo che ci sono proposte di inizia-
una serata di incontro con molte asso-          nei confronti delle donne e delle asso-       tiva popolare in Regione per il sostegno
ciazioni che contro questa violenza si          ciazioni che combattono per loro.             economico delle associazioni.
battono.                                        Chiediamo alla Regione Lombardia di           Mozioni simili alla nostra sono state
Hanno partecipato donne di alto valore          predisporre un sistema di monitoraggio        presentate in Consiglio Provinciale di
e di grande competenza cui va il nostro         dei fenomeni di violenza e di dotarsi di      Milano, in molti comuni del milanese
ringraziamento.                                 una legislazione adeguata per supporta-       e in molti Consigli di Zona.
Non tollerare la violenza contro le don-
ne è un impegno della società civile.
Impegno per difendere i diritti non di             Proposta per il nostro Consiglio di Zona:
una minoranza, ma della maggioranza
della popolazione del mondo.                       • Apertura di uno sportello di prevenzione stalking
In un mondo ideale non ci sarebbe una              • Apertura di uno sportello di prevenzione della violenza in
giornata contro la violenza, ma abbia-               famiglia
mo visto e sentito filmati, racconti delle          • Collaborazioni con le associazioni disponibili a lavorare in zo-
donne vittime di violenza, testimonian-              na per la formazione dei ragazzi e delle ragazze nelle scuole
ze delle associazioni ed è emerso che
c’è un vuoto di risposta istituzionale.
Da questo vuoto risalta la parzialità, la
limitatezza e la frammentarietà delle
risposte ricevute dalle associazioni e               Le forme della violenza sulla donna
quanto sia necessario che enti, istitu-
                                                Violenza contro la donna… “qual-              Violenza fisica… qualsiasi forma di
zioni, forze dell’ordine, consultori deb-
                                                siasi atto di violenza per motivi di ge-      aggressività e di maltrattamento contro
bano essere consapevoli della gravità
                                                nere che provochi o possa verosimil-          le donne, contro il loro corpo e le loro
della violenza contro le donne e tutti
                                                mente provocare danno fisico, sessuale         cose.
motivati, ciascuno per il proprio ruolo
                                                o psicologico, comprese le minacce di         Violenza psicologica e verbale…
e per le proprie competenze, a dare una
                                                violenza, la coercizione o privazione ar-     è quella che colpisce la dignità della per-
risposta adeguata.
                                                bitraria della libertà personale, sia nella   sona con mancanza di rispetto e con
Dall’incontro con le associazioni è
                                                vita pubblica che privata” (dichiarazio-      atteggiamenti volti a ribadire uno stato
emerso che è inutile ed antieconomi-
                                                ne delle Nazioni Unite sull’eliminazione      di subordinazione e una condizione di
co aprire nuovi centri mentre sarebbe
                                                della violenza contro le donne del 1993).     inferiorità.
vitale per loro che le ASL sostengano
                                                Violenza domestica… è quella com-             Violenza assistita… l’esperienza
quella parte dei percorsi delle donne che
                                                piuta all’interno delle mura di casa da       (vedendo direttamente o sentendone par-
ora non è coperta da convenzioni con il
                                                parte di un familiare.                                       continua alla pagina seguente
SSN come, ad esempio, le psicoterapie.
2
LE FORME DELLA VIOLENZA                       za economica e limitano o impediscono             con il ricongiungimento familiare: in
                                              di disporre di denaro, fare liberamente           caso di violenza da parte del marito
lare) di qualsiasi forma di maltrattamen-     acquisti, avere un proprio lavoro, ad             se denunciano il marito e chiedono la
to su figure affettivamente significative       esempio: sottrarre alla donna il suo sti-         separazione per sfuggire alle botte
adulte o minori.                              pendio, impedirle qualsiasi decisione             vengono mandate nei paesi d’origine
Violenza sessuale… qualsiasi impo-            in merito alla gestione dell’economia             e lì possono essere vittime delle fa-
sizione in attività e/o rapporti sessuali     familiare, rinfacciare qualsiasi spesa            miglie che le puniscono per la loro
senza il consenso, ad esempio: fare bat-      , impedirle di lavorare, costringerla a           ribellione. A queste donne dovrebbe
tute e prese in giro a sfondo sessuale,       firmare documenti o contrarre debiti,              essere garantita la possibilità di resta-
fare telefonate oscene, contatti intenzio-    appropriarsi dei suoi beni, fare acquisti         re in Italia protette dalle nostre leggi.
nali con il corpo, avances sempre più         importanti senza avere sentito il parere        – Le donne vittime della tratta di carne
pesanti, costringere a atti o rapporti ses-   della moglie/convivente.                          umana per il mercato della prostitu-
suali non voluti, obbligare a prendere        Stalking… vere e proprie persecuzioni             zione
parte alla costruzione o a vedere mate-       e molestie assillanti che hanno lo scopo        – Le prostitute massacrate di botte se
riale pornografico, stuprare, rendersi        di indurre la persona ad uno stato di al-         non vogliono usare il preservativo
responsabili di incesto; costringere a        lerta, di emergenza, di stress psicologico.     – Le bambine sottoposte a mutilazioni
comportamenti sessuali umilianti o do-                                                          genitali per seguire arcaiche tradi-
lorosi, imporre gravidanze, costringere       Ricordiamoci che ci sono soggetti                 zioni.
a prostituirsi.                               particolarmente fragili:
Violenza economica… forme dirette             – le donne affette da handicap                                     Luciana Barbarano
ed indirette di controllo sull’indipenden-    – le donne straniere che sono in Italia                          Consigliere PD Zona 4


                                                                                              nella serata conclusiva per fare il pun-
 Città, urbanistica, politiche territoriali:                                                  to sulle prospettive politiche in tema di
                                                                                              scelte urbanistiche nel territorio mila-
           strumenti e processi                                                               nese, che si terrà lunedì 5 dicembre alle
                                                                                              ore 21, sempre in via Tito Livio 27, con
Questo è il titolo del seminario orga-        1. Il Pgt di Milano: strategie generali         la partecipazione di Bruno Ceccarelli,
nizzato dal Circolo Romana-Calvairate             e scelte critiche (Andrea Arcidiaco-        consigliere provinciale del Partito De-
per i consiglieri di zona, con un ciclo           no e Laura Pogliani)                        mocratico.
di incontri che si sono svolti nel mese       2. Politiche urbanistiche e politiche           L’esaustivo materiale fornito dai relato-
di novembre e nei primi giorni di di-             urbane a Milano (Gabriele Pasqui)           ri è a disposizione per chi ne fosse in-
cembre.                                       3. Urbanistica e riforme in Italia e in         teressato e può essere richiesto diretta-
Il seminario è stato tenuto da docenti del        Lombardia (Paolo Galuzzi)                   mente al Circolo Romana-Calvairate
Politecnico di Milano e si è articolato in    Il tema delle politiche urbanistiche nel-       (pd.romanacalvairate@gmail.com)
tre momenti tematici.                         la Città metropolitana sarà affrontato                                   Laura Guerrini


       Politica per passione. INCONTRI SUL LAVORO
I  L CIRCOLO ROMANA-CALVAI-
   RATE di via Tito Livio 27 ha orga-
nizzato un ciclo di incontri sul tema del
                                              donne su tre non lavorano. Inoltre, le
                                              riforme realizzate nell’arco di più legi-
                                              slature hanno introdotto nel mercato del
                                                                                              membro della Commissione parlamen-
                                                                                              tare Affari sociali.
                                                                                              Nel ribadire le proposte del PD conte-
lavoro, articolato in tre incontri.           lavoro italiano importanti elementi di          nute nel documento della Conferenza
Nel corso del primo, che si è tenuto il       flessibilità, in particolare attraverso         nazionale, Donata Lenzi ha evidenziato
15 novembre, è stato ampiamente di-           molteplici tipologie contrattuali atipi-        che sono tre i punti sui quali è necessa-
scusso il documento approvato dalla           che, senza però che queste fossero cor-         rio organizzare il nostro intervento:
Conferenza nazionale per il lavoro di         redate dai diritti e dalle tutele sociali che   l’articolo 18 dello Statuto dei lavorato-
Genova del giugno scorso. Nel docu-           invece configurano la “flessicurezza” di          ri non ha ragione di essere messo in
mento sono contenute sia l’analisi sia le     stampo europeo, dando origine a                 discussione; deve essere essere attuata
proposte del Partito democratico su           un’estesa precarizzazione dei rapporti          una “flessibilità sicura”; infine che il
questo tema di fondamentale importan-         di lavoro.                                      lavoro “precario” deve costare di più
za, in particolare per quanto riguarda le     Per combattere la precarietà, è necessa-        del lavoro dipendente.
prospettive per l’occupazione giovanile.      ria innanzitutto un’operazione culturale,
Il documento mette in evidenza come           mettendo da parte il paradigma sbaglia-         “Il lavoro e le nuove generazioni” è il
sia necessaria l’adozione di politiche        to e subalterno del “meno ai padri, più         titolo dell’ultimo incontro: il 16 dicem-
specifiche volte ad aumentare la parte-        ai figli”.                                       bre, il senatore Pietro Ichino illustrerà
cipazione al mercato del lavoro delle         Questi temi sono stati approfonditi nel         la sua posizione, presentando il libro
figure sociali oggi troppo debolmente          corso del successivo incontro dal titolo        Inchiesta sul lavoro e rispondendo alle
presenti.                                     “Uguaglianza, efficienza, solidarietà:           domande dei presenti. Alla discussione
In particolare, il tasso di occupazione       un lavoro più equo per tutti”, che si è         parteciperanno in particolare i giovani,
delle donne è largamente al di sotto del-     tenuto il 25 novembre e al quale ha par-        i più diretti interessati a far conoscere
le medie europee ed è particolarmente         tecipato l’onorevole Donata Lenzi,              idee e proposte che li riguardano diret-
grave nel Mezzogiorno, dove quasi due         parlamentare del Partito Democratico e          tamente.
                                                                                                                                       3
proposta del senatore
          LAVORO                                              ICHINO
Nel 2009 il senatore Pd e giuslavorista                                                    il lavoratore ha diritto a un’indennità
Pietro Ichino ha presentato il Disegno                                                     di una mensilità per ogni anno di an-
di Legge di Riforma del Mercato del                                                        zianità.
Lavoro (ddl n. 1873) assieme a 54 se-                                                      Se ha maturato almeno due anni di an-
natori, tra cui Bonino, Ceccanti, Mo-                                                      zianità, il lavoratore ha diritto a un Con-
rando, Fioroni, Follini, Marino, Rutelli                                                   tratto di Ricollocazione, che dura 3 anni
e Tonini. Questa proposta di legge, da                                                     e prevede un reddito e un servizio di
mesi al centro del dibattito politico, ha                                                  outplacement. Nel primo anno è garan-
generato paure e speranze, entusiasmi                                                      tito un reddito pari al 90% dell’ultimo
e critiche. Paure e critiche in chi vede                                                   stipendio, quindi all’azienda tocca inte-
nella rinuncia all’art 18 dello Statuto dei                                                grare la quota di sussidio fornita dall’In-
Lavoratori un arretramento delle condi-                                                    ps (l’80% per il settore industriale). Nei
zioni di libertà, speranze ed entusiasmi                                                   due anni seguenti di disoccupazione
nei tanti precari che aspettano un con-       non garantiti e riunificare il mercato del    l’impresa versa l’80% dello stipendio
tratto a tempo indeterminato e una mag-       lavoro, la proposta di legge s’ispira al     per il secondo anno e il 70% per il terzo.
giore giustizia sul lavoro. Queste emo-       modello della Flexsecurity danese. Si        In questo modo l’azienda è motivata a
zioni hanno fatto salire la temperatura       tratta di nuovo Diritto del Lavoro Uni-      ricollocare velocemente il lavoratore e
del dibattito, anche all’interno del Pd,      co: 70 articoli che si applicano a tutta     quindi a investire nei servizi di outpla-
soprattutto dopo che nel suo discorso         l’area del lavoro dipendente. Il senatore    cement e di riqualificazione mirata, a
programmatico al Senato, Mario Monti          Ichino lo riassume così: «Tutti a tempo      cui possono e devono con i contributi
ha fatto esplicitamente riferimento alla      indeterminato, a tutti le protezioni es-     del Fondo Sociale Europeo. La ricol-
proposta come base da cui partire per         senziali, nessuno inamovibile. E per chi     locazione è prevista anche per il lavo-
riformare il mercato del lavoro in Italia.    perde il posto, una robusta garanzia di      ratore licenziato che non ha superato 2
                                              continuità del reddito e di investimento     anni di anzianità, a questo lavoratore
Mettere fine all’apartheid                     sulla sua professionalità».                  non spetta invece l’indennità.
fra lavoratori
«La sinistra» dice Pietro Ichino «non         I punti forti del progetto                   Alcune possibili obiezioni
può continuare a ignorare la disparità        di riforma del lavoro                        La prima obiezione, la più ovvia, suo-
attuale dei diritti dei lavoratori per cui,   Identico contratto per tutti i lavoratori:   na più o meno così: tutti a tempo in-
a fronte di 9,5 milioni di persone oc-        a tempo indeterminato e con tutele cre-      determinato, ma tutti licenziabili, non
cupate e garantite, ce ne sono 11 mi-         scenti nel tempo, da subito sono garan-      significa ancora tutti precari? Rincara
lioni che, pur lavorando come gli altri,      tite ferie, malattia e tredicesima.          la dose Cesare Damiano, ex ministro
restano confinati nella zona grigia del        L’abolizione dell’Art 18 è prevista solo     del Lavoro, deputato del Pd: «La pro-
lavoro atipico e dei contratti a tempo».      per i nuovi contratti, i già assunti man-    posta», spiega «è impraticabile per due
Una disparità che la crisi rende dram-        tengono i diritti acquisiti. Per i nuovi,    motivi: il primo è la contraddizione tra
matica al punto che, secondo la Cgil,         invece, è ammesso il licenziamento per       la volontà di unificare il mercato del
oggi più del 50% dei contratti a termine      motivi economici o organizzativi, ma         lavoro duale e l’applicazione di un di-
non viene riconfermato. Per superare la       non per motivi discriminatori e discipli-    verso diritto sul tema del licenziamento
divisione dei lavoratori tra garantiti e      nari. Nel caso di cessazione del rapporto    tra giovani e meno giovani; il secondo
                                                                                           motivo di perplessità riguarda la causa
                                                                                           del dilagare della precarietà, e io non
    MUSICA E PAROLE DAL MONDO                                                              credo che stia nell’articolo 18, che pe-
                                                                                           raltro non si applica alle aziende sotto i
           Domenica 4 dicembre 2011, ore 16,00                                             16 dipendenti. Aprire alla possibilità di
    Palazzina LIBERTY - Largo Marinai d’Italia 1, Milano                                   licenziare non aumenta l’occupazione».

