...

2. L’area Siro-Palestinese
e da IV millennio
quest’area

3. La parte settentrionale,
, sopratutto di
legname, la catena montuosa del
Libano proteggeva quest'area dalle
scorrerie delle popolazioni nomadi
, ci
passavano via commerciali

4. L'area siro palestinese
dei stati del
vicino oriente.
Come le espansioni,
indeuropei mettendo

5.  La civiltà fenicia era un popolo
numeroso
 Riguardo all’economia, per i fenici era
un
le città
erano rette da monarchie Cittadine , ed
affiancate da un aristocrazia di
Mercanti.

7. Quest’area
, che dall'inizio del Novecento, a
fasi alterne, abbraccia circa un secolo di
tensioni politiche e ostilità

8. Attualmente il suo
territorio è diviso tra lo
Stato di Palestina, la
Giordania,il Libano, la
Siria e lo Stato di Israele

9. Lo status giuridico, politico e
istituzionale della Palestina storica al
giorno d'oggi è tuttora controverso. È
l'oggetto di uno dei più gravi conflitti
della storia contemporanea, dando
luogo a uno stato di ostilità
internazionale, con una serie di
confronti militari, tuttora aperto da
circa sessant'anni.

10. Confina a nord con la Turchia, a est con
l'Iraq, a sud con la Giordania, a ovest
con Israele e Libano. Sempre a ovest si
affaccia sul Mar Mediterraneo. La Siria è
una repubblica presidenziale. La lingua
ufficiale è quella araba.

11. Dal 1963 il paese è governato dal partito
Baʿth; il capo di Stato dal 1970 è un
membro della famiglia Asad. L'attuale
Presidente della Siria è Baššār al-Asad,
figlio di Ḥāfiẓ al-Asad, che ha mantenuto il
potere dal 1970 sino alla sua morte nel
2000. Dalla Guerra dei sei giorni del 1967,
Israele occupa le Alture del Golan.

12.  Nel corso del 2011 sono scoppiate delle sommoss
popolari, nel più ampio contesto della primavera
araba, e il governo della Libia ha ufficialmente
interrotto le relazioni con il governo della Siria, a
favore del Consiglio nazionale siriano. Le
sommosse sono degenerate in una guerra civile,
ancora in corso, tra le forze governative e quelle
ribelli. Secondo un comunicato della Associated
Press al momento dell'ultima stima dell'ONU i
morti erano calcolati fino a circa 100.000. Nello
stesso comunicato della metà del 2014, l'ONU
dichiarava che il conteggio delle vittime sarebbe
stato sospeso.