    L’Orchestra Milanese propone un repertorio di canzoni del patrimonio                   PER SAPERNE DI PIÙ
    popolare della città. Si spazia da Danzi, Fò, Carpi, Jannacci, Gaber,                  Il tema è forte, importante e ci coin-
    Della Mea, Svampa-Brassens, Strehler al canto recitato d’osteria. Le voci              volge tutti, vale la pena di informar-
    sono quelle di Anna, Paolo, Angelo Bissolotti e un quintetto composto                  si, come? Leggendo il libro di Pietro
    da Gigi Marson (piano), Ciaccio De Rossi (violino), Gianni Cannata                     Ichino Inchiesta sul lavoro. Perché non
    (contrabbasso), Vincenzo Caglioti (organetto), Gi Marchesi (chitarra).                 dobbiamo avere paura di una grande ri-
                                                                                           forma (Mondadori). Oppure incontran-
    In contemporanea allo spettacolo verrà allestita la mostra “MI PORTA
                                                                                           do direttamente l’autore, partecipando
    POESIA - Milano, la poesia di Carlo Porta e Antonio Porta“ a cura                      all’intervista collettiva al senatore il 16
    dell’Associazione Locus                                                                dicembre alle 21 presso il Circolo Ro-
                                ingresso libero                                            mana-Calvairate, in via Tito Livio 27.
                                                                                                                    Luciana Giruzzi

4
SARÀ ABBATTUTO                                                                            P    ONTE LAMBRO - L’ecomostro di
                                                                                               via Bonfadini-Monluè – l’albergo
                                                                                          costruito per i Mondiali di calcio di Ita-
                                                                                          lia ‘90, ma mai completato e abbando-
l’ECOMOSTRO                                                                               nato da anni – sarà abbattuto.
                                                                                          La società Beni Stabili, si è impegnata
                                                                                          a cedere definitivamente all’Ammini-

di PONTE LAMBRO                                                                           strazione i circa 260mila metri quadrati
                                                                                          di aree in località Cascina Grande (zona
                                                                                          Monluè), obbligandosi a demolire l’eco-
                                                                                          mostro dei Mondiali e a ripristinare
                                                                                          l’area a verde. Le modalità di demoli-
                                                                                          zione dovranno essere concordate con il
                                                                                          Parco agricolo Sud. «Il provvedimento
                                                                                          di oggi è un’importante conquista per
                                                                                          Milano – ha dichiarato l’assessore
                                                                                          all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris
                                                                                          – perché permette il recupero e la riqua-
                                                                                          lificazione di un’area che da tanti, trop-
                                                                                          pi anni, rappresenta uno scempio per la
                                                                                          città. È un esempio di come pubblico e
                                                                                          privato possano collaborare in modo
                                                                                          proficuo».




                                              Illegal Network
 Quando le mafie avvelenano la quotidianità
S   e il social network è la nuova poten-
    te arma della comunicazione di mas-
sa, lo spazio ideale dove i giovani pro-
                                             ritto, cioè i giovani, i ragazzi del quar-
                                             tiere.
                                             Agghiacciante, ma purtroppo non più
                                                                                          Parazzoli (giovane blogger di “Stampo
                                                                                          Antimafioso”), Emanuele Lazzarini
                                                                                          (Consigliere comunale GD – Milano). Il
ducono oggi molte delle loro idee e le       sorprendente.                                dibattito sarà corredato dall’intervento
diffondono, è un altro il network oscuro     C’è però un’altra faccia della medaglia      di due esperti: l’Avv. Francesca Terzoni,
che sottende alla realtà imprenditoriale     ed è quella di chi per questi avvenimen-     che porterà la sua esperienza in campo
e commerciale: una rete di rapporti e        ti si sorprende ancora e cerca di porvi      giuridico sul tema e il prof. Michele Po-
scambi che gestisce spesso le azioni         rimedio, anche solo parlandone.              lo, con un’importante ricognizione eco-
quotidiane dello Stato.                      Su questo vogliono puntare i Giovani         nomica relativa al riciclaggio come sfo-
Il modo di agire delle mafie nella quo-       Democratici il 6 dicembre alle 19.00         go al complesso delle attività mafiose.
tidianità milanese è ormai improntato a      presso l’Acquario civico di Milano: il       Oggi dunque, se nei e dei social network
questa logica di espansione secondo un       dibattito giovanile e l’impegno nella lot-   ormai si parla senza interruzione, si vuo-
modello “net” e non è più ormai un mi-       ta contro le mafie saranno il tema cen-       le alzare il volume, con quest’iniziativa,
stero. La differenza fra i “colletti bian-   trale della serata, con un occhio su Mi-     su quello che è un “Illegal Network”, per
chi” di cui si parlava qualche anno fa e     lano e uno sguardo nazionale;                monitorarlo, esporlo, affrontarlo a viso
quelli “meno bianchi”, per così dire, è      interverrano infatti, moderati dal giorna-   aperto. Perché il progresso della comu-
diventata ormai praticamente invisibile      lista Gregorio Corigliano: Antonino Ca-      nicazione di massa è ormai inarrestabile,
poiché si insinua nelle maglie della so-     storina (Resp. Nazionale dei GD per la       ma quello dell’”illegalità di massa” va
cietà, anche di quella civile, e impor-      Legalità), Umberto Ferrari (coordinato-      fermato non solo nelle sue manifestazio-
tando le sue logiche crea continue me-       re di Libera Crotone), Stefano Indovino      ni violente, ma soprattutto nella sua ca-
tastasi.                                     (GD zona 9), Rosa Palone (Libera Mi-         pacità di tacere e far tacere.
Le manifestazioni sintomatiche di que-       lano – Presidio Angelo Vassallo), Dario                      Maria Teresa Santaguida
sto tumore finiscono spesso per essere
violente, ma di una violenza meno bar-
bara, meno primitiva, di quella cui siamo
stati abituati dalle faide calabresi, però
più agghiacciante: è di poco tempo fa la                          ILLEGAL NETWORK
notizia dell’incendio di un palazzetto
dello sport in zona 9, di natura eviden-         Quando le mafie avvelenano la quotidianità
temente dolosa, servito come atto dimo-
strativo contro chi aveva deciso di to-                        Martedì 6 dicembre, ore 19.30
gliere questa risorsa ai clan della zona                   Acquario Civico, Viale Gadio, 2 - Milano
per ridarla al “polmone verde della so-
cietà”, cui tra l’altro apparteneva di di-
                                                                                                                                  5
Cominciamo a conoscere
      Zo na 4                                                  i nostri eletti

                              LUCIANA BARBARANO
                              Sono nata il 21/11/1951. Coniugata, due figli di 28 e 23 anni che vivono da soli.
                              Abito in Zona 4 (Argonne-Lomellina) dal 1982.
                              Ho partecipato alla vita politica studentesca. Nel 1977 mi sono iscritta al PCI.
                              Laureata in Medicina e specialista in Ematologia. Ho sempre lavorato nella sanità pubblica.
                              Dal 1997 responsabile del D.H. dell’Ematologia di Niguarda.
                              Ho lavorato nelle associazioni dei genitori delle scuole di via Mezzofanti e media di via Cova. Ho
    fatto parte del Consiglio d’Istituto del Liceo Classico Carducci.
    Sono in pensione da gennaio e ho ricominciato ad occuparmi attivamente di politica, intesa come servizio al cittadino, e
    per questo mi sono candidata al Consiglio di Zona 4, aderendo al programma del PD.
    Sono stata eletta e ho scelto di partecipare alle commissioni Politiche Sociali, Educazione, Lavoro e Decentramento.
    Ho avuto dalla Presidente Loredana Bigatti la delega per le Pari Opportunità e partecipo al lavoro del tavolo tematico sulla
    salute della donna della commissione Pari Opportunità del Comune di Milano. Collaboro attivamente con la commissione
    educazione agli incontri con i dirigenti scolastici e con le associazioni che intendono lavorare con le scuole della Zona.



                              MAURIZIO BRIOSCHI
                              Mi chiamo Maurizio Brioschi sono nato a Milano il 25 febbraio del 1961, sono sposato con 2 figli
                              adolescenti, e sono un Artigiano.
                              Ho deciso di candidarmi in Consiglio di zona dopo aver seguito per anni i Consigli scuola dei
                              miei figli, per cercare di capire meglio il mondo della scuola dall’altra parte della barricata e della
                              Politica in genere.
                              Alla mia prima esperienza di Politica attiva, sono stato eletto nelle liste del PD con 225 preferenze,
    faccio parte di 4 commissioni in Consiglio di zona 4: Educazione, Cultura, Mobilità e Ambiente e Lavoro e attività produttive.
    Per via del mio Curriculum nell’ambito scolastico (6 anni di Consigli di asilo nido e scuola dell’infanzia, rispettivamente
    Martini e Anfossi e 8 anni di Presidenza del CDI Morosini Manara ) e come appartenente e promotore fin dagli albori del
    Coordinamento cittadino di genitori CHIEDO ASILO, che si occupa ancora oggi molto attivamente di tutti i servizi all’infan-
    zia offerti dal Comune di Milano, la commissione a cui mi sento di fare parte maggiormente e in cui ho più esperienza è la
    Commissione Educazione in cui collaboro attivamente in stretto contatto con il Presidente di Commissione Luigi Costanzo.



                              EMMA COLOMBO
                                 Colombo Emma Milano 10.11.1939 diplomata in ragioneria, pensionata, vive in zona Mecena-
                                 te, durante l’attività lavorativa ha ricoperto incarichi di responsabile amministrativo presso gros-
                                 se multinazionali.
                                 Nel 2006 ha accettato di candidarsi per la carica di consigliere di zona e dal mese di gennaio
                                 2010 è entrata a far parte del CDZ4 per il PD.
                                 Rieletta nel Maggio 2011 si impegna a raggiungere gli obiettivi relativi a problematiche ambien-
    tali legate al territorio in cui vive per i quali ha lavorato negli ultimi dieci anni, nonché a seguire la riqualificazione delle
    case Aler di Via Salomone, la realizzazione di opere per mitigare l’inquinamento acustico prodotto da RFI, la realizzazio-
    ne della stazione del passante ferroviario di Via Zama e la costruzione delle case Aler di Via Norico.
    Ti comunico inoltre che in CDZ faccio parte delle seguenti commissioni:
    – Territorio (urbanistica, pgt, edilizia pubblica, edilizia privata, contratti di quartiere, demanio)
    – Mobilità e Ambiente (mobilità, traffico, strade e piste ciclabili, ambiente, verde, parchi, arredo urbano, agricoltura peri-
    urbana)
    – Lavoro e attività produttive (sicurezza sul lavoro, commercio, artigianato, mercati comunali, valorizzazione attività pro-
    duttive, lavoro giovani)
    – Aggregazioni sociali, Sport, Tempo libero (sport, turismo, temo libero, PMZ, CAM)
    – Bilancio (controllo dl bilancio) che però per ora non è operativa.

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ALESSANDRO NARDIN
                                Mi chiamo Alessandro Nardin, e sono stato eletto in Consiglio di Zona 4 come indipendente
                                nelle liste del Partito Democratico.
                                La scelta di partecipare direttamente alla vita politica è il frutto di un percorso che parte da lon-
                                tano, ma consolida le proprie motivazioni nell’immediato presente, e in particolare dalla contro-
                                versa questione del quartiere Santa Giulia, dove risiedo ormai da tre anni.
                                Non ho mai fatto militanza e non provengo dalla sinistra: proprio per questo considero la mia
    scelta attuale il punto di arrivo di una formazione personale sempre in divenire, capace di mettere in discussione convin-
    zioni che, per l’ambiente di provenienza e per educazione, consideravo un tempo acquisiti.
    La mia candidatura in zona nasce anche dal confronto con la contraddittoria esperienza di Santa Giulia, dove ho com-
    perato casa e dove vivo con mia moglie. Il fallimento di un grande progetto, in cui tutti noi abitanti abbiamo creduto
    sinceramente, mi ha spinto a compiere un passo in più per colmare in prima persona quel vuoto di comunicazione da
    parte delle istituzioni che ha alimentato, oltre alla legittima indignazione, anche tanta frustrazione in noi abitanti.
    In Consiglio di Zona mi occupo principalmente.
    – Bilancio (controllo dl bilancio) che però per ora non è operativa.




                           VIA BONFADINI                                                     ne a volte può essere quella di toglier-
                                                                                             li ai genitori, che non sono in grado di
    Rinviato lo sgombero dei rom                                                             garantire loro un livello di vita civile e
                                                                                             dignitoso». «È da mesi che riceviamo
                                                                                             le lamentele dei cittadini, soprattutto

I  L COMUNE HA ACCETTATO la
   richiesta dei nomadi, che chiedeva-
no tempo per trovare sistemazioni al-
                                               tempo, perché la maggior parte tornerà
                                               in Romania per le feste di Natale.
                                               Alla trattativa ha partecipato Djana Pa-
                                                                                             per il degrado che si è creato - raccon-
                                                                                             ta il presidente del Consiglio di zona 4
                                                                                             -. Al parco Alessandrini più volte le
ternative                                      vlovic, portavoce della Consulta rom e        persone sono state minacciate da rom
                                               sinti di Milano e Loredana Bigatti, pre-      ubriachi che dormivano sulle panchi-
Il campo rom abusivo di via Bonfadini          sidente Pd del Consiglio di zona 4. «Va       ne». Quello in via Bonfadini non è
a Milano doveva essere sgomberato il           bene trattare, ma queste settimane ser-       l’unico campo abusivo. C’è anche in
mese scorso, è stato rimandato al 12           vano a risolvere i casi delle famiglie        via Medici del Vascello. «Li la situa-
dicembre. Il Comune ha accettato la            rom più delicati e problematici - ha di-      zione è ancora più complessa perché è
richiesta dei rom, che chiedevano tem-         chiarato -. Ci vivono tanti bambini ed        su un’area privata» spiega Loredana
po per trovare sistemazioni alternative.       è anche una nostra responsabilità che         Bigatti. E’ in programma un vertice in
I rom hanno chiesto ancora un mese di          vadano a scuola. Purtroppo la soluzio-        Comune per cercare una soluzione.




            “Clochard in aumento AIUTATECI”
             Il Comune lancia l’allarme freddo
L’ASSESSORE MAJORINO: “I dor-                  sessore ha visitato i sette punti istituiti   carità. Presto stamperà e distribuirà mi-
mitori sono vicini al tutto esaurito e         ieri dal Comune in diversi quartieri per      gliaia di copie di una guida realizzata
le strade sono piene di senzatetto”.           raccogliere indumenti usati e coperte.        dalla Comunità di Sant’Egidio con gli
La prima colletta ha fruttato quindici-        Una raccolta record, con oltre 15mila         indirizzi di dormitori, mense, ambulato-
mila donazioni: fra un mese si bissa.          capi donati dai cittadini milanesi per        ri medici, docce e guardaroba, sportelli
Il freddo di questi giorni preoccupa           aiutare chi vive in strada e con l’annun-     di sostegno. «Mi appello agli ospedali e
l’assessore alle Politiche sociali, Pier-      cio di un prossimo appuntamento il 16         ai Pronto soccorso perché non lascino in
francesco Majorino, il quale ha fatto il       e 17 dicembre..                               strada gli immigrati senza permesso di
giro su un’unità mobile che soccorre di        Il Comune lavora gomito a gomito con          soggiorno», dice Majorino annunciando
notte gli homeless «Bisogna che tutta la       i volontari di Croce rossa italiana, con      anche che toglierà il requisito dei cinque
città si mobiliti: i senzatetto continuano     i frati dei Fratelli di San Francesco e       anni minimi di residenza che venivano
ad aumentare perché c’è la crisi e un          dell’Opera San Francesco, e con asso-         richiesti agli anziani poveri per l’ero-
impoverimento progressivo che spinge           ciazioni da sempre sul campo con Ope-         gazione dei sussidi gestiti dai consigli
le persone nell’emarginazione». L’as-          ra Cardinal Ferrari, Arca e Ronda della       di zona.
                                                                                                                                        7
GRANELLI
incontra la nostra zona
M       arco Granelli, Assessore alla si-
        curezza, coesione sociale, volon-
tariato, protezione civile, affronta tema-
                                              davvero interessante per gli interventi
                                              del pubblico e la capacità di ascolto da
                                              parte dell’Assessore.
tiche importanti e sensibili e tra le altre   Granelli è stato apprezzato per aver
quella più difficile, dell’immigrazione.       esposto con chiarezza le previsioni di
È chiaro che il sentire comune della gen-     intervento differenti per zona in base
te è l’insicurezza di fronte alle persone     alle caratteristiche, attraverso un primo     per chi lavora e vuole integrarsi, espul-
di altre culture, lingue, abitudini che ri-   monitoraggio del territorio.                  sione per chi attua comportamenti de-
empiono i nostri condomini, parchi e          La prima cosa che ha chiarito l’asses-        linquenziali, ma anche solo illegali per
strade. Un’insicurezza dovuta anche al        sore Granelli è la fermezza, la difesa        aiutare una vera integrazione e uno svi-
gran rumore che giustamente fanno epi-        della legalità, il controllo del territorio   luppo armonico. Questa sarebbe una
sodi di violenza e delinquenza di alcune      e il contrasto alla criminalità da parte      vera politica di immigrazione per lo svi-
di queste persone straniere extracomu-        delle forze dell’ordine: in una parola,       luppo della società europea.
nitarie che vivono nel nostro paese.          non lasciare soli i cittadini.
L’incontro è avvenuto il giorno 28 Ot-        Granelli invita tutti a collaborare con le    Serve investire quindi su LEGALITA’,
tobre, al Teatro della Quattordicesima        istituzioni, segnalando, episodi di crimi-    FERMEZZA, ACCOGLIENZA E IN-
in Via Oglio, in cui hanno partecipato        nalità e degrado. Evidenziando l’impor-       TEGRAZIONE, senza dimenticare i
numerose persone del nostro quartiere         tanza del rispetto delle regole, stringen-    diritti e la dignità umana.
e Consiglieri di zona 4. Un incontro          do patti chiari di legalità, accoglienza                             Carlotta Bassano



                                              Musiche e parole dal mondo
    AFR IACA                                  PRIMO EVENTO ALLA PALAZZINA LIBERTY
Domenica 27 novembre, presso la Pa-           quella africana sembrano più distanti,        ragazzi del Togo: ulteriori informazioni
lazzina Liberty di Largo Marinai d’Ita-       ma, nel rispetto reciproco, grazie anche      sul sito web della Associazione http://
lia, si è svolto il primo evento del pro-     al lavoro di Afriaca, come Consiglieri e      www.afriaca.it/
getto “Musiche e parole dal mondo”,           cittadini stiamo ponendo attenzione ed        Il progetto proseguirà con spettacoli
ciclo di spettacoli proposto dalla Com-       impegno nel valorizzare i diritti di tutti,   proposti da diverse Associazioni, una
missione Cultura del Consiglio di Zona        pari opportunità, coesione sociale, rela-     domenica pomeriggio al mese, alla Pa-
4, che mira a dar voce alle diverse anime     zioni con i migranti e multiculturalità.      lazzina Liberty. Il secondo evento do-
e culture della nostra Zona e di Milano.      La Commissione Cultura del CdZ4 vuol          menica 4 dicembre alle 16 con l’Orche-
Organizzato dalla Associazione Afriaca,       far conoscere le Associazioni della Zo-       stra milanese e l’Associazione Locus,
lo spettacolo “Voci, musiche e danze          na e promuovere scambi culturali, e           per un pomeriggio dedicato alla musica
tradizionali dall’Africa”, ha coinvolto e     questo primo evento è un passo iniziale       e alla poesia della nostra Città.
divertito il pubblico numeroso, offrendo      incoraggiante nell’obiettivo di valoriz-      Per ulteriori informazioni sulle iniziati-
diversi spunti di riflessione sulla cultu-     zare gli spazi, favorire l’aggregazione       ve promosse dalla Commissione con-
ra del Congo, in un pomeriggio allegro,       e il sostegno a progetti pluriculturali.      sultare il sito web http://culturazona4.
tra balli e canti tradizionali.               In conclusione, Afriaca ha presentato         webnode.it
Il musicista congolese Ekamba Bessa           anche una lodevole campagna per l’ado-                            Francesca Milanini
Pegas, con la presentazione di un colla-      zione scolastica a distanza, dedicata ai                       Consigliere PD Zona 4
boratore italiano di Afriaca, hanno sa-
puto avvicinarci a un ascolto intenso e
coinvolgente. Il poliedrico attore e au-
tore congolese ha sottolineato come in
Africa la parola sia molto più importan-
te dello scritto, e la parola data abbia
maggior valore di una firma. Accom-
pagnato da tre musicisti e ballerini del-
la Associazione, ci ha fatto sentire come
la musica sappia essere veicolo di fie-
rezza, emozioni, racconto di vita, grazie
anche a versi onomatopeici e all’uso di
parole semplici e dirette. Tanti gli spun-
ti culturali; in particolare il ruolo della
donna nella Società sembra uno dei
punti sui quali la cultura occidentale e
8
F ilo di rett o ...                                                dal Consiglio di Zona

Piano di intervento integrato (P.I.I.)                              Nata nel 2001 l’Associazione è composta da un gruppo di
area ex stazione di Porta Vittoria                                  giuristi esperti in materia di diritto minorile, motivati da
                                                                    un interesse reale alle problematiche dei minori e da un
Dopo la chiusura della Stazione ferroviaria di Porta Vittoria,      grande passione per la loro educazione, per questa ragione
l’area su cui sorgeva è stata abbandonata al degrado per pa-        mettono a disposizione di tutti i ragazzi che hanno a che
recchi anni e poi venduta dalle Ferrovie dello Stato ad una         fare con loro la propria esperienza e le proprie conoscenze.
Immobiliare che ha aperto un cantiere già diversi anni fa.          L’Associazione a stretto contatto con la realtà e la casistica
Attualmente i lavori sono fermi, pertanto al fine di capire          del Tribunale per i Minorenni di Milano, offre un servizio
quale sarà il futuro dell’ex scalo di Porta Vittoria e per rassi-   di informazione e formazione in materia giuridica a tut-
curare i residenti delle zone limitrofe che da quasi 10 anni        ti coloro che si occupano professionalmente di minori e
aspettano di vedere la riqualificazione dell’area in questio-        ai minori stessi con l’obiettivo di proporre il valore della
ne, la presidente della Commissione Territorio del CDZ4,            giustizia quale servizio per tutti. A tutt’oggi circa 10.000
Simonetta D’Amico, ha invitato l’Assessore all’Urbanistica          ragazzi e 2.500 tra insegnanti ed educatori hanno richiesto
Lucia De Cesaris, l’Arch Iero dell’assessorato Urbanistica e        l’intervento dell’Associazione Valeria Onlus e le sollecitazio-
l’arch. Nonis, progettista della Soc. P.ta Vittoria proprietaria    ni aumentano sempre più, anche grazie al confronto tra
dell’area, a partecipare ad una Commissione affinché ci              i diversi istituti scolastici ed il gradimento ottenuto dagli
illustrassero lo stato di avanzamento dei lavori.                   operatori e dagli studenti.
Per poter concludere l’intervento la Soc. di Porta Vittoria sta     Nell’anno 2009-2010 l’Associazione Valeria Onlus ha rea-
completando le negoziazioni bancarie necessarie.                    lizzato un progetto che vede coinvolti ragazzi delle scuole
La notizia negativa è data dal fatto che non verrà costruita        superiori e i detenuti del reparto “La Nave” del Carcere di
la multisala che stava a cuore dei residenti di zona 3 e 4,         San Vittore. Lo scopo è quello di facilitare negli studenti
depennata dal progetto durante la scorsa consigliatura.             una presa di coscienza sulle conseguenze di alcune azioni
Per quanto riguarda la biblioteca “BEIC”, in attesa che il          e nei detenuti favorire la prevenzione secondaria rispetto
governo stanzi i fondi necessari alla sua realizzazione, l’area     alla reiterazione del comportamento delittuoso
su cui dovrà sorgere sarà adibita a verde pubblico.                 Già negli anni scorsi l’Associazione ha operato in altre zone
Ecco le opere che verranno realizzate: a nord parcheggi in-         di Milano, fornendo vari tipi di supporto come ad esempio
terrati per circa 700-800 posti auto, un centro commerciale         l’Osservatorio prevenzione al disagio minorile.
Esselunga, un centro fitness; nella zona a sud di v.le Mugel-        Per quanto riguarda il progetto riservato alla nostra zona per
lo, sulla copertura dei binari della ferrovia, verrà realizzato     l’anno 2011/12, che la Commissione Educazione sta pro-
un insediamento sportivo polivalente e un palazzetto per            ponendo agli Istituti scolastici durante le visite conoscitive
le gare. Vi saranno due piscine, una delle quali coperta,           che sono iniziate nel mese di Settembre e che vedranno
palestre, campi da bocce, campi da calcio, calcetto, tennis,        coinvolte tutte le scuole della zona, l’Associazione ha pen-
pallavolo e pallacanestro, palestra di roccia, spogliatoi, bar      sato di fornire a titolo completamente gratuito, visto anche
e per completare un parcheggio sotterraneo.                         le condizioni economiche in cui sta operando in questo
I tempi di realizzazione però non saranno brevi, in quanto          momento il Consiglio di zona, le seguenti iniziative:
il tutto sarà completato per il 2015, l’Assessore De Cesaris        • 4 incontri di 3 ore ciascuno, con dirigenti ed insegnanti
si impegna a sollecitare l’operatore privato affinché i tempi           appartenenti a scuole di ogni ordine e grado.
vengano rispettati.                                                 • 1 pomeriggio, nella giornata di sabato, dedicato a una
                                  Emmamaria Guja Colombo               Tombolata per bambini della scuola primaria utilizzando
                                       Consigliere PD Zona 4           la “Tombola Re Fiordilegge”
                                                                    • 2 corsi, di 4 ore ciascuno suddivise in due mattinate, con
                                                                       studenti della scuola secondaria di I grado
La legalità in Zona 4 ha il nome di VALERIA                         • 2 corsi, di 4 ore ciascuno suddivise in due mattinate, con
                                                                       studenti della scuola secondaria di II grado
Nella seduta del 27 Ottobre 2011 il Consiglio di zona 4 ha          • Incontri mensili, con l’Osservatorio prevenzione al disagio
concesso il Patrocinio ad un progetto molto importante per             minorile.
la nostra zona, il progetto dal nome “La legalità, un modello       Sempre più bambini e ragazzi dei nostri giorni sono coinvol-
vincente” è svolto dall’Associazione Valeria Onlus.                 ti in situazioni che spesso, loro malgrado, possono portarli
Prima di essere votato in Consiglio, l’Associazione Valeria,        in condizioni di disagio, le scuole sono i luoghi in cui i
nella persona del Presidente Sig.ra Anna Maria Paracchini,          ragazzi vivono a lungo e i docenti, sempre di più, devono
ha avuto contatti e colloqui con la Commissione Educazione          essere in grado di recepire tutti i segnali che ognuno, a
che ha valutato il progetto e ha chiesto all’Associazione,          modo suo, può dare per evitare che queste situazioni, che
visto i buoni propositi e l’alto livello di proposte in esso        si possono creare in tutti gli ambienti frequentati dai ra-
contenuto, di poterlo estendere a tutte le Istituzioni scola-       gazzi, scuole, luoghi pubblici e di aggregazione o magari,
stiche di zona 4 che abbiano la volontà di seguirlo.                oggi capita spesso anche questo, presso la propria famiglia,
Ma procediamo con ordine, chi è l’Associazione Valeria              possano degenerare e condurli in situazioni difficilmente
Onlus.                                                              recuperabili.
                                                                                                           continua alla pagina seguente
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F ilo di rett o ...                                                     dal Consiglio di Zona

     Fortunatamente ci è stato proposto da parte dell’Associazio-             Risponde ad una seconda esigenza, delineata dalle linee
     ne Valeria questo grandissimo aiuto, dato dalla possibilità              guida della Commissione insediata: è una prima risposta
     di formare i docenti e affiancandoli affinché possano capire               all’idea di creare una Rete della Cultura. In un unico portale,
     tutte le problematiche legate al comportamento del singolo               saranno presenti le Associazioni operanti sul territorio, gli
     studente in modo che il disagio possa essere recepito nel                spazi dedicati alla cultura, siano pubblici o privati, dai teatri
     momento in cui si presenta e possa essere risolto senza                  alle biblioteche, e le imprese che operano nella cultura,
     conseguenza per tutti i soggetti direttamente coinvolti.                 come le scuole, o che vorranno investire in cultura.
     Siamo convinti di aver sposato un’ottima causa patrocinan-               Ma Rete significa connessione, imprescindibile dai rappor-
     do questo progetto e di aver pensato immediatamente di                   ti umani. Quindi, terza esigenza, il portale può divenire
     farlo nostro per proporlo a tutte le scuole di zona a salva-             strumento di lavoro. Lungi infatti avere intendimenti enci-
     guardia di tutti i ragazzi.                                              clopedici o propagandistici: le informazioni riportate vo-
                                               Maurizio Brioschi              gliono essere di supporto per gli operatori. Per fare un
                  Consigliere zona 4 - Commissione Educazione                 esempio: di un teatro può non interessare in profondità la
                                                                              programmazione, ma le modalità attraverso le quali offre
                                                                              i suoi spazi e professionalità alle realtà associative di zona,
     La Cultura messa in rete                                                 ed il legame che ha instaurato con il territorio, possono
                                                                              trasformarsi in risorse interessanti per le imprese etica-
     Se è vero che i Consigli di Zona, come più capillare espres-             mente sensibili.
     sione del decentramento amministrativo, sono il primo livel-             Offrire visibilità interessa agli operatori culturali, che segna-
     lo di contatto fra le istituzioni e i cittadini, la politica culturale   lano quindi al portale le loro offerte. Le stesse informazioni
     rappresenta la più immediata espressione di tale vicinanza.              pubblicate, potrebbero invece stimolare un’impresa che
     Operare nel territorio in ambito culturale può essere, a                 decida di “adottare” un luogo della cultura e sostenerla
     seconda della coscienziosità, la cosa più facile o quella più            nella sua attività.
     difficile. La cosa più facile, se si considera la pubblica am-            Imprescindibile in tal senso è l’utilizzo di richiami esterni
     ministrazione una sorta di “bancomat”, capace di erogare                 (i link ai siti dei diversi soggetti) o interni (le tag sugli ar-
     contributi a pioggia o, peggio ancora, secondo le “relazioni             gomenti trattati): una piccola rete della Rete, insomma,
     più opportune”. L’azione più ardua se l’intenzione è quella              per cominciare a intuire le infinite ricchezze del territorio.
     di ascoltare, stimolare e promuovere la proposta culturale               Infine, quarta esigenza, il sito è una vetrina dell’attività della
     per sostenere così la crescita e l’arricchimento per tutti i             Commissione Cultura, Biblioteche e Comunicazione. Ver-
     soggetti coinvolti: cittadini, associazioni e attività produttive.       ranno riportate le delibere, i patrocini, i progetti realizzati
     Il sito allestito dalla Commissione Cultura, presieduta da               e sostenuti – anche finanziariamente. Sarà stilato un ca-
     Rossella Traversa, è un primo, esempio concreto delle                    lendario di eventi, accompagnato dalla documentazione
     linee d’indirizzo che la Commissione si è data.                          tecnico-amministrativa approvata in Consiglio di Zona4, in
     Risponde alla prima esigenza che è dettata dalle scarsissime             un’ottica di inedita trasparenza.
     risorse finanziarie: un progetto a costo zero, affidato alla               Per saperne di più, non vi resta che visitare il sito:
     disponibilità dei partecipanti ad una Consulta che affianca               www.culturazona4.webnode.it
     la Commissione. E’ un progetto semplice e di facile accesso,                                                          Alessandro Nardin
     sia per chi lo gestisce, sia per chi lo naviga.                                                                  Consigliere PD Zona 4




                         IL PIU’ BEL QUARTETTO DEL SECOLO
                             Venerdì 16 Dicembre 2011 dalle ore 20.45 alle 23.30
                   Palazzina LIBERTY - Largo Marinai d’Italia 1, Milano - INGRESSO LIBERO
     La Commissione Cultura ha organizzato in collaborazione con l’Associazione Musicale Officina della Musica, un incontro
     musicale dal titolo: “Il più bel quartetto del secolo” riflessioni e divagazioni sul “Quartetto Italiano” con la partecipazione
     del Maestro Fulvio Lucani e Ugo Martelli.
     Il 20 agosto del 1945, quattro musicisti, poco più che ventenni, si riuniscono in una casa a Reggio Emilia per avverare
     un sogno: fare musica assieme in un quartetto che decidono di intitolare all’Italia che rinasce tra le macerie fumanti della
     guerra appena terminata. Ha inizio così la storia del Quartetto Italiano, composto da Paolo Borciani, Elisa Pegreffi, Piero
     Farulli e Franco Rossi.
     La serata sarà imperniata sulle testimonianze, i racconti, i ricordi personali, i commenti, le riflessioni di un violinista – Fulvio
     Lucani – che da diversi anni impiega con passione una parte della sua attività a tener viva e a diffondere la memoria del
     Quartetto Italiano. Detto incontro musicale lancerà la Rassegna di guide all’ascolto e di concerti “Biblionote” che si terrà
     durante l’anno 2012 presso la Biblioteca Calvairate.
     Il concerto e le manifestazioni in biblioteca sono gratuite ed aperte a tutta la cittadinanza.

10
ALL’OMBRA DELLE MAFIE
         L’area grigia di cosa nostra, ’ndrangheta e camorra
                      Rocco SCIARRONE - il Mulino 3/2011 pag. 397-406
“Di mafie si parla molto. Se ne parla con riferimento alle lotte di potere interne, ai nuovi gruppi emergenti, ai nuovi capi.
Si discute dei rapporti con la politica e delle influenze negative sull’economia e lo sviluppo. Quest’ultimo aspetto ha una
rilevanza cruciale, ma in realtà è poco conosciuto.
In che modo le mafie accumulano capitali? Quanti di questi capitali derivano dalle tradizionali attività illegali? E quanto
pesano invece le risorse che derivano dal coinvolgimento in attività economiche legali?”
Corruzione, evasione fiscale, ecomafie riguardano l’edilizia, gli appalti, le energie rinnovabili, la grande distribuzione
commerciale, i trasporti, la sanità, le grandi opere pubbliche, i rifiuti e il mercato del falso.
Ovunque è emersa la cruciale intermediazione di un’«area grigia» - vasta e assai eterogenea nelle sue sfumature e nella
sua articolazione – che risulta composta da professionisti, politici, imprenditori, tecnici e burocrati. Può essere fuorviante
parlare soltanto di «infiltrazione» delle mafie nell’economia legale, documentando come in realtà sia in crescita un intreccio
di relazioni e di affari costituito da rapporti di collusione e di compenetrazione tra mafiosi e componenti dell’area grigia
vasta e assai eterogenea nelle
sue sfumature e nella sua articolazione – che risulta composta da professionisti, politici, imprenditori,
tecnici e burocrati” e che opera sia al Sud che al Nord d’Italia con un pesante coinvolgimento della Lombardia come dimo-
strano recenti indagini.
A partire da questi interrogativi è stato organizzato e si è appena concluso il corso per il Partito Democratico di Milano.
                  I costi economici e sociali dell’illegalità. Corruzione, evasione fiscale, ecomafie.
                       Leggi, buone prassi e strumenti per politica trasparente e responsabile




                                                                          FARSIN4 AUGURA A TUTTI

                                                                                Buon NATALE
                                                                                                 E

                                                                       Felice anno nuovo

                                                                     HANNO COLLABORATO
                                                                     A QUESTO NUMERO:
                                                                     Carlotta BASSANO
                                                                     (direttrice e coordinatrice)
                                                                     Luciana GIRUZZI (capo redattrice)
                                                                     Luciana BARBARANO
                                                                     Maurizio BRIOSCHI
                                                                     Emma COLOMBO
                                                                     Marino COMINELLI
                                                                     Laura GUERRINI
                                                                     Massimo LIGUORI
                                                                     Francesca MILANINI
                                                                     Alessandro NARDIN
                                                                     Maria Teresa SANTAGUIDA
                                                                                                                             11

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Farsi in quattro n 13 dicembre 2011

  • 1. F in arsi 4 farsin4@gmail.com N. 13 dicembre 2011 PER ZONA QUATTRO TABACCI in Zona 4 D OPO GLI ASSESSORI Maran e Granelli l’assessore al bilancio Ta- bacci è venuto nella nostra zona. i più appetibili è quello di effettuare una vendita congiunta di azioni del- la SEA”. L’assessore ci fa capire che “Le condizioni del bilancio sono dif- questa è l’unica soluzione in quanto i ficili, ma l’amministrazione deve fa- fornitori devono essere pagati (123 mi- re un investimento importante sulle lioni di euro) e soprattutto devono esse- zone, dando loro competenze: esse re pagati gli artigiani ed altri lavoratori operano direttamente sul territorio (34 milioni di euro) entro fine dicembre. e consentono un controllo sociale da L’analisi della spesa (spending-review) vicino anche sulla spesa”. Queste sono ha portato a valutare i risparmi che si state le prime parole pronunciate, se- avranno nel 2012 dall’eliminazione di guite successivamente dalla descrizione alcune inefficienze. La legge conferisce del buco di bilancio: –400 milioni di poi al comune il 100% dei proventi de- euro (300 attuali +100 dovuti al taglio rivanti dal recupero dall’evasione fisca- da parte del governo per l’anno 2012). le. Prima di poter programmare il 2012 cui l’assessore ha dato risposta, alcune “Dico subito che non intendo avvi- bisogna sistemare il bilancio 2011. Poi tra le quali relative alla riqualificazione tarmi nella finanza creativa: i conti “le zone saranno coinvolte poco alla del patrimonio abitativo comunale. L’ devono tornare, senza artifici” .Così volta nell’amministrare, soprattutto assessore se ne farà carico con il coin- Tabacci introduce la necessità di non per controllare la qualità per i citta- volgimento dell’assessore all’edilizia. rompere il patto di stabilità (strumento dini delle spese sostenute dal comu- Circa la metropolitana MM4, tanto an- per il controllo del debito pubblico): “il ne”. Varie sono state le domande dei nunciata e mai iniziata, il comune farà patto va rispettato, entro il 31 dicembre consiglieri e dei cittadini della zona4 iniziare i lavori sperando che il governo recupereremo i circa 350 milioni richie- che hanno partecipato all’incontro a faccia la propria parte. sti: sono pronto a cedere la poltrona di assessore al bilancio se sforeremo”. La rottura del patto di stabilità comporta la possibilità per le opere pubbliche di Domenica 6 novembre: è scomparsa la partigiana utilizzare non più di quanto speso in media nell’ultimo triennio (350 milio- ni in meno rispetto al 2011 per le opere Sandra Nori Brambilla Pesce pubbliche), minori trasferimenti dallo Con lei se ne va un pezzo di storia della Resistenza italliana stato al comune (in misura pari al diva- rio non colmato), divieto di contrarre Domenica 6 novembre, in una grigia giornata piovosa, la partigiana Nori Brambilla nuovi mutui, divieto di sottoscrivere Pesce, nome di battaglia Sandra, è mancata ai suoi cari. delle fideiussioni, divieto di assunzioni. La sua è stata una vita all’insegna della ricerca e affermazione dei valori di libertà “Per non sforare il patto dobbiamo e democrazia. Con lei, se ne va un altro pezzo di storia della Resistenza italiana, vendere una quota della MI-Serra- in special modo legata a Milano, città Medaglia d’oro della Resistenza. valle la cui asta è andata deserta per Compagna di una vita del Comandante partigiano Giovanni Pesce Visone, scom- ben 2 volte; dobbiamo renderla ap- parso nel luglio 2007, ha vissuto i momenti più alti e orribili dell’oppressione fascista a Milano. petibile in qualche modo, e uno tra continua alla pagina seguente NOTIZIE A CURA DEL PARTITO DEMOCRATICO DELLA ZONA 4 1
  • 2. SANDRA NORI BRAMBILLA PESCE La storia partigiana di Onorina Brambilla (classe 1923), detta Sandra, comincia nel settembre del 1943 quando, figlia di operai antifascisti, entra prima nei Gruppi di difesa della donna e poi nelle brigate del 3° GAP di Milano come ufficiale di collegamento. La sua vicenda è un esempio del percorso compiuto da tante donne italiane che all’8 settembre del 1943 con l’occupazione straniera del Paese e il sorgere della Repubblica Sociale Italiana, non ebbero esitazioni a battersi per la libertà, offrendo un contributo decisivo alla Liberazione. La sua militanza dura fino al settembre del 1944, quando viene catturata dalle SS in seguito alla denuncia di un delatore. Portata alla Casa del Balilla di Monza, è torturata per una notte intera. Da lei non esce una sola parola che possa condurre le SS al comandante dei GAP, Giovanni Pesce. Condotta nel carcere di Monza, vi trascorre un mese e mezzo, finché non viene trasferita brevemente a San Vittore e poi nel campo di concentramento di Bolzano, dove resterà dal novembre del 1944 all’aprile del 1945. A Bolzano entra in contatto con l’organizzazione clandestina collegata con il Comitato di liberazione nazionale. Dopo la Liberazione, Nori Brambilla, torna a piedi, con altri compagni, attraverso la Val di Non, il passo della Mendola e quello del Tonale, a Milano, dove riabbraccerà la famiglia e il “suo” comandante, Giovanni Pesce, medaglia d’oro della Resistenza. Nori e Giovanni si sposeranno il 14 luglio 1945. Onorina Brambilla Pesce, per decenni militante del PCI e poi di Rifondazione Comunista ha ricevuto il diploma del Comando Alleato di Alexander e la Croce di guerra al ”valor partigiano”. E’ stata dirigente nazionale della Fiom-Cgil. Attiva nel mondo dell’associazionismo partigiano e reducistico nell’Anpi, nell’Aned e nell’Anpiia. Inaccessibile allo scoraggiamento, non si contano le occasioni in cui ha portato testimonianza presso istituzioni, scuole e associazioni. È stata presidente onoraria dell’Aicvas, l’Associazione degli ex-combattenti volontari antifascisti nella guerra di Spagna. Nel 2006 è stata insignita della medaglia d’oro di benemerenza dal Comune di Milano, città dove ha vissuto. Redazione Farsin4 MILANO 25 novembre 2011 Giornata contro la violenza alle donne I L CONSIGLIO DI ZONA 4 ha votato una mozione contro la violenza alle donne e ha organizzato il 24 novembre Vorremmo che gli Enti locali della Lombardia, ognuno per le proprie com- petenze si assumano impegni precisi re le realtà che sul territorio si misurano ogni giorno con questo problema. Ri- cordiamo che ci sono proposte di inizia- una serata di incontro con molte asso- nei confronti delle donne e delle asso- tiva popolare in Regione per il sostegno ciazioni che contro questa violenza si ciazioni che combattono per loro. economico delle associazioni. battono. Chiediamo alla Regione Lombardia di Mozioni simili alla nostra sono state Hanno partecipato donne di alto valore predisporre un sistema di monitoraggio presentate in Consiglio Provinciale di e di grande competenza cui va il nostro dei fenomeni di violenza e di dotarsi di Milano, in molti comuni del milanese ringraziamento. una legislazione adeguata per supporta- e in molti Consigli di Zona. Non tollerare la violenza contro le don- ne è un impegno della società civile. Impegno per difendere i diritti non di Proposta per il nostro Consiglio di Zona: una minoranza, ma della maggioranza della popolazione del mondo. • Apertura di uno sportello di prevenzione stalking In un mondo ideale non ci sarebbe una • Apertura di uno sportello di prevenzione della violenza in giornata contro la violenza, ma abbia- famiglia mo visto e sentito filmati, racconti delle • Collaborazioni con le associazioni disponibili a lavorare in zo- donne vittime di violenza, testimonian- na per la formazione dei ragazzi e delle ragazze nelle scuole ze delle associazioni ed è emerso che c’è un vuoto di risposta istituzionale. Da questo vuoto risalta la parzialità, la limitatezza e la frammentarietà delle risposte ricevute dalle associazioni e Le forme della violenza sulla donna quanto sia necessario che enti, istitu- Violenza contro la donna… “qual- Violenza fisica… qualsiasi forma di zioni, forze dell’ordine, consultori deb- siasi atto di violenza per motivi di ge- aggressività e di maltrattamento contro bano essere consapevoli della gravità nere che provochi o possa verosimil- le donne, contro il loro corpo e le loro della violenza contro le donne e tutti mente provocare danno fisico, sessuale cose. motivati, ciascuno per il proprio ruolo o psicologico, comprese le minacce di Violenza psicologica e verbale… e per le proprie competenze, a dare una violenza, la coercizione o privazione ar- è quella che colpisce la dignità della per- risposta adeguata. bitraria della libertà personale, sia nella sona con mancanza di rispetto e con Dall’incontro con le associazioni è vita pubblica che privata” (dichiarazio- atteggiamenti volti a ribadire uno stato emerso che è inutile ed antieconomi- ne delle Nazioni Unite sull’eliminazione di subordinazione e una condizione di co aprire nuovi centri mentre sarebbe della violenza contro le donne del 1993). inferiorità. vitale per loro che le ASL sostengano Violenza domestica… è quella com- Violenza assistita… l’esperienza quella parte dei percorsi delle donne che piuta all’interno delle mura di casa da (vedendo direttamente o sentendone par- ora non è coperta da convenzioni con il parte di un familiare. continua alla pagina seguente SSN come, ad esempio, le psicoterapie. 2
  • 3. LE FORME DELLA VIOLENZA za economica e limitano o impediscono con il ricongiungimento familiare: in di disporre di denaro, fare liberamente caso di violenza da parte del marito lare) di qualsiasi forma di maltrattamen- acquisti, avere un proprio lavoro, ad se denunciano il marito e chiedono la to su figure affettivamente significative esempio: sottrarre alla donna il suo sti- separazione per sfuggire alle botte adulte o minori. pendio, impedirle qualsiasi decisione vengono mandate nei paesi d’origine Violenza sessuale… qualsiasi impo- in merito alla gestione dell’economia e lì possono essere vittime delle fa- sizione in attività e/o rapporti sessuali familiare, rinfacciare qualsiasi spesa miglie che le puniscono per la loro senza il consenso, ad esempio: fare bat- , impedirle di lavorare, costringerla a ribellione. A queste donne dovrebbe tute e prese in giro a sfondo sessuale, firmare documenti o contrarre debiti, essere garantita la possibilità di resta- fare telefonate oscene, contatti intenzio- appropriarsi dei suoi beni, fare acquisti re in Italia protette dalle nostre leggi. nali con il corpo, avances sempre più importanti senza avere sentito il parere – Le donne vittime della tratta di carne pesanti, costringere a atti o rapporti ses- della moglie/convivente. umana per il mercato della prostitu- suali non voluti, obbligare a prendere Stalking… vere e proprie persecuzioni zione parte alla costruzione o a vedere mate- e molestie assillanti che hanno lo scopo – Le prostitute massacrate di botte se riale pornografico, stuprare, rendersi di indurre la persona ad uno stato di al- non vogliono usare il preservativo responsabili di incesto; costringere a lerta, di emergenza, di stress psicologico. – Le bambine sottoposte a mutilazioni comportamenti sessuali umilianti o do- genitali per seguire arcaiche tradi- lorosi, imporre gravidanze, costringere Ricordiamoci che ci sono soggetti zioni. a prostituirsi. particolarmente fragili: Violenza economica… forme dirette – le donne affette da handicap Luciana Barbarano ed indirette di controllo sull’indipenden- – le donne straniere che sono in Italia Consigliere PD Zona 4 nella serata conclusiva per fare il pun- Città, urbanistica, politiche territoriali: to sulle prospettive politiche in tema di scelte urbanistiche nel territorio mila- strumenti e processi nese, che si terrà lunedì 5 dicembre alle ore 21, sempre in via Tito Livio 27, con Questo è il titolo del seminario orga- 1. Il Pgt di Milano: strategie generali la partecipazione di Bruno Ceccarelli, nizzato dal Circolo Romana-Calvairate e scelte critiche (Andrea Arcidiaco- consigliere provinciale del Partito De- per i consiglieri di zona, con un ciclo no e Laura Pogliani) mocratico. di incontri che si sono svolti nel mese 2. Politiche urbanistiche e politiche L’esaustivo materiale fornito dai relato- di novembre e nei primi giorni di di- urbane a Milano (Gabriele Pasqui) ri è a disposizione per chi ne fosse in- cembre. 3. Urbanistica e riforme in Italia e in teressato e può essere richiesto diretta- Il seminario è stato tenuto da docenti del Lombardia (Paolo Galuzzi) mente al Circolo Romana-Calvairate Politecnico di Milano e si è articolato in Il tema delle politiche urbanistiche nel- (pd.romanacalvairate@gmail.com) tre momenti tematici. la Città metropolitana sarà affrontato Laura Guerrini Politica per passione. INCONTRI SUL LAVORO I L CIRCOLO ROMANA-CALVAI- RATE di via Tito Livio 27 ha orga- nizzato un ciclo di incontri sul tema del donne su tre non lavorano. Inoltre, le riforme realizzate nell’arco di più legi- slature hanno introdotto nel mercato del membro della Commissione parlamen- tare Affari sociali. Nel ribadire le proposte del PD conte- lavoro, articolato in tre incontri. lavoro italiano importanti elementi di nute nel documento della Conferenza Nel corso del primo, che si è tenuto il flessibilità, in particolare attraverso nazionale, Donata Lenzi ha evidenziato 15 novembre, è stato ampiamente di- molteplici tipologie contrattuali atipi- che sono tre i punti sui quali è necessa- scusso il documento approvato dalla che, senza però che queste fossero cor- rio organizzare il nostro intervento: Conferenza nazionale per il lavoro di redate dai diritti e dalle tutele sociali che l’articolo 18 dello Statuto dei lavorato- Genova del giugno scorso. Nel docu- invece configurano la “flessicurezza” di ri non ha ragione di essere messo in mento sono contenute sia l’analisi sia le stampo europeo, dando origine a discussione; deve essere essere attuata proposte del Partito democratico su un’estesa precarizzazione dei rapporti una “flessibilità sicura”; infine che il questo tema di fondamentale importan- di lavoro. lavoro “precario” deve costare di più za, in particolare per quanto riguarda le Per combattere la precarietà, è necessa- del lavoro dipendente. prospettive per l’occupazione giovanile. ria innanzitutto un’operazione culturale, Il documento mette in evidenza come mettendo da parte il paradigma sbaglia- “Il lavoro e le nuove generazioni” è il sia necessaria l’adozione di politiche to e subalterno del “meno ai padri, più titolo dell’ultimo incontro: il 16 dicem- specifiche volte ad aumentare la parte- ai figli”. bre, il senatore Pietro Ichino illustrerà cipazione al mercato del lavoro delle Questi temi sono stati approfonditi nel la sua posizione, presentando il libro figure sociali oggi troppo debolmente corso del successivo incontro dal titolo Inchiesta sul lavoro e rispondendo alle presenti. “Uguaglianza, efficienza, solidarietà: domande dei presenti. Alla discussione In particolare, il tasso di occupazione un lavoro più equo per tutti”, che si è parteciperanno in particolare i giovani, delle donne è largamente al di sotto del- tenuto il 25 novembre e al quale ha par- i più diretti interessati a far conoscere le medie europee ed è particolarmente tecipato l’onorevole Donata Lenzi, idee e proposte che li riguardano diret- grave nel Mezzogiorno, dove quasi due parlamentare del Partito Democratico e tamente. 3
  • 4. proposta del senatore LAVORO ICHINO Nel 2009 il senatore Pd e giuslavorista il lavoratore ha diritto a un’indennità Pietro Ichino ha presentato il Disegno di una mensilità per ogni anno di an- di Legge di Riforma del Mercato del zianità. Lavoro (ddl n. 1873) assieme a 54 se- Se ha maturato almeno due anni di an- natori, tra cui Bonino, Ceccanti, Mo- zianità, il lavoratore ha diritto a un Con- rando, Fioroni, Follini, Marino, Rutelli tratto di Ricollocazione, che dura 3 anni e Tonini. Questa proposta di legge, da e prevede un reddito e un servizio di mesi al centro del dibattito politico, ha outplacement. Nel primo anno è garan- generato paure e speranze, entusiasmi tito un reddito pari al 90% dell’ultimo e critiche. Paure e critiche in chi vede stipendio, quindi all’azienda tocca inte- nella rinuncia all’art 18 dello Statuto dei grare la quota di sussidio fornita dall’In- Lavoratori un arretramento delle condi- ps (l’80% per il settore industriale). Nei zioni di libertà, speranze ed entusiasmi due anni seguenti di disoccupazione nei tanti precari che aspettano un con- non garantiti e riunificare il mercato del l’impresa versa l’80% dello stipendio tratto a tempo indeterminato e una mag- lavoro, la proposta di legge s’ispira al per il secondo anno e il 70% per il terzo. giore giustizia sul lavoro. Queste emo- modello della Flexsecurity danese. Si In questo modo l’azienda è motivata a zioni hanno fatto salire la temperatura tratta di nuovo Diritto del Lavoro Uni- ricollocare velocemente il lavoratore e del dibattito, anche all’interno del Pd, co: 70 articoli che si applicano a tutta quindi a investire nei servizi di outpla- soprattutto dopo che nel suo discorso l’area del lavoro dipendente. Il senatore cement e di riqualificazione mirata, a programmatico al Senato, Mario Monti Ichino lo riassume così: «Tutti a tempo cui possono e devono con i contributi ha fatto esplicitamente riferimento alla indeterminato, a tutti le protezioni es- del Fondo Sociale Europeo. La ricol- proposta come base da cui partire per senziali, nessuno inamovibile. E per chi locazione è prevista anche per il lavo- riformare il mercato del lavoro in Italia. perde il posto, una robusta garanzia di ratore licenziato che non ha superato 2 continuità del reddito e di investimento anni di anzianità, a questo lavoratore Mettere fine all’apartheid sulla sua professionalità». non spetta invece l’indennità. fra lavoratori «La sinistra» dice Pietro Ichino «non I punti forti del progetto Alcune possibili obiezioni può continuare a ignorare la disparità di riforma del lavoro La prima obiezione, la più ovvia, suo- attuale dei diritti dei lavoratori per cui, Identico contratto per tutti i lavoratori: na più o meno così: tutti a tempo in- a fronte di 9,5 milioni di persone oc- a tempo indeterminato e con tutele cre- determinato, ma tutti licenziabili, non cupate e garantite, ce ne sono 11 mi- scenti nel tempo, da subito sono garan- significa ancora tutti precari? Rincara lioni che, pur lavorando come gli altri, tite ferie, malattia e tredicesima. la dose Cesare Damiano, ex ministro restano confinati nella zona grigia del L’abolizione dell’Art 18 è prevista solo del Lavoro, deputato del Pd: «La pro- lavoro atipico e dei contratti a tempo». per i nuovi contratti, i già assunti man- posta», spiega «è impraticabile per due Una disparità che la crisi rende dram- tengono i diritti acquisiti. Per i nuovi, motivi: il primo è la contraddizione tra matica al punto che, secondo la Cgil, invece, è ammesso il licenziamento per la volontà di unificare il mercato del oggi più del 50% dei contratti a termine motivi economici o organizzativi, ma lavoro duale e l’applicazione di un di- non viene riconfermato. Per superare la non per motivi discriminatori e discipli- verso diritto sul tema del licenziamento divisione dei lavoratori tra garantiti e nari. Nel caso di cessazione del rapporto tra giovani e meno giovani; il secondo motivo di perplessità riguarda la causa del dilagare della precarietà, e io non MUSICA E PAROLE DAL MONDO credo che stia nell’articolo 18, che pe- raltro non si applica alle aziende sotto i Domenica 4 dicembre 2011, ore 16,00 16 dipendenti. Aprire alla possibilità di Palazzina LIBERTY - Largo Marinai d’Italia 1, Milano licenziare non aumenta l’occupazione». L’Orchestra Milanese propone un repertorio di canzoni del patrimonio PER SAPERNE DI PIÙ popolare della città. Si spazia da Danzi, Fò, Carpi, Jannacci, Gaber, Il tema è forte, importante e ci coin- Della Mea, Svampa-Brassens, Strehler al canto recitato d’osteria. Le voci volge tutti, vale la pena di informar- sono quelle di Anna, Paolo, Angelo Bissolotti e un quintetto composto si, come? Leggendo il libro di Pietro da Gigi Marson (piano), Ciaccio De Rossi (violino), Gianni Cannata Ichino Inchiesta sul lavoro. Perché non (contrabbasso), Vincenzo Caglioti (organetto), Gi Marchesi (chitarra). dobbiamo avere paura di una grande ri- forma (Mondadori). Oppure incontran- In contemporanea allo spettacolo verrà allestita la mostra “MI PORTA do direttamente l’autore, partecipando POESIA - Milano, la poesia di Carlo Porta e Antonio Porta“ a cura all’intervista collettiva al senatore il 16 dell’Associazione Locus dicembre alle 21 presso il Circolo Ro- ingresso libero mana-Calvairate, in via Tito Livio 27. Luciana Giruzzi 4
  • 5. SARÀ ABBATTUTO P ONTE LAMBRO - L’ecomostro di via Bonfadini-Monluè – l’albergo costruito per i Mondiali di calcio di Ita- lia ‘90, ma mai completato e abbando- l’ECOMOSTRO nato da anni – sarà abbattuto. La società Beni Stabili, si è impegnata a cedere definitivamente all’Ammini- di PONTE LAMBRO strazione i circa 260mila metri quadrati di aree in località Cascina Grande (zona Monluè), obbligandosi a demolire l’eco- mostro dei Mondiali e a ripristinare l’area a verde. Le modalità di demoli- zione dovranno essere concordate con il Parco agricolo Sud. «Il provvedimento di oggi è un’importante conquista per Milano – ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris – perché permette il recupero e la riqua- lificazione di un’area che da tanti, trop- pi anni, rappresenta uno scempio per la città. È un esempio di come pubblico e privato possano collaborare in modo proficuo». Illegal Network Quando le mafie avvelenano la quotidianità S e il social network è la nuova poten- te arma della comunicazione di mas- sa, lo spazio ideale dove i giovani pro- ritto, cioè i giovani, i ragazzi del quar- tiere. Agghiacciante, ma purtroppo non più Parazzoli (giovane blogger di “Stampo Antimafioso”), Emanuele Lazzarini (Consigliere comunale GD – Milano). Il ducono oggi molte delle loro idee e le sorprendente. dibattito sarà corredato dall’intervento diffondono, è un altro il network oscuro C’è però un’altra faccia della medaglia di due esperti: l’Avv. Francesca Terzoni, che sottende alla realtà imprenditoriale ed è quella di chi per questi avvenimen- che porterà la sua esperienza in campo e commerciale: una rete di rapporti e ti si sorprende ancora e cerca di porvi giuridico sul tema e il prof. Michele Po- scambi che gestisce spesso le azioni rimedio, anche solo parlandone. lo, con un’importante ricognizione eco- quotidiane dello Stato. Su questo vogliono puntare i Giovani nomica relativa al riciclaggio come sfo- Il modo di agire delle mafie nella quo- Democratici il 6 dicembre alle 19.00 go al complesso delle attività mafiose. tidianità milanese è ormai improntato a presso l’Acquario civico di Milano: il Oggi dunque, se nei e dei social network questa logica di espansione secondo un dibattito giovanile e l’impegno nella lot- ormai si parla senza interruzione, si vuo- modello “net” e non è più ormai un mi- ta contro le mafie saranno il tema cen- le alzare il volume, con quest’iniziativa, stero. La differenza fra i “colletti bian- trale della serata, con un occhio su Mi- su quello che è un “Illegal Network”, per chi” di cui si parlava qualche anno fa e lano e uno sguardo nazionale; monitorarlo, esporlo, affrontarlo a viso quelli “meno bianchi”, per così dire, è interverrano infatti, moderati dal giorna- aperto. Perché il progresso della comu- diventata ormai praticamente invisibile lista Gregorio Corigliano: Antonino Ca- nicazione di massa è ormai inarrestabile, poiché si insinua nelle maglie della so- storina (Resp. Nazionale dei GD per la ma quello dell’”illegalità di massa” va cietà, anche di quella civile, e impor- Legalità), Umberto Ferrari (coordinato- fermato non solo nelle sue manifestazio- tando le sue logiche crea continue me- re di Libera Crotone), Stefano Indovino ni violente, ma soprattutto nella sua ca- tastasi. (GD zona 9), Rosa Palone (Libera Mi- pacità di tacere e far tacere. Le manifestazioni sintomatiche di que- lano – Presidio Angelo Vassallo), Dario Maria Teresa Santaguida sto tumore finiscono spesso per essere violente, ma di una violenza meno bar- bara, meno primitiva, di quella cui siamo stati abituati dalle faide calabresi, però più agghiacciante: è di poco tempo fa la ILLEGAL NETWORK notizia dell’incendio di un palazzetto dello sport in zona 9, di natura eviden- Quando le mafie avvelenano la quotidianità temente dolosa, servito come atto dimo- strativo contro chi aveva deciso di to- Martedì 6 dicembre, ore 19.30 gliere questa risorsa ai clan della zona Acquario Civico, Viale Gadio, 2 - Milano per ridarla al “polmone verde della so- cietà”, cui tra l’altro apparteneva di di- 5
  • 6. Cominciamo a conoscere Zo na 4 i nostri eletti LUCIANA BARBARANO Sono nata il 21/11/1951. Coniugata, due figli di 28 e 23 anni che vivono da soli. Abito in Zona 4 (Argonne-Lomellina) dal 1982. Ho partecipato alla vita politica studentesca. Nel 1977 mi sono iscritta al PCI. Laureata in Medicina e specialista in Ematologia. Ho sempre lavorato nella sanità pubblica. Dal 1997 responsabile del D.H. dell’Ematologia di Niguarda. Ho lavorato nelle associazioni dei genitori delle scuole di via Mezzofanti e media di via Cova. Ho fatto parte del Consiglio d’Istituto del Liceo Classico Carducci. Sono in pensione da gennaio e ho ricominciato ad occuparmi attivamente di politica, intesa come servizio al cittadino, e per questo mi sono candidata al Consiglio di Zona 4, aderendo al programma del PD. Sono stata eletta e ho scelto di partecipare alle commissioni Politiche Sociali, Educazione, Lavoro e Decentramento. Ho avuto dalla Presidente Loredana Bigatti la delega per le Pari Opportunità e partecipo al lavoro del tavolo tematico sulla salute della donna della commissione Pari Opportunità del Comune di Milano. Collaboro attivamente con la commissione educazione agli incontri con i dirigenti scolastici e con le associazioni che intendono lavorare con le scuole della Zona. MAURIZIO BRIOSCHI Mi chiamo Maurizio Brioschi sono nato a Milano il 25 febbraio del 1961, sono sposato con 2 figli adolescenti, e sono un Artigiano. Ho deciso di candidarmi in Consiglio di zona dopo aver seguito per anni i Consigli scuola dei miei figli, per cercare di capire meglio il mondo della scuola dall’altra parte della barricata e della Politica in genere. Alla mia prima esperienza di Politica attiva, sono stato eletto nelle liste del PD con 225 preferenze, faccio parte di 4 commissioni in Consiglio di zona 4: Educazione, Cultura, Mobilità e Ambiente e Lavoro e attività produttive. Per via del mio Curriculum nell’ambito scolastico (6 anni di Consigli di asilo nido e scuola dell’infanzia, rispettivamente Martini e Anfossi e 8 anni di Presidenza del CDI Morosini Manara ) e come appartenente e promotore fin dagli albori del Coordinamento cittadino di genitori CHIEDO ASILO, che si occupa ancora oggi molto attivamente di tutti i servizi all’infan- zia offerti dal Comune di Milano, la commissione a cui mi sento di fare parte maggiormente e in cui ho più esperienza è la Commissione Educazione in cui collaboro attivamente in stretto contatto con il Presidente di Commissione Luigi Costanzo. EMMA COLOMBO Colombo Emma Milano 10.11.1939 diplomata in ragioneria, pensionata, vive in zona Mecena- te, durante l’attività lavorativa ha ricoperto incarichi di responsabile amministrativo presso gros- se multinazionali. Nel 2006 ha accettato di candidarsi per la carica di consigliere di zona e dal mese di gennaio 2010 è entrata a far parte del CDZ4 per il PD. Rieletta nel Maggio 2011 si impegna a raggiungere gli obiettivi relativi a problematiche ambien- tali legate al territorio in cui vive per i quali ha lavorato negli ultimi dieci anni, nonché a seguire la riqualificazione delle case Aler di Via Salomone, la realizzazione di opere per mitigare l’inquinamento acustico prodotto da RFI, la realizzazio- ne della stazione del passante ferroviario di Via Zama e la costruzione delle case Aler di Via Norico. Ti comunico inoltre che in CDZ faccio parte delle seguenti commissioni: – Territorio (urbanistica, pgt, edilizia pubblica, edilizia privata, contratti di quartiere, demanio) – Mobilità e Ambiente (mobilità, traffico, strade e piste ciclabili, ambiente, verde, parchi, arredo urbano, agricoltura peri- urbana) – Lavoro e attività produttive (sicurezza sul lavoro, commercio, artigianato, mercati comunali, valorizzazione attività pro- duttive, lavoro giovani) – Aggregazioni sociali, Sport, Tempo libero (sport, turismo, temo libero, PMZ, CAM) – Bilancio (controllo dl bilancio) che però per ora non è operativa. 6
  • 7. ALESSANDRO NARDIN Mi chiamo Alessandro Nardin, e sono stato eletto in Consiglio di Zona 4 come indipendente nelle liste del Partito Democratico. La scelta di partecipare direttamente alla vita politica è il frutto di un percorso che parte da lon- tano, ma consolida le proprie motivazioni nell’immediato presente, e in particolare dalla contro- versa questione del quartiere Santa Giulia, dove risiedo ormai da tre anni. Non ho mai fatto militanza e non provengo dalla sinistra: proprio per questo considero la mia scelta attuale il punto di arrivo di una formazione personale sempre in divenire, capace di mettere in discussione convin- zioni che, per l’ambiente di provenienza e per educazione, consideravo un tempo acquisiti. La mia candidatura in zona nasce anche dal confronto con la contraddittoria esperienza di Santa Giulia, dove ho com- perato casa e dove vivo con mia moglie. Il fallimento di un grande progetto, in cui tutti noi abitanti abbiamo creduto sinceramente, mi ha spinto a compiere un passo in più per colmare in prima persona quel vuoto di comunicazione da parte delle istituzioni che ha alimentato, oltre alla legittima indignazione, anche tanta frustrazione in noi abitanti. In Consiglio di Zona mi occupo principalmente. – Bilancio (controllo dl bilancio) che però per ora non è operativa. VIA BONFADINI ne a volte può essere quella di toglier- li ai genitori, che non sono in grado di Rinviato lo sgombero dei rom garantire loro un livello di vita civile e dignitoso». «È da mesi che riceviamo le lamentele dei cittadini, soprattutto I L COMUNE HA ACCETTATO la richiesta dei nomadi, che chiedeva- no tempo per trovare sistemazioni al- tempo, perché la maggior parte tornerà in Romania per le feste di Natale. Alla trattativa ha partecipato Djana Pa- per il degrado che si è creato - raccon- ta il presidente del Consiglio di zona 4 -. Al parco Alessandrini più volte le ternative vlovic, portavoce della Consulta rom e persone sono state minacciate da rom sinti di Milano e Loredana Bigatti, pre- ubriachi che dormivano sulle panchi- Il campo rom abusivo di via Bonfadini sidente Pd del Consiglio di zona 4. «Va ne». Quello in via Bonfadini non è a Milano doveva essere sgomberato il bene trattare, ma queste settimane ser- l’unico campo abusivo. C’è anche in mese scorso, è stato rimandato al 12 vano a risolvere i casi delle famiglie via Medici del Vascello. «Li la situa- dicembre. Il Comune ha accettato la rom più delicati e problematici - ha di- zione è ancora più complessa perché è richiesta dei rom, che chiedevano tem- chiarato -. Ci vivono tanti bambini ed su un’area privata» spiega Loredana po per trovare sistemazioni alternative. è anche una nostra responsabilità che Bigatti. E’ in programma un vertice in I rom hanno chiesto ancora un mese di vadano a scuola. Purtroppo la soluzio- Comune per cercare una soluzione. “Clochard in aumento AIUTATECI” Il Comune lancia l’allarme freddo L’ASSESSORE MAJORINO: “I dor- sessore ha visitato i sette punti istituiti carità. Presto stamperà e distribuirà mi- mitori sono vicini al tutto esaurito e ieri dal Comune in diversi quartieri per gliaia di copie di una guida realizzata le strade sono piene di senzatetto”. raccogliere indumenti usati e coperte. dalla Comunità di Sant’Egidio con gli La prima colletta ha fruttato quindici- Una raccolta record, con oltre 15mila indirizzi di dormitori, mense, ambulato- mila donazioni: fra un mese si bissa. capi donati dai cittadini milanesi per ri medici, docce e guardaroba, sportelli Il freddo di questi giorni preoccupa aiutare chi vive in strada e con l’annun- di sostegno. «Mi appello agli ospedali e l’assessore alle Politiche sociali, Pier- cio di un prossimo appuntamento il 16 ai Pronto soccorso perché non lascino in francesco Majorino, il quale ha fatto il e 17 dicembre.. strada gli immigrati senza permesso di giro su un’unità mobile che soccorre di Il Comune lavora gomito a gomito con soggiorno», dice Majorino annunciando notte gli homeless «Bisogna che tutta la i volontari di Croce rossa italiana, con anche che toglierà il requisito dei cinque città si mobiliti: i senzatetto continuano i frati dei Fratelli di San Francesco e anni minimi di residenza che venivano ad aumentare perché c’è la crisi e un dell’Opera San Francesco, e con asso- richiesti agli anziani poveri per l’ero- impoverimento progressivo che spinge ciazioni da sempre sul campo con Ope- gazione dei sussidi gestiti dai consigli le persone nell’emarginazione». L’as- ra Cardinal Ferrari, Arca e Ronda della di zona. 7
  • 8. GRANELLI incontra la nostra zona M arco Granelli, Assessore alla si- curezza, coesione sociale, volon- tariato, protezione civile, affronta tema- davvero interessante per gli interventi del pubblico e la capacità di ascolto da parte dell’Assessore. tiche importanti e sensibili e tra le altre Granelli è stato apprezzato per aver quella più difficile, dell’immigrazione. esposto con chiarezza le previsioni di È chiaro che il sentire comune della gen- intervento differenti per zona in base te è l’insicurezza di fronte alle persone alle caratteristiche, attraverso un primo per chi lavora e vuole integrarsi, espul- di altre culture, lingue, abitudini che ri- monitoraggio del territorio. sione per chi attua comportamenti de- empiono i nostri condomini, parchi e La prima cosa che ha chiarito l’asses- linquenziali, ma anche solo illegali per strade. Un’insicurezza dovuta anche al sore Granelli è la fermezza, la difesa aiutare una vera integrazione e uno svi- gran rumore che giustamente fanno epi- della legalità, il controllo del territorio luppo armonico. Questa sarebbe una sodi di violenza e delinquenza di alcune e il contrasto alla criminalità da parte vera politica di immigrazione per lo svi- di queste persone straniere extracomu- delle forze dell’ordine: in una parola, luppo della società europea. nitarie che vivono nel nostro paese. non lasciare soli i cittadini. L’incontro è avvenuto il giorno 28 Ot- Granelli invita tutti a collaborare con le Serve investire quindi su LEGALITA’, tobre, al Teatro della Quattordicesima istituzioni, segnalando, episodi di crimi- FERMEZZA, ACCOGLIENZA E IN- in Via Oglio, in cui hanno partecipato nalità e degrado. Evidenziando l’impor- TEGRAZIONE, senza dimenticare i numerose persone del nostro quartiere tanza del rispetto delle regole, stringen- diritti e la dignità umana. e Consiglieri di zona 4. Un incontro do patti chiari di legalità, accoglienza Carlotta Bassano Musiche e parole dal mondo AFR IACA PRIMO EVENTO ALLA PALAZZINA LIBERTY Domenica 27 novembre, presso la Pa- quella africana sembrano più distanti, ragazzi del Togo: ulteriori informazioni lazzina Liberty di Largo Marinai d’Ita- ma, nel rispetto reciproco, grazie anche sul sito web della Associazione http:// lia, si è svolto il primo evento del pro- al lavoro di Afriaca, come Consiglieri e www.afriaca.it/ getto “Musiche e parole dal mondo”, cittadini stiamo ponendo attenzione ed Il progetto proseguirà con spettacoli ciclo di spettacoli proposto dalla Com- impegno nel valorizzare i diritti di tutti, proposti da diverse Associazioni, una missione Cultura del Consiglio di Zona pari opportunità, coesione sociale, rela- domenica pomeriggio al mese, alla Pa- 4, che mira a dar voce alle diverse anime zioni con i migranti e multiculturalità. lazzina Liberty. Il secondo evento do- e culture della nostra Zona e di Milano. La Commissione Cultura del CdZ4 vuol menica 4 dicembre alle 16 con l’Orche- Organizzato dalla Associazione Afriaca, far conoscere le Associazioni della Zo- stra milanese e l’Associazione Locus, lo spettacolo “Voci, musiche e danze na e promuovere scambi culturali, e per un pomeriggio dedicato alla musica tradizionali dall’Africa”, ha coinvolto e questo primo evento è un passo iniziale e alla poesia della nostra Città. divertito il pubblico numeroso, offrendo incoraggiante nell’obiettivo di valoriz- Per ulteriori informazioni sulle iniziati- diversi spunti di riflessione sulla cultu- zare gli spazi, favorire l’aggregazione ve promosse dalla Commissione con- ra del Congo, in un pomeriggio allegro, e il sostegno a progetti pluriculturali. sultare il sito web http://culturazona4. tra balli e canti tradizionali. In conclusione, Afriaca ha presentato webnode.it Il musicista congolese Ekamba Bessa anche una lodevole campagna per l’ado- Francesca Milanini Pegas, con la presentazione di un colla- zione scolastica a distanza, dedicata ai Consigliere PD Zona 4 boratore italiano di Afriaca, hanno sa- puto avvicinarci a un ascolto intenso e coinvolgente. Il poliedrico attore e au- tore congolese ha sottolineato come in Africa la parola sia molto più importan- te dello scritto, e la parola data abbia maggior valore di una firma. Accom- pagnato da tre musicisti e ballerini del- la Associazione, ci ha fatto sentire come la musica sappia essere veicolo di fie- rezza, emozioni, racconto di vita, grazie anche a versi onomatopeici e all’uso di parole semplici e dirette. Tanti gli spun- ti culturali; in particolare il ruolo della donna nella Società sembra uno dei punti sui quali la cultura occidentale e 8
  • 9. F ilo di rett o ... dal Consiglio di Zona Piano di intervento integrato (P.I.I.) Nata nel 2001 l’Associazione è composta da un gruppo di area ex stazione di Porta Vittoria giuristi esperti in materia di diritto minorile, motivati da un interesse reale alle problematiche dei minori e da un Dopo la chiusura della Stazione ferroviaria di Porta Vittoria, grande passione per la loro educazione, per questa ragione l’area su cui sorgeva è stata abbandonata al degrado per pa- mettono a disposizione di tutti i ragazzi che hanno a che recchi anni e poi venduta dalle Ferrovie dello Stato ad una fare con loro la propria esperienza e le proprie conoscenze. Immobiliare che ha aperto un cantiere già diversi anni fa. L’Associazione a stretto contatto con la realtà e la casistica Attualmente i lavori sono fermi, pertanto al fine di capire del Tribunale per i Minorenni di Milano, offre un servizio quale sarà il futuro dell’ex scalo di Porta Vittoria e per rassi- di informazione e formazione in materia giuridica a tut- curare i residenti delle zone limitrofe che da quasi 10 anni ti coloro che si occupano professionalmente di minori e aspettano di vedere la riqualificazione dell’area in questio- ai minori stessi con l’obiettivo di proporre il valore della ne, la presidente della Commissione Territorio del CDZ4, giustizia quale servizio per tutti. A tutt’oggi circa 10.000 Simonetta D’Amico, ha invitato l’Assessore all’Urbanistica ragazzi e 2.500 tra insegnanti ed educatori hanno richiesto Lucia De Cesaris, l’Arch Iero dell’assessorato Urbanistica e l’intervento dell’Associazione Valeria Onlus e le sollecitazio- l’arch. Nonis, progettista della Soc. P.ta Vittoria proprietaria ni aumentano sempre più, anche grazie al confronto tra dell’area, a partecipare ad una Commissione affinché ci i diversi istituti scolastici ed il gradimento ottenuto dagli illustrassero lo stato di avanzamento dei lavori. operatori e dagli studenti. Per poter concludere l’intervento la Soc. di Porta Vittoria sta Nell’anno 2009-2010 l’Associazione Valeria Onlus ha rea- completando le negoziazioni bancarie necessarie. lizzato un progetto che vede coinvolti ragazzi delle scuole La notizia negativa è data dal fatto che non verrà costruita superiori e i detenuti del reparto “La Nave” del Carcere di la multisala che stava a cuore dei residenti di zona 3 e 4, San Vittore. Lo scopo è quello di facilitare negli studenti depennata dal progetto durante la scorsa consigliatura. una presa di coscienza sulle conseguenze di alcune azioni Per quanto riguarda la biblioteca “BEIC”, in attesa che il e nei detenuti favorire la prevenzione secondaria rispetto governo stanzi i fondi necessari alla sua realizzazione, l’area alla reiterazione del comportamento delittuoso su cui dovrà sorgere sarà adibita a verde pubblico. Già negli anni scorsi l’Associazione ha operato in altre zone Ecco le opere che verranno realizzate: a nord parcheggi in- di Milano, fornendo vari tipi di supporto come ad esempio terrati per circa 700-800 posti auto, un centro commerciale l’Osservatorio prevenzione al disagio minorile. Esselunga, un centro fitness; nella zona a sud di v.le Mugel- Per quanto riguarda il progetto riservato alla nostra zona per lo, sulla copertura dei binari della ferrovia, verrà realizzato l’anno 2011/12, che la Commissione Educazione sta pro- un insediamento sportivo polivalente e un palazzetto per ponendo agli Istituti scolastici durante le visite conoscitive le gare. Vi saranno due piscine, una delle quali coperta, che sono iniziate nel mese di Settembre e che vedranno palestre, campi da bocce, campi da calcio, calcetto, tennis, coinvolte tutte le scuole della zona, l’Associazione ha pen- pallavolo e pallacanestro, palestra di roccia, spogliatoi, bar sato di fornire a titolo completamente gratuito, visto anche e per completare un parcheggio sotterraneo. le condizioni economiche in cui sta operando in questo I tempi di realizzazione però non saranno brevi, in quanto momento il Consiglio di zona, le seguenti iniziative: il tutto sarà completato per il 2015, l’Assessore De Cesaris • 4 incontri di 3 ore ciascuno, con dirigenti ed insegnanti si impegna a sollecitare l’operatore privato affinché i tempi appartenenti a scuole di ogni ordine e grado. vengano rispettati. • 1 pomeriggio, nella giornata di sabato, dedicato a una Emmamaria Guja Colombo Tombolata per bambini della scuola primaria utilizzando Consigliere PD Zona 4 la “Tombola Re Fiordilegge” • 2 corsi, di 4 ore ciascuno suddivise in due mattinate, con studenti della scuola secondaria di I grado La legalità in Zona 4 ha il nome di VALERIA • 2 corsi, di 4 ore ciascuno suddivise in due mattinate, con studenti della scuola secondaria di II grado Nella seduta del 27 Ottobre 2011 il Consiglio di zona 4 ha • Incontri mensili, con l’Osservatorio prevenzione al disagio concesso il Patrocinio ad un progetto molto importante per minorile. la nostra zona, il progetto dal nome “La legalità, un modello Sempre più bambini e ragazzi dei nostri giorni sono coinvol- vincente” è svolto dall’Associazione Valeria Onlus. ti in situazioni che spesso, loro malgrado, possono portarli Prima di essere votato in Consiglio, l’Associazione Valeria, in condizioni di disagio, le scuole sono i luoghi in cui i nella persona del Presidente Sig.ra Anna Maria Paracchini, ragazzi vivono a lungo e i docenti, sempre di più, devono ha avuto contatti e colloqui con la Commissione Educazione essere in grado di recepire tutti i segnali che ognuno, a che ha valutato il progetto e ha chiesto all’Associazione, modo suo, può dare per evitare che queste situazioni, che visto i buoni propositi e l’alto livello di proposte in esso si possono creare in tutti gli ambienti frequentati dai ra- contenuto, di poterlo estendere a tutte le Istituzioni scola- gazzi, scuole, luoghi pubblici e di aggregazione o magari, stiche di zona 4 che abbiano la volontà di seguirlo. oggi capita spesso anche questo, presso la propria famiglia, Ma procediamo con ordine, chi è l’Associazione Valeria possano degenerare e condurli in situazioni difficilmente Onlus. recuperabili. continua alla pagina seguente 9
  • 10. F ilo di rett o ... dal Consiglio di Zona Fortunatamente ci è stato proposto da parte dell’Associazio- Risponde ad una seconda esigenza, delineata dalle linee ne Valeria questo grandissimo aiuto, dato dalla possibilità guida della Commissione insediata: è una prima risposta di formare i docenti e affiancandoli affinché possano capire all’idea di creare una Rete della Cultura. In un unico portale, tutte le problematiche legate al comportamento del singolo saranno presenti le Associazioni operanti sul territorio, gli studente in modo che il disagio possa essere recepito nel spazi dedicati alla cultura, siano pubblici o privati, dai teatri momento in cui si presenta e possa essere risolto senza alle biblioteche, e le imprese che operano nella cultura, conseguenza per tutti i soggetti direttamente coinvolti. come le scuole, o che vorranno investire in cultura. Siamo convinti di aver sposato un’ottima causa patrocinan- Ma Rete significa connessione, imprescindibile dai rappor- do questo progetto e di aver pensato immediatamente di ti umani. Quindi, terza esigenza, il portale può divenire farlo nostro per proporlo a tutte le scuole di zona a salva- strumento di lavoro. Lungi infatti avere intendimenti enci- guardia di tutti i ragazzi. clopedici o propagandistici: le informazioni riportate vo- Maurizio Brioschi gliono essere di supporto per gli operatori. Per fare un Consigliere zona 4 - Commissione Educazione esempio: di un teatro può non interessare in profondità la programmazione, ma le modalità attraverso le quali offre i suoi spazi e professionalità alle realtà associative di zona, La Cultura messa in rete ed il legame che ha instaurato con il territorio, possono trasformarsi in risorse interessanti per le imprese etica- Se è vero che i Consigli di Zona, come più capillare espres- mente sensibili. sione del decentramento amministrativo, sono il primo livel- Offrire visibilità interessa agli operatori culturali, che segna- lo di contatto fra le istituzioni e i cittadini, la politica culturale lano quindi al portale le loro offerte. Le stesse informazioni rappresenta la più immediata espressione di tale vicinanza. pubblicate, potrebbero invece stimolare un’impresa che Operare nel territorio in ambito culturale può essere, a decida di “adottare” un luogo della cultura e sostenerla seconda della coscienziosità, la cosa più facile o quella più nella sua attività. difficile. La cosa più facile, se si considera la pubblica am- Imprescindibile in tal senso è l’utilizzo di richiami esterni ministrazione una sorta di “bancomat”, capace di erogare (i link ai siti dei diversi soggetti) o interni (le tag sugli ar- contributi a pioggia o, peggio ancora, secondo le “relazioni gomenti trattati): una piccola rete della Rete, insomma, più opportune”. L’azione più ardua se l’intenzione è quella per cominciare a intuire le infinite ricchezze del territorio. di ascoltare, stimolare e promuovere la proposta culturale Infine, quarta esigenza, il sito è una vetrina dell’attività della per sostenere così la crescita e l’arricchimento per tutti i Commissione Cultura, Biblioteche e Comunicazione. Ver- soggetti coinvolti: cittadini, associazioni e attività produttive. ranno riportate le delibere, i patrocini, i progetti realizzati Il sito allestito dalla Commissione Cultura, presieduta da e sostenuti – anche finanziariamente. Sarà stilato un ca- Rossella Traversa, è un primo, esempio concreto delle lendario di eventi, accompagnato dalla documentazione linee d’indirizzo che la Commissione si è data. tecnico-amministrativa approvata in Consiglio di Zona4, in Risponde alla prima esigenza che è dettata dalle scarsissime un’ottica di inedita trasparenza. risorse finanziarie: un progetto a costo zero, affidato alla Per saperne di più, non vi resta che visitare il sito: disponibilità dei partecipanti ad una Consulta che affianca www.culturazona4.webnode.it la Commissione. E’ un progetto semplice e di facile accesso, Alessandro Nardin sia per chi lo gestisce, sia per chi lo naviga. Consigliere PD Zona 4 IL PIU’ BEL QUARTETTO DEL SECOLO Venerdì 16 Dicembre 2011 dalle ore 20.45 alle 23.30 Palazzina LIBERTY - Largo Marinai d’Italia 1, Milano - INGRESSO LIBERO La Commissione Cultura ha organizzato in collaborazione con l’Associazione Musicale Officina della Musica, un incontro musicale dal titolo: “Il più bel quartetto del secolo” riflessioni e divagazioni sul “Quartetto Italiano” con la partecipazione del Maestro Fulvio Lucani e Ugo Martelli. Il 20 agosto del 1945, quattro musicisti, poco più che ventenni, si riuniscono in una casa a Reggio Emilia per avverare un sogno: fare musica assieme in un quartetto che decidono di intitolare all’Italia che rinasce tra le macerie fumanti della guerra appena terminata. Ha inizio così la storia del Quartetto Italiano, composto da Paolo Borciani, Elisa Pegreffi, Piero Farulli e Franco Rossi. La serata sarà imperniata sulle testimonianze, i racconti, i ricordi personali, i commenti, le riflessioni di un violinista – Fulvio Lucani – che da diversi anni impiega con passione una parte della sua attività a tener viva e a diffondere la memoria del Quartetto Italiano. Detto incontro musicale lancerà la Rassegna di guide all’ascolto e di concerti “Biblionote” che si terrà durante l’anno 2012 presso la Biblioteca Calvairate. Il concerto e le manifestazioni in biblioteca sono gratuite ed aperte a tutta la cittadinanza. 10
  • 11. ALL’OMBRA DELLE MAFIE L’area grigia di cosa nostra, ’ndrangheta e camorra Rocco SCIARRONE - il Mulino 3/2011 pag. 397-406 “Di mafie si parla molto. Se ne parla con riferimento alle lotte di potere interne, ai nuovi gruppi emergenti, ai nuovi capi. Si discute dei rapporti con la politica e delle influenze negative sull’economia e lo sviluppo. Quest’ultimo aspetto ha una rilevanza cruciale, ma in realtà è poco conosciuto. In che modo le mafie accumulano capitali? Quanti di questi capitali derivano dalle tradizionali attività illegali? E quanto pesano invece le risorse che derivano dal coinvolgimento in attività economiche legali?” Corruzione, evasione fiscale, ecomafie riguardano l’edilizia, gli appalti, le energie rinnovabili, la grande distribuzione commerciale, i trasporti, la sanità, le grandi opere pubbliche, i rifiuti e il mercato del falso. Ovunque è emersa la cruciale intermediazione di un’«area grigia» - vasta e assai eterogenea nelle sue sfumature e nella sua articolazione – che risulta composta da professionisti, politici, imprenditori, tecnici e burocrati. Può essere fuorviante parlare soltanto di «infiltrazione» delle mafie nell’economia legale, documentando come in realtà sia in crescita un intreccio di relazioni e di affari costituito da rapporti di collusione e di compenetrazione tra mafiosi e componenti dell’area grigia vasta e assai eterogenea nelle sue sfumature e nella sua articolazione – che risulta composta da professionisti, politici, imprenditori, tecnici e burocrati” e che opera sia al Sud che al Nord d’Italia con un pesante coinvolgimento della Lombardia come dimo- strano recenti indagini. A partire da questi interrogativi è stato organizzato e si è appena concluso il corso per il Partito Democratico di Milano. I costi economici e sociali dell’illegalità. Corruzione, evasione fiscale, ecomafie. Leggi, buone prassi e strumenti per politica trasparente e responsabile FARSIN4 AUGURA A TUTTI Buon NATALE E Felice anno nuovo HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO: Carlotta BASSANO (direttrice e coordinatrice) Luciana GIRUZZI (capo redattrice) Luciana BARBARANO Maurizio BRIOSCHI Emma COLOMBO Marino COMINELLI Laura GUERRINI Massimo LIGUORI Francesca MILANINI Alessandro NARDIN Maria Teresa SANTAGUIDA 